martedì 30 dicembre 2014

Biglietti ancora disponibili per gli spettacoli al Teatro Verdi

Venerdì 2 GENNAIO ore 20,45


SCHIACCIANOCI


ANCORA BIGLIETTI DISPONIBILI
PREZZO INTERO 31/25/19;



Domenica 4 GENNAIO ore 16,45


LA VEDOVA ALLEGRA


ANCORA BIGLIETTI DISPONIBILI
 PREZZO INTERO 31/25/19;


 TUTTI GLI SPETTACOLI IN PREVENDITA PRESSO

BIGLIETTERIA DEL TEATRO VERDI, via Ghibellina 91r, tel 055-21.23.20; fax 055-28.84.17
Orario: da lunedì a sabato 10-13 e 16-19;
BOX OFFICE  Via delle Vecchie Carceri 1-  Le Murate  Tel 055-21.08.04
orario lun-ven 10.00-19.00/sab 10.00-14.00; www.teatroverdionline.it
È possibile acquistare i biglietti in tutta la Toscana presso gli oltre 100 punti vendita del Circuito Regionale Box Office.
> La vendita on-line si effettua all’indirizzo www.teatroverdionline.it              
> Box Office vende telefonicamente i biglietti con carta di credito (commissione sul servizio) chiamando il numero 055-21.08.04 in orario 10.00 – 19.00.
Per tutte le altre informazioni  consultare il sito : www.teatroverdionline.it  e scrivere a stagioneteatrale@teatroverdionline.it

Fabrizio Del Bimbo








sabato 20 dicembre 2014

Preziosa donazione di opere del '900 in mostra a San Gimignano (SI)

La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada presenta dal 20 dicembre una preziosa mostra fortemente voluta dal Comune di San Gimignano e inserita nei percorsi turistici di “Toscana verso Expo 2015” con l’organizzazione di Opera – Civita Group. L’esposizione ‘900. Una donazione documenta una preziosa collezione di opere d’arte di celebri artisti del Novecento italiano – Valerio Adami, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Renato Guttuso, Mario Mafai, Ennio Morlotti, Fausto Pirandello, Mario Sironi, Ardengo Soffici – recentemente pervenuta alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di San Gimignano, che testimonia in particolar modo del gusto collezionistico medio-alto borghese fra anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso.

La donazione consiste in tredici opere di rilevante valore artistico, che
rappresentano stili peculiari degli autori, tra i massimi esponenti della
pittura italiana del Novecento.
La collezione si deve alla munifica sensibilità ed al gusto collezionistico
del suo appassionato donatore, Gianfranco Pacchiani (Firenze, 1923 – Roma, 2013), scrittore fiorentino vissuto a Roma.
Buona parte delle opere - di cui un gruppo risale agli anni ’30, un secondo agli anni ’50, per concludersi con un bel dipinto di Valerio Adami del 1979, eseguito a New York dall’artista al tempo del suo stretto dialogo con la Pop Art americana -, provengono dalla celebre Galleria romana di Giuseppe Zanini, abile caricaturista, amico di Federico Fellini e di molti tra i massimi artisti italiani del periodo, col quale Gianfranco Pacchiani intessé un fecondo rapporto di stima ed amicizia.

La donazione si aggiunge a quella della moglie di Gianfranco Pacchiani,
Fiamma Pomponio, relativa ad un ampio corpo di opere d’arte dei secoli
XIV-XX (maioliche, bronzi, sculture lignee), la quale arricchisce
ulteriormente la già nutrita e poliedrica collezione di opere d’arte moderna e contemporanea presente all’interno dell’intero polo museale del Conservatorio di Santa Chiara, ospitante, oltre alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, anche il Museo Archeologico e la Spezieria di Santa Fina, e che sarà oggetto di un successivo progetto di valorizzazione espositiva da parte dei musei civici di San Gimignano.

La donazione si deve all’ideazione e all’intercessione del raffinato storico dell’arte Gabriele Borghini, sangimignanese a lungo vissuto a Roma - tra l’altro, già Soprintendente ai beni storici e artistici per le Province di Siena e Grosseto, nonché promotore e curatore di molteplici mostre e progetti culturali di grande respiro ed autore di numerosi volumi, cataloghi e contributi vari, anche in collaborazione con altri autorevoli storici dell’arte italiani, molti dei quali su artisti o contesti culturali di area senese e romana -, alla memoria del quale, non a caso, i coniugi Pacchiani hanno voluto dedicare la donazione familiare complessiva.

Il prezioso ruolo di Gabriele Borghini ed il suo stretto legame con San
Gimignano, che ha contribuito nel corso degli anni ad un sensibile
incremento del patrimonio storico artistico e ad una qualificata animazione delle attività culturali della città, saranno celebrati, in occasione dell’inaugurazione della mostra, con l’intitolazione allo storico dell’arte, da parte dell’Amministrazione Comunale, della sala principale delle esposizioni temporanee della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

Fino al 30 agosto 2015

Fabrizio Del Bimbo

Nell'immagine Nudo dormiente di Felice Casorati
 

lunedì 15 dicembre 2014

Il 16 dicembre al Punto Enel di Via Corridoni la presentazione del libro "Ricordami di non smettere di sognare"

Un nuovo appuntamento per domani, martedì 16 dicembre, alle ore 16:00, il Punto Enel Energia di Firenze in via Corridoni 35/a ospita una bellissima iniziativa che coniuga letteratura e solidarietà: nei locali del Punto Enel, infatti, si svolgerà la presentazione del libro “Ricordami di non smettere di sognare” della giornalista e scrittrice Serena Pinzani, che racconta una storia vera e commuovente, quella di Silvia, una bambina mugellana che è nata con la terribile Sindrome di Phace. All’evento, oltre all’autrice, il Responsabile Punti Enel della Toscana Carlo Pastorelli, la famiglia di Silvia, l’illustratrice Marta Manetti, l’editore Raffaella Naldi e Ezio Alessio Gensini. Intervento straordinario di Alessandro Paci. Coordina Sauro Pieri. Nonostante la malattia e nonostante i medici le avessero dato scarse possibilità di vita, Silvia è qui, con la sua voglia di vivere, con il suo sorriso, la sua curiosità. Ed i suoi sogni. Il libro ripercorre la storia di Silvia e il suo sogno, quello di essere come tutti i bambini: proprio ai bambini è dedicata l’altra sezione del volume, la favola di Civetta Giulietta: “ricordami di non smettere di sognare” dice la piccola Civetta Giulietta all’albero dell’Armonia. La Sindrome di Phace è una malattia che davvero non guarda in faccia nessuno, deturpa i lineamenti e influisce pesantemente sullo sviluppo motorio e cognitivo. Maria Assunta e Natale, i suoi genitori, non se ne sono curati e con un grande gesto d’amore hanno accolto Silvia nella loro famiglia cercando di aiutarla e curarla. Silvia ha una gran voglia di vivere, una grande gioia nel cuore e tutte le volte che si sottopone ad uno dei difficili interventi chirurgici ritrova un po’ di speranza e continua a sognare. Non ha mai smesso. Il libro della giornalista e scrittrice mugellana ricostruisce la storia di questa bambina e lo fa per dire grazie a tutti coloro, e sono tanti, che sono stati vicini alla famiglia, che si sono dati da fare per aiutarli economicamente e moralmente. Un’iniziativa presa con il cuore, grazie al sostegno di Parigi&oltre editore, di Giunti Industrie grafiche, di Enel e con il patrocinio del comune di Borgo San Lorenzo. Il libro, che si arricchisce anche delle illustrazioni di Marta Manetti e della direzione artistica di Matteo Lucii, è un viaggio a ritroso nel tempo per cercare di guardare al futuro con ottimismo e semplicità. E’ la storia di un attaccamento incredibile alla vita, di tanto sentimento ma anche di tante difficoltà. Fabrizio Del Bimbo Nicoletta Curradi

sabato 13 dicembre 2014

La mostra 2015 di arte moderna e contemporanea di Tornabuoni Arte



ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
ANTOLOGIA SCELTA 2015

Firenze, Lungarno Benvenuto Cellini 3 – Inaugurazione venerdì 12 dicembre 2014, ore 17.30
Milano, Via Fatebenefratelli 36 – Inaugurazione lunedì 15 dicembre 2014, ore 16.30
Fino a sabato 28 novembre 2015

Tornabuoni Arte rinnova il suo annuale appuntamento con la mostra antologica della sua collezione, proponendo una doppia apertura, quasi in contemporanea, nella sede fiorentina e in quella milanese. La collettiva Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2015 è stata inaugurata venerdì 12 dicembre, alle ore 17.30, nella sede di Firenze, in lungarno Benvenuto Cellini 3, e lunedì 15 dicembre, alle ore 16.30 nella sede di Milano, in via Fatebenefratelli 36. Per l’occasione sarà presentato il consueto catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia. L’accurata selezione dal ricco e importante corpus di opere della galleria, conferma ancora una volta il costante lavoro di approfondimento sull’arte moderna e contemporanea che Tornabuoni Arte sta portando avanti da anni con passione e dedizione, attraverso mostre museali e grazie anche al lavoro delle gallerie di Milano, Forte dei Marmi, Portofino, Parigi e Crans Sur Sierre, tutte coordinate dall’elegante sede fiorentina.


Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2015 è frutto di uno sguardo esperto su tutto il Novecento italiano e internazionale e sui movimenti artistici che lo hanno attraversato, grande punto di forza nelle raffinate scelte di Roberto Casamonti. E sfogliando questo catalogo, realizzato con rigore e sistematicità, se ne ripercorre le tappe salienti e più significative. Sono presenti opere di grandi maestri europei quali Wassily Kandinsky con la sua arte concreta “presuntamente astratta”, così come l’artista stesso la definisce, e Marc Chagall con le eterne antinomie di Les amoureux aux fruits (1950) e dello splendido Chandelier sur le village (1968-70), ma anche Paul Klee e Picasso con Deux pigeons (1960), dipinto che riassume in sé diversi aspetti del maestro spagnolo, e i surrealisti Juan Mirò e Max Ernst.
Fra gli italiani in collezione, spiccano Giorgio Morandi con una Natura morta (1941), classico esempio della sua trasfigurazione della realtà oggettuale, e un Paesaggio del 1932, altro tema fondamentale della sua vicenda artistica; Giorgio de Chirico, con le sue silenziose geografie metafisiche, ma anche Filippo De Pisis con gli slanci pittorici di un Jardin du Luxembourg (1933) accompagnati dalla metafisica ante litteram di Mario Tozzi con Le petit déjeuner (1924) e Il pittore (1931) e da veri e propri capolavori di Felice Casorati, Ottone Rosai e Massimo Campigli. L’arte di Marino Marini è testimoniata qui da due esempi di pittura che, nonostante i legami sotterranei con la scultura, dimostra tutta la sua vigorosa autosufficienza.

Non mancano i rappresentanti dei più importanti movimenti artistici italiani dal Gruppo Nucleare con Enrico Baj e Piero Manzoni, di cui vediamo Bottoni, un “catrame” del 1956/57, al gruppo Azimuth con Dadamaino e Enrico Castellani, a cui Tornabuoni Arte ha già dedicato due splendide antologiche, al Gruppo Uno con Giuseppe Uncini. E troviamo inoltre capolavori di Lucio Fontana e Alberto Burri.

In questa incredibile raccolta, Tornabuoni Arte si sofferma anche e con rinnovata attenzione sulle ultime tendenze teorizzate nel secondo Novecento, come l’Arte Povera di Kounellis, Ceroli, Calzolari, Pistoletto, Zorio. Agli splendidi Pascali e Boetti, di cui si segnalaMappa 1989-94, uno dei suoi capolavori più straordinari, fanno poi seguito gli esponenti dalla Transavanguardia, con Mimmo Paladino, Francesco Clemente e Nicola De Maria. Questo viaggio nell’arte contemporanea prosegue ancora con figure internazionali di primo piano, come Basquiat, Bill Viola, presente in mostra con il video The Encounters della serie Mirage (2012), e Vanessa Beecroft, con le sue riflessioni sulla rappresentazione della bellezza e del corpo femminile.

In totale sarà presentata una selezione di circa cento opere tra le più significative del catalogo 2015. Alcuni dei pezzi più importanti dell’esposizione fiorentina approderanno subito dopo nella sede di Milano, tutte le opere saranno comunque itineranti e verranno mostrate, nel corso del prossimo anno, nelle diverse sedi di Tornabuoni Arte. L’esposizione potrà essere interrotta in caso di mostre personali o collettive specifiche che Tornabuoni Arte è fiera di proporre.



Info: Tornabuoni Arte
Lungarno Benvenuto Cellini, 3 – 50125 Firenze
Tel. 055/6812697 – fax 055/6812020 – e.mail: info@tornabuoniarte.it - www.tornabuoniarte.it
orari apertura mostra: dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
ingresso libero 

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 11 dicembre 2014

Il food contest con la Vernaccia di San Gimignano alle fasi finali

Ieri, 10 dicembre, si e` tenuta la presentazione della fase finale del food contest lanciato dal Consorzio della Denominazione San Gimignano: una gara di abbinamento della Vernaccia di San Gimignano con ricette originali per il prossimo Natale riservata ai food blogger italiani. La presentazione si e` svolta a Firenze in ina sala dell'Hotel Bernini in Piazza San Firenze: oltre all'e-book che raccoglie tutte le ricette e` stata presentata la giuria tecnica che decreterà il vincitore della sfida: Simona Beltrami, sommelier e proprietaria insieme al marito, lo chef Marcello Trentini, del ristorante stellato Magorabin di Torino Stefano Campatelli, Direttore del Consorzio della Denominazione San Gimignano Leonardo Romanelli, noto giornalista e blogger enogastronomico fiorentino Enrico Panero, chef del ristorante DaVinci di Eataly Firenze Il 15 gennaio 2015 ci sara` la premiazione del fortunato vincitore. La location della presentazione non è stata scelta a caso: subito dopo si e` svolta l'edizione natalizia di God Save the Wine, organizzata da Firenze Spettacolo e Andrea Gori, con degustazione di Vernaccia di San Gimignano e di tanti altri vini.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 9 dicembre 2014

Al festival River to River di Firenze arriva ‘Fandry’


 
Oggi martedì 9 dicembre alle ore 19.00 inaugurazione al Museo Marino Marini della rassegna video ‘River to River - OFF’, una selezione di opere video dei quattro famosi artisti indiani contemporanei Anish Kapoor, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta e Subodh Gupta

La convivenza difficile tra comunità hindu e musulmane, il ritratto silenzioso di un circo e l’India rurale delle caste: saranno questi i temi affrontati sullo schermo del River to River Florence Indian Film Festival domani, martedì 9 dicembre, presso il cinema Odeon di Firenze (p.zza Strozzi 1). In prima serata, alle ore 20.30, sarà proiettata la prima italiana di Fandry di Nagraj Manjule, storia d’amore difficile tra due adolescenti appartenenti a caste diverse.
La quarta giornata di festival inizia alle ore 17.00 (cinema Odeon), con la retrospettiva dedicata all’attore Irrfan Khan, e la proiezione di tre episodi della terza stagione della serie americana Hbo In Treatment, di cui Khan è stato protagonista. A seguire, due appuntamenti della sezione Doc India, si parte alle ore 18.30 con la prima mondiale di Chronicles of a temple painter di Shravan Katikaneni, che segue le vicende di una coppia hindu che, il 25 agosto del 2007, per caso salva una bambina musulmana di quattro anni dallo scoppio di una bomba nella cittadina di Hyderabad, suscitando polemiche tra le due comunità.
Mentre alle ore 19.30, sarà proiettata la prima italiana del documentario muto That elephant from the bridge di Abhilash Vijayan, silenzioso ritratto della vita di un circo indiano itinerante.
Alle ore 20.30, la storia difficile tra un giovane dalit, appartenente agli intoccabili, e una compagna di classe di una casta più alta, di cui il ragazzo si innamora, sarà al centro della prima italiana del pluripremiato Fandry, letteralmente “Maiale”, del regista Nagraj Manjule.
Tra gli eventi collaterali, alle ore 19.00, si inaugura presso il Museo Marino Marini di Firenze (piazza San Pancrazio, 1) la mostra video River to River - OFF, l’India di oggi raccontata dalla video arte di quattro famosi artisti contemporanei, Anish Kapoor, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta e Subodh Gupta. Fino a venerdì 12 dicembre sarà possibile vedere una selezione di opere sul ruolo dell’arte e della rappresentazione oggi attraverso temi universali quali la religione, l’identità, il senso di appartenenza, fino a toccare il tema della vita privata, tra desideri e speranze. L’evento è in collaborazione con il Museo Marino Marini e la Galleria Continua - San Gimignano/Beijing/Les Moulins.Del bi
Per ulteriori informazioni www.rivertoriver.it
Del Bimbo Fabrizio

martedì 2 dicembre 2014

14° River to River Florence Indian Film Festival: ritratti di una generazione

Il film festival si terrà a Firenze dal 6 al 12 dicembre, a Roma (il 13 e 14 dicembre), Milano (febbraio 2015) e per il primo anno a Mumbai (marzo 2015). In programma 40 film tra prime nazionali, europee e mondiali. Lo sfruttamento della prostituzione minorile nei bordelli di Calcutta; le difficoltà di una madre single in un paese straniero; un concorso canoro per operai che cercano riscatto da una vita difficile; l’India rurale delle caste, le aspirazioni delle giovani generazioni, tra tradizione e mondo in evoluzione fino allo sport come elemento di rivincita personale: sono alcuni dei temi in programma per il 14° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano dedicato alla cinematografia indiana. Il festival si svolgerà a Firenze dal 6 al 12 dicembre, nel cartellone della “50 Giorni” (Cinema Odeon, Piazza Strozzi 2, Firenze), con oltre 40 film (in prima nazionale, europea e mondiale), tra novità del circuito indipendente e le ultime produzioni di Bollywood. Completano il programma la prima retrospettiva europea alla star indiana Irrfan Khan con 2 film in prima italiana (all’attore sarà consegnata l’onorificenza ‘Le chiavi della città’ dal sindaco di Firenze Dario Nardella, il 7 dicembre alle ore 20.30 presso il cinema Odeon); 5 eventi speciali; 2 incontri mattutini e 10 ospiti internazionali che animeranno le presentazioni dei film. River to River Florence Indian Film Festival è ideato e diretto da Selvaggia Velo, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e di FIND - India/Europe Foundation for New Dialogues, e realizzato con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Cinema, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e OAC, e Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano. Dopo le date fiorentine il River to River si sposterà a Roma (13 - 14 dicembre) presso il Nuovo Cinema Aquila (via l’Aquila n.66), per una due giorni di film e inaugurerà il nuovo anno allo Spazio Oberdan di Milano (viale Vittorio Veneto n.2) a febbraio 2015. Per la prima volta (marzo 2015), il River to River Florence Indian Film Festival approderà con il “best of” dell’edizione fiorentina anche a Mumbai, in collaborazione con Pocket Films di Mumbai. INAUGURAZIONE E CHIUSURA Il River to River inaugura con il sorriso, sabato 6 dicembre (ore 20), con la prima italiana della commedia on the road Finding Fanny di Homi Adajana, grande successo al botteghino indiano, con un cast d’eccezione e tra i protagonisti la modella Deepika Padukone, sul ritrovamento a distanza di 30 anni di una lettera d'amore mai consegnata e il conseguente viaggio dei cinque protagonisti alla ricerca della destinataria. Il film sarà presentato dall’associate director Arunima Sharma. Sarà poi un’altra interpretazione della Padukone a chiudere il festival, venerdì 12 dicembre (ore 20), con la prima italiana del colossal Ram Leela di Sanjay Leela Bhansali, appassionante Romeo e Giulietta in salsa Bollywood, tra musiche e scenografie da sogno. OMAGGIO A IRRFAN KHAN Irrfan Khan, presto nei cinema con Jurassic World di Colin Trevorrow (il nuovo capitolo di Jurassic Park in uscita a giugno 2015), e conosciuto dal pubblico per la sua collaborazione con registi internazionali del calibro di Ang Lee nel film Vita di Pi (in cui interpreta Pi da adulto), Danny Boyle in The Millionaire, Marc Webb in The Amazing Spider-Man e Wes Anderson ne Il treno per il Darjeeling, sarà omaggiato dal festival con la prima retrospettiva europea dei suoi film, con la proiezione di tre film: Qissa di Anup Singh (in prima italiana domenica 7, ore 20.30 alla presenza del regista e di Irrfan Khan), storia di una bambina cresciuta come fosse un maschio dal padre e data in sposo ad una ragazza, Paan Singh Tomar di Tigmanshu Dhulia (prima italiana, lunedì 8, ore 17), biopic sul soldato dell’esercito indiano, campione dei 3000 metri, costretto a diventare un fuorilegge e il cult Il destino nel nome (venerdì 12, ore 16.30) di Mira Nair, sulle vicissitudini di una coppia indiana a New York che cerca di integrarsi nella vita della città. In programma, martedì 9 (ore 17), mercoledì 19 (ore 16.30) e giovedì 11 (ore 16), anche sette episodi della terza stagione della serie americana Hbo In Treatment, di cui l’attore è stato protagonista. LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO Il festival presenta cinque lungometraggi in concorso. Si parte domenica 7 dicembre (ore 17.30), con la commedia M Cream di Agneya Singh, la storia di formazione di un gruppo di amici che, grazie alla ricerca di una mitologica tipologia di hashish, rivaluteranno i loro valori e il loro stile di vita; lunedì 8 dicembre (ore 20.30) l’amore sarà protagonista nella prima europea di Mrs. Scooter di Shiladitya Moulik (che incontrerà il pubblico in sala), storia di sentimenti a bordo di una vespa e martedì 9 (ore 20.30) nel poetico Fandry di Nagraj Manjule, film pluripremiato e vincitore del Mumbai International Film Awards, che racconta la storia difficile tra un giovane dalit, appartenente agli intoccabili, e una compagna di classe appartenente ad una casta più alta. Mercoledì 10 dicembre, in occasione del Human Rights Day, alle ore 20.30, il festival presenta la prima italiana di Sold, del regista Premio Oscar Jeffrey Brown (che incontrerà il pubblico in sala). Prodotto da Emma Thompson e con David Arquette e Gillian Anderson nel cast, il film narra il problema dello sfruttamento della prostituzione minorile nei bordelli di Calcutta. A chiudere la selezione, giovedì 11 dicembre (ore 20.30), sarà presentata la prima italiana di I am Yours di Iram Haq, interpretato dall’attrice Amrita Acharia, tra le protagoniste della serie cult Il trono di spade, sulle vicende di una giovane madre single indo norvegese che vive ad Oslo e la difficoltà di far coesistere le due culture tra amore e solitudine. DOCUMENTARI IN CONCORSO Nella sezione Doc India, dedicata al cinema documentario in tutte le sue declinazioni, si parte lunedì 8 dicembre (ore 16) con il docu Goonga Pehelwan di Prateek Gupta, Mit Jani e Vivek Chaudhary, sulle vicende dell’omonimo campione di lotta indiano non udente e la sua corsa alle qualificazioni per le Olimpiadi di Rio del 2016, mentre martedì 9 dicembre (ore 18.30) sarà proiettata la prima mondiale di Chronicles of a temple painter di Shravan Katikaneni, storia di un uomo hindu che salva una neonata musulmana dallo scoppio di una bomba nella cittadina di Hyderabad, suscitando polemiche tra le due comunità. A seguire (ore 19.30), si terrà la prima italiana di That elephant from the bridge di Abhilash Vijayan, silenzioso ritratto della vita di un circo indiano. Giovedì 11 (ore 18.30) la musica sarà la protagonista in Champ of the camp di Mahmoud Kaabour, documentario su un concorso canoro tipo "X Factor" in stile Bollywood, a cui partecipano ogni anno moltissimi operai indiani che lavorano negli Emirati Arabi, che cercano nel concorso un riscatto da una vita difficile e lontana dagli affetti. CORTOMETRAGGI IN CONCORSO Le proiezioni dei cortometraggi in concorso al 14° River to River, tutti in prima italiana, si concentreranno in due giornate. La prima sarà incentrata su storie di vita quotidiana, domenica 7 dicembre (dalle ore 16), con la proiezione di 6 Cup Chai di Laila Khan, Dreamworks di Vishal Vittal, Hechki di Kartik Singh e My Dear Americans di Arpita Kumar, The Frame di Samvida Nanda. A fine proiezione i registi Laila Khan e Kartik Singh incontreranno il pubblico. La seconda giornata di corti, mercoledì 10 (dalle ore 17.30), parlerà di amore in tutte le sue declinazioni con i corti 8 to 8 di Pratim Dasupta, Bar Stools del duo Varun Bajaj e Neale Hemrajani, Chypre di Anish Dedhia, Int Café night di Adhiraj Bose e Stuff di Sofian Khan. Nel programma, giovedì 11 (ore 11), anche la Student Film Section, una selezione di cortometraggi in prima europea fuori concorso, provenienti dalle tre maggiori scuole di cinema indiane, il Film and TV Institute di Pune, la Whistling Woods di Mumbai e il Prasad Film and TV Institute di Chennai. EVENTI SPECIALI Tra le novità di quest’anno le Online Stories, ovvero la società dell’India contemporanea raccontata attraverso internet e i suoi social dalla generazione di “registi 2.0”. In programma (domenica 7, ore 14.30) Hank and Asha di James E. Duff, film sull’amore ai tempi di internet nella storia d’amicizia tra una ragazza indiana, che studia a Praga, e un solitario newyorkese, in cui due estranei cercano una connessione profonda in un mondo iper-connesso; la prima europea di Acceptance (lunedì 8, ore 15) di Matthew Chan (presente in sala con i due attori Vinesh Nagrani e Pierre Cassini), storia autobiografica del regista, il cui compagno di stanza, grazie alla complicità dei social network, inganna gli amici fingendo di essere entrato ad Harvard. Completa la sezione (mercoledì 10, ore 18.30) Diary Of an Overly Reactive Middle Aged Teenager di Prashant Sehgal, il ‘webcam diary’ di Saski, aspirante attrice a Mumbai, che racconta le giornate della giovane dal punto di vista della sua telecamera. Tra gli eventi speciali il festival presenta tre documentari fuori concorso. Si inizia lunedì 8 dicembre (ore 11) con Upaj di Hoku Uchiyama, sull’incontro professionale e umano tra il guru della danza kathak Pandit Chitresh Das e la tap star afro americana Jason Smith mentre, alle ore 14.30, si parlerà di energia rinnovabile nella prima mondiale del docu Narmada - Power to the people di Fahar Samar, sul mastodontico progetto di costruzione di un ponte sulla diga del fiume Narmada. A chiudere la selezione, venerdì 12 (ore 18.30), la docu intervista Zakir Hussain: Sessions di Anisa Quereshi, su uno dei più conosciuti suonatori di tabla viventi. A fine proiezione Zakir Hussain, vincitore di 3 Grammy Award e compositore di musiche dei film di Francis Ford Coppola, sarà in collegamento via skype con il pubblico dell’Odeon. Per il settimo anno consecutivo, il festival conferma la collaborazione con Pocket Films di Mumbai per Advantage India, il concorso di cortometraggi i cui due vincitori - Chappalled di Yusuf Abidin e Rani di Manish Sharma - saranno proiettati la serata finale, venerdì 12 dicembre alle ore 20. Il vincitore del primo premio di Advantage India - The Frame di Samvida Nandi - entra di diritto tra i 10 cortometraggi in concorso del festival. PREMI Il pubblico decreterà poi il miglior film, tra le varie sezioni del festival (lungometraggi, documentari e cortometraggi) che si aggiudicherà il River to River Doombo Audience Award. Tutti i film saranno proiettati al Cinema Odeon (P.zza Strozzi n’2) e sono in lingua originale sottotitolati in italiano e in inglese. EVENTI COLLATERALI Incontri. Domenica 7, alle ore 11.30, si terrà l’incontro Online Stories. Come i social media e le nuove tecnologie stanno cambiando l’India. Interverranno Troy Nachtigall, esperto di social media e professore presso l’Istituto Europeo di Design e Marco Restelli, indologo dell’Università Statale di Milano e giornalista (cinema Odeon - ingresso libero). Lunedì 8, alle ore 12, a corollario del film Upaj, si terrà l'incontro L'arte di improvvisare tra musica e danza alla presenza di Rossella Fanelli, docente e performer di danza Kathak, Nihar Mehta, suonatore di tabla e Ernesto Tacco, docente e performer di tap dance (cinema Odeon - ingresso libero). Mercoledì 10 dicembre, alle ore 17, in occasione del Human Rights Day, sarà presentato il libro La scelta di Samir della giornalista Valeria Benatti, sul lavoro del pediatra indiano Samir Chaudhuri. La presentazione si terrà in collaborazione con il Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe. Saranno presenti il pediatra Samir Chaudhuri, fondatore e direttore di Child In Need Istitute - Cini India e l’autrice del libro Valeria Benatti (Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe, Via Ghibellina 12a - ingresso libero). Mostre e Musei Martedì 9 dicembre, alle ore 19, sarà inaugurata la rassegna video River to River - OFF, una selezione di opere video dei quattro famosi artisti indiani contemporanei Anish Kapoor, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta e Subodh Gupta, in collaborazione con il Museo Marino Marini e la Galleria Continua - San Gimignano/Beijing/Les Moulins. La mostra sarà visitabile fino al 12 dicembre compreso (Museo Marino Marini, Piazza S. Pancrazio - ingresso libero). A partire da martedì 9 dicembre, il River to River, in collaborazione con il Museo Stibbert, organizza nelle giornate di martedì 9 (ore 12-13), mercoledì 10 (dalle 12 alle 13) e venerdì 12 (dalle 14 alle 15) tre visite guidate alla collezione indiana del museo (Museo Stibbert, Via Stibbert 26 - sarà applicata una tariffa ridotta da 8 a 6 euro alle persone che si presentano con il biglietto del cinema). Durante la settimana del festival, il Museo Salvatore Ferragamo (Palazzo Feroni, Piazza S. Trinita 5) applicherà una tariffa ridotta da 6 a 3 euro alle persone che si presentano con il biglietto del cinema. La 50 Giorni di Cinema Internazionale, è un progetto di Fondazione Sistema Toscana (Fst), sostenuta da Regione Toscana, Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Da quest’anno il River to River Florence Indian Film Festival inaugura una nuova collaborazione con il luxury hotel J.K. Place Firenze, che accoglie i suoi ospiti internazionali in un’atmosfera esclusiva e riservata nel cuore della città. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, River to River conferma la collaborazione con l'azienda Salvatore Ferragamo da sempre attenta al dialogo con il mondo della cultura, dell'arte e del cinema. Mediapartner il sito di cinema taxidrivers.it. Il festival si avvale inoltre della collaborazione degli sponsor: Klopman, Latte Maremma e Instyle. Tra i partner: Four Seasons Hotel Firenze, Palazzo Tornabuoni, Hotel Roma, Pensione Canada, Vini Mazzei, Amblè, Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe, Museo Marino Marini, Galleria Continua-San Gimignano/Beijing/Les Moulins, Museo Stibbert, Teatro del Sale. Hair&makeup di Irrfan Khan a cura di Gabrio Staff Olimpo. Durante la settimana del festival a Firenze, l’Odeon Bistro ospiterà la cucina indiana del ristorante Royal India. Biglietti: Biglietto unico intero 6 euro, ridotto 5 euro; Biglietto giornaliero intero 10 euro, Biglietto giornaliero ridotto 8 euro (studenti, soci Coop, soci Arci, possessori biglietto Museo Stibbert e Museo Salvatore Ferragamo). Abbonamenti: Abbonamento intero 40 euro, Abbonamento ridotto studenti 30 euro. Sono previste convenzioni con Trenitalia e pacchetti viaggio, per info consultare il sito della 50 Giorni http://www.50giornidicinema.it/908-2/ o sul sito Box Office Toscana attraverso il link http://eventi.boxofficetoscana.it/50giorni/ Nicoletta Curradi Fabrizio Del Bimbo

"Banane" al Teatro delle Spiagge il 5 e 6 dicembre

È iniziata la stagione 2014-2015 del Teatro delle Spiagge. Ven 5 e sab 6 dicembre ore 21 Compagnia Teatrodilina Banane (un quasi road movie per quattro attori, un cane e alcune casse sparpagliate) testo e regia  Francesco Lagi con Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Aurora Peres, Mariano Pirrello suono Giuseppe D’Amato, scenografia Salvo Ingala, costumi Daniela Tartari, mlg Regina Piperno Tutto cominicia con una ragazza spettinata che arriva alla stazione Termini e finisce un anno dopo, su una spiaggia d'inverno. Nel mezzo ci sono due amici in viaggio su una macchina prestata, una partita a Trivial finita male, un film di supereroi, uno strano profeta e una storia d'amore... I personaggi sono animati da una cifra realistica ma leggermente strabica, sono silenziosi, marginali e malinconici, vorrebbero stare al centro delle cose che gli capitano ma riescono solo a sfiorarle, come in un vecchio film in bianco e nero di Jim Jarmusch. Tutto questo è Banane, il nuovo spettacolo di Teatrodilina per la prima volta a Firenze! [in allegato foto di scena] TEATRO DELLE SPIAGGE Via del Pesciolino (traversa di via Pistoiese), Firenze I°piano centro commerciale Conad 055 310230 / 329 4187925 /  info@teatridimbarco.it Biglietti 10/8 euro www.teatridimbarco.it Nicoletta Curradi Fabrizio Del Bimbo