venerdì 26 ottobre 2012

Nuovi voli dall'aeroporto di Peretola (Firenze)

E' stato presentato ieri presso l'Aeroporto di Firenze 4 nuove rotte verso Palermo, Catania, Bordeaux e Nantes. Tutte le tratte sono già in vendita con tariffe a partire da 19 Euro a tratta, tasse incluse. Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega città di medie e piccole dimensioni, ha annunciato oggi l’inizio delle proprie attività presso l’aeroporto di Firenze. Dallo scalo toscano sono previsti quattro nuovi collegamenti, verso Palermo e Catania entrambi in partenza dal 28 marzo, Bordeaux e Nantes (a partire dal 2 giugno). Tutte le nuove rotte sono già disponibili sul sito www.volotea.com, presso le agenzie di viaggio e chiamando il call center Volotea all’199.208.717, con tariffe a partire da 19 Euro a tratta, tasse incluse. in tutta Europa”. Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministratore Delegato di AdF Ing. Biagio Marinò per l’avvio delle rotte di Volotea che rafforzano i collegamenti con la Sicilia per il traffico interno e con la Francia. “Tutte le rotte sono già in vendita sul sito www.volotea.com, presso le agenzie di viaggio. Del Bimbo Fabrizio

martedì 23 ottobre 2012

Guido Guidi, 75 anni dedicati alla gastronomia e al banqueting

Gli eventi per il 75mo Anniversario si sono aperti con Guido Guidi che in Vaticano è stato ricevuto in udienza da Sua Santità Papa Benedetto XVI al quale ha presentato, e donato, per primo, la prima macchina da caffè della linea “Guidi Casa” e la prima confezione di cioccolatini “Guido Guidi”.
Era il novembre del 1937 quando a Firenze Quintilio Guidi aprì, in via Ponte alle Mosse, un negozio di Gastronomia. Era il primo tassello della Guido Guidi Ricevimenti, che ora si appresta a festeggiare i suoi primi 75 anni di attività. Negli anni Settanta si affianca la seconda generazione, con un allora giovane Guido Guidi, volto noto nel panorama culturale ed economico di Firenze, che inizia a lavorare con il padre nel negozio di Via Ponte alle Mosse fino a quando, con quel piglio rinascimentale, tipico del fiorentino, decide di trasformare l’azienda dalla gastronomia al banqueting. Gli anni successivi sono quelli della consacrazione e del definitivo orientamento verso l’attività di catering. E’ poi la volta, a fine secolo, della terza generazione: prima entra il primogenito Matteo, oggi 34 anni, e poi i secondogeniti, i gemelli Giacomo e Tommaso, 25 anni. Ad ognuno un ruolo ben preciso, sotto la supervisione del babbo. Il primo gestisce l’attività manageriale, il terzo il fornito e super attrezzato magazzino, il terzo l’attività commerciale, comunicazione e di contatti, fermo restando che ognuno di loro è sempre presente durante i vari catering, spesso in più location contemporaneamente. Con il 75° Anniversario della fondazione si affaccia la quarta generazione, il piccolo Niccolò, figlio di Matteo; un bel regalo per celebrare questo felice traguardo. Oggi la Guido Gudi è esclusivamente specializzata nel banqueting, nell’organizzazione e realizzazione di eventi e nella cura degli allestimenti e soprattutto nella voglia di essere protagonista nell’alta ristorazione e non solo a Firenze e in tutta Italia, ma anche nel resto del mondo. Dal 2004 anche all’estero, in Europa e poi nel resto del mondo dal 2008, su richiesta del FIGC, in occasione delle Olimpiadi: Shangai, Hong Kong, San Pietroburgo, fino a Berlino, a settembre 2012, su incarico della Ansaldo Breda, in occasione del lancio mondiale Freccia Rossa 1000, il supertreno, il più veloce del continente che può viaggiare su tutte le reti di alta velocità europea, e che viene costruito a Pistoia. Attraverso la passione della Famiglia Guidi – “presente” anche la moglie e mamma Signora Alessandra - e la voglia di offrire sempre qualità eccellente la Guido Guidi ricevimenti da oltre 30 anni si occupa di soddisfare tutti i sensi, trasformando la propria passione e dedizione nei vari menù, e proiettando meravigliose suggestioni visive, curando ogni fase progettuale e assicurando un impeccabile servizio professionale. La Guido Guidi ascolta le necessità e i sogni: dai fidanzatini che si stanno per sposare, alla ditta/società che ha la necessità di creare un evento speciale, dall’Ente istituzionale che incontra la società civile e sociale in un momento conviviale, alla diocesi che festeggia una ricorrenza religiosa, per tradurli al meglio in un’esperienza memorabile per loro stessi e i per i loro ospiti.
Il tutto al motto “La nostra esperienza a disposizione dei vostri sogni”. “Per celebrare i 75 anni – ha detto Guido Guidi in occasione della conferenza stampa che si è tenuta nel loro nuovo Show Room al Teatro La Pergola di Firenze - potevamo organizzare un evento in qualche location particolare della città, ma sarebbe stato, pur sicuramente nella sua ‘unicità’, un qualcosa che non avrebbe avuto un proseguimento, che non avrebbe lasciato un ‘segno’ tangibile. Per questo abbiamo pensato, dopo più di 10 anni di gestione del Caffè interno del Teatro La Pergola, all’epoca riservato solo al pubblico pagante del teatro, non solo di consolidare il nostro rapporto collaborativo con la gestione del Teatro, ma di aprire qui lo Show Room della Guido Guidi Ricevimenti. Qui, in via della Pergola 18, non solo riceveremo d’ora in avanti i nostri clienti, ma venderemo tutta una serie di prodotti della nuova linea GUIDO GUIDI – cioccolatini, vini, salumi, formaggi, gastronomia di eccellenza – Inoltre apriremo GUIDO GUIDI A TEATRO uno spazio gustativo dove sorseggiare un buon vino, gustare buoni piatti, prendere un buon aperitivo o caffè, e tanto altro ancora. Infine, con la nuova stagione teatrale offriremo, in occasione del passaggio delle varie Compagnie Teatrali, dei piatti tipici della regione di provenienza della stessa Compagnia. Un modo in più, secondo noi, per cercare di portare nuove persone a Teatro, cercando di offrire un piacere in più per chi viene al Teatro La Pergola”. Gli eventi per il 75mo Anniversario dell’attività di famiglia si sono aperti con Guido Guidi – che in Vaticano è di “casa”, avendo organizzato diversi ricevimenti - che è stato ricevuto in udienza da Sua Santità Papa Benedetto XVI al quale ha presentato, e donato, per primo la prima macchina da caffè della linea “Guidi Casa”, perfezionandola interamente nel colore bianco, con macinazione ed erogazione diretta del caffè da chicchi freschi con miscela Togolese e la prima confezione di cioccolatini “Guido Guidi”. Fabrizio Del Bimbo

martedì 16 ottobre 2012

Una guida in inglese sull'arte delle donne a Firenze

L'arte delle donne a Firenze, una guida tascabile in lingua inglese L'ARTE DELLE DONNE A FIRENZE: UNA GUIDA ATTRAVERSO CINQUE SECOLI" a cura di Jane Fortune e Linda Falcone. La visita guidata al corridoio vasariano per conoscere le donne artiste a Firenze. Alla presentazione nel Cenacolo di Santa Croce dell’Advancing Women Artists – AWA - Foundation sono intervenute le autrici de “L’arte delle donne a Firenze: una guida attraverso cinque secoli”, Jane Fortune, Presidente Fondatrice della AWA Foundation e Linda Falcone, Direttrice. I partecipanti hanno potuto visitare il cantiere dell’ultimo intervento (tuttora in corso) della Advancing Women Artists Foundation: il mantenimento del monumento sepolcrale in marmo della scultrice ottocentesca Félicie de Fauveau in Santa Croce. Il monumento sepolcrale di De Fauveau a Santa Croce commemora Louise Favreau, una poetessa diciassettenne delle Indie occidentali, ed è stato ispirato da una poesia scritta da quest’ultima. Originariamente creato per la Cappella Medicea della basilica nel 1854, il monumento si fregia di elaborate tecniche di incisione e i suoi motivi decorativi in altorilievo ricordano l’opera di un maestro orafo. Il progetto di manutenzione, sponsorizzato dalla Advancing Women Artists Foundation e dalla sua fondatrice Dr. Jane Fortune, è stato programmato e realizzato da Nike Restauro Opere d’Arte utilizzando trattamenti protettivi e di pulizia volti a migliorare l’equilibrio cromatico e l’appeal estetico della scultura. Art by Women in Florence: A Guide through Five Hundred Years (L’arte delle donne a Firenze: una guida attraverso cinque secoli) aspira a illuminare le figure di numerose artiste dall’eccezionale quanto misconosciuto valore, le cui vite e opere continuano a essere una parte non rivelata e dell’identità culturale di Firenze. I proventi del libro, pubblicato in inglese da The Florentine Press, saranno impiegati per sostenere i progetti di restauro a favore delle opere di donne artiste a Firenze organizzati e patrocinati dalla Advancing Women Artists Foundation, operante dal 2006. Il volume sarà disponibile nelle librerie di Firenze a partire dal 20 ottobre. Il 19 ottobre alle ore 15 è prevista una visita guidata al Corridoio Vasariano. I partecipanrti saranno accompagnati dalle autrici della guida. Il tour costa 60 Euro ed include una copia della guida ed un aperitivo. Per prenotarsi invisiblewomen@theflorentine.net Fabrizio Del Bimbo

giovedì 11 ottobre 2012

"Tutti i santi giorni", l'ultimo film di Paolo Virzì

Esce nelle sale il nuovo film di Paolo Virzì dal titolo "Tutti i santi giorni". La nuova opera del regista livornese è stato presentato a Firenze al cinema Principe l'11 ottobre.
Paolo Virzì abbandona la vena caustica con cui ha spesso ritratto i vizi italici e ci regala una commedia alla riscoperta delle gioie piccole ma fondamentali dell'unico vero bene-rifugio nell'era dell'austerity: l'amore. Guido e Antonia convivono in un bilocale alla periferia di Roma. Hanno due caratteri e due background opposti, così come il loro orario di lavoro; lui, pacifico e molto colto, fa il portiere di notte in un hotel e lei, sanguigna e di un'ignoranza fiera, lavora in un autonoleggio di giorno e si esibisce come cantautrice in beceri pub la sera. Il loro quotidiano volersi bene è messo a dura prova quando scoprono di avere difficoltà a procreare. Non è un film sulla ricerca di un figlio e sulla fecondazione assistita; il problema della fertilità è solo il pretesto per raccontare la complicità con cui i protagonisti affrontano gli ostacoli e superano le incomprensioni. "Tutti i santi giorni" non ha una trama vera e propria, è piuttosto un'incursione discreta nella vita e nelle abitudini di una coppia assortita in maniera eccentrica: un anacronistico cavaliere dell'amor cortese e un'indomita bisbetica. La particolarità di Guido e Antonia è sbarcare con inusitata grazia proprio questi tempi disgraziati e farlo mediante risorse imperiture come il sostegno reciproco, un personale interesse culturale (le letture dei classici antichi per lui, la musica per lei), l'amore e l'attenzione alle piccole gioie quotidiane. Questi due trentenni hanno un approccio pulito alla vita come quello di chi vi si affaccia ogni giorno con rinnovato incanto pur nelle identiche condizioni, perché la sicurezza cui si aggrappano non è quella degli oggetti ma quella di alcuni piccoli riti quotidiani che regalano complicità. Conservano tratti quasi infantili ma, come pochi adulti, hanno saputo affrancarsi dalle proprie radici familiari e dalle aspettative genitoriali così come dai desiderata imposti dalla società. Pacificati con i loro impieghi modesti, non passano la vita a recriminare di non avere quanto meritano. Hanno l'ambizione di colmare bisogni primari come amare ed essere amati, aspirazioni come quella di avere un bambino piuttosto che l'auto nuova o un lavoro meglio retribuito. Insomma, sanno essere felici in un'epoca d'insoddisfatti cronici e in questo sono due rivoluzionari come solo le anime pure sanno essere. Virzì dipinge un piccolo romanzo di periferia. Anche se molti già parlano di film di disimpegno solo perché privo di alcune allusioni politicamente militanti care al regista, quest'opera è in realtà un dono disinteressato di levità e risorse psicologiche, mai tanto utili, necessarie e prive di bandiere. Questa pellicola è insomma uno spiraglio di autenticità e un invito potente a contare le benedizioni che sono a nostra disposizione tutti i santi giorni; una divertente agiografia del quotidiano da tenere stretta per avere il cuore al caldo durante la fredda stagione della crisi economica. Fabrizio Del Bimbo

Controlli dell'ENEL nel Livornese

L'Enel sta effettuando un check-up con elicottero specializzato sulle linee elettriche di media tensione della provincia di Livorno, compresa l’isola d’Elba. Vengono ispezionati 1.160 km di linee elettriche su tutto il territori Da terra e anche dal cielo, controlli incrociati di Enel per garantire un servizio elettrico di qualità, efficiente e continuo, per Livorno e per tutta la provincia. “Enel Infrastrutture e Reti Toscana e Umbria” sta effettuando un importante check-up aereo sulle linee elettriche di media tensione con un elicottero specializzato che sta sorvolando la città e i territori dell’estesa provincia, compresa l’isola d’Elba , Cecina, Piombino e l’entroterra. Enel sta monitorando lo stato di salute di 1.160 km di linee aeree di media tensione e 215 sezionatori aerei di manovra; si tratta di una rete elettrica che alimenta oltre 1.200 cabine elettriche di trasformazione, 690 posti di trasformazione a palo che forniscono energia a 116.000 clienti di bassa tensione e a 350 clienti di media tensione. Dopo aver concluso le verifiche su Siena, Pisa, Lucca e Massa e Arezzo, Livorno è la sesta provincia toscana ad essere controllata per via aerea. L’ispezione eliportata livornese si concluderà nei prossimi giorni , dopodiché la “Zona di Livorno” di Enel Infrastrutture e Reti passerà alla fase operativa con le operazioni sul campo in virtù delle esigenze di intervento rilevate nel corso delle ispezioni eliportate. Del Bimbo Fabrizio

venerdì 5 ottobre 2012

Apertura straordinaria alla Galleria dell'Accademia di Firenze

Domani 6 ottobre 2012
Con una speciale apertura serale gratuita per Arte torna Arte in occasione della Giornata del Contemporaneo
Con visite guidate e performance di Martin Creed
 con orario
ore 19:00 – 22:00 
Anche La Galleria dell'Accademia aderisce alla 8° Giornata del Contemporaneo con uno speciale programma serale di visite guidate in italiano e inglese alla mostra Arte torna Arte, curata da Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardo. Per questa occasione, inoltre, sarà possibile assistere alla performance di Martin Creed, Work n°850 Runners. ll museo rimarrà aperto fino alle ore 22:00, con ingresso gratuito dalle 19:00; le visite guidate inizieranno alle 19:00 e alle 20:30.
Arte torna Arte è un’espressione coniata da Luciano Fabro; assumerla come titolo equivale a condividere il principio secondo cui, pur nelle diverse modalità e nelle inevitabili fratture che segnano i suoi percorsi, tutta l'arte si dipana da un'unica radice che si articola, con flusso continuo, nei diversi territori della nostra cultura. Il rapporto con la memoria apre da sempre la continua riflessione artistica che evoca collegamenti e pensieri complessi, costruisce nuovi archivi, costellazioni e sistemi articolati che permettono di ragionare sulle figure, sui processi compositivi e sugli archetipi fondanti dell’arte. Nell’opera degli artisti di ogni epoca è possibile riconoscere discendenze, ritrovamenti, riprese in un ritorno sempre differente. Anche la contemporaneità non è esente da questo atteggiamento di analisi e rielaborazione ininterrotta sulle fonti, che non porta a vuote nostalgiche evocazioni ma è capace di generare creazioni profondamente attuali e innovative.
La scelta che questa mostra propone guarda dunque alla storia e all'iconologia come forme vive di appartenenza, per una lingua ancora piena di possibilità interpretative.
Gli artisti in mostra sono: Francis Bacon, Louise Bourgeois, Alberto Burri, Antonio Catelani, Martin Creed, Gino de Dominicis, Rineke Dijkstra, Marcel Duchamp, Luciano Fabro, Hans Peter Feldmann, Luigi Ghirri, Antony Gormley, Yves Klein, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Leoncillo, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Olaf Nicolai, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Pablo Picasso, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto, Renato Ranaldi, Alberto Savinio, Thomas Struth, Fiona Tan, Bill Viola, Andy Warhol.
 Del Bimbo Fabrizio

giovedì 4 ottobre 2012

Francis Bacon alla Strozzina

Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea (5 ottobre 2012-27 gennaio 2013), a cura di Franziska Nori (direttore CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze) e Barbara Dawson (direttore Dublin City Gallery The Hugh Lane, Dublino), propone il lavoro di artisti contemporanei che investigano il tema dell’esistenza nel rapporto tra individuo e collettività. Le loro opere danno forma a stati d’animo e interrogativi che l’essere umano si pone nel rapporto con la sfera personale, il corpo e il mondo. La mostra trova il suo punto di partenza in un nucleo di dipinti del grande maestro Francis Bacon, la cui opera entra in dialogo con il lavoro di cinque artisti internazionali contemporanei (Nathalie Djurberg, Adrian Ghenie, Arcangelo Sassolino, Chiharu Shiota, Annegret Soltau) che condividono l’interesse di Bacon nella riflessione sulla condizione esistenziale dell’uomo e la rappresentazione della figura umana.
I dipinti di Bacon in mostra sono affiancati da una selezione di materiali provenienti dall’archivio dell’artista: ritratti fotografici, riproduzioni di grandi capolavori del passato, still da film, immagini tratte da libri e riviste. Questo materiale, utilizzato da Bacon come strumento di lavoro per la creazione delle sue opere, è presentato in mostra grazie alla collaborazione del CCC Strozzina con la Dublin City Gallery The Hugh Lane, che dal 1998 possiede la ricostruzione autentica e perfettamente conservata dell’ultimo studio londinese dell’artista.
La commistione tra figurazione e astrazione, i corpi trasfigurati, il riferimento a elementi autobiografici, l’utilizzo di diverse fonti iconografiche, la tensione e l’isolamento come metafore della vita dell’essere umano si ritrovano come parti fondamentali nel lavoro dei cinque artisti contemporanei posti in dialogo con Bacon per una riflessione di carattere esistenziale sul vivere contemporaneo.
Adrian Ghenie (Romania, 1977) crea dipinti in cui unisce insieme immagini personali o emblematiche della storia recente, attingendo da fonti diverse come cataloghi o libri di storia, still da film o immagini trovate su internet. Ghenie investiga il tema della rappresentazione della figura umana, che viene quasi aggredita in particolare sul volto, simbolo dell’individualità della persona.
Nelle sue installazioni, Chiharu Shiota (Giappone, 1972) sembra tradurre stati emotivi e riflessioni esistenziali in una dimensione tridimensionale, affrontando temi come memoria e sogno, elementi autobiografici e tracce di un passato che assumono una forma fisica evocativa collettiva.
Nathalie Djurberg
(Svezia, 1978) lavora con l’argilla e la plastilina creando ambienti e personaggi simbolici e conturbanti che popolano le sue installazioni e le sue videoanimazioni. Djurberg solleva dubbi e interrogativi esistenziali che oscillano tra vita e morte, paura e desiderio, muovendosi tra tabu disturbanti o aspetti complessi della condizione umana come la vulnerabilità, la solitudine, la sessualità, la morte.
Arcangelo Sassolino
(Italia, 1967) crea installazioni in cui sistemi meccanici esplorano gli effetti dell’energia sulla materia o rendono visibili gli effetti prodotti da forze estreme. Le sue opere ci mostrano il divenire e la caducità delle cose nella propria essenzialità, rifiutando volutamente ogni esplicito ricorso alla metafora. Esse costituiscono un moderno memento mori, la visualizzazione dell’impossibilità umana di andare oltre l’attesa di un accadimento, o viceversa, la sua fine.
Dagli anni Settanta a oggi, Annegret Soltau (Germania, 1946) lavora sui temi del corpo e dell’identità tramite perfomance, video e fotografia. La sua sperimentazione con il mezzo fotografico culmina nei cosiddetti photo sewings, “ritratti fotografici cuciti”, in cui il volto dell’artista o diversi frammenti di facce sono percorsi da sottili fili neri. Le ferite, le costrizioni e la frammentazione dei suoi volti e dei suoi corpi diventano strumento di riflessione sulla rappresentazione e l’espressione della condizione esistenziale umana.
Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea è organizzata dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina in collaborazione con la Dublin City Gallery The Hugh Lane (Dublino).


Informazioni:
T. 055 2645155
news@strozzina.org

Fabrizio Del Bimbo