sabato 23 luglio 2011

Con la nuovissima Firenze Card, musei, ville e giardini senza prenotazione



Oltre 30 musei fiorentini senza prenotazione e senza code e un piacevole soggiorno grazie al nuovo pacchetto “Firenze Card Experience” dell’Hotel Brunelleschi.



L’Hotel Brunelleschi offre un pacchetto speciale per coloro che vogliono vivere il cuore culturale di Firenze. La “Firenze Card Experience” permette ai viaggiatori di visitare i musei, ville e giardini più belli di Firenze senza bisogno di prenotazione e rinfrancarsi la sera nella confortevole privacy delle stanze dell’Hotel.

Il pacchetto “Firenze Card Experience” dell’ Hotel Brunelleschi comprende:
Due notti in camera doppia in una delle tipologie proposte; Prima colazione dal buffet; Il quotidiano preferito al mattino; Un ricco aperitivo di benvenuto servito presso il nostro Lounge Bar; una Firenze Card a testa.
Tariffe a partire da euro 245,00 per persona in camera doppia. Costo per eventuale notte aggiuntiva con trattamento B&B alla migliore tariffa disponibile come indicato sul sito.

Firenze d’estate a portata di mano
La meravigliosa città di Firenze d’estate si anima di manifestazioni culturali ed eventi imperdibili. Il centro della città diventano le piazze, le ville, i giardini, ma mantengono intatto il loro fascino i meravigliosi musei famosi in tutto il mondo che con la loro fresca penombra accolgono i visitatori in un ambiente sospeso nel tempo e nello spazio.
Se è vero dunque che la metà delle opere d’arte italiane si trova a Firenze, allora bisognerebbe proprio staccarsi due giorni dalla monotonia della vita quotidiana ed andare a scoprire un po’ della nostra storia!

Per aiutare i viaggiatori assetati di bellezza la città di Firenze propone la nuovissima Firenze Card, una tessera che permette di accedere ad un circuito di oltre trenta musei, situati nell’area fiorentina. La Firenze Card dura 72 ore dalla prima attivazione e consente di visitare le collezioni permanenti, le mostre e tutte le altre attività organizzate nei musei appartenenti al circuito, senza fare code e senza effettuare prenotazione. Tra i musei convenzionati: La Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo di Santa Maria Novella e altri 29 musei dell’area fiorentina. Con la card si possono inoltre utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico locale cittadino nelle 72 ore di validità.




L’ Hotel Brunelleschi
Per muoversi agevolmente in Firenze tra mostre e siti, indispensabile prenotare un albergo centralissimo come l’Hotel Brunelleschi, che fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini, un marchio di fiorentinità e di pregio. L’albergo ingloba nella facciata un’antichissima torre bizantina ed ha al suo interno un museo privato con i reperti rinvenuti nel corso del restauro della Torre e un calidarium di origine romana. La posizione è fantastica, in un’incantevole piazzetta in pieno centro, tra le più famose vie dello shopping e i musei più noti di Firenze. L’Hotel Brunelleschi è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante.


Nicoletta Curradi

Pergola, masce la Fondazione


Presentate il 22 luglio in Palazzo Vecchio le attività della stagione 2011-2012
Nasce la Fondazione Teatro della Pergola, i cui fondatori sono il Comune e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e continua l’attività dello storico teatro fiorentino che non vede nessuna battuta d’arresto della programmazione, in seguito al passaggio di proprietà dallo Stato al Comune dopo la chiusura dell’Eti. Il passaggio di proprietà rientra negli accordi legati al protocollo d’intesa firmato a gennaio scorso tra Comune e Ministero dei beni e attività culturali.
Oggi in Palazzo Vecchio c’è stata la presentazione del progetto della nuova Pergola e delle attività della stagione 2011-2012 alla presenza del sindaco Matteo Renzi, del presidente dell’Ente Cassa di Risparmio Michele Gremigni, del regista Maurizio Scaparro e del direttore manager del Teatro della Pergola Marco Giorgetti.
“Il Teatro della Pergola è un patrimonio straordinario della nostra città - ha detto il sindaco Renzi - e il rischio vero era che si potesse declinare solo al passato, che questo patrimonio restasse in qualche misura bloccato nell’ambito di una complessa pagina riorganizzativa di una politica culturale nazionale che ha il suo epicentro con la chiusura dell’Eti. Chiusura che ha portato a Bologna alla chiusura del Teatro Duse e a Roma alla sospensione delle attività del Teatro Valle in seguito all’occupazione da parte dei lavoratori dello spettacolo”. A Firenze, invece - ha continuato -, la Pergola è salva e ha un futuro di fronte a sé grazie all’intervento dell’amministrazione comunale e dell’Ente Cassa. Ci teniamo che il Teatro della Pergola sia un cuore che batte all’interno del circuito storico della città di Firenze”. “Vorrei ringraziare Gianni Letta e i membri del governo per l’aiuto fornito - ha concluso Renzi - e l’Ente Cassa che ha creduto nel progetto del Teatro e ci ha investito risorse”.
“Quello che presentiamo oggi è un bellissimo risultato - ha detto Michele Gremigni -, frutto della efficace operatività tra pubblico e privato e, per questo, esprimiamo piena soddisfazione. Oggi diamo al Teatro della Pergola un assetto che consenta uno start up brillante dal punto di vista della proposta culturale, ma consenta anche un equilibrio finanziario. E non è certamente poco”.
Marco Giorgetti ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto dalla virtuosa sinergia attivata per il rilancio della nuova Pergola, che archivia definitivamente il rischio di interruzione della programmazione come è avvenuto in altri teatri italiani. “La stagione riparte con regolarità - ha affermato Giorgetti - e si svolge sulle direttrici tracciate dalla internazionalità, dalla formazione, dalla tradizione e dalla contemporaneità che trovano esemplificazione nel primo mese di attività e si declinano costanti lungo tutto il corso della programmazione”. Maurizio Scaparro ha poi ricordato l’intuizione di Matteo Renzi, espressa in occasione dell’inaugurazione del Teatro Italiano nel Mondo e delle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, di fare di Firenze “la città dei teatri”: “In questo sogno si inserisce la realizzazione del progetto ‘I giovani e i maestri: quale futuro?’ - ha spiegato - che pone l’accento sul rapporto inscindibile tra nuove generazioni, cultura e lavoro in Italia”. (fp)

LA NUOVA PERGOLA NASCE NEL SEGNO DEI GIOVANI E DEI MAESTRI

Maurizio Scaparro inaugura la nuova stagione, con l’edizione autunnale del Teatro Italiano nel Mondo e il debutto in prima nazionale de “Il sogno dei Mille”, raccontato da un cronista d'eccezione come Alexandre Dumas, cui fa eco dal nuovo mondo il tributo a Pier Paolo Pasolini del Teatro La MaMa di New York in prima mondiale assoluta. La collaborazione con il più celebre teatro off Broadway proseguirà, dopo la presentazione a Firenze, con le repliche newyorkesi dello spettacolo “Eleonora ultima notte a Pittsburgh”, interpretato da Anna Maria Guarnieri, uno degli eventi volti a celebrare i cinquant'anni di vita del Cafè La MaMa.
La stagione di prosa si dispiega proseguendo la traccia de ‘I giovani e i maestri’, in un’antologia di prove d’attore fra classico e contemporaneo.
Per il trentennale della compagnia, Glauco Mauri e Roberto Sturno riscoprono l’autore di “Quello che prende gli schiaffi”, il russo Leonid Nikolaevič Andreev, e la storia del suo clown alla ricerca di un nuovo futuro possibile.
“Mercadet l'affarista” di Balzac incontra Geppy Gleijeses, Shakespeare del “Sogno di una notte di mezza estate” riunisce il maestro Carlo Cecchi e i giovani allievi dell’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, e ancora il Teatro del Carretto reinterpreta un “Amleto” intriso di sogni e visioni. Sebastiano Lo Monaco è il Ciampa del “Berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, Gabriele Lavia torna ai “Masnadieri” di Schiller dopo trent’anni dall'allestimento dell'Eliseo; Luigi De Filippo propone la classicità partenopea di Armando Curcio con “A che servono questi quattrini?”, Tosca e Venturiello sono insieme in scena per il “Borghese gentiluomo” di Molière, infine Gianmarco Tognazzi esplora l'attualità del “Nemico del popolo” di Ibsen.
Anche quella che si annuncia come la prima produzione del Teatro della Pergola, diretta da Piero Maccarinelli, guarda alla tradizione d’Oltralpe e sceglie “Il gioco dell'amore e del caso” di Marivaux, commedia rappresentata per la prima volta dagli attori della Comédie italienne il 23 gennaio 1730.
Grande schermo e scena teatrale dialogano in alcune delle proposte della stagione, per assonanze e versatilità di autori e protagonisti. Ennio Fantastichini ed Isabella Ferrari compongono “Il catalogo” contemporaneo dell'autore e sceneggiatore Jean Claude Carrière, ispirato al celebre Don Giovanni mozartiano.
Isabella Ragonese e Erika Blanc, dirette da Emanuela Giordano, attraversano secoli e identità nella “Commedia di Orlando” liberamente ispirata al testo originale di Virginia Woolf.
Claudio Santamaria e Filippo Nigro sono i protagonisti di “Occidente solitario” di Martin McDonagh (quattro spettacoli in scena contemporaneamente a soli 27 anni, nei teatri londinesi, eguagliando l’impresa che fu nel passato di William Shakespeare) per la regia di Juan Diego Puerta Lopez e con le musiche di Jovanotti.
La commedia musicale traghetta la stagione nel 2012, con il successo di Neil Simon “Stanno suonando la nostra canzone”, per la regia di Gianluca Guidi che passa il testimone del protagonista a Giampiero Ingrassia.
Dialogo trasversale tra le arti e nuove tessiture di una delle realtà produttive più consolidate del territorio: Virgilio Sieni modula atmosfere e passi dell’anima femminile sulla drammaturgia di Giorgio Agamben in “La ragazza indicibile”, in una sequenza dedicata alla donna che si inaugura con la grande Franca Valeri, autrice e protagonista insieme a Licia Maglietta di “Non è Tutto risolto”. Monica Guerritore 'riprende il respiro' di Oriana Fallaci e scrive e dirige “Mi chiedete di parlare...” parole, forza e contraddizioni di un'altra grande voce italiana. Infine l'adattamento per la scena del testo di Truman Capote, “Colazione da Tiffany” reso immortale dal film di Blake Edwards con l’indimenticabile Audrey Hepburn e George Peppard, con l'inedita coppia Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia.


Nicoletta Curradi

venerdì 22 luglio 2011

Crepaldi espone alla Galleria del Palazzo




La Galleria del Palazzo Coveri
presenta
ICONE - Luciano Crepaldi

21 luglio – 29 settembre 2011

Luciano Crepaldi nasce a Novara nel 49 del secolo scorso, dopo gli studi nel campo del design e l’esperienza nel mondo pubblicitario decide dedicarsi esclusivmente alla pittura. Viaggia a lungo in Europa soffermandosi principalmente nelle più interessanti capitali come Parigi, Amsterdan e Londra, per conoscere, indagare e imparare dei grandi maestri del passato ed essere stimolato dalle nuove tendenze in voga. Oggi risiede tra Caltignaga (Novara), dove si trova il suo studio e Orta San Giulio, sul lago d’Orta, dove trae spesso ispirazione per le sue opere.

Il percorso espositivo presenta 28 tele a tecnica mista e acrilico, olio, bitume, sabbia, carta, terra, stoffa e polistirolo su tela, tavola o cartone, di piccole e grandi misure che testimoniano la chiave impressionistica –espresionstica dell’artista nel ciclo della raffigurazione dell’universo femminile, come dice Ruggerone nel testo introduttivo […]“Gestualità e tecnica viaggiano di pari passo con il collage e i temi ricorrenti come i pesci, i cavalli o più semplicemente la presenza del colore rosso e dell’azzurro diventano linee guida per interpretare i suo lavori. In una particolare logica non figurativa l’astratto e la materia di Luciano Crepaldi si fondono insieme dando vita ad una luce che, come un prisma, riflette l’intera gamma dello spettro dei colori.- Le icone di Crepaldi non sono Madonne con la foglia d’oro, ma la loro valenza e la loro intensità si avvicina a quanto di più sacro ci sia nel mondo profano”[…].

I suoi lavori sono stati esposti in importanti musei e gallerie private, nazionali e internazionali quali Tabak Museum a Vienna e NYC, il Kunst& Antik Salon di Rotterdam, al Palazzo dei Congressi di Amsterdam. Negli Antichi Chiostri a Torino,.Artefiera a Bologna, RipArte a Milano fra i tanti.
Ha partecipato alla Quadriennale di Roma e le sue tele sono in permanenza all’ Olympia Museum di Colonia (Germania). Una sua scarpa disegnata inoltre è fonte di studio nella sezione di Design Contemporaneo del Museo Internazionale della Calzatura a Vigevano.
Sono poi numerosi le menzioni, premi e riconoscimenti nell’arco del sul percorso artistico.

Scheda Tecnica

Titolo: ICONE Luciano Crepaldi
Genere: Arte contemporanea
Ideazione: Galleria del Palazzo
Testo introduttivo: Arianna Ruggerone
Cura e Organizzazione: beatrice cifuentes sarmiento.
Allestimento: Arianna Ruggerone beatrice cifuentes sarmiento.
Ufficio stampa: Galleria del Palazzo.
Sede: Galleria del Palazzo Coveri - 19 Lungarno Guicciardini 50125 Firenze
Inaugurazione: 21 luglio 2011 ore 18.30
Periodo: 21 luglio - 29 settembre 2011
NB: nel mese d’agosto la galleria resterà chiusa
Orario: da martedì a sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00.
Ingresso: libero.
Info. & Tel. dell’evento: beatrice@galleriadelpalazzo.com- +39 055 281044.

Fabrizio Del Bimbo

Chi ha detto che a Firenze in estate ci si annoia ?


Estate in città, Why not?

8 grandi progetti d’intrattenimento culturale per più di 100 eventi!

Confesercenti Firenze sostiene le iniziative culturali organizzate dai propri associati. Un gruppo d’imprenditori culturali che rappresentano una componente fondamentale dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.

Partendo dal desiderio di contribuire allo sviluppo socio-economico cittadino attraverso strumenti quali l’intrattenimento culturale, l’aggregazione sociale e la vivibilità della città, è nato il GruppoEstate Confesercenti, che vuole proporre progetti che siano ben definiti e variegati nei diversi spazi individuati. L’obiettivo è quindi di innescare un processo di recupero di zone soggette al degrado, in crisi di riqualificazione o che abbiano bisogno di maggiore visibilità oltre a luoghi di forte fruizione che hanno bisogno di presidio.

Tutte le attività sono totalmente gratuite e l’accesso agli spazi non prevede nessun obbligo di consumazione. Un esempio della volontà degli spazi di agire per il bene comune è dato dall’attivazione di un protocollo comune che prevede:

•un allestimento in perfetta mimesi ambientale con i diversi luoghi in riferimento;

•il rispetto delle norme vigenti in termini di sicurezza, impatto ambientale, igienico sanitarie etc;

•il presidio dell’area con relativa pulizia;

•l’ingresso gratuito a tutte le iniziative culturali.

•un codice di condotta interna nella vendita degli alcolici, promozione di bevande non alcoliche e l’utilizzo di bicchieri monouso in plastica se non usufruito ai tavoli;

Tutto il gruppo aderisce al servizio promosso dalle Politiche Giovanili, “La Carta Giovani”, che prevede uno sconto in tutti i luoghi di riferimento per l’acquisto di drink analcolici.

L’intenzione è quindi di fare squadra proponendo iniziative costruite ad hoc che offrono un intrattenimento a basso impatto ambientale, con il fine di produrre risultati ad alta resa in termini di ricaduta economica, sociale e culturale.




Relativamente ai singoli spazi di seguito qualche informazione dettagliata:




FUORI AURORA – PIAZZA TASSO

Il Circolo Aurora in piazza Tasso propone IL FUORI AURORA, un calendario d’iniziative culturali adatte a chi passerà l’estate in città, con un particolare sguardo a chi non può andar via da Firenze, come gli anziani.

Seguendo lo spirito culturale dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze segnala tre rassegne che avranno luogo settimanalmente per tutta la durata del programma estivo “Il Fuori Aurora”.

AMARCORD: balli, balera e musiche popolari. Ogni sabato, in collaborazione con i Centri Anziani della zona Oltrarno / San Frediano, un incontro tra generazioni all’insegna del divertimento. Musica d’altri tempi, dai successi del primo novecento alle più recenti canzoni da balera: per unire passato e presente, per far dialogare il mondo dei giovani con quello degli anziani al ritmo del piacere musicale.

PAGINE IN PIAZZA: rassegna letteraria a cura di Gabriele Ametrano. Ogni mercoledì presentazioni letterarie, inviti alla lettura e approfondimenti sul mondo dell’editoria. Dopo il successo della sua prima prova in Piazza Santo Spirito, ecco tornare la rassegna che trova ospiti i libri ed i suoi protagonisti nazionali.

ALTRO MONDO: incontri con altre culture ed esperienze di associazionismo onlus. Ogni venerdì approfondimenti, dibattiti, musica e degustazioni gastronomiche di terre lontane. Protagonisti di questi incontri le Associazioni Onlus che lavorano in territori stranieri a rischio e che stanno sviluppando progetti di solidarietà. Un’occasione per conoscere il lavoro di queste realtà solidali.




La settimana culturale de IL FUORI AURORA:




lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica

Cinema Tandem Aperitivi in lingua Pagine in piazza spazio musica, concerti, live music Altro Mondo: incontri con altre culture Amarcord: balli, balera e musiche popolari Spazio bambini: animazione e giochi.




DIRAMAZIONI – PARCO DELL’ANCONELLA




Diramazioni è un progetto festival itinerante a cura di Cambiamusica Firenze e della rete DIRAMAZIONI. I temi principali delle produzioni culturale sono l’arte, musica, cinema, teatro, giochi, alimentazione la lettura e la filosofia per la ricerca dello sviluppo umano.

Dal 2008 porta avanti l'Estate Fiorentina all'Anconella in collaborazione col Quartiere 3 e il Comune di Firenze.

Programma Diramazioni:

la 3 giorni della fantascienza

Lunedì 25 LUGLIO cinema

ESSI VIVONO di J.Carpenter

Martedì 26 LUGLIO cinema

BASE LUNA CHIAMA TERRA di Nathan Juran

Mercoledì 27 LUGLIO cinema

DOPPIA IMMAGINE NELLO SPAZIO di Robert Parrish

Giovedì 28 LUGLIO teatro ore 21.30

LIIT - la Lega taliana Improvvisazione Teatrale al Teatro Blu!



Lunedì 15 Agosto 2011

Festa di Ferragosto all'Anconella

Quarto Podere in concerto ore 22.00

torna come tutti gli anni a Ferragosto il rock agricolo al Teatro Blu

COCOMERATA in grande stile al Bar-chetto

INGRESSO LIBERO



Giovedì 25 Agosto 2011

Donna non rieducabile teatro ore 21.30

Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja

a cura ddella compagnia teatrale Teatro BO

INGRESSO LIBERO

AGOSTO CINEMA all’ ANCONELLA

"La Firenze

nel Cinema"

i più bei film girati ed ambientati a Firenze

a cura di Roberto Risoli

RASSEGNA DI CINEMA ALL'APERTO

al Teatro Blu – ore 21.30 ingresso libero

Lunedì 1 AGOSTO

LE RAGAZZE DI SAN FREDIANO

di Valerio Zurlini



Martedì 2 AGOSTO

DIARIO DI UN ITALIANO

di Mario Monicelli



Mercoledì 3 AGOSTO

METELLO

di Mauro Bolognini (tratto da racconto di V. Pratolini)



Lunedì 8 AGOSTO

CAMERA CON VISTA

di James Ivory



Martedì 9 AGOSTO

CRONACHE DI POVERI AMANTI

di Carlo Lizzani



Mercoledì 10 AGOSTO

CRONACA FAMILIARE

di Carlo Lizzani



Martedì 16 AGOSTO

AMICI MIEI atto I

di Mario Monicelli



Mercoledì 17 AGOSTO

COSI' COME SEI

di Alberto Lattuada



Lunedì 22 AGOSTO

LA VIACCIA

di Mauro Bolognini (tratto da Mario Pratesi)



Martedì 22 AGOSTO

PER LE ANTICHE SCALE

di Mauro Bolognini




EASY LIVING SPIAGGIA SULL’ARNO 2011 – LUNGARNO SERRISTORI




Il progetto Easy Living Spiaggia sull’Arno è una manifestazione culturale che non interferisce con l’ambiente circostante e lo rende ancora migliore grazie a interventi di riqualificazione, a strutture dedicate, a una pulizia costante e soprattutto a tutte quelle attività e servizi che stimolano le persone a frequentare zone della città spesso trascurate. La peculiarità del progetto è sicuramente la capacità che l’associazione ha di inserirsi in una realtà preesistente senza invaderla ma migliorandola, attraverso rassegne culturali e servizi specifici. La manifestazione si rivolge a un luogo aperto ed esteso e per Easy Living la mimesi ambientale è una prerogativa chiave della manifestazione. Ogni anno designer e architetti progettano le strutture nel rispetto dello spazio naturale ospitante in cui andranno a inserirsi. Una città come Firenze, ricca di arte e cultura, ma anche di spazi all’aperto all’interno del centro storico, merita progetti che uniscano la contemporaneità della società con il rispetto per un passato insuperabile. Easy Living Spiaggia sull’Arno, grazie ai tanti progetti culturali proposti e a un ambiente confortevole e rilassato, fa sì che i cittadini si riavvicinino al proprio fiume, creando un circuito di fruitori fortemente legati e appassionati alle attività svolte, che amano l’arte e la cultura in genere e riconoscono nella manifestazione un luogo di aggregazione e cultura attivo durante tutta la stagione estiva. Easy Living Spiaggia sull’Arno è tutto questo, un gruppo di persone che ama la sua città e che desidera renderla migliore con gli strumenti a sua disposizione, cultura e aggregazione.




Programma Easy Living 2011:




INTERVENTI ARTISTICI e WORKSHOP in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design Per la stagione 2011 Easy Living crea una nuova sinergia finalizzata alla realizzazione di attività culturali di qualità. Una serie di eventi legati al mondo della grafica e del design, workshop e performance realizzate da giovani creativi emergenti e non, che si alterneranno nello spazio Easy Living per mettere in scena arte, divertimento e cultura.




THE FAKE FACTORY per EASY LIVING “The Fake Factory” (www.thefakefactory.com) nasce nel 2001 come progetto di collaborazione fra differenti video designers italiani. In dieci anni di attività è riuscita a diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale nella creazione di video-ambienti e video-istallazioni. A Easy Living 2011 una zona dedicata si trasformerà in un’istallazione temporanea finalizzata a raccontare e celebrare, durante una rassegna dedicata, i dieci anni di attività del progetto “The Fake Factory” attraverso i video del gruppo di video-designer che ama definirsi “fake visual”.




EASY LIVING – MUSICA AL TRAMONTO Rassegna musicale che ha l’intento di dare spazio a set sonori di qualità, per un intrattenimento piacevole al calar del sole.




RIVERSIDE PIC NIC a cura di Arabeschi di Latte Giunto al quarto anno, il pic-nic notturno curato da Arabeschi di Latte per Easy Living, è un appuntamento fisso. Un’occasione per vedere i tradizionali fuochi di San Giovanni da una posizione assolutamente privilegiata. Per quest’anno l’intenzione è di sviluppare una nuova modalità finalizzata alla socializzazione tra le persone che ogni anno intervengono numerose all’evento. È forte inoltre la volontà, per la data del 24 giugno, di studiare una collaborazione per l’inaugurazione della Torre di San Niccolò che avrà luogo la sera dei fuochi di San Giovanni.




CASTELLI DI SABBIA per FERRAGOSTO Il castello di sabbia rappresenta uno dei simboli delle nostre vacanze estive. Con un elemento puro e basico come la sabbia la fantasia del bambino e dell'adulto non ha confini e permette loro, insieme, di astrarsi dal mondo reale per costruirne uno nuovo, proprio e surreale. Anche in città abbiamo l'occasione di continuare questa splendida tradizione, sulle rive dell'Arno. Questa opportunità la si offre ai cittadini attraverso una competizione di castelli con un bel premio in palio.




RASSEGNA di Danza contemporanea “Perché chiamarlo cerchio?” a cura di Cristina D’Alberto, Martina Platania, Maria Vittoria Feltre

Una rassegna di danza contemporanea ideata per uno spazio all’aperto come Easy Living – Spiaggia sull’Arno. L'intenzione è quella di ripercorrere tappe ed eventi cruciali che caratterizzano la vita attraverso una visione geometrica della forma circolare. Il lavoro s’ispira a un’opera di M.Kundera, Il libro del riso e dell'oblio."




INTRECCI CONTEMPORANEI – LOGGIA DEL PORCELLINO




Intrecci contemporaneia cura di Associazione Culturale Gorillas in collaborazione con Comitato “Il Porcellino”, The Fake Factory e GruppOfficina. L‘Associazione Culturale Gorillas in collaborazione con Comitato “Il Porcellino”, The Fake Factory e GruppOfficina propone per l’estate 2011 a Firenze, il progetto “Intrecci contemporanei”, presentando una programmazione culturale ricca di performance musicali ed azioni artistiche atte a mettere in relazione la musica classica con i linguaggi contemporanei ed i luoghi storici della città di Firenze, concentrando la propria attenzione sulle possibili relazioni tra ambito artistico e sfera sociale.

All’interno dello splendido scenario della Loggia del Mercato Nuovo, meglio conosciuta come Loggia del Porcellino, l’iniziativa prevede una serie di interventi atti a definire in modo originale la relazione tra musica classica, danza, video arte e sound design, ponendo al centro della ricerca la contaminazione tra le diverse arti e lo scambio con un pubblico attento ai processi innovativi.

Il progetto è il risultato di un incontro tra alcune realtà artistiche e professionali che operano e si muovono nell’ambito creativo fiorentino e si pone come obiettivo fondamentale la crescita del dialogo tra diversi ambienti artistici. Attraverso la creazione di performance, installazioni video ed ambienti sonori in un continuo “intreccio” si mira a proporre nuovi stimoli per stabilire percorsi trasversali e connessioni fra le diverse parti.

Gli artisti non si limiteranno a presentare il proprio repertorio ma, collaborando e confrontandosi tra loro, daranno vita ad inedite simbiosi creative che mescolano linguaggi espressivi diversi e fanno emergere nuove potenzialità espressive.




LAS PALMAS 2011 – Largo Annigoni / Piazza Ghiberti




Las Palmas per la stagione 2011 riconferma la collaborazione con la Facoltà di Architettura curata dal Prof. Marcello Scalzo, (25 giugno – 2 luglio). Il tema ricorrente dell’iniziativa è la divulgazione dell'architettura, attraverso molteplici aspetti, che affianca a momenti "tradizionali" di diffusione quali mostre, istallazioni e pubblicazioni, forme "più innovative" della comunicazione quali happening, intesi come gesto di irruzione in spazi tradizionali, accostando a tematiche relative all’architettura, modelli di espressione artistica quali musica, action painting, "immagini/video".

Si mantiene, come negli anni passati la programmazione settimanale che prevede il lunedìproiezioni video e rassegne cinematografiche, il martedìconcerti jazz, il mercoledìe il giovedì danza, presentazioni di libri e dischi, letture e cabaret, il venerdìconcerti etno-blues, il sabatoconcerti di autori e cantautori e infine la domenicaspettacoli ed esibizioni di tango e proiezioni video.

Sarà presente anche quest'anno un punto dedicato ai libri. "Leggere per" sarà allestito in un ampio spazio con libri per grandi e piccini offrendo la possibilità al pubblico di assaporare oltre al buon cibo, le buone bevande e la buona musica anche il piacere della lettura ed iniziative letterarie.

La programmazione comprende anche rassegne di film, presentazioni di dischi e di libri e letture. Per i film del lunedì si inizia con una rassegna di film sul tema dell'unità d'Italia, altri film vedranno Peter Sellers come protagonista e qualche grande colonna sonora legata al mondo del jazz e del rock.

Per incentivare il piacere di bere ma non di ubriacarsi, quest'anno ci sarà un bar zone del tutto dedicata alle bibite analcoliche, alla frutta centrifugata e bevande energetiche, verrà installato inoltre un misuratore del tasso alcolemico, gratuito come previsto dalla legge. Strutture di divertimento per tutti, bambini, adulti e anziani: ping pong, calcio balilla.

OFF BAR LAGO DEI CIGNI – FORTEZZA DA BASSO




Off Bar vuole creare, attraverso una variegata ed originale gamma di attività, un gradevole ambiente di incontro e di integrazione per valorizzare questo angolo di città.

Le attività spaziano dagli eventi ricreativi di carattere musicale ai laboratori artistici più in generale, fino a incontri culturali orientati alla sensibilizzazione su diverse tematiche sociali. Verrà dato spazio ad esposizioni fotografiche, mostre di pittura, performance teatrali e di danza, concerti musicali, proiezioni di film e cortometraggi, e anche dibattiti e workshops.




In particolare segnaliamo come appuntamenti fissi:




Martedì Jazz: Ogni martedì si esibirà sul palco dell'Off bar una diversa formazione Jazz




Sabato Live: Tutti i sabato Off bar ospiterà un gruppo musicale diverso




Mercoledì Off Cinema – Il cinema indipendente sotto le stelle: Con il Patrocinio del Comune di Firenze. E' una rassegna cinematografica organizzata in collaborazione con le associazioni del settore audiovisivo indipendente (tra le quali Essi Girano, Retrobottega, Berta Film e Kaleidoscope). Si alterneranno cortometraggi d'autore, vincitori di festival, realizzazioni internazionali, interventi degli autori e proiezioni di documentari indipendenti con l'obiettivo di diversificare l'offerta provando a stimolare lo spettatore con prodotti sempre differenti. A cura del regista Manfredi Lucibello.




LOGGIA DEL PESCE 2011 – Piazza de Ciompi

L'associazione Culturale "Amici dei Ciompi" e il PLAZ propongono per la stagione 2011 una programmazione variegata sotto la loggia del Pesce in Piazza dei Ciompi. Durante tutta l’estate sarà proposta una rassegna di Visual d'autore curata da Fake Factory. Ogni lunedì ci saranno video di film musicali e concerti; il martedì è il giorno dello "Street Tango", per principianti e non, dalle 21:00 maestri di Tango improvvisano lezioni e corsi di ballo mentre il giovedì la sera è dedicata alla musica classica.

Ad agosto ci sarà una rassegna dedicata alla chitarra acustica tutti i venerdì e sabato, programmazione curata da Enzo Mileo.

A Ferragosto la serata degna di nota è la "Cocomerata”, e il 14 e il 15 Spaghettata sotto la Loggia totalmente gratuita.




A settembre ci sarà la seconda rassegna "Jazz sotto la Loggia" con 4 date imperdibili:

2 settembre: Rocky horror Show con la compagnia teatrale Magnoprog. (6 musicisti e 25 attori)

venerdi 9 "Flamingo Road" con gianni zei (chitarra) e luigi gagliardi (chitarra)

venerdi 16 "Claudio Giovagnoli trio" sax, Marco Benedetti (contrabbasso) e Bernardo Guerra (batteria)

Domenica 25 “Old Jazz Orchestra Florence” (5 contrabbassi in stile "New Horleans")

Sempre a settembre 2 date dei "Mercati Storici".

Giovedì 8 settembre. "Mercati Storici" Big Black Mama, blues.

Giovedì 15 "Mercati Storici" Baro Drom Orkestar, musica gitana gikana dell'est.




PIAZZALE DEL GUSTO – PIAZZALE MICHELANGELO

Una sagra permanente dei sapori toscaninegli impianti sportivi “ex Bologna” a Piazzale Michelangelo, il piazzale del Gusto. Una programmazione gastronomica volta al recupero e alla valorizzazione dei prodotti e dei piatti tipici della tradizione fiorentina e toscana. Per tutta la stagione, in continua rotazione, cambierà il tema della sagra, con menù semplici ed economicamente accessibili: dal fungo porcino, al cinghiale, alla bistecca, al tartufo, etc. Tutto all’insegna della tipicità, della filiera corta, e dei prodotti del nostro territorio. Programmazione musicale di orchestre da ballo, esibizioni e dimostrazioni di ballo sportivo. Inoltre una serie di eventi di carattere culturale legato al tema dell’enogastronomia.


Fabrizio Del Bimbo

giovedì 21 luglio 2011

'Foresta un festa' a Rincine


A Rincine nel comune di Londa c'è un appuntamento importante dalle 17 in poi con la
“Foresta in Festa” questa iniziativa è un’occasione aperta a grandi e piccini per conoscere chi e come si lavora nel bosco, nell’anno internazionale dedicato alle foreste. L’iniziativa, è prevista per venerdì 22 luglio alle 17 in località “Lago dell’Aina” all’interno del complesso demaniale di Rincine (Londa), ed è organizzata dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, in collaborazione con il Comune di Londa. Durante il pomeriggio si potrà scoprire chi e come si lavora nel bosco, un luogo dove tradizione e innovazione si fondono insieme. Per far questo, in due diversi turni uno alle 17,30, l’altro alle 18,30, sarà proposto ai partecipanti un percorso guidato, realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Firenze, S.O.F.E.A. e le Associazioni di volontariato AIB, che insegnerà “come leggere il bosco” e come funziona un moderno cantiere forestale.
Una volta arrivati al lago dell’Aina, si potrà assistere al lavoro di un macchinario particolare: la cippatrice, che trasforma gli scarti del taglio del bosco in cippato di legno utilizzato, ad esempio, dagli impianti di teleriscaldamento in funzione nel territorio dell’Unione di Comuni. Alle 19 l’Associazione Culturale “La Leggera” presenterà uno spettacolo dedicato a “Canti e Balli della Tradizione Orale”, alle 19,30, poi, merenda per tutti, naturalmente a base di prodotti tipici del territorio organizzata dal “Gruppo Cacciatori al Cinghiale” di Londa con la collaborazione dell’associazione “Salviamo l’agricoltura”. Per i bambini ci sarà anche la possibilità, a cura del Centro Ippico “Il Bosco di Rincine” e “Podere i Lastri”, di fare “il battesimo della sella” e cavalcare per la prima volta un cavallo o un ciuchino. Per raggiungere il luogo della festa sarà disponibile, a partire dalle 17 un servizio di navetta a disposizione all’ingresso del Complesso Demaniale di Rincine (zona uffici). “La festa della foresta – spiega Mauro Pinzani, presidente dell’Unione di Comuni – è un’ occasione per prendere contatto con le buone pratiche forestali e di tutela ambientale che da anni vengono portate
avanti dall'Azienda Forestale di Rincine. Questa azienda rappresenta un’ eccellenza nella gestione forestale regionale e ogni occasione per poter far conoscere ai cittadini e al pubblico questa realtà, valorizza la professionalità e la tenacia del personale impegnato”.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 20 luglio 2011

Nuovi treni per i pendoilari sulla linea Firenze-Pontassieve-Borgo S.Lorenzo




Dal 19 luglio 2011 il servizio pendolari sulla linea ferroviaria Firenze-Pontassieve-Borgo San Lorenzo può contare su un treno completamente rinnovato, composto da cinque carrozze ristrutturate e dotate di nuove poltroncine, nuove tende, nuovi rivestimenti, nuovi impianti di riscaldamento e condizionamento e molto altro.
Le cinque carrozze rinnovate sono state presentate questa mattina, nella stazione di Firenze Santa Maria Novella, dall'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e dal direttore regionale di Trenitalia, Gianluca Scarpellini.
Entro la fine del 2011 la flotta toscana di Trenitalia si arricchirà inoltre di altre 15 vetture, per la composizione di 3 treni destinati alle linee non elettrificate, oltre a tre nuovi treni a doppio piano (tipo Vivalto) che saranno utilizzati nelle linee elettrificate a maggior frequentazione.
"L'arrivo di questo primo treno completamente ristrutturato rappresenta un primo passo avanti verso l'innalzamento della qualità del servizio ferroviario nella provincia di Firenze, per i pendolari del Mugello e della Val di Sieve – ha detto l’assessore Ceccobao – abbiamo a lungo sollecitato Trenitalia ad intervenire sul materiale rotabile, nel rispetto anche di quella parte del contratto di servizio che prevede la fornitura di nuove carrozze. Il nostro obiettivo è rinnovare treni e carrozze in tutta la Toscana, per farlo abbiamo predisposto un programma che tiene conto dell'urgenza degli interventi, delle caratteristiche tecniche dei mezzi disponibili e delle linee su cui è necessario intervenire. Il miglioramento della qualità del servizio pendolari in tutto il bacino Mugello-Val di Sieve è una priorità, per questo aspettiamo anche l'arrivo degli altri convogli attesi per il 2011 e quello dei treni diesel di tipo Aln adatti a circolare sulla linea Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia”.
La messa in servizio di nuove carrozze sulla linea ferroviaria Firenze-Pontassieve- Borgo San Lorenzo è stata all'ordine del giorno di una riunione avuta nei giorni scorsi dall'assessore Ceccobao con tredici sindaci del Mugello e della Val di Sieve. Tra i miglioramenti al servizio sulla linea concordati durante l'incontro anche aggiustamenti puntuali degli orari, negli incroci e negli scambi e la rassicurazione che in futuro non è prevista nessuna dismissione della linea.

Le nuove 5 carrozze, che compongono un intero treno, sono caratterizzate da interventi di ristrutturazione interna (sedili più confortevoli, finestrini e bagni rinnovati, arredi più gradevoli) ed esterna, con una nuova pellicola protettiva.
Sono questi i primi frutti del Contratto di Servizio fra Trenitalia e Regione Toscana, che prevede un finanziamento di 5 milioni di euro l'anno da parte della Regione a sostegno del piano di investimento in nuovi treni sostenuto da Trenitalia.. L'arrivo di nuovi convogli proseguirà anche nel 2012, quando è prevista la consegna di ulteriori 5 treni ristrutturati destinati alle linee non elettrificate e 48 nuove carrozze doppio piano per le linee elettrificate. “Trenitalia sta investendo molto nel miglioramento del servizio regionale in Toscana – ha aggiunto il direttore regionale Gianluca Scarpellini. Il piano di interventi, in totale autofinanziamento, prevede oltre alla ristrutturazione delle vetture che oggi presentiamo, anche l’acquisto di nuovi treni per un valore di 150 milioni di euro. Intanto, entro l’estate, saranno tutti sostituiti con nuovo materiale lavabile ed eco-compatibile, i rivestimenti di 23.000 sedili, mentre non si fermerà la lotta ai graffiti, eliminati nel 2010 per un’estensione di circa 120 mila mq. Nel frattempo sta dando i primi positivi risultati il cambio delle ditte incaricate della pulizia dei nostri treni, avvenuto lo scorso mese di giugno. Quello a cui puntiamo è un miglioramento complessivo del comfort del viaggio, senza mai perdere di vista l’obiettivo della puntualità”.


Fabrizio Del Bimbo

Art & Tourism, la prima fiera del turismo culturale, a Firenze a maggio 2012


Presentata a Firenze a Palazzo dei Congressi il 19 luglio socrso Art&Tourism, prima fiera internazionale dedicata al turismo culturale e dell’arte, in programma dal 18 al 20 maggio 2012 , organizzata da TTG Italia, società del Gruppo Rimini Fiera, in collaborazione con Regione Toscana e con il supporto di Toscana Promozione e Firenze Fiera. E’ stato annunciato un format innovativo in grado di mettere in scena l’offerta culturale ed artistica di tutto il mondo e avrà la durata di tre giorni, il primo riservato agli operatori del turismo, gli altri due aperti al pubblico nazionale ed internazionale: “L’obiettivo è allargare l'offerta del turismo culturale ben oltre i confini del tradizionale mondo ricettivo alberghiero delle principali città d'arte - ha commentato Paolo Audino, amministratore delegato TTG Italia- affiancando al settore alberghiero l'offerta museale, dei siti archeologici, dei festival, delle principali gallerie e organismi, pubblici e privati, che offrono un prodotto culturale abbinabile ad un'offerta turistica. La fiera sarà organizzata in macro aree tematiche – prosegue Audino - che metteranno in mostra le destinazioni, l’offerta culturale e artistica, le grandi manifestazioni. Uno spazio importante sarà dedicato alle “Smart Cities”, la tecnologia applicata alla promozione dei territori e l’arte come veicolo di cambiamento e trasformazione urbana”. Cornice della manifestazione sarà Firenze. “Firenze e la Toscana tornano con questa manifestazione al centro dell’attenzione del turismo culturale – ha affermato l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti. “ Una grande occasione per presentare al mondo le nostre eccellenze, sia per quei mercati che ci hanno già conosciuto e apprezzato, sia per quei bacini, lontani o in via di espansione, verso i quali le nostre attrattività artistiche e culturali potranno sicuramente essere strumenti di successo”. “Siamo lieti di ospitare nel nostro quartiere espositivo ART&TOURISM – ha aggiunto Antonio Brotini, presidente di Firenze Fiera - la prima Fiera Internazionale del Turismo dell’Arte e della Cultura che riunirà nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso, l’offerta turistica a 360° declinata in tutte le sue valenze”.

Nicoletta Curradi

sabato 16 luglio 2011

Il sonno perso causa danni alla memoria, una ricerca nei Paesi Bassi


Perdere trtoppe ore di sonno può sembrare una questione banale della vita moderna. Ma una nuova ricerca svolta nei Paesi Bassi indica che l'impatto della perdita di sonno, anche se non sembra influire sull'attività del giorno successivo, può comparire dopo qualche tenpo.. Il cervello infatti compensa con altre aree meno flessibili gli squilibri causati dal riposo trascurato.
Il Dr. Peter Meerlo dell'Università di Groningen, nei Paesi Bassi, ha presentato una recente scoperta su come la perdita di sonno colpisce l'aprendimento e la memoria spaziali nel tempo Un team di studiosi ha stabilito che il cervello può temporaneamente compensare gli effetti da perdita del sonno modificando i meccamismi di apprendimento alternativi in altre aree. Sono stati addestrati gruppi di topi in attività spaziali utilizzando stimoli ambienatli in labirinti per valutare la formazione della memoria. Dopo l'allenamento i topi sono stati privati del sonno per 5 ore, una fase ritenuta critica,: all'inizio non si è notato alcun effetto evidente causato dalla perdita di sonno. Ma dopo un po' di tempo le performances dei topi sono noitevolmente diminuite.
La privazione di sonno colpisce l'ippocampo e l'apprendimento spaziale, ma non è ancora chiaro quali aree del cervello siano piu' sensibili. Ma è evidente che una perdita di sonno, seppur breve, può essere sufficiente a causare deficit seri.
La ricerca è stata presentata in occasione dell' IBRO WORLD CONGRESS 2011, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze fino al 18 luglio prossimo.

Nicoletta Curradi

Misa al Negresco di Forte dei Marmi


MUSEO INTERNAZIONALE IN PROGRESS DI SCULTURA PER LE AZIENDE
Questa iniziativa con la partecipazione di Giampiero Poggiali Berlinghieri.Questa operazione è in linea con la mission del MISA ed è stata realizzata su incarico della committenza.
Partecipano slla mostra itinerante 'IPOTESI DINAMICA' i seguenti artisti Stefano Agosta, Claudia Ballesio, Nado Canuti, Brunivo Buttarelli Tommaso Cascella, Lucilla Catania, Cate Nuto, Corrado de Ceglia, Franco de Courten, Diego Collareda, Enzo Esposito, Nicola Evangelisti, Giorgio Faletti, Alba Folcio, Giorgio Gatto, Giua, Giovanni Grigolini, Adriano Leverone, Carlo Lorenzetti, Lorenzo Malfatti, Clelia Mori, Szymon, Oltarzewski, André Parodi Monti, Andrea Piotto, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Stefano, Soddu, Alberto Timossi, Paolo Torri, Silvano Zanchi Presso l'Hotel IL NEGRESCO, Lungomare Italico, 82 - 55042 Forte dei Marmi, Lucca con inizio il 25 luglio ingresso stampa e vip ore 17.OO. ingresso su invito ore 19.OO.
L'orari di apertura al pubblico da verificare allo O1O 2474544
IL progetto è dell'arch. Tiziana Leopizzi
Ente Organizzatore Ellequadro Events S.r.l.
ll MISA Museo Internazionale In progress di Scultura per le Aziende si propone di presentare opere di artisti sia affermati che emergenti, particolarmente attenti al territorio. Naturale conseguenza di ARTOUR-O il MUST e, come questo, ideato da Tiziana Leopizzi, costituisce ormai un network che unisce realtà Aziendali con caratteristiche di eccellenza nel proprio campo. L'idea é nata dalla consapevolezza, come affermava già nel 1972 Marco Valsecchi, della 'naturale tendenza al bello' che da sempre contraddistingue gli Italiani: 'come Committenti, sono in grado di perpetuare quella tradizione che ha reso unico il nostro Paese, creando nuovi motivi di attenzione all'arte del nostro momento storico. I luoghi di lavoro coinvolti - attenti alla creatività nel proprio quotidiano - diventano così centri di richiamo internazionale e riferimento per la Comunità quali contenitori d’arte - sculture, dipinti, installazioni e performance. Il network si arricchisce ora del nuovo 'presidio d'arte' MISA IL NEGRESCO a Forte dei Marmi e in quest'occasione accoglie anche 'ARTOUR-O a Tavola'. I due progetti, nomadi per natura e per scelta, confluiscono per la prima volta in un’unica sede, entrambi tesi come sono a sottolineare l'importanza dell'arte come fonte di 'ben - essere'.
Le occasioni di incontro e di dialogo tra i due concept si fanno sempre più fitte, fino a fondersi. Questa di Forte dei Marmi è già in effetti un’anticipazione del prossimo ARTOUR-O 2O12 che ha fatto proprio il pensiero di Alice Rawsthorn: 'In the creative world the only constant is change’
MISA IL NEGRESCO con GIAMPIERO POGGIALI BERLINGHIERI
prosegue il suo percorso segnando il territorio con l'opera a luce solare dell’artista Giampiero Poggiali Berlighieri, frutto della ricerca di questi ultimi due anni. É questo in realtà il VI step in assoluto, oltre a essere anche il secondo della stessa Catena Concerto, cui Il Negresco, appartiene, che ha in MISA THE HUB a Milano, il proprio primo importante presidio d’arte. Cogliamo l'occasione qui per ringraziare Beatrice Grassi per la sensibilità che dimostra insieme alla che Sua famiglia nei confronti dell'arte del nostro momento storico.
MISA con IPOTESI DINAMICA saluta tutti gli Amici e dà appuntamento a Firenze il 3 ottobre prossimo con la ripresa delle cene-cenacoli che ci accompagneranno fino alla prossima edizione di ARTOUR-O fissata l'1 marzo 2O12, l'ottava di ARTOUR-O il MUST a Firenze a Villa la Vedetta. La mostra IPOTESI DINAMICA, costituita dalle maquettes di tutti gli artisti che partecipano al progetto, é contemporaneamente nelle due sedi MISA della Catena Concerto a Milano e a Forte dei Marmi fino al nuovo appuntamento del MISA in Piemonte. Presso Villa la Vedetta, inoltre, continua la mostra ARTOUR-O a TAVOLA.
MISA d'Argento, sulla scia dei riconoscimenti ARTOUR-O d'Argento, viene assegnato a chi apre una nuova 'strada' dell'arte e quindi è un riconoscimento della sensibilità dimostrata nei confronti della diffusione dell'arte grazie all'illuminata Imprenditoria attuale.
Il progetto, come quello di ARTOUR-O il MUST , si avvale dell'Archivio Internazionale d'Arte Contemporanea di Ellequadro Documenti che comprende informazioni su 155.000 artisti nel mondo a partire adal 1 gennaio 1900 a oggi.
Del Bimbo Fabrizio

Mare d'Amare, il beacvhwear sfila a Firenze



Il salone Mare d’Amare, giunto alla quarta edizione, apre i battenti il 16 luglio a Firenze, nel padiglione centrale (piano inferiore) della Fortezza da Basso, proporrà le collezioni per l’estate 2012 di circa 240 brand. Non mancano in calendario sfilate (personali e collettive), presentazioni e happening serali.
La crescita rispetto all’edizione 2010 è significativa: 11mila metri quadrati di esposizione, contro i 7mila dello scorso anno (2.500 al debutto, quattro anni fa), per un totale di circa 200 brand di beachwear e 40 di intimo, raddoppiati rispetto a 12 mesi prima e con una ventina di aziende in lista di attesa.
“Più che una fiera è un laboratorio di idee - spiega il presidente Alessandro Legnaioli -. Nella tre giorni ci saranno molte sperimentazioni, fuori e dentro le mura della Fortezza”. Una delle novità di questa edizione è il lancio di Mare d’Amare Digital: una piattaforma online che permetterà di consultare live la manifestazione attraverso pc. “Un altro progetto è l’area Offshore - segnala Legnaioli - uno spazio di circa 100 metri quadri curato dal buyer Patrizia Nesti, che ha selezionato alcune aziende di accessori, profumi e scarpe, che legano con il mondo del beachwear. Se il risultato sarà quello atteso, nelle prossime edizioni chiederemo ad altri commercianti di segnalarci le loro idee sul mondo dell’accessorio, per sensibilizzare gli specialisti del settore all’acquisto di questa categoria merceologica”.
Il terzo giorno (la manifestazione si conclude infatti il 18 luglio) è in agenda un concorso per giovani stilisti. appuntamento quotidiano è invece un défilé per segnalare le tendenze nei tessuti delle collezioni 2013.
Tra gli eventi fuori salone gli organizzatori segnalano il lancio del primo cocktail Mare d’Amare inventato dall’Harry’s Bar, una serata evento al museo del Bargello, a cui seguono esclusive visite guidate e il balletto Seascapes con musiche di Maurice Ravel. Per i nottambuli l’appuntamento è alla celebre discoteca Flo che domina Piazzale Michelangelo.

Nicoletta Curradi

venerdì 15 luglio 2011

"La memoria delle forme", le opere di Doni e Dobrilla in mostra a Fiesole


Scorci di forme monumentali e grandi immagini della natura nel suo aspetto metamorfico. E’ l’emozionante percorso creato da Filippo Dobrilla e Luigi Doni per la mostra “La memoria delle forme”, curata da Andrea Mello e Nicola Nuti, che si inaugurerà il 14 luglio alle 18,30 nella Basilica di S. Alessandro a Fiesole.

Uno scultore e un pittore, entrambi impegnati in un dialogo con la materia, alla ricerca di forme che appartengono all’intima natura dell’uomo, alla sua memoria ancestrale: ecco un incontro sul piano poetico che annulla confini di impostazioni tecniche e classificazioni teoriche. Significativo e importante, in questo senso, che le opere vengano accolte e mostrate a Fiesole, prezioso scrigno di memoria storica, dove si custodiscono alcune delle più antiche e affascinanti tracce artistiche dell’umanità.

Le opere di Dobrilla (Firenze, 1968) attingono dal passato, all’antica arte statuaria, ma presentano sempre dei particolari inattesi, elementi ricondotti dal contemporaneo che creano uno spiazzamento emotivo in chi guarda. Alla fine degli anni Novanta, l’artista è stato segnalato dallo storico dell’arte Anna Maria Amonaci a Vittorio Sgarbi, che lo ha inserito in alcune rassegne da lui curate. Attualmente una sua opera di grandi dimensioni, Virgultum Iuvene, è esposta alla Biennale di Venezia, nel padiglione Arsenale.

L’immaginario pittorico di Luigi Doni (Palaia di Pisa, 1947) è sempre stato caratterizzato da un’atmosfera di sospensione, come se la scena fosse situata in un non-tempo, ovvero, come se le figure e le cose vivessero in un’attesa senza fine. Con queste opere recenti, Doni esprime l’interiore moto metamorfico del paesaggio, esplora le forme nel loro farsi memoria sotto un’apparenza immota: ovvero l’impercettibile e illusorio moto di trasformazione della realtà. Assai nutrito di eventi, il percorso espositivo di Doni: l’artista ha iniziato a dipingere dal 1971, ma ha raggiunto la notorietà negli anni Ottanta e di lui si sono occupati, tra gli altri, Claudia Gianferrari, Luigi Baldacci, Italo Mussa, Nicola Nuti, Franco Solmi e Vittorio Sgarbi.

La mostra, che si concluderà il 14 settembre, avrà il seguente orario: da venerdì 15 luglio a venerdì 5 agosto, 10 – 12 e 17.30 – 20.30. Chiusura dal 6 al 21 agosto. Dal 22 agosto al 14 settembre: 16 – 20.

Fabrizio Del Bimbo

I Tommasi in Toscana, una mostra a Castiglioncello


A Castiglioncello, dal 23 luglio al 2 ottobre 2011 è aperta la mostra “I Tommasi. Pittori in Toscana dopo la “macchia”, a cura di Francesca Dini. Immagine: Angiolo Tommasi,

Negli ultimi dieci anni il Centro per l’arte Diego Martelli di Castiglioncello http://www.comune.rosignano.livorno.it/site4/pages/home.php?tipop=vis_pagina&visualizza=left&id=324&idpadre=10113 , supportato dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti e dai maggiori musei italiani e francesi, ha promosso importanti mostre dedicate ai Macchiaioli e più in generale all’evoluzione della pittura figurativa a cavallo tra il XIX e XX secolo.

La mostra, curata da Francesca Dini, è lungo excursus temporale sulla pittura toscana che prende le mosse dalla personalità tardo-macchiaiola di Adolfo Tommasi (Livorno 1851 - Firenze 1933), che fu tra i frequentatori della Villa Martelli a Castiglioncello, proseguirà attraverso le esperienze di Angiolo (Livorno 1859 - Torre del Lago 1923), pittore naturalista che fu tra i protagonisti della scuola di Torre del Lago -legata alla figura di Giacomo Puccini-, e approderà infine alla vicenda post-macchiaiola e dunque novecentesca di Ludovico (Livorno 1866 - Firenze 1941).

Il percorso espositivo di circa 70 dipinti per lo più provenienti da collezioni private e dunque solitamente inaccessibili al grande pubblico, parte da uno dei momenti più noti nell’agiografia della vicenda macchiaiola: il Cenacolo di Bellariva.

Nel 1881 la famiglia di Luigi Tommasi, benestante livornese, si trasferisce a Firenze andando ad abitare Villa "La Casaccia" a Bellariva (già oggetto delle incursioni pittoriche di Abbati e Signorini, nel decennio aureo della "Macchia"); e ciò per favorire le inclinazioni artistiche di due dei cinque figli, Angiolo che si iscrive all’Accademia di Belle Arti e Lodovico che entra in Conservatorio, per diplomarsi in violino. Sin dal 1877, Adolfo Tommasi (cugino di Angiolo e Lodovico) ha introdotto in famiglia Silvestro Lega che ha irrorato dei propri consigli la formazione dei tre artisti livornesi, incentivando la decisione della famiglia di trasferirsi a Firenze. Il Cenacolo di Bellariva, frequentato tra gli altri da Giosuè Carducci, da Enrico Panzacchi, dalla scrittrice Anna Franchi e dai pittori Adriano Cecioni, Francesco e Luigi Gioli, Vittorio Corcos, Eugenio Cecconi, Giovanni Fattori e Telemaco Signorini; sarà soprattutto ricordato per aver ospitato la rinascita spirituale e artistica del non più giovane Lega. Sono quelli gli anni delle divergenze tra Lega e Fattori poiché quest’ultimo è molto critico nei confronti dell’indirizzo liberamente "impressionista" assunto dall’arte toscana. I Tommasi sono naturalmente con Lega, come dimostrano i dipinti di Angiolo "In giardino" e "Lavandaie sull’Affrico" e il quadro "Pescatorelli" di Lodovico.La mostra si sviluppa da questo antefatto, e partendo dalle innegabili comuni origini culturali macchiaiole dei tre pittori, ne evidenzia i singoli percorsi attraverso i quali essi pervennero a linguaggi pittorici autonomi e caratterizzati, articolandosi in tre sezioni, vale a dire in tre retrospettive parallele. La prima è intitolata "Adolfo Tommasi, epopea del Vero" e raccoglie straordinari dipinti quali "La diligenza di Castiglioncello", "Grano maturo", "Le ore calde", .La seconda sezione è intitolata "Angiolo Tommasi, dal Cenacolo di Bellariva al Club della Bohème". Essa ripercorre l’evoluzione dell’artista dai primi esiti leghiani alle opere caratterizzate da una fattura veloce e dalla luce abbagliante, in sintonia con il vitalismo di inizio secolo, eseguite presso il Lago di Massaciuccoli, in seno al gruppo di artisti che si radunava attorno alla figura di Giacomo Puccini. La terza sezione della mostra è dedicata al più giovane dei tre artisti, forse il più audace per la costante sperimentazione che caratterizza il suo percorso, "Lodovico Tommasi, tra Naturalismo e Avanguardia". Splendidi dipinti quali "Guardianella di oche" (1892), "Riposo nei campi" (1898), "Lavandaie presso Luco" rivelano una certa sensibilità nei confronti del divisionismo e collocano Lodovico in seno al gruppo dei Post-Macchiaioli.

Castiglioncello, Castello Pasquini
Dal 23 luglio al 2 ottobre 2011


Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 13 luglio 2011

Presentato "Ridevamo all'inferno", il primo romanzo di Gianluca Tenti



La presentazione del libro "Ridevamo all'Inferno" di Gianluca Tenti ed edito da Cult, è curata da Once s.r.l. in collaborazione con Studio Mercatali Firenze e Le Van Kim Pr Milano, è avvenuta davanti ad un folto pubblico di ospiti l giorno 12 luglio, all'ora del tramonto, nella suggestiva cornice di villa Il Salviatino, l'autore ha svelato i segreti di questa residenza unica, palcoscenico di un romanzo che è già un caso letterario.
La vita oltre la vita. Un uomo alla ricerca della conoscenza, tra antichi riti, tarocchi e templi. Paura, sconforto e perdizione. Leggenda e allegoria. Fede. Una sfida letteraria attraverso i miti, da Dante a Shakespeare, ambientata nella dimora storica "Il Salviatino". Un'unica certezza: la fine è solo l'inizio.



Gianluca Tenti, giornalista e scrittore, Senior Consultant di National Geographic Society ha pubblicato dodici libri tra i quali "Firenze, il colore della notte" (Premio Firenze), "Image Power", "Uomini d'onore" (Calamaio d'oro), "Luxor".
E' al suo primo romanzo.

Fabrizio Del Bimbo

Un buon 2010 per il manifatturiero


Osservatorio sui bilanci delle società di capitali toscane

RAPPORTO 2011

“crisi economica ed equilibrio finanziario”


La crisi del 2009 ha tuttavia determinato una forte erosione del valore aggiunto e l’arresto dei programmi di investimento delle imprese, anche se le condizioni di solvibilità -seppur in diminuzione- non hanno raggiunto soglie critiche e il livello di capitalizzazione continua a crescere


Un 2010 in cui le imprese manifatturiere hanno beneficiato della ripresa in corso su gran parte degli indicatori di bilancio presi in esame, anche se in molti casi il recupero dei valori pre-crisi risulta ancora parziale. Un 2010 in cui le imprese in utile sono passate dal 57% del 2009 al 64% (ma erano il 75% nel 2007), il margine operativo netto sui ricavi è passato dal 2,5% al 3,8% (4,6% nel 2007) e la quota di imprese con un autofinanziamento operativo superiore agli oneri finanziari è passata dal 67% al 73% (82% nel 2007).



L’analisi relativa al 2009 evidenzia tuttaviva la pesante eredità che la crisi recessiva più pesante dall’ultimo dopoguerra ha determinato sulle condizioni di equilibrio economico-finanziario delle imprese. La brusca contrazione del fatturato (-7,8% rispetto al 2008), in gran parte attribuibile al crollo della domanda estera, ha provocato una forte erosione anche del valore aggiunto (-8,6%). Il forte peggioramento sul versante produttivo e degli ordini e la caduta delle aspettative imprenditoriali, evidenziando l’esistenza di una capacità produttiva in eccesso, si sono tradotti in un arresto dei programmi di investimento delle imprese: l’andamento della spesa in conto capitale per immobilizzazioni materiali (Capital Expenditure) registra, nel 2009, una forte flessione (-42,0%) rispetto ad un 2008 in cui la tendenza osservata era ancora in crescita (+14,3%).



Questi sono alcuni dei dati che emergono dai risultati dell’Osservatorio sui bilanci delle società di capitale, presentato oggi a Firenze da Unioncamere Toscana e dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze ed arricchito da un modello sperimentale di simulazione dei risultati economici delle imprese manifatturiere per l’anno 2010, alimentato a partire dai risultati delle indagini congiunturali condotte dall’Ufficio Studi di Unioncamere Toscana.



Nel 2009, il tasso di rendimento dell’attivo delle società di capitali (ROI operativo) si è ridotto di 2,5 punti percentuali rispetto al 2007, assumendo i valori più bassi del quinquennio (5,10%), inferiori anche al costo del capitale di prestito (i tassi di interesse a breve termine, nel 2009, sono infatti stati pari al 5,3%). Il notevole rallentamento nei tempi di riscossione dei crediti ed il conseguente incremento dei livelli di capitale circolante hanno infatti determinato un forte decelerazione del tasso di rotazione del capitale operativo investito netto (pari a 245 giorni, oltre 20 in più rispetto al 2009). Pur a fronte di un deciso intervento della cassa integrazione guadagni durante tutto il 2009, l’incidenza del costo del lavoro sul valore aggiunto è inoltre cresciuta di 2,2 punti percentuali (attestandosi al 67,3%), determinando una forte erosione nella redditività delle vendite (3,8%) rispetto ai valori pre-crisi (5,0% nel 2007).

La compressione dei margini sulle vendite ha contribuito a creare un ulteriore peggioramento delle condizioni di liquidità, nonostante la decisa riduzione nell’incidenza del costo del debito sul fatturato delle imprese determinata dagli effetti delle politiche di contenimento dei tassi di interesse.

La crisi ha ulteriormente accentuato le differenze di performance tra piccola e grande dimensione: rispetto ad una caduta del fatturato che può considerarsi inversamente proporzionale alla dimensione aziendale (-8% le micro imprese, -6% le grandi), la contrazione del valore aggiunto è stata molto più forte per le micro imprese rispetto alle altre classi dimensionali (-9%) denotando un contesto di evidente rapida diffusione della crisi, ed una minore reattività (flessibilità) delle strutture aziendali più piccole nell’adeguamento della struttura dei costi. Nel manifatturiero in particolare, in misura ben più accentuata di quanto non sia avvenuto per il complesso delle società di capitali, differenti strategie di risposta alla crisi hanno determinato un vero e proprio crollo dei margini sulle vendite per le micro-imprese (ricavi -12,7%, valore aggiunto -13,6%) a fronte di una maggiore capacità di contenimento dei segni negativi da parte delle imprese di grande dimensione (ricavi -8,1%, valore aggiunto -7,3%): la re-internalizzazione della capacità produttiva in eccesso, attraverso la riduzione dei rapporti di commessa sul territorio, ha fatto sì che le strutture aziendali di maggiori dimensioni siano riuscite a recuperare marginalità trasferendo sulle imprese di dimensione inferiore, con strutture meno flessibili, il costo della crisi.

Differente è stato inoltre l’impatto di tali riduzioni sull’utile netto. Contrariamente a quanto osservato nel 2008, ed a causa del netto peggioramento delle condizioni di offerta sul mercato del credito, il 2009 ha visto una accentuazione della variabilità nell’incidenza degli oneri finanziari tra classi dimensionali di impresa, anche in conseguenza di una netta differenziazione delle politiche di credito da parte delle banche: il peso degli oneri finanziari per euro di fatturato risulta superiore di 7 centesimi (per euro di fatturato) per le micro-imprese rispetto alle grandi.



Un approfondimento sulle condizioni di solvibilità delle imprese del sistema produttivo toscano evidenzia tuttavia un quadro non critico, specie se valutato alla luce dell’intensità della crisi economica manifestatasi nel periodo oggetto di osservazione. Il livello di capitalizzazione, infatti, è buono e in crescita, con strutture finanziarie nella quali oltre la metà dei capitali sono di rischio. Si registra, tuttavia, una leggera flessione nel servizio del prestito. Quest’ultimo fenomeno è da ricollegarsi alla decisa riduzione dei volumi di vendita che ha, a sua volta, determinato un’intensa contrazione dei margini operativi che alimentano i flussi di cassa correnti. Nel corso del 2009, infatti, l’autofinanziamento lordo in percentuale sul fatturato perde cinquanta punti base, attestandosi intorno al 6%. Inoltre, a peggiorare le cose, alla brusca caduta delle vendite non si è accompagnata una pari riduzione dei cicli operativi e del conseguente fabbisogno finanziario corrente espresso dal capitale circolante. Fra crediti che si riscuotono più tardi e scorte che gonfiano i magazzini, nel complesso il ciclo attivo si è allungato di quasi due settimane, solo parzialmente colmato da un allungamento dei tempi di pagamento dei fornitori.

La risposta a questo deficit di liquidità non è stata quella di un maggior ricorso al debito bancario a breve. Piuttosto, le imprese, in ciò guidate anche dal sistema bancario, sono apparse più attente a ristrutturare l’indebitamento, riducendo il peso delle operazioni di finanziamento collegate alla gestione del portafoglio commerciale e delle aperture di credito in conto corrente.

La riduzione dei flussi di cassa è stata parzialmente controbilanciata dalla riduzione del costo del debito. Le misure anticrisi messe in atto dalla Banca Centrale hanno alleggerito il peso degli interessi passivi sul fatturato. Se, infatti, nel 2008 il costo del debito finanziario calcolato su dati contabili si attestava poco sopra il 6,5%, nel 2009 tale costo scende al di sotto del 5%.

In questo quadro generale, le micro e le piccole imprese fanno registrare maggiori difficoltà nel servizio del debito rispetto alle imprese medio-grandi. Le possibili chiavi interpretative di questo fenomeno sono due. In primo luogo, l’andamento dei margini operativi che, nelle realtà più piccole, ha segnato una brusca contrazione, con conseguente peggioramento della componente di autofinanziamento alla base dei flussi correnti. Inoltre, le imprese di minore dimensione hanno beneficiato in misura più ridotta, rispetto alle compagini più grandi, della riduzione dei tassi di interesse, a causa del loro modesto potere contrattuale.



Guardando ai settori di attività, le imprese agricole risultano ben capitalizzate (patrimoni che superano il 55% del totale delle fonti finanziarie), con una liquidità operativa che nel 2009, a differenza dell’anno precedente, riesce a coprire integralmente il costo del debito.

Quanto all’industria, nel complesso i diversi comparti identificabili al suo interno appaiono “solvibili”. L’estrattivo è il comparto finanziariamente migliore, con elevata e crescente capitalizzazione e oneri finanziari contenuti. Il livello di capitalizzazione cresce anche per il manifatturiero, oltrepassando la soglia del 50% del totale delle fonti finanziarie. Tuttavia, se i debiti appaiono in riduzione, il loro peso sui flussi di cassa operativi - fortemente diminuiti - cresce. Le utilities, invece, rispetto al manifatturiero seguono un percorso inverso. La capitalizzazione scende, pur rimanendo su livelli sempre accettabili, ma, grazie a una marginalità in aumento, presentano una maggior capacità di sostenere il debito. Le costruzioni, infine, riescono a difendere la posizione del 2008, con livelli di patrimonializzazione comunque inferiori agli altri settori industriali.

I servizi, infine, esprimono il macro-settore che denuncia la maggior sofferenza sul piano della liquidità. Una dotazione di capitale di rischio mediamente alta non basta a garantire il servizio del debito, il cui costo appare molto elevato. Gli altri servizi non finanziari rappresentano l’unico comparto che riesce in un anno a generare flussi di cassa capienti rispetto agli interessi passivi. Perde terreno, invece, finendo nel quadrante della crisi di liquidità, il comparto commercio, alberghi, pubblici esercizi, penalizzato da un marcato appesantimento dei margini reddituali. La situazione appare ancor più critica per il settore trasporti e comunicazioni, perché qui la gestione caratteristica è in perdita cosicché il rapporto fra tassi di rendimento degli investimenti e costo dei finanziamenti impiegati per realizzarli è senz’altro sfavorevole.


Fabrizio Del Bimbo

sabato 9 luglio 2011

In mostra a Scarperia il Mugello di 100 anni fa



Si apre il 9 luglio uno dei principali eventi culturali dell’estate mugellana

Grandi scatti raccontano il Mugello di inizio 900
La mostra sarà visitabile fino al 16 agosto in Palazzo dei Vicari a Scarperia

Una mostra di grande livello, per ammirare il Mugello di cento anni fa, apprezzando così le bellezze di quello attuale. “Immagini del Mugello – Foto Alinari e d’Epoca”, che si apre sabato in Palazzo dei Vicari, a Scarperia, ha questo ambizioso ma intrigante obiettivo.
Il tutto nasce da un ambizioso progetto, nato nel 1990 dalla Provincia di Firenze che, in collaborazione con la Comunità Montana Mugello - Valdisieve, allestì la mostra “Immagini del Mugello – la terra dei Medici”. La mostra, che comprendeva riproduzioni di foto d’epoca dei primi del Novecento realizzate dai Fratelli Alinari ed altri pionieri dell’arte fotografica voleva essere una testimonianza viva del patrimonio artistico, di paesaggi, gente, mestieri e folclore in un periodo di grandi mutamenti. Dopo circa vent’anni l’Assessorato al Turismo della Comunità Montana Mugello ha pensato di riproporre parte di questo straordinario materiale, recuperandolo, ripulendolo e portandolo alla visione di un pubblico nuovo che potrà apprezzare gli ulteriori cambiamenti di questo inizio di millennio e della fine del precedente. Sino al 16 agosto, per esaltare la bellezza di queste immagini, suddivise in tre sezioni che garantiscono una maggior fruibilità da parte del visitatore, è stato scelto come sede di mostra il Palazzo dei Vicari di Scarperia, ed in particolare le sue sale nobili. Grazie alla disponibilità del Comune di Scarperia e dalla locale Pro Loco, che ha provveduto anche all’allestimento, si potrà osservare il “Mugello in bianco e nero”, immortalato dagli abili scatti di fotografi eccellenti, in cui il gioco di confronto tra gli scatti potrà essere anche motivo di apprendimento per giovani e meno giovani del territorio. E nello stesso tempo, al prezzo complessivo di 3 euro, visitare il Museo scarperiese.
Tutto grazie anche alla partnership, ormai divenuta strettissima con la Mukki che ha legato il proprio brand al territorio mugellano, dal quale proviene buona parte del latte Alta Qualità e che in alcune foto vede raffigurati paesaggi e luoghi toccati dalla Via del Latte, suggestivo viaggio tra cultura e luoghi di produzione.
L’inaugurazione, sabato alle 10.30, alla presenza delle autorità, sarà animata dal Gruppo teatrale “La Caldana”, che in abiti d’epoca aiuterà a ricreare l’atmosfera presente nelle foto, in una mattinata che sarà chiusa da un aperitivo.
“Lo scopo di questa mostra, spiega l’Assessore al Turismo della Comunità Montana Mugello Giampiero Mongatti, è quello di portare il frequentatore a scoprire le somiglianze e le differenze tra le diverse epoche rappresentate: le testimonianze del patrimonio artistico rimasto immutato nel tempo, il paesaggio lontano dai centri abitati che spesso rispetta le secolari geometrie e si modifica nelle specie coltivate, i mestieri agricoli ed artigianali che, se pur modernizzati, continuano ad essere presenti. Un ‘gioco’ che può valorizzare il Mugello con tutte le sue peculiarità, attraendo il turista che potrà così cimentarsi in una “caccia alla differenza” che lo porterà a conoscere il territorio attuale ed i suoi luoghi e tradizioni principali ma dimostrando anche un’attenzione per i mugellani stessi, che potranno cimentarsi in un istruttivo viaggio della memoria che li aiuterà, esplorando le proprie origini, a viverlo ancora maggiormente”.
Dunque per oltre un mese Palazzo dei Vicari diventerà una sorta di macchina del tempo, che aiuterà mugellani e visitatori a ricalarsi in un’atmosfera magica ed a capire dove sta andando un territorio in questo avvio di millennio, partendo dalle proprie origini, facendone apprezzare tutte le sue peculiarità.

Nicoletta Curradi

Crisi nella filiera delle costruzioni in Toscana


Il comparto delle costruzioni in Toscana, da sempre traino della crescita economica della regione, dal 2008 è attraversato da una grave crisi. Ancora non si intravedono quei segnali di modesta ripresa che si rilevano in altri comparti produttivi. Gli appalti pubblici, sia in termini di numeri che di importo, continuano a calare e cade anche la domanda di immobili residenziali. I riflessi sull’occupazione sono pesanti ed evidenti. La crisi, come prevedibile, non colpisce soltanto le piccole imprese dell’indotto, ma si abbatte su grandi realtà imprenditoriali, maggiormente strutturate, radicate sul territorio e che avevano investito nei processi organizzativi, in formazione e in sicurezza. L’obiettivo dell’Assemblea regionale dei consigli di amministrazione e delle direzioni aziendali delle cooperative di costruzioni, aderenti ad Arcpl-Legacoop Toscana, è quello di leggere questa crisi anche come un processo di trasformazione del settore e come un occasione per riproporre il ruolo della filiera delle costruzioni, e in esso della cooperazione, per la riqualificazione del territorio, per città più vivibili e sicure, per la rigenerazione urbana, per una più elevata dotazione infrastrutturale, per nuove politiche abitative e per maggiore qualità, sicurezza e legalità nel lavoro.


Uno sguardo ai numeri del settore

Il mondo delle cooperative aderenti a Arcpl Toscana conta al suo interno 49 imprese di costruzione, impianti e progettazione.

Il fatturato del 2010 si è contratto del 30% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 667 milioni di euro. Gli addetti sono stati 1.778 nel 2010, in lieve calo (meno 2,7%) rispetto all’anno precedente. Nel 2011 è prevedibile un ulteriore calo.


Un nuovo ciclo: le proposte delle cooperative

“Il pubblico e il privato devono prendere atto che non si esce dalla crisi economica attuale senza il contributo dell’edilizia, senza politiche di rilancio degli investimenti in opere pubbliche e senza scelte normative che favoriscano gli investimenti privati per la riqualificazione urbana – è il commento della presidente di Arcpl Toscana, Susanna Bianchi - Per superare questo momento così difficile e rilanciare non solo il settore, ma l’economia toscana intera, occorrono misure urgenti. Molte imprese, non solo delle costruzioni, a causa della riduzione dei fatturati e dell’aumento dell’indebitamento rischiano di saltare sul piano finanziario, non potendo rendere liquido una parte del proprio patrimonio immobilizzato. Occorre mettere in campo misure anticicliche a partire dal piano delle infrastrutture. Per superare la fase critica è necessario uno sforzo congiunto delle amministrazioni del territorio, del credito, dell’imprenditoria e delle organizzazioni dei lavoratori. Va nella giusta direzione la convocazione del tavolo regionale sulle costruzioni per individuare gli immediati interventi di sostegno, ma anche per definire gli interventi necessari per assecondare le linee evolutive del settore”.

La Toscana, nonostante il momento difficile, ha offerto alle imprese strumenti che si sono rivelati efficienti. Come il sistema di garanzie di Fidi Toscana che ha consentito di dare liquidità ad imprese che, in alternativa, avrebbero dovuto licenziare e chiudere. E' una linea che va mantenuta e magari ulteriormente qualificata.

Il tema del credito è fondamentale per salvaguardare la continuità d’impresa, i patrimoni e per non soffocare i progetti di sviluppo. Bisognerà pensare alla realizzazione di uno o più veicoli immobiliari in cui allocare immobili strumentali in uso, immobili abitativi affittati e housing sociale.

Si dovranno anche mettere in campo strumenti di partecipazione volti all’acquisizione di rami d’azienda.



E’ importante che sia accolta dalla Comunità Europea la richiesta avanzata dall’Abi e dalle associazioni imprenditoriali di inserire dei correttivi agli indici di valutazione di Basilea III per le PMI: le nuove norme in materia rischiano infatti di far saltare il rating delle piccole medie imprese del settore.

La Regione dovrebbe poi procedere alla realizzazione di un piano organico finalizzato ad attrarre nuovi investitori in Toscana e a sostenere coloro che intendano consolidare la loro presenza. Si rende necessaria una cabina di regia, interna alla Regione, che operi come punto di riferimento unico per gli investitori.


Nicoletta Curradi

venerdì 8 luglio 2011

Musica al Bargello di Firenze


Comincia dal 12 al 27 luglio 2011 presso il Museo Nazionale del Bargello di via del Proconsolo, 4 Firenze con inizio concerti ore 21,15 escluso giovedì 14
Dal martedì 12 luglio con il ritorno del violoncellista Giovanni Sollima l’edizione 2011 di Musica al Bargello, rassegna organizzata dall’Orchestra da Camera Fiorentina con la direzione artistica del Maestro Giuseppe Lanzetta, nell’ambito di Estate al Bargello/Firenze Estate. Cinque serate, fino al 27 luglio - alcune dedicate a temi particolari, come il rapporto tra Liszt e Dante - che vedranno alternarsi nomi illustri della musica classica e non solo: l'ensemble cameristico dell’Accademia di Santa Cecilia, il pianista Nazareno Carusi ed il critico d’arte Vittorio Sgarbi nelle vesti di voce recitante, l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto e la giovane violoncellista coreana Meongwon Cho.
Inaugurazione, come detto, nel segno di Giovanni Sollima, che torna al Bargello nelle vesti di solista dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Lanzetta; perfetto il “Concerto per violoncello” di Schumann per apprezzare le sue straordinarie capacità interpretative. In programma anche l’Intermezzo per Orchestra dello stesso Lanzetta (prima esecuzione assoluta) e la Sinfonia N° 7 di Beethoven.
Mentre il giovedì 14 luglio concerto-spettacolo dedicato a Franz Liszt, di cui ricorre il bicentenario della nascita: del suo rapporto intenso e bruciante con Dante e la Divina Commedia e con il Michelangelo delle Cappelle Medicee parla e recita Vittorio Sgarbi, mentre Nazareno Carusi al piano suona le composizioni lisztiane che dalle opere di Dante e Michelangelo hanno tratto ispirazione.
Spazio alle virtuosistiche Variazioni su un tema rococò di Ciaikovsky, lunedì 18 luglio, insieme all’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto diretta dal Maestro Lanzetta, con Sergio Patria al violoncello.
Ai contemporanei Nicola Piovani, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Nino Rota è dedicato l’appuntamento “Pellicole di Musica” che mercoledì 27 luglio chiude la rassegna. Colonne sonore entrate nella storia della musica, tratte da film come “La vita è bella”, “C’era una volta il west”, “Il postino”, “Il Gattopardo”, e riproposte dall’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Lanzetta.
La rassegna Musica al Bargello è realizzata con il sostegno di Banca CR Firenze Intesa San Paolo (main sponsor), Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Polo Museale Città di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze/Firenze Estate 2011. Da quest’anno l’Orchestra collabora con Firenze Convention Bureau, società che promuove la città come destinazione di eventi e congressi.
Per informazione tel. 055-783374 - www.orcafi.it.
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 7 luglio 2011

Filati preziosi in mostra presso "Asia Occidentale" a Firenze


In occasione della fiera di Pitti Filati n. 69 si è svolta il 6 luglio l'inaugurazione di una interessante e rara mostra di filati orientali presso il negozio "Asia Occidentale" di Via Maggio 45/r a Firenze.
L'esposizione dal titolo "Filati" è appunto una raccolta di textiles, che un tempo erano abiti da cerimonia, provenienti da diverse culture, recuperati, sanati, allestiti e diventati oggetti di arte tessile, continuando a suscitare emozioni.
Il filato è il punto di partenza, lavorato con tecnica millenaria, spesso ormai introvabile, che raccoglie tutta l'aree e la poesia delle culture orientali, ma anche nordafricane e sudamericane. L'abito è stato disfatto, venduto, dimenticato, ma può riapparire molto tempo dopo con tutta la magia dei filati che lo compongono.
In questa mostra i tessili provengono quindi dal Nordafrica, dal Sudamerica, dall'Asia, dall'Indonesia e sono databili tra il 1800 ed il 1950. Sono stati raccolti in 10 anni di ricerche da mercanti di arte tessile. L'esposizione è aperta fino al 15 luglio prossimo, per poi prosguire per New York dal 14 al 24 agosto alla galleria Kea Carpets and Klims, nella temporary gallery estiva.
Info: www.asiaoccidentale.it

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 6 luglio 2011

Mercantia 2011 a Certaldo



Si svolgerà da mercoledì 13 a domenica 17 luglio a Certaldo - Firenze - la XXIV edizione di Mercantia - Festival internazionale del teatro di strada, manifestazione che anche quest’anno, in un periodo di profonda crisi economica e di tagli alla cultura e allo spettacolo, non rinuncia ma anzi rilancia, facendo forza sulla sua unicità organizzativa e artistica.

Confermata la durata di 5 giorni; sostanzialmente confermato il budget complessivo che supera i 400.000 euro ed è sostenuto – caso più unico che raro per il teatro – per oltre il 70% di entrate provenienti dai circa 30.000 biglietti previsti; torna, dopo che nel 2010 avevano fatto un passo indietro, la piccola prosa dei “Giardini segreti”, spettacoli su prenotazione e per poche persone che hanno rappresentato, negli ultimi anni, la novità di Mercantia, Festival dominato da circa 100 spettacoli per sera che si svolgono in strada, con performance all’improvviso, grandi parate teatrali, street band e altro ancora.

“Pur tra le molte difficoltà degli Enti locali – ha detto l’assessore Giacomo Cucini – abbiamo confermato l’impegno per Mercantia, evento culturale e volano di sviluppo turistico economico dell’area; scelta possibile perché, pur contando su sponsor e contributi pubblici, dalla Regione al Ministero, è un modello di Festival virtuoso sostenuto dagli spettatori”.

Info: www.mercantiacertaldo.it

Fabrizio Del Bimbo

Vintage Selection n.18 dal 5 all'8 luglio




E' aperta dal 5 all’8 luglio 2011 alla Stazione Leopolda di Firenze, Vintage Selection è la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage, in contemporanea con Pitti Filati 69. Appuntamento imperdibile per cool hunter e uffici stile di prestigiose aziende internazionali della moda, oltre che meta di un grande pubblico di appassionati e collezionisti, Vintage Selection è un laboratorio di ricerca che guarda alla moda del passato, ma anche un ricchissimo archivio da cui i designer di oggi traggono spunto per le loro collezioni. Grandi novità sono previste per questa 18esima edizione: Vintage Selection diventa maggiorenne acquistando un significato ancora più ampio, occupandosi della cultura contemporanea del vintage a 360° e coinvolgendo direttamente espositori e pubblico. Tema generale sarà il cinema, che verrà declinato nell’atmosfera di una fresca serata estiva, con proiezioni di vecchi cult movies negli spazi del piazzale esterno della Leopolda e in Alcatraz. A questa edizione sarà presente il progetto speciale A.N.G.E.L.O. SMALL MUSEUM VOL. 5.0: ISSEY MIYAKE, una mostra dedicata a Issey Miyake, fashion designer di culto e artista.

Nicoletta Curradi

martedì 5 luglio 2011

A Monterotondo Marittimo (GR) un evento Enel Green Power


Monterotondo Marittimo è un caratteristico borgo in provincia di Grosseto di origine medievale, immerso nei castagneti, posto a circa 550 metri sul livello del mare.
Il suo nome deriva da Monts Ritundus per la particolare conformazione conica del colle su cui sorge l’abitato. La specificazione Marittimo è legata alla sua posizione nell’entroterra della zona costiera. Non esistono documenti che riportino con certezza le origini di Monterotondo; il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento del 1061 riguardante un Monastero della Diocesi di Volterra. In seguito è ricordato nella Bolla con la quale San Gregorio VII nel 1075 delimitò i confini della Diocesi di Populonia.
Diventò agli inizi del 1200 proprietà dei Conti Alberti che vi costruirono una rocca, di cui oggi rimangono pochi ruderi, e le mura che circondavano interamente l’abitato.
Successivamente, dopo essere stato conteso tra Volterra e Massa Marittima, fece parte della giurisdizione politica di quest’ultima e rimase sua frazione fino a quando, nel 1961, è diventato Comune autonomo.
Vi sono ancora visibili molte tracce del passato medievale del paese. Le mura che un tempo circondavano l’abitato sono ancora riconoscibili in alcuni punti, è ancora visibile parte dell’alzata del cassero costruito nel XIV secolo; i resti della Rocca degli Alberti, recentemente restaurati, dominano il paese.
Il territorio è in gran parte occupato da boschi che, oltre ad avere una notevole importanza ecologica, rappresentano anche un rilevante fattore per l’economia dell’area. Il prodotto principale è la legna da ardere.
Il paesaggio forestale può essere distinto tra boschi di latifoglie sempreverdi e decidue, che occupano indicativamente delle superfici equivalenti; si ha poi una notevole estensione di boschi di conifere, collegata prevalentemente a fattori antropici.
La principale prerogativa del suo territorio è la presenza di zone di grande interesse geologico, di cui rimangono le tipiche costruzioni industriali dei “soffioni”, conservati quale testimonianza di questo particolare sistema di sfruttamento energetico e facilmente visibili al Lago (nella parte nord del Comune, ad ovest di Monterotondo) e alle Biancane (nella parte nord-est del Comune a 3 km da Monterotondo).
Monterotondo Marittimo ha come principale caratteristica il fatto di sorgere in un territorio famoso per i fenomeni naturali dei soffioni boraciferi che fuoriescono dal sottosuolo ad una temperatura che varia dai 100° e i 160° C.
Nel 1777 fu scoperta la presenza di acido borico nelle acque sulfuree del lago Cerchiaio e nel 1815 prese il via la produzione industriale di acido borico.
Due anni dopo, Monterotondo divenne il primo produttore europeo in questo settore.
Da molto tempo l’industria geotermica è riuscita a sfruttare questa risorsa per la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento delle abitazioni.
Nelle vicinanze della località Frassine, situata nella parte centrale del territorio comunale, a sud-ovest di Monterotondo, si trovano testimonianze dello sfruttamento di minerali e l’uso delle acque termali che ne fecero i Romani e successivamente anche i Longobardi, che qui vi costruirono una struttura termale, chiamata ”Bagni di Re Porsenna”, i cui resti sono ancora visitabili.
Anche il circondario di Monterotondo Marittimo offre numerose attrattive turistiche come la : piccola Chiesa romanica di S. Croce, il Castello minerario di Cugnano, le già citate rovine dei Bagni del Re Porsenna, popolare centro termale durante l’VIII secolo,
Ai primi di luglio si è svolta in questo bellissimo luogo la serata di musica, tecnologia, energia rinnovabile, sport e gastronomia, organizzata da ENEL Green Power, il mix preparato per “Centrali aperte”a Monterotondo Marittimo..
E' stato possibile scoprire come funziona una centrale geotermoelettrica, divertirsi con il motoraduno con il Gruppo Castiglioncello e il torneo di mini calcio, gustare gli spaghetti al vapore e, la sera nel suggestivo parco delle Biancane, vedere ed ascoltare lo spettacolo del soprano Silvia Dolfi con l'orchestra dal vivo “Soundtracks”, con brani dai musical di Broadway e dai grandi film di Hollywood.


Nicoletta Curradi

Foto di Giovanni Puleri