lunedì 30 maggio 2011

Estate in musica nel Canton Ticino


Ai toscani amanti della buona musica si propone un viaggio attraverso i suoni in una parte della Svizzera che ha molte affinità con il nostro: il Canton Ticino. La musica si unisce al fascino del Canton Ticino, terra di alture che si specchiano su laghi dai colori intensi e profondi e di vallate verdi e suggestive. Gli appassionati potranno seguire un itinerario che porta a toccare alcune delle più belle città della regione alla scoperta di concerti e di eventi musicali estivi. Una prospettiva diversa e coinvolgente, un motivo in più per scegliere questa Svizzera incantevole e vicina.

Musica per tutti i gusti come leit motiv per aggiungere emozioni alla bellezza delle terre ticinesi. Tappe obbligate per chi vuole assorbire la bellezza di questi luoghi e apprezzare l’elegante e composta ospitalità dei loro abitanti. Qui l’estate si anima con festival musicali e artisti di calibro internazionale.



Progetto Martha Argerich – Lugano, Festival, Lugano, 8 - 30 giugno 2011

La pianista di origine argentina Martha Argerich, nota come “la gran señora della musica” è in lizza per la prossima nomination del Grammy Awards proprio grazie ai concerti live del Lugano Festival che promuove la decima edizione del progetto Martha Argerich con Rete Due di RSI (la radiotelevisione svizzera) e la Banca BSI. Concerti sinfonici, da camera e concerti pomeridiani di giovani talenti - in tutto circa cinquanta artisti - celebreranno quest’anno Franz Liszt nel bicentenario della sua nascita. Una serata sarà dedicata a Rachmaninoff.



Festate - 21° Festival di culture musiche del mondo, Chiasso, 17 – 18 giugno 2011

Musica e cultura dai cinque continenti animeranno Piazza del Municipio a Chiasso in attesa dell’estate. Una kermesse di artisti navigati e giovani esordienti che si esibiranno gratuitamente prima dei concerti in programma e durante le pause tecniche nel vicino spazio “SCENA OFF” (Via della Vela). Quest’anno in particolare, sulla scia degli avvenimenti politici del mondo nordafricano, l’espressione musicale e l’incontro tra le diverse etnie assumono un significato ed una valenza molto particolari. L’entusiasmo e l’aria che si respirerà saranno elettrizzanti. Associazioni umanitarie e ONG, saranno in Piazza del Municipio con un mercato-esposizione dei loro prodotti.

JazzAscona – Ascona, 23 giugno – 3 luglio 2011

Durante una decina di giorni, tra l'incantevole Ascona e la città americana di New Orleans corre un filo diretto che le unisce in musica. Il menu della rassegna offre ogni anno 200 concerti e più di 400 ore di musica dal vivo, spaziando dal jazz tradizionale di New Orleans a quello di Chicago, dallo swing al mainstream, dal ragtime al gospel, con escursioni nel blues, R&B, soul o nei ritmi latini e funky. Artisti e band si esibiscono di giorno nei locali pubblici e la sera sui palchi del lungolago.

Estival Jazz - Mendrisio (24 - 25 giugno 2011) e Lugano (30 giugno - 2 luglio 2011).

Il jazz nelle sue numerose tonalità, unito a blues, pop, soul, funk, rock e world music, per una manifestazione unica in Europa nel suo genere. Una serie di concerti open-air gratuiti, offerti alle migliaia di appassionati che gremiscono le piazze di Lugano e di Mendrisio, per emozionarsi con le performances di grandi artisti.

Montebello Festival al Castello di Montebello, Bellinzona, 30 giugno – 8 luglio 2011.

Con l’esclusivo sfondo dei castelli medievali di Bellinzona, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, questo festival internazionale di musica da camera giunge quest’anno alla sua 7a edizione. In programma musiche di Brahms, Shostakovich, Beethoven, Bach, Strauss, Ravel, Piazzolla, Strauss e Debussy. Scopo della manifestazione è quello di presentare giovani artisti di talento per promuoverli e favorirne la crescita professionale. Sono previste anche masterclass per un numero limitato di partecipanti – dal 28 giugno al termine del festival – condotte da Bruno Giuranna (comitato artistico del festival) con Roberto Arosio al pianoforte.

Moon and Stars, Locarno, 8- 17 luglio 2011.

Grazie a Moon and Stars, il salotto di Locarno diventa un palcoscenico per grandi interpreti del pop e del rock internazionale. Ogni anno, la rassegna offre una serie di concerti con alcune stelle del firmamento musicale, nella cornice davvero spettacolare di Piazza Grande, gremita di migliaia di persone di tutte le età. Moon and Stars rappresenta una tappa ambita nei tour di musicisti e cantanti. Per l’edizione 2011 concerti di Bligg, Sting, Santana, Zucchero, Joe Cocker, Gianna Nannini, Roxette, Amy Winehouse, Bryan Adams e Jack Johnson.
Info: www.ticino.ch

Fabrizio Del Bimbo

Successo per ARTOUR-O a tavola a Firenze


Ha riscosso un notevole successo la manifestazione ARTOUR-O, formula innovativa di museo temporaneo di Arte Contemporanea Internazionale, che ha vuto luogo a Firenze, dal 10 al 13 Marzo 2011, presso il meraviglioso Urban Resort 5 stelle di lusso Villa La Vedetta, appartenente alla Concerto Fine Italian Hotels.

Novità assoluta di quest’anno, alla quale gli artisti hanno aderito con grande entusiasmo, è la sessione ARTOUR-O A TAVOLA, che prevede l’esposizione, oltre che delle opere da esibire all’interno dell’intera manifestazione, di un’ulteriore opera d’arte, di dimensioni a scelta, creata appositamente per l’occasione, a rappresentare il rapporto che ognuno di loro ha con il cibo, la cucina, l’arte culinaria e la tavola.

Ogni artista, rispondendo alla domanda “Che cosa ti porteresti su Marte ?” abbinerà alla propria opera una ricetta del proprio piatto preferito, un piatto della memoria legato al proprio vissuto, che lo chef, Stefano Santo, rivisiterà e reinventerà per l’occasione e che gli ospiti potranno gustare al Ristorante Onice di Villa la Vedetta fino all’inizio dell’estate.

ARTOUR-O A TAVOLA si è protrtto al di là delle date di ARTOUR-O fino al 12 giugno, per permettere così a un maggior numero di ospiti, fiorentini e non, di prendere parte a questa singolare iniziativa.

Le ricette esclusive degli artisti e la mano professionale dello chef riusciranno a soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti con una galleria di portate per tutti i gusti, con sapori semplici, genuini, ma anche con ricette fusion, innovative e audaci.

Fra i primi trionfano le Linguine al grasso di Alici , il Pappone di pesce agli aromi, il Risotto Campione con Halibut e l’intramontabile Pasta e fagioli.

Per gli amanti delle specialità di mare, avremo, tra le portate, ricette sofisticate come il Sushi di Salmone affumicato e Avocado, gli Involtini di mezzo tonno natanti sopra crema di zucchine, la Tartare di lenticchie verdi di Le Puy-en-Velay alla trota fresca, o il Baccalà mantecato alla veneziana con castraure in padella e crostini di pane biscottato, ma anche piatti sostanziosi come la Buridda di pesce in tocchetto e un inedito Brodo di sassi, riemerso dalla tradizione Livornese

Il sapore più deciso della carne, emerge invece nel Pollino della zia e nel Thai Curry Verde con agnello.

Per finire i più golosi potranno scegliere fra un’irresistibile Cassata alla Siciliana, la
Torta di pomi d’oro e, per non rinunciare ai sapori esotici, i particolarissimi Frollini di Kapra Sutra.

Nicoletta Curradi

lunedì 23 maggio 2011

LA LOCANDA DEL GLICINE PRESENTA #SOCIALIST


Un’iniziativa dedicata alla community degli enoappassionati, lanciata dalla Locanda del Glicine di Campagnatico (GR) per redigere la nuova carta dei vini. Fino al 29 maggio 2011 ognuno potrà votare sul web i propri vini preferiti, tra una selezione effettuata dai più noti blog dedicati al mondo dell’enogastronomia.

#sociaList - La carta dei vini partecipata, è un progetto nato dalla collaborazione tra Marco Monaci, titolare della Locanda del Glicine di Campagnatico (GR), e Andrea Gori, sommelier informatico ideatore del blog “Vino da burde” e consiste nella “stesura condivisa", attraverso l'uso del web e dei più famosi social network come Facebook e Twitter, di una nuova sezione della carta dei vini della Locanda del Glicine.

L’iniziativa vede il coinvolgimento dei più noti blogger enoappassionati d’Italia e di altri esperti del mondo del vino, che saranno chiamati a scegliere 3 o più vini che secondo loro interpretano al meglio il terroir d’Italia che più li appassiona.

Dalla mezzanotte di lunedì 23 maggio per tutto il resto della settimana la comunità di internet sarà protagonista e potrà votare i vini selezionati sui suoi blog preferitI e sui social network come Facebook o Twitter. Domenica 29 maggio verranno proclamati i vini ufficialmente inseriti nella nuova carta della Locanda del Glicine.

Un’opportunità che si avvera per tutti coloro che, almeno una volta, hanno pensato alla selezione di bottiglie della loro carta dei vini ideale e una bella occasione per essere coinvolto attivamente nella vita di chi produce vino e fa ristorazione e per conoscere, grazie ai consigli dei blogger e degli altri esperti che hanno aderito all’iniziativa, ciò che sta dietro a ogni bottiglia, la sua storia e il suo territorio, per stimolare un processo di sensibilizzazione del consumatore al mondo del vino.

Per maggiori informazioni:
http://blog.cantinapievevecchia.com/socialist-la-carta-dei-vini-partecipata/

Locanda del Glicine - Piazza Garibaldi, 6/7/8 - 58042 Campagnatico (GR)
Tel. +39 0564 996490 - Fax +39 0564 996916 – Email: ilglicine@tin.it

Nicoletta Curradi

sabato 21 maggio 2011

La Svizzera e l'Unità d'Italia, un convegno a Firenze


La Svizzera e l'Unità d'Italia

Il ruolo della Comunità elvetica nel Risorgimento e nella storia di Firenze

al centro di un convegno martedì 24 maggio all'Università

Il ruolo della Svizzera nell'Unità d'Italia. La presenza della comunità svizzera nella storia fiorentina. Sono i temi della giornata di studi “Il Risorgimento italiano e la Svizzera” in programma all'Università di Firenze martedì 24 maggio alle ore 9,30 (Aula Magna, Piazza San Marco, 4), a cura, oltre che dell'Ateneo, dell'Ambasciata di Svizzera in Italia e dalla Società toscana per la storia del Risorgimento.


Porteranno i loro saluti all'inizio dei lavori il rettore Alberto Tesi, l'ambasciatore della confederazione elvetica in Italia Bernardino Regazzoni e il presidente del Consiglio Comunale di Firenze Eugenio Giani. La relazione introduttiva su “La Svizzera e il Risorgimento italiano” sarà tenuta da Sandro Rogari, ordinario di Storia contemporanea dell'Ateneo fiorentino. Nelle relazioni Carlo Moos (Università di Zurigo) parlerà di “Carlo Cattaneo e la Svizzera”, Luigi Lotti (professore emerito dell'Università di Firenze) tratterà dei legami di Cavour con la Svizzera, mentre Cosimo Ceccuti, ordinario di Storia contemporanea a Firenze, affronterà il tema “Giovan Pietro Vieusseux e Firenze”.

Giovanni Cipriani, associato di Storia moderna dell'Ateneo fiorentino, riferirà sul libro di memorie di Jean Debrunner, uno dei soldati svizzeri al fianco della Repubblica Veneta di Daniele Manin, mentre la nascita del corpo di assistenza internazionale della Croce Rossa per impulso di Henry Dunant, spettatore del numero impressionante dei feriti e dei morti della battaglia di Solferino, sarà ricostruita da Paolo Vanni (Università di Firenze).




“Cavour - spiega Giovanni Cipriani, fra gli organizzatori del convegno - era di madre svizzera (Adèle de Sellon apparteneva ad una nobile famiglia calvinista di Ginevra) e ricevette un forte appoggio alla sua azione politica dalla Svizzera e dalle comunità protestanti: uno dei suoi primi atti dopo l'Unità fu la concessione dei diritti politici e civili e della libertà religiosa agli ebrei e ai protestanti”.

“Ma anche nella storia di Firenze – continua Cipriani – la presenza degli svizzeri è significativa e fiorente: alcuni si dedicano al commercio e alla ristorazione (come la famiglia “Gilli” che fin dalla prima metà del Settecento apre in via de' Calzaiuoli il progenitore dell'attuale caffè in Piazza Repubblica), altri spostano a Fiesole dalla Svizzera la lavorazione della paglia per i minori costi di produzione e nel 1819 Giovan Pietro Vieusseux, mercante di origine ginevrina, fonda a Firenze il Gabinetto scientifico-letterario omonimo, che diviene punto d'incontro tra la cultura italiana e quella europea. E proprio nel cuore della città ancora oggi troviamo il Cimitero cosiddetto degli Inglesi, in realtà acquistato dalla Chiesa evangelica riformata svizzera per la sepoltura dei protestanti, ma usato anche dai greco-ortodossi e dai russi”.




Nicoletta Curradi

venerdì 20 maggio 2011

"Fisico e onirico" di Luca Alinari al Golden View


Al Golden View di Firenze, in via dei Bardi 58/r, con le sue splendide vetrate che si affacciano sull'Arno e sul POnte Vecchio, fino al 30 giugno,, si tengono in contemporanea due mostre: la prima dedicata a Luca Alinari Fisico e Onirico, una delle maggiori personalità pittoriche emerse dalla grande stagione di rinnovamento verificatasi negli anni Ottanta in Italia e all'estero, la seconda a Rosa Canfora Creazioni, artista poliedrica discendente da una vecchia famiglia napoletana di gioiellieri specializzata in oreficeria, con una formazione accademica in scultura.

Del maestro fiorentino sono in mostra oltre 20 opere della produzione più recente , tra cui il ciclo “Quadri rossi”, “Contemporanei”, “Classico apparente” e “Paesaggio”. Scrivono i curatori Claude Benassai e Ilaria Nuccio nell'introduzione al catalogo della mostra: “...Nelle opere di Alinari la dimensione onirica si distende in spazi di vivida realtà, con accenni ricorrenti alla quiete inviolata del paesaggio toscano. La mano dell’artista impone elementi fiabeschi: giovani donne dolcemente enigmatiche si muovono aggraziate in un vitale dinamismo nutrito di armonia ed eleganza; volti senza tempo, dai tratti antichi, emergono irriverenti dalla staticità della tela. I personaggi fluttuano con totale mancanza di controllo, come sorpresi da un vento lieve che li porta altrove. Non ci sono punti cardinali che aiutino l’osservatore a orientarsi nel quadro perché l’unico modo per “vivere” queste opere è “fluttuare” in esse. I movimenti sinuosi e i colori, solo in apparenza allegri, possono dare l’idea di un qualcosa di fiabesco. Il libero intersecarsi del mondo reale con quello immaginario ricorda la pittura primitiva toscana da Giotto a Simone Martini ma con contaminazioni che richiamano i paesaggi metafisici di De Chirico e Depero. Ma, come sottolinea il Maestro, le fiabe non sono fiabe: le fiabe sono pura verità. Contengono realtà di cui ignoriamo l’esistenza ma, in qualche modo, concrete; ci spingono a destarci e a renderci vigili sulla dimensione che ci circonda. I quadri di Alinari sono anche e soprattutto quadri romantici. Hanno a che fare con la psicologia dell’amore, con la sua fisicità, con le sue deiezioni ma al contempo con il paradiso di questo sentimento, con la sua brevità nel tempo e con i suoi momenti fulminei e agonizzanti”

A Rosa Canfora è dedicata tutta una stanza in cui sono raccolti circa cinquanta gioielli realizzati con metalli preziosi e pietre dure, E' un'artista colta e raffinata, dalla creatività poliedrica e versatile. Esprime nelle proprie creazioni la volontà di trasformare e dominare la materia, imprimendovi una forte caratterizzazione personale. La conoscenza approfondita delle tecniche orafe, della scultura, dell'incisione, dell'acquaforte e della xilografia le consente di eseguire opere in ambiti molto differenziati. Nell'aprile 2010 ha partecipato con alcuni suoi lavori alla mostra “Gioiello contemporaneo 2” a cura di Ornella Casazza tenutasi nella prestigiosa sede del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti.

L'esposizione è inoltre un'occasione, sia per Rosa Canfora sia per il Maestro Alinari, di esporre le proprie opere all'interno di ambienti non convenzionali al sistema museale e galleristico. In questi anni, infatti, il Golden View Open Bar è riuscito ad affermarsi come uno dei luoghi più inusuali e ricercati della città per mostre ed incontri culturali, uno spazio dal design minimalista dove incontrarsi a tutte le ore con un occhio alle opere d'arte, l'altro alla magnifica cornice del Ponte Vecchio sull'Arno, sorseggiando un bicchiere di vino oppure gustando un cappuccino.

Con queste mostre, dopo le ultime dedicate a Sandro Chia e David LaChapelle, prosegue il connubio tra arti visive e arti culinarie che contraddistingue l’attività del Golden View Cultural Space, voluta dal 2008 dal proprietario del gruppo Tommaso Grasso e coordinate da Claude Benassai, a sostegno del Progetto Art Charity della Misericordia di Firenze.

Il Gruppo Bacci partecipa come sponsor tecnico alla iniziativa con tre dei suoi brand: Castello di Bossi, Renieri Montalcino e Terre di Talamo.

Nicoletta Curradi

Alla Galleria Pananti asta di pittura dell'800 e '900


PITTURA DELL’800 e 900

ESPOSIZIONE: dal 20 al 26 maggio 2011
orario 10.00 - 19.00
ASTA:
Venerdì 27 maggio ore 16.00


La Casa d’aste Galleria Pananti organizza per venerdì 27 maggio 2011 un’asta dedicata esclusivamente ad autori dell’800 e 900 italiano. L’esposizione come sempre si svolgerà nella sua sede di via Maggio, a Palazzo Ridolfi da venerdì 20 a giovedì 26 maggio. Orario continuato dalle 10 alle 19


Ultimo lotto di questa prestigiosa asta, ma forse primo per interesse collettivo, è uno storico quadro del pittore di adozione fiorentina Giovanni Colacicchi. La grande ed imponente opera “Allegoria della Commedia e della Musica” ( lotto 370 stima 30.000/35.000) è infatti un quadro storico conosciuto da tutto il pubblico fiorentino perché ha fatto mostra di sé per tantissimi anni nella sala dello storico Bar Gambrinus, ormai anch’esso chiuso per lasciar posto ad iniziative più moderne. Il dipinto è un olio su tela riportata su tavola datato 1948, le sue dimensioni sono 180x358.

Opera di rara bellezza pittorica è il dipinto di Ugo Capocchini “Maternità” del 1929, un olio su tela di cm 120x155 che è poi la copertina del catalogo (lotto 369 stima 15.000/20.000).
Di Giovanni Fattori è il dipinto “Livorno, moletto all’Antignano, 1875-80”, l’opera, un olio su tavoletta di piccole dimensioni riporta oltre l’autentica di Andrea Baboni anche le dichiarazioni vergate ad inchiostro sul retro del dipinto dei colleghi Nomellini, Ghiglia e Lloyd attestanti l’autenticità dell’opera è di Giovanni Fattori. (lotto 355 stima 27.000/30.000)
Oltre l’attestato di autenticità di Angelo Dragone, riporta sempre le autentiche di Oscar Ghiglia e Llewelyn Lloyd anche l’opera di Antonio Fontanesi, “Nei campi, 1870-74” olio su carta applicata su cartone cm 40.4x26 (lotto 352 stima 33.000/40.000).
Bellissima l’opera di Sernesi “l’Antica Posta di Firenze” olio su cartone intelato cm. 19x27.5 (lotto 354 stima 35.000/40.000), i ritratti di Giovanni Costetti ( lotto 365 stima 11.000/12.000 e lotto 366 stima 8.000/10.000) e quelli di Oscar Ghiglia (lotto 361 stima 6.000/8.000, lotto 362 stima 6.000/8.000 e lotto 363 stima 5.000/7.000).
Numerosissime sono le opere dei maestri labronici e dei post macchiaioli quali: Andreotti, Cristiano Banti, Bartolena, Benvenuto Benvenuti, Cabianca, Cacioni, Domenici, Natali, Kienerk, March, RAM, Simi, Spadini etc.
Per il ‘900 segnaliamo il grande dipinto di Xavier Bueno “Chico, 1937” olio su tela cm. 130x97 (lotto 201 stima 34.000/38.000) .


Nicoletta Curradi

mercoledì 18 maggio 2011

Le vesti di Saturno, una mostra di Umberto Mariani a Palazzo Medici Riccardi



Umberto Mariani, Le vesti di Saturno
50 capolavori per raccontare uno degli artisti italiani più significativi degli aultimi quarant'anni. Alla Galleria di Palazzo Medici Riccardi, Firenze, dal 16 giugno al 16 luglio 2011.
Figura tra le più significative dell’arte italiana degli ultimi quarant’anni, Umberto Mariani è presente nella Galleria di Palazzo Medici Riccardi con una rassegna di opere comprese tra il 1967 e il 2011 curata da Giuliano Serafini.

Saranno esposti circa 50 grandi lavori che testimoniano di una ricerca aperta alle sollecitazioni culturali dell’ora, ma anche fortemente decisa a perseguire un linguaggio
proprio, linguaggio che nella varietà delle espressioni saprà mantenere nel tempo una rara coerenza interna. Si va dal ciclo di dipinti Oggetti Allarmanti (1967-73), dove la sontuosa e asettica figurazione tocca accenti di corrosiva ironia, ad Alfabeto afono (1974-81) che segna il transito di Mariani verso il concettuale, là dove la scrittura si sovrappone alla superficie del quadro che comincia ad estroflettersi e a cercare la terza dimensione.

Pendant della mostra, nelle sale della Biblioteca Riccardiana verrà esposto a cura di Giovanna Lazzi il libro Specchi, realizzato da Mariani nel 1987 in 50 esemplari e composto ognuno da 10 opere originali tra disegni, collages e frottages.
Edito dalla Prearo di Milano , il volume è stato presentato, nell’ambito della collezione Bertini, al MOMA di New York (1992)e alla Fondazione Guggenheim di Venezia (1994, catalogo Allemandi).

Delle sole e numerosissime mostre personali tenute da Umberto Mariani in Italia e all’estero, si ricordano, tra le pubbliche, quelle al Palais des Beaux Arts (Bruxelles, 1973), Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (Parigi, 1974), Parco Massari (Ferrara, 1978), Galleria Civica (Portofino, 1980), Museo Archeologico (Teramo, 1992) , Palazzo Reale (Milano 1998), Università Bocconi (Milano, 2010).

Il catalogo, edito da Gli Ori Editori Contemporanei di Pistoia, oltre a quelli dei curatori si avvale di un testo di Lucrezia De Domizio.


UMBERTO MARIANI
Le vesti di Saturno

Galleria Medici, Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour, 1 – Firenze
dal 16 giugno al 16 luglio 2011

InaugurazIone: 16 giugno 2011 ore 17
orarIo: tutti i giorni 9-13 15-19, chiuso mercoledì
orarIo Biblioteca Riccardiana: da lunedì a venerdì 9-13, anche 15-17 lunedì e giovedì

Ingresso lIbero.

Nicoletta Curradi