giovedì 28 maggio 2015

Gregorio Botta in mostra alla Galleria Il Ponte


   Si apre il 29 maggio alla Galleria Il Ponte una mostra di Gregorio Botta dal titolo "Ciò che resta".

Acqua, vetro, cera, ferro, piombo… rumore, parola, luce gli elementi di cui si compone la mostra che Gregorio Botta ha ideato per la Galleria Il Ponte. La levità di rarefatte strutture sospende immagini e suoni in una dimensione di indecifrabile e impermanente poesia che si definisce e si perde sulla materia.
Ciò che resta è quanto riaffiora attraverso le opere che Botta compone e in cui insinuano le memorie di un canto sospeso, sottaciuto, parzialmente inespresso. Le opere tracciano un percorso, lo accennano senza delimitarlo, lasciano campo al visitatore di perdersi in una propria visione.
Nella sua organicità la mostra di Botta è una rarefatta e unitaria immagine poetica che travolge lo spazio definito della galleria e proietta in una dimensione sospesa, dove sentimenti e pensieri trovano spazi inattesi e pervasivi, che si affacciano alla nostra percezione.

Nota biografica
Gregorio Botta nasce a Napoli nel 1953, ma ben presto (1960) si trasferisce con la famiglia a Roma, dove negli anni ottanta frequenta e si diploma all’Accademia di Belle Arti seguendo il corso di Toti Scialoja.
Tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta, la sua iniziazione artistica si rende pubblica con la partecipazione a mostre in diverse gallerie della città: la prima personale risale al 1991 alla Galleria Il Segno, con la quale intesse un vivace rapporto di collaborazione. In questi anni anche la critica si interessa al lavoro dell'artista, in occasione di Trasparenze dell’arte italiana sulla via della seta a cura di Achille Bonito Oliva, tenutasi a Pechino nel 1993, per la XII Quadriennale di Roma e la Biennale dei Parchi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, nel 1996 e nel 1998, e alla personale presentata nello stesso anno da Pratesi all’Istituto Italiano di Cultura a Colonia. L’attività espositiva segue di pari passo una costante ricerca dell'artista sui materiali e sulla scelta di ricorrenti elementi archetipici.
Negli anni, oltre all’uso della cera, primaria nel suo lavoro, Botta si cimenta col fuoco, l'acqua, l'aria e il vetro, materiali presenti nella produzione di nuove opere, dando movimento e leggerezza a ogni suo intervento.
L'artista é anche molto sensibile al rapporto tra lo spazio e il fruitore, come si evince nella mostra Dove sei/opere 2005-2006, tenuta a Siena ai Magazzini del Sale nel 2006, dove il dialogo con l’ambiente circostante diventa esperienza quasi immersiva, forte anche dell’accompagnamento di musiche e video prodotti in collaborazione con il regista Felice Farina e con il musicista Luigi Cinque. Un approccio riproposto alla Fondazione Volume! nel 2009, sempre con Farina, e con il progetto site-specific per la mostra Rifugi, a cura di Guglielmo Gigliotti al MACRO di Roma nel 2012. Il rapporto con la storia, con il classico e con la memoria, da sempre presente, emerge con evidenza nella mostra Post-Classici curata da Vincenzo Trione nel 2013 presso il Foro romano e il Palatino a Roma. Ulisse, sito nello stadio di Domiziano, è una struttura di ferro animata dall’acqua, che richiama la struttura minima di una casa e le proporzioni del Tempio di Portuno.
La letteratura e l’uso della parola come materia viva da modellare si ritrovano nella mostra In Water a Palazzo Te a Mantova (2014). L’artista crea nove grandi lastre di piombo, incidendovi l’epitaffio del poeta inglese John Keats “Here lies one whose name was written in water” (qui giace colui il cui nome fu scritto nell’acqua).
Opere di Gregorio Botta sono nelle raccolte del Mart di Rovereto, del Musma di Matera, della Gam e del Macro di Roma, della Bce di Francoforte, del Ministero degli Affari Esteri alla Farnesina, alla Certosa di Padula (SA), e nella metropolitana di Napoli.
  
Nicoletta Curradi

CALENZANO: UN BOSCAIOLO IN CITTÀ, L’ARTE DI CLET ILLUMINA LA CABINA ENEL


 

Si è inaugurata l’installazione artistica sulla cabina Enel nel contesto della piazza del Comune restaurata. È la prima installazione al mondo di questo tipo: l’iniziativa innovativa collega direttamente Calenzano a New York e a Parigi.Calnzano (Fi). Si chiama Fosco e fa il boscaiolo: la domenica scende in città con gli abiti della festa ed eccolo qua. Sulla cabina di Enel Distribuzione. A descrivere la creatura è il suo creatore, l’artista francese Clet noto per le opere sui cartelli stradali che è stato chiamato dal Comune di Calenzano a dare un nuovo volto alla cabina elettrica di piazza Vittorio Veneto, nel centro di Calenzano.

Il progetto, possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Calenzano, Design Campus dell’Università di Firenze ed Enel Distribuzione, che ha messo a disposizione la struttura, aveva lo scopo di riqualificare il manufatto, snodo importante per il sistema elettrico del centro storico di Calenzano, attraverso un’iniziativa innovativa.
Esperimento perfettamente riuscito visto che Fosco coniuga al meglio arte e inserimento urbano dei servizi nel contesto della piazza restaurata. All’evento inaugurale sono intervenuti l’artista Clet Abraham; la progettista Sandra Marraghini, architetto dell’Università di Firenze; Massimo Ruffilli, Presidente del Corso di Laurea Magistrale di design dell'Università di Firenze con sede a Calenzano; il Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli; la Responsabile Sviluppo Rete di Enel Distribuzione Toscana e Umbria Monica Cataldo.



“Il nostro mestiere – ha detto Monica Cataldo per Enel – è garantire un servizio elettrico eccellente grazie a cabine come questa che fornisce elettricità al centro di Calenzano. Se, oltre a fornire elettricità in modo efficiente e continuo, riusciamo a dare un volto artistico ai nostri impianti siamo molto contenti. Abbiamo già fatto iniziative in tal senso nel Mugello con i pittori delle terre di Giotto e dell’Angelico e nel senese con Wharol in Chianti del progetto Pievasciata Borgo d’Arte, ma è la prima volta che una cabina diventa opera d’arte con questa tecnica. Si tratta di un ottimo risultato possibile grazie alla collaborazione tra Azienda, Istituzioni, Università e artisti”.
Del Bimbo Fabrizio

Stephen Peng: Life in Color > Florence


Presso lo spazio ALL, Palazzo Capponi-Canigiani, via dei Bardi n.30


 
Il prossimo 4 giugno 2015 alle ore 17.00 nelle sale di Spazio ALL in Palazzo Capponi-Canigiani, via dei Bardi n.30, a Firenze, si inaugura un'importante mostra personale di Stephen Peng.
Stephen Peng, nato a Taiwan nel ’47, frequenta fin da giovanissimo il mondo dell’arte, sulla scia del padre che gli trasmette fin da subito un’autentica passione e già nel 1969 realizza la prima mostra personale. Ben presto però il suo talento creativo si afferma negli ambienti della moda e del fashion: nel corso della sua carriera ha ottenuto successo internazionale in veste di designer di moda ed ha collaborato al fianco di molti tra i più famosi stilisti (United Color of Benetton, Calvin Klein Jeans, Guess, Levi’s) e per importanti aziende del settore. Molti colleghi e partner professionali si daranno appuntamento proprio a Firenze per l’inaugurazione della sua mostra.
Stephen Peng trae ispirazione sia dalla tradizione orientale che dall’arte occidentale e crea le sue opere bilanciando abilmente l’astratto con l’impressionismo. Dopo quarant’anni di successi in qualità di stilista, e dopo essersi dedicato con passione alla fotografia in giro per il mondo, Stephen Peng è tornato al primo amore, la pittura, che dal 2007 lo ha riassorbito a tempo pieno. L’alchimia dei suoi colori si concretizza in opere di straordinario fascino, in un astrattismo giocato sulla materia e sulla luminosità cromatica. Libera gestualità e un’attenta costruzione compositiva creano spazi vibranti e intensi, ricchi di emozione e grande forza. Durante le recenti mostre a Singapore e Taipei, le sue opere hanno ottenuto l’attento interesse di collezionisti e operatori d’arte.
Per il critico d’arte e giornalista Umberto Putzu: “La narrazione pittorica di Stephen Peng si sviluppa in aperti spazi di riflessione sull’essenza stessa del mistero della vita. La sua arte è un continuo scenario di autentica ricerca interiore, in una metamorfosi di accesi colori e in uno stile d’armonia in dinamico movimento, per farci sentire la percezione, oggi più che mai attuale, della celebrazione dello stupore per la bellezza”.
La mostra, curata e presentata da FYR Gallery, proseguirà a Firenze fino al 25 giugno. In seguito le opere di Stephen Peng andranno a Venezia dove saranno esposte durante la Biennale d’Art
Orario di visita:
dal lunedì al venerdì 10:30-13.00 e 16.00 - 19.00
sabato 16.00 - 19.00
domenica chiuso
Del Bimbo Fabrizio
 

mercoledì 27 maggio 2015

Il Bargello d’estate 2015



Maggio/settembre – Cortile del Museo Nazionale del Bargello – Firenze

 

Dal 28 maggio al 5 luglio l’Estate al Bargello del Teatro della Toscana. Dal 9 luglio al 22 settembre l’Estate al Bargello 2015 con Arca Azzurra Teatro, Associazione Music Pool, FLAME | Florence Art Music Ensemble, Florence Dance Center, Orchestra da Camera Fiorentina.

 

 


2 prime nazionali, più di 1 mese di eventi con la Compagnia Lombardi-Tiezzi e la Fondazione Teatro della Toscana con Stefano Accorsi, Marco Baliani, Gianluigi Tosto in ricordo di Franco Di Francescantonio, gli attori provenienti da la Compagnia delle Seggiole, capitanati da Fabio Baronti. Tutti protagonisti dell’Estate al Bargello del Teatro della Toscana (dal 28 maggio al 5 luglio), il programma di teatro che allieterà le serate del Museo Nazionale del Bargello.

 

 

E ancora, lo storico Cortile ospiterà 4 prime nazionali e più di 2 mesi di appuntamenti tra cui l’installazione sonora di uno dei massimi rappresentanti dell’arte povera, Jannis Kounellis, e di Alter Ego Ensemble, le Nordic Voices, e Schubert a dialogo con la modernità per 'Firenze Suona Contemporanea Festival 2015 | Aprire Venere'; Arca Azzurra Teatro; il jazz di Enrico Pieranunzi e Bruno Canino; ‘Musica al Bargello’, l’ormai consueta appendice en plein air della stagione concertistica dell’Orchestra da Camera Fiorentina, con Giuseppe Andaloro, Roberto Prosseda, Domenico Nordio e Alberto Maniaci; 'Firenze Capitale Danza', la 26ª edizione del Florence Dance Festival nei 150 anni di Firenze Capitale, con l’artista internazionale Adi Da Samraj, la newyorchese Peridance Contemporary Dance Company, il Balletto di Roma coreografato da Fabrizio Monteverde, Aterballetto. Sono solo alcuni degli artisti dell’Estate al Bargello 2015 (dal 9 luglio al 22 settembre), il cartellone di danza, teatro, musica classica, contemporanea e d’autore del più importante museo al mondo per la scultura rinascimentale.


Prevendite nel circuito Boxoffice Toscana.

 

 

L’Estate al Bargello del Teatro della Toscana

 

Inaugura giovedì 28 maggio (fino a lunedì 1 giugno) la Compagnia Lombardi-Tiezzi con la prima nazionale di Inferno Novecento. A distanza di dieci anni dall’acclamato Dante Inferno, nel 750° anniversario della nascita del Sommo Poeta, Federico Tiezzi riunisce di nuovo Sandro Lombardi e David Riondino intorno alla Commedia dantesca. Lo spettacolo nasce da un’idea del giovane drammaturgo Fabrizio Sinisi e mette a confronto i maggiori personaggi dell’Inferno con grandi icone del Novecento (Lady Diana e Dodi Al Fayed, Marylin Monroe, Giulio Andreotti, Andy Warhol, Pier Paolo Pasolini…) o con momenti cruciali della sua storia (Hiroshima, il Vietnam, la guerra del Golfo…), costruendo una diversa possibilità di lettura e fruizione del poema fondante della nostra cultura.

 

Da mercoledì 3 a domenica 14 giugno (riposo lunedì 8) la Compagnia ripropone il fortunato Il ritorno di Casanova di Arthur Schnitzler: Sandro Lombardi impersona nuovamente il più avventuriero dei veneziani. La fine di un uomo e dell’epoca di cui fu sfolgorante cavaliere per indagare il mistero dell’amore.

 

Da metà giugno a inizio luglio spazio alle produzioni della Fondazione Teatro della Toscana. Da martedì 16 a domenica 21 giugno gli attori provenienti da La Compagnia delle Seggiole, capitanati da Fabio Baronti, presentano il loro più grande successo, La Mandragola. Un lavoro ‘principe’ nello smascherare l’ipocrisia di qualsivoglia autorità.

 

Dieci anni fa, il 27 luglio 2005, ci lasciava Franco Di Francescantonio. Massimo Masini e Gianluigi Tosto, insieme con l’amico Stefano Miniati, hanno pensato di riproporre quello che è stato per vent’anni il suo cavallo di battaglia, Lettera al padre, tratto da Kafka, rappresentato in tanti teatri e Festival internazionali, e con il quale Di Francescantonio vinse premi come interprete a livello europeo. Un’indagine delle pieghe più recondite del cruciale rapporto padre-figlio (da giovedì 25 a sabato 27 giugno).

 

Da mercoledì 1 a venerdì 3 luglio Stefano Accorsi veste i panni del cavaliere Orlando in un monologo studiato appositamente per il Cortile del Bargello, Giocando con Orlando Assolo – tracce, memorie, letture da Orlando furioso di Ludovico Ariosto secondo Marco Baliani.

 

Baliani, a sua volta, si esibisce nei due giorni successivi (sabato 4 e domenica 5 luglio) nella prima nazionale dei suoi Viaggi del pensiero affabulante, un quadro approfondito e per molti aspetti inedito della personalità e delle idee, non solo artistiche, dell’inventore del teatro di narrazione.

 

 

Estate al Bargello 2015

 

Florence Dance Festival

 

Il progetto artistico del Florence Dance Festival, entrando in un nuovo lustro d’attività dopo il 25° anniversario dello scorso anno, nasce in un contesto particolarmente interessante vista la serie di fortunate ricorrenze per la città di Firenze.

·       150 anni di Firenze Capitale d’Italia, in riferimento al glorioso capitolo storico di quando Firenze fu capitale d’Italia dal 1865 al 1871.

·       150 anni dalla nascita del Museo Nazionale del Bargello nell’omonimo edificio del Bargello che fu anche sede della Municipalità della città di Firenze.

·       750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, al quale sarà dedicata la produzione multimediale del Festival ispirata alla Divina Commedia, intitolata Divina.com Dante/Adi Da Samraj/Florence, evento di punta della programmazione.

 

Firenze Capitale Danza è il titolo della 26ª edizione del Festival, un omaggio alle celebrazioni per i 150 anni di Firenze Capitale, in onore della città di Firenze, fonte d’ispirazione che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e la genialità. E dunque, la Summer Season 2015, dal 9 al 30 luglio sarà un Festival carico di significato artistico, di energia vitale, un’esplosione di creatività, dove la bellezza di Tersicore potrà essere gustata in tutto il suo fascino elegante e contemporaneo.

Questa importante 26ª edizione del Festival aprirà il 9 luglio con l’inaugurazione della mostra personale dell’artista internazionale Adi Da Samraj al Museo Nazionale del Bargello, che per la prima volta ospita l’esposizione di un’artista contemporaneo all’interno del Museo.

In collaborazione con la direzione del Museo del Bargello e la Ex-Soprintendenza Speciale per il P.S.A.E. e per il polo Museale della città di Firenze, in occasione del 750° anniversario dalla Nascita di Dante Alighieri e i 150 anni di Firenze Capitale, il Florence Dance Festival presenta la mostra Orpheus and Linead come compimento della produzione in prima assoluta Divina.com. Dante/Adi Da Samraj/Florence (in replica venerdì 10 e sabato 11 luglio), lavoro multimediale che trae spunto dalla Divina Commedia. Un viaggio che parte dai meandri più oscuri della natura umana per arrivare alle sue virtù illuminate, mentre la Transformational Art di Adi Da Samraj crea un parallelo con questa impresa, invitando il viaggiatore a trascendere la realtà e a scoprire la verità, la bellezza e la libertà.

Una equipe di qualificati artisti, formata da tutti coloro che hanno lavorato con successo in altre occasioni, si è raccolta attorno alle figure di Dante Alighieri ed Adi Da Samraj per realizzare Divina.com: Keith Ferrone si occuperà della regia e delle coreografie; il ben noto pianista e compositore fiorentino Stefano Maurizi curerà l’accompagnamento musicale in collaborazione con il gruppo rock underground dei Pankow, capeggiati da Maurizio Fasolo. Le loro composizioni originali si legheranno agli assoli di chitarra di Lorenzo Castiglia, al mago dell’elettronica Enzo Renzi e alla misteriosa voce di Hélène Tavernier. Luci ed ombre saranno realizzate da Laura De Bernardis, i costumi verranno disegnati da Mirko Bottai. Naamleela Free Jones, figlia di Adi Da Samraj, suonerà i suoi bellissimi preludi per pianoforte ispirati all’Inferno, al Purgatorio e al Paradiso. Le Corps du Ballet sarà rappresentato da 12 danzatori e l’intera direzione artistica verrà coordinata da Marga Nativo.

In occasione dell’evento inaugurale sarà consegnato il quinto premio annuale “Mercurio Volante, dedicato all’Arte e alla Cultura della Danza, in collaborazione con la Ex-Soprintendenza Speciale per il P.S.A.E. e per il polo Museale della città di Firenze, la direzione del Museo Nazionale del Bargello e con il diretto sostegno di alcuni partner e sponsor.

Quest’anno il premio verrà consegnato a Ballet2000 (Balletto OggiAggiungi un appuntamento per oggi) nelle mani del suo fondatore e animatore, Alfio Agostini, che con la sua costante dedizione ha formato attorno alla danza nazionale e internazionale un supporto costante di comunicazione, interpretazione e confronto.

Uno spettacolo di danza contemporanea sarà presentato in prima nazionale dalla formazione newyorkese Peridance Contemporary Dance Company, in collaborazione con il Consolato Americano a Firenze, dal titolo Thundering Silence, con le coreografie del maestro Igal Perry, il coreografo più gettonato sulla scena mondiale, Dwight Rhoden, e di altri due coreografi dell’ultima generazione che presentano i loro lavori per la prima volta in Italia, Manuel Vignoulle e Macia Del Prete (martedì 28 luglio).

La programmazione continuerà con un grande spettacolo di folclore, intitolato El Paso del Tiempo (venerdì 17 luglio), con Flamenco Lunares, compagnia guidata dal coreografo Carmen Meloni con il suo eccellente corpo di ballo e con l’orchestra dal vivo, che presenteranno un lavoro basato sulla tradizione del Flamenco, ma rivisitato in chiave contemporanea che spazia tra i vari stili e le sottili sfumature della danza spagnola.

Si prosegue con la grande danza italiana: il Balletto di Roma – Consorzio Nazionale del Balletto, con il neo direttore Roberto Casarotto, presenterà Il Lago dei Cigni, ovvero IL CANTO, con la coreografia e regia di Fabrizio Monteverde (martedì 21 luglio).

Altra grande serata con Aterballetto – Fondazione Nazionale della Danza che con Cahier de la danse (mercoledì 15 luglio) presenterà i suoi migliori successi coreografici, curati da Mauro Bigonzetti, Eugenio Scigliano e Philippe Kratz.

Sarà doverosamente riservato spazio a due compagnie emergenti del panorama toscano, che stanno dando ottima prova di professionalità e tenacia sulla scena nazionale: la prima, Kaos – Balletto di Firenze di Roberto Sartori e Katiuscia Bozza, con il nuovo spettacolo Gli Eretici (domenica 19 luglio), coreografia di Roberto Sartori, Cristian Farà e Michele Pogliani. Si tratta di personaggi che, in vari ambiti artistici, scientifici o professionali, hanno elaborato e portato avanti idee, concetti, invenzioni geniali, di rottura rispetto al passato. La seconda, Kinesis Danza, diretta da Angelo Egarese e Elena Salvestrini, presenterà CorpoREAmente (domenica 12 luglio), con l’eccezionale partecipazione dell’étoile Letizia Giuliani. Questo spettacolo, con la coreografia di Angelo Egarese, si presenta in co-produzione con il Festival Oriente Occidente.

Una novità poi, sulla scena italiana, in quanto compagnia in residenza presso l’ente lirico Teatro Carlo Felice di Genova, la compagnia Deos (Danse Ensemble Opera Studio). L’eclettico coreografo Giovanni Di Cicco presenterà Pulcinella e altre storie (giovedì 30 luglio) con il suo corpo di ballo di 15 elementi.

Rimanendo nell’ambito del tema del Festival, la serata che concluderà il progetto intensivo Toscana Dance Hub, giunto quest’anno alla sua 5ª edizione, sarà un omaggio a Firenze Capitale, con i coreografi che si ispireranno alla città di Firenze (sabato 25 luglio).

Toscana Dance Hub continua ad offrire un confronto di culture in un ambito didattico spettacolare. Con Giada Ferrone, direttore della compagnia della New York University presso la Tische School of Arts, in collaborazione con il Florence Dance Center, sarà organizzato uno stage intensivo a livello di formazione professionale di tre settimane per studenti americani che lavoreranno a Firenze con coreografi di fama internazionale come Vita Osojnik, Gabriella Secchi, Gigi Nieddu, Arianna Benedetti e Giada Ferrone.

Per quanto riguarda gli eventi collaterali, saranno organizzati vari incontri sul tema “L’arte sacra dal Rinascimento ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi, “Dante – una voce squisitamente contemporanea”, “Orpheus & Linead”.

La 26ª edizione del Florence Dance Festival è una celebrazione del sodalizio tra il Festival e Firenze Capitale che, oltre a rappresentare il punto di partenza come fonte d’ispirazione, narra un continuo dialogo con la città che guarda all’Europa e al mondo. In quest’ottica, per questa speciale edizione, la città stessa diventa palcoscenico, coinvolgendo istituzioni, affascinanti e straordinari luoghi storici e culturali dove la danza diventa portavoce e protagonista della gioia e dedizione che caratterizza questo legame tra Firenze e il Florence Dance Festival.

 

Musica al Bargello

 

Si rinnova l’appuntamento con Musica al Bargello, ormai consueta appendice en plein air della stagione concertistica dell’Orchestra da Camera Fiorentina, nell’ambito della rassegna Estate al Bargello 2015 in programma al Museo del Bargello di Firenze.

 

Musica dal grande schermo è il titolo del primo appuntamento che lunedì 13 luglio propone brani legati alla storia del cinema a firma di Nicola Piovani, Ennio Morricone e Nino Rota. Per l’occasione l’organico dell’Orchestra si impreziosisce dei solisti Alessandro Silvestro alla tromba e Alessio Cioni al pianoforte, oltre che della Corale Santa Cecilia di Empoli. Sul podio Giuseppe Lanzetta, fondatore e direttore stabile dell’Orchestra.

 

Audace e ricco di fascino l’accostamento tra Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi e Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla che segna l’appuntamento di giovedì 16 luglio: un salto nei secoli e nei generi, dai colori brillanti del barocco veneziano allo struggimento del tango argentino. Direttore e violino solista Domenico Nordio.

 

Dedicati a Ludwig van Beethoven, invece, gli ultimi due appuntamenti: mercoledì 22 e giovedì 23 luglio in programma il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n. 8 Op. 93 in Fa maggiore. Apre i concerti l’ouverture di Le Creature di Prometeo. Il ruolo di solista è affidato a Giuseppe Andaloro, pianista tra i più apprezzati della sua generazione, vincitore di importanti riconoscimenti tra cui il Premio Busoni 2005. Direttore Alberto Maniaci.

 

E per Beethoven, un altro grande pianista italiano, Roberto Prosseda, mette da parte per due sere l’amato Felix Mendelssohn, di cui è uno dei massimi interpreti: lunedì 27 e mercoledì 29 luglio, presenta il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra (L’imperatore), dirige Giuseppe Lanzetta. Completano il programma L’ouverture Coriolano, la sinfonia n. 6 in Fa Maggiore Pastorale.

 

Arca Azzurra Teatro

 

L’ultimo appuntamento teatrale dell’Estate al Bargello 2015 è ancora all’insegna di Dante e dell’Inferno. Arca Azzurra Teatro e la compagnia del Maggio di Buti accordano i loro strumenti e linguaggi di attori e cantori per far risuonare le rime della Commedia. Un Inferno è una rappresentazione dantesca fra tradizione popolare e poesia dell’eterno (da lunedì 31 agosto a domenica 6 settembre).

 

Bargello Jazz

 

Terza edizione per Bargello Jazz. L’8 settembre Enrico Pieranunzi e Bruno Canino, due artisti solo apparentemente distanti per scelte artistiche e stile, formano un inedito duo pianistico. Una dedica agli autori dei ruggenti anni Venti, come George Gershwin. Un viaggio musicale che tocca latitudini, geografiche ed espressive, diverse ma ugualmente intense e coinvolgenti, eseguito con la consueta intelligenza musicale ed intenso lirismo che contraddistingue i due artisti, considerati massimi interpreti del pianoforte a livello internazionale.

 

Firenze Suona Contemporanea

 

Proiettato verso la multimedialità è il ciclo di Firenze Suona Contemporanea, organizzato da FLAME | Florence Art Music Ensemble. Ospite dell’evento inaugurale (mercoledì 9 settembre, in replica giovedì 10) uno dei massimi rappresentanti dell’arte povera, Jannis Kounnellis, che, partendo da un suo lavoro storico del 1973, crea un’installazione ‘on site’ nel pozzo centrale del Cortile del Bargello, accompagnata da Alter Ego Ensemble, che realizza un progetto di musica-povera/musica-minimale, fondendo insieme composizioni di Philip Glass, Morton Feldman e Steve Reich.

Lunedì 14 settembre arrivano in prima nazionale, grazie anche a una collaborazione con il festival Sagra Musicale Umbra e a Music Norway, le Nordic Voices, eccellenza norvegese del virtuosismo vocale, che propongono un programma misto antico-contemporaneo con opere da Carlo Gesualdo e Luis da Victoria fino ai compositori emergenti del Nord Europa.

Il giorno successivo, martedì 15 settembre, l’espressivo e fiammeggiante TRIO7090, gruppo olandese specializzato nella musica di Iannis Xenakis, si esibisce nella formazione 7090 Ensemble su musiche anche di Eric de Clercq, Andrea Cavallari, Giuliano Bracci.

Proprio Andrea Cavallari, direttore artistico di Firenze Suona Contemporanea, presenta in prima nazionale Die Winterreise (sabato 19 settembre). La composizione si inserisce nell’omonimo ciclo di lieder di Franz Schubert, pietra miliare del periodo romantico tedesco, e dialoga con un impianto scenico del pittore spagnolo Mateo Vilagrasa, diretto da Rainer Pudenz, e costituito da 380 scatole, da due lati delle quali si intravede un busto femminile. Kammeroper Frankfurt mette così a confronto la visione romantica e quella contemporanea dell’amore, della solitudine e dello smarrimento.

Chiude la rassegna Flame | Florence Art Music Ensemble che con Aprire Venere martedì 22 settembre esegue i brani di quattro compositrici sul tema della pornografia, in una forma di concerto ‘alternativa’ che integra musica, installazione e performance.

 

 

L’Estate al Bargello del Teatro della Toscana è organizzata da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ex Soprintendenza Speciale per il P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, Fondazione Teatro della Toscana, Estate Fiorentina 2015, con il sostegno di Unicoop Firenze.

 

L’Estate al Bargello 2015 è organizzata da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ex Soprintendenza Speciale per il P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, Estate Fiorentina 2015.

Fabrizio Del Bimbo

 

 

martedì 26 maggio 2015

Si è conclusa la II edizione del Dragon Film Festival



E' termina la II edizione del Dragon Film Festival. L’evento, dopo la prima parte che si è svolta al Cinema Odeon dal 7 al 10 maggio, si è spostato allo Spazio Alfieri di Firenze (in via dell’Ulivo, 6) per la rassegna sulle arti marziali con film provenienti direttamente da Hong Kong.
Le pellicole in programma per il giorno finale della manifestazione sono state“The young master” di Jackie Chan  “Spooky Encounteres”  e Touch of Sin” (Il Tocco del Peccato,) del regista Jia Zhanke, film mai proiettato nelle sale italiane.
Tra i maggiori promotori della manifestazione c’è l’Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxelles.

 
Infine, il Dragon Film Festival, quest’anno alla sua seconda edizione, ha stretto un’importante partnership con una delle realtà cinesi più solide del territorio toscano: prima di ogni lungometraggio vengono proiettati per il pubblico del Dragon quindici cortometraggi direttamente dalla mostra Facewall in corso fino al 27 settembre al Museo del Tessuto di Prato.

Fabrizio Del Bimbo

 

Doppio appuntamento culturale a Prato

Martedì  prossimo 28 maggio, alle ore 17, il Mondadori Bookstore di Piazza San Marco di Prato ospita la presentazione del volume Firenze inaspettata, edito da Polistampa, curato da Lucia Baldini e con la prefazione di Giorgio van Straten. Si tratta di una serie di brevi reportage, sulla città di Firenze vista da angolature inconsuete, con opere dei fotografi Giovanna Sparapani, Bruno Radicati, Renato Piazzini, Marco Merciai, Massimo Macherelli, Luca Federici, Piero Alessandra, riuniti nell’associazione Art-Art di Impruneta. Una ricerca delle radici della città, non soltanto storiche o artistiche, ma anche semplicemente umane, attraverso sette diverse visioni che si amalgamo con naturalezza, come i petali di un fiore, (immagine scelta come logo di copertina), fotografie dall’estetica diretta, piene di contenuti, ognuna sulla scia di un proprio fil rouge, da cui emerge la relazione che ogni fotografo ha con la città, così intima al punto che ognuno di loro appare nel libro “unico e irripetibile.

 
Mentre alle ore 19 sempre a Prato presso l’ex chiesa di San Giovanni, via San Giovanni 9 , seguirà l’inaugurazione della mostra Firenze inaspettata, curata da Lucia Baldini, con il contributo critico di Niccolò Lucarelli. La mostra sarà visitabile, a ingresso libero, fino al 13 giugno, dal lunedì al venerdì, in orario 10-13 e 14,30-18,30.
 
Del Bimbo Fabrizio


lunedì 25 maggio 2015

Car2go, primo compleanno con successo

Oltre 15.000 iscritti e più di 150.000 noleggi. Sono queste le cifre di un anno di car2go a Firenze, uno dei gestori del servizio di car sharing a flusso libero in città. Il 25 maggio nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio è stato fatto il punto dell’andamento del servizio alla presenza del sindaco e dell’amministratore delegato di car2go Italia Gianni Martino. Il sindaco ha ricordato che è stato pubblicato un nuovo bando per ulteriori 200 auto per il car sharing a flusso libero con mezzi rigorosamente elettrici.


In un solo anno gli iscritti al servizio di Firenze sono più di 15.000 e possono contare su una flotta composta da 200 smart bianche e azzurre a disposizione 24/24 e 7 giorni su 7 all’interno dell’area operativa di 50 chilometri quadrati. A Firenze sono stati effettuati più di 150.000 noleggi totali. In occasione del compleanno di car2go è possibile registrarsi usufruendo della promozione, dedicata al primo anniversario, valida per tutta la settimana (dal 25 al 31 maggio): iscrizione al prezzo speciale di 5 euro ricevendo in omaggio anche 15 minuti di guida. Tra le novità annunciate in occasione del compleanno dall’ad Martino la recente attivazione di un nuovo parcheggio alla Stazione Santa Maria Novella e a breve arriverà un’area sosta con dieci stalli dedicati all’aeroporto Vespucci.
Gli iscritti fiorentini sono principalmente uomini (67%), e questo dato rispecchia la media italiana ed europea. Si trovano, invece, alcune differenze tra Firenze (e l’Italia) e il resto d’Europa, per quanto riguarda la suddivisione per età: mentre, infatti, in Europa la fascia più consistente di utilizzatori (40%) si colloca tra i 26 e i 35 anni, a Firenze e nelle altre 3 città italiane in cui è attivo car2go, il numero più alto degli utenti (35%) è tra i 36 e i 49 anni.
 
Nicoletta Curradi

mercoledì 20 maggio 2015

Kyoto e Firenze un gemellaggio lungo 50 anni

E' il  Giappone protagonista a Firenze. A partire dall’8 giugno, con un’anteprima il 22 maggio, saranno tanti gli eventi pensati dalla Fondazione Romualdo Del Bianco con il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism per celebrare il 50° anniversario del gemellaggio fra Kyoto e Firenze, iniziativa che si svolgerà sotto il patrocinio del Comune di Firenze.
 
Le celebrazioni si apriranno il 22 maggio (ore 20.30, Teatro Verdi) con la messa in scena de “La Signora delle Camelie - Tsubakihime” della Kyoto Higaki Ballet Company, presentato per la prima volta in Italia. Il balletto è basato sul romanzo di Alexandre Dumas figlio e sulla musica de “La Traviata” di Verdi, arrangiata per l’occasione da Yasuhiko Komuro.
La manifestazione entrerà poi nel vivo dall’8 al 10 giugno con “Colori di Kyoto - 京 の彩 che prevede tanti appuntamenti dedicati alla millenaria cultura giapponese tra Palazzo Coppini (via del Giglio 10) e l’Auditorium al Duomo (via de’ Cerretani 54/r) di Firenze. Orari: 8 giugno ore 15-17.30; 9 e 10 giugno ore 9.30-13 e 14-17.30. Ingresso libero.
La cerimonia di apertura si terrà mercoledì 10 giugno all’Auditorium al Duomo e poi a Palazzo Coppini (ore 14-16), con i rappresentanti dei Comuni di Kyoto e di Firenze.
Tanti gli eventi in programma a Palazzo Coppini – Centro Studi e Incontri Internazionali, che ospita in modo permanente oggetti e collezioni da ogni parte del mondo, con una vasta rappresentanza di articoli di origine giapponese, segno delle relazioni internazionali intrecciate in questi anni dalla Fondazione Romualdo Del Bianco. Qui si terrà la mostra di foto e opere Netsuke Art, organizzata dal Seishu Netsuke Art Museum, che raccoglie piccole sculture tradizionali giapponesi, e quella dedicata al kimono maschile moderno “Kimono Suits” di Ichimoku che da oltre dieci anni reinventa l’antico kimono da uomo adattandolo ai gusti contemporanei, ma cercando di salvaguardarne le tradizioni. Il capo d’abbigliamento tipico giapponese sarà al centro della Mostra fotografica di kimono, kimono dress e abiti da sposa di Kyokane che prevederà anche un piccolo show con kimono. Ancora arte con la mostra di composizioni floreali e performance di Ryuho Sasaoka e con la personale dell’artista Jun Sato. Da non perdere l’artigianato in argento e stagno di Seikado, la mostra virtuale di Fosco Maraini, con immagini comparative fra Kyoto e Firenze, e la mostra di pittura di bambini di Kyoto. All’Auditorium al Duomo prenderanno posto le opere pittoriche di Noboru Sakai e Shinji Osugi, e quelle fotografiche di Hidehiko Hirose (Caffè Astra al Duomo). Inoltre altre realtà artigiane tradizionali di Kyoto saranno presentate su un pannello e attraverso alcuni oggetti.
Dal 12 al 18 giugno, si terrà invece la Japan Week - Kyoto: dal 16 al 18 giugno‏ Palazzo Coppini ospiterà ancora l’esposizione “Kimono Suits” di Ichimoku e la mostra fotografica di miniature giapponesi di Netsuke Art. Il 18 giugno si terrà il Kimono Show e Welcome Party dalle ore 15 alle ore 16. In più, dal 12 al 17 giugno al Caffè Astra al Duomo, ecco la Mostra di arte contemporanea di Chris Namaizawa, che definisce la sua arte come un “pop camouflage”: nelle sue opere l’effetto camouflage è ricreato unendo pezzi colorati di giornale, invitando l’osservatore a trovare il suo messaggio nascosto.
Per ulteriori informazioni: www.lifebeyondtourism.org/evento/746
Del Bimbo Fabrizio 


 

martedì 19 maggio 2015

L'abilita' diversa in concerto a Firenze ed Empoli il 20 e 21 maggio con The Dreamers reloaded


Tra solidarietà, arte e musica, un gruppo di ragazzi diversamente abili presenteranno dal vivo il loro cd. Presenti fra gli altri Nada e Cristina Donà. A Empoli mercoledì 20 maggio a ‘La Perla’, a Firenze giovedì 21 maggio

Tra solidarietà, arte, musica e abilità diversa, il sogno si realizza. Stiamo parlando del concerto “The Dreamers Reloaded” che si terrà al cinema La Perla di Empoli, in via dei Neri 5, mercoledì 20 maggio 2015, alle 21 e che sarà replicato a Firenze giovedì 21 maggio al Teatro Everest Galluzzo, Via Volterrana 4b. 
Un evento che vedrà la partecipazione di Nada, Cristina Donà, Massimiliano Larocca, Cesare Basile, Antonio Gramentieri, Alberto Billone, Marco Galli e numerosi special guest. 
L’ingresso è libero ma è gradita la prenotazione, che si può fare a questo linl: http://goo.gl/forms/c5Zd3mZMhj .
 
 

"The Dreamers" sono un gruppo di ragazzi diversamente abili, di Firenze e provincia, che presenteranno dal vivo il cd e le canzoni nate durante i laboratori musicali promossi da AlterEgo Firenze e Cesvot. Insieme a loro, gli artisti che hanno fatto loro da tutors nei laboratori insieme a tanti amici e special guests. 
Ai concerti il pubblico riceverà gratuitamente una copia del cd con tutte le canzoni inedite nate dall'incontro tra i ragazzi e gli artisti. La musica diventa l’abilità diversa con gli ‘altri noi stessi’ e una possibilità di far respirare ai questi ragazzi speciali l’aria dei sognatori. 
Una serata piena di emozioni, buona musica e tanta ‘bella normalità’.
Ci saranno Nada, Cristina Donà, Cesare Basile, Massimiliano Larocca, Antonio Gramentieri (da Sacri Cuori), Sandro band & Marco Galli, Riccardo Ventrella, Salvo Ruolo, Valerio Billeri, Il Clown Pasticca e tutti i ragazzi dei laboratori musicali The Dreamers Reloaded; special guest Riccardo Tesi. 

Info: Segreteria organizzativa associazione Alter Ego, www.associazionealterego.it, email info@associazionealterego.it

PARTNER – Comune di Empoli, Comune di Lastra a Signa, Comune di Vicchio, Società della salute del Mugello, ANIMA onlus, Aics Solidarietà Lucca, Fondazione Teatro della Pergola, Auser Volontariato territoriale Firenze, associazione culturale Kantharos, Spazio danza, Avis Borgo San Lorenzo, associazione culturale Glue, associazione Noi da Grandi, Coro Drammatico Renato Condoleo, associazione Santa Rosa, A.P.S. Tracce Nascoste, associazione culturale La Compagnia del Bosco. L’evento è patrocinato da Comune di Firenze, Provincia di Firenze e sostenuto dalla azienda Asl11 Empoli, associazione Lunatikos, Allibratori APS onlus.

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 18 maggio 2015

Divina Bellezza 2015, il Duomo di Siena protagonista



 
Lunedì 18 maggio, nella Libreria Piccolomini, è stato presentato il calendario di “Eventi Estivi 2015 al Complesso Museale del Duomo di Siena”. Un programma ricco di iniziative ed eventi promossi dall’Opera Metropolitana di Siena e organizzati da Opera – Gruppo Civita. Il programma prende avvio il 25 maggio, dalle ore 21 alle ore 24, nell’ambito de “I Notturni dell’Opera” con Il Cielo sopra il Duomo: una serata tra arte, letteratura e astronomia nelle sale del Museo e sul Panorama dal Facciatone. Per permettere al pubblico di godere al meglio dell’osservazione della volta celeste, la salita alle terrazze del Duomo Nuovo sarà preceduta da una presentazione teorica sul sistema solare nella sala delle statue, e da una lettura di alcuni canti del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri, di cui quest’anno si celebrano i 750 anni dalla nascita.Il 31 maggio, torna Laudetur che propone tre importanti concerti all’interno della cattedrale ed uno all’esterno sotto il Facciatone del Duomo Nuovo. La serata del 15 luglio vede protagonisti Giovanni Allevi e l’Orchestra Sinfonica Italiana. Il festival si concluderà il 18 novembre.Il 21 giugno, è la volta della quarta edizione de “I Notturni dell’Opera” con un’apertura straordinaria delle varie sedi del Complesso: Cattedrale, “Cripta”, Museo dell’Opera, Facciatone, Battistero e, anche su prenotazione, Porta del Cielo. La serata dal titolo evocativo Lux in nocte prevede una serie di percorsi attraverso i capolavori dell’arte, esibizioni musicali e performances di danza per comunicare in maniera innovativa la “luce” del complesso monumentale. I “Notturni” offriranno suggestioni visive, “icone” nell’immaginario dei visitatori, attraverso luci e suoni per un itinerario tra arte, fede, musica e danze nel giorno più lungo e luminoso dell’anno. Quest’anno la manifestazione sarà dedicata a Santa Caterina, patrona d’Italia e d’Europa.In occasione e con il patrocinio dell’Expo Milano 2015 l’Opera della Metropolitana di Siena intende offrire ai visitatori un’opportunità eccezionale: Sete di Infinita Bellezza. Il Pavimento del Duomo di Siena. Un capolavoro da scoprire. L’evento consiste nella scopertura del Pavimento nel mese di luglio, apertura straordinaria senza precedenti, che si aggiunge a quella consueta dal 18 agosto, dopo il Palio dell’Assunta, fino alla fine di ottobre. Durante l’anteprima per la
stampa sarà scoperta eccezionalmente la straordinaria tarsia del Beccafumi Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia posta tra i pilastri che sorreggono la cupola, verso il presbiterio.

Per info e prenotazioni: tel. 0577 286300

Fabrizio Del Bimbo

venerdì 15 maggio 2015

Gianfranco Ferroni. La luce della solitudine alla Sala delle Reali Poste degli Uffizi

Dal 14 Maggio 2015 al 05 Giugno 2015
Firenze
 
Dal 14 Maggio 2015 al 05 Giugno 2015
Firenze
Presso la Sala delle Reali Poste degli Uffizi
   La mostra che s’è voluto salutasse la donazione d’un autoritratto di Gianfranco Ferroni alla Galleria degli Uffizi porta lo stesso titolo d’una sua opera del 1989: La luce della solitudine, appunto.
Come se Ferroni avesse atteso l’uscita degli attori dal teatro, e dalla platea guardasse il palco; o, meglio, il fondale su cui prima si schieravano protagonisti e comprimari. Ecco la solitudine; che la luce – dismesse le asprezze d’una stagione ormai superata – rivela, illuminandola d’una chiarità più soave. Ecco il silenzio: la poesia assorta del silenzio. Ecco il deserto dei luoghi; che poi è lo stesso vuoto delle tante stanze (quasi sempre le sue) che Ferroni per decenni si figura, di tanto in tanto dotandolo della sua unica presenza (ripresa talvolta in transito fugace; magari fermando sul margine della tela un brano di jeans che copre il polpaccio d’una gamba in procinto d’uscire fuori campo, per scomparire – si presume – in un altro vuoto). Sicché s’indovina che la solitudine è segnatamente la sua. 
Del Bimbo Fabrizio