martedì 28 febbraio 2017

Prima nazionale per Il nullafacente di Michele Santeramo al Teatro Era di Pontedera

In prima nazionale al Teatro Era di Pontedera dal 3 al 12 marzo ecco

IL NULLAFACENTE
di Michele Santeramo
regia, spazio scenico  Roberto Bacci
con Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Michele Santeramo, Tazio Torrini
musiche Ares Tavolazzi
luci Valeria Foti, Stefano Franzoni
assistente alla regia Silvia Tufano
allestimento Sergio Zagaglia, Leonardo Bonechi
assistente ai costumi Benedetta Orsoli
immagine Cristina Gardumi


"E' grande colui che usa vasi d'argilla come fossero d'argento"
Lucio Anneo Seneca   "L'Arte di Vivere"

Cosa non si deve fare per essere felici? Cosa bisogna fare per saper esistere? È un paradosso sulla ricerca delle felicità “Il Nullafacente” testo inedito di Michele Santeramo, regia e spazio scenico di Roberto Bacci, che vede in scena Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Michele Santeramo, Tazio Torrini, una produzione Fondazione Teatro della Toscana, in prima nazionale al Teatro Era di Pontedera dal 3 al 12 marzo.
Lo spettacolo – nuovo allestimento di Roberto Bacci prodotto dal Teatro della Toscana dopo la bella esperienza del Lear dell’anno scorso, ospitato anche alle Olimpiadi del Teatro di Wroclaw, nell'ambito di Wroclaw Capitale Europea della Cultura 2016 - sarà successivamente al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci dal 30 marzo al 2 aprile.

In un tempo che richiede presenza, prestanza, efficienza, lavoro, programmazione, qui il protagonista è uno, il Nullafacente (Michele Santeramo) che non fa niente. E non è facile perché anche il far niente ha bisogno di metodo, applicazione, pazienza, determinazione.
Ha una Moglie malata terminale (Silvia Pasello) e forse per fortuna, perché essendo incurabile, non bisogna far nulla per provare a guarirla. Sarebbero felici se il mondo attorno a loro li lasciasse in pace anziché accanirsi ognuno con le proprie regole e la propria morale. Il Fratello (Francesco Puleo), il Medico (Tazio Torrini), il Proprietario (Michele Cipriani) sono una sfaccettatura di quel mondo dal quale il Nullafacente ha deciso di star fuori, tipologie umane facilmente riconoscibili, che non sono necessariamente esempi negativi ma solo un altro modo di intendere la vita, opposto a quella del Nullafacente.

Sua vera ispirazione è il dialogo con un bonsai: una pianta costretta ad una forma ma che in quella costrizione ha trovato la giusta capacità per essere bonsai. Al bonsai riconosce questo primato: l’aver compreso dove sia la vita dentro quella costrizione, dove sia la bellezza, dove sia il muoversi frenetico che una pianta mette in moto ogni secondo, e dove sia la capacità di sembrare fermi, nonostante tutta quella vita.
Quel che il bonsai sa, il Nullafacente lo sta imparando, nella sua ricerca di risposte, accettando fino in fondo la sfida con se stesso di trovare maggiore consapevolezza e presenza, che lo portino a non perdere tempo, l’unico assoluto bene prezioso della vita. Perché è nella presenza nel tempo che risiede la felicità.
Cos’altro c’è di più propriamente nostro se non il tempo che viviamo? Questo si chiede il Nullafacente. E quando il tempo è visibilmente vicino a terminare, non è forse più importante goderselo piuttosto che provare a distrarsi e a dimenticarlo? Al tempo è legato tutto il resto: il rapporto con i soldi, con la morte ma soprattutto con la vita, con l’amore sempre minacciato dall’assenza, con tutto.

<<Scrivere questo testo - afferma Michele Santeramo - è stato ed è ancora, per me, il continuo e quotidiano riflettere su cosa sia giusto fare per stare bene. Ma il Nullafacente, un giorno, ha voluto correggermi e mi ha detto: caro mio - siamo ormai in confidenza -, tu sbagli domanda; quella giusta sarebbe: cosa, ogni giorno, NON devo fare, per stare bene?>>

Se ne “Il Guaritore” (2013) Michele Santeramo metteva in relazione le storie delle persone, per farle guarire, convinto che esistesse una guarigione collettiva, ne “Il Nullafacente” esiste solo la possibilità di una presa di coscienza personale, individuale.
Il nuovo testo di Santeramo apre ad una riflessione sul rapporto tra individuale e collettivo dove le soluzioni sono di tipo personale, conseguenza di un’epoca, quella della globalizzazione, che produce singolarità.
In una società che guarda come ci vestiamo, come votiamo, come ci rapportiamo al contesto, il Nullafacente smette di essere guardato e si mette a guardare, cerca di capire cosa non fare. Ma il Nullafacente è come il bonsai: fa mille cose, reagisce, si oppone, lascia andare, ma lo fa in un modo diverso dagli altri, lo fa guardando, lo fa cercando dentro risposte che altrove non ci sono.

“Il Nullafacente” rimane una grande storia d’amore nel suo confrontarsi con la fine, con il limite: <<le scelte estreme del Nullafacente e la malattia terminale della moglie – scrive Roberto Bacci - li conducono fino all'ultima porta da attraversare, mano nella mano. Oltre quella porta c'è la natura di cui siamo fatti: la morte. C'è una parte di noi che si rifiuta di assistere a questa storia giudicandola assurda, pericolosa, tenebrosa. Eppure, se resistiamo nell'abitare quelle tenebre, si può scorgere una luce di cui, almeno una parte di noi, ha un necessario bisogno per "saper esistere">>.



INFO E PRENOTAZIONI
Orari
ore 21.00
sabato 4 marzo ore 19
domenica 12 ore 18.30
lunedì riposo

Biglietti intero 12 € | ridotto 10 € | studenti 8 €
Riduzioni Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze, abbonati CTT Nord, soci Arci, Soci Controradio Club e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria e sul sito

Acquisto biglietti
Biglietteria Teatro Era, Via Indipendenza, s.n.c. – 56025 Pontedera (PI)
mail teatroera@teatrodellatoscana.it, Telefono 0587.213988.
Orario: da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 19.30. Lunedì chiuso.
Biglietteria on line www.boxol.it; Box Office, via delle Vecchie Carceri 1 – 055.210804. Orario: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 14.00. I biglietti sono in vendita anche presso il Circuito Regionale Box Office.

Info
Fondazione Teatro della Toscana - Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale
Parco Jerzy Grotowski – via Indipendenza Pontedera - 0587.55720 / 57034
teatroera@teatrodellatoscana.it - www.centroperlaricercateatrale.it - www.teatrodellatoscana.it

Calendario Repliche
3/12 marzo, Teatro Era - Pontedera
30 marzo/2 aprile, Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ - Scandicci
23/28 maggio, Teatro della Passioni -  Modena
21/26 novembre, Arena del Sole, Sala Salmon - Bologna


 Fabrizio Del Bimbo

sabato 25 febbraio 2017

Le stelle di DanzaInfiera 2017

I principali appuntamenti del sabato
23-26 febbraio - Firenze, Fortezza da Basso

Quella di sabato sarà la giornata dedicata a straordinari personaggi del mondo della danza, arricchita da spettacoli mozzafiato. Tante le star che incontreranno il pubblico e i giornalisti, anche nel ruolo di maître delle master class per un’offerta formativa di altissimo livello.
Dorothée Gilbert, étoile de l'Opéra de Paris, sarà la docente degli stage di classico, mentre alle 11 altre due stelle della danza classica, Sarah Lamb e Federico Bonelli (entrambi Principal al Royal Ballet di Londra) si racconteranno ai visitatori di Danzainfiera prima di salire sul palco del Gala serale. Nel pomeriggio, i fan potranno incontrare José Perez, il noto ballerino professionista e, successivamente, Alessio La Padula, Nicolò Noto, Maria Zaffino e Marco Calogero.
Alle 12, si presenta a Danzainfiera la kermesse versiliese DAP Festival, con Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta, Piero Di Lorenzo, Presidente de La Versiliana Massimiliano Simoni, direttore artistico de La Versiliana e Adria Ferrali, direttrice artistica di DAP-Danza in Arte a Pietrasanta.
Alle 12:45, nel Padiglione La Ronda ci sarà Donna... un sorriso per il futuro, spettacolo benefico dedicato a Micaela Masella, a cura di AIDAF a favore del Centro Antiviolenza L’Aquila.
La serata del sabato sarà dedicata al Gala, spettacolo per antonomasia dell’intera manifestazione, che si terrà a partire dalle 19:00 al Padiglione La Ronda.

Le stelle della danza incontrano il pubblico   
Imperdibili incontri in area press. Si comincia alle 11 con Sarah Lamb e Federico Bonelli, ieri talentuosi studenti di danza, oggi Principal del Royal Ballet di Londra che racconteranno i segreti della loro straordinaria carriera intervistati da Luana Luciani, direttore della rivista DanzaSì.
Alle 14 sarà la volta della splendida étoile de l'Opéra de Paris, Dorothée Gilbert, che incontrerà i ragazzi per dare loro buoni consigli per intraprendere la carriera di ballerini. A condurre l'incontro, Fabiola Pasqualitto, docente di Storia della Danza e collaboratrice di DanzaSì.
Alle 15, il carismatico danzatore José Perez presenterà la sua linea di abbigliamento tecnico José Perez by Coppelia, realizzata per la storica azienda di prodotti per la danza.
Alle 16:30, Nicolò Noto, Alessio La Padula e Maria Zaffino - ballerini diventati noti al grande pubblico grazie al talent Amici di Maria de Filippi - insieme al coreografo Marco Calogero,  dialogheranno con fan e giornalisti, con la conduzione di Giulia Toselli, del portale iodanzo.com.

Il magico Gala e gli spettacoli più coinvolgenti
    Lo spettacolo più rappresentativo dell’intera manifestazione è sicuramente il Gala che si terrà sabato sera dalle 19:00 al Pad. La Ronda. Brani di repertorio eseguiti dalle più rinomate étoile al mondo di danza classica, esplosive incursioni di breakdance, ricercate coreografie di contemporaneo, coinvolgenti momenti di ballo, insieme sullo stesso palco per uno spettacolo unico.


Sarah Lamb e Federico Bonelli i due primi ballerini del Royal Ballet di Londra si esibiranno nel passo a due dal Romeo e Giulietta di MacMillan: la romantica “Scena del Balcone”.
Virginia Tomarchio, vincitrice di Amici 14 e stella del Red Bull Flying Bach, insieme al ballerino venezuelano Lil G della crew Red Bull BC One All Stars, si esibirà in un'inedita coreografia del coreografo Kris, Just Like You, che unisce il mondo della danza classica a quello della breakdance.
Antonino Sutera, Paola Giovenzana, Massimo Garon e Agnese Di Clemente del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala interpreteranno una coreografia del ballerino e coreografo scaligero Matteo Gavazzi: L'Eco del Silenzio.
Il Royal Danish Theatre porterà sul palco Before and soon after, una coreografia di Sebastian Kloborg accompagnata dal M° Kim Helweg, estratto della produzione del Teatro Reale Danese per il DAP Festival (Danza in Arte a Pietrasanta), la Kermesse versiliese che si terrà a giugno prossimo.
I pluri campioni italiani di Show Dance Latin e campioni del mondo in carica, Simone Casula e Laura Marras, arricchiranno il programma del Gala con una coreografia di latino.
    La coppia composta da Diago Gibilterra e Roberta Cardone, tra le prime 40 coppie al mondo nella categoria amatori, regaleranno al pubblico due momenti dedicati alle danze standard.
    Energia allo stato puro con il Red Bull BC One Italy Cypher le preselezioni esclusive a DIF della più grande competizione mondiale di breaking 1vs1; la sfida con i 14 migliori b-boy italiani si terrà sabato alle 22.30 allo Space Club Disco, a due passi dalla Fortezza da Basso, in centro città.
    Un montepremi di 1.000 euro attende la crew vincitrice di Five Skillz, l'immancabile sfida 5vs5 di Danzainfiera in cui scenderanno sul floor sfidandosi in tutte le discipline Street.

Flamenco, Swing, Tip Tap e Danze Orientali: quando la novità è vintage!
Le danze di un tempo sono tornate di moda. Da non perdere la new entrySwingati, in collaborazione con la compagnia The Hoppers, dedicato al genere musicale e stile di ballo nato alla fine degli anni Venti negli Stati Uniti con tante lezioni a ritmo di Swing. Si alzerà il sipario su Jack'n'Jill, gara di improvvisazione di Lindy Hop per principianti ed esperti, seguita da Showcase, con coreografie di coppie e gruppi di tutte le discipline swing: Lindy Hop, Boogie Woogie, etc.
L'energica Tap Dance, genere per eccellenza dello show system americano, sarà a Danzainfiera con la seconda edizione del Pop Tap Festival. Solisti, duo, trio e gruppi si esibiranno al suono delle “claquettes” in tutti gli stili: hoofer, theater, street, fusion, roller, sand, clogg. Imperdibili le esibizioni e lezioni di professionisti italiani come i D’Angelo Bros, 7 volte Campioni del Mondo in duo e finalisti di Italia's Got Talent. A ritmo di Tap Dance anche lo stage con lo special guest Guillem Alonso.
Alla scoperta della tradizione spagnola sarà Flamencoinfiera, la programmazione realizzata con la consulenza artistica di Monica Morra. Il baileFlamenco salirà sul palco nella rassegna coreografica con le migliori scuole italiane; coppie, duo e gruppi si esibiranno in Flamenco, Sevillans e Danza Spagnola. Sul Flamenco anche gli stage di Tangos y Bulerìas con la bailaora Guadalupe Torres. La tradizione delle danze orientali sarà invece protagonista di Magie D'Oriente, la rassegna in cui ammirare stili esotici come Raqs Sharqi, Folklore, Oriental Show, American Tribal Style, Tribal Fusion e Bollywood. Da non perdere la lezione di danze Sufi e le tecniche del giro in cui Cinzia Ravaglia farà scoprire una disciplina affascinante, ideale per sperimentare le possibilità di equilibrio del corpo In memoria di Micaela Masella
    Donna.. un sorriso per il futuro, così si chiamerà lo spettacolo benefico dedicato alla memoria di  Micaela Masella, direttrice eventi del Teatro Carcano di Milano scomparsa tragicamente una mattina di giugno di un anno fa. Lo spettacolo è a cura di  A.I.D.A.F. - Federdanza/Agis  di cui Micaela era membro del Consiglio Direttivo.

Lo spettacolo, avrà anche uno scopo benefico: parte delle quote di iscrizione degli allievi partecipanti sarà devoluta al Centro Antiviolenza L’Aquila. Protagonisti in scena gli allievi delle realtà associate Aidaf, che porteranno in scena coreografie ispirate al tema della violenza sulla donna. 


Per restare aggiornati sul programma di Danzainfiera 2017 basta seguire l'evento su tutti i social e sul sito ufficiale: danzainfiera.it


Danzainfiera 2017: 23/26 febbraio 2017, Firenze - Fortezza da Basso
Orari: Giovedì: 15.00–20.00. Venerdì, sabato e domenica: 9.00–20.00
Info: 0574 575618 - www.danzainfiera.it - info@danzainfiera.it
Ingresso: 15€ 1 giorno / 40€ 4 giorni / 10€ ridotto per bambini 8-12 anni
Gratuito: diversamente abili, bambini sotto gli 8 anni 
Nicoletta Curradi

venerdì 24 febbraio 2017

Alta Scuola di Pelletteria Italiana, impegno per l'occupazione dei giovani

Il 24 febbraio si e' svolto presso l'Alta Scuola di Pelletteria Italiana un open day dedicato alle aziende del settore e agli interlocutori del comparto fashion, moda e lusso interessati a conoscere le nuove leve di talento tra i futuri tecnici pellettieri: è con questo obbiettivo che l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana e  Gi Group - divisione Fashion & Luxury  hanno organizzato l’incontro nella sede di Scandicci, in Viuzzo del Piscetto 6/8, aprendo le porte della Scuola di riferimento nazionale per la formazione tecnicoprofessionale e la specializzazione in pelletteria. Si auspica un interesse delle istituzioni nei confronti di questi corsi, che vanno dalle 200 alle 800 ore a seconda della tipologia,  e che garantiscono al termine un elevato tasso di occupazione, visto che i grandi della moda si trovano proprio in Toscana.



L’Opening e' avvenuto mentre è attivo il Corso di Formazione Professionale per Tecnici specializzati addetti al banco e alla macchina organizzato da Gi Group nella sede ASPI di Scandicci e oltre a conoscere i risultati della collaborazione tra Gi Group e l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana, le aziende hanno avuto la possibilità di incontrare giovani di talento e vederli all’opera, visitare i laboratori, assistere alle lezioni, informarsi su tutte le opportunità, i servizi offerti e le sinergie attivabili tra la Scuola, Gi Group e le aziende (quali stage aziendali per studenti formati e specializzati, borse di studio, percorsi formativi su misura per i propri dipendenti).

E' intervenuta Anna Ciampolini, National Sales Manager di Asset Management a Gi Group Company, per approfondire la tematica relativa ai fondi interprofessionali, i contributi a cui le aziende possono accedere per finanziare la formazione dei propri dipendenti.



ALTA SCUOLA DI PELLETTERIA ITALIANA

La Scuola nasce nel 2005 da un progetto dell’Associazione San Colombano per garantire un’alta formazione in pelletteria proprio nel cuore della provincia fiorentina in cui viene prodotto il 60% del fatturato mondiale della pelletteria di lusso e dove le aziende sono alla ricerca continua di personale altamente qualificato. Diretta da sempre da Laura Chini e con l’attuale Presidenza di Chiara Corini, oggi ha per soci i Comuni di Bagno a Ripoli (FI), Pontassieve (FI) e Scandicci (FI), Confindustria Firenze, a cui si aggiungono BMB di Gianfranco Lotti, Céline e Gucci. ASPI, ormai da più di dieci anni, forma e specializza circa 400 tecnici pellettieri all’anno attraverso l’ampia offerta formativa: nelle due sedi di Scandicci e Pontassieve i corsi spaziano da quelli di base a quelli di specializzazione fino ad arrivare a quelli progettati su misura per i dipendenti delle aziende del comparto. L’obiettivo comune è dare la possibilità a chiunque la frequenti di poter entrare nel settore come tecnico specializzato e di fornire a chi già lavora gli aggiornamenti che servono per rendere le aziende più competitive. Interessanti anche i dati occupazionali di ASPI: nel 2012 il livello di occupazione è stato del 100%, sceso poi mediamente di un 30%, riduzione significativa dovuta alla contrazione generale | www.altascuolapelletteria.it

GI GROUP

Gi Group è la prima multinazionale italiana del lavoro, nonché una delle principali realtà, a livello mondiale, nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro. Il Gruppo è attivo nei seguenti servizi: lavoro temporaneo, permanent staffing, ricerca e selezione, executive search, formazione, supporto alla ricollocazione, outsourcing, consulenza HR, field marketing. Grazie alle oltre 200 filiali presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e alle 14 divisioni specializzate per settore - tra cui quella dedicata a Fashion & Luxury - Gi Group offre alle aziende una gamma completa di servizi dedicati alla gestione delle risorse umane pensati e focalizzati sulle esigenze tanto delle piccole imprese quanto delle grandi multinazionali. www.gigroup.it


Alta Scuola di Pelletteria Italiana
Segreteria centrale e Sede Scandicci: Via del Piscetto 6/8_50018 Scandicci (Fi)
Sede Pontassieve: Via Lisbona 18/C_50065 Pontassieve (FI)
T. 055.756039 | F. 055.7357155
www.altascuolapelletteria.it
segreteria@altascuolapelletteria.it

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 13 febbraio 2017

Nuovi appuntamenti teatrali a Firenze e non solo





Dal 14 – 15 febbraio, ore 21 Presso Teatro Niccolini di Firenze
RG PRODUZIONI
con il patrocinio di Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Edoardo Sylos Labini
D’ANNUNZIO SEGRETO
drammaturgia Angelo Crespi
con Giorgia Sinicorni, Evita Ciri, Paola Radaelli, Anastasia Ciullini
e la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
disegno luci Pietro Sperduti
maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
assistente scenografa Laura Giannisi
assistente regia Eliseo Pantone
regia Francesco Sala
Durata: 1h e 50’, intervallo compreso.

Dal 17 – 18 febbraio, ore 21 Al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci
Progetto Goldstein
Anna Favella e Massimo Odierna
HITCHCOCK
A love story
uno spettacolo di CK Teatro
scritto da Fabio Morgan
costumi Alessandra Muschella
disegno luci Martin Emanuel Palma
regia Leonardo Ferrari Carissimi

Durata: 1h e 15’, atto unico
Amore, grande letteratura e cinema d’autore per la settimana di San Valentino del Teatro della Toscana, area fiorentina. Se alla Pergola vanno in scena le tenerezze represse delle Sorelle Materassi, al Niccolini di Firenze martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21, Edoardo Sylos Labini racconta D’Annunzio Segreto, il Vate nel contrasto tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma; al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci venerdì 17 e sabato 18 febbraio, ore 21, Anna Favella e Massimo Odierna intrecciano le trame dei film di Alfred Hitchcock con la vita privata di due giovani attori che si incontrano durante il provino di uno spettacolo dedicato proprio alla filmografia del Maestro del Brivido. Hitchcock – A love story è un rocambolesco thriller sentimentale, ricco di colpi di scena e pennellate noir, in un divertente alternarsi tra finzione e realtà, gelosie e tradimenti.
Un artista che trasferiva nel reale i propri sogni in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con clamore. Edoardo Sylos Labini incarna Gabriele D’Annunzio al Teatro Niccolini di Firenze martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21, con un excursus nella vita appassionata del Vate, nei suoi poemi, nelle sue imprese e nella sua vita privata. D’Annunzio Segreto, scritto da Angelo Crespi, diretto da Francesco Sala, con in scena Giorgia Sinicorni, Evita Ciri, Paola Radaelli, Anastasia Ciullini, e la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse, racconta tra letteratura e musica l’emulo di tanti avventurieri italiani, da Casanova a Cagliostro, che rivoluzionò la figura dell’intellettuale con il voler fare della sua vita un’opera d’arte. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci di Pietro Sperduti, il maestro d’armi è Renzo Musumeci Greco. D’Annunzio è anche l’uomo-marketing del primo Novecento: suoi i naming del liquore Aurum, de La Rinascente e il pay-off “chi si ferma è perduto”. Insieme all’editore Treves inventa il primo instant book e il lancio dei volantini su Vienna sarebbe oggi definito ‘guerrilla marketing’.
Dalla sua stanza-prigione del Vittoriale, su cui domina la scrivania del Vate dove scrisse le sue Storie segrete, Sylos Labini rievoca, con maturità artistica e sapiente scavo psicologico, l’avventura di Fiume e rende omaggio alle innumerevoli donne di D’Annunzio: dalla pianista Luisa Baccara, ufficialmente la padrona di casa, alla governante Amélie Mazoyer, capace di farlo smaniare per quasi trent’anni, mentre la moglie Maria, occasionalmente ospite, alloggiava in una villa a qualche centinaio di metri. Il tutto nella citazione e nel ricordo dei suoi massimi capolavori, attingendo a romanzi ‘scandalosi’ come Il piacere, Notturno, Il fuoco, e liriche travolgenti come La pioggia nel pineto.
Siamo negli ultimi anni di vita del poeta. Di giorno è ancora vivo, ironico, sprezzante, gioca in modo perverso con le sue amanti (grazie alla complicità della governante, inflessibile custode che amministra i suoi estremi piaceri carnali) le intrattiene, le manipola, le aizza l’una contro l’altra, progetta nuove imprese, litiga al telefono con Mussolini, pretende di essere coccolato, osannato, idealizzato. Di notte, al contrario, seduto al suo scrittoio, D’Annunzio intesse un lungo e poetico dialogo con l’unica donna che lo ha amato e che lui ha amato, ma che ora non c’è più: il mito Eleonora Duse.
Nei contrasti, tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma, vive D’Annunzio segreto, non un autoritratto del Vate all’apice della sua gloria, ma un lirico reportage sulla decadenza di uno dei nostri massimi poeti.

Prezzi D’Annunzio Segreto
Interi
I° Settore € 24
II° Settore € 20

Ridotti (over 60, under 26, soci UniCoop Firenze martedì e mercoledì, abbonati Teatro della Toscana (Pergola / Teatro Niccolini / Teatro Era), possessori di PergolaCard)
I° Settore 21
II° Settore € 18

Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Biglietteria serale presso il Teatro Niccolini a partire da un’ora prima dello spettacolo.


La fenomenologia della coppia e della relazione amorosa è uno dei temi più cari alla sceneggiatura hitchcockiana, che ne descrive in modo inimitabile le tante sfaccettature, in particolare quelle orientate verso la degenerazione: la seduzione e l’innamoramento, la fedeltà e il sacrificio, il sospetto e la gelosia, la paura di non essere amati e il tradimento, la noia e la solitudine, la comicità e la tragedia.
Due sono i piani su cui si muove Hitchcock – A love story venerdì 17 e sabato 18 febbraio, ore 21, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, due ambiti che si toccano, si sovrappongono, si allontanano: vita artistica e vita privata dei personaggi. Al centro del lavoro scritto da Fabio Morgan e diretto da Leonardo Ferrari Carissimi ci sono Anna Favella e Massimo Odierna nel loro ruolo di due attori: provano le scene, vanno in crisi, vivono l’ansia del debutto e l’esaltazione degli applausi, attendono spasmodicamente l’uscita delle critiche, disegnano il futuro tra incertezze e progetti, si rifugiano nella quotidianità sicura della tournée, malignano di produttori, carriere e segnalazioni, respirano il teatro. Ma li ritroviamo anche quando il sipario si è chiuso e le loro vite proseguono nella realtà, con le vere personalità e i ruoli che improvvisamente si capovolgono, con la delicatezza di lei che si accompagna a una forte determinazione e l’ostentata superbia di lui che protegge una fragilità recondita. Equilibri delicati, amore che diventa rabbia, lontananza che alimenta affetto. I toni sono leggeri, da commedia brillante. Hitchcock è il terzo protagonista, evocato per tutto lo spettacolo grazie alle prove dei protagonisti di spezzoni tratti dai suoi film più famosi come Caccia al ladro, La finestra sul cortile, Psyco o Gli Uccelli, ma si ride più che rabbrividire. I costumi sono di Alessandra Muschella, il disegno luci è di Martin Emanuel Palma. Una spettacolo di CK Teatro prodotto da Progetto Goldstein.
Essendo il teatro il luogo principe dell’esperienza visiva, non ritengo possibile prescindere, nella contemporaneità teatrale, dalla tecnica cinematografica e dalle sue suggestioni. A questa idea risponde la scelta – spiega Leonardo Ferrari Carissimi – di incentrare lo spettacolo sulla filmografia di Hitchcock, perché quel tipo di cinema è legato a doppio filo con il teatro, e del teatro restituisce ampiamente i ritmi, i significati, il rapporto tra realtà e finzione. Il teatro deve essere anche un viaggio nella visione e nell’immaginario, così come il cinema di Hitchcock è un cinema che non dimentica la macchina teatrale, straordinaria e imperfetta finzione che non riproduce la realtà, ma la reinventa”.
L’omaggio al Maestro del Brivido, più che nei contenuti, è nei dettagli: nei suoi celebri temi musicali che si impongono con il loro inconfondibile potere evocativo di suspense; nel femminile ondeggiare della gonna a corolla di lei che richiama l’eleganza di Grace Kelly o nel muoversi dinoccolato di lui, alto e sottile come Anthony Perkins. Sul finale l’omaggio si fa invece più evidente e le atmosfere provano a virare verso il thriller psicologico, cercando quella morbosità e quei traumi passati che riaffiorano dagli abissi dell’animo umano che hanno contraddistinto tutta l’opera di Hitchcock.

Prezzi Hitchcock – A love story
Interi
Posto Unico: €14
Ridotti abbonati Teatro della Toscana (Pergola, Niccolini, Teatro Era), over 60 / under 26, soci UniCoop Firenze
Posto Unico: € 12
Ridotti residenti Comune di Scandicci, possessori di ICard e EduCard
Posto Unico: € 10

Biglietteria di prevendita
TEATRO DELLA PERGOLA
Via della Pergola 30, Firenze.
Da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Domenica riposo.

Biglietteria serale
TEATRO STUDIO ‘MILA PIERALLI’
Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci.
Del Bimbo Fabrizio