Primo
maggio nel Salento, per vivere con la gente locale la prima grande
festa di tradizione a Erchie tra bande e luminarie colorate,
lasciarsi accarezzare dalle prime promesse d’estate a Manduria e
andare a curiosare nel quartiere ebraico della città di Oria.
Questo
nuovo tour è stato ideato da Regione Puglia, assessorato al turismo,
Pugliapromozione, Comune di Erchie (capofila) e rivista di turismo e
cultura del Mediterraneo Spiagge (www.mediterraneantourism.it)
diretta da Carmen Mancarella. Saranno ospitati giornalisti nazionali
e internazionali nel corso del XXII Educational, grazie all’utilizzo
di fondi europei, P.O. Fesr
2007-2013, Asse IV, Linea di intervento 4.1, azione 4.1.2, messi a
disposizione da Regione Puglia, assessorato al turismo, che ha
approvato il progetto presentato dal Comune di Erchie.
L’obiettivo
è di proporre la Terra tra due Mari in tutto il suo splendore, anche
a primavera, come anteprima della stagione estiva, quando il Salento
diventa la meta più gettonata dell’estate italiana.
ERCHIE,
LA CITTA’ DI SANTA LUCIA. Il primo maggio è da dedicare a Erchie.
Si festeggia infatti la sera con una solenne processione, tra bande e
le meravigliose luminarie la prima festa della primavera salentina in
onore di Santa Lucia, che cade ogni anno il secondo giovedì dopo
Pasqua. Quest’anno, la ricorrenza è particolarmente solenne perché
grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal
sindaco Giuseppe Margheriti, per la prima volta vengono ospitate a
Erchie le Sacre Spoglie di Santa Lucia dal 23 aprile fino al 2
maggio. E’ la prima volta che tra l’altro la preziosa reliquia
lascia la chiesa di Santa Lucia a Venezia dove è abitualmente
custodita.
Così
i viaggiatori la mattina potranno visitare il Santuario in onore di
Santa Lucia, dove scorre l’acqua miracolosa e la sera vivere con la
gente del posto la festa, quando si addobbano le vie principali con
mille lucine colorate, che si ispirano al barocco leccese.
A
Erchie, peraltro, la devozione per Santa Lucia è particolarmente
intesa. Si racconta infatti che intorno all’anno Mille, le sue
sacre spoglie siano transitate con i veneziani che le portavano in
dono alla regina Costanza. Allora a Erchie vi era solo la cripta dei
Monaci Basiliani, fuggiti dall’Oriente e tutt’ìntorno vi era la
fitta foresta oritana, che l’imperatore Federico II avrebbe scelto
due secoli più tardi per le sue battute di caccia. Ma il solo
passaggio della Santa lasciò, per così dire, un’aura sacra, tanto
che intorno alla cripta dei Basiliani e al Culto per Santa Lucia,
nacque il centro abitato di Erchie, che, proprio nel segno della
Santa, è peraltro gemellato con Siracusa e Venezia. Le autorità
civili e religiose delle rispettive città saranno presenti anche
quest’anno alla Festa in onore di Santa Lucia.
MANDURIA.
La mattina del 2 maggio è da trascorrere tassativamente al mare.
Vicino a Erchie, sulle sponde dello Jonio, sorge la bellissima
Manduria, famosa al mondo per il suo squisito vino primitivo doc e il
primitivo dolce naturale, riconosciuto da poco docg. Pochi sanno però
che tra le immense distese di primitivo, il vitigno autoctono a bacca
nera così chiamato perchè si vendemmia prima di tutti (a fine
agosto) sorge un’elegante città, che in età preromana, quindi
messapica fu la capitale della Dodecapoli messapica, la lega delle
dodici città messapiche alleate di Sparta che si coalizzarono nel
tentativo di sconfiggere la nemica Taranto, unica colonia spartana
nella Magna Grecia. Le vestigia della sua antica storia si possono
ammirare nel grande parco archeologico dove sono visibili le tre
cinte murarie e la necropoli. Da non perdere il fonte pliniano, dove
Plinio il Giovane, nelle sue Historie Naturalis raccontò il
principio dei vasi comunicanti.
Manduria
è bagnata da meravigliose spiagge, restate praticamente selvagge. A
Torre Colimena, parco regionale, si possono ammirare le saline dei
Greci, dove si estraeva il sale fino all’800. Si prosegue poi fino
a San Pietro in Bevagna con la sua tipica Torre di Guardia per
ammirare le spiagge dorate. Tutt’intorno alte dune per un paesaggio
mozzafiato, mentre il mare di un azzurro intenso gioca con la sabbia.
Sul litorale di Manduria (circa 15 chilometri) molta spiaggia libera
e pochissimi stabilimenti balneari (appena due).
ORIA.
Il pomeriggio del 2 è da trascorrere poi a Oria. Alle 19.30
l’assessore regionale al turismo Silvia Godelli e il sindaco Cosimo
Pomarico inaugureranno la stele in onore del famoso farmacologo
medico ebreo, nato a Oria e così famoso che a lui è dedicato il
moderno ospedale di Tel Aviv. Si tratta di Shabbatai Ben Abraam
Donnolo, che nacque a Oria nell’800 in quello che era un fiorente
quartiere ebraico visitabile entrando nella città antica dalla Porta
degli ebrei.
Ma
la città vanta una storia antichissima che trae origine dagli
antichi Messapi, il popolo dei due mari che abitava il Salento: nel
centro storico si può ammirare il Museo della Civiltà messapica nel
seicentesco Palazzo Martini con reperti archeologici unici (tel.
0831. 84 57 03).
Tappa
obbligata poi nel castello federiciano che , sorgendo nel punto più
alto della rocca, domina i due mari, lo Jonio e l’Adriatico e che
venne ampliato da Federico II che arrivò a Oria con tutta la sua
corte per attendere la sua sposa Jolanda di Brienne in viaggio
dall’Oriente. Il matrimonio sarebbe stato celebrato nel novembre
1225 nel Duomo di Brindisi, ma nell’attesa l’imperatore cacciava
nella foresta oritana, si dava a feste di addio al celibato e indisse
per la prima volta il Torneamento dei rioni: giochi e sfide tra
quartieri che si festeggiano ancora oggi a cura della Pro Loco di
Oria, il secondo week end di agosto.
Infine
per gli amanti del brivido, sotto la maestosa cattedrale barocca, nel
centro storico di Oria, c’è da visitare la cripta delle mummie,
l’Oratorio della confraternita della morte, i cui associati si
facevano mummificare.
Dove
dormire
Il Castello
dei Conti
piazza
Castello
Torre
S. Susanna
tel.
0831 74 71 66
Agriturismo
Le Torri
Strada
Provinciale
Torre
S.Susanna-Mesagne, Torre SS
tel.
329 77 89 963
B&B Mazzara
via
per Lecce km 1
Manduria
tel
393 39 000 39
Borgo
di Oria
resort
albergo
diffuso Oria
tel.
329 71 45 093
Domus
Frumenti
via
Piermarcello Corrado 9, Oria
tel
329 45 49 954
Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo