martedì 26 luglio 2016

AMIATA: INAUGURATA LA CENTRALE GEOTERMICA BAGNORE 4

 È stata inaugurata  la centrale geotermica Bagnore 4, sul Monte Amiata, nei Comuni di Santa Fiora e Arcidosso. Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’AD di Enel Green Power Francesco Venturini, i sindaci di Santa Fiora e Arcidosso Federico Balocchi, Jacopo Marini, tutti i sindaci dei comuni geotermici, il prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone, il vicequestore vicario di Grosseto Rosaria Gallucci, il responsabile geotermia EGP Massimo Montemaggi, il responsabile affari istituzionali Enel centro Italia Fabrizio Iaccarino, l’amministratore unico e il direttore del Co.SVi.G (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Piero Ceccarelli e Sergio Chiacchella, altre autorità.

 
Il nuovo impianto geotermoelettrico, che è in esercizio dal dicembre 2014 ed è l’ultimo entrato in funzione delle 34 centrali presenti sul territorio regionale, affianca quello di Bagnore 3 da 20 MW, è costituito da due gruppi da 20 MW per una capacità installata totale di 40 MW, in grado di generare 310 milioni di chilowattora all’anno, con un risparmio di 70 mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
La realizzazione della nuova centrale, che ha richiesto un investimento totale di circa 130 milioni di euro finanziato parzialmente attraverso risorse della Banca Europea per gli Investimenti - BEI, è in linea con gli obiettivi di crescita stabiliti nel piano industriale di Enel Green Power che prevede investimenti nella geotermia toscana per un totale di circa 600 milioni di euro entro il 2022. Nel cantiere hanno lavorato per oltre due anni 130 persone e lo sviluppo realizzato negli ultimi anni ha consentito di assumere nel settore geotermico Enel Green Power della sola Toscana un totale di 280 giovani dal 2010 ad oggi. 
La centrale detenuta da Enel Green Power è stata progettata tenendo conto dei migliori standard a livello mondiale e delle migliori tecnologie disponibili da un punto di vista ambientale. Bagnore 4 è munita anche di un sofisticato sistema di monitoraggio e tele-diagnostica, in grado di garantire elevati standard di affidabilità e di efficienza.  Tutti i materiali utilizzati sono “made in Italy”. Enel Green Power è inoltre impegnata con le Amministrazioni locali per sostenere un percorso di sostegno e di trasferimento di know how per la nascita di imprenditoria locale ad alta specializzazione, nei settori della meccanica e dell’automazione, con l’obiettivo di incrementare le ricadute sul territorio e l’occupazione indiretta dell’indotto geotermico.
Del Bimbo Fabrizio

“I Decorticati”: cereali e legumi biologici

Nell’anno internazionale dei legumi, la Melandri Gaudenzio lancia la nuova linea “I Decorticati”: cereali e legumi biologici dalle particolari caratteristiche nutrizionali, ottimi per la preparazione di numerosi piatti dagli antipasti ai burgers, dalle insalate alle minestre fino ai dolci.



La Melandri Gaudenzio Srl, l’azienda di Bagnacavallo che da decenni è riconosciuta fra i leader italiani nell’import e nella distribuzione di legumi, cereali e semi, nell’anno internazionale dei legumi indetto dalla FAO, sceglie la strada dell’innovazione lanciando la linea “I Decorticati”: una gamma composta da nove referenze di legumi e cereali biologici dalle preziose caratteristiche grazie alla particolare lavorazione subita. La “decorticazione” è infatti una lavorazione eseguita esclusivamente per abrasione: le macchine decorticatrici asportano per sfregamento le lamelle vegetali dei chicchi di cereali e le bucce dei semi di legumi. Tutto avviene in modo da non spezzare chicchi e semi e senza l’aggiunta di sostanze, per non alterare le proprietà caratteristiche originali.
I decorticati biologici Melandri presentano diverse caratteristiche che li rendono particolarmente attraenti: alle qualità nutritive abbinano infatti la rapidità di preparazione e la possibilità di essere utilizzati per numerosi e gustosi piatti, dalle insalate alle vellutate, dalle minestre fino anche ai dolci.
La linea “I Decorticati” comprende sette referenze monoingredienti: fagioli azuki verdi, ceci, lenticchie rosse, piselli verdi spezzati, soia gialla, orzo e farro; nonché due mix, ovvero “cereali&legumi” (con miglio, piselli e lenticchie rosse), e “chicchi mix” (con avena, sorgo, miglio e grano saraceno).
Nel dettaglio, I Legumi decorticati biologici sono leggeri e digeribili, perché sono caratterizzati da un contenuto inferiore di fibre rispetto al legume intero, innalzando così a parità di peso il contenuto proteico dell’alimento.
 Sono indicati anche nell'alimentazione dell'infanzia come prime fonti di proteine vegetali e consigliati nello svezzamento dei bambini; inoltre essendo privi di buccia sono adatti a chi presenta disturbi gastro-intestinali. Hanno il vantaggio di richiedere tempi di ammollo e cottura più brevi, in modo da rendere più rapida la preparazione complessiva. Sono ideali per vellutate, creme, zuppe, minestre, polpette, burgers vegetali, sformati, paté, ragù vegetali, hummus e piatti etnici.
Cereali decorticati biologici garantiscono benessere, perché presentano un buon profilo nutrizionale: sono fonte preziosa di fibre ma anche di sali minerali (fosforo, magnesio, potassio, zinco, ecc).
La fibra, oltre a favorire il buon funzionamento intestinale, svolge un ruolo fondamentale nel prevenire e contrastare il diabete, l’obesità e può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e delle patologie del colon. Sono ideali per insalate, zuppe, torte salate, dolci, e sono ottimi sostituti di pasta e riso.
Infine, i Mix di legumi e cereali decorticati biologici costituiscono piatti unici ed equilibrati ad altissimo valore nutrizionale: forniscono nutrienti molto importanti per il nostro organismo, sono ricchi di amido, fibra e sono un’ottima fonte di proteine vegetali. Sono Ideali per insalate, zuppe, minestre, risotti, sformati, ripieni, polpette vegetali, contorni.
Tutti i prodotti sono presentati nella pratica busta da 250 g, confezionata in atmosfera protettiva per una perfetta conservazione. Da oggi sono disponibili presso i migliori punti vendita della distribuzione italiana, ma li si può acquistare on line sull’e-shop Melandri oppure rivolgendosi direttamente in azienda, a Bagnacavallo.
Sul sito www.melandrigaudenzio.com, oltre a tutte le informazioni necessarie sui Decorticati, è possibile trovare anche decine di gustose ricette da preparare con questi squisiti e innovativi prodotti.
Del Bimbo Fabrizio

Grande successo di pubblico e di critica per la IV edizione del festival “Orizzonti Verticali


Si è appena concluso ed è già tempo di bilanci per “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere”, ovvero il festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia De Bari che a San Gimignano dal 6 al 10 luglio 2016 ha incrociato linguaggi diversi: teatro, danza, performance, musica, scrittura, poesia, incontri letterari, incontri tra artisti, operatori e pubblico, workshop e radio walk show. Un progetto originale che ha suggerito traiettorie in grado di offrire nuove visioni e nuove prospettive nel panorama culturale italiano. Come oramai dalla sua nascita, il filo conduttore di Orizzonti Verticali è stato il confronto generazionale declinato a livello artistico.

Il successo di pubblico si è manifestato da subito con il tutto pieno a tutti gli spettacoli in programma nei cinque giorni di festival. Di pari passo il successo di critica, che ha visto esperti da tutta Italia avvicendarsi nelle varie platee sparse per la città turrita.
Non solo. Un risultato importante c’è stato anche a livello di sinergie territoriali. Come per le passate edizioni, ancora una volta Vernice Progetti Culturali, società strumentale della Fondazione Mps, ha messo a disposizione risorse che hanno collaborato, con la propria professionalità e competenza, alla realizzazione del festival producendo ottimi frutti insieme alla Compagnia Giardino Chiuso. Una prospettiva, quella di unire forze locali, alla quale si guarda sempre di più, al fine di ottimizzare le risorse e raggiungere obiettivi di capacità ed efficienza.
Ricordiamo che Orizzonti Verticali è un progetto, nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso, con il contributo di Regione Toscana, Comune di San Gimignano, Comune di Poggibonsi, e il sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze e della Fondazione Fabbrica Europa. All'interno del cartellone di eventi “Accade d’Estate” a cura dell'amministrazione comunale di San Gimignano.
Hanno fatto da contrappunto, anche quest’anno, gli incontri sullo stato della scena italiana, Generazioni a confronto: storia, presente e scenari futuri, fra pubblico, artisti, critici e operatori.  
E’ stato un programma ricco di proposte originali e novità: le prime regionali di “Antigone in Exilium” della compagnia colombiana Teatro Cenit, spettacolo coprodotto da La Mama New York, del concerto per violoncello di Julia Kent e della nuova produzione della Piccola Compagnia della Magnolia “Butterfly 1983. Le produzioni OV: “L’insolito caso di un avvocato e del suo committente” e “La Vasca” di Alfonso Diego Casella. La danza con il Junior Balletto di Toscana_Gruppo Antitesi, Luigi Repetto e la danza urbana che ha visto coinvolti giovani coreografi italiani con la costituzione del “Cantiere Danza OV”. L’allestimento site specific di un cult del teatro italiano come “Roccu u stortu” di Fulvio Cauteruccio e la presenza di un intramontabile “Arlecchino” come Ferruccio Soleri. Le prestigiose collaborazioni produttive con il Festival Internazionale della Poesia di Genova con Claudio Pozzani e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con l’esecuzione degli allievi del corso di altro perfezionamento di chitarra tenuto dal Maestro Oscar Ghiglia. La contemporaneità della musica elettronica dei compositori e performer Andrea Mancianti, Andrea Biagioli e Roberto Pugliese e gli interventi, annualmente presenti, di Luca Scarlini e Carlo Infante. In questa edizione è stata dedicata a Paolo Poli una mostra curata da Sandro Avanzo e allestita con materiali provenienti dal suo archivio privato. Sono stati esposti materiali del tutto sconosciuti. Si tratta del primo omaggio che la Toscana ha reso al grande attore recentemente scomparso. A Poggibonsi il 6 e 7 luglio, è stato aperto, per la prima volta, uno sguardo approfondito alla letteratura con il progetto Ri-Generazioni, curato da Dario Ceccherini_Associazione La Scintilla. Giovani scrittori e poeti si sono incontrati, si “sono letti” e si sono relazionati con i loro “maestri”.
L'appuntamento è per la prossima edizione 2017.
Del Bimbo Fabrizio

Analytical, nasce il nuovo laboratorio chimico merceologico di Promofirenze



Analytical Food è la divisione del gruppo veneto Analytical dedicata all'innovazione e allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi nel settore agroalimentare. Dallo scorso 20 luglio, il Laboratorio chimico merceologico di PromoFirenze, l'azienda speciale della Camera di commercio di Firenze, è stato rilevato dalla società di Arzignano (Vicenza) che proprio grazie all'esperienza della struttura toscana ha creato la divisione Food, nel campo della sicurezza e tipicità dei prodotti alimentari, soprattutto in ambito oleario e vitivinicolo.


In questa ottica, il direttore commerciale di Analytical, Mattia Armelli, ha presentato il 26 luglio il "Pacchetto terra": una combinazione tra servizi di carattere ambientale e agroalimentare con l'obiettivo di «soddisfare le esigenze delle attività agricole locali e nazionali in maniera rapida e concreta». Il Laboratorio ex Camera di commercio, con i suoi cinque dipendenti, punta così a rafforzare la propria capacità in materia di testing e certificazione dei prodotti.

«Sarà una storia di successo», è il commento di Mario Curia, consigliere delegato di PromoFirenze. «Abbiamo deciso di cedere il Laboratorio in autoriforma, anticipando i tempi e lo spirito delle trasformazioni in atto nel mondo camerale - dice Leonardo Bassilichi, presidente della Cdc di Firenze -. La scelta di un privato come Analytical permetterà di valorizzare al meglio le potenzialità del Laboratorio in un ruolo di collegamento tra mondo agricolo e ricerca».

Fabrizio Del Bimbo

Villa La Quiete torna all'antico splendore con i dipinti di Botticelli e Ridolfo del Ghirlandaio



Inaugurata il 25 luglio la prima parte del percorso museale di Villa La Quiete, ex convento delle Montalve, alla presenza del rettore dell’Ateneo Luigi Dei e della vicepresidente della Regione Monica Barni


.Il complesso monumentale situato sulla collina di Castello, è di proprietà della Regione Toscana, ma è gestito, sulla base di un accordo con l’Ateneo, dal Sistema museale dell’Università di Firenze. Fino al 30 ottobre sono esposte nel refettorio della Villa - già convento delle Montalve, ordine religioso dedicato a partire dal Seicento all’educazione delle giovani nobili - alcune grandi opere, come l’Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli e bottega, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso di Baccio da Montelupo. L’esposizione, temporanea, prelude all’apertura definitiva del percorso museale, prevista per la primavera del 2017, con il riallestimento delle stanze di Anna Maria Luisa de' Medici, Elettrice Palatina: qui sarà collocata la porzione più consistente della quadreria presente nella villa. “Con la decisione di creare un percorso museale per valorizzare l’ingente patrimonio culturale presente nella Villa – ha commentato il rettore Luigi Dei – abbiamo voluto riaffermare, di comune accordo con la Regione, il principio dell’indissolubilità e dell’integrità della risorsa pubblica, che deve essere patrimonio dell’intera collettività. Si tratta anche di un gesto di gratitudine verso le figure femminili che hanno animato questo luogo, in particolare Eleonora Ramirez de Montalvo, la fondatrice delle Montalve, e l’Elettrice Palatina, protettrice dell’ordine religioso e figura fondamentale nella storia culturale di Firenze”. "L'apertura dell'esposizione temporanea – ha affermato Monica Barni -rappresenta il primo passo per la valorizzazione e la fruizione del complesso di Villa La Quiete, straordinario sia per i capolavori che in esso sono contenuti, sia perché rappresenta un unicum di documentazione sulla pedagogia messa in atto dall'ordine delle Montalve.I recenti interventi di restauro realizzati dalla Regione Toscana permetteranno il riallestimento delle stanze dell'Elettrice Palatina e la definitiva apertura al pubblico della collezione”. La mostra "Capolavori a Villa La Quiete"   èappunto la prima tappa del progetto di valorizzazione museale del patrimonio di Villa La Quiete, Le opere, tutte risalenti alla prima metà del Cinquecento, provengono dalla chiesa di San Jacopo di Ripoli che fu un’importante monastero di domenicane situato nell’odierna via della Scala a Firenze. Il monastero venne soppresso nel 1784 per volere del granduca Pietro Leopoldo di Lorena. Tra queste figura l’importante nucleo dei dipinti di Ridolfo del Ghirlandaio (1483-1561), valente figlio del celebre Domenico e continuatore della grande tradizione artistica della sua famiglia, attivo per le domenicane fin dalla gioventù con le due pale che decoravano gli altari laterali della chiesa: l’Incoronazione della Vergine del 1504 (oggi ad Avignone), non esposta in mostra, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina e Santi di qualche anno successivo e i pannelli con i quattro santi (Onofrio, Sebastiano, Cosma e Damiano) situabili tra i primi anni del Cinquecento e il secondo decennio del secolo. Anche il più fedele allievo di Ridolfo, Michele Tosini (1503-1577), lasciò nel monastero di Ripoli opere significative, sia in collaborazione con il suo maestro, un secondo dipinto con lo Sposalizio mistico di Santa Caterina e Santi, sia da solo, con la pala raffigurante Santa Maria Maddalena e una monaca domenicana che venne costruita intorno al più antico Crocifisso ligneo di Baccio da Montelupo (1469-1537 ca.)Orario: fino al 31 agosto martedì e sabato ore 17-20, giovedì ore 17-231 settembre 30 ottobre sabato e domenica ore 10-19 Ingresso libero e gratuitoVilla La Quiete, via di Boldrone 2 – Firenze.





Fabrizio Del Bimbo

venerdì 22 luglio 2016

Camera di Commercio, Comune di Firenze ed Ente CRF insieme per la valorizzazione dell'Oltrarno


Oltrarno da rivitalizzare: tante forze politiche ed economiche  fiorentine in campo.


Il progetto di valorizzazione e rivitalizzazione dello storico quartiere fiorentino, presentato il 22 luglio dal sindaco Dario Nardella e da Niccolò Manetti, membro di giunta della Camera di Commercio di Firenze, prevede lo stanziamento complessivo di 300mila euro (dei quali 250mila da Camera di Commercio di Firenze e 50mila euro da Comune di Firenze) per il completamento delle quattro parti del progetto che vanno ad aggiungersi alle realizzazioni completate nel 2015 e agli interventi di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e di Banca Federico Del Vecchio, come hanno rispettivamente sottolineato il vicepresidente Pierluigi Rossi Ferrini e il direttore generale Aldo Calvani.


«Siamo orgogliosi - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella - di presentare oggi questo nuovo progetto per uno dei cuori della nostra città, sul quale noi puntiamo molto e che stiamo valorizzando sempre di più. Si tratta di un’iniziativa corale che, accanto a misure di accoglienza turistica e per il decoro e la tutela, vuole tra l'altro lanciare un’app innovativa per far conoscere meglio questo storico quartiere».

«L’Oltrarno è un pezzo ancora genuino della nostra città. Il progetto che tutti insieme stiamo portando avanti vuol proprio valorizzare quest’autenticità e farla conoscere sempre di più in Italia e nel mondo. L’anno scorso abbiamo iniziato a realizzare i primi progetti, penso al rifacimento di alcune aree giochi, alla riqualificazione del verde e delle piazze, questa volta, oltre che sul decoro e sulla sicurezza, vogliamo puntare su azioni d’incentivo per l’economia anche digitali», ha aggiunto Niccolò Manetti, membro di giunta della Camera di Commercio di Firenze.

«L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze è presente da tempo in questo importante quartiere cittadino – ha dichiarato il vicepresidente Pierluigi Rossi Ferrini – attraverso il costante sostegno all’attività dell’Artigianelli e gli interventi compiuti nella zona di San Frediano e nella chiesa di Santa Felicita. Per questo abbiamo partecipato volentieri al protocollo sull’Oltrarno perché intendiamo rafforzare il nostro impegno in questa zona dedicando particolare attenzione al miglioramento del decoro urbano e aiutando gli investimenti di adeguamento, anche tecnico, delle botteghe artigiane. Siamo, infatti, convinti che siano interventi strategici per la valorizzazione dell’identità cittadina che qui, in modo particolare, vi è radicata e rappresentata e possano avere anche un riflesso diretto sulla sicurezza e sul miglioramento della vita quotidiana del quartiere».

«Lo scopo dell’accordo è garantire alle piccole e medie imprese dell’Oltrarno - per lo sviluppo delle attività di produzione, commercio e prestazione di servizi - un plafond di complessivi 3 milioni di euro, di cui 2 milioni per i mutui chirografari e un milione per le operazioni ipotecarie, a tassi particolarmente competitivi e con tempi di risposta celeri, in collaborazione con le associazioni di categoria e con i consorzi fidi. A testimonianza della vicinanza e del sostegno espresso fattivamente dalla nostra Banca, da oltre un secolo, all’imprenditorialità tipica del contesto economico cittadino», ha detto Aldo Calvani, direttore generale di Banca Federico del Vecchio.

Nel dettaglio, il progetto prevede quattro aree d’intervento principali, elaborate dall’Associazione Oltrarno Promuove 2.0, appositamente creata dalle istituzioni insieme a Confesercenti, CNA, Confartigianato, Confcommercio, i centri commerciali naturali (via Romana, borgo San Frediano, piazza Santa Spirito), l’organizzazione Via Maggio e sostenuta da associazioni che si occupano dello sviluppo economico e culturale del territorio come gli Amici di Santo Spirito, i Bianchi di Santo Spirito, il Torrino e Artex.


1) Realizzazione dell’Oltrarno Point grazie al recupero della chiesa sconsacrata di San Carlo dei Barnabiti in via Sant'Agostino. L'edificio, che fu costruito da Gherardo Silvani nel 1636 per l'ordine dei Barnabiti, ha recentemente ospitato aule, una palestra ed è stato utilizzato per alcune iniziative culturali. Il nuovo Infopoint sarà il cuore della promozione integrata dell’Oltrarno, sia per far conoscere la parte artistica, sia per far scoprire percorsi inediti a visitatori e fiorentini che comprendano anche locali e botteghe storiche. Il costo della prima parte della risistemazione dell’ex chiesa è di 100mila euro, metà dei quali arriveranno con contributo camerale e l’altra metà dal Comune. 

2) Creazione del progetto di promozione turistica integrata per l’Oltrarno, comprensivo di una guida turistica che, oltre agli itinerari culturali, sarà focalizzata su come facilitare la vita dei turisti e sulle attività di botteghe ed esercizi commerciali. Inoltre, sono previste attività d’incoming turistico con tour operator e l’individuazione d’itinerari evidenziati con segnaletica a terra. Nella promozione digitale, un’app per smartphone e tablet geolocalizzando l’utente potrà proporre le migliori attività e i luoghi d’interesse in una delle tre aree del quartiere (San Frediano, San Niccolò e Santo Spirito). Gli 80mila euro necessari per questa parte del progetto sono a carico di Camera di Commercio di Firenze. 

3) Prosecuzione del progetto di ripulitura di muri e bandoni delle strade dell’Oltrarno, grazie alla collaborazione con la Fondazione Angeli del Bello. Da quest’anno il piano sarà integrato con l’utilizzo di vernici speciali ad alta idro-repellenza destinate alla salvaguardia di aree ad alto rischio e dei monumenti. In una prima fase questa innovativa protezione sarà applicata ai muri della chiesa di Santo Spirito e a quelli di via delle Caldaie e via dell’Ardiglione. I 40mila euro necessari saranno erogati da Camera di Commercio di Firenze. 

4) Continua l’impegno sulle aree verdi e sportive, fondamentali per la vivibilità dell’Oltrarno, con il completamento delle aiuole di piazza Santo Spirito grazie a nuove ringhiere di protezione e l’installazione di una rete a copertura del campetto da calcio in piazza Tasso. Il contributo camerale per questa parte del progetto è di 10mila euro.

Il progetto, spalmato su più anni (2015-2018), segue cinque linee strategiche: animazione economica e promozione turistica dell’Oltrarno storico; sostegno alla creazione di nuove imprese artigiane e sviluppo di quelle esistenti attraverso agevolazioni, formazione e aggiornamento; iniziative di commercializzazione dei prodotti dell’artigianato artistico fiorentino; individuazione di partner tecnici privati per lo sviluppo di progetti europei e la valorizzazione dell’immagine del quartiere con soluzioni innovative in grado di accentuare l’atmosfera suggestiva delle vie e piazze dell’Oltrarno.

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 20 luglio 2016

NUOVA VITA PER IL PARCO DELLE BIANCANE presso il Comune di Monterotondo Marittimo (Gr)

 Il Parco naturalistico delle Biancane, già meta di turisti, studenti e gruppi e inserito nella rete europea dei geoparchi affiliata all’UNESCO, si prepara a una nuova vita: Enel Green Power, finora gestore del luogo, e Comune di Monterotondo Marittimo (Gr), sul cui territorio insiste l’area del parco, hanno infatti sottoscritto un’intesa per la valorizzazione turistica de “Le Biancane”.
Grazie alla nuova convenzione, oltre alle numerose attività turistico ricettive che sono già attive e che proseguiranno, Enel Green Power concederà all’Amministrazione Comunale l’utilizzo del percorso trekking e delle aree di aggregazione all’interno del Parco, affinché il Comune, in qualità di “ente maggiormente interessato alla riqualificazione del percorso e al suo mantenimento, in relazione all’importante incidenza turistica che esso ricopre per la zona”, possa promuovere iniziative, eventi, manifestazioni e visite dedicate per tutto l’anno solare, in collaborazione con Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche), associazioni, scuole e soggetti di promozione turistica presenti sul territorio.
L’impegno di Enel Green Power rimarrà inalterato e aumenterà, attraverso l’organizzazione di eventi aziendali, centrali aperte e serate aperte al pubblico, ma questo accordo consentirà di valorizzare al massimo il Parco e soprattutto di moltiplicare il suo utilizzo durante il corso dell’anno con il coinvolgimento di più soggetti attraverso il riferimento unico dell’Amministrazione Comunale.



Del Bimbo Fabrizio

martedì 19 luglio 2016

Al via il 23 luglio Mare D'Amare edizione 2016

La fiera Maredamare 2016, che presenta le anteprime del beachwear 2017,  si svolge dal 23 al 25 luglip presso il Polo espositivo della Fortezza da Basso di Firenze. Capolavoro dell'architettura militare del Rinascimento, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane su incarico di Alessandro de' Medici e realizzata tra il 1534 ed il 1537, la Fortezza da Basso é tra i più grandi e importanti poli espositivi e congressuali nazionali.
Per accedere è necessario accreditarsi on line e/o presentarsi in fiera con un biglietto da visita, il catalogo verrà consegnato alla reception.


La Fiera è riservata agli operatori del settore

MAREDAMARE 2016

23 - 25 Luglio 2016

Fortezza da Basso - Firenze

www.maredamare.eu


Fabrizio Del Bimbo

giovedì 14 luglio 2016

CABARET MISTICO il Cabaret d’autore incontra la filosofia di e con Andrea Kaemmerle



Teatro comico per il festival Utopia del Buongusto
Il cabaret d’autore incontra la filosofia a Casale Marittimo
Da giovedì 14 a sabato 16 luglio tre appuntamenti in provincia di Pisa



E' teatro comico a firma di Guascone Teatro. Giovedì 14 luglio alle 21,30 nella Piazza del Popolo di  Casale Marittimo (Pisa), nell’ambito del festival teatral - gastronomico “Utopia del Buongusto, va in scena “Cabaret mistico”. Di e con Andrea Kaemmerle (il Buon soldato Svejk). Oltre a Roberto Cecchetti (violino), Andrea Barsali (chitarra).

A ingresso gratuito. Cena alle 20,00 nei ristoranti, La Pergola, Dosaggio Zero e Taverna via di Mezzo . Informazioni e prenotazioni al 3280625881e al 3203667354. Da non perdere: le meravigliose vie del “Castello”, come ancora oggi viene chiamato il centro storico di Casale
Utopia del Buongusto questa settimana prosegue in provincia di Pisa con altri due appuntamenti: venerdì 15 Luglio in Piazza Levi Montalcini a Calcinaia con Andrea Kaemmerle in Insalata Condita. Sabato 16 luglio al Parco Fluviale de La Rotta (Pontedera) con Gobbo a Mattoni (soliloquio a 2 voci per cinquant’anni di cultura popolare). Di e con Riccardo Goretti. Con anche Massimo Bonechi che cura la regia. .
In Cabaret Mistico, l’´idea è fondere senso del ridicolo, senso del comico, senso del sacro, senso del buono, senso del filosofico, senso dell´osceno. Uno spettacolo a cui partecipare con tutti i sensi. Si troverà un Kaemmerle d´annata, ormai quasi stagionato ma tuttora seriamente bambinesco. Nei panni del buon soldato Svejk, con i capelli stopposi da spaventapasseri, ingenuo e tonto e il naso rosso da ubriacone. Racconterà  aneddoti e  darà  consigli per saltare gli ostacoli della vita e ridere sulle angosce e le paure più comuni. Ridere di paura, amore, vizi, malattie, vecchiaia, sesso, difetti, sogni. Spettacolo con musica dal vivo per piroettare una romantica notte di magiche stelle estive sulle note delle canzoni tradizionali ed antiche. Un mix di emozioni corroboranti e consolatorie per rigenerarsi e rafforzarsi. Il miglior modo di allenarsi a saltare gli ostacoli è ridere di se stessi e di tutti, ridere con tenerezza. Occhio: la felicità è più vicina del previsto.
Istruzioni per un buon uso di Utopia: le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione. Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali. Inizio spettacoli ore 21,30 - Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali
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Presentata la nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni


Tra i nomi in cartellone: Renato Pozzetto, Anna Galena e Enzo Decaro, Giulio Scarpati e Valeria Solarino, Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina, Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, Marco Bocci, Romina Mondello, Claudia Potenza, Giulia Carpaneto, Vera Dragone, Andrea Bruno Savelli, Alessandro Riccio, Lorenzo Baglioni e Nicola Pecci, Sandra Milo, Giorgia Wurth e Emiliano Reggente, Ettore Bassi, Massimo Ceccherini e Alessandro Paci 
  
Apertura abbonamenti martedì 19 luglio



Renato Pozzetto, cantastorie dal linguaggio surreale e stralunato, in cerca della spalla Cochi, tra canzoni, gag e vecchi film in “Siccome l’altro è impegnato” (29.10); Anna Galena e Enzo Decaro, volti noti di cinema e tv, nella commedia del drammaturgo Foster “Diamoci del tu”, sul tema della solitudine (17.11); la coppia Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei celebri panni che furono di Sophia Loren e Marcello Mastroianni nel capolavoro di Ettore Scola “Una giornata particolare”, storia di due emarginati dalla società, che si trovano in un unisono di anime (13.12): sono solo alcuni degli artisti ospiti della stagione di prosa 2016/2017 del Teatrodante Carlo Monni.

Il teatro di Campi Bisenzio (piazza Dante n.23) propone, dal 29 ottobre a aprile, in sinergia con il Comune, un’indagine sulla società contemporanea, tra vizi e virtù, attraverso 11 commedie, di cui sei in prima toscana, e due nuove produzioni del teatro, in prima nazionale, firmate dal direttore artistico Andrea Bruno Savelli. Il titolo scelto è “Il mare d’inverno”, metafora di un teatro che vuol essere oasi personale non solo di divertimento ma anche di approfondimento.

Il 2017 si aprirà con Ettore Bassi che, ne “Il Sindaco Pescatore”, interpreterà l’eroe Angelo Vassallo, primo cittadino di Pollica, ucciso dalla camorra a causa della sua lotta all’illegalità e alla criminalità in Campania (4.01, prima toscana). A seguire, Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina porteranno in scena “Le serve” di Jean Genet, indagine sulla violenza raccontata in un continuo ribaltamento fra essere e apparire, in una perfetta macchina teatrale (21.01). Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi si destreggeranno tra i problemi di una coppia attuale in “Nudi e crudi”, testo ironico del drammaturgo inglese Alan Bennett, per la regia di Serena Sinigaglia (2.02), mentre Marco Bocci, l’affascinante volto di varie serie tv, che l’hanno consacrato alla notorietà, si calerà nei panni di Modigliani, tra malattie, amori e gli eccessi tipici degli inizi del Novecento a Parigi, accompagnato sul palco da alcuni studenti campigiani coinvolti nel progetto (10.02).
Tre le nuove produzioni del Teatrodante Carlo Monni in programma, tutte firmate alla regia da Andrea Bruno Savelli: “Io ci sono”, racconto della storia di Lucia Annibali, l’avvocato sfregiato dall’acido, che si è fatta portavoce dei diritti delle donne contro la violenza (25-26.11); “Tre uomini e una culla”, con Andrea Bruno Savelli, Alessandro Riccio, Lorenzo Baglioni e Nicola Pecci, brillante commedia in cui tre allegri ragazzi ‘ultra-trentenni’ vivono alla giornata alla ricerca del divertimento, in una riflessione sull’universo maschile contemporaneo, tra incertezze e desideri (25 e 26.02) e “Mazinga vs Goldrake”, con Massimo Ceccherini e Alessandro Paci. I due, dopo Pinocchio, torneranno a affrontare i miti dell’infanzia, impersonando due robot che, per una volta, invece di salvare la terra combattendo contro nemici esterni, affronteranno la battaglia più dura, quella contro i mostri nascosti dentro ognuno di noi (30.3-1.04).

Chiusura, l’8 aprile, con Sandra Milo che, insieme a Giorgia Wurth e Emiliano Reggente, sarà in scena in prima toscana con “100m2” di Juan Carlos Rubio, commedia divertente che mette a confronto due donne dai punti di vista distanti.

"La scorsa stagione ci ha dato grandi soddisfazioni - ha detto il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi in conferenza stampa - come quella di raggiungere i 18.000 spettatori paganti e di riuscire a portare a teatro tanti ragazzi con le loro famiglie. E' stata molto bella e intensa, e immaginarne una migliore sembrava quasi impossibile. Invece Andrea Bruno Savelli è riuscito a sorprenderci, creando un cartellone che unisce impegno e divertimento, volti nuovi e artisti affermati, cercando di coinvolgere un pubblico di tutte le età, proveniente non solo dalla comunità di Campi, ma da tutta la Toscana."

“Il nostro teatro – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Città Vivace e alle Persone di Campi Monica Roso – non è solo la stagione, ma un insieme di rassegne, di collaborazioni e contaminazioni. Tra queste, una delle più importanti è assolutamente quella con le scuole del territorio e non solo, che ci aiuta nella missione di portare i ragazzi a teatro. Il legame con gli istituti è fondamentale, ed è una tra le cose su cui maggiormente vogliamo puntare lungo tutto il percorso che intraprenderemo.”

Spiega il direttore Andrea Bruno Savelli: “Il criterio con cui abbiamo scelto gli spettacoli è la qualità, ed un’attenzione al sociale. Come in tre uomini e una culla, che affronterà il tema della mancata paternità della nostra società, passando per la storia di Annibali, sulla violenza di genere, e per quella di Vassallo, contro l’illegalità. Il titolo, Il mare d’inverno - prosegue - si riallaccia a una riflessione: la gente va al mare l’estate per rilassarsi, per leggere, nel tempo di relax coltiva la crescita dell’interiorità. Se uno dovesse avere del tempo, in inverno, per sè, mi piacerebbe lo spendesse in teatro, dove si va a ascoltare delle storie che possano lasciare qualcosa dentro, che ci facciano crescere. Il mare d’inverno diventa così la propria oasi nella fatica degli impegni quotidiani, lontani dalla velocità dei tempi moderni. Con una richiesta agli spettatori: metterci la propria immaginazione, avere un ruolo attivo”.

La stagione 2016/2017 del Teatrodante Carlo Monni è sponsorizzata da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Toscana Energia, Publiacqua, Chianti Bianca e Unicoop Firenze.

Inizio degli spettacoli ore 21.00. Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it.
Apertura degli abbonamenti il 19 luglio. La biglietteria del teatro farà il seguente orario: il 19, 20, 27 luglio dalle ore 19 alle 23, mentre il 21, 25, 28 e 29 dalle ore 17 alle ore 20. Dal 1 al 7 settembre la biglietteria avrà orario martedi-sabato dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

SERVIZI
Per gli spettacoli della stagione di prosa sarà possibile usufruire di un servizio navetta gratuito per Firenze gentilmente offerto dalla Fratellanza Popolare di San Donnino. Gli spettatori interessati dovranno prenotare entro le ore 17 del giorno dello spettacolo telefonando in biglietteria.

Durante gli spettacoli della stagione di prosa sarà possibile usufruire del servizio Fiabe della Buonanotte, baby parking gestito dal Centro Iniziative Teatrali per bambini dai 3 anni in su.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 12 luglio 2016

Al Castello Pasquini di Castiglioncello una mostra sul fumetto italiano


Dopo le tappe di Roma e di Milano, prosegue con successo il tour della mostra “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”.



Dal 16 luglio al 4 settembre 2016 l’esposizione che rende omaggio alla nona arte sarà ospitata a Castello Pasquini di Castiglioncello (LI).
I buoni risultati in termini di visitatori e l’attenzione da parte dei media registrata nelle prime due tappe della mostra, dimostrano un costante interesse da parte del grande pubblico nei confronti del mondo del fumetto e del più recente fenomeno della graphic novel, settore in continua crescita nel panorama editoriale.


“Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una panoramica sull’arte del fumetto che ha l’intento di portare all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi. La panoramica, composta da quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori, prende il via dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e prosegue nei decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi, “Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare, passando dal romanzo a puntate ai graphic novel.



La mostra presenta circa trecento tavole originali, disposte in ordine cronologico e per la prima volta affiancate, di romanzi a fumetti scritti e disegnati da un unico autore: da Hugo Pratt a Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch, Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi, Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara, Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Davide Reviati, Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis, Sebastiano Vilella, Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare.

Il progetto espositivo indaga generi narrativi molto diversi tra loro - romanzi d’azione, romanzi psicologici, romanzi biografici o storici, romanzi satirici, romanzi tratti da classici della letteratura, romanzi contenuti in un solo volume, romanzi seriali – ma che, grazie al percorso espositivo, risultano come suggestivi capitoli di un lungo racconto fatto di immagini e di parole fuse assieme dal linguaggio alchemico delle vignette.

Lungo le sale del Castello Pasquini il visitatore potrà immergersi in un mondo di personaggi unici, di scenari mutevoli, di tavolozze colorate, di nero di china e di bianchi abbaglianti alla scoperta dei lavori dei Maestri del fumetto di ieri e di oggi. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati da sempre e un’ottima occasione per chi vuole avvicinarsi e approfondire la “nona arte” in tutte le sue molteplici espressioni.

Il progetto “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una co-produzione di ViDi e Agema® SpA. La mostra, promossa dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con Armunia, è curata da Paolo Barcucci e da Silvano Mezzavilla con la consulenza scientifica di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello e Luca Raffaelli.

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Skira che, oltre a saggi sull’argomento, porta all’attenzione del pubblico gli incipit – composti dalle prime cinque pagine in bianco/nero e a colori - di tutti i romanzi disegnati trattati.

Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

Al castello Pasquini di Castiglioncello una mostra sul fumetto italiano


Dopo le tappe di Roma e di Milano, prosegue con successo il tour della mostra “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”.



Dal 16 luglio al 4 settembre 2016 l’esposizione che rende omaggio alla nona arte sarà ospitata a Castello Pasquini di Castiglioncello (LI).
I buoni risultati in termini di visitatori e l’attenzione da parte dei media registrata nelle prime due tappe della mostra, dimostrano un costante interesse da parte del grande pubblico nei confronti del mondo del fumetto e del più recente fenomeno della graphic novel, settore in continua crescita nel panorama editoriale.


“Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una panoramica sull’arte del fumetto che ha l’intento di portare all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi. La panoramica, composta da quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori, prende il via dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e prosegue nei decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi, “Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare, passando dal romanzo a puntate ai graphic novel.



La mostra presenta circa trecento tavole originali, disposte in ordine cronologico e per la prima volta affiancate, di romanzi a fumetti scritti e disegnati da un unico autore: da Hugo Pratt a Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch, Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi, Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara, Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Davide Reviati, Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis, Sebastiano Vilella, Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare.

Il progetto espositivo indaga generi narrativi molto diversi tra loro - romanzi d’azione, romanzi psicologici, romanzi biografici o storici, romanzi satirici, romanzi tratti da classici della letteratura, romanzi contenuti in un solo volume, romanzi seriali – ma che, grazie al percorso espositivo, risultano come suggestivi capitoli di un lungo racconto fatto di immagini e di parole fuse assieme dal linguaggio alchemico delle vignette.

Lungo le sale del Castello Pasquini il visitatore potrà immergersi in un mondo di personaggi unici, di scenari mutevoli, di tavolozze colorate, di nero di china e di bianchi abbaglianti alla scoperta dei lavori dei Maestri del fumetto di ieri e di oggi. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati da sempre e un’ottima occasione per chi vuole avvicinarsi e approfondire la “nona arte” in tutte le sue molteplici espressioni.

Il progetto “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una co-produzione di ViDi e Agema® SpA. La mostra, promossa dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con Armunia, è curata da Paolo Barcucci e da Silvano Mezzavilla con la consulenza scientifica di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello e Luca Raffaelli.
Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Skira che, oltre a saggi sull’argomento, porta all’attenzione del pubblico gli incipit – composti dalle prime cinque pagine in bianco/nero e a colori - di tutti i romanzi disegnati trattati.
Fabrizio Del Bimbo

lunedì 11 luglio 2016

Grazie ad Enel la Sagrestia di San Lorenzo brilla di più

L' 11 luglio, alle ore 21:30, presso la Basilica di San Lorenzo a Firenze, Opera Medicea Laurenziana ed Enel Energia hanno inaugurato il nuovo impianto di illuminazione della Sagrestia Vecchia.



Si tratta di un intervento di grande livello tecnico e artistico che, in base a un attento studio della struttura architettonica, ha consentito di realizzare un concept illuminotecnico e un impianto in grado di esaltare le peculiarità e le bellezze della Sagrestia. Alla serata sono intervenuti il presidente dell’Opera Medicea Laurenziana Enrico Bocci, il priore mitrato della Basilica di San Lorenzo Mons. Marco Viola, il responsabile area Mercato Enel Toscana Nicola Polverari, il responsabile Affari Istituzionali Enel centro Italia Fabrizio Iaccarino, il responsabile Progettazione soluzioni grandi clienti Enel Francesco Di Salvo e il progettista dell’impianto Marco Schillaci. L'accensione dell’impianto è avvenuta alle 21:30. Da martedì 12 luglio la Sagrestia con la nuova illuminazione sarà aperta anche al pubblico. 

L'impianto preesistente non era più adeguato anche per i consumi. Enel ha ideato un concept illuminotecnico per esaltare le bellezze della Sagrestia. Il nupvo impianto prevede proiettori a LED regolabili in intensità e di resa cromatica superiore a 90Ra. La potenza è di 15 watt per un totale di 750 W. I costi sono contemuti perché la durata delle sorgenti è di oltre 75.000 ore. È stati studiato il minor impatto visivo e il controllo attraverso un computer remoto da gestire sia con un touch panel da parete o con una apposita app.



Fabrizio Del Bimbo


giovedì 7 luglio 2016

A Orizzonti Verticali una mostra ricorda Paolo Poli

. “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” è giunto alla sua quarta edizione. Il festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia De Bari è in programma a San Gimignano e Poggibonsi(Siena) dal 6 al 10 luglio 2016 e dedica a Paolo Poli una mostra curata da Sandro Avanzo e allestita da Elena Magazzini con materiali provenienti dal suo archivio privato. Verranno esposti materiali del tutto sconosciuti. Si tratta del primo omaggio che la Toscana rende al grande attore recentemente scomparso. La mostra si intitola “Obiettivo Poli: di carta e di voce”. È allestita nello spazio espositivo della Sala di Cultura di Via San Giovanni. Apertura fino al 10 luglio tutti i giorni con orario continuato. Ingresso libero. Informazioni: 0577941182 /3396588791 – info@orizzontiverticali.net  – www.orizzontiverticali.net


, “Paolo Poli segreto”. Qui si può vedere utto (o quasi) quello che di Paolo Poli avremmo voluto leggere, vedere o sentire senza mai averne avuto l’opportunità.  A partire dai suoi primi dischi, quelli registrati a Milano per l’etichetta Meazzi nei primissimi anni ’60, più per sbarcare il lunario che per autentiche istanze artistiche. Favole per bambini recitate a più voci al fianco di altri attori che nel tempo sarebbero diventati famosi come Piero Nuti e Adriana Innocenti. Ma anche partecipazioni a operette quando incideva i brani più celebri di No, no Nanette o Al Cavallino Bianco allo stesso microfono di Franco Artioli, Romana Righetti, o Elvio Calderoni, massime star nel genere. Se quelle favole sono state del tutto dimenticate e oggi tornano ad essere qui riunite insieme per la prima volta dopo oltre mezzo secolo, i brani da operetta hanno avuto ininterrotte ristampe e oggi si trovano in commercio CD che ancora li ripropongono. Sono testimonianze di un inizio carriera fatto anche di stenti, come Poli non ha mai mancato di ripetere in numerose interviste, da cui riuscì a sollevarsi solo grazie al successo televisivo di Canzonissima 61 (La canzone dei milioni ne era una delle sigle) e dei Caroselli Campari. Appena possibile agì in palcoscenico con una propria compagnia e uno dei primissimi spettacoli allestito fu Il Diavolo, qui ricordato con la prima stampa del vinile delle canzoni proposte sul palco e con l’autentico programma di sala del 1962. Prima tappa di un percorso che attraverso i dischi in vinile, le musicassette e i CD ripercorre e ricostruisce per intero la carriera teatrale di Poli, da Femminilità e Farfalle al fianco della sorella Lucia ai più recenti Mistica… e Soirée Satie, senza trascurare il censuratissimo Rita da Cascia. Programmi di sala, riviste d’epoca come Luna Park (‘61), Sogno (’62), ma anche recensioni e articoli da quotidiani e periodici (fino all’addio alle scene su Repubblica dello scorso anno) fanno da guida costante e puntuale a una teatrografia davvero completa. Quasi tutto ciò che Paolo Poli ha inciso è presente in mostra, i preziosi CD di musica classica della Discantica destinati all’infanzia (La storia dell’elefantino Babar/Enrichetto dal ciuffo/Sinfonia dei giocattoli) come le rarità operistiche di Satie (Geneviève de Brabant) o le ironiche poesie dell’amato Palazzeschi. Così accanto alle musicassette dell’intera raccolta di I Raccontastorie, collana di favole per bambini che l’attore incise negli anni ’80 per lo Studio Editoriale Srl, si sono posti i recentissimi audiolibri della Emos (Artusi e Promessi Sposi) e della Giunti (Pinocchio).Un posto importante nella mostra è occupato dalle riviste che gli hanno riservato pagine e pagine, tanto le testate gay a lui amiche (Babilonia, Clubbing, Pride) ma anche le inaspettate Frigidaire e Playmen e finanche i fotoromanzi che l’attore interpretò nei primi anni ’70 per l’editore di Grand Hotel. E ultima ma non l’ultima rimane la sezione dedicata alla pubblicistica con tutti (realmente tutti!) i libri scritti da Paolo Poli e su Paolo Poli, certo i copioni degli spettacoli più celebri ma anche le sue introduzioni ai disegni di Sto nonché saggi di assoluta rarità come Paolo Poli l’attore lieve di Teresa Megale. Tutti i materiali in mostra provengono dall’archivio privato di Sandro Avanzo.


Fabrizio Del Bimbo






























martedì 5 luglio 2016

“Resilience” di Simone Gubbiotti al 28/mo Valdarno Jazz Summer Festival


E' tra le proposte in programma per la settimana Simone Graziano e i suoi Frontal, lo swing di Elisa Mini & Andrea Cincinelli a una cena creola con concerto

Con il trio capitanato dal chitarrista Simone Gubbiotti, la giovane promessa del jazz made in Italy Simone Graziano e i suoi Frontal, formazione che annovera tra le sue fila anche i celebri sassofonisti statunitensi David Binney e Dan Kinzelman, le improvvisazioni swing di Elisa Mini e Andrea Cincelli e una cena creola con concerto. Sono questi gli eventi speciali per settimana dal 5 al 9 luglio in cartellone al 28/mo Valdarno Jazz Summer Festival, l’appuntamento con le stelle del jazz internazionale diretto dai musicisti Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool, che si svolgerà nei comuni del Valdarno, tra Firenze e Arezzo. 
Oggi martedì 5 luglio alle ore 21.30, in piazzale Trieste a Terranuova Bracciolini arriva il Simone Gubbiotti Italian Trio che presenterà l’ultimo album “Resilience”: composizioni originali, radicate nella cultura jazz internazionale, che raccontano la capacità di far fronte alle difficoltà della vita. Un concerto, con Stefano Profeta al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria, che esprime la volontà di andare oltre il gradevole ascolto musicale, puntando dritto verso tutti i soggetti e le comunità resilienti, sempre più numerosi nel nostro tempo (ingresso libero).
Si continua giovedì 7 luglio in piazza Varchi a Montevarchi (ore 21.30) con Frontal, il quintetto guidato dal pianista Simone Graziano e composto da alcuni tra i più noti talenti del jazz nostrano quali Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria. Capitanata dal giovane pianista fiorentino che si è messo in luce in tutta Europa come uno dei più interessanti nuovi talenti del jazz Italiano, la band presenta una front line davvero eccezionale: David Binney al sax alto, ritenuto tra i più creativi e importanti sassofonisti al mondo, e Dan Kinzelman al sax tenore, voce originalissima del sassofono contemporaneo. In programma la presentazione di “Trentacinque”, il secondo lavoro discografico del gruppo uscito nel settembre 2015 e votato dal magazine Musica Jazz tra i migliori 10 album dell’anno, oltre ad essere stato selezionato da Allaboutjazz come disco italiano più rappresentativo (ingresso libero).
Swing e libertà sono le parole chiave di “Tav’Lin’ Light”, il progetto della cantante Elisa Mini e del chitarrista Andrea Cincinelli che sarà sul palco della corte del museo Venturino Venturi (piazza Giacomo Matteotti) a Loro Ciuffenna venerdì 8 luglio alle 21.45. La straordinaria tecnica improvvisativa di Elisa, che usa la voce alla stregua di un sax o di una tromba, incontrerà la chitarra acidula e psichedelica di Andrea per dare vita a sviluppi imprevedibili. Dalle immortali classic jazz melodies, alfabeto comune dei due musicisti e terreno fertile per i loro dialoghi, si dipanano idee melodiche, divagazioni, licenze armoniche e variazioni timbriche tutte da percorrere ed esplorare. Un concerto di classe dalle suggestioni romantiche, un viaggio intimo e sereno attraverso le delicate e originali atmosfere di alcune riletture dei più noti temi del repertorio jazzistico (ingresso libero).
Musica e buon cibo si incontreranno sabato 9 luglio alle ore 20.00 al circolo La Montanina a Fiesole (Fi), con un buffet creolo alla maniera di New Orleans e il concerto dei The trio after, la band sperimentale del sassofonista Daniele Malvisi con Paolo Corsi alla batteria e Simone Graziano al piano elettrico e tastiere. Un’esibizione che avrà i connotati di una prova aperta al pubblico, con la possibilità di conoscere come nasce un gruppo e condividere la visione musicale e la storia di questo trio e dei brani alla base del repertorio proposto (20 €, prenotazione obbligatoria a circololamontanina@gmail.com / 3356655379).
Inizio eventi ore 21.30, per la cena con concerto ore 20.00.
Tutti in concerti sono gratuiti. Per informazioni www.eventimusicpool.it e valdarnojazzfestival.wordpress.com. Prevendite attive su sito music pool, su circuito Boxoffice e su TicketOne. Infoline 055 - 240397. 
Del Bimbo Fabrizio