venerdì 29 aprile 2016

Mostra di Rudy Pulcinelli; 'LOGOS'


L'inaugurazione è prevista per sabato 7 maggio 2016 ore 16.00
Abbazia di San Giusto al Pinone - Carmignano – Prato
A cura di Ilaria Magni

L'appuntamento è per sabato 7 maggio 2016 alle ore 16:00 si terrà l’inaugurazione di LOGOS, l’intervento installativo di Rudy Pulcinelli a cura della storica dell’arte Ilaria Magni presso la secolare Abbazia di San Giusto al Pinone a Carmignano (Prato), un luogo che rappresenta un simbolo di identità e civiltà tra arte, cura, fede e spiritualità, tuttavia chiusa da tempo ed attualmente in precario stato di conservazione.
Il Verbo pulsante, la parola (in greco Logos) tornerà a vivere all’interno dell’Abbazia e a diffondere la sua forza emotiva e spirituale e trascendente grazie ad un’installazione temporanea realizzata da Pulcinelli, artista poggese che ha elaborato in 25 anni di carriera nel mondo dell’arte una poetica all’insegna della comunicazione, della tolleranza e della valorizzazione dell’individuo oltre le differenze etniche, sociali e culturali, con una cifra stilistica riconosciuta ed apprezzata internazionalmente, dividendosi negli ultimi anni tra l’Italia, l’Olanda, il Marocco e soprattutto la Cina.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Carmignano ed è realizzato in collaborazione con l’associazione “Amici di San Giusto”.
L’idea nasce dalla volontà di sensibilizzare il pubblico sulla situazione attuale di questo gioiello del nostro patrimonio storico-artistico, un’Abbazia fondata nel XII secolo dai monaci dell’ordine cluniacense e ubicata in una posizione strategica come tappa fondamentale in un percorso, fisico ed immateriale, lungo la via utilizzata dai pellegrini. Sopravvissuta nei secoli con alterne fortune, attualmente purtroppo versa in condizioni di degrado: infatti preoccupano soprattutto le condizioni del tetto, che è a rischio di crollo nella zona del transetto. L’associazione Amici di San Giusto, presieduta dall’assessore alla cultura del Comune di Carmignano, Fabrizio Buricchi, nata per la tutela e valorizzazione dell’Abbazia che è un patrimonio di tutti, si prefigge l’obiettivo di richiamare l’attenzione su questo luogo di arte, bellezza, fede e misticismo, per coinvolgere un pubblico più vasto ed eventuali sostenitori in grado di contribuire agli urgenti restauro.
Incontrando le aspirazioni dell’associazione, l’intervento di Rudy Pulcinelli mira a evocare l’immensità della parola, declinata nei sette alfabeti più diffusi al mondo, come simbolo e strumento di comunicazione potenzialmente universale all’insegna dell’abbattimento delle barriere del pregiudizio. Il Logos torna a riappropriarsi dell’antica Abbazia, torna a vivere in un senso profondamente spirituale ma anche viscerale, con una vis emotiva che ha il sapore del tempo, della memoria, della storia, della fede, delle vite che si sono affidate alla potenza mistica di questo luogo nei secoli. Un invito per tutti coloro che, incuriositi, avranno voglia di lasciarsi guidare in un affascinante percorso tra arte contemporanea, storia e civiltà.
Dal testo critico di Ilaria Magni:
“Nella dimensione suggestiva e atemporale dei possenti blocchi in pietra arenaria di un’Abbazia romanica di fondazione cluniacense, silente testimone di un glorioso passato dove il senso di comunicazione, spiritualità e cura dell’essere umano rivivono nell’itinerario “per montem” del pellegrinaggio lungo il crinale montano del Montalbano, tramite l’intervento di Rudy Pulcinelli il Verbo (Logos) si risveglia sull’altare  materializzandosi nelle lettere scolpite, simbolo degli alfabeti del mondo e dell’incontro tra le culture. E tramite l’arte contemporanea la comunicazione rinasce in un gioco di luci ed ombre, pieni e vuoti, anche nel luogo più arcano, mistico, oscuro, intimo e segreto dell’abbazia: la cripta.
“In principio erat Verbum” recita l’incipit del Vangelo di Giovanni. Il ridestarsi dal sonno del tempo di questo luogo culturale passa attraverso il Verbo, il Logos, perenne garanzia dell’essenza ontologica delle cose…”

Ma il progetto va oltre.
Successivamente all’apertura straordinaria dell’Abbazia in occasione di LOGOS, verrà inaugurata presso lo Spazio d’Arte Alberto Moretti a Carmignano una mostra che presenterà al pubblico gli elaborati di sette cultori dell’arte dell’immagine tra fotografi, videomaker e registi (Leonardo Boretti, Stefano Gradi, Damiano Letizia, Gabriele Masi, Andrea Paoletti, Luca Peccantini, Alessandro Pucci), legati ognuno da una particolare affinità elettiva ed intellettuale con Pulcinelli, chiamati ad interpretare, ciascuno con la propria sensibilità e il proprio occhio artistico, il suggestivo dialogo venutosi a creare tra le meraviglie dell’antico e l’arte contemporanea.
Nella volontà comune di tutelare e valorizzare l’identità dell’Abbazia come secolare centro spirituale e culturale, nel nome di un rinnovato spirito di dialogo e di condivisione i quali animano tutto il progetto, la mostra video/fotografica si propone come un evento itinerante, per lasciare traccia, memoria, Logos che continui a diffondersi.
RUDY PULCINELLI
LOGOS
ABBAZIA DI SAN GIUSTO AL PINONE - CARMIGNANO - PRATO
7 MAGGIO - 12 GIUGNO 2016
A CURA DI ILARIA MAGNI
ORARI DI APERTURA:
SABATO E DOMENICA DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 18:00. 
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 22 aprile 2016

All'ippodromo del Visarno la 189° Corsa dell'Arno e il Concorso "Il cappello più bello per Corri La Vita"


Fiorino d’Oro della Città di Firenze
Ministero della Salute
Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze

CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano
ADSI - Associazione Dimore Storiche Italiane


Moda e solidarietà protagoniste per la
II edizione del concorso
“IL CAPPELLO PIU’ BELLO PER CORRI LA VITA”

promosso dall’Ippodromo del Visarno e dal Consorzio "Il Cappello di Firenze"
con il contributo speciale della stilista Chiara Boni
e degli studenti IED, Istituto Europeo di Design

Ippodromo del Visarno - Parco delle Cascine, Firenze
Lunedì 25 aprile 2016


Cappelli disegnati da Chiara Boni e realizzati dalle aziende del Consorzio "Il Cappello di Firenze"



Dopo il successo dello scorso anno, torna la II edizione del concorso "Il cappello più bello per CORRI LA VITA", in occasione della 189ª “Corsa dell’Arno”, la più antica gara ippica d'Italia, in programma lunedì 25 aprile dalle 15.30 all’Ippodromo del Visarno.

Una giornata all'aria aperta, nel verde del Parco delle Cascine e a stretto contatto con gli animali, a cui si unisce una speciale raccolta fondi in favore di Associazione CORRI LA VITA Onlus, per il sostegno di strutture pubbliche impegnate nella cura e nel supporto di donne malate di tumore al seno, promossa da Ippodromo del Visarno, che devolverà 2 euro per ogni ingresso, e dal Consorzio "Il Cappello di Firenze", con le ditte Angiolo Frasconi, Grevi, Luca Della Lama, Marzi, Tesi, Trendintex, che doneranno l'intero ricavato delle vendite dei loro cappelli nel "temporary shop" allestito all'interno dell'ippodromo.

Inoltre, tutte le signore presenti nel pubblico potranno partecipare al concorso "Il cappello più bello per CORRI LA VITA”, che premierà le prime tre classificate per le categorie "eleganza", "creatività" e "giovani talenti". Si potrà indossare un proprio cappello oppure, contribuire alla raccolta benefica, acquistando uno dei preziosi copricapo di fattura artigianale proposti dalle aziende del Consorzio "Il Cappello di Firenze", tra cui una limited edition di cappelli in paglia con decorazioni ricercate e originali, disegnati per l'occasione dalla stilista fiorentina Chiara Boni.

La sezione “giovani talenti” vedrà protagoniste sette tra le più promettenti studentesse del corso di Fashion Design di IED Istituto Europeo Design di Firenze, che presenteranno i prototipi dei cappelli da loro progettati, ispirandosi alla ricca tradizione e al repertorio iconografico del Consorzio, e che potranno aggiudicarsi degli stage nelle aziende che ne fanno parte.

Le vincitrici saranno selezionate da un'apposita Giuria composta da Laura Meli, Ippodromo del Visarno, Bona Frescobaldi, Presidente dell'Associazione CORRI LA VITA Onlus, Giuseppe Grevi, Presidente del Consorzio "Il Cappello di Firenze”, Cecilia Torricelli, Presidente Amici della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Pilar Lebole, Direttore Associazione OmA – Osservatorio per i Mestieri d'Arte, Gabriele Goretti, coordinatore Fashion Design IED Firenze, la stilista Angela Caputi, l'imprenditrice Maria Fittipaldi Menarini, Sabina Corsini, Eleonora Pazzi Folonari, e le giornaliste Ilaria Ciuti, Eva Desiderio e Loredana Ficicchia; e premiate con soggiorni vacanza offerti dall'Ippodromo del Visarno, bellissimi gioielli offerti da Mossa Gioiellieri dal 1850 e oggetti messi a disposizione dai generosi sostenitori di Associazione CORRI LA VITA Onlus.


“Si rinnova a Firenze con la corsa al galoppo più antica d'Italia ed i nostri cappelli un percorso tracciato sulla strada della tradizione, della storia della moda e del costume. Alla Corsa dell'Arno il Consorzio Il Cappello di Firenze è rappresentato da sei imprese con secoli di lavoro alle spalle che occupano oggi 150 persone e producono esclusivamente in Italia cappelli venduti nei più prestigiosi negozi del mondo. Con la Corsa dell'Arno siamo pronti a correre nel futuro sopra la suggestione e la magia di una rinnovata giornata di sport e di eleganza tipicamente fiorentina aiutando con il cuore la Associazione CORRI LA VITA Onlus”.
Giuseppe Grevi - Presidente Consorzio Il Cappello di Firenze


Regolamento e programma su www.visarno.it e www.corrilavita.it.

Fabrizio Del Bimbo






giovedì 21 aprile 2016

Al via il 23 aprile l'80ma Mostra dell'Artigianato


Dal 23 aprile al 1° maggio alla Fortezza da Basso la Mostra Internazionale dell'Artigianato, vetrina d'eccellenza dell'artigianato made in Italy e di 50 paesi esteri, alla Fortezza da Basso, fa il pieno di risorse e si rinnova.


La prima fiera dell'artigianato certificata d'Italia festeggia gli 80 anni rilanciando su un nuovo modello di sviluppo a livello internazionale attraverso l'incoming di buyer esteri. Lo fa grazie al supporto economico e logistico dell'ICE con il lancio della DUE GIORNI BTOB dove un gruppo di operatori internazionali si incontreranno con una selezione di espositori fra ditte artigiane con prodotti rivolti al mercato estero e nomi noti dell'artigianato italiano di qualità.


La mostra – con al suo attivo 800 espositori di cui il 30% in arrivo dall'estero e 140.000 visitatori (dati 2015) - allunga il passo invitando delegazioni di buyer provenienti dai mercati esteri più dinamici. Un'occasione ghiotta per ampliare le occasioni di confronto ed assicurare agli espositori ulteriori margini di crescita e di sviluppo.

L'auspicio, nell'intento degli organizzatori, è dunque che la Mostra rappresenti sempre più un efficace mezzo di valorizzazione del made in Italy nel mondo, il passaporto vincente per l'export dell'artigianato italiano.
Info: www.mostraartigianato.it

Fabrizio Del Bimbo






Premio “Comunità Forestali Sostenibili 2016”


Viene presentato oggi giovedì 21 aprile 2016  il Premio “Comunità Forestali Sostenibili 2016” ideato da Legambiente e PEFC Italia con il patrocinio di Anci e Ministero dell'Ambiente. Obiettivo: valorizzare e diffondere i migliori esempi di gestione del nostro patrimonio boschivo, facendo luce sul ruolo strategico delle aree interne, per decenni marginalizzate dalle scelte pubbliche

Sono strategiche dal punto di vista ambientale, sociale, turistico ma vengono sottovalutate da decenni: le aree montane e collinari coprono i 2/3 del territorio italiano, ospitano un terzo della popolazione e la maggior parte del nostro patrimonio boschivo eppure non sono mai state messe al centro delle strategie di tutela e delle scelte politiche, che hanno invece preferito concentrarsi sulle aree di pianura, che occupano meno di un quarto della superficie nazionale. Per questo, Legambiente e il PEFC Italia, sezione dello schema di certificazione forestale più diffuso al mondo, hanno ideato, con il patrocinio dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il premio “Comunità Forestali Sostenibili” per valorizzare e pubblicizzare le buone pratiche di gestione territoriale e forestale delle aree interne
Obiettivo del premio, che verrà presentato ufficialmente in occasione dell'annuale assemblea del PEFC Italia il prossimo 21 aprile a Parma, alla vigilia della Giornata della Terra (22 aprile prossimo) e al quale potranno partecipare entro il 20 maggio proprietari forestali e operatori delle filiere dei prodotti forestali, è cercare di indicare percorsi che perseguono la creazione di valore, mantenendo e migliorando la qualità delle foreste e dei prodotti e servizi che esse garantiscono al territorio.
Sono previsti premi per miglior gestione forestale, miglior filiera forestale, miglior comunicazione forestale messa in atto da proprietari e operatori del settore e legata alla gestione forestale e ai progetti di filiera.
Del Bimbo Fabrizio

martedì 19 aprile 2016

Gelato Festival 2016 a Firenze

Il Festival del Gelato arriva a Firenze il 21 aprile

In questa occasione si potranno assaggiare 100 gusti di gelato, unici, creati appositamente per celebrare il Gelato Festival 2016. In ogni tappa ci sono dagli 8 ai 16 migliori gelatieri selezionati sul territorio che portano una eccellente novità mai presentata prima per sfidarsi al titolo di miglior gelato all’italiana. Ci sono altri 10 gusti fuori concorso in ogni tappa sempre unici e originali offerti dagli sponsor.

E solo con la Gelato Card puoi assaggiare tutti i gusti e premiare quello che più ti piace. Scopri e fai vincere il tuo gusto preferito.
Il Gelato Festival è il più importante concorso di gelato all’Italiana. Una giuria tecnica di esperti e una giuria popolare premia il miglior gusto di ogni tappa fino stabilire il miglior gelato europeo nella tappa finale.
La "Gelato Card" è il titolo di accesso alla giuria popolare e agli eventi del Gelato Festival 2016. La puoi comprare sul posto la Gelato card ti permette di assaggiare tutti gli 8 gusti eccezionali in gara più altri 6 fuori concorso unici e originali offerti dagli sponsor.
Inoltre con la Gelato card puoi partecipare a tutti gli eventi riservati del Gelato Festival 2016.


Del Bimbo Fabrizio



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Gran finale di stagione a sorpresa al Teatro Verdi di Firenze



Dopo le repliche di Rosario Fiorello ( 21-22 maggio - ormai esaurite ) e l'unica data toscana del violinista Uto Ughi
accompagnato dal pianista Bruno Canino ( 24 maggio - ancora posti disponibili), da domani inizia la prevendita di
TWILA THARP DANCE
una serata di tre danze
Chi non ricorda le fantastiche coreografie del film HAIR e di AMADEUS, pluripremiati film di Milos Forman?TWILA THARP, danzatrice e coreografa statunitense che le ha firmate presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo lavoro, OPUS 130
per la  Prima nazionale italiana al Teatro Verdi
martedì 21 giugno alle ore 20,30
Con questo spettacolo si conclude cosi la XVIII stagione teatrale;
la nuova stagione verrà presentata sempre sullo stesso palcoscenico giovedi 23 giugno alle ore 11,00

TWILA THARP DANCE
Chi non ricorda le fantastiche coreografie del film HAIR e di AMADEUS, pluripremiati film di Milos Forman?Twila Tharp, danzatrice e coreografa statunitense che le ha firmate presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo lavoro, OPUS 130 per la  Prima nazionale italiana giovedi 23 giugno al Teatro Verdi .TWYLA THARP ha fondato la compagnia di danza TWYLA THARP DANCE nel 1965 e le sue coreografie sono note per creatività, ingegno e precisione per la combinazione delle diverse forme di movimento come il jazz, il balletto, la boxe e quelle di propria invenzione.
In questo spettacolo Twyla Tharp e i suoi danzatori presentano un programma di classici del loro repertorio insieme ad un lavoro completamente nuovo in anteprima mondiale che per questa stagione sarà in tour in tutto lo Stato di New York.
Apre il programma COUNTRY DANCES, lavoro del 1976, con musiche provenienti dal cuore dell'America. I danzatori si esibiscono in adattamenti di danze do-si-do e square dance. BRAHMS PAGANINI, il tour de force del 1980, è un lavoro per sei danzatori basato sui primi due libri delle Variazioni su un tema di Paganini di Johannes Brahms, segue l'Op.36, sempre di Brahms. Questa coreografia mette in evidenza il virtuosismo dei danzatori di Twyla, con un solista maschile che danza l'intero Primo Libro e un quartetto femminile più una solista che mostrano un alto livello di precisione tecnica e di resistenza nel Secondo Libro. La serata si chiude con un nuovo lavoro, dai tratti drammatici, sulle note di OPUS 130 di Ludwig van Beethoven, che vede come protagonista il ballerino Matthew Dibble, membro anziano della Twyla Tharp Dan

BIGLIETTI IN VENDITA PRESSO
Biglietteria del Teatro Verdi Via Ghibellina 97 - Firenze, Tel: (+39) 055-21.23.20 lunedì/sabato ore 10.00-13.00/16.00-19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo
Box Office Via delle Vecchie Carceri 1– Firenze Tel (+39)055-21.08.04 senza maggiorazioni lunedì/venerdì ore 10.00.00-19.00 - sabato ore 10.00-14.00
Circuito Regionale Box Office Lista completa degli oltre 100 Punti vendita su www.boxofficetoscana.it con maggiorazione di euro 2,00
ON-LINEwww.teatroverdionline.it Le commissioni applicate sono chiaramente indicate durante la procedura d’acquisto
Vendita Telefonica Pagamento con carta di credito (commissione sul servizio) telefonare al 055-21.08.04 in orario 10.30 – 18.00
Del Bimbo Fabrizio
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La star Simon Yam al cinema Odeon di Firenze per il 3/o Dragon Film Festival


Oggi martedì 19 aprile alle 20.30 l’attore di Hong Kong, celeberrimo in Asia ma protagonista anche di famose produzioni hollywoodiane, presenterà la prima italiana del film “Two Thumbs Up” e riceverà il premio alla carriera
E' l’attore hongkonghese Simon Yam il protagonista assoluto della seconda giornata del Dragon Film Festival, rassegna dedicata al meglio delle produzioni cinematografiche da Cina continentale, Hong Kong e Taiwan, giunta alla terza edizione. Domani, martedì 19 aprile alle ore 20.30 la star asiatica, celebre in patria ma protagonista anche di famose produzioni hollywoodiane, sarà al cinema Odeon per presentare la prima italiana del film Two Thumbs Up di Ho Leung Lau, drammatica storia ambientata ai confini tra la Cina e l'isola di Hong Kong. Durante la serata, il divo riceverà il premio alla carriera.
E’ la prima volta che l’attore e produttore di Hong Kong viene omaggiato in Italia. Dopo aver lavorato come modello, Simon Yam inizia la sua carriera a metà degli anni ’70; da allora è apparso in oltre 200 produzioni tra cinema e tv, interpretando spesso il personaggio del poliziotto, che sostiene di sentire particolarmente congeniale (è infatti figlio e nipote di ufficiali di polizia), senza però rinunciare a ruoli da cattivo. Ha lavorato moltissimo con il regista cult Johnnie To, ma non solo: nella sua carriera figurano film come Tomb Rider: La culla della vita e, dieci anni più tardi, la prima prova da regista di Keanu Reeves Man of Tai Chi. L’omaggio a Simon Yan prevede la proiezione di cinque pellicole, in collaborazione con l'Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxelles, a partire da Two Thumbs Up, storia di Big F. che appena uscito di prigione rintraccia i vecchi compagni per organizzare il furto di un camion che trasporta denaro sporco. Il giorno della rapina il gruppo parte, camuffato sotto abiti da poliziotti. Quello che non sanno è che un altro gruppo di criminali ha messo gli occhi sul veicolo.
Al cinema Odeon la giornata si aprirà alle 16.30 con la proiezione di Blind Massage (Cina, 2014), del regista premiato a Cannes Lou Ye. La pellicola narra la vicenda di Xiao Ma, che ha perso la vista nell’incidente stradale in cui è morta sua madre. Il ragazzo trova lavoro a Nanchino, in un centro massaggi i cui dipendenti sono tutti ciechi. Quando un amico lo porterà nel quartiere a luci rosse della città incontrerà la bella prostituta Mann, con cui si crea un rapporto molto intimo.
A seguire, alle 19.00 sarà presentato Underground Fragrance di Peng Fei (Cina, 2015), ambientato nella periferia in continua urbanizzazione di Pechino. Qui, Yong Le passa le sue giornate a perlustrare le case in procinto di essere demolite, trascorrendo le notti nel seminterrato di un grattacielo. Dopo un incidente che lo ha reso cieco incontra una ballerina di night club che decide di assisterlo nella guarigione, con la speranza di assicurarsi un lavoro diurno nel campo immobiliare. Una metafora spietata di una Cina in trasformazione che nasconde i suoi drammi sotto la superficie del decoro e dell'apparenza. Dopo la prima di Two Thumbs Up (Hong Kong, 2015), la serata si concluderà alle 22.30 con North by Northeast di Zhang Bingjian (Cina, 2015), storia di un poliziotto che cerca di catturare uno stupratore nella regione nord-orientale della Cina due anni dopo la “rivoluzione culturale”.
Informazioni:
T. 3336874142
www.dragonfilmfestival.com


Del Bimbo Fabrizio

giovedì 14 aprile 2016

Alighiero Boetti, una mostra all'Accademia delle Arti del Disegno

Dal 14 aprile al 20 maggio 2016 l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, presso la Sala delle Esposizioni, in Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco, ospita la mostra Alighiero Boetti. Il filo del pensiero, curata da Luca Tomìo.
Dopo le grandi retrospettive internazionali che hanno consacrato Alighiero Boetti come uno dei grandi maestri del XX secolo, l’Accademia delle Arti del Disegno ha organizzato una mostra incentrata sui “pensieri” che l’artista fece ricamare fin dal 1971 dalle donne afghane. È nel marzo del 1971 che Boetti intraprende il primo viaggio a Kabul e si recherà personalmente in Afghanistan almeno due volte l’anno, fino al 1979.
La mostra intende lasciar affiorare i “pensieri” che Boetti faceva ricamare dalle donne afghane, dando così voce all’artista, seguendo semplicemente il filo del suo “pensiero” ed è arricchita dalle fotografie delle ricamatrici realizzate dalla fotografa americana Randi Malkin Steinberger, presenti sia nel catalogo che in esposizione.

 

La forza del centro, ricamo su tessuto
 

Come afferma Agata Boetti, figlia dell’artista e Direttrice dell’Archivio Alighiero Boetti di Roma, “Se si accetta di allontanarsi dall’idea ormai tristemente stabilita che la semplicità sia sinonimo di stupidità e la complessità d’intelligenza, i ricami di Boetti sono semplici, da osservare, da capire, da apprezzare e da amare: evidenti, universali, assoluti, filosofici, poetici e bellissimi”. La collaborazione con le ricamatrici afghane proseguì a distanza, seppur con grandi difficoltà, anche dopo l’invasione sovietica del ‘79 e riprese solo alla metà degli anni ‘80 a Peshawar, nei campi profughi afghani in Pakistan dove, sul confine afghano, Boetti predispose la ripresa della collaborazione con le ricamatrici profughe dall’Afghanistan, dimostrando così, tangibilmente, il forte legame ed il profondo rispetto che li legava, tanto che, prosegue Agata Boetti, “si assicurava regolarmente che le condizioni di lavoro fossero ottimali e, soprattutto, che le ricamatrici non fossero bambine. Era importantissimo per lui”.
 


Ricamatrice afghana a Peshawar, Pakistan (foto Randi Malkin Steinberger)

 
Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno ha dichiarato: “Alla luce della storia degli ultimi decenni, Alighiero Boetti ci appare non solo come un grande artista, di quelli che segnano la propria epoca con opere destinate a restare ammirate e valide nel tempo, ma anche come un intuitivo, autentico profeta, che oggi sarebbe forse un ambasciatore di pace fra i popoli di questo tormentato pianeta. Un’Accademia come la nostra non può che riconoscersi in un processo che vede protagonista il Disegno, dallo schema progettuale all’ultimo punto dato sulla stoffa, in quel profondo riconoscimento del lavoro umano che Alighiero Boetti ha saputo elevare al livello della più alta espressione dell’arte”.

Dario Nardella, Sindaco del Comune di Firenze e Assessore alla Cultura, così commenta la mostra dedicata ad Alighiero Boetti all’Accademia delle Arti del Disegno: “In un momento storico molto difficile, con una geografia geopolitica tesissima e conflitti latenti pronti a esplodere, le opere di Boetti diventano icone di un mondo multiforme, poliedrico, colorato e trasformista, e ci spingono a interrogarci sul passato e soprattutto sul nostro futuro. Mappe, quelle di Boetti, e opere che tracciano sentieri di conoscenza e aprono orizzonti verso spazi, artistici e umani, lontani eppure vicinissimi a noi”.



 

Far quadrare tutto, ricamo su tessuto


Luca Tomìo, curatore della mostra, afferma “quando ho riferito a suo figlio Matteo di voler organizzare una mostra semplice, esponendo senza commento i pensieri che suo padre faceva ricamare dalle donne afghane, dando così voce al solo artista, seguendo il solo filo del suo pensiero, Matteo Boetti mi ha raccontato che quando qualcuno si avventurava in verticalizzazioni critiche troppo elaborate suo padre gli intimava di fermarsi proferendo una sola parola: simplicitas. Mi astengo quindi da proferire inutili parole non solo per aderire a questo richiamo alla semplicità ma anche perché sono convinto che ogni artista sappia bene quanto conti la sola centralità dell’opera, ovvero realizzare opere che non necessitino di superflue pretese di spiegazione”.

La mostra è dedicata ad Andrea “Bobo” Marescalchi, che è mancato pochi mesi fa, non solo perché è stato uno dei più importanti artisti contemporanei fiorentini ma anche perché è stato l’ultimo assistente di Alighiero Boetti.


 
Andrea "Bobo" Marescalchi e Alighiero Boetti, nello studio di quest'ultimo,
davanti ad una grande Mappa eseguita a ricamo a Peshawar (foto Randi Malkin Steinberger)


Le presentazioni in catalogo, edito nella collana dell’Accademia, sono di Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, di Dario Nardella, Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, del curatore Luca Tomìo e di Agata Boetti, figlia dell’artista e Direttrice dell’Archivio Alighiero Boetti di Roma.

La mostra è promossa e organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno in collaborazione con l’Archivio Alighiero Boetti di Roma, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
 
 
 
Dal 14 aprile al 20 maggio 2016 

Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno 
via Ricasoli n. 68 (angolo Piazza San Marco), Firenze
 

 
La mostra sarà visitabile fino al 20 maggio nei seguenti orari:

da martedì a sabato: ore 10.00 - 13.00  / 17.00 - 19.00

domenica: ore 10.00 - 13.00 

Lunedì chiuso.
Ingresso libero.
 
Per ulteriori informazioni:
Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele, n. 4, 50123, Firenze

www.aadfi.it
Fabrizio Del Bimbo@aadfi.it

La star asiatica Simon Yam ospite al 3° Dragon Film Festival



E' l’ospite d’onore Simon Yam della III edizione del Dragon Film Festival, la rassegna diretta da Riccardo Gelli dedicata al meglio della cinematografia da Cina continentale, Hong Kong e Taiwan, che si terrà dal 18 al 21 aprile al cinema Odeon di Firenze e dal 23 al 24 aprile al Museo del Tessuto di Prato. Al divo, interprete di più di 200 film e attore feticcio del celebre regista Johnnie To, sarà dedicato il primo omaggio mai realizzato in Italia, che lo vedrà nel capoluogo toscano per presentare cinque pellicole che ripercorrono la sua lunga carriera. L’evento costituirà l’appuntamento conclusivo della Primavera di Cinema Orientale,


_Il programma
Quest’anno il Dragon Film Festival presenterà 18 film in anteprima italiana e internazionale, e per la prima volta si sposterà per due giornate nella città del tessile, con l’obiettivo di promuovere il dialogo con una delle comunità cinesi più importanti d’Italia attraverso il linguaggio universale del cinema.
_Film d’apertura
L’inaugurazione, lunedì 18 ore 20.30 al cinema Odeon di Firenze, sarà affidata alla prima italiana diWong Ka Yan” di Benny Lau, pellicola che racconta una commovente storia d’amore ambientata su una piccola isola di Hong Kong. Protagonista è un ragazzo che cerca per anni di rintracciare Yan, una donna di cui è profondamente innamorato. Tuttavia, tutte le Yan che riesce a contattare si rivelano essere la persona sbagliata. L’incontro con la vera Yan avverrà solo 22 anni più tardi, lasciando la donna commossa e stupita da un amore così tenace e duraturo.
_Retrospettiva Simon Yam, star di Hong Kong
Attore e produttore cinematografico, Simon Yam inizia la sua carriera nella metà degli anni '70, dopo aver lavorato come modello, e da allora è apparso in più di 200 produzioni tra cinema e tv. Ha interpretato spesso il ruolo del poliziotto, che ha dichiarato di sentire come particolarmente congeniale anche per il suo background familiare (è infatti figlio e nipote di ufficiali di polizia) senza però rinunciare a impersonare ruoli da cattivo. Ha lavorato moltissimo con il regista culto Johnny To ma non solo: la sua carriera lo ha visto tra i protagonisti di famose produzione hollywoodiane come “Tomb Rider: La culla della vita” e dieci anni più tardi della prima prova da regista di Keanu Reeves “Man of Tai Chi”. L’omaggio presenterà cinque film tra cui “Ptu” di Johnnie To, un thriller mozzafiato, dai risvolti noir; la crime story “Eye in the Sky” di Yau Nai-Hoi; “Echoes of the Rainbow” di Alex Law Kai-Yui, commedia romantica ambientata nella vecchia Hong Kong. E ancora, il capolavoro horror in tre episodi “Tales from the Dark 1” di Fruit Chan, Chi-Ngai e Simon Yam, in cui l’attore si mette alla prova anche dietro la macchina da presa, e “Two Thumbs Up” di Ho Leung Lau, drammatica storia ambientata ai confini tra la Cina e l'isola di Hong Kong, in prima italiana. Tutte le pellicole verranno proiettate in collaborazione con l'Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxelles. 
_Cina continentale
Selezionate in collaborazione con il Beijing International Film Festival, le opere in programma raccontano la Cina popolare attraverso i suoi migliori e più recenti lavori cinematografici, in un viaggio che attraversa una delle nazioni più affascinanti del mondo. Tra i titoli da segnalare “Death Trip” di Billy Tang Hin-Shing (Cina, 2015), uno dei registi più prolifici del paese, e “Underground Fragrance” di Peng Fei (Cina, 2015) ambientato nella periferia di Pechino. In “Bad Guys Always Die” di Sun Hao (Cina e Corea del Sud, 2015) Chang Tzu, un insegnante cinese che vive in Corea, compie un viaggio verso le Jeju Island con suo fratello Papa e due amici, che si trasformerà in un'imprevedibile avventura. Da segnalare “Tale of Three Cities” di Mabel Cheung (Cina, 2015), basato sulla struggente storia d’amore dei genitori della leggenda delle arti marziali Jackie Chan, che riflette la forza di una generazione in un momento di disperazione, e la speranza di un paese per un futuro migliore, e “The Golden Era” di Ann Hui On-Wah (Cina, Hong Kong, 2014), ambientato nella Cina del 1930 e basato sulla vita di Xiao Hong, una delle più famose saggiste e romanziere cinesi.
_Taiwan
Tra gli eventi speciali la proiezione di un’esilarante commedia di Taiwan diventata un caso in patria, dal titolo Welcome to the Happy Days” del regista Gavin Lin. L'Happy Days è un albergo di Taipei, caduto in disgrazia dopo che la sua anziana fondatrice è rimasta coinvolta in un incidente. Neanche la nipote della donna riesce a migliorare la situazione, fino all’arrivo del giovane americano Allen, che si offre come volontario per lavorare all’hotel. Potranno una ragazza taiwanese e uno straniero far rivivere l’Happy Days scoprendo il segreto nascosto al suo interno? L’evento è organizzato in collaborazione con il Taipei International Film Festival.
_Documentari
Tra le novità anche la proiezione del documentario “Doris & Hong” di Leonardo Cinieri Lombroso, che documenta una straordinaria storia di amicizia. Hong, una ragazza cinese di ventitré anni amante dell'arte, arriva dalla Cina per studiare all'Accademia di Roma. Tramite un annuncio in rete trova casa da una signora settantenne, Doris, nata in Eritrea da famiglia italiana e giunta nel paese sul finire degli anni '50. Le due donne si incontrano per quella che inizialmente sembra una convivenza temporanea, ma che finirà per durare due anni. Dal momento dell’incontro le loro vite si intrecciano profondamente, regalandosi l’un l’altra più di quanto entrambe avrebbero mai immaginato.
_Eventi collaterali
In occasione del festival sarà presentata Gold&Overseas, società di produzione nata da un’idea della star del cinema d’azione cinese Cristian Bachini e del regista toscano Giulio Cuomo, che si propone come ponte cinematografico tra Italia e Cina. La collaborazione tra Gold&Overseas e Dragon Film Festival è promossa da Fondazione Sistema Toscana, con il proposito di sostenere e attivare una collaborazione tra i due paesi.
Il 19 aprile a partire dalle 18.00, alle Murate si terrà l’evento di video arte dal titolo “Giovani artisti cinesi in Italia”, a cura di Alessandro Mencarelli e Bai Xuehui. I tre artisti che parteciperanno alla performance sono Zheng Ningyuan, Yan Chao e Teng Ai.
Il festival è organizzato grazie al contributo e al supporto della Repubblica Popolare Cinese; Hong Kong Special Admitistrative Region of the People Republic of China; Hong Kong Economic and Trade Office Bruxelles; Regione Toscana; Regione Toscana; Comune di Firenze; Comune di Prato; Museo del Tessuto; Associazione Generale dei Cinesi a Firenze; Istituto Confucio presso l’Università di Firenze; Associazione Musicisti Cinesi in Italia; Fondazione Sistema Toscana; Quelli della Compagnia. Media partner: Radio Italia Cina; Radio Toscana; Firenze Spettacolo; MyMovies; Affari Italiani; Asian World; Taxidrivers; Asian Fest; Go Go Firenze; Long Take; Vertigo 24. In collaborazione con Beijing International Film Festiva; Shaghai International Film Festival; International HK Film Festival; Taipei Film Festival.
Informazioni:
T. 3336874142

Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 13 aprile 2016

Al cinema Odeon Tutti nello stesso piatto



La rassegna Tutti nello stesso piatto, e’ nata all’interno del mondo dei gruppi di acquisto solidale fiorentini (G.A.S. fiorentini), ed è autofinanziata al 100% da contributi volontari dei gruppi G.A.S. toscani, associazioni, ed aziende fornitori G.A.S. o comunque sensibili alle tematiche del consumo consapevole.In questa terza edizione si è voluto ampliare le tematiche della rassegna, presentando delle opere che oltre al cibo affrontano in modo critico altri ingredienti della vita.PROGRAMMA:Venerdì 15 Aprile ore17.00: PEPLI LIVEIspirato a una storia vera nel villaggio indiano di Peepli: due contadini poveri rischiano di perdere la loro terra per un prestito del governo non pagato. Disperati, cercano l’aiuto di un politico locale apatico che suggerisce di suicidarsi. Talvolta la realtà sa essere più tragicomica di qualsiasi immaginazione. (Ai primi arrivati sarà offerto un omaggio).20.30: HUMANIl fotografo delle spettacolari immagini dall’alto, stavolta è sceso tra gli uomini: 2 anni a fotografare e intervistare persone da ogni parte del mondo, un film toccante fatto di storie sullo sfondo di foto ed immagini stupende. Il paesaggio umano rappresentato dimostra che la bellezza è ovunque intorno a noi, basta saperla cogliere. Per i primi arrivati un simpatico omaggioSabato 16 Aprile16.30: UNLEARNINGSi può abbandonare la città, il proprio stile di vita per partire senza scadenze, soldi e macchina? Siamo sicuri che quello che facciamo sia l’unica via? Un viaggio alla ricerca di chi ha avuto il coraggio di cambiare, attraverso ecovilaggi, comunità e famiglie itineranti ispirato al disegno di una bambina.18.30: THE DARK SIDE OF THE ITALIAN TOMATOES (sarà del regista Stefano Liberti)Che legame c’è tra i pomodori italiani esportati in Africa e gli sbarchi di migranti africani in Sicilia? Stefano Liberti, presente in sala, getterà luce sulla sconvolgente connessione tra l’esportazione dei pomodori dall’Italia all’Africa e l’arrivo di migranti in Europa. Ci siamo veramente tutti in questo piatto di pomodori rosso sangue.21.00: CHESAR CHAVEZLa storia di Cesar Chavez, attivista messicano, che a costo di grandi sacrifici personali si fa carico di mettere fine al vergognoso trattamento a cui sono costretti quasi 50 mila lavoratori combattendo contro lo strapotere dei latifondisti californiani. Un film che svela i retroscena di una prassi purtroppo sempre attuale Domenica 17 Aprile16.30: COWSPIRACY Prodotto da Leonardo di Caprio Gli allevamenti industriali sono considerati come la principale causa di deforestazione, consumo d’acqua, inquinamento e produzione di effetto serra. Riuscirà il mondo a capirlo prima che sia troppo tardi? E se la scelta di essere vegetariani non fosse solo una questione personale ma anche di consapevolezza sostenibile?18.30:SUGAR BLUESLa regista è incinta e le diagnosticano il diabete gestazionale, deve evitare qualsiasi forma di zucchero raffinato ma lo zucchero è ovunque. Una storia tragicomica, intima e coinvolgente che pone molti dubbi su un ingrediente anche troppo comune nella nostra cucina.A seguire: GREECE DAY OF CHANGETre greci che cercano di prendere il loro destino nelle proprie mani. Potrebbe essere questa crisi la nostra occasione per rimettere in discussione tutto, reinventare noi stessi e la nostra società per ritrovare la pratica della solidarietà e la democrazia diretta? La Grecia non è lontana e i protagonisti sono qui per darci coraggio e forza21.00: SOCRATES UNO DI NOI (saranno presenti in sala i registi Mimmo Calopresti e Marco Mathieu)Il campione del Brasile e della Fiorentina diede vita tra il 1982 e il 1983 alla famosa Democrazia Corinthiana, dove di fatto giocatori e allenatore autogestivano insieme la squadra di San Paulo del Corinthians e fecero del calcio uno strumento di lotta politica per l’uscita definitiva del Brasile dalla dittatura militare. (Al termine della proiezione si terrà un incontro con le realtà di autogestione fiorentine: Mondeggi Bene Comune, Centro storico Lebowsky, Mamme No Inceneritore, Mag Firenze e Ass. Forimercato)



Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 6 aprile 2016

Alla MAISON BIBELOT di Firenze esposizione di preziose curiosità e giochi d’epoca




Venerdì 15 aprile in prima sessione., asta per appassionati collezionisti ed arredatori con lotti di preziose curiosità ed eleganti oggetti d’ arredo dai vasi di Galileo Chini  uno dei più grandi artisti Liberty  alle creazioni di Giò Ponti per Richard Ginori alle porcellane Maissen  e Limoges per Cartier ai raffinati argenti d’epoca  del XIX e XX sec  fino a rari  giocattoli degli Anni Venti , fra questi:  Gioco del Meccano n. 7 Anni Venti entro scatola originale in rovere con vani e cassettini, corredato da manuale in inglese ed in spagnolo(valutazione 1.500,00, foto in allegato ); carillon d'epoca scatola rivestita in carta ad imitazione del legno, sormontata da violinista in cartapesta e legno, abiti coevi ( valutazione 200,00);giocattolo meccanico d'epoca in latta raffigurante la scimmietta Suzette, (valutazione 150,00.
Diversi i lotti di  Galileo Chini (1873-1956): vaso in maiolica, Fornaci di San Lorenzo, 1906-1919 corpo piriforme, interamente dipinto a lustro nei toni del vinaccia e del verde con motivo di racemi avvolti a torciglione (valutazione 150,00); vaso in maiolica Fornaci di San Lorenzo, realizzato come un bulbo con collo allungato, interamente dipinto a lustro nei toni del vinaccia e del verde con motivo puntinato, il vaso, ideato nel 1906-1911 fu realizzato nel 1919-1925. La decorazione a fitta puntinatura fu largamente usata nella ceramica di gusto modernista. Nel periodo mugellano questa soluzione ornamentale risente notevolmente dell'influenza di Gustave Klimt anche per l'uso della pittura a lustro metallico(valutazione 200,00, foto in allegato );vaso in gres salato Fornaci di San Lorenzo, 1919-1925 di forma cilindrica, dipinto in monocromia blu con motivi vegetali stilizzati e volute,(valutazione 200,00);bomboniera in gres salato Fornaci di San Lorenzo, 1096-1919 circa di forma circolare, dipinta con rose stilizzate nei toni dell'ocra e righe dorate su fondo grezzo, sul coperchio iniziali LBA PP, interno dorato ,un esemplare simile pubblicato in La manifattura Chini. (valutazione 100/00 ); piatto in terraglia policroma Manifattura Fantechi, 1906-1910 dipinto con ritratto femminile su sfondo con decorazione floreale di gusto liberty,(valutazione 150,00);piatto in terraglia policroma Società Ceramica di Colonnata, 1900-1910 interamente dipinto con volto femminile su sfondo con decorazione floreale di gusto liberty(valutazione 150,00);vaso in ceramica smaltata Elena Scavini per Lenci, 1937 realizzato come una grande coppa dipinta nei toni del turchese e dell'ocra ornata da un manico in corda intrecciata (valutazione 200,00);piatto da parata in terracotta smaltata Pesaro, Molaroni, inizio del XX secolo finemente dipinto al centro con profilo femminile entro paesaggio di gusto Art Nouveau, bordo con decorazione di farfalle iscritte entro riserve circolari alternate a tulipani (valutazione 250,00); vaso a bulbo biansato in porcellana Amphora, inizio del XX secolo alto collo decorato a rilievo con motivi floreali, corpo sormontato da figura femminile e ninfea, lumeggiature in oro( valutazione 1000,00, foto in allegato).Fra le porcellane :un t
ête-à-tête  Meissen, fine del XIX e inizio del XX secolo dipinto con paesaggi, vedute di città e motivi floreali entro riserve sagomate su fondo blu, lumeggiature in oro, composto da due tazze da te con piattini, teiera, zuccheriera, corredato da vassoio sagomato  (valutazione 800,00);servito di piatti in porcellana Limoges La Maison de Louis Cartier, 1986 completo per 12 persone, dipinto al bordo con motivi di gusto Decò con architetture ed animali nei toni del rosso, verde, nero ed oro, 38 pezzi in scatole originali ( Valutazione 800,00,foto in allegato ); piatto in porcellana 'Sfida'Gio Ponti per Richard Ginori, 1929 raffigurante uomini alati a cavallo in combattimento con sciabola lunga, porcellana blu gran fuoco e oro segnato a punta d'agata(valutazione 1.200,00).
Negli argenti diversi lotti di squisita fattura : coppia di piatti rotondi in argento fasce sbalzate con volute alternate a palmette e motivi floreali (valutazione 300,00); teiera in argento sterling Londra, 1867 coperchio con presa a pinnacolo, corpo sbalzato con motivi floreali, volute e girali (valutazione 300,00); coppia di candelieri in argento Milano, XIX secolo fusto a colonna in parte sbalzata con palmette, base incisa con monogramma coronato, (valutazione 400,00); oliera in argento Parigi, Etienne Auguste Courtois, metà del XIX secolo presa centrale sagomata con volute contrapposte, due cestini traforati e sbalzati con palmette e volute, base rettangolare su quattro piedini a ricciolo, corredata da due ampolle in vetro soffiato valutazione 400,00);tankard in argento corpo cilindrico sbalzato con palmette, monete e medaglie incastonate, piedi a foggia di leoni coronati  C. Tupini Roma (valutazione 500,00);calamaio in argento Milano, XIX secolo portapenne a vaso con presa realizzata a foggia di nastro, due vaschette a balaustro sbalzate con piccoli rosoni, base traforata con motivo di palmette (valutazione 500,00); calice liturgico in argento Napoli, metà del XIX sec. sbalzato con palmette, volute e girali, interno in argento vermeil (valutazione 500,00); coppa in argento Germania, XIX secolo coperchio sormontato da puttino con cornucopia, corpo con medaglie e monete incastonate e fascia incisa con iscrizione, piedi modellati come aquile ad ali spiegate, interno in argento vermeil (valutazione 500,00); zuppiera in argento finemente sbalzata con motivi di gusto seicentesco di girali, fiori e cervi (valutazione 500,00); alzata centrotavola in argento Birmingham, 1906 di forma ovale, composta da un’alzata lobata sbalzata con motivi floreali centrata da fioriera conica con interno in cristallo molato (valutazione 700,00, foto in allegato ); coppia di candelieri in argento Milano, De Vecchi fusto conico in parte sbalzato con motivo a greca, inserto a sfera in onice (valutazione 300,00); candelabro in argento e cristallo soffiato Vienna, Anni Venti realizzato come un vaso con coperchio avvolto da tralci di foglie dai quali si dipartono tre bracci portacandele(valutazione 600,00,foto in allegato ).

Esposizione da sabato 9 a lunedì 11 aprile 2016, C.so Italia 6 –Firenze 


Del Bimbo Fabrizio 


martedì 5 aprile 2016

Un mito fiorentino, il cinema Universale, in un film di Federico Micali

L'"Universale", il mitico cinema del quartiere di San Frediano, chiuso nel 1989, s è protagonista dell'omonimo film di Federico Micali in uscita al cinema Alfieri  il 14 aprile.

Anni '70, giovani di belle speranze, cultura, musica, politica, cinema, tutto intrecciato nell'allora frequentatissima sala ricostruita per le riprese in un vecchio cinema di Pontassieve (Firenze). Saranno Tommaso, Alice e Marcello, i protagonisti del film, cresciuti intorno allo storico ritrovo, a far rivivere ai fiorentini gli episodi che hanno contribuito a fare di quel cinema un mito. 
Tra questi l'ingresso in sala - in piena proiezione di un film - di uno spettatore che entrò a bordo di una Vespa a motore acceso. Il film poi ricorda il primo concerto dei Litfiba, ricostruito nel locale che a suo tempo si chiamava 'Rokkoteca Brighton'.

Prima dell'uscita al cinema, il film dal 4 aprile sarà in concorso a Bifest, festival internazionale del cinema di Bari e il 12 sarà proiettato in anteprima per il pubblico al Teatro Verdi di Firenze. È stato scritto insieme a Cosimo Calamini (sceneggiatore e scrittore fiorentino) ed a Heidrun Schleef (quella de La Stanza del Figlio). Protagonisti sono Tommaso, figlio del proiezionista della sala (interpretato da Francesco Turbanti, classe '88, di Grosseto) e i suoi amici Alice (Matilda Lutz, attrice italo-americana, classe '92) e Marcello (Robin Mugnaini, classe '87, di Siena).
Nel cast anche Claudio Bigagli (il proiezionista, padre di Tommaso), Paolo Hendel, nei panni del programmatore del cinema ("il programmista Ginori"), e Vauro, che interpreta Ivo Tanturli, padre di Marcello e comunista di ferro. Tra gli altri anche l'attore Maurizio Lombardi (il padre di Alice, nonché frequentatore assiduo del cinema) e Anna Meacci (la mitica cassiera). La colonna sonora è firmata dalla Bandabardò.

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 4 aprile 2016

AL TEATRO VERDI di Firenze ECCO I PROSSIMI EVENTI DI APRILE:








 
Dal 7 al 10 aprile ore 20,45 – domenica ore 16,45
PEEPARROW - IL SISTINA presentano
LUCA WARD e VITTORIA BELVEDERE in
TUTTI INSIEME APPASIONATAMENTE
libretto di HOWARD LINSDAY e RUSSEL CROUSE musica RICHARD RODGERS
traduzione adattamento e regia MASSIMO ROMEO PIPARO
La pellicola del 1965 interpretata magistralmente da Julie Andrews, fu vincitrice di ben 5 Oscar come miglior film, miglior regia, miglior colonna sonora, miglior montaggio e miglior sonoro. Ritorna un grande classico con atmosfere romantiche e divertenti, un invito a riunirsi insieme a tutta la famiglia, per regalarsi un piccolo sogno, canticchiando le celebri canzoni Do Re Mi,
Edelweiss e la spassosissima Le cose che piacciono a me
NELSON MANDELA FORUM 
venerdi 8 e sabato 9 aprile ore 20,45
AGIDI presenta
THE BEST OF ALDO GIOVANNI E GIACOMO LIVE 2016
25° ANNIVERSARIO

musica dal vivo con la grande orchestra THE GOOD FELLAS
con SILVANA FALLISI
regia ARTURO BRACHETTI
Questo nuovo show è un'occasione unica e imperdibile per applaudire dal vivo i personaggi e gli sketch più divertenti che hanno fatto la storia della comicità di Aldo Giovanni e Giacomo: vi siete persi I Corti, Tel chi el telùn, Anplagghed, oppure li avete amati tanto da rivederli centinaia e centinaia di volte?
Allora non potrete mancare a questo straordinario evento live!

La regia è affidata come tradizione ad Arturo Brachetti, che li ha diretti in tutte le produzioni teatrali (I Corti, Tel chi el telun, Anplagghed e Ammutta Muddica).
In scena, la presenza immancabile di Silvana Fallisi.
Aldo Giovanni e Giacomo saranno inoltre accompagnati dal vivo dalla grande orchestra dei Good Fellas, proprio come in 
Tel chi el telun.

TEATRO PUCCINI
mercoledì 13 aprile ore 20,45
QUARTA REPLICA STRAORDINARIA
CAVEMAN - MAURIZIO COLOMBI 
E’ il monologo più famoso al mondo dedicato al rapporto uomo-donna , frutto di tre anni di studi di antropologia e portatoper la prima volta sul palco  a New York nel 1995. Nella versione italiana un sorprendente MAURIZIO COLOMBI come interprete, che,  conosciuto anche come regista di vari musical e spettacoli teatrali di grande successo - ricordiamo Peter Pan  We Will Rock You, e Rapunzel in cartellone questa stagione - si esibisce rivelandosi un attore comico irresistibile.
sabato 16 aprile ore 20,45
DANIELE CIPRIANI ENTERTAINMENT
ELEONORA ABBAGNATO in
CARMEN
Balletto in due atti dal racconto di PROSPER MERIMÉE
musiche GEORGES BIZET coreografia e regia AMEDEO AMODIO
Eleonora Abbagnato esordisce nel mondo della danza ad 11 anni, e appena maggiorenne entra nel corpo di ballo dell’ Operà di Parigi. Dall’aprile 2015 Eleonora è stata nominata ufficialmente Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma.
domenica 17 e lunedì 18 aprile ore 20,45
LIVE NATION presenta
ENRICO BRIGNANO
EVOLUSHOW 2.0
di e con ENRICO BRIGNANO
Attore, comico, doppiatore, regista e conduttore televisivo, ENRICO BRIGNANO è davvero instancabile. Dopo il successo di RUGANTINO in Italia e la conclusione trionfale del tour a New York, sul palco di un teatro di Broadway, anche in questa stagione prosegue ad esibirsi nei suoi personalissimi monologhi che interagiscono con il pubblico con leggerezza ed ironia.

Per informazioni
 
www.teatroverdionline.it Le
Via Ghibellina 101 50122 Firenze Tel 055-21.34.96 Fax 055-29.13.70