lunedì 28 dicembre 2009

Anche per il 2010 un "Anno ad arte" a Firenze


Per la quinta edizione "Un anno ad arte, Firenze 2010.”, torna il partenariato di successo tra i musei del Polo Museale Fiorentino, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Firenze Musei, con la collaborazione di numerosi altri soggetti culturali e di prestatori. Il programma di mostre tocca anche questa volta musei diversi, proponendo sei argomenti che attraversano lo spazio e il tempo, dall’antichità al Rinascimento al Barocco. I temi dell’Antico, dell’Umanesimo, dei Medici del Quattrocento sono esaltati nella mostra Pregio e bellezza. Cammei e intagli dei Medici. Messe a dialogare con le opere d’arte, le gemme del Rinascimento rivelano quanta forza ispiratrice si sprigionava da quei minuscoli capolavori, grazie alla maestria degli artefici in grado di competere con gl’intagliatori dell’antichità imperiale, all’arcano potere simbolico dei soggetti, alle virtù magiche delle pietre. Alla mostra è affidato anche l’omaggio al Botticelli nel V centenario della morte. Un’altra ricorrenza, l’anniversario del Caravaggio (1610) ha ispirato la mostra duplice, che presenta la rivisitazione dei capolavori caravaggeschi e di un movimento ai quali i Medici e le grandi famiglie dedicarono attenzioni appassionate. A partire da quei primi folgoranti dipinti del Caravaggio che il cardinal Del Monte donò al Granduca Ferdinando I – la Medusa e il Bacco – giunsero a Firenze pitture e pittori che fecero della città una “capitale caravaggesca”. Tra la Galleria degli Uffizi e la Palatina sono esposti capolavori del Merisi, pitture potenti, immagini di oscuri interni di mano dei Gentileschi, Honthorst, Stomer e di tanti altri, italiani e stranieri, a specchio di un collezionismo di levatura europea. Con Vinum nostrum, in collaborazione con il “Museo Galileo”, archeologia e scienza si affiancano alle arti per presentare la viticoltura e il vino, uno dei più ampi e antichi fenomeni della civilizzazione. La cultura del bere, che tuttora mobilita ingegni e risorse, attraversa i popoli e le epoche dell’area mediterranea innescando una creatività sempre nuova. Alla Galleria dell’Accademia, la Virtù d’Amore introduce il visitatore all’universo privato delle camere nuziali del Quattrocento fiorentino, densamente ornate di arredi artistici. Immagini tratte dalla storia e dalla mitologia popolano cassoni, deschi e spalliere prestigiosi, oggi dispersi nei musei del mondo. Dipinte da grandi maestri o da pittori abili e piacevoli, queste scene formano un colorato e vivace repertorio che “mette in scena” modelli di virtù e storie d’amore, fatti storici e tragedie, per istruzione e ammonimento della coppia. Le relazioni internazionali della dinastia dei Medici sono alla base della mostra dedicata (anche con la Réunion des Musées Nationaux) a Enrico IV di Francia, assassinato nel 1610. Il re, marito di Maria de’ Medici, fu commemorato in San Lorenzo facendo dipingere i fatti della sua vita a vari artisti fiorentini: una serie unica al mondo, grazie alle cure degli antichi “custodi”, ora esposta alle Cappelle Medicee dopo i recenti restauri. Concluso il restauro curato dall’Opera di Santa Maria del Fiore con i Friends of Florence giungono al Bargello, dopo una mostra ad Atlanta, i tre grandi bronzi cinquecenteschi di Giovanfrancesco Rustici con la Predica del Battista, provenienti dal Battistero. Vi ebbe un ruolo Leonardo da Vinci, vicino di casa e mentore del giovane scultore? La nuova visibilità delle splendide statue permette di approfondire questa ipotesi, che appare ormai molto convincente. Nicoletta Curradi

giovedì 24 dicembre 2009

Con Moby Piombino - Cavo low cost tutto l'anno



Nel confermare il nuovo collegamento Piombino – Cavo attivo a partire dal 2010, , appena ottenute le dovute autorizzazioni, Moby resta fedele alla politica di pricing low cost, introducendo una speciale offerta che sarà prenotabile esclusivamente attraverso internet e presso tutti gli uffici portuali e le sedi Moby.
Che sia alta o bassa stagione basteranno 29 euro per viaggiare auto e passeggero all inclusive, mentre, per il primo anno, non è previsto il trasporto di mezzi pesanti.
“Con questa iniziativa intendiamo creare un collegamento che sviluppi il versante orientale dell'isola, sia per la popolazione residente sia per l’economia, accogliendo così anche la richiesta dell'associazione albergatori per una tariffa low cost in luglio ed agosto, quando la maggior parte degli alberghi sono aperti” - ha dichiarato Eliana Marino, Direttrice commerciale di Moby S.p.A.

Nicoletta Curradi

mercoledì 23 dicembre 2009

Siena: opere Verdiane in scena per “Sì, è Natale”


Appuntamenti d’eccezione per il calendario di eventi di “Sì, è Natale”, all’insegna dei festeggiamenti per i 700 anni del Costituto Senese, in attesa dell’originale Capodanno “Sì, è Dance Imagination”.

Sabato 26 dicembre torna la “Caccia al Gotico”, per passare una giornata di Santo Stefano diversa dal solito, alla scoperta dei palazzi storici di Siena divertendosi a scoprirne e ad indovinarne la vera età.
La partenza è fissata per le ore 10.30 da Piazza del Campo (quota di partecipazione 5 € - per prenotazioni: 0577 43273).

Domenica 27 dicembre, alle ore 16.30 (ingresso libero), la storica cornice del Teatro dei Rinnovati, ospiterà il concerto “Lirica per il Costituto”, con il Coro Vico Alto di Siena e l’Unione Corale Senese, diretti da Pia Palmieri e Francesca Lazzeroni.
Una splendida selezione di opere Verdiane, si svelerà al pubblico incantando gli appassionati, e non solo, con successi storici come Macbeth, Il Trovatore ed Ernani.

Grande attesa, infine, per la nuova produzione del Magnificat di J.S. Bach, interpretato dal Gams Ensemble, diretto dal maestro Volfango Dami, con il Coro Polifonici Senesi e l’Ensemble Opera Polifonica di Firenze diretti da Raffaele Puccianti.
L’appuntamento è per martedì 29 dicembre, alle ore 21.15, presso la Chiesa della Santissima Annunziata di Siena nel Complesso del Santa della Scala (ingresso libero fino ad esaurimento posto).

Il Magnificat in Re maggiore è un brano imponente, in cui la gioia dell’intera comunità è affidata al canto dei devoti che partecipano in coro alla funzione religiosa, una composizione ricca e trionfale, composta da arie e cori brevi, con forti elementi di spettacolarità. L’evento si aprirà con l’intervento del Coro di Voci Bianche di Firenze e Scandicci diretti da Lucia De Caro impegnati in un programma su musiche di G. Bizet e Ravel, e testi tratti dal Piccolo Principe di A. De Saint Exupery, e sui brani finali dell’operina “Brundibar”, metafora del bene e del male, scritta da K. Krasa, musicista Ceco morto nel campo di Auschwitz. All’apparenza una semplice storia per ragazzi, che rivela invece metaforicamente l’anelito di vittoria contro la prepotenza e la malvagità, la speranza di giustizia e di libertà, con la necessità di continuare a sperare nell’essere umano perché “L’essenziale è invisibile agli occhi”.

Per informazioni e per consultare il programma completo di “Sì, è Natale” è possibile visitare il sito internet www.comune.siena.it/cultura, oppure contattare i numeri 0577 292340 – 292230.

Poggibonsi: per la prima volta il Cassero apre i battenti a San Silvestro


La città di Poggibonsi saluterà il nuovo anno dalla Piazza d’Armi del Cassero della Fortezza Medicea.

Il 31 dicembre per la prima volta le mura di Poggio Imperiale apriranno i propri battenti al veglione di San Silvestro con musica dal vivo e dj set per ballare fino a tarda notte.

L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione E.l.s.a. (Espressioni Linguaggi Spettacoli Azioni) in collaborazione con Osteria al Cassero (il nuovo gestore dello spazio ristoro), si intitola “New year party 2010” e sarà aperta a tutta la cittadinanza. Ingresso rigorosamente libero. Con il patrocinio del Comune di Poggibonsi e della Provincia di Siena.
 
Dalle 21,30 in poi si potrà assistere al concerto del gruppo toscano Soul Power.
In scaletta due ore di musica live dai più bei classici del soul alla sempre verde dance degli anni ’70 fino alle più famose hit dance e house del momento.
Sul palcoscenico la vocalist Sara Ferrini, il sassofonista Luca Ravagni, il chitarrista Alberto Checcacci, il bassista Guido Pietrella e il batterista Gianni Cerone. A seguire dj set con il dj Zen.
 
L’Osteria al Cassero curerà il cenone di fine anno e lo spazio bar.
Saranno allestiti anche ambienti interni riscaldati.
Per prenotazioni e informazioni telefonare allo 0577 937134.
 
Sarà un Capodanno all’insegna del puro divertimento in una delle aree più suggestive della città che questa volta si dischiude ad una inedita serata di fine anno dedicata alla musica e alle danze.

Firenze: gli orari di Natale e Capodanno a Palazzo Medici Riccardi


A Firenze, chiusure anticipate e apertura posticipata per la biglietteria ed alcune variazioni nel periodo natalizio per gli orari di visita a Palazzo Medici Riccardi.

Venerdì 25 e giovedì 31 dicembre la biglietteria chiuderà alle ore 18.00 anzichè alle 19.00.
Venerdì 1° gennaio aprirà alle ore 11.00 anzichè alle 9.00.

Con queste eccezioni il Palazzo osserverà il consueto orario 9-19, tutti i giorni tranne il mercoledì.

Natale e Capodanno: apertura straordinaria e gratuita per i Musei Civici di Pistoia


Volete trascorrere un pomeriggio di festa diverso e speciale?

Fatelo approfittando dell’opportunità offerta dai Musei Civici di Pistoia: nei giorni di Natale e Capodanno, infatti, il Museo Civico nel trecentesco Palazzo Comunale (piazza Duomo 1) e Palazzo Fabroni (via Santa 5) saranno aperti straordinariamente dalle ore 16.00 alle ore 19.00 con ingresso gratuito per tutti.

Sarà dunque possibile visitare liberamente i due musei del Comune di Pistoia, in un unico percorso museale distribuito su due contenitori monumentali collocati a poche decine di metri di distanza l'uno dall'altro nel centro storico cittadino, che dalle origini alla contemporaneità offre un panorama completo della storia artistica di Pistoia.

Il Museo Civico è la prima e maggiore istituzione museale cittadina, di origine tardo ottocentesca, aperta al pubblico dal 1922 nel Palazzo Comunale, il trecentesco Palazzo degli Anziani.
Raccoglie significative e prestigiose testimonianze della pittura pistoiese e fiorentina, alcune sculture e oggetti di arte applicata (oreficerie, vetri, ceramiche), fortemente connessi al tessuto storico, religioso, architettonico e urbanistico da cui provengono.

In Palazzo Fabroni – le cui complesse vicende storiche hanno trasformato nel corso dei secoli da casa-torre trecentesca a palazzo nobiliare e poi a edificio pubblico – la ricca collezione permanente di arte contemporanea è collocata al secondo piano, mentre le sale del primo piano ospitano la mostra ARTE/NATURA – NATURA/ARTE.
Paesaggio e arte contemporanea in Toscana che analizza il rapporto tra l’arte contemporanea e il paesaggio nella nostra regione attraverso l’esposizione di sedici opere di altrettanti artisti tra i più rappresentativi dell’arte ambientale.

Presso le biglietterie dei due musei saranno a disposizione del pubblico, distribuiti gratuitamente, materiali informativi per facilitare la visita alle collezioni d’arte e alla mostra.

Presepi dal mondo in mostra alla biblioteca di Scandicci


Presepi dal mondo: una ricca selezione di Natività in mostra nella biblioteca di Scandicci.

Provengono da vari paesi del mondo, come ricordi e testimonianze di viaggi in terre lontane, sono pieni di colori e di simboli, le forme e i materiali evocano le tradizioni, lo stile di vita, i costumi dei luoghi di origine.

Decina di sacre famiglie immigrate in Italia, nell’abitazione del loro collezionista Luciano Panci, da domenica 20 dicembre dalle 15,30, saranno accolte ed esibite, per l’intero periodo delle feste, nell’auditorium della biblioteca di Scandicci.

Un’occasione speciale che accende il Natale con numerosi piccoli presepi e Natività resi disponibili da Luciano Panci.
L’iniziativa è organizzata da Scandicci Cultura nell’ambito del cartellone “Un bastimento carico di…”.

Fino al 6 gennaio della collezione privata si potranno ammirare esemplari del Messico, del Perù, della Bolivia, dell’Armenia, della Germania, della Svezia, senza contare i souvenir made in Italy prodotti a Napoli e in Toscana.

I materiali di realizzazione sono i più diversi: legno, porcellana, ceramica, zucca, corallo, terracotta, gesso, stoffa.
Alcuni presepi sono incastonati in orologi, conchiglie, campane di cristallo, poggiano su basi di sughero, altri sono inseriti in scatole di fiammiferi. Ad incorniciare l’evento le perfomances del Petit Ensemble di Scandicci che suona Musiche di Natale e Rossella Ascolese, attrice e burattinaia, protagonista di un percorso poetico sulla Natività. Seguirà un laboratorio per ragazzi di costruzione di oggetti natalizi. All’iniziativa prenderanno parte Luciano Panci, Teresa Megale, presidente di Scandicci Cultura, e Paolo De Simonis.
 
“Occorre  - dichiara Teresa Megale, presidente di Scandicci Cultura - avere una passione davvero tenace per collezionare tante versioni presepiali, ognuna delle quali è un unicum rispetto alla propria cultura di appartenenza. Proprio grazie alla passione di Panci, coltivata e alimentata nel tempo, giungono nella Biblioteca di Scandicci duecento oggetti di spiccato valore simbolico, che con il loro significato augurale sono testimoni della continua rinascita dell'arte, o anche solo dell'artigianato presepiale, sorgente inesauribile di ispirazione per creativi di ogni latitudine”.

“La mostra – prosegue - che il raffinato collezionista generosamente ha voluto offrire al Comune di Scandicci e alla sua nuova Biblioteca, intende favorire la diffusione della cultura presepiale, in cui si riverberano i migliori significati dell'Occidente cristiano”. La gratitudine - conclude Megale - dell'Istituzione Scandicci Cultura e dell'intera comunità nei confronti di Luciano Panci si rinnova anche in questa occasione”. L’allestimento  della mostra è a cura di Marco Meconcelli.

Ingresso libero
La mostra è visitabile dal 20 dicembre al 6 gennaio nei giorni di apertura della biblioteca dalle 15 alle 19. (Chiusura dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio).

Siena: San Silvestro con cinque giovani e talentuosi musicisti


Alessandra Ferrari, Angelo Del Vecchio, Gianluca De Martini, Narayana Minozzi e Valerio Di Rocco.

Saranno questi i protagonisti di “Sì è dance imagination”, l’evento organizzato in Piazza del Campo per l’ultimo dell’anno a Siena.

Cinque giovani musicisti che vantano partecipazioni a importanti spettacoli ed eventi come  “Giulietta e Romeo” di Riccardo Cocciante e Sergio Carrubba, il “Rock Revolution 2009” a Barcellona e trasmissioni della Rai e di Mediaset.

Saranno loro a dar vita alla grande festa che attende Piazza il Campo con la maestosa Opéra Lumiére, che tra musica e immagini trasformerà Il Campo nell’ombelico del mondo.

E' nato un grande acquario a Massa Marittima


L’Aquarium Mondo Marino ha aperto le sue porte Domenica 13 Dicembre, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale a Massa Marittima, località Valpiana, alla presenza del Rettore dell’Università di Siena S.Focardi ed altri professori universitari C.Leonzio, E.Franchi, F.Borghini, Dirigenti ARPAT, Sindaco ed Assessori con la presenza di Michael Rutzen Documentarista della BBC e National Geographic che nell’occasione ha presentato il suo ultimo documentario in prima nazionale sugli Squali bianchi.

L’Aquarium Mondo Marino è quello di maggiori dimensioni in Toscana tra quelli di Genova e Napoli.

Con le sue 22 vasche da 2.000 a 30.000 litri per un totale di circa 100.000 litri, ospita specie Mediterranee e Tropicali, dagli Squali Pinna nera, ai Pesci Clown (Nemo), dai Nautilus ai Pesci Scorpione, con Murene, Cernie, Gronchi, Leccie, Salpe e decine di altre specie Mediterranee.

Le vasche riproducono i tipici fondali mediterranei e tropicali, con la Vasca Panoramica degli Squali, le 2 vasche tattili dove sono ospitati rispettivamente i Gattucci, squali di fondo mediterranei e gli animali delle pozze di scogliera (gamberetti, ricci, pomodori di mare etc).

Le 12 vasche Mediterranee
permettono di immergersi nel Posidonieto partendo dalla superficie per scendere nelle profondità ed osservare le varie specie di pesci ed invertebrati (Perchie, Menole, Re di Triglie, Gorgonie, Paguri e Granceole giganti etc).

Le 10 vasche tropicali
ospitano organismi provenienti dall’Oceano Indiano ed Indopacifico e riproducono le coste sudafricane ed indonesiane. Il tutto è accompagnato da una ricca didascalia ed informazioni sulle specie presenti in Acquario oltre che da documentari e la Mostra permanente interamente dedicata al Mondo degli Squali ed alla sua protezione con Riproduzioni di Squali bianchi, Denti, Mascelle e gli studi effettuati dal Gruppo di Ricerca che opera presso l’Aquarium etc.

La struttura in collaborazione con varie Università italiane (Siena, Cosenza, Messina etc), Centri di Ricerca (ARPAT, ENEA etc) svolgerà attività di ricerca su vari argomenti. Inoltre  importante sarà l’Attività Didattica che sarà realizzata e diretta alle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Grosseto e di tutta la Toscana e regioni limitrofe.

La visita dura circa un’ora e permette ai piccoli di divertirsi ed ai grandi di informarsi sull’ancora misterioso Mondo Marino.
Un’occasione di divertimento ed accrescimento culturale da non perdere.

Una meta nella Maremma Toscana che permetterà di conoscere l’Ambiente acquatico di comprenderne il delicato equilibrio e l’esigenza di salvaguardia.

Insomma una struttura unica nel panorama Toscano che rappresenterà un importante attrattiva turistica, una meta imprenscindibile per famiglie ed appassionati del Mare.

Per maggiori info:
www.aquariummondomarino.com – www.acquario-posidonia.com
Tel:0566919529
Tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:30

Corpi da musica Vita e teatro di Sylvano Bussotti al Museo Marini


Sylvano Bussotti ha da sempre all’attivo una vastissima attività grafica, che si è espressa spesso nella definizione scenica di lavori complessi, sontuosi.
Nelle partiture, veri capisaldi della storia della musica novecentesca, albergano immagini che si fanno note e disegni che si prestano a una reinterpretazione come spartito, suggestione di un’azione scenica a venire.

Corpi da musica. Vita e teatro di Sylvano Bussotti, dal 15 febbraio al 22 marzo 2010, propone una vasta selezione dell’opera grafica dell’artista, tutte opere rare o rarissime, molte presentate al pubblico per la prima volta.

La ricognizione parte dagli anni ’40, dai primi ritratti, che catturano istanti di un’esistenza nomade, divisa tra molte città, e passa poi attraverso progetti per spettacoli mai realizzati e iconografie di lavori che hanno avuto vasta risonanza, in una miscela di arte e vita, ragione e sentimento.

Un itinerario visivo notevolissimo, che è emerso solo in alcune occasioni nel corso del tempo, a partire da alcune celebri esposizioni connesse alle attività del Gruppo 63, sotto la cui egida si svolse il celeberrimo debutto palermitano di Bussotti, nel 1965, de La passion selon Sade, messa nerissima in nome del divin marchese, che raccontava un teatro da camera d’eros e sogni.

La mostra sarà accompagnata da una serie di eventi scenici che, coinvolgendo varie strutture di Firenze, daranno vita ad un mese di programmazione per Sylvano, nella sua città, dove non compare da molti anni, con esecuzioni di sue musiche affidate ai suoi interpreti di riferimento.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo edito da Artout-Maschietto Editore, in cui verranno presentati materiali inediti e una selezione degli interventi sulle arti pubblicati nel corso dei decenni sulle testate più diverse, dal “Marcatre” della neoavanguardia, a “Frigidaire”, su cui Bussotti pubblicò una sequenza di note per il personaggio fumettistico di Ranx Xerox.

Le sale del museo saranno sonorizzate da musiche del Maestro, scelte da lui stesso insieme al curatore, e un programma di Rete Toscana Classica in onda nel periodo dell’esposizione racconterà un itinerario esistenziale e artistico di straordinaria ricchezza, vissuto in relazione con personalità come Theodor Adorno, Roland Barthes, Pierre Boulez e John Cage.

lunedì 21 dicembre 2009

"Firenze, 2000 anni di storia", un dvd documentario



É stato presentato il 19 dicembre a Firenze, nella cornice dell’Auditorium al Duomo, in via de’ Cerretani, "Firenze 2000 Anni di Storia", dvd documentario che narra la storia di Firenze dalle sue origini ai giorni nostri dal punto di vista storico, artistico e culturale. Alla conferenza stampa hanno partecipato Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Bruno Santi, già Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e Paolo Del Bianco, Presidente Fondazione Romualdo Del Bianco, promotrice di Life Beyond Tourism. Il dvd documentario si inserisce nell’importante progetto Life Beyond Tourism, un’idea della Fondazione Romualdo Del Bianco, alla cui definizione hanno collaborato il Gabinetto Vieusseux, la Direzione degli Uffizi, uno storico ed un economista, con la partecipazione dell’Assessorato alle Relazioni Internazionali del Comune di Firenze e la “VIVAHOTELS art in our heart”. “LIFE BEYOND TOURISM” è il frutto del fiore i cui petali si chiamano Incontri, Comunicazione, Conoscenza, Conservazione e Economia, per un turismo dei valori, non solo dei servizi e dei consumi. Il progetto sostiene l’urgenza di invertire l’attuale concezione del turismo quale puro consumo, puntando alle sue potenzialità per favorire il dialogo interculturale, quindi incontri, comunicazione, conoscenza, conservazione e economia, favorendo sempre più il senso di accoglienza, di ospitalità, accrescendo la consapevolezza dell’importanza della salvaguardia del patrimonio artistico culturale ed umano dei luoghi visitati, il cui valore aggiunto è proprio nella grande potenzialità del dialogo interculturale. Life Beyond Tourism si basa sulla salvaguardia del luogo nella sua più vitale tradizione, nel rispetto della sua identità; non è un caso che il progetto nasca a Firenze, città patrimonio dell’umanità, che dal turismo trae gran parte della sua vita e che dal turismo malinteso rischia di essere consumata e svilita. Nasce da questa consapevolezza l’idea di dare un contributo anche mediante la realizzazione di un dvd documentario che narra la storia di Firenze dalle origini ai giorni nostri e che vuole essere un valido strumento informativo e scientifico per un turismo orientato a conoscere meglio il luogo visitato e a contribuire al dialogo interculturale. Il dvd, della durata di 1 ora e 20” è prodotto da Art Media Studio e VIVAHOTELS art in our heart, su indicazione della Fondazione Romualdo Del Bianco grazie al contributo di Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e Bruno Santi, già Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. Firenze 2000 Anni di Storia realizzato da Art Media Studio con la regia di Vincenzo Capalbo e Marilena Bertozzi è strutturato in 3 capitoli principali: Firenze e i secoli grandiosi; Firenze dalle origini al Duecento. La bonifica ottocentesca del centro storico, la guerra e l’alluvione; Firenze e i suoi musei. Il dvd sarà visionabile a titolo gratuito nel circuito TV delle strutture che aderiscono al progetto Life Beyond Tourism e distribuito in edicola. Il Vivahotels Pitti Palace al Ponte Vecchio che già dal 2008 è sede dell’applicazione pratica del progetto Life Beyond Tourism - Oltre il Turismo - metterà a disposizione dei propri ospiti il dvd documentario Firenze 2000 Anni Di Storia. L’albergo offre all’ospite la possibilità di vivere una nuova esperienza di conoscenza e di introduzione alla vita di Firenze attraverso un percorso di approfondimento con filmati ed itinerari per entrare in un diretto contatto con la città reale nei suoi aspetti storici e artistici, nell’evolversi della vita economica e civile, nei processi di trasformazione in corso; attraverso i sapori della tradizione fiorentina e toscana nel panoramico ristorante sui tetti di Firenze e attraverso musica in varie forme collegata al territorio. Con la sperimentazione Life Beyond Tourism, il Vivahotels Pitti Palace al Ponte Vecchio ha colto appieno l’opportunità di stabilire un più profondo dialogo con l’ospite offrendogli la possibilità di condividere con altri conoscenza, emozioni, sensazioni ed impressioni. La VivaHotels - art in our heart si impegna da anni per contribuire a salvaguardare i beni e le attrattive turistiche di Firenze e l’Auditorium al Duomo, nato nel cuore di Firenze, sede della presentazione ufficiale del documentario Firenze 2000 Anni Di Storia, testimonia l’impegno dell’impresa alberghiera fiorentina per la salvaguardia del settore “restituendo” alla città un importante spazio di incontro, una città che vuole rimanere viva, e non una semplice vetrina culturale. L’Auditorium al Duomo è uno spazio polifunzionale per convegni, concerti, sfilate, mostre ed eventi, ma soprattutto un luogo di aggregazione che si propone di favorire e accelerare l’integrazione fra popoli e culture. Posto nel cuore di Firenze, gode di un’ubicazione straordinaria che lo rende unico per la facilità di raggiungimento e per il prestigio della zona.

Nicoletta Curradi

sabato 19 dicembre 2009

Luna e Gnac a Campi Bisenzio


TEATRO DANTE P.ZZA DANTE CAMPI BISENZIO

DOMENICA 20 DICEMBRE ORE 17,00


MANOLIBERA della Compagnia Luna e Gnac

Il Dante dei Piccoli, rassegna di teatro dedicato ai bambini, arrivato alla terza stagione, domenica 20 dicembre alle ore 17,00 ospita la compagnia LUNA E GNAC di Bergamo con lo spettacolo MANOLIBERA, fumetti a teatro; un viaggio tra le immagini a due dimensioni, dove lo schermo, trasformato in una gigantesca vignetta, fa da sfondo alle imprese di due personaggi in carne ed ossa. Ercole e Cassandra che sembrano usciti dalle pagine del Corriere dei Piccoli, con le loro storie comico-poetiche. Presso il Teatro Dante di Campi Bisenzio che, anche quest’anno, ospita le migliori compagnie nazionali del teatro per l’infanzia, oltre a laboratori e spettacoli da seguire con la famiglia, con la scuola, e … non accompagnati dai genitori. Come ogni anno sono tre le iniziative all’interno del Dante di Piccoli: A teatro con i miei che prevede iniziative artistiche rivolte al mondo dell'infanzia, che propone ai bambini un modo diverso di trascorrere la domenica insieme ai propri genitori; Le fiabe della buonanotte che vanno in scena il sabato sera su prenotazione parallelamente alla programmazione del Teatro Dante per adulti, è la rassegna nota come ‘non accompagnati dai genitori’. Così, mentre i grandi scendono in platea, i piccoli salgono al Salone delle Fiabe. La terza ma non ultima per importanza, Trucchi Baracche e Burattini, la rassegna di 10 spettacoli di alto livello artistico per le scuole di Campi Bisenzio e si svolgerà tra dicembre e aprile.

http://www.youtube.com/watch?v=xSz1AYd2PbI

Biglietto 5 euro

Per informazioni e prenotazioni: Tel. 055-8964519 Cell 329-8628437

Nicoletta Curradi

venerdì 18 dicembre 2009

Anche quest'anno l' Esercito Italiano ha presentato il suo calendario


E'stato presentato mattina, nella suggestiva cornice della sala convegno del complesso alloggiativo dell’Esercito, il Generale Giuseppe Adami, capo di stato maggiore del comando militare Esercito della Toscana, ha presentato il Calendario Esercito 2010 alla presenza dell’assessore alla pubblica istruzione del comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, e di una folta rappresentanza di professori e studenti delle scuole medie superiori fiorentine.
Il calendario per l’anno 2010 dal titolo “Soldati d’Italia – I nuovi Volti di un Esercito senza confini” illustra le attività operative della Forza Armata in Patria e all’estero anche attraverso i volti e le storie dei militari che ne fanno parte, tra i quali i cittadini italiani di nuova generazione, giovani di origine straniera da parte di uno o di entrambi i genitori.
Esempi concreti due militari che prestano servizio proprio a Firenze che hanno discusso della loro esperienza in divisa con gli studenti. Argentina, Senegal, Slovenia, Romania, Sudan, Bielorussia, Cuba, Filippine, Etiopia, Gran Bretagna, Turchia, Polonia, Ungheria, Somalia, Marocco, Repubblica Ceca, Sri Lanka, sono questi i Paesi di origine dei soldati italiani che hanno posato per il CalendEsercito 2010. Giovani di origine straniera che hanno scelto di essere italiani e di prestare servizio nell’Esercito e rappresentano gli oltre 1500 soldati italiani di diversa provenienza etnica.
Presente alla conferenza stampa anche una rappresentanza del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
DEL BIMBO FABRIZIO

A Firenze arrivano gli zampognari


Anche quest'anno a Firenze arrivano gli zampognari nei mercati storici.
“Poesia e suoni del Natale” sono in programma per le vie del centro, con due zampognari che andranno per i mercati storici facendo rivivere un’antica tradizione natalizia.
Anche se le occasioni per ascoltare il suo suono sono sempre più rare nelle nostre città, la zampogna rimane lo strumento natalizio per eccellenza. E i due itinerari previsti sabato e domenica di mercato in mercato permetteranno di riscoprire questa bella tradizione popolare. Due zampognari-poeti dell’associazione Ottava Rima, in rigoroso costume, andranno per i mercati a suonare le musiche tradizionali del Natale, trasformandosi in scatenati cantastorie, appassionati o comici, e poetando in ottave nella migliore tradizione toscana, coinvolgendo tutti i presenti, adulti e bambini, Fiorentini e turisti.
Comincia con sabato 19 dicembre
Ore 11.30: gli zampognari allietano il Mercato Centrale Coperto di San Lorenzo.
Itinerario pomeridiano: Mercato della Loggia del Porcellino (ore 15), piazza della Repubblica (ore 15.30), piazza Duomo (ore 16), Mercato di San Lorenzo (ore 16.30)
mentre la domenica 20 dicembre
Ore 11.30: gli zampognari allietano il Mercato di Sant’Ambrogio.
Itinerario pomeridiano: Loggia del Pesce – piazza dei Ciompi (ore 15), piazza Sant’Ambrogio (ore 15.30), esterno del Mercato di Sant’Ambrogio (ore 16), Mercato Natalizio Tedesco in piazza Santa Croce (ore 16.45).
Con questi due eventi si conclude il primo anno di attività dell’Associazione Arte & Mercati, che insieme al Comune di Firenze, alla Confesercenti, all’Associazione Nazionale dei Venditori Ambulanti (ANVA) e a Maggio Formazione ha proposto varie iniziative musicali e teatrali per animare i mercati storici di Firenze e ridargli un ruolo centrale nella vita sociale, culturale e turistica della città.
Del Bimbo Fabrizio

"Florence and Wine", un volume per le edizioni Aida



Firenze è l'unica tra le grandi città d'arte a presiedere un territorio ad altissima vocazione vitivinicola. Nelle campagne della provincia fiorentina la vite rappresenta oggi un elemento importantissimo del paesaggio e quindi dell'economia agricola; e lo è stato anche nei secoli passati, contribuendo a costruire una tradizione che segna in modo forte la storia della città, della sua campagna, e gli stessi stili di vita dei suoi abitanti e di coloro che intorno a essa gravitano.

Il volume "Florence and Wine", curato in lingua inglese da Sandro Bosticco (edizioni Aida), prende le mosse da un'analisi della diffusione della vite nelle campagne fiorentine; prosegue con un rapido excursus attraverso gli sviluppi di natura commerciale che ha avuto il vino negli ultimi secoli; descrive le odierne produzioni, le doc e docg presenti nella provincia ed elenca le aziende produttrici del territorio.

L'andamento cronologico della narrazione è intervallato e arricchito da approfondimenti sui vitigni, sulle cantine storiche delle aziende e quindi sulle antiche famiglie del vino, sugli usi e costumi quali le buchette o tabernacoli del vino. Un libro ricco di dati, ma piacevole da leggere e da consultare, che fornisce una chiave di lettura senza dubbio particolare per la conoscenza del territorio, con una sezione interamente dedicata agli itinerari enoturistici.

Il volume è attualmente in distribuzione presso i punti informativi e le sedi Apt e nelle librerie internazionali.

L’edizione italiana del volume sarà disponibile a partire dalla primavera 2010.

Fabrizio Del Bimbo

"Mestieri della moda a Firenze fra arte e artigianato"


Le eccellenze della moda artigianale fiorentina in un click: è il progetto "Mestieri della moda a Firenze fra arte e artigianato" che quest'anno si rinnova e si arricchisce di nuovi contenuti e iniziative.

Novità importanti, che vanno dall'adesione di nuovi ateliers e botteghe (anche fuori dal centro) alla riprogettazione del sito con nuove opportunità e servizi (compresi gli strumenti di Youtube e Google maps); dall'inserimento nel portale dei video girati ad hoc sugli artigiani della moda, alla ripresa dei "Percorsi di moda" con 48 nuovi itinerari nelle botteghe e 12 visite guidate a musei e fondazioni.

Il progetto, realizzato dall'assessorato allo Sviluppo economico e Turismo e giunto al suo quinto anno di vita, stamani è stato illustrato alla stampa all'Altana di Palazzo Strozzi dal vicesindaco Dario Nardella e dalla curatrice Carla Giannini, al temine dell'evento di presentazione alla città dov'erano chiamati gli artigiani e i rappresentanti delle categorie economiche e delle istituzioni che aderiscono alle iniziative. 
  
Il progetto è nato nel 2004 con l'obiettivo di contribuire a far conoscere un settore di eccellenza nel tessuto economico della nostra città: le numerose aziende/ateliers che operano nel campo della moda e dei suoi accessori con metodi artigianali e criteri di elevato livello stilistico.

Viene presentata una selezione delle più prestigiose aziende cittadine nell'ambito della moda artigianale, selezionate con rigorosi criteri che vanno dall'originalità della creazione alla qualità delle materie prime, dalla localizzazione dell'ufficio stile e della produzione sul territorio fiorentino, alla originalità del design.

Numerose le tipologie di attività: sartorie uomo e donna, prêt à porter personalizzato, camicerie, abiti da sposa, biancheria donna e bambino, calzature, pelletterie, guanti e cappelli, mercerie, tessuti d'arte e di tradizione, gioielli e bigiotteria, orologi contemporanei e d'epoca, profumi ed essenze.

Un patrimonio di idee, buon gusto, "saper fare" che merita una speciale attenzione e che propone linee sottratte alla logica dei "multipli", con produzione di capi ed oggetti unici o in serie limitata.

"Questo grande patrimonio, fatto di tradizione storica e continua innovazione - afferma il vicesindaco Nardella - è un bene prezioso non solo da conservare ma da promuovere e valorizzare. Per questo l'amministrazione comunale vuol credere e investire in questa iniziativa".

Dal progetto è nata la Guida "Mestieri della Moda. La moda a Firenze tra arte e artigianato", che offre un interessante inquadramento della storia della moda con particolare riferimento al periodo compreso tra gli Anni Cinquanta ed oggi (Firenze e le sfilate in Sala Bianca) e propone una serie di utili informazioni sui musei, le Fondazioni, gli Enti di promozione e organizzazione delle manifestazioni di moda in città, sui centri di istruzione e formazione e, naturalmente, la selezione degli ateliers.

Dalla guida è nato il portale web www.florenceartfashion.com, strumento per la diffusione del progetto e dei suoi protagonisti attraverso le tecnologia avanzate. Altro prodotto di grande interesse sono i "Percorsi di moda a Firenze tra arte, botteghe e ateliers", una serie di appuntamenti, guidati e gratuiti, tra monumenti, musei, chiese, piazze, ateliers di moda e di accessori, per  far conoscere uno straordinario  patrimonio di bellezza, fatto di arte, sapienza e creatività artigianali.

Ora il progetto compie un ulteriore passo avanti con le novità presentate stamani.
Innanzitutto con la selezione di nuovi ateliers di eccellenza nel campo della moda e dei suoi accessori, allargando altresì i confini geografici della ricerca, sin qui stabilita entri i limiti del centro storico della città (a breve saranno inseriti nel portale i nuovi ingressi). Sul fronte della tecnologia informatica, il portale www.florenceartfashion.com è stato riprogettato in ambiente web 2.0, così da consentire una ulteriore visibilità al progetto: il nuovo sito utilizza gli strumenti delle piattaforme condivise (come Google maps, Google streetview, Youtube ecc) consentendo ai navigatori di rete un uso notevolmente arricchito in termini di funzioni e servizi. Un sistema di controllo analitico dei dati di accesso (mondiali) consente un monitoraggio costante del livello di interesse e attenzione verso il progetto e permette una verifica continua delle azioni che vi vengono intraprese.

Sul fronte dei "Percorsi di moda a Firenze tra arte, botteghe e ateliers", dopo il successo riscontrato lo scorso anno, vengono proposti 48 nuovi itinerari e 12 visite guidate ai Musei e alle Fondazioni vocate alla moda e ai suoi accessori. Particolare cura è stata posta nell'individuazione di nuovi "luoghi d'arte" lungo i Percorsi stessi. Sono stati privilegiate le straordinarie realtà artistiche forse più segrete e appartate rispetto ai luoghi canonici del turismo di massa, ma assolutamente pregevoli in termini di qualità e bellezza.

Tesori, quindi e a maggior ragione, da far conoscere e apprezzare. La collaborazione con le Soprintendenze, i Musei, le Fondazioni, i centri di ricerca, ha consentito l'accesso gratuito (disciplinato da specifiche modalità di prenotazione) ai luoghi stessi.  Collaborazione che deve considerarsi gentilmente concessa anche dai responsabili dei luoghi di culto inseriti nel progetto.
Infine, i video degli ateliers che hanno aderito alla proposta lanciata nel giugno 2009, sono stati inseriti nel portale.

Un minuto visivo e musicale che consente a chi guarda di entrare nell'atmosfera e nel lavoro dei protagonisti di questo progetto: gli artigiani.

Io e Marilyn, la nuova pellicola di Leonardo Pieraccioni



E' stata presentata il 17 dicembre in anteprima al Cinema Odeon di Firenze la nuova creazione di Leonardo Pieraccioni intitolata "Io e Marilyn". Nel cast figurano tra gli altri, oltre al regista, Massimo Ceccherini, Luca Laurenti, Rocco Papaleo, Gianna Giachetti e il "clone" di Marilyn Suzie Kennedy. Vediamo a grandi linee l atrama del film:
Un gruppo di amici invoca, durante una seduta spiritica, l'attrice Marilyn Monroe e Gualtiero si ritrova a casa l'icona mondiale della sensualità e della femminilità. Ma c'è un problema: solo lui riesce a vederla e a parlarle. Meno male che Arnolfo, già esperto nel settore spiriti e aldilà, lo aiuterà a non sentirsi pazzo, confidandogli ad esempio di aver avuto in casa per 40 giorni niente meno che Hitler. Marilyn diventa così la consulente personale di Gualtiero e lo aiuterà a risolvere guai amorosi e tragedie personali. L'uomo ha infatti una ex moglie, Ramona, che lo ha lasciato per andare a vivere in un circo con Pasquale, un domatore napoletano. Ramona ha portato con sé a vivere nel circo anche la figlia avuta da Gualtiero: Martina. Aiutato dalla sua nuova amica Marilyn, Gualtiero cercherà in tutti i modi di riprendersi la sua famiglia.
Da sottolineare le splendide vedute di Firenze e della Toscana che si possono ammiare nelle sequenze del film.
Nel nuovo bistrot del cinema Odeon è allestita un'interessante mostra fotografica dedicata agli scatti realizzati da Alessandro Baldini "on stage", proprio sul set del film.

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 17 dicembre 2009

Mai senza un Tacco12, mai senza un gioiello Zoppini


Zoppini Store Firenze, flagship store di MPF Group, per promuovere i suoi gioielli, trova il suo partner ideale in Giorgio Winspeare, titolare della Win Effect (società che organizza eventi) e del marchio Tacco12.

Ne nasce un'effervescente stagione di eventi, inaugurata il 14 novembre al Grand Hotel di Firenze, in occasione del secondo anniversario di Tacco12 (in verità, la stagione 2009 di Tacco12 è cominciata a marzo, al palazzo Borghese di Firenzee proseguita al Principe di Piemonte di Viareggio).

Con l'occasione è stato mostrato in anteprima il frutto della collaborazione tra Zoppini e Win Effect: uno splendido pendente in acciaio, decorato da 12 zirconi, raffigurante il marchio Tacco12.

La vendita del gioiello, partita subito dopo la presentazione della stampa avvenuta lo scorso 11 dicembre, sarà concessa in esclusiva allo stesso Zoppini Store e a tutti gli eventi Tacco12.

La natura di quest'importante operazione di co-marketing tra le due realtà fiorentine nasce dalla volontà di entrambe di legarsi in un progetto comune, finalizzato al coinvolgimento di un pubblico di livello, amante del buon vivere e del buon gusto. A questo proposito, sono allo studio nuovi gioielli ed accessori dedicati sia alla donna che all'uomo.

Il 26 dicembre è già in programma una serata di beneficenza a favore delle vittime della strage della stazione di Viareggio presso il Principe di Piemonte, al quale prenderanno parte celebrità del mondo della musica e dello spettacolo.
Per informazioni ed assicurarsi l'evento esclusivo, visitate: wineffectfirenze.com
Requisiti fondamentali Tacco 12 e gioiello Zoppini!
Nadia Fondelli

Note in tacco 12, un volume di Elvira Marasco


Nell’ambito degli eventi collaterali la Galleria del Palazzo è stato
presentato

NOTE in TACCO 12
x DIVERSAMENTE SOCIEVOLI
(ALIENI E UMANI SENZA PUDORI)
di Elvira Marasco
EDISERVICE S.R.L.

E' stato presentato in anteprima alla Galleria del Palazzo Coveri il 16 dicembre ed esce per Natale uno degli esperimenti narrativi più curiosi vitali bizzarri dissacratori, e irrimediabilmente innamorati della vita, che l’Italia abbia prodotto negli ultimi anni.
Attraversato da una potente forza espressiva, un libro surreale che esplora la realtà privata di alcuni
fra noi(più di quanti si possa immaginare) - e quella pubblica del nostro Paese - con estrema leggerezza e spietata ironia, gusto sfacciato per la verità, libertà un po’ folle dell’immaginazione … eppure, in ogni singola pagina, molto moltissimo cuore. E una recidiva appassionata nostalgia per le cose belle dell’esistenza. Elvira Marasco, firma nuova nel nostro panorama editoriale, ma nota in Rete per i suoi quotidiani interventi “da aliena senza pudori”. Che fanno riflettere, e ridere fino alle lacrime, e indignarsi o riconoscersi (finalmente), e fanno sognare a briglie sciolte una nutrita e variegata tribù del web.
Elvira è signora romana colta e di raffinata intelligenza, ma preferisce che non si sappia, capita che se ne dimentichi anche lei. I diversamente socievoli sono fatti così.

Nella sua biografia aliena – l’unica possibile – lei si descrive da sé, come sempre in minuscolo e senza peli sulla lingua:
[…]abito sul mio pianeta vulcano che oggi – data astrale tremilaventinove - si trova sulle rive del lago di bracciano.mi piacciono le persone ma sempre di meno.
sono un aliena (senza l’apostrofo). divento sempre più vulcaniana e ogni tanto me ne preoccupo. ho una sogliola di sopportazione bassissima per le banalità degli umani.
scrivere è il mio modo di guardare in faccia il mondo: mi piace dire la mia su tutto e non me ne vergogno mai (o quasi, ma sempre troppo tardi).
sono una single per abbandono, nel senso che ho abbandonato da anni l’idea di poter condividere qualcosa di più di un bicchiere di vino e una notte di follia con un uomo.
amo stare con i miei cani, fare il bagno nel lago, impegnarmi nel sociale, incontrare alieni di altre galassie… ma, più di tutto, amo il mio personale pianeta e le creature fuori di testa che lo popolano.
ho sentito dire che invecchiando si peggiora … bè, io lo sto facendo di sicuro. ma con inguaribile allegri.[…].


NOTE in TACCO 12
(x DIVERSAMENTE SOCIEVOLI (ALIENI E UMANI SENZA PUDORI)
autore: ELVIRA MARASCO
edito da: EDISERVICE S.R.L.

sede: GALLERIA DEL PALAZZO - COVERI
LUNGARNO GUICCIARDINI, 19 - FIRENZE

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 16 dicembre 2009

L'edizione 2009 dei "Mai visti" alle Reali Poste


L’edizione 2009, l’ottava, dell’esposizione dei ‘mai visti’ ruota intorno alla presentazione di una straordinaria donazione alla Galleria dell’Associazione Amici degli Uffizi: un ritratto del ‘genio inquieto’ Amico Aspertini, pittore bolognese recentemente oggetto di una mostra monografica nella città natale. Il ritratto, che raffigura il medico e filosofo Alessandro Achillini, è eccezionale per qualità e storia collezionistica: la tela appartenne infatti alla raccolta di ritratti di uomini illustri dello storico Paolo Giovio, a Como, molto nota al suo tempo. L'opera è stata comprata dall’associazione degli Amici degli Uffizi dopo una lunga trattativa a 300.000 euro (più 20.000 spesi per il restauro), un terzo del suo prezzo originario.

“Io amo tutte le espressioni eccentriche nell’arte più di quelle classiche” – ha dichiarato Antonio Natali direttore della Galleria degli Uffizi – “la bizzarria, la stravaganza dei colori lividi, il volto sghembo di questo ritratto sono eccezionali. L’opera è anche un sintomo dell’influenza che la maniera tedesca ebbe sui pittori fiorentini del ‘500. Furono proprio alcune incisioni di Durer che circolarono a Firenze ad ispirare il pittore”.

La mostra costruisce intorno a questo importante fulcro un percorso che illustra la fortuna del tema degli uomini famosi a Firenze e le vicende della collezione dei ritratti che Cosimo I ordinò di copiare al pittore Cristofano dell’Altissimo dai dipinti più belli del ‘Musaeum’ di Giovio per inserirli nel complesso programma decorativo della Sala del Mappamondo in Palazzo Vecchio.

Un’altra curiosità assolutamente inedita è la scoperta, avvenuta all’indomani dell’attentato del 1993, che sul retro di tutte le tavole si trovano appunti di natura astrologica, curiose simbologie spunto per nuovi percorsi di studio e di ricerca.

Quest’anno, infine, sono proposte numerose attività collaterali:

-Visite gratuite degli Assistenti tecnici museali: il mercoledì mattina e nei giorni giovedì e venerdì a partire dal 23 dicembre (tranne il 24 dicembre) nel seguente orario: 10.30, 11.30, 12.30, 14.00, 15.00, 16.00.

-Visite a offerta libera per l’iniziativa dell’Associazione guide turistiche Mercurio “Regalati un restauro”. Il 26 e 30 dicembre 2009 , 2 e 6 gennaio 2010 a partire dalle 14.30. Prenotazioni al numero: 055218413. Offerta a partire dal 10 euro per persona, 15 per due persone, 20 euro per tre persone, 25 euro per quattro persone al Welcome Desk all'ingresso della mostra.

-Laboratori didattici gratuiti dedicati ai bambini “A ciascuno il suo stemma” il 19 dicembre , 9, 16, 23, 30 gennaio (ore 15.00 e 16.00). Prenotazione obbligatoria: 055213560.

SANTI POETI NAVIGATORI
Galleria degli Uffizi Sala delle Reali Poste – Piazzale degli Uffizi
16 dicembre 2009 - 31 gennaio 2010
Ingresso gratuito
Orario: 10 – 17 festivo e feriale.
Chiuso: lunedì, Natale e Capodanno

Fabrizio Del Bimbo

Da Frascione un inedito dipinto di Luca e Francesco Signorelli


Il 19 dicembre alla Galleria Frascione di via Maggio, speciale occasione per augurare buone feste a tutti. Alle ore 18.00 Federico, Sasha e Alex, i giovani titolari della galleria inaugurata lo scorso settembre, presenteranno un inedito dipinto di Luca e Francesco Signorelli - Presentazione di Gesù al Tempio, del 1518 - novità assoluta e aggiunta di grande rilievo al catalogo dei due artisti.

Il dipinto andrà così ad arricchire la collezione attualmente in mostra in galleria, dove si possono ammirare molti maestri tra cui Angelo Puccinelli, Bono da Ferrara, Ridolfo del Ghirlandaio, Michele Tosini, Pietro da Cortona, Luca Giordano, Francesco Guardi

La tela Presentazione di Gesù al Tempio, era conosciuta fino ad oggi attraverso vecchie fotografie in bianco e nero, ed era passata per una collezione illustre quale quella di Herbert P. Horne (1864-1916). Fino ad anni recenti era considerata una copia tarda di una tavola pressoché identica, conservata nel Museo diocesano di Cortona e commissionata a Luca Signorelli nel 1521. Alla luce degli studi di Laurence Kanter e di Tom Henry, si può ora stabilire invece che la priorità spetta proprio a questo dipinto, che mostra chiaramente, ripetuta addirittura per due volte e senz'altro autentica, la data 1518. Le sue origini rimangono ancora misteriose, ma qualche aiuto potrebbe venire dalle ricerche in corso sulla famiglia fiorentina degli Uguccioni, il cui stemma campeggia al centro dell'altare del Tempio. Quel che pare indubbio è che questa Presentazione al Tempio, realizzata su disegno di Luca Signorelli, costituisce una primizia del nipote Francesco Signorelli, principale collaboratore del più celebre zio, di cui ereditò diverse commissioni dopo la sua morte, avvenuta nel 1523. Di Francesco Signorelli si avevano finora notizie documentarie a partire dal 1514 (forse già dal 1510/1511) ma di lui non si possedeva finora alcuna opera certa prima degli anni '20 del cinquecento.

Il dipinto, insieme agli altri già presenti in galleria, resterà visibile al pubblico fine al 30 gennaio 2010.

www.frascionearte.com

ingresso gratuito

orario: 10-13/16-19 chiuso festivi tel. 055 2399205

Nicoletta Curradi

Dal 17 al 19 dicembre a Firenze Eunomia Sanità


A Firenze è tutto pronto per Eunomia Sanità, la prima scuola di Governance sanitaria in Italia rivolta a professionisti under 40. Due giorni di lezione a porte chiuse, una giornata pubblica, sei moduli didattici e quaranta posti disponibili. Sono le caratteristiche del primo corso di alta formazione politico-sanitaria organizzato a Firenze dall’ Associazione Eunomia in programma nella sede di Villa Morghen a Settignano da giovedì 17 dicembre a sabato 19 dicembre. Il progetto, presentato il 15 dicembre a Firenze al Gabinetto Vieusseux da Enrico Rossi, Assessore per il Diritto alla Salute della Regione Toscana, Dario Nardella, direttore dell’ Associazione Eunomia e Gianpaolo Donzelli, presidente del comitato scientifico di Eunomia Sanità, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Salute della Regione Toscana, con la partecipazione delle Asl regionali e delle Aziende Ospedaliere Universitarie di Careggi, Meyer, Siena e Pisa. La direzione scientifica di Eunomia Sanità è affidata al professore Gianpaolo Donzelli.



La tre giorni didattica che ha come filo conduttore il “Il buon governo della sanità”, coinvolge quaranta corsisti provenienti da tutta Italia su tematiche legate al management della sanità con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza su un tema così centrale nella vita dei cittadini. In particolare Eunomia Sanità si rivolge a politici impegnati nella sanità, quadri dirigenti di strutture sanitarie pubbliche e private, esperti nel settore della comunicazione della sanità, esperti di etica dell’informazione in medicina, membri di società scientifiche e quadri dirigenti di aziende farmaceutiche. Il corso toccherà temi quali, la qualità della vita, la programmazione e la valutazione in sanità, gli aspetti di counseling e comunicazione, la ricerca di eccellenza, andando ad approfondire gli orizzonti dei nuovi modelli sanitari.



Il percorso formativo è organizzato con le prime due giornate di formazione a porte chiuse e rivolte solo ai corsisti. Il terzo ed ultimo giorno è stato pensato invece dai promotori come momento di confronto pubblico. Giovedì 17 e venerdì 18 dicembre il corso si compone di una serie di lezioni, dibattiti e workshop ad alto profilo con l’intento di dar luogo a proposte per un nuovo modello di “sanità integrato”. Fra i docenti del corso di Alta Formazione esponenti di spicco della pubblica amministrazione, rappresentanti delle istituzioni, esperti e docenti universitari. Tra i relatori Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei deputati, Monica Bettoni, Direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità, Mario Alì, Direttore generale per l’internazionalizzazione della Ricerca del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Vinicio Biagi, direttore generale della direzione Diritto alla Salute della Regione Toscana, Massimo Casciello, direttore generale della direzione ricerca scientifica e tecnologica del Ministero del lavoro della ricerca e delle politiche sociali, Nerina Dirindin, professore associato dell’Università degli studi di Torino, Luigi Donato, Direttore Generale della Fondazione CNR Monasterio di Pisa, Gian Franco Gensini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Tommaso Langiano, Direttore Generale del Meyer di Firenze, Antonio Panti, Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Firenze, Carlo Tomassini, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.



A concludere Eunomia Sanità “Agorà Salute”, una giornata pubblica dedicata ai temi della sanità e rivolta, non solo ai corsisti, ma a tutti i cittadini. Appuntamento sabato 19 dicembre 2009 a Firenze in Palazzo Medici Riccardi (sala Luca Giordano) dalle 9.30 alle 13.00. Interverranno Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei deputati, Monica Bettoni, direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità, Enrico Rossi, Assessore per il Diritto alla Salute della Regione Toscana, Nerina Dirindin, professore dell’Università degli Studi di Torino, Gianpaolo Donzelli, Presidente del Comitato Scientifico di Eunomia, Teresa Petrangolini, Segretario generale di Cittadinanzattiva e Guido Riva, Presidente del Comitato Tecnico Sanità di Confindustria.

Tutte le informazioni su www.eunomiaonline.it

Nicoletta Curradi

Alla scoperta di Firenze nascosta


Circa 400 negozi di Firenze – da Borgognissanti a Via del Parione, da Via Tornabuoni a Via della Vigna e Via Strozzi e dintorni, da Via Calzaiuoli a Via del Corso a Via de’ Benci, per ricordare solo le concentrazioni di indirizzi più affollate - sono forniti da ConfCommercio di una elegante card voucher da regalare ai propri clienti che da diritto a prenotare una speciale ed esclusiva visita guidata gratuita (ad esaurimento posti).


Gli indirizzi dei negozi dove reperire l’invito sono pubblicati sul sito www.confcommercio.firenze.it



“Con questa iniziativa – dichiara Alessandra Signori, nuova presidente dell’associazione - la rinnovata Confcommercio fiorentina intende sottolineare il proprio impegno a favore del rilancio del centro come il primo e più importante luogo commerciale naturale della nostra città, ricco di attività molteplici, qualificate e qualificanti, che da troppo tempo soffre di una crescente difficoltà di accesso e frequentazione da parte dei fiorentini a causa principalmente di una politica della mobilità penalizzante.


Regalare ai clienti dei nostri negozi un invito gratuito per scoprirne alcuni dei più sorprendenti palazzi e luoghi d’arte non è inoltre una promozione come un’altra, bensì una scelta precisa a favore di un legame sempre più stretto e rinnovato tra i fiorentini, il mondo del commercio e delle imprese e i valori artistici e culturali della nostra città”.




Questi gli itinerari selezionati:

Tesori sconosciuti in Piazza del Duomo

SABATO 16 GENNAIO alle 10,30

appuntamento in piazza San Giovanni 3 davanti al palazzo Arcivescovile
Accanto ai capolavori di piazza del Duomo scopriremo la Chiesa di San Salvatore al Vescovo interamente decorata da affreschi del Settecento prima di proseguire verso il grandioso Palazzo Strozzi di Mantova, ornato da eleganti affreschi restaurati di recente. Per terminare, visiteremo l’antica Sartoria Teatrale Fiorentina fondata nel 1860.
 

Via Tornabuoni: il “salotto” di Firenze

VENERDI 22 GENNAIO alle 16

appuntamento in piazza S. Trinita davanti alla chiesa
Una passeggiata per ammirare gli straordinari palazzi, capolavori dell’architettura civile fiorentina, che circondano via Tornabuoni. Visiteremo, in particolare, il seicentesco Palazzo Viviani della Robbia, decorato da stucchi e affreschi e l’elegante Palazzo Rucellai con la splendida facciata disegnata da Leon Battista Alberti nel ‘400.
 

Consoli, Giudici e Mercanti: un percorso in via del Proconsolo

SABATO 30 GENNAIO alle 10,30

appuntamento in piazza San Firenze 5
Nel complesso del Tribunale di San Firenze visiteremo la Chiesa di San Filippo Neri, riccamente decorata in stile barocco, per proseguire lungo via del Proconsolo dove ammireremo le architetture esterne e i cortili di Palazzo 
Nonfinito, progettato da Bernardo Buontalenti e di Palazzo Pazzi costruito da Giuliano da Maiano.
 
La distribuzione della card voucher avviene nei negozi durante il mese di dicembre e lo svolgimento del programma di visite a gennaio, dopo le feste.

 


info e prenotazioni:


Lungarno B. Cellini 25, 50125 Firenze

Tel. 055.68.02.590 / 055.68.01.680 - 
info@cittanascosta.it - 
www.cittanascosta.it

Orologi e coltelli fanno splendere l’ultimo fine settimana prima del Natale a Scarperia


Giornata importantissima quella di sabato per Scarperia.
Si terrà infatti la presentazione del restauro dell’Oriuolo mechanico di Ser Filippo Brunelleschi a cura del Centro Studi per la valorizzazione e il restauro di orologi dell’Istituto Leonardo da Vinci di Firenze.

L’orologio, collocato per ben 5 secoli nella torre del Palazzo dei Vicari, appartiene certamente al progettista della Cupola del Duomo fiorentino, noto orologiaio, Filippo Brunelleschi, come dimostrano alcuni documenti dell’archivio storico fiorentino e scarperiese.
E dopo anni di disuso e di abbandono, il meccanismo è stato rimesso restaurato da esperti qualificati che hanno effettuato una minuziosa “ripulitura” da tutti gli agenti esterni che nei secoli si erano accumulati sull’oggetto, e adesso sarà al centro di una sala del Palazzo ad esso dedicato.

Nell’occasione, per celebrare questo gradito ritorno, al suo fianco rimarranno fino al 10 gennaio prossimo, una serie di orologi, provenienti da varie collezioni, d’epoca e moderni in collaborazione con collezionisti e maestri orologiai.
Tale mostra sarà visitabile il sabato ed i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30.

“Si tratta di un ulteriore perla che si aggiunge nel già ricco panorama di Scarperia, spiega orgogliosa Sandra Galazzo, sindaco di Scarperia, che dà ancor maggiore lustro ad un Palazzo ricchissimo e ad una storia di oltre 700 anni.
Una firma prestigiosa che si aggiunge a quella di tanti artisti e maestri coltellinai che in questo borgo hanno trovato ispirazione e dimora.”

Ma non sarà dedicato solo agli orologi il week end scarperiese.
Prende il via la mostra (sabato ed i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 fino al 28 febbraio) “Coltelli da lavoro: la zuava, il fiorentino e il senese di Scarperia”.

Si tratta di una mostra con le riproduzioni dei più noti esemplari di coltelli da lavoro in uso in Italia, realizzati dai maestri coltellinai di Scarperia, correlata dalle illustrazioni degli antichi cataloghi delle officine locali e da pannelli esplicativi sulle modalità di esecuzione e utilizzo dei manufatti. Una sorta di anticipazione, differenziata per categorie e tipologie di coltelli, della Mostra dei ferri Taglienti” che dall’11 giugno al 12 settembre prossimi celebrerà la sua 37° edizione.

E non è tutto: a completare la due giorni di festa, domenica, nella Piazza antistante il Palazzo, si terrà la prima edizione di un suggestivo “Mercatino Natalizio”, occasione propizia per unire, alla bellezza ed alla storia presenti nel palazzo, l’opportunità degli ultimi acquisti per le feste ormai imminenti.

“Si tratta della degna conclusione di un’annata stupenda, spiega Luca Parrini, Presidente della Pro Loco scarperiese. Un anno di eventi ricchissimo e che ci ha dato grandi soddisfazioni. Una sorta di arrivederci al 2010, altrettanto ricco di appuntamenti, e l’occasione, ancora una volta, per mettere in luce la varietà di offerte di Scarperia, che riesce ad unire storia e modernità, il divertimento allo scenario di uno dei borghi, a ragione, inserito tra quelli più belli d’Italia.”

martedì 15 dicembre 2009

E' la burocrazia che frena le iniziative di Moby Spa



Si conferma la predominanza di Moby Spa sul mar Tirreno, nelle tratte da Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia verso Bastia, Olbia e Tolone (porto ultimamente ben sviluppato): il 1° aprile 2010 partirà il collegamento tra la Toscana e la Corsica e la Francia.

Golfo Aranci è il sogno di Vincenzo Onorato, quarta generazione alla guida di Moby Spa, il quale ha annunciato nei giorni scorsi di voler attivare un nuovo ormeggio nella località sarda, così vicina a Olbia, ma un po' sottovalutata.
La compagnia della Balena Blu è riuscita a coniugare con successo la prosecuzione storica per linee interne al perfezionamento di acquisizioni sinergiche come Lloyd Sardegna, Sinergest ed Enermar Trasporti, che hanno dato luogo ad una diversificazione del volume di affari complessivo. Due nuove navi sono state acquistate nel 2007, la Moby Tommy e la Moby Otta. A novembre 2009 è stata acquisito dalal Brittany Ferries il cruise che dal 1° aprile coprirà la tratta Tolone-Bastia-Livorno.

Secondo Onorato occorre ristrutturare il secondo ormeggio disponibile a Golfo Aranci, ma mancano le autorizzazioni. "Per il nord-est Sardegna occorre una portualità integrata. Le navi richiedono un minor tempo di permanenza in porto e le infrastrutture necessitano di un potenziamento per evitare gli ingorghi estivi: Il Presidente parla anche di un suo notevole interesse per il Nordafrica, soprattutto per il Marocco, dove già dal 1993 opera una nave Moby, ma occorrono passaggi dalla Francia I successi della compagnia si traducono in quasi 3 , 5 milioni di passeggeri per la Sardegna, 1, 4 milioni per l'isola d'Elba e 650.00 per la Corsica. La riduzione dei ricavi è stata solo del 2 % al 30 settembre 2009.

Fabrizio Del Bimbo

Profumo delicato e intenso: 'Isabò''


Presso l'atelier di Antonio Gatto
in Firenze Piazza Pitti, 5
giovedì 17 dicembre 2009 dalle ore 17,30
viene presentato:
della fragranza di Antonio Marra by Papier Arti & Mestieri
Isabò
Profumo delicato e intenso.
Ecco il significato di fragranza che Antonio Marra ha fatto suo per dedicarlo a Isabel la splendida moglie spagnola ormai al suo fianco da quindici anni.
Antonio Marra nasce eclettico artigiano della carta e della pelle con una ispirazione costante ai molteplici miracoli della mano e del segno. E dal profumo dei materiali che si trasformano in opere d'arte nasce il desiderio della fragranza pura.
L'obiettivo di creare un profumo è descrivibile come il tentativo di esprimere i tanti e misteriosi aspetti di una donna, ma in questo caso anche una contraddizione: la persistenza e l'unicità e allo stesso tempo la riservatezza di una creatura femminile, Isabel Marra, che da sempre osserva in punta di piedi il lavoro di chi ama.
Una fragranza che riesce a combinare in perfetto equilibrio sensoriale ricordi e aspirazioni, successo ed emozioni, paura e femminilità.
Isabò, una sofisticata armonia: calda e invitante nota di fiori d'arancio nelle note di testa, fiore tahitiano di vaniglia nera con petali di gardenia per le note di cuore, dove ritroviamo la brezza dei Caraibi , ma anche quella di Formentera tanto cara ad Antonio e Isabel; ambra e radici esotiche per le note di fondo, con influenze derivate dal Marocco mescolate in un accordo sensuale e schivo, frizzante e intenso.
Un gioiello nel gioiello: il flacone è in ceramica bianca lavorata rigorosamente a mano e impreziosito da una scheggia di Swaroski. Il tappo in metallo dorato viene sostiuito al momento dell'uso dalla pompetta di antica memoria. Il box che lo contiene è in camoscio marrone, sul coperchio brilla un altro Swaroski: l'insieme è un esempio articolato di design contemporaneo, perfettamente in sintonia con la maestria artigianale del passato.
Perché l'atelier di Antonio Gatto per questa new entry?
Un luogo riservato e intrigante all'ombra del palazzo reale di Piazza Pitti: devi varcare la soglia e inoltrarti verso l'ampio tavolo da lavoro per comprenderne la magia.
All'interno dell'atelier è ancora una volta protagonista l'incanto e il potere delle mani, quelle di Antonio Gatto che forgiano tessuti e cappelli dedicati all'universo femminile, di quelle mani che mantengono inalterata nel tempo la fragranza della città di Firenze.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 14 dicembre 2009

Un lupo ulula all'Impruneta: il Canto alla luna di Santo Tomaino


La creatività del pittore torinese Santo Tomaino, la tecnica tutta toscana del ceramista Sergio Ricceri, il fuoco di una delle fornaci fiorentine più antiche. Questo incontro di sensibilità, saperi e tradizioni ha dato vita a Canto alla luna, opera d’arte contemporanea in terracotta policroma invetriata, di dimensioni monumentali, presentata oggi all’Impruneta dai due autori, con il sindaco Ida Beneforti, la soprintendente al Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini e con Enzo Forzieri, il presidente onorario dell'Associazione culturale sino-italiana PresentART, che del progetto è ideatore e sponsor.

Canto alla luna è l’immagine evocativa di un lupo che ulula solitario nella notte, una silhouette bianca che si staglia su un’emblematica striscia nera e su un fondo di varie tonalità di rosso. Lo stile Tomaino (l’iconografia poetica) è evidente anche nei significati: siamo tutti, perfino i lupi, poveri animali solitari in lotta per l’esistenza, che abbaiano nel buio verso una sorgente di speranza.

Composta da otto moduli di 100 centimetri per 70 riassemblati in un mosaico di 2,8 metri per 2, l’opera pesa complessivamente 6 quintali. Sarà in mostra all’Impruneta, Parco dei Sassi Neri, fino alla primavera 2010. Poi partirà per un serie di esposizioni: prima in Toscana (Firenze, Pisa, Siena, Lucca), poi a Milano, Torino, Genova, Napoli, Roma. Sarà infine installata in un importante luogo pubblico.

“L’idea alla base del progetto”, spiega Forzieri, “é di valorizzare il concetto di innovazione nella produzione del cotto dell’Impruneta. Così abbiamo pensato di sposare il know how artigiano locale con il segno artistico di uno dei maggiori pittori italiani contemporanei. Ne è nata un’opera che, in modo altamente suggestivo e d’impatto, fa esplodere l’audace contemporaneità di un materiale antico come il cotto”.

La tecnica della terracotta invetriata (una patina ottenuta da un mix di silicio e piombo) risale, come noto, ai capolavori di Luca, Andrea e Giovanni Della Robbia, e trova all’Impruneta una sua moderna e spettacolare reinterpretazione.

“Anni fa”, ricorda Tomaino, “all’ingresso di un ospedale di Madrid vidi una splendida robbiana, la stessa della facciata dell'ospedale degli Innocenti di Firenze. Quale meraviglia in un mucchietto di terra e smalto. Gli amici imprunetini, i maestri fornaciai, il ceramista Ricceri e Canto alla luna hanno consentito di rinnovare il miracolo”.

“Un progetto entusiasmante sin dall'inizio”, aggiunge Ricceri, “che ci ha dato la forza di superare tante difficoltà. Un'esperienza formativa che incoraggia nuove sfide”.

Per le sue caratteristiche, il progetto Canto alla luna ha in effetti dovuto superare non pochi ostacoli tecnici e operativi, e per venirne a capo sono stati necessari dieci mesi. Un video realizzato da Valerio Giovannini documenta efficacemente tutte le fasi del lavoro. Notizie più dettagliate sono disponibili sul sito www.cantoallaluna.com.

Nicoletta Curradi

sabato 12 dicembre 2009

A Pratolino il Diamante illuminato



PROVINCIA, IL PRIMO ALBERO DI NATALE ILLUMINATO
CON L’ENERGIA SOLARE DEL “DIAMANTE” DI ENEL A PRATOLINO
Il primo albero di Natale illuminato dall’energia solare de il “Diamante”. Verrà acceso domani, sabato 12 dicembre, nel parco di Villa Demidoff a Pratolino alla presenza degli studenti delle scuole del territorio, delle Autorità e del grande pubblico.
Il Diamante, che la Provincia ed Enel hanno inaugurato e installato nella Villa Demidoff lo scorso ottobre, è la prima centrale energetica di nuova generazione ideata dalla Ricerca Enel in collaborazione con l’Università di Pisa. Con una potenza installata di 11 kWp ed una forma architettonica che lo rende particolarmente adatto per essere inserito in contesti paesaggistici di pregio architettonico e naturalistico - una struttura geodetica di Fuller in vetro ed acciaio - il Diamante fornisce energia per l’illuminazione notturna del parco di Villa Demidoff, delle sue statue e per l’alimentazione delle biciclette elettriche messe a disposizione dei frequentatori della villa medicea.
In occasione delle feste natalizie, l’energia solare prodotta da Il Diamante illuminerà anche l’Albero di Natale, che è stato eretto in prossimità dell’impianto energetico. All’evento, promosso dalla Provincia di Firenze e da Enel, partecipano il presidente della Provincia, Andrea Barducci, l’assessore all’ambiente Renzo Crescioli, il responsabile Ricerca Enel, Sauro Pasini.
Il programma prevede alle ore 15.00 il saluto di benvenuto delle Autorità. A seguire l’arrivo di Babbi Natale su biciclette elettriche. Subito dopo i partecipanti potranno assistere al suggestivo concerto gospel eseguito dal gruppo musicale “Daltrocanto”. Successivamente il momento clou della manifestazione con l’accensione dell’ Albero di Natale e la distribuzione dei doni ai ragazzi. A conclusione della manifestazione verrà offerta una merenda natalizia a base di dolci, cioccolata calda e vin brulè.
“Con la cerimonia di Pratolino – ha detto Andrea Barducci – non solo accenderemo l’albero del Natale 2009 ma soprattutto apriremo un’importante stagione per la Provincia di Firenze perché l’eccezionale impianto di Enel a Pratolino sarà ripetuto in altri parchi del territorio”.
"Il Diamante" ha detto Sauro Pasini "è la dimostrazione che l'energia da fonte rinnovabile è possibile anche nei contesti di particolare rilievo artistico e naturalistico e che anche in questo settore la produzione può essere resa continua e prevedibile grazie all'accumulo sotto forma di idrogeno. Un fiore all'occhiello in campo energetico che, grazie all'intesa con la Provincia di Firenze, ha trovato casa al Parco di Pratolino e che oggi illumina il Natale per dare luce un domani - ci auguriamo - a tanti altri luoghi nel mondo".
DEL BIMBO FABRIZIO

Le stagioni di Giuseppe Gavazzi alla Galleria Pio Fedi



Come ogni anno, dal 1996, il calendario edito da Polistampa riproduce opere dei maggiori artisti contemporanei. l'edizione 2010 presenta le opere di Giuseppe Gavazzi esposte dal 12 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 nella sede della casa editrice, la fiorentina Galleria "Pio Fedi" di via de’ Serragli 99. La mostra, intitolata "Le quattro stagioni", allestita dall'Arch.Alessandro Andreini,
è la quattordicesima edizione di un appuntamento ormai consueto, in cui le porte della storico edificio si aprono al pubblico durante le festività natalizie per presentare l’opera di un artista del nostro tempo: Scatizzi, Loffredo, Possenti, Guarnieri, Annigoni, Talani.
Scrive Mario Ruffini(che ha fortemente voluto questa mostra) nel suo testo critico: “Il titolo porta con sé una voluta ambivalenza, riferendosi sia all’affresco Le quattro stagioni – che riassume l’intera vicenda artistica di Giuseppe Gavazzi – sia ai diversi periodi con cui l’artista ha manifestato il suo operare: le stagioni della pietra, del legno, della terracotta e del bronzo danno origine a loro volta alle stagioni delle tematiche. Con Gavazzi, la materia entra dunque dentro il tempo, contaminandolo di cose finite, e rimanendone a sua volta contaminata per aspirare, come l’artista, a storie senza tempo, che dalla memoria del passato possano proiettarsi verso l’infinito”.
Galleria Pio Fedi Via de'Serragli 99 Firenze
Orario 16-20 Chiuso il 25, 26 e 31 dicembre e 1° gennaio.

Nicoletta Curradi

'Luci del destino' di Christian Balzano al Lu.C.C.A


Nuova mostra al Lu.C.C.A dell'artista livornese alle prese con gli spazi polisensoriali del museo
Tele, installazioni e pelli dipinte per una visita carica di simboli e significati
Dal 13 dicembre 2009 al 14 febbraio 2010, il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art propone la mostra Christian Balzano. Luci del destino a cura di Luca Beatrice (co-curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2009), frutto del primo progetto di collaborazione e partnership internazionale del Lu.C.C.A. con il Pabellón de las Bellas Artes dell'U.C.A. - Pontificia Universidad Catolica Argentina di Buenos Aires, il CEC - Centro de Expresiones Contemporáneas di Rosario e il Museo Provincial de Bellas Artes Franklin Rawson di San Juan.
L'esposizione, dopo il tour nei musei argentini iniziato a maggio 2009, sbarca al Lu.C.C.A. sotto forma di una grande installazione che coinvolgerà i due piani espositivi principali del museo con 32 lavori su tela, pelle e carta, alcune grandi sculture , alcune particolari opere concepite site-specific e uno spazio completamente interattivo che si omologherà, e quindi modificherà, a seconda delle scelte dello spettatore-utente. A integrare l'esposizione ci sarà un video che sarà proiettato nella sala videoarte del museo e una grande scultura, di notevole impatto, che andrà ad “invadere” un luogo importante della città. L'opera sarà infatti posizionata in una delle piazze principali del centro storico lucchese.
Del Bimbo Fabrizio