mercoledì 29 giugno 2016

"Fiori d'inverno a New York", una mostra di Francesco Clemente a Siena

La città di Siena ospita a partire dal 29 giugno, nel complesso museale Santa Maria della Scala la mostra Francesco Clemente. Fiori d’inverno a New York, a cura di Max Seidel con la collaborazione di Carlotta Castellani. 


 
L’esposizione vuole rendere omaggio a Siena, città che nel 2012 ha insignito l’artista della prestigiosa nomina per l’esecuzione del drappellone del Palio. 
In mostra dieci opere inedite del pittore napoletano suddivise in due cicli distinti. Le dieci tele di grande formato sono state realizzate da Clemente a New York a partire dal 2010 e saranno esposte per la prima volta a Siena. Si tratta della serie dei “Fiori d’inverno a New York”, costituita da cinque opere che hanno impegnato l’artista per più di cinque anni (2010-2016). Questo ciclo nasce in collaborazione con la moglie dell’artista, Alba Primiceri, nota attrice e coreografa, la quale ha scelto alcuni fiori presenti a New York nei mesi invernali che hanno costituito la base per una rielaborazione pittorica da parte di Francesco Clemente.  L’esposizione presenta anche le opere della serie – intitolata “l’Albero della vita”, che rappresentano la summa del linguaggio adottato dall’artista fin dai suoi esordi. Sono infatti svariate le fonti dalle quali l’artista ha attinto nell’arco della sua prolifica carriera, dalla mitologia classica, al buddhismo, alla storia e letteratura orientali e più in particolare le tradizioni contemplative dell'India, dove l'artista ha vissuto per lunghi periodi fin dai primi anni Settanta.
 


 
Daniele Pittèri, direttore del complesso museale senese spiega: “Quando penso all’artista penso alla pelle. Le sue opere mi hanno sempre rimandato l’idea di poggiare su superfici sensibili. Segni leggeri eppure simbolicamente densi, anche quando autoritraggono l’artista. Quando mi è stata proposta "Fiori d'inverno a New York", senza ancora vedere le opere, ho provato nuovamente questa sensazione di pervasione sensibile e mi è piaciuta l'idea di ospitarle al Santa Maria della Scala, che è un luogo sì di memoria, ma anche un luogo vivo e pulsante, un grande organismo che informa con il suo solo esistere un intero territorio". 
La mostra, aperta fino al 2 ottobre 2016,  è corredata da un catalogo con una presentazione di Daniele Pittèri, una intervista di Max Seidel all’artista e un testo di Carlotta Castellani.

Siena, Complesso museale Santa Maria della Scala
29 giugno - 2 ottobre 2016
Biglietti: intero € 9, ridotto € 8, famiglia € 22, gruppi e istituzioni formative € 5, gratuito bambini fino a 11 anni, residenti del comune di Siena, scuole pubbliche ed universitarie senesi, docenti accompagnatori, accompagnatori gruppi (1 ogni 10 persone), portatori di handicap e accompagnatore, giornalisti
Prevendite: +39 0577 292615
Info:+39 0577 534571
http://www.santamariadellascala.com

martedì 21 giugno 2016

Il 24 giugno riapre il Museo degli Innocenti

.C'è  grande attesa per la riapertura al pubblico del museo dell'Istituto degli Innocenti. Tre anni di lavoro e 12 milioni sono stati investiti per restaurare sia gli spazi architettonici che le opere, tra cui i 10 famosi Putti di Andrea della Robbia che saranno visibili da vicino, per la prima volta nella storia, fino a novembre 2016 nell'ambiente dell'antico Coretto delle Balie.


.Tre i percorsi museali: quello architettonico, quello storico e quello artistico. Due nuovi accessi direttamente da piazza Santissima Annunziata che portano prima al "piano interrato" dove si trova una "time line", il percorso storico, che ripercorre le tappe più importanti della storia dell'Istituto, dal 1419 al 1900; poi al primo piano, percorso architettura, dove si può ammirare il complesso monumentale realizzato da Filippo Brunelleschi.


Al secondo piano un percorso di visita chiaro, ordinato dai curatori Stefano Filipponi ed Eleonora Mazzocchi secondo tre filoni tematici – storia, architettura e arte – e una serie di azioni misurate che non compromettono la leggibilità degli ambienti storicamente più caratterizzati, il Museo raccoglie 80 opere d’arte realizzate da Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo, Luca della Robbia, Bartolomeo di Giovanni, Giovanni del Biondo, Neri di Bicci e altri.In questo corpus, ad emergere è la temporanea esposizione del simbolo stesso dell’Istituto fiorentino: i dieci, celebri, putti – uno diverso dall’altro – di Andrea della Robbia, staccati dal loggiato brunelleschiano per rendere possibile il restauro a cura dell’Opificio delle Pietre Dure, fino al termine dell’anno in corso saranno apprezzabili ad una distanza ravvicinata, in un ambiente dell’antico Coretto delle Balie. Dal sottosuolo, dove vengono tracciate le basi storiche dell’Istituto, attraverso i personaggi significativi e soprattutto tramite la narrazione delle storie dei piccoli ospiti fino, alla scenografica loggia panoramica – il “Verone”, dove verrà ospitata una caffetteria, una terrazza aperta dalla quale si può ammirare un panorama unico su Firenze, dalla Sinagoga al Duomo.


 Museo degli Innocenti
Piazza della SS. Annunziata · Firenze


Fabrizio Del Bimbo

Torna Easy Living, la spiaggia urbana piu' grande d'Europa



Tra i concerti Gianni Maroccolo live in riva al fiume.
Inaugura Arnoscenico con tre eventi musicali: Scandalo SoBrio il 14 luglio,
Max Larocca con l’omaggio a Blonde on Blonde di Bob Dylan a 50 anni dall’uscita il 19 luglio,
The Allophones il 27 luglio. Lo spazio estivo di Piazza Poggi si allarga e si rinnova
per la stagione 2016 a partire dai festeggiamenti di San Giovanni



Musica, teatro, concerti in spiaggia, yoga al tramonto e spettacoli sulle rive dell’Arno in delle spiagge urbane tra le più grandi d’Europa in pieno centro, dietro Ponte Vecchio e con vista sugli Uffizi. E’ Easy Living. La spiaggia sull’Arno” lo spazio estivo fiorentino tra Piazza Poggi e Lungarno Serristori, gestito per il nono anno consecutivo dall’associazione culturale Piazzart. L’arena estiva sarà uno dei luoghi dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.

Da giugno fino al 30 settembre sarà possibile noleggiare gratuitamente ombrelloni e sdraio per godersi un po’ d’estate in città, sorseggiare freschi cocktail o centrifughe alla frutta e rilassarsi in compagnia nelle tre location targate Easy Living. Quest’anno, infatti, lo spazio estivo si allarga: più ampio il menu del ristorante vista fiume, che per tutta la stagione sfornerà pizza a lenta lievitazione, maxi hamburger ma anche piatti di pesce tra cui i best seller, come frittura e linguine alle vongole. Per gli amanti dei cocktail, invece, “l’indirizzo” è il Chiosco sulla terrazza sull’Arno, fresco di ristrutturazione e protagonista degli aperitivi con djset ogni martedì e giovedì fino a settembre. Per una pausa in stile marittimo, ma in pieno centro cittadino, la meta resta la Spiaggia sull’Arno, con lo Chalet in legno dove sostare per uno spuntino o un pranzo leggero a base di frutta e verdura: uno spazio familiy-friendly dove trascorrere il tempo libero con i bambini.

Uno dei sei eventi speciali dell’Estate Fiorentina farà tappa sulla Spiaggia sull’Arno, dove sarà montato un particolare palco sulla riva del fiume per il concerto di Gianni Maroccolo (ex CSI ed ex Litfiba), per il progetto “Suonatori Indipendenti per Firenze” a metà luglio (data da definire).

ARNOSCENICO – Torna la rassegna culturale curata da Riccardo Ventrella, che prevede performance e concerti tra la Spiaggia e la Terrazza. Si comincia con Dritto&Rovescio, progetto di urban knitting, elaborato da MEMO STUDIO, che veste di maglia colorata alberi ed elementi di arredo urbano del giardino di Piazza Poggi. Il progetto è in continua evoluzione: fino al 30 settembre sono previsti momenti di knitting collettivo per ampliare l’installazione ad altri elementi della Terrazza. Sul fronte concerti dopo l'esperienza dello scorso anno con gli Afterhours aprirà The River Rock Club, un vero e proprio spazio per il "rock sul fiume". Il primo appuntamento è giovedì 14 luglio con Scandalo SoBrio, a seguire martedì 19 luglio un evento speciale: Max Larocca & Sacri Cuori con Dan Stuart dei Green on Red suoneranno integralmente Blonde on Blonde di Dylan a 50 anni dall'uscita. Infine, mercoledì 27 luglio The Allophones (tutti i concerti a ingresso gratuito, inizio ore 21.30).

Il progetto “Romanzo da spiaggia”, avviato lo scorso anno con la pubblicazione di un vero e proprio libro scritto a Easy Living dal giovane scrittore fiorentino Alessandro Raveggi, conoscerà un altro capitolo. Per l’estate 2016 l’associazione di promozione culturale Forward presenterà alcune delle fotografie del progetto foto-letterario Romanzo da Spiaggia, allestendo una mostra fotografica sulle spallette dell’Arno (a cura di Valeria Farill, foto di Francesco Natali). Il vernissage è in programma per martedì 5 luglio alle 18.30.

EVENTI – Tutti in Spiaggia a guardare i “fochi” di San Giovanni, venerdì 24 giugno: per l’occasione l’area sarà attrezzata con stand enogastronomici dedicati allo streetfood toscano. Fin dal tramonto sarà possibile rilassarsi con la famiglia sulla sabbia portandosi stuoie e asciugamani, in attesa dello spettacolo di luci. Sarà invece vietato l’accesso a caschi, bottiglie e oggetti contundenti, così come a cibo e bevande non acquistate sul posto.

Torna a luglio l’appuntamento con lo yoga al tramonto sulla Spiaggia ogni mercoledì a partire dal 6 luglio, mentre sulla Terrazza si continueranno a seguire le partite degli Europei di calcio sul maxischermo, fino all’attesa finale del 10 luglio. Confermato anche l’appuntamento con il torneo di Castelli di sabbia in spiaggia per Ferragosto.

La Spiaggia sull’Arno ospiterà anche l’evento conclusivo della Italian Brass Week, il Festival Internazionale degli Ottoni inserito nella programmazione dell’Estate Fiorentina e organizzato in collaborazione con diverse fondazioni tra cui l'Opera del Duomo di Firenze, il Maggio Musicale Fiorentino e la World Brass Association. Il 23 luglio alle ore 21 il party conclusivo sarà aperto da un concerto jazz a cura del Trio Jazz e dei Solisti del Festival, a seguire la Jazz and Funky Street Band (ingresso libero).

Proseguirà per tutta la stagione la rassegna Brocante Old School/Florence Mixtape, i martedì e giovedì con aperitivo e djset al Chiosco sulla Terrazza sull'Arno (martedì più vintage, giovedì più vacanziero), a cura de La Scena Muta. Ingresso libero, inizio ore 19.30.

“Confermiamo la filosofia degli anni precedenti del nostro progetto Easy Living, con un’attenzione particolare per la sostenibilità del luogo e la sua valorizzazione attraverso eventi culturali – spiega il presidente di Piazzart Piero Iervolino – con la novità del recupero dell’antico chiosco che sarà protagonista del progetto pensato per l’intera area”.


Fabrizio Del Bimbo

sabato 18 giugno 2016

Benozzo Gozzoli protagonista a San Gimignano

A Benozzo Gozzoli, artista tra i più rappresentativi e prolifici del Quattrocento italiano, è dedicata la mostra dal titolo Benozzo Gozzoli a San Gimignano, curata da Gerardo de Simone e Cristina Borgioli alla Pinacoteca di San Gimignano.

Grazie alla sinergia tra Comune di San Gimignano, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa, Montalcino e la Fondazione Musei Senesi, gli scorsi anni è stato possibile realizzare le mostre: Pintoricchio. La pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi (6 settembre 2014 – 6 gennaio 2015) e a Filippino Lippi. L’Annunciazione di San Gimignano e le opere degli anni Ottanta (13 giugno – 2 novembre 2015).
Quest’anno l’esposizione vede protagonista la tavola di Benozzo Gozzoli con la Madonna col Bambino e angeli tra i santi Giovanni Battista, Maria Maddalena, Agostino e Marta, che verrà ricomposta per la prima volta nella sua interezza grazie ai prestiti internazionali e prestigiosi del Musée du Petit Palais di Avignone, del Museo Thyssen-Bornemsza di Madrid e della Pinacoteca di Brera.
Come spiega Gerardo de Simone, la pala “esalta il felice connubio, caratteristico dell’autore, tra la moderna misura rinascimentale appresa dall’Angelico e il profuso decorativismo che esalta la ricchezza e la preziosità dei materiali discendente dal filone tardogotico di Gentile da Fabriano […]”.
La mostra, organizzata da Opera - Civita, rientra in una serie di iniziative promosse dal Sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e dall’Assessore alla Cultura Carolina Taddei, con il coordinamento di Valerio Bartoloni, Dirigente del Settore Servizi alla Cultura del Comune, con l’intento di valorizzare e promuovere i Musei Civici della città.
Il catalogo dell’esposizione è edito da Giunti Editore SpA.


BENOZZO GOZZOLI a San Gimignano
18 giugno – 1 novembre 2016
San Gimignano, Pinacoteca
Piazza Duomo 2
Altre sedi:
Duomo, Museo d’Arte Sacra, Chiesa di Sant’Agostino, Abbazia di Monteoliveto
Orari di apertura:
18 Giugno - 31 Ottobre: 9.30 - 19.00
1 Ottobre - 31 Ottobre: 9.30 - 17.30
1 Novembre: 11.00 - 17.30 
ingresso consentito fino a mezz'ora prima l'orario di chiusura dei musei
Ticket
€ 7,50 Intero
€ 6,50 ridotto
Il biglietto alla mostra comprende anche l’ingresso al Museo Civico, Torre Grossa, Spezieria di Santa Fina, Museo Archeologico, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” 

Fabrizio Del Bimbo









lunedì 13 giugno 2016

Eventi Polimoda in occasione di Pitti Uomo 90

Al via la Polimoda Fashion Week 2016, dal 14 al 16 giugno a Firenze, in occasione di Pitti Uomo #90. Una tre giorni organizzata dall’istituto internazionale di fashion design e business, dal temaBreaking Boundaries: superare i confini tra formazione e lavoro, abbattere le barriere tra design e business, colmare le distanze tra ispirazione creativa e mercato. Un variegato calendario di appuntamenti con un obiettivo comune: mettere in relazione i talenti emergenti della moda futura e i professionisti del fashion system contemporaneo. Dalla sfilata dei migliori designer, allo speed dating tra diplomandi e aziende, fino al nuovo progetto di talent development per la moda, la Polimoda Fashion Week si propone come un connettore tra creatività e fashion business, dissolvendone i confini verso la creazione di una nuova visione della Moda, dove nuove figure ibride vanno delineandosi, dal manager creativo all’imprenditore designer.


FASHION SHOW a Palazzo StrozziApre il programma martedì 14 giugno alle 21 il Polimoda Fashion Show: la sfilata di fine anno con le collezioni realizzate dai migliori designer dell’istituto, che si terrà eccezionalmente a Palazzo Strozzi, uno dei più bei palazzi rinascimentali di Firenze e rinomata sede museale. In passerella, le venti collezioni di giovani talenti emergenti della moda: Mirco Arena, Fabio Bigondi, Matteo Aron Bruschi, Elizaveta Burtseva, Sofia Castaneda, Lucrezia Ceneda, Federico Cina, Greta Giannini, Pierpaolo Grasso, Miranda Hochkoeppler, Lai Shu Lin, Sofia Mollberg, Maximiliano Ruelas, Gal Sadirova, Ryota Sakai, Rina Sawayama, Deborah Segun, Olga Vasyukova, Farah Waly e Aysegul Yazicioglu. Questi i nomi dei designer più promettenti del 2016, selezionati tra tutti gli studenti di Fashion Design per presentarsi di fronte ad un pubblico specializzato e ad una giuria internazionale. Un panel composto da massimi esperti del settore decreterà infatti la Best Collection for 2016: tra i giudiciGuram Gvasalia (CEO di Vêtements), Massimiliano Giornetti (Direttore Creativo e alumnus Polimoda), Scott Schuman (fondatore di The Sartorialist), Alexander Shumsky (Presidente del Russian Fashion Council e fondatore della Fashion Futurum Initiative), Laudomia Pucci (Image Director di Emilio Pucci), Riccardo Vannetti(Tutorship Director di Pitti Immagine), Brendan Cannon(Creative Director di Pluma e CEO di Cannon Media Group),Linda Loppa (Advisor Strategy and Vision di Polimoda) eDanilo Venturi (Direttore di Polimoda).L’evento sarà trasmesso in live streaming sul sitowww.polimoda.com e in esclusiva sulla piattaforma online per designer emergenti Not Just a Label. 

 Nuovo progetto di TALENT DEVELOPMENT
Mercoledì 15 alle ore 10 a Villa Favard, Polimoda presenterà alla stampa e al pubblico il nuovo progetto di Talent Development: un programma concepito per colmare il gap tra formazione e lavoro e supportare studenti e alumni dell’istituto nella creazione di imprese innovative nel settore della moda e del lusso. Da una parte, il programma di sviluppo d’impresa YourselFashion, dedicato ai diplomati Polimoda con un’idea di business fuori dagli schemi: Polimoda si impegna attivamente nel supportarli nella creazione di una propria start-up, mettendo a disposizione atelier, supporto logistico, consulenza professionale e una borsa di studio. Dall’altra, un nuovoMaster in Fashion Enterprise, rivolto a designer imprenditori con un progetto di impresa: in 9 mesi Polimoda li guiderà in ogni aspetto del creare un business di successo, dal merchandising alla comunicazione, dal brand building al product development. Presenterà il progetto il Direttore di Polimoda Danilo Venturi, con l’intervento dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Città Metropolitana del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani e del Direttore Attività Produttive della Regione Toscana Albino Caporale. RENDEZ VOUS with OLIVIER BIALOBOSChiude il programma giovedì 16 alle 15.00 un nuovo appuntamento con Polimoda Rendez-Vous, ciclo di guest lecture con speakers internazionali del mondo della moda: ospite di una lezione speciale sarà Olivier Bialobos, Worldwide Communications Director di Christian Dior Couture, per un talk sulla comunicazione di uno dei più prestigiosi brand del lusso della storia della moda. Il ciclo Polimoda Rendez-Vous fa parte dell’impostazione didattica dell’istituto che privilegia la trasmissione diretta del sapere attraverso l’incontro e il confronto con esperti e professionisti del settore e che, grazie anche a un corpo docenti con esperienza diretta sul campo, assicura una formazione sempre aggiornata e in linea con la realtà professionale, una testimonianza diretta delle ultime tendenze e un approccio pratico al mondo del lavoro. Tim Blanks, Bradley Quinn, Stefan Siegel, Li Edelkoort, Stephen Jones, Patrick Chalhoub, Elko Moorer, Raffaello Napoleone, sono solo alcuni dei nomi degli ospiti delle precedenti edizioni. #TheFutureOfFashionIn occasione della Polimoda Fashion Week, Polimoda lancia una campagna sui social media per stimolare il dibattito sul futuro della moda. Un interrogativo promosso online con l’hashtag#TheFutureOfFashion invita giovani, professionisti, studenti, esperti e appassionati del settore a definire, prevedere, anticipare o interpretare il domani della moda. In un momento in cui l’industria della moda e il mondo intero sono soggetti a grandi rivoluzioni, Polimoda vuole porsi come guida del cambiamento: un’opportunità per plasmare, trasformare e soprattutto innovare il sistema, superandone barriere e vecchi stilemi, e ricostruirlo partendo dalle basi. Un nuovo inizio, una “fashion reinassance”, reso possibile grazie a nuovi codici, nuove idee e nuove menti creative. La formazione è il facilitatore naturale di questo processo, mentre gli studenti ne sono la chiave, portatori di una nuova visione e futuri professionisti e protagonisti del settore. Polimoda sceglierà quindi le migliori proposte, i concetti più significativi, le idee piùdisruptive, che faranno parte di un’installazione multimediale a Villa Favard: ogni notte, nei mesi estivi, la facciata della Villa sul lungarno fiorentino si illumina e prende vita, animata dalle parole proposte nei social media, che raccontano la moda che ci aspetta, quella che sarà e, soprattutto, quella che vogliamo realizzare. Gli altri appuntamenti della Polimoda Fashion Week: BUSINESS LINKSMercoledì 15 giugno, Villa FavardTorna mercoledì 15 Polimoda Business Links, l’evento annuale dedicato all’incontro tra le aziende e gli studenti diplomandi che si affacciano al mondo del lavoro. Talent scout, Risorse Umane e professionisti del settore sono invitati a Polimoda per conoscere e selezionare in anteprima alcuni tra i giovani talenti più promettenti in vari settori della moda, dal pattern making al brand management. Tra gli ospiti Floriane de Saint Pierre, Presidente della società dihead hunters più importante a livello internazionale per la moda e il lusso. FASHION BRAND MANAGEMENT LIVEMercoledì 15 giugno, Villa FavardSempre mercoledì 15, il creative brand management sarà protagonista nella presentazione dei progetti finali degli allievi del Master in Fashion Brand Management: identità di marca, scelte strategiche e azioni di mercato su case history reali saranno presentate dal vivo attraverso parole, immagini e video originali. Q&A with GURAM GVASALIAMercoledì 15 giugno, Villa FavardGuram Gvasalia, CEO di Vêtements, incontrerà gli studenti Polimoda del Master in Luxury Business per uno speciale Q&A, in cui racconterà di come abbia creato, insieme al fratello Demna, un nuovo approccio alla moda, dove le collezioni, prodotte sulla base della richiesta e in sintonia con le stagioni, siano sempre sold-out, in contrapposizione con la caratteristica iperproduttività dell’industria della moda.  FASHION TECHNOLOGY PERFORMANCEGiovedì 16 giugno, Villa FavardUna live performance con tableau vivant animerà Villa Favard per presentare le riproduzioni di capi iconici realizzate dagli studenti di Fashion Technology: i giovani modellisti interpretano le ultime collezioni di designer contemporanei, dimostrando tutta la professionalità e competenza tecnica acquisite. Il migliore studente verrà premiato da Lectra, azienda leader mondiale nelle tecnologie avanzate per la modellistica el'abbigliamento.

Nicoletta Curradi

venerdì 10 giugno 2016

A Castelfalfi 'La Tabaccaia' riceve di nuovo il Certificato di Eccellenza TripAdvisor

 L’hotel di charme a 4 stelle La Tabaccaia riceve ancora una volta il Certificato di Eccellenza TripAdvisor®. La passione, la dedizione e l’attenzione per il dettaglio che ogni giorno distinguono il qualificato staff dell’hotel, sono state nuovamente premiate dai clienti che hanno avuto l’opportunità di soggiornare in quest’angolo di paradiso di Toscana Resort Castelfalfi.
E' ormai arrivato alla sesta edizione, il Certificato di Eccellenza TripAdvisor viene consegnato alle strutture ricettive che hanno ricevuto recensioni eccellenti sul portale di viaggi più grande del mondo nell'arco degli ultimi 12 mesi. Il quattro stelle di Castelfalfi dimostra ancora una volta di essere una struttura capace di soddisfare al meglio i bisogni dei propri clienti. Ogni ospite, infatti, viene accolto in un ambiente elegante e in camere o suite arredate con dettagli che richiamano il ricco passato della struttura: un antico essiccatoio di tabacco diventato oggi un raffinato hotel con travi a vista, caldo parquet e vecchi mattoni anneriti dal tempo, un luogo autentico per assaporare pienamente la vera essenza della Toscana.
L‘Hotel La Tabaccaia permette di vivere un soggiorno indimenticabile, con servizi esclusivi da scegliere in qualsiasi momento lo si desideri, senza dover lasciare il Resort. A pochi passi dal borgo e a breve distanza dall’incantevole Golf Club da 27 buche, la struttura offre una gamma di attività che vanno dai corsi di cucina, alle degustazioni dei vini prodotti all’interno della Tenuta, dalle escursioni in bici ai corsi di yoga, consentendo a ogni ospite di immergersi completamente nel lifestyle toscano, impreziosire ogni attimo vissuto in un’atmosfera di relax e vivere una vacanza senza tempo immersi nella natura più autentica.
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 9 giugno 2016

“LOCAL CONTENT” porta lavoro in Toscana



Buone sono le notizie dai territori della geotermia per l’economia toscana: a un anno dall’attivazione del primo protocollo totalmente “local content”, firmato nel giugno 2015 da Enel Green Power e dai Comuni geotermici dell’area tradizionale, i numeri dicono che il percorso per la promozione di iniziative finalizzate alla massimizzazione delle ricadute socio-economiche ed occupazionali locali sta procedendo verso la direzione giusta.
Durante il tavolo di aggiornamento periodico dell’Osservatorio geotermico, istituito dal protocollo e svoltosi ieri presso la sede Enel Green Power di Larderello, è stato fatto il punto della situazione sul primo anno di lavoro: i dati rivelano che le imprese dei territori geotermici hanno aumentato la loro attività con ricadute economiche in appalti pari a quasi 14 milioni di euro nei primi cinque mesi del 2016, e inoltre due importanti gare Enel Green Power per la realizzazione di impianti geotermici in Cile e in Germania sono state vinte da ditte locali toscane consorziate, delle zone della Valdicecina e di Pomarance.
L’incontro, a cui hanno partecipato il responsabile geotermia Enel Green Power Massimo Montemaggi, il Global Chief Procurement Officer di Enel Green Power Dino Marcozzi ed il responsabile acquisti geotermia Marco Cammelli, il responsabile affari territoriali Centro Italia Enel Fabrizio Iaccarino, i sindaci dei Comuni geotermici e il presidente del Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Piero Ceccarelli, è stato anche l’occasione per tracciare le linee operative dei prossimi mesi.
A questo proposito, Enel Green Power ha presentato una serie di iniziative che potranno coinvolgere il territorio, a partire dall’offerta di Enel Energia con sconto di circa il 10% per le aziende dei territori geotermici, grazie all’accordo con la Regione Toscana, e conseguente attività di scouting per insediamento nuove aziende in aree geotermiche. Significative anche le novità nel campo dell’innovazione attraverso i progetti con CNR e Università di Firenze per l’utilizzo della CO2 carbon free in campo alimentare attraverso la coltivazione delle alghe, nel settore della formazione con i corsi di tecnologie geo e i percorsi di collaborazione attivati negli istituti tecnici e professionali dell’area tradizionale e dell’Amiata e dal punto di vista occupazionale con le recenti 25 assunzioni dopo il tirocinio di GiovaniSì.
Infine, è stato deciso di elaborare una proposta di progetto di creazione di un protocollo local content unico per tutta la geotermia toscana, che comprenda anche i 3 Comuni amiatini di Arcidosso, Santa Fiora e Piancastagnaio, un primo passo verso la creazione di un Distretto geotermico unico toscano. Si tratta di un lavoro che si inserisce nel percorso congiunto con la Regione Toscana, con gli enti locali e con il Co.Svi.G. cominciato con il primo protocollo della geotermia del 2007.
Soddisfazione per questo primo anno di lavoro e per i miglioramenti registrati è stata espressa dai Sindaci geotermici. Presente anche l’Osservatorio delle Imprese dell’Unione dei Comuni dell’Alta Val di Cecina. Il tavolo di lavoro continuerà a ritrovarsi nei prossimi mesi per proseguire nel lavoro intrapreso e monitorare gli obiettivi.
Del Bimbo Fabrizio

martedì 7 giugno 2016

X edizione del Florence Wine Event

Alla X edizione del Florence Wine Event in arrivo Vermentino, Ribolla gialla, Nebbiolo e Chianti Classico
Si svolgerà l’11 e 12 giugno all’Ippodromo del Visarno

                                                                                                              
                                                                                                     
Sabato e domenica prossima torna a Firenze la decima edizione del Florence Wine Event, il più importante festival vinicolo della città.
Quest’anno si terrà l’11 e 12 giugno all’Ippodromo del Visarno, all’interno del Parco delle Cascine. Sarà un’edizione speciale con una formula nuova: alle tradizionali degustazioni delle più importanti etichette del territorio italiano spiegate dai produttori, si aggiunge il mercato a chilometro zero. Ogni stand, infatti, proporrà anche la vendita diretta dei vini in assaggio. Il pubblico potrà quindi acquistare subito, e ad un prezzo vantaggioso, il vino preferito direttamente dai produttori.
Protagonisti assoluti della manifestazione i vini che verranno da tutta Italia, ecco qualche anticipazione sulle aziende partecipanti: avremo la sarda Siddura con il suo vermentino, la friulana Salis Terrae con la ribolla gialla, le piemontesi Carretta e Criolin con Nebbiolo e Moscato d’Asti.  Poi, una bella rappresentanza di toscani: da Artimino a Castelli del Grevepesa, dalla Fattoria Poggiopiano alle Novelire, dalla Fattoria di Piazzano alla tenuta La Novella, solo per fare alcuni nomi.

Sarà inoltre davvero un evento per tutti, per appassionati, curiosi, coppie amici e da questa edizione anche per famiglie: ci sarà un’area kids gestita dalle animatrici di I’Brucomela dove i bambini potranno giocare e partecipare a laboratori mentre i genitori degusteranno il vino.
La location all'aperto permetterà di trascorrere un weekend rilassante godendo della frescura: ci saranno anche tante golosità enogastronomiche. Si potrà scegliere tra le delizie del Panaio, con i suoi salumi di qualità, la porchetta artigianale,  le vere tigelle con vari ripieni, il bombolone senza mollica, gelati artigianali e altre prelibatezze. In degustazione ci saranno anche olio e grappe.

Il festival vinoso ospiterà anche gli Extraevent con eventi speciali che si svolgeranno nei due giorni della manifestazione.
Del Bimbo Fabrizio

“Un caffè in Toscana” un libro a cura di Andrej Godina


“Un caffè in Toscana”, esce il primo libro dedicato alle caffetterie e alle torrefazioni toscane, a cura di Andrej Godina
Sarà presentato in anteprima giovedì 9 giugno alle ore 17.00 presso Ditta Artigianale Oltrarno, via dello Sprone 5/r. Segue degustazione di caffè “specialty”


L'appuntamento è a Firenze per  giovedì 9 giugno alle ore 17:00 presso il coffee bar dedicato al caffè d’eccellenza “Ditta Artigianale Oltrarno”, il primo libro di Andrej Godina, “caffesperto” e trainer di fama internazionale, dal titolo “Un caffè in Toscana – storie eccellenze itinerari(via dello Sprone 3r, www.dittaartigianale.it).
Il libro, 192 pagine interamente a colori, edito da Edizioni Medicea Firenze, ripercorre la storia del caffè, dalla sua origine ai giorni nostri, con un focus importante dedicato alle interviste ai rappresentanti di alcune delle aziende toscane più significative: a torrefattori e baristi (Caffè Corsini, Caffè Piansa, Cappellini Caffè, Dinicaffè, Ditta Artigianale, La Milkeria, La Tosteria, Le Piantagioni del Caffè, Loscuro, Mokaflor, Mokajenne, Oriental Caffè e Trinci Caffè) e costruttori di macchine per caffè espresso (La Marzocco) che rappresentano il top della produzione della nostra regione. 
In questo viaggio nel caffè in Toscana, l’autore, anche grazie alle foto realizzate per l’occasione, ci porta alla scoperta di curiosità storiche e scientifiche sul caffè, fornendo informazioni utili sulla coltivazione, la tostatura, su come riconoscere un caffè di qualità, su dove berlo in Toscana, e su come prepararlo anche in casa, magari abbinandolo con il cibo giusto.
Un viaggio dettagliato e competente nel mondo di un prodotto di larghissimo consumo e di lunga tradizione, quale è il caffè, che può essere anche un modo nuovo di visitare e conoscere la Toscana, che si scopre terra di grande tradizione caffeicola di qualità. Infatti, nel libro sono presenti tre itinerari alla scoperta del caffè in Toscana, uno a piedi, uno in bicicletta per tre livelli di allenamento e uno in auto in due diverse zone della regione.
Giovedì saranno presenti l’autore Andrej Godina e il direttore editoriale della casa editrice Aurora Castellani. A coordinare l’incontro sarà il giornalista di eno-gastronomia Luca Managlia. A seguire si terrà la degustazione di caffè “specialty", di particolare pregio gustativo. Presentazione a ingresso libero. 
“Il caffè in Toscana è un mondo tutto da scoprire, ricco di tradizione, passione e qualità. – dice l’autore, Andrej Godina - E’ qui che, da qualche anno, si è messo in moto il movimento del “Rinascimento” del caffè che cerca di far conoscere la qualità esistente ma anche di farla elevare. È quello che cerco di raccontare con il mio libro, cercando di far luce sul suo futuro, sulle nuove prospettive che si sono aperte grazie anche ai percorsi di Io bevo caffè di qualità e Pausa Caffè Festival, ideati insieme a Francesco Sanapo, insieme a un buon numero di torrefattori, baristi e imprenditori toscani che fanno della qualità la loro linea guida”. 
Nel libro si narra la leggenda della scoperta del caffè, diffusa nello Yemen, legata al pastore Kaldi, che aveva notato l’agitazione nelle sue capre dopo che si erano nutrite di foglie e bacche della pianta; si arriva fino ai giorni nostri, narrando come il bar si sia evoluto, dalla nascita della prima macchina a vapore per caffè espresso alle moderne caffetterie. Segue una riflessione sull’evoluzione della scena caffeicola in Italia, e in particolare in Toscana, sia nei metodi di preparazione che nei modi di consumo, fino al movimento dello “slow coffee”, che affianca all’espresso nuove tecniche di consumo, con metodo filtro, per ottenere infusi di caffè. Nel libro anche un’inedita leggenda honduregna e una sul profeta Maometto e la città di Vienna, oltre alla storia della parola “caffè” nella lingua italiana, grazie a uno scritto di Raffaella Setti dell’Accademia della Crusca. Lo sguardo dell’autore, man mano che il libro va avanti, si fa sempre più contemporaneo, raccontando le moderne caffetterie, che ormai non offrono più solo un anonimo espresso ma varie preparazioni “a filtro” e caffè di singola piantagione.
L’AUTORE - Andrej Godina, caffesperto, è presidente dell'associazione Umami Area, consulente tecnico per alcune tra le più importanti realtà caffeicole italiane e autore di numerosi articoli tecnici sul caffè. Master trainer autorizzato dalla SCAE ha ricevuto per due anni consecutivi il riconoscimento quale miglior docente autorizzato SCAE a livello internazionale. Esperto di coltivazione del caffè viaggia nei paesi d’origine alla scoperta delle migliori produzioni da importare per la produzione di miscele per l’espresso. 
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 3 giugno 2016

Al Museo Bardini la prima personale italiana di John Currin

Museo Bardini: la mostra di John Currin dal 13 giugno

Dal 13 giugno al 2 ottobre, John Currin, tra i più apprezzati artisti del nostro tempo, sarà protagonista di una grande mostra al Museo Stefano Bardini di Firenze. Si tratta della prima mostra personale di Currin in uno spazio pubblico italiano.


Pittore sofisticato per tecnica e cultura visiva, Currin è conosciuto e apprezzato per ritratti elegantissimi e scene anche lascive interpretate con un ironico, impudico realismo. Nei suoi dipinti, molte volte quadri di piccolo formato, Currin dissimula una conoscenza spiccata della storia dell’arte e un gusto assai sofisticato della composizione figurativa.
Con ambientazioni mai banali e sottintesi sarcastici, e una scelta dei soggetti che ricordano per definizione formale anche la grafica di riviste patinate o pornografiche, l’artista statunitense ha saputo ridefinire la ritrattistica contemporanea.
L’interpretazione dell’eros femminile, e della psicologia borghese americana, risulta nelle sue opere quasi surreale o grottesca, estremamente perturbante. Ma la sua satira figurativa non è mai urlata o di cattivo gusto. Le sue figure, vestite o atteggiate come comparse di romanzi rosa o come imperturbabili manichini di un centro moda, dallo spirito zelante anche nel caso di pratiche sessuali solitarie o di gruppo, svelano segni ed espressioni di inequivocabile alterazione psico-fisica.
L’anatomia sproporzionata, o prospetticamente deformata, l’espressione facciale, altera l’ideale rappresentazione del corpo o del volto femminile rinascimentale. In questo senso la sua pittura si situa nella scia di Pablo Picasso e di Willem de Kooning piuttosto che su quella di John Singer Sargent o di Edward Hopper.
Una pittura di prima, ma sempre lussuriosa, o meglio una sorta di colta e raffinata “volgarizzazione” dell’arte figurativa classica, permette a Currin di esaltare la pittura stessa, e con essa definire una nuova forma di bellezza artistica che si avvantaggia in effetti di un'inedita immaginazione o “maniera” figurativa.
In alcuni dipinti donne e uomini fanno sesso come interpretando una scena porno, i suoi personaggi vivono il corpo e la sessualità in maniera esibizionistica e alterata.
In mostra saranno presentati una serie di dipinti inediti per l’Italia, scelti dall’artista in dialogo con le straordinarie raccolte di pittura e scultura del Museo Stefano Bardini, grandissimo antiquario e collezionista fiorentino del XIX secolo.

Si tratta di ritratti familiari (Rachel, sua moglie, i tre figli Francis, Hollis e Flora), di ritratti allegorici (Flora, The Penitent, The Lobster) e di ritratti muliebri (Bent Lady, Anna, Big Hands), di nudi femminili (Nude in a convex mirror), opere presentate per la prima volta in Italia affiancate a Madonne donatelliane, bronzetti e porcellane, cornici intagliate, dipinti seicenteschi, sculture lignee medievali. Saranno esposti pure alcuni disegni, a ben rappresentare la prodigiosa tecnica di Currin, in dialogo con la “sprezzatura” grafica di Tiepolo e Piazzetta, di cui al Museo Bardini si conserva una serie assai pregevole di esemplari.
In occasione della mostra, curata da Antonella Nesi e Sergio Risaliti, verrà pubblicato un catalogo (Forma edizioni) con riproduzioni a colori delle opere di John Currin, saggi critici dei curatori e un’intervista di Angus Cook all’artista.
La mostra promossa dal Comune di Firenze, è organizzata dall’associazione Mus.e, in collaborazione con Gagosian Gallery e con il sostegno di Faliero Sarti.

Ingresso gratuito fino a 18 anni; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; guide turistiche, iscritti al Corso di Guida Turistica 2016 e interpreti; disabili e rispettivi accompagnatori; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.

Fabrizio Del Bimbo



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