sabato 29 agosto 2015

Domenica 30 agosto la prima festa della comunità del cibo a energie rinnovabili in Toscana

 

Musica, trekking, laboratori per bambini ma soprattutto cibo di qualità a filiera corta e prodotto con energie rinnovabili: è la 1° Festa della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana che si terrà domenica 30 agosto presso il Parco delle Fumarole di Sasso Pisano (PI).
Domenica 30 agosto va in scena un evento davvero originale: per la prima volta, infatti, si terrà la “Festa della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili” che si svolgerà presso le manifestazioni naturali de “Le Fumarole” di Enel Green Power a Sasso Pisano, nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina.
L’evento è organizzato dall’omonima associazione, senza fini di lucro, di produttori agricoli che, oltre alla sostenibilità ambientale, hanno a cuore il recupero di razze e cultivar a rischio scomparsa e di ricette della tradizione locale. Non a caso cofondatori della Comunità sono il CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) ente a capitale pubblico che, sin dalla propria nascita, si occupa di sviluppo sostenibile del territorio e di Green Economy, e Slow Food, la nota associazione che si batte per un cibo “buono, pulito e giusto”.
Nel suggestivo spazio delle Fumarole di Sasso Pisano (PI), gentilmente messo a disposizione da Enel Green Power, i produttori della CCER, imprenditori agroalimentari convinti che un modello di produzione diverso sia possibile, faranno degustare i loro prodotti a pranzo ed a cena in uno speciale menu della festa: si partirà dal farro al pesto geotermico e dalla panzanella realizzata con il pane cotto a legna, per passare dai secondi di carne (agnello pomarancino al forno e salumi di cinta senese) e dai formaggi geotermici, per finire con i dolci di farina di castagne. Il tutto accompagnato da vini e birre sempre realizzate con l’ausilio di energie rinnovabili.
Ma non sarà solo il cibo il protagonista dell’evento: la giornata, infatti, si aprirà alle 9 con una passeggiata guidata nel percorso del Parco delle Fumarole alla quale seguirà un aperitivo di benvenuto. Il pomeriggio sarà allietato dalla musica itinerante della New Generation Street Band e nel dopo cena la Comunità ospiterà una sfilata di moda durante la quale si esibirà il tenore Stefano Fini. Alle 16 sarà inoltre realizzato un laboratorio gastronomico per bambini. Durante la festa sarà presente un banchetto dove i produttori saranno a disposizione per fornire informazioni sull’associazione, sulle proprie aziende e sui metodi di produzione e naturalmente su dove poter acquistare quotidianamente i prodotti.
La festa, realizzata con il supporto del Comune di Castelnuovo Val di Cecina, Enel Green Power e CoSviG, è tesa a valorizzare sempre più un progetto, la “Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili”, che, dal 2008, sta ricevendo apprezzamenti e riconoscimenti nazionali ed internazionali, come la segnalazione tra le 10 “buone pratiche” del mondo agroalimentare che la Regione Toscana ha presentato ad Expo Milano 2015 come proprio biglietto da visita.
Queste le aziende della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili: Caseificio Podere Paterno, Monterotondo M.mo (GR); Caseificio San Martino, Monterotondo M.mo (GR); Fattoria dell’Antica Filiera, Castelnuovo Val di Cecina (PI); Frantoio San Luigi, Basse di Caldana, Gavorrano (GR); La Poderina Toscana, Montegiovi, Castel del Piano (GR); Fattoria San Felo, Magliano in Toscana (GR); Panificio Fratelli Martini, Montegemoli, Pomarance (PI); Panificio Montomoli, Boccheggiano, Montieri (GR); Parvus Flos, Radicondoli (SI); Podere La Fonte, Radicondoli (SI); Azienda Agricola Serraiola, Frassine, Monterotondo M.mo (GR); Vapori di Birra, Sasso Pisano, Castelnuovo Val di Cecina (PI); Azienda Agricola Villa Magra, Santa Luce (PI); Consorzio Agnello Pomarancino, Pomarance (PI); Associazione Terre Calde di Toscana, Pomarance (PI). www.comunitadelciboenergierinnovabili.it

Nicoletta  Curradi 
 

giovedì 20 agosto 2015

SIENA: ENERGIA NUOVO ELETTRODOTTO PER LA ZONA INDUSTRIALE RENACCIO

Nuova luce nella Zona industriale Renaccio di  Siena Enel Distribuzione ha infatti attivato un nuovo elettrodotto di media tensione che si sviluppa totalmente in cavo sotterraneo per una lunghezza di circa 2 km


 
Si tratta di un investimento importante e di un intervento complesso la cui realizzazione, che ha richiesto sei mesi di lavori, è stata curata dai tecnici dell’Unità Progetti Lavori e Autorizzazioni in collaborazione con la Zona di Siena di Enel Distribuzione. 
La nuova linea elettrica interrata, senza alcun impatto ambientale, garantirà una migliore qualità del servizio elettrico per l’area industriale Renaccio e consentirà anche una equa redistribuzione dei carichi elettrici in tutta la zona sud della città: i 2 km di cavo, infatti, permettono di chiudere una sorta di anello elettrico unendo due linee di media tensione in uscita dalle cabine primarie “Siena A” in viale Cavour e “Siena B” sulla strada Massetana Romana e costituiscono in tal modo una importante “riserva di energia” che potrà funzionare anche da linea cosiddetta controalimentante nel caso in cui dovesse verificarsi un disservizio sulle linee principali.
L’operazione, oltre a stabilizzare su livelli eccellenti il servizio elettrico in situazioni ordinarie, consente di ridurre notevolmente i tempi di ripristino e il numero di clienti disalimentati in caso di guasto grazie all’attivazione immediata della linea di riserva con manovre in telecomando. La realizzazione della nuova linea elettrica, che si estende in cavo interrato su strada bianca da località Taverne d’Arbia fino alla zona industriale Renaccio, ha richiesto lavori di scavo sulla sede stradale i cui ripristini si sono conclusi in tempi rapidi grazie anche alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Siena, con cui Enel ha concordato tempi e modalità di intervento. 
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 17 agosto 2015

Programma dal 17 al 31 agosto al Giardino dell'Artecultura di Firenze


Ecco il programma del Giardino dell’ArteCultura, cartellone estivo del Giardino dell’Orticoltura di Firenze all’interno dell’Estate Fiorentina, prosegue con musica, attività e intrattenimenti come sempre ad ingresso gratuito. Ecco nel dettaglio cosa ci aspetta dal 17 al 31 agosto (inizio concerti ore 19) insieme al chiosco caffetteria aperto tutti i giorni da mattina a sera.

Oggi Lunedì 17 si fa largo il dj set EA H19-22. Ai dischi ci sarà il producer, promoter e dj Marco Sodi che presenterà il suo 'imaginary' set in bilico tra Tycho, M83 e Gold Panda. Nei suoi live set Marco solca le acque del chillwave approdando in isole dreampop accarezzate da ventate di synth.
 Domani Martedì 18 prenderanno posto sul palco i Janis 4 Joplin dopo l’annullamento del live dello scorso 10 agosto a causa del maltempo. La band, come promesso, proporrà un omaggio in quartetto alla carriera rock, blues e soul della grande Janis Joplin grazie a un viaggio tra i brani più famosi che hanno segnato un’epoca e i pezzi meno conosciuti ma pur sempre bellissimi. Questa la line up: Valeria Neri (voce), Francesco Moruzzi (chitarra), Stefano Girone (basso), David Salvatori (batteria).
 Mercoledì 19 sarà la volta del live dei Just in 3 con Seila Sernissi (voce), Niccolò Pasquinelli (chitarra) e Aldo Viti (batteria) per un viaggio musicale attraverso tre repertori: il jazz ed il blues nordamericano, la musica brasiliana e il pop più legato al funky ed al soul.
 Giovedì 20 gli Old Florence Jazz Band tornano al Giardino per un’indimenticabile serata di musica in stile New Orleans e una scaletta realizzata con i classici brani americani degli anni '20 suonati tradizionalmente per strada, alle feste e perfino ai funerali. In scena: Marco Nesi (tromba), Marcello Nesi (tastiera), Stefano Iacopozzi (sax baritono) e Antonio Laraia (sax soprano).
 Venerdì 21 il verde del Giardino propone una serata relax con un ricco aperitivo e intrattenimenti in una delle location più belle di Firenze.
 Sabato 22 i riflettori saranno ancora una volta su Led Kajal, cantante, chitarrista e compositore poliedrico particolarmente vicino alla musica black che trascinerà il pubblico con sonorità incalzanti e raffinatezza all’insegna del funk.
 Domenica 23 si tifa tutti insieme la Fiorentina con le prelibatezze offerte dall’AperiViola (dalle 19.30) a cui seguirà la trasmissione dell’attesa partita Fiorentina – Milan (ore 20.30).
 Lunedì 24 il Giardino apre le porte al live dei Los Cinco Del Son per una serata speciale dai sapori e colori travolgenti tipici del latino americano in compagnia di veri musicisti che amano suonare a contatto del pubblico e tra la gente.
 Martedì 25 è ancora musica con il concerto del Malibra, trio world-music/ afro jazz con un repertorio interamente inedito - sia nella musica che nei testi - nato dall’estro del Griot del Burkina Faso Brahima Dembele.
Buon divertimento
Del Bimbo Fabrizio

Mercoledì 26 torna l’Aperiformentera: buffet di paella valenciana, nachos con queso e guacamole, pimientos verdes, cous cous e tapas in compagnia del dj set dei Balearika 

Giovedì 27 i riflettori saranno puntati sulla performance dei Parvenza. I quattro elementi del gruppo (2 chitarre, basso e batteria), proporranno una serata dedicata al rock anni Sessanta e Settanta sulle tracce di Hendrix, David Bowie, Lou Reed, Eric Clapton e Elvis.

Venerdì 28 si esibirà il Caravan Acoustic Trio che presenterà in chiave "ritmoacustica" grandi hit dei maggiori artisti mondiali (e non solo), dimostrando cosa succede quando il cajon sostituisce la batteria.

Sabato 29 sarà la volta del live dei Turnaround, trio elettroacustico formato da flauto, chitarra e contrabbasso. Il nome deriva dal fatto che la band “gira intorno” ad atmosfere e suggestioni geografico-musicali diverse, avendo come punto di riferimento quella pulsazione ritmica comunemente chiamata “swing”. Sul palco: Alessandro Biagi (sassofonista, flautista, compositore e suonatore di tubi), Massimo Ciolli (chitarrista, compositore, arrangiatore) e Marco Benedetti (basso elettrico, contrabbasso).

Domenica 30 ancora calcio con il gustoso AperiViola (ore 19.30) e la proiezione della partita Torino – Fiorentina (ore 20.30). Pronti a tifare?

Lunedì 31 sul palco del Giardino arriva Seven Mantras, progetto di arte partecipata, ideato da Pasquale Calò, sassofonista e compositore pugliese, nato da una serie di esperimenti artistici nelle fila del Collettivo di ricerca multidisciplinare Mediterraneo Radicale e fuori da esso. Si tratta di una performance per solo sax sulla cui struttura sono invitati artisti ospiti che si relazioneranno in un contesto di interplay e libera improvvisazione. La data del Giardino segna l’inizio del tour che vedrà Calò impegnato in live in Italia, Danimarca, Svezia, Germania e Belgio.


Il Giardino dell’ArteCultura è anche social: i programmi delle serate saranno costantemente aggiornati sulla fanpage ufficiale di Facebook all’indirizzo facebook.com/giardinoartecultura2 oltre che sul sito www.giardinoartecultura.it.



Informazioni:
Fabio Pagani - 055. 4620264
hashtag: #giardinoartecultura

Fabrizio Del Bimbo



'Expo 2015' Toscana protagonista con le Case della Memoria


Dal 18 al 23 agosto nei Chiostri dell’Umanitaria, a Milano, tanti eventi per scoprire dalla prospettiva
del gusto Leonardo, Boccaccio, Montanelli e tanti altri protagonisti della storia toscana e italiana

Comincia con le ricette di Giovanni Boccaccio nel Decameron a un Indro Montanelli estimatore del fagiolo di Sorana, dalle invenzioni destinate alla cucina di Leonardo da Vinci alle tavole di Pinocchio dedicate al cibo disegnate da Sigfrido Bartolini. Sarà attraverso aneddoti culinari, ricette, cooking show e tanti altri appuntamenti che l’Associazione Nazionale Case della Memoria racconterà i grandi toscani durante la sua partecipazione a Expo 2015, dal 18 al 23 agosto prossimi.
Ospitata Fuori Salone, nei Chiostri dell’Umanitaria a Milano, l’associazione, che mette in rete le abitazioni appartenute ad alcuni dei più importanti personaggi della cultura e della storia italiana, porterà all’Esposizione Universale di Milano il progetto “A tavola con i grandi, promosso proprio in occasione di Expo 2015: una serie d’iniziative all’insegna del gusto per presentare le case museo dei grandi personaggi italiani. Il progetto fino a oggi si è mosso in ambito locale, all’interno delle singole Case della Memoria inserite nella rete museale, con appuntamenti che proseguiranno fino alla fine dell’anno.
Il progetto, nato dal lavoro del presidente Adriano Rigoli e del vicepresidente dell’associazione Marco Capaccioli, è dedicato al tema del rapporto tra le personalità delle case museo, il cibo e la cultura gastronomica: l’idea è quella di comunicare il vissuto dei big della cultura italiana attraverso quegli aspetti della vita quotidiana, come il cibo e i piatti tradizionali, che sono testimoniati dalle abitazioni in cui hanno trascorso la loro esistenza, oggi case museo aperte al pubblico.
A Milano, per sei giorni, le varie Case della Memoria saranno protagoniste con tanti eventi, per scoprire da una prospettiva inedita i grandi protagonisti della storia italiana. In calendario, conferenze dedicate al rapporto dei personaggi o delle loro opere artistiche, con il cibo, l’alimentazione e la cultura gastronomica, presentazione di lavori culturali (libri, testi teatrali, opere d’arte, concerti) sull’argomento, cooking show dedicati a ricette legate al personaggio o al territorio di riferimento, aperitivi e degustazioni di prodotti a tema, merende tipiche di quando “i grandi erano piccoli”, laboratori per ragazzi e molto altro ancora.
Tra gli appuntamenti toscani più significativi spicca la conferenza, in programma il 18 agosto (ore 16), dedicata a “Leonardo e la cucina” a cura di Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano di Vinci: per scoprire un lato meno noto di Leonardo che, anche in cucina applicava il suo genio di inventore e si dedicava a esperimenti culinari. La conferenza seguirà alla presentazione dell’Associazione Nazionale Case della Memoria con il suo presidente, Adriano Rigoli, e il vicepresidente, Marco Capaccioli e all’inaugurazione di esposizioni dedicate, tra gli altri, a Leonardo da Vinci, Enzo Ferrari, Luciano Pavarotti, Giovanni Pascoli.
Martedì 19 sarà all’insegna Giovanni Boccaccio. Alle 20 ecco un cooking show a cura del Comune di Certaldo con lo chef Marco Nebbiai, diviso in due momenti: “In cucina con la cipolla di Messer Boccaccio di Certaldo” e “Il Mercaccio: un biscotto fra Mercantia e Boccaccio”. Nell’occasione ai presenti sarà donato il testo Le ricette del Boccaccio. La serata proseguirà alle 21.15 con la conferenza di Francesca Allegri “Giovanni Boccaccio e il Paese di Bengodi”, introdotta da Francesca Pinochi, assessore alla Cultura del Comune di Certaldo e con la lettura di una novella del Decameron.
Indro Montanelli, il grande giornalista, non poteva dirsi un appassionato di cucina ma era un grande estimatore del fagiolo di Sorana: il 20 agosto (ore 21.15) sarà l’occasione per assistere alle letture di Andrea Giuntini su “Le case di Indro. Pagine toscane e milanesi di Indro Montanelli”, a cura della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio dove, dopo la sua scomparsa, sono stati trasferiti gli studi di Milano e di Roma del giornalista. Non a caso, l’incontro sarà preceduto, alle 20, dalla degustazione di Fagioli di Sorana a cura del Consorzio omonimo. Nella giornata di venerdì 21 (ore 18.30) ecco invece l’intervento musicale “Luigi Ferdinando Casamorata, musicista fiorentino”, con il pianista Gregorio Nardi (Studio Piero Bargellini, Firenze).
Sabato 22, si darà un assaggio dei festeggiamenti per il 150° anniversario dalla nascita di Ferruccio Busoni che cadrà nel 2016: due gli appuntamenti in omaggio al compositore e musicista, a cura del Centro Studi Musicali di Empoli (FI), a lui dedicato. Si partirà alle 19 con l’incontro con Marco Vincenzi dedicato al centocinquantesimo, mentre alle 21.15 ecco il concerto di Cristiano Rossi al violino e Marco Vincenzi al pianoforte su pagine di Mozart, Beethoven, Dallapiccola, Busoni.
E ancora, domenica 23, alle 18.30 “Lo scrittore, l’artista, il mercante, il navigatore: Le Case della Memoria di Prato e di Vaiano in val di Bisenzio”, un incontro dedicato alle dimore di grandi personalità pratesi (Francesco Datini, Agnolo Firenzuola, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini e Leonetto Tintori). A cura di Adriano Rigoli, Filippo Boretti e Antonella Nannicini, l’intervento sarà introdotto da Primo Bosi, Sindaco di Vaiano. Chiusura in grande stile alle 21.15 con il Concerto al pianoforte di Gregorio Nardi (per lo Studio Piero Bargellini di Firenze) su musiche di Beethoven Moscheles, Casamorata, Liszt.
Del Bimbo Fabrizio


'CABARET MISTICO' presso Agriturismo Il Duchesco in località Alberese (Grosseto)

Il Cabaret d’autore incontra la filosofia e il risultato è una nuova pagina di teatro comico a firma di Guascone Teatro.
Giovedì prossimo 20 agosto 2015 alle 21,30
Agriturismo Il Duchesco in località Alberese (Grosseto)
Guascone Teatro presenta
CABARET MISTICO
il Cabaret d’autore incontra la filosofia
di e con Andrea Kaemmerle

 

Il prossino giovedì 20 agosto alle 21,30 all’Agriturismo Il Duchesco ad Alberese (Grosseto), nell’ambito del festival teatral - gastronomico “Utopia del Buongusto, va in scena “Cabaret mistico”. Di e con Andrea Kaemmerle.
Alle 20,00 cena in luogo. Informazioni e prenotazioni 3280625881 - 3203667354. Da non perdere: una giornata nel parco della Maremma.
Il clown-soldato Svejk con i capelli stopposi da spaventapasseri ingenuo e tonto e il naso rosso da ubriacone, racconterà aneddoti e darà consigli per saltare gli ostacoli della vita e ridere sulle angosce e le paure più comuni. E così, in un vortice travolgente di musiche Balcanike e storielle consolatorie e corroboranti (che da ogni parte del mondo ci vengono tramandate), si potrà trascorrere una serata vulcanica, comica, dissacratoria e tragicamente profetica. Cabaret perché Svejk/Kaemmerle giocherà con il pubblico più di sempre con la sua solita e poetica cattiveria trasognata, mistico perchè si lascerà condurre dalle energie della serata coinvolgendo tutti in un viaggio di cui si potrà non conoscere la fine.

Utopia del Buongusto è una grande rete regionale di teatro all’aperto che quest’anno compie diciotto anni, diventa maggiorenne e promette anche per il 2015 un pieno di serate a base di cene e spettacoli. Diciottesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia.

Istruzioni per un buon uso di Utopia: Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 – Escluso eventi speciali
Inizio spettacoli ore 21,30 – Ingresso Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali Euro 10,00. Info e prenotazioni 3280625881 - 3203667354 - www.guasconeteatro.it.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria.
 

Il festival si svolge in collaborazione con Avis Toscana, partner della manifestazione, che firma l’iniziativa “AVIS to che spettacolo!”, che vede gli spettatori nei panni di critici. In palio premi e gloria. Tra le novità, la realizzazione di spettacoli dopo l’orario di chiusura negli spazi di alcuni supermercati Coop. Prosegue per i soci Avis, la possibilità di partecipare gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone.
I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Un progetto realizzato da Guascone Teatro. Organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, allestimenti  Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti, Ernesto Fontanella, fotografia/grafica Simone H. Rocchi, curatore Facebook Fernanda B.. Ringraziamenti per la preziosa collaborazione ad Asja Grisafi, Eva Santalucia, Donatella Lemmi ed Ettore Del Bene.
Del Bimbo Fabrizio

martedì 11 agosto 2015

Nelle terre dei Bulgarelli, in Umbria, vacanze slow e green





Che bello poter visitare la verde Umbria, rispettando l'ambiente, senza inquinare, godendo di attrattive e paesaggi mozzafiato! Con “Umbria Green Card” tutto questo oggi e' possibile:  il progetto nasce dall'idea di sviluppare  proprio in Umbria, una forma di turismo sostenibile, che offra ai visitatori la possibilità di conoscere e vivere il territorio, ,con particolare attenzione all'ambiente, grazie all’utilizzo di vetture 100% elettriche, 100% green. L'obiettivo primario e' di di unire il territorio umbro attraverso una rete di opportunità e servizi ai quali solo chi compra l’Umbria Green Card potrà accedere. Tra gli obiettivi  lo sviluppo di un turismo sostenibile in Umbria, grazie all’opportunità unica di dare un’impronta “green” ai propri itinerari turistici, che potranno essere percorsi con un’auto elettrica a emissioni zero;  aumentare la permanenza media del turista nel territorio;  consentire la riscoperta e la fruibilità turistica di attrattive culturali ad oggi non accessibili come ad esempio le chiese oggi quasi sempre chiuse;  contribuire allo sviluppo di un percorso virtuoso che spinga le strutture ricettive verso scelte di risparmio e miglioramento delle prestazioni  energetiche;  fungere da volano per l’implementazione di un’infrastruttura regionale per la ricarica dei veicoli elettrici;  contribuire al raggiungimento dell’obiettivo 20-2020 stabilito dall’Unione Europea in termini di riduzione dei consumi di fonti primarie, diminuzione delle emissioni di gas climalteranti e aumento della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali.  Scoprire l'Umbria noleggiando veicoli 100% elettrici (Zero Emissioni), porta grandi benefici:  nessuna spesa per il carburante;   ricariche illimitate e gratuite incluse nel noleggio, parcheggi gratis sulle strisce blu;  accesso libero alle ZTL;  nessun inquinamento acustico;   diminuzione delle emissioni di gas climalteranti;  contatto diretto con la natura e l’ambiente, per provare un turismo “emozionale”;  sconti in strutture convenzionate (www.umbriagreencard.it)

La conoscenza di questa terra non può prescindere dalla storia dei Bulgarelli, guerrieri ghibellini di origine longobarda, signori di Marsciano dal 930 al 1400, conti Bulgarelli di Montegiove, che annoverano nella loro famiglia componenti scomunicati dall’inquisizione e santi come la Beata Angelina. I Bulgarelli in qualche modo protessero queste terre dalle ingerenze della chiesa di Roma. Combattivi nell’animo, uno di loro Antonio da Marsciano, capitano di ventura sposò la figlia del  Gattamelata intorno al 1429. 

A Marsciano  di sicuro interesse è il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte nel  palazzo Pietromarchi, residenza nobiliare costruita nel '300 dai Bulgarelli e completamente ristrutturato nel 2004.
Al primo e al secondo piano del palazzo sono esposti  laterizi realizzati sia in maniera artigianale sia industriale, dall’antichità ai giorni nostri, esponendo materiali fittili  risalenti all’età classica accanto a quelli prodotti e utilizzati dal XIII al XIX secolo fino alle produzioni industriali più recenti;
le terrecotte. Particolari un corredo tombale etrusco del IV sec. a.C. terrecotte etrusco-romane e una serie di grandi orci.  Nel palazzo è inoltre esposta una Madonna in trono con Bambino con gli angeli, San Silvestro e san Rocco di ambito del Pinturicchio, databile intorno al 1500 e una selezione delle opere dello scultore marscianese Antonio Ranocchia (1915-1989).




Tanti i borghi da visitare, come Rotecastello, paese abitato solo da 16 persone. La fortezza del castello venne edificata nel XII secolo, in cima ad una collina. Il castello era difeso da alte mura di cinta e da un fossato. Al suo interno vennero costruite ben sei torri, per meglio controllare la vallata sottostante. Di queste rimane solo quella al centro del paese,  restaurata nel 1982. A Rotecastello si e' svolta la manifestazione Agosto in medioevo con l'opera lirica L'elisir d'amore di Donizetti, uno spettacolo di musica in piazza e la sfilata  del Corteo Storico dell' Associazione Balestrieri di Norcia,  Tamburini di Marsciano e  Spadaccini di Assisi.
Altro delizioso borgo meritevole di visita e' Montecastello di Vibio con il suo Teatro della Concordia , il più piccolo teatro all'italiana, uno dei più piccoli teatri storici del mondo. Questo teatro ha pianta a campana, tipica per lo stile italiano, 99 posti ed è stato costruito nel 1808 per volontà di 9 famiglie benestanti del paese. Le decorazioni al suo interno vennero realizzate dal pittore spezzino Luigi Agretti. Nel 1951 fu chiuso per inagibilità e riaperto nel 1993 dopo il restauro.

Si consiglia anche la visita guidata, intervallata da osservazioni  venate di sarcasmo, agli edifici che compongono la Scarzuola, a Montegiove di Montegabbione. Il luogo e'  ben conosciuto per l'antico convento dove, secondo tradizione, avrebbe dimorato San Francesco d'Assisi, e per la città-teatro, concepita e costruita nel XX secolo dall'architetto milanese Tomaso Buzzi come personale interpretazione del tema della "città ideale".

Altra attrattiva l'ottima cucina locale con il ristorante-agriturismo Oasi, struttura curata ma familiare, dove poter assaggiare un gustoso risotto al tartufo e limone, trionfo di profumi e freschezza, e una deliziosa zuppa inglese casereccia (www.oasivillaggio.com) Da provare anche il Casale delle due fonti con cucina tipica, realizzata con un tocco personale e basata su ingredienti del territorio e prodotti fatti in casa come pasta all’uovo, paste ripiene, pane, dolci e gelati (www.casaledelleduefonti.it)

Fabrizio Del Bimbo

Nelle foto la Madonna dell' anbito di Pinturicchio al Museo del Laterizio di Marsciano, la torre di Rotecastello e il logo di Umbria Green Card