venerdì 30 settembre 2011

Secondo tuffo nella storia gastronomica a Villa Le Maschere

Dopo il successo di pubblico e critica del primo appuntamento di due settimane fa, torna sabato 1 ottobre nello splendido scenario della Sala Gerini del gioiello rinascimentale mugellano di Villa Le Maschere, oggi adibito a prestigioso resort, la grande novità gastronomica della stagione autunnale condotta da Elisa Marianini.
“Alla prima” di due sabati fa è stata esplorata in maniera divulgativa e coinvolgente l'epoca medievale a tavola con i suoi gusti dolci e forti capitanati dalla leggendaria Carabaccia che poi, con Caterina de'Medici sposa al re di Francia, diventerà più leggera e raffinata col nome di soupe d'onion. Era l'epoca delle novelle del Boccaccio e del Sacchetti che scrivevano le loro odi mentre nell'arte si affermava il genio innovativo e prospettico di Giotto che si lasciava così alle spalle l'arte bizantina per anticipare il Rinascimento che adesso, al desco di Villa Le Maschere, rivivrà proprio in tutto lo sfarzo dell'epopea medicea che ha posto Firenze al centro dell'universo con i grandi banchetti che davano prestigio e facevano tremare d'invidia i potenti del mondo mentre si affermavano i geni di Brunelleschi, Leonardo e Michelangelo tanto per fare solo alcuni nomi.
Un banchetto a sorpresa con una coreografia ed una musica appropriate per tornare a vivere quelle atmosfere uniche e i sapori forti di un epoca in cui a tavola predominava la carne e la cacciagione e in sui si affacciavano i prodotti giunti dalle nuove terre d'America vi aspetta quindi a Villa Le Maschere
L'home chef Fabio Danzo e il professionale staff di sala accompagneranno gli astanti in un viaggio a 360 gradi dove il cibo si afferma ancora come volano delle epoche e della cultura.
“Cibo, arte e cultura” questo il nome di questa serie di appuntamenti che proseguirà poi con il suo insolito stimolante viaggio a ritroso nella memoria culinaria con “La cucina artusiana” il 22 ottobre e si concluderà, siamo certi a sorpresa, con l'estro de “La cucina futurista” il 5 novembre.
Da non perdere per il gastronauta in cerca di novità e qualità.
50,00 euro a persona il costo della serata, con prenotazione obbligatoria al tel. 055847432

Nadia Fondelli

Boccaccesca invaderà Certaldo Alto con gusti e sapori autentici


Al via la manifestazione che porta in piazza le eccellenze enogastronomiche.
Ottobre come ormai da consolidata tradizione apre ogni anno a Certaldo con Boccaccesca la stagione autunnale. Una manifestazione giovane, ma già affermata grazie allo spirito innovativo di valorizzazione del territorio e delle eccellenze gastronomiche che da sempre la caratterizzata.
Una creatura di Claudia Palmieri entrata fin da subito nel calendario dei grandi eventi di Toscana del food e wine e dallo scorso anno proprietà del comune di Certaldo a conferma di quanto di buono è stato fatto in questi tredici anni.
L’edizione 2011 di Boccaccesca però è quella delle novità perché la Palmieri in veste di direttore artistico si conferma personalità istrionica, passionale e coraggiosa nell’affrontare in chiave piacevole e inedita i temi legati alla grande tradizione.
Ecco che così i due primi week end di ottobre (1, 2 e 8,9) diventano tematici con giornate uniche che ancora di più sproneranno il pubblico a salire nel meraviglioso borgo di Certaldo alto tanto caro al Boccaccio.
Un’edizione rivoltata come un calzino “per non annoiarmi e non annoiare” afferma convinta la Palmieri che quest’anno per la prima volta, apre “ufficialmente” anche ai bambini intorno al cui mondo ruoterà la prima giornata di sabato 1 ottobre nella convinzione che una buona cultura ed educazione nel mangiare e dal bere deve partire formando i consumatori del domani.
Una giornata che, in chiave giocosa che condurrà i piccoli nel fantastico mondo dei prodotti tipici e del cibo di qualità attraverso la formula del far provare con mano l’arte della cucina.
A disposizione alcuni “piccoli grandi chef” che insieme alla spontaneità dei loro coetanei viaggeranno nel mondo delle fiabe e del cibo cucinando ad esempio i biscotti con la nonna di Cappuccetto Rosso, preparando la merenda in compagnia di Alice e la pappa al pomodoro con Giamburrasca; costruiranno poi la casetta di Hansel e Gretel con Andrea Bianchini uno dei migliori cioccolatieri d’Italia e in compagnia della dietista Lara Santini infine, fra il serio e il brusco impareranno a conoscere le etichette alimentari.
La domenica 2 sarà invece dedicato a tutto ciò che è slow con “la bottega dei sapori” e il laboratorio di tre formaggi Presidio Slow Food “Pecorino della Montagna Pistoiese” condotto da Giulio Malvezzi ed accompagnamento di Marmellata di Cipolla di Certaldo; la lezione di cucina sarà invece una creatura di Marco Mazzoni re dello zafferano delle colline fiorentine; mentre quella “di far spesa” sarà condotta da alcuni grandi chef che poi improvviseranno un piatto.
Dulcis in fundo l’evento clou del giorno: “Piatto d’artista” e il suo voler valorizzare lo stretto legame che esiste fra cucina e cultura. Sul palco a realizzare una sua ricetta sarà infatti Elisabetta Rogai nota pittrice fiorentina autrice di esclusivi quadri realizzati col vino.
Scorrendo il calendario del secondo week end di Boccaccesca ecco invece quasi in antitesi generazionale il trend contro la memoria.
Iniziamo da sabato 8 ottobre con il bugnato di Certaldo Alto a far da scenografia all'apericena un must dei nostri tempi declinato all'insegna della qualità con vino e champagne di ottima fattura, atmosfera da lounge bar cinque stelle e stuzzichini della tradizione toscana che, insieme alla musica condurranno giovani e non giovani in un viaggio modaiolo alla scoperta dei sapori genuini dato che ai fornelli dal pomeriggio ci saranno a garanzia Sara Conforti dell'Osteria del Vicario di Certaldo e Gennaro Napolitano chef manager a Firenze.
I sapori di una volta, la profondità di quei gusti vivi solo nella memoria delle nostre papille gustative torneranno in auge grazie alla rappresentazione rievocativa di quello che negli anni 50 e 60 era il cosiddetto “Pranzo della domenica”.
Ricordi quasi persi o mai frequentati dai più giovani che oltre a far riscoprire buon cibo fanno riscoprire anche sentimenti autentici e quella semplicità oggi troppo spesso dimenticati.
Un tuffo nel tempo con grandi chef amici di Boccaccesca e musica ovviamente dai ruggenti '60.
Concludiamo con i classici due appuntamenti annuali: il Premio Chichibio (sabato 8 ottobre) assegnato alle scuole alberghiere d'Italia e che ha già consegnato dalle scorse edizioni grandi chef emergenti premiati alle migliori cucine nazionali e il Premio Boccaccesca (domenica 9 ottobre) che come perfetto rappresentate dello spirito della manifestazione quest'anno verrà assegnato al cultore delle buone cose e divulgatore televisivo polemicamente toscano Beppe Bigazzi.
Molti buoni, ed è il caso di sottolineare il buoni, motivi per salire anche quest'anno a Certaldo Alto per Boccaccesca.
Nadia Fondelli

mercoledì 28 settembre 2011

Il primo compleanno di MoiJeJoue a Firenze


In occasione del suo 1° compleanno, venerdì 30 settembre, dalle 8.30 alle 13.30, la maison MoiJeJoue organizza il primo “défilé open air” attraverso la città di Firenze.

Una sfilata itinerante attraverso le vie e i luoghi simbolo della città, dalla Stazione di Santa Maria Novella, passando per il Mercato di Sant’Ambrogio, fino ad arrivare nel cuore del Centro Storico, tra via de’ Tornabuoni, Piazza della Repubblica e Via dei Calzaiuoli.
Un’iniziativa aperta a tutti, con modelle professioniste che sfileranno coinvolgendo il grande pubblico e la gente comune, indossando le nuove collezioni MoiJeJoue Autunno/Inverno ‘11-‘12.

MoiJeJoue
via Niccolini 2r 50121 Firenze
tel. +39 055 2477819
maison@moijejouefirenze.it

Orario:
Lunedì
15.30-19.30
da Martedì a Sabato
9.30-13.30 / 15.30-19.30


Fabrizio Del Bimbo

'Il partigiano salvato dalla Wehrmacht' di M.Zanobini e A. Ciappi


Sabato prossimo 1 ottobre 2011 alle ore 17 viene presentato per la terza volta il fortunato libro "Il partigiano salvato dalla Wehrmacht", (Ibiskos Editrice Risolo; Empoli) di Mario Zanobini e Andrea Ciappi.
L´incontro avverrà presso la storica Enoteca Zanobini in via Sant´Antonino 47 r a Firenze (Zona San Lorenzo).
Andrea Ciappi, giornalista pubblicista de "La Nazione", è coautore con Mario Zanobini del libro che racconta un fatto accaduto tra San Casciano e Montespertoli nell´estate del 1944, durante le drammatiche e tragiche fasi del passaggio del fronte della Seconda Guerra Mondiale, alle Lame - una fattoria che si trova tra San Casciano e Montespertoli, lungo il fiume Pesa. E´ un episodio per certi versi sorprendente ed inedito della Seconda Guerra Mondiale. Mario Zanobini è il figlio di Gino, scomparso qualche anno fa. Si tratta di un´intervista dai ritmi serrati, che rispetta nei passaggi fondamentali il vernacolo fiorentino con cui Gino e Silvano Zanobini parlano. Oltre che titolare delle Lame, fattoria che produce vino Docg Chianti Classico, la famiglia Zanobini gestisce la storica enoteca di via Sant´Antonino, nel quartiere di San Lorenzo a Firenze. Mario Zanobini, 59 anni, è discendente di questa famiglia: si è sempre interessato delle tradizioni cittadine e degli avvenimenti storici che hanno riguardato questa terra, trovando spesso proprio all´interno della sua famiglia informazioni preziose e straordinarie. Un militare tedesco della Wehrmacht salvò un partigiano emiliano. La circostanza è narrata dai titolari della fattoria, Gino e Silvano Zanobini, il primo dei quali è scomparso qualche anno fa. Il loro racconto è stato raccolto da Mario Zanobini, figlio di Gino, e appunto da Andrea Ciappi. La famiglia Zanobini porta avanti egregiamente la tradizione dell´enoteca, vera e propria "finestra" in città della fattoria di proprietà a Le Lame, nel cuore del Chianti. E Le Lame è anche il borgo teatro di aspri combattimenti nel 1944. Introduzioni al testo di Enrico Nistri, Roberto Incerti e Antonio Taddei.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 26 settembre 2011

Musica dei Popoli si divide in 3 sedi per la 36° edizione


E’ dedicata all’Africa Nera la 36° edizione di Musica dei Popoli, , che si svolgerà dal 30 settembre al 5 novembre 2011 presso l’Auditorium Flog, il Teatro Dante di Campi Bisenzio, e il Cinema Odeon.

L’iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa del 26 settembre, al Caffè delle Oblate presso l’omonima Biblioteca, in Via dell’Oriuolo a Firenze.


Sono intervenuti l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, Cristina Giachi, assessore alle politiche giovanili del Comune di Firenze, Emiliano Fossi, assessore alle politiche culturali del Comune di Campi Bisenzio, Fabio Ninci, presidente della Flog e Leonardo D’Amico, direttore artistico di Musica dei Popoli.
In particolar modo l'Assessore Scaletti ha sottolineato l'importanza di questo festival, per unire ancor piu' popoli così diversi, mettendo in luce le novità della musica.

Info: www.musicadeipopoli.com


Fabrizio Del Bimbo

RUST! Fabbrica-Città-Memoria al Museo Piaggio

Ha aperto i battenti sabato scorso al Museo Piaggio di Pontedera la mostra di Claudio Ciolini dal titolo: RUST! Fabbrica-Città-Memoria.
Fabbriche, rotaie edifici industriali. Questi gli elementi ispiratori di Ciolini, piombinese nato e cresciuto all'ombra degli stabilimenti.
Un omaggio alla sua città, ma un omaggio anche a Pontedera altro fulcro di Toscana simbolo dell'undistriosità umana.Cinquanta grandi tele lavorate ad acrilico, pastello e olio dove forte è la presenza dei volumi che escono, quasi tridimensionali dai dipinti. Tubazioni, fumi e ruggine, tanta ruggine, che da corpo e vita incrociandiosi e sfumandosi a queste opere dal tema fabbrica.

La curatrice Giovanna M. Carli sottolinea come: "Rust! è ruggine che cancella quello che c'era prima, anzi la corrompe e ne fa altro. Archeologia industriale, brani del Novecento, aree industriali in disuso memorie del secolo scorso. Il simbolo che qualsiasi luogo industriale dismesso può diventare luogo di recupero della storia e dell'identità cambiandone destinazione d'uso. Questo è quello che succede a Pontedera negli spazi che ospitano la mostra dove grazie alla Fondazione e il Museo Piaggio, la ruggine diventa l'oggi e la memoria entra a far parte dell'oggi con la forza propulsiva di un progetto dove i giovani talenti trovano casa."

Ma Rust di Ciolini è anche una visione panoramica e in alcuni casi onirica delle grandi metropoli del mondo. Spazi volumetrici, vivi, vitali, ma quasi asettici dove la viva corre e produce, ma dove l'uomo che tutto ciò ha costruito è del tutto assente e compare, solo nell'idealizzazione di queste visioni aeree a volo d'uccello.
Da Piombino a Madrid, da Berlino a Londra, da Osaka a Sidney. Metropoli europee fortemente radicate al passato in contrapposizione con metropoli asiatiche e americane in cui l'idealizzazione dona una patina diversa, una freddezza che non è distacco, ma osservazione.

Una mostra da vivere per scoprire un'emergente dell'arte e per vedere anche lo splendido ed unico Museo Piaggio.
CLAUDIO CIONINI. RUST! Fabbrica-Città-Memoria
24 settembre – 22 ottobre 2011
Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli”
Viale Rinaldo Piaggio, 7 – Pontedera (PISA)

Apertura: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso gratuito
Info: Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli” tel. 0587 271727

venerdì 23 settembre 2011

Un settembre di lusso al Poggio all'Agnello


Proposte vacanziere per questo scorcio d'estate:

Il Resort Poggio all'Agnello è una struttura particolarmente adatta alle famiglie con bambini. Si trova nel cuore della Costa degli Etruschi, in Toscana: E' un'antica fattoria ristrutturata con 8 grandi poderi che ospitano 171 appartamenti immersi nel verde, a soli due km dalla spiaggia privata del Golo di Baratti. La spiaggia è facilmente raggiungibile grazie ad un servizio navetta riservato agli ospiti del resort.

All'interno del resort, tre piscine all'aperto, campi da tennis e da calcetto, un minimarket, palestra e noleggio biciclette per grandi e bambini. Il servizio Mini Club e “baby-sitter” (su richiesta) consente di rilassarsi sapendo che i propri bambini sono in buone mani e costantemente sorvegliati.

Il ristorante, ha un menu appositamente pensato per i bambini. Infine l’ambulatorio medico, presente direttamente all’interno del villaggio, consente di stare tranquilli anche in caso di qualche piccolo imprevisto.

Gli appartamenti sono molto confortevoli e arredati con gusto tipicamente toscano. Ogni appartamento dispone di cucinotto, telefono, cassetta di sicurezza, televisione satellitare, aria condizionata/riscaldamento, bagno con doccia e asciugacapelli. Su richiesta, culla, lettino a sponde e seggiolone. Incluso all’arrivo: set biancheria letto, bagno e cucina con piccolo quantitativo di prodotti alimentari.

Sport: oltre ai servizi sportivi interni, una vasta scelta di attività a breve distanza dal Resort è disponibile per grandi e piccoli, a pagamento: lezioni private di barca a vela, lezioni private di windsurf e catamarano, corsi di kayak, diving ed escursioni snorkeling (possibilità di conseguire vari livelli di brevetto sub in una settimana), corsi di equitazione (si organizzano campi estivi settimanali di avvicinamento ai pony per bambini) e passeggiate a cavallo, lezioni private di tiro con l’arco con corsi base di una settimana, escursioni guidate trekking, isole arcipelago toscano e borghi medioevali, escursioni guidate in bicicletta

Il Resort Poggio all' Agnello si trova a due passi dalle oasi faunistiche del WWF e a due passi dai borghi medievali di Suvereto, Campiglia Marittima, Bolgheri e Castagneto Carducci.

Sono disponibili itinerari trekking e itinerari ciclistici, con guida. A soli 15 minuti di distanza dal Porto di Piombino per raggiungere l’Isola d’Elba.

Nicoletta Curradi

mercoledì 21 settembre 2011

La festa dell'Uva d'Impruneta.

Torna ad Impruneta, il paese della terracotta così caro anche al genio di Brunelleschi la festa dell'Uva.
Come consuetudine da ben 85 anni, domenica 25 settembre, la prima d' autunno si svolge nel pomeriggio il momento più atteso e trepidante della festa dell’Uva con la sfilata conclusiva e successiva premiazione del miglior carro allegorico a tema uva allestito dai quattro rioni della città: S.S. Marie, Fornaci, Pallò, S.Antonio. 

Una festa che da un mese si snoda fra artigianato, cultura, mostre e tradizione e che vede il suo clou in questa domenica dove, per i curiosi e turisti oltre ad un grande momento di spettacolo e folklore in una delle feste più antiche della regione ci sarà l'occasione per vivere un'atmosfera speciale scoprendo anche il luogo, il suo artigianato e i suoi sapori.

Per gli imprunetini sarà invece la conclusione di un lungo anno di lavoro in contrada per l’allestimento del carro che solo per pochi minuti sfila sontuosamente per le vie del centro con accompagnamento di musiche, coreografie, balli e lazzi.
Al vincitore solo la gloria e a tutti la possibilità di conoscere da vicino una grande festa tradizionale.

domenica 18 settembre 2011

Podere Le Poggiarelle: la campagna del tempo che fu


Poche centinaia di metri dopo l'abitato di Seano, nel comune di Carmignano, in provincia di Prato, inizia una lunga strada bianca che, dopo un particolare percorso tra gli olivi, conduce al Podere Le POggiarelle. La Signora Favillini Lenzi ne è la proprietaria, avendola acquistata nel lontano 1972, quando versava in stato di evidente abbandono. Nel tempo libero lasciatole dal suo lavoro di insegnante elementare la Signora ha risistemato, insieme alla sua famiglia, sia i fabbricati, sia i terreni, in cui vengono coltivati olivi e vigne. Dal 2001 è attivo l'agriturismo, mentre vengono prodotti vino, olio, miele e conserve fatte in casa. La Signora Favillini si diletta di cucina ed ha pubblicato anche alcune sue ricette improntate alla tradizione, realizzate con prodotti locali. Le camere sono arredate come una volta, con mobili e suppellettili antiche, ma il confort non manca. E' il posto ideale per una full immersion nel mondo rurale toscano.
Info: www.poderelepoggiarelle.com

Nicoletta Curradi

sabato 17 settembre 2011

Curiosa novità per i gastronautitoscani: arrivano le rievocazioni gastronomiche storiche

Nel gioiello rinascimentale mugellano di Villa Le Maschere, oggi adibito a prestigioso resort, si battezza un’assoluta novità nel panorama del turismo gastronomico toscano.

In un settembre in cui, come ogni anno, è davvero difficile orientarsi fra letante proposte di feste e sagre più o meno degne di visita sparse ovunque inToscana noi abbiamo scelto di suggerirvi qualcosa di nuovo a queste latitudini.

Per la prima volta infatti e in maniera assolutamente competente, cucina, storia, arte e musica si fondono in un calendario di appuntamenti da scoprire con tutti i sensi dove la cultura e la tradizione della tavola accompagneranno menù esclusivi d’epoca fra musiche, costumi, notizie ed anedotti.

"Cibo arte e cultura" questo il nome della serie di appuntamenti proposti apartire da sabato 17 settembre e fino al 5 novembre al resort di Barberino diMugello che condurranno in maniera insolita e stimolante alla scoperta delle grandi tradizioni toscane turisti, curiosi, gastronauti e appassionati.

Un mix insolito che svela la Toscana e la sua grandezza nel mondo attraverso la tavola. Partendo dal cibo, prima e arcaica forma di cultura e tradizione che contrassegna un popolo e un’epoca, negli appuntamenti di Villa le Maschere si degusteranno antiche ricette e riscoprire le atmosfere dell’epoca di riferimento sotto la regia attenta di Elisa Marianini guida storica-culinaria che, fra una portata e l’altra, racconterà notizie, curiosità, usanze e anedotti.

S’inizia sabato 17 settembre alle ore 20,00 con la cucina medievale, ma nel corso della prima serata si guarderà anche al passato per scoprire la differenza con la cucina romana sia nell'uso del sedersi a tavola sia nei cibi proposti. Verranno illustrate le teorie di Ippocrate e Galeno e la"teoria dei quattro umori", i Tacuini sanitatis che illustrano la vita quotidiana nel Medioevo e le usanze alimentari raccontate attraverso le novelle del Sacchetti e del Boccaccio. Saranno infine illustrati i legami fra la cucina e grandi artisti quali Cimabue, Giotto, Donatello, Brunelleschi e il tutto con accompagnamento di musica medievale.

Si proseguirà con "I banchetti del Rinascimento (sabato 1 ottobre); "la cucinaArtusiana" (sabato 22 ottobre) per poi chiudere con l’estro de "La cucinaFuturista" (sabato 5 novembre).

Una bella novità per il turismo gastronomico, un modo insolito per conoscere il nostro passato in un ambiente splendido e noi saremo lì a raccontarvi le serate e raccogliere le impressioni dei gastronauti.

Il costo delle serate è di 50,00 euro a persona, con prenotazione obbligatoria.Per chi desidera infine partecipare a tutti gli appuntamenti, la serata del 29 ottobre sarà offerta dall’hotel.

Per prenotarsi: Tel. 055847432


Nadia Fondelli

venerdì 16 settembre 2011

Scuola di Musica di Fiesole a Villa San Michele


Grande serata di musica si è svolta ieri sera presso Villa San Michele di Fiesole grazie alla Scuola di Musica di Fiesole. Con questa importante partnership volta alla valorizzazione del territorio fiesolano che è stata recentemente siglata da Audi Firenze e Villa San Michele ha permesso di realizzare questo evento.
Il recente accordo tra la filiale fiorentina della casa automobilistica tedesca e l’esclusivo resort della catena Orient-Express, che ha il patrocinio del Comune di Fiesole, è stato firmato da Luca Bedin, Direttore Generale di Volkswagen Group Firenze (di cui Audi Firenze fa parte) e da Marco Novella, General Manager di Villa San Michele.
La partnership prevede una serie di attività comuni per valorizzare al meglio le ricchezze, anche culturali, del territorio fiesolano. Villa san Michele, inoltre, terrà a disposizione, come servizio di cortesia per gli Ospiti delle sue suite più esclusive, un’autovettura Audi A8, l’ammiraglia della Casa dei quattro anelli.
Il primo tra gli eventi previsti è stata l’esclusiva presentazione di un nuovissimo modello Audi, la A6 Avant, che si è svolta a Villa San Michele giovedì 15 settembre, e nel corso della quale due giovani e entusiasmanti pianisti, Giovanni Nesi ed Edoardo Turbil, allievi della Scuola di Musica di Fiesole, si sono esibiti con opere di Liszt e Brahms.
Ha ormai quasi quarant’anni la Scuola di Musica di Fiesole è un punto di riferimento del panorama musicale internazionale.
Fondata nel 1974 da Piero Farulli, leggendaria viola del Quartetto Italiano, la Scuola conta più di 1.300 allievi, 7 orchestre, 6 cori, 140 docenti. Ha un’attività musicale di 350 giorni all'anno con 280 eventi pubblici. Numerosissimi sono i musicisti usciti dalla Scuola che oggi hanno intrapreso con successo la professione, soltanto dall’Orchestra Giovanile Italiana (straordinario organismo formativo fondato da Piero Farulli nel 1980) se ne contano 1018. Sembra impossibile che tutto ciò si possa realizzare grazie al lavoro appassionato di soli 15 dipendenti.
Ad uno dei giovani studenti della Scuola Audi Firenze ha destinato una borsa di studio per l’anno accademico 2011-2012.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 14 settembre 2011

Presentata la stagione 2011-2012 del Teatro Puccini di Firenze


E' stata presentata il 13 settembre la nuova stagione teatrale del Puccini di Firenze. Nonostante la crisi, le cose non sembrano amdare tanto male per quasto teatro, che può vantare ben 47.000 presenze nella passata stagione, piazzandosi al 32° posto della classifica dei teatri italiani. E pochi mesi fa sembrava che la stagione non potesse neanche iniziare...Nel cartellone della prossima stagione, che avrà inizio il 5 novembre, spiccano nomi eccellenti come Paolo Hendel, Cinzia Leone, Mariangela D'Abbraccio, Tosca D'Aquino, Andrea kaemmerle, Neri Marcoré, Giorgio Tirabassi,, Alba Rohrwacher e molti altri. Daniela Morozzi e Gianni Ferreri, che hanno lavorato insieme in "Distroo di polizia", tornano sulle scene con "Tarapia terapia". Francesco Tesei presenta invece un suo lavoro originale ed interattivo: "Mind juggler", cioè "giocoliere della mente", in cui gli spettatori avranno parte attiva e si metteranno alla prova. "Twist" è l'ultima fatica teatrale di Marco Predieri.. L'ultimo spettacolo è in programma al Saschall il 2 maggio: Marco Travaglio in "Anestesia totale" Molte le opportunità di acquistare abbonamenti: per informazioni www.teatropuccini.it

Nicoletta Curradi

La XXV edizione di BETA, Borsa del Turismo Associato


La BETA, Borsa Europea del Turismo Associato si svolgerà a Cecina, negli ambienti di Villa Guerrazzi, giovedì 22 e venerdì 23 settembre prossimi, a Cecina (LI). All'evento seguirà, nelle giornate di sabato 24 e domenica 25, "Tesori Toscani", vetrina dei Produttori esperti del gusto e della qualità enogastronomica toscana.
La Borsa cecinese scende in campo anche quest'anno proponendosi quale laboratorio dinamico per studiare e rispondere alle mutazioni del mercato turistico, con un interessante cartellone targato BETACONVEGNI.
Il pomeriggio della giornata di apertura sarà dedicato al segmento del turismo sostenibile. Il tema sarà dibattuto alle ore 15, titolo del covegno: "Ecoturismo: l'esperienza della costa toscana estesa a livello regionale, nazionale e transfrontaliero", organizzato dalla Provincia di Livorno. L'evento rappresenta l'occasione per illustrare progetti e azioni di coordinamento e di confronto realizzati con l'intento di tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico-turistico dei Parchi Naturali e delle Aree Marine Protette, riducendo i rischi e favorendo la fruizione sostenibile. Molti gli attori e i territori coinvolti nelle diverse esperienze presentate: oltre alla Toscana, la Liguria, la Sardegna, il Lazio, la Puglia, il Friuli e la Corsica. La tematica proposta si presenta di grande attualità, tenuto presente che il settore parchi-aree protette occupa le prime posizioni nel comparto turismo-natura.
"Turismo balneare: la tendenza dell'offerta italiana tra luci e ombre" è il titolo del convegno in programma venerdì 23, alle ore 10. Italia-mare, un binomio che da sempre identifica la nostra offerta turistica. Ma quali sono i dati che emergono scattando un'istantanea su questa importante realtà e quali le prospettive? A questi interrogativi si risponderà in BETA in occasione dell'incontro organizzato dalla Regione Toscana.
Entrambi i convegni offriranno lo spunto per parlare di destagionalizzazione del prodotto turistico, tema sul quale la BETA concentra da anni l'attenzione, in sintonia con i principi delle linee UE e del Ministero del Turismo, che valuta indispensabile per il nostro sistema turistico andare in questa direzione.
Giovedì 22, alla ore 11.30, BETACONVEGNI ospita la presentazione di "Umbria Accessibile", a cura della Cooperativa Sociale Servizi Foligno. Scopo del progetto è quello di realizzare un servizio di informazione turistica per la promozione e la valorizzazione di luoghi, strutture, eventi e servizi che siano accessibili e fruibili a tutti, di creare una cultura dell’ospitalità responsabile, innovativa, rispettosa della dignità della persona e anche favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità attraverso le possibilità offerte dal portale www.umbriaccessibile.it.

Nicoletta Curradi

Grande successo degli impianti fotovoltaici


Ormai siamo arrivati a 6.031 i nuovi impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica della Toscana. 266 MW di nuova capacità installata che produce energia pulita e rinnovabile pari al consumo di oltre 130.000 famiglie toscane.
E' stato un vero e proprio boom che costituisce un record: quello del 2011, infatti, è il miglior risultato di sempre in Toscana sia in termini numerici che di potenza. Gli oltre 6.000 impianti fotovoltaici hanno una potenza installata complessiva di 266 MW, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 130.000 famiglie toscane.
Un risultato che consente alla Toscana di compiere un considerevole salto in avanti nell’approvvigionamento energetico da fonte solare. Spicca la provincia di Arezzo con 51 MW di potenza installata per un totale di 955 impianti; seguono Grosseto con 35 MW, Pisa con 34 MW e Livorno con 33 MW. Firenze fa registrare un numero importante di impianti con 826 nuove connessioni, ma di taglia minore per una potenza di 23 MW.
Di seguito una tabella che riporta il numero connessioni realizzate nei primi otto mesi 2011 e la relativa potenza per ogni provincia toscana.
Arezzo 955 51
Firenze 826 22
Grosseto 611 35
Livorno 670 33
Lucca 665 20
Massa-Carrara 348 5
Pisa 745 34
Pistoia 359 17
Prato 336 28
Siena 516 21
Per un totale di 6.031 266
Del Bimbo Fabrizio

martedì 13 settembre 2011

Gioielli archeologici ad Artimino



In occasione della XII edizione di "Di Vini Profumi" a Prato, la stampa specializzata ha potuto ammirare alcune bellezze del territorio.
Fra queste, il nuovo Museo Archeologico di Artimino, intitolato a Francesco Nicosia e situato in in piazza San Carlo nel borgo medievale di Artimino, nel Comune di Carmignano. Il Museo è stato inaugurato nel mese di marzo del 2011. Vi si possono ammirare i reperti delle necropoli etrusche di Comeana, Prato Rosello e dell’area archeologica di Pietramarina, come i famosi incensieri in bucchero, decorati a traforo, e la serie di oggetti in avorio, tra cui il Principe dei Gigli, ritrovati nelle tombe principesche del periodo Orientalizzante, i cippi e tanti altri reperti.
Il percorso museale è organizzato su due piani e si apre con l’illustrazione dei reperti restituiti dai “mondi dei vivi”, ovvero dall’area fortificata di Pietramarina, dai diversi nuclei insediativi di Artimino identificati nel “Campo dei fagiani”, lungo il Viale Giovanni XXIII, nell’area della Paggeria medicea, e infine dalle strutture del culto. Al “mondo dei morti” è dedicato il piano inferiore. L’esposizione prende avvio dalla tomba a pozzo del “Guerriero di Prato Rosello”, che, alla fine VIII-inizi VII secolo a.C., inaugura la grande stagione artiminese. Seguono i corredi delle altre tombe della necropoli di Prato Rosello, in buona parte inediti e presentati al pubblico per la prima volta: quello della tomba a camera del Tumulo B, quelli dei Tumuli D, H, Z, W, X e altri oggetti dell’area del tumulo A, oltre al corredo del Tumulo C che comprende il notissimo incensiere di bucchero e la serie di balsamari.
Seguono gli spazi dedicati alla scultura funeraria di età arcaica, con nuove acquisizioni, ai reperti dall’area di necropoli localizzata presso il podere Grumolo, allo straordinario corredo da simposio di Grumaggio e alla scultura funeraria di età ellenistica.
Un ampio spazio è dedicato alla necropoli di Comeana, con il tumulo dei Boschetti e il grandioso tumulo di Montefortini con le sue due tombe che hanno accolto reperti straordinari, molti dei quali presentati al pubblico per la prima volta: due incensieri e una serie di piatti e coppe su alto piede di bucchero, finemente decorati, la straordinaria coppa di vetro turchese, elementi di bronzo e una eccezionale serie di oggetti d’avorio: placchette istoriate, pissidi, figurine femminili, maschili, animali a tuttotondo fantastici e reali, elementi a traforo
Gli orari di apertura sono il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30, chiuso il mercoledì. Info: cultura@comune.carmignano.po.it

Nicoletta CUrradi

lunedì 12 settembre 2011

Denaro e bellezza, capolavori a Palazzo Strozzi



Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità”: questo il titolo della mostra in allestimento a Palazzo Strozzi dal 17 settembre 2011 al 22 gennaio 2012. L'esposizione ha per protagoniste alcune preziose opere del pittore fiorentino Sandro Botticelli e di altri grandi maestri italiani, tra i quali Paolo Uccello, Beato Angelico e Donatello. Attraverso i capolavori del Rinascimento è ripercorsa la storia del sistema bancario europeo e dell'economia moderna.

Le opere scelte, di Botticelli, Piero del Pollaiolo, dei Della Robbia, di Lorenzo di Credi ed anche raffigurazioni di banchieri ad opera di artisti fiamminghi, illustrano lo stretto legame tra vicende economiche e artistiche con gli sconvolgenti cambiamenti religiosi (centrale la figura di Savonarola con i “bruciamenti delle vanità”) e politici dell’epoca. Il mito del mecenate è strettamente collegato a quello dei banchieri, che finanziarono le imprese delle famiglie più potenti e dei regnanti. Tale convergenza fece sì che alcuni dei più importanti artisti di tutti i tempi potessero creare opere mirabili, dando origine alla fortunata stagione del Rinascimento italiano.
“Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità” intende far compiere ai visitatori un interessante viaggio nella storia della Firenze medievale e rinascimentale, raccontandola attraverso una prospettiva interdisciplinare e dall’ottica delle relazioni fra arte, potere e denaro.
La mostra, a cura di Ludovica Sebregondi, storica dell’arte ed autrice dell'opera “Iconografia di Girolamo Savonarola. 1495-1998”, e di Tim Parks, scrittore e traduttore, autore de' “La fortuna dei Medici”, è concepita come un “duetto”, in cui i due curatori presentano differenti e talvolta opposti punti di vista sull’interpretazione del tema trattato. L'esposizione illustra anche la sapiente e scaltra gestione dei rapporti internazionali da parte dei banchieri fiorentini, spiegando la nascita del mecenatismo moderno che spesso nasce come gesto penitenziale per trasformarsi successivamente in abile strumento di potere.

L’esposizione si avvale della consulenza storica di Franco Franceschi, Professore di Storia medievale all’Università degli Studi di Siena-Arezzo e di un prestigioso comitato scientifico.

“Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità”
Organizzazione: Fondazione Palazzo Strozzi
Da un'idea di: James M. Bradburne
A cura di: Ludovica Sebregondi e Tim Parks

Informazioni in mostra: +39 055 2645155

Orari di apertura: tutti i giorni 9.00-20.00, giovedì 9.00-23.00

Costo dei Biglietti:
intero € 10,00
ridotto € 8,50; € 8,00; € 7,50
scuole € 4,00
Diritto di prevendita € 1,10 a biglietto (escluso scuole)

Nicoletta Curradi

sabato 10 settembre 2011

Una nuova edizione di FRAGRAMZE a Firenze


Da venerdì 9 a domenica 11 settembre Pitti Immagine dà risalto alla profumeria artistica e selettiva con una nuova edizione di Fragranze, allestita alla Stazione Leopolda. L'evento, che coinvolge complessivamente 194 marchi del settore, prevede per sabato 10 una giornata di apertura al pubblico, in cui i cultori e gli appassionati di profumi avranno la possibilità di approfondire le loro conoscenze.
Lo scorso anno i visitatori di Fragranze erano stati 1.934, con 200 compratori esteri. Tra le novità di quest’anno, il layout musicale curato da Alessandro Moradei, che suggerisce un curioso e inedito parallelo tra le note del Pentagramma e quelle olfattive.

Nicoletta Curradi

giovedì 8 settembre 2011

I love dogs, aperitivo per cani al Piazzale del Gusto



Si chiama I love dogs ed è la serata che martedì 13 settembre, a partire dalle 19, il Piazzale del gusto dedica agli amici a quattro zampe, con padroncini al seguito, s'intende. Un happy hour studiato su misura di quadrupede che il ristorante nato al posto dei famosi impianti di pattinaggio Bologna, al piazzale Michelangelo, per portare in città l'atmosfera piacevole delle sagre di paese, organizza per regalare una serata piacevole a tutti gli amanti degli animali.

L'idea, nata dalla passione che i quattro giovani proprietari hanno per i quadrupedi, è quella di offrire una meritata serata di svago ai cagnolini, mentre i rispettivi proprietari sorseggiano un drink al bar. Detta così sembrerebbe solo un'occasione per portare Fido a spasso e invece no, i veri protagonisti della serata saranno proprio loro: verrà distribuita a tutti una gustosa ciotola di croccantini offerta dalla Pet boutique Brilli, avranno un campo giochi completamente a disposizione con tanto di dogsitter che se ne prenderà cura mentre su un monitor verranno proiettati filmati “canini” in vera e propria rassegna di cine-dog e ci sarà persino una pittrice, che passerà il suo tempo realizzando i ritratti alle bestiole. Proprio così, la fiorentina Elena Facchini, artista di professione specializzata in copie d’autore, trompe l’oeil e decorazioni murali, che ha lavorato più volte insieme alla boutique Brilli, stavolta metterà i colori e la sua abilità al servizio dei clienti del Piazzale del gusto ritraendoli le loro espressioni più curiose e tenere.

“Abbiamo tanto spazio disponibile e ci è capitato spesso in questi mesi estivi di vedere i cani dei nostri clienti scorrazzare contenti tra i tavoli e negli immediati dintorni – spiegano i titolari del locale – e allora ci siamo detti, perché non organizzare un evento che piaccia sia ai cani sia ai loro padroni, dove non ci sia semplicemente un'area per farli giocare ma una serie di servizi ad hoc? I love dogs nasce così, con la collaborazione di una serie di soggetti che si sono prodigati per aiutarci a realizzarla”. Con il patrocinio di Enpa – Ente nazionale protezione animali, la collaborazione della storica Pet boutique Brilli, che dal 1971 offre prodotti selezionatissimi per animali, e il prezioso aiuto della società di dog sitter Maiasdoggies di Chiara Fossombroni, il Piazzale del gusto è riuscito ad approntare questa occasione speciale. L'ingresso è gratuito e aperto a tutti, proprietari di cani e semplici curiosi; unica attenzione da tener presente: tutti gli amici a quattro zampe dovranno essere tenuti al guinzaglio.




Piazzale del gusto. La sagra dei sapori toscani

Viale Michelangelo 61/a – Firenze

www.piazzaledelgusto.it

Nicoletta Curradi

Nuova asta da Pananti


STORART
Art in Storage



ESPOSIZIONE: dal 9 al 15 settembre 2011
orario 10.00 - 19.00

ASTA:
venerdì 16 settembre ore 10
venerdì 16 settembre ore 17
sabato 17 settembre ore 17

La Casa d’aste Pananti riapre la stagione dopo la chiusura estiva con una triplice tornata d’asta proponendo più di 1000 opere di pittura dell’800, ‘900 e contemporanea.
L’esposizione come di consueto si terrà nella sede di Palazzo Ridolfi (Via Maggio 15 - Firenze) con orario dalle 10.00 alle 19.00.

STORART è un neologismo coniato per indicare “l’arte in storage”, vale a dire opere inesitate ad altre aste e opere minori con prezzi ottimi che possono riservare piacevoli soprese e qualche affare per i clienti affezionati del mondo dell’arte.
Vastissima quindi la scelta delle opere e degli autori dei vari periodi.

Catalogo on line su: www.pananti.com

Nicoletta CUrradi

Premio 'Casato Prime Donne' 2011


In questa edizione del premio 2011' Casato Prime Donne' è risultata vincitrice Carla Fendi, Presidente Onorario della Maison Fendi e mecenate della cultura. Il premio che viene assegnato ogni anno a Montalcino a chi valorizza la presenza femminile nella società e nel lavoro. E Carla lo fa, e lo ha fatto, in modo esemplare portando la moda italiana a grandi traguardi internazionali e recentemente impegnando denaro e tempo nel restauro del teatro Caio Melisso e nella rinascita del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Come è tradizione la vincitrice del Premio ‘Casato Prime Donne’ detta una dedica che viene scritta su un cippo di travertino e collocata lungo un sentiero nei vigneti di Brunello del Casato Prime Donne. Si tratta dell’azienda che promuove il premio e rappresenta una bandiera per l’enologia al femminile essendo la prima in Italia con un organico interamente in rosa.
Il percorso in cui viene collocata la dedica è nella campagna patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, dove i vigneti di Sangiovese Brunello e gli antichi insediamenti rimandano a un’armonia antica fra l’uomo e la natura. Negli anni hanno lasciato qui i loro pensieri personaggi emblematici dell’universo femminile come Carla Fracci, Kerry Kennedy, le volontarie del telefono rosa e, lo scorso anno, l’astronauta Samantha Cristoforetti.
Carla Fendi ama la campagna tanto da festeggiare nell’azienda agricola delle nipoti, Maria Silvia e Ilaria Venturini Fendi , le sue nozze d’oro con Candido Speroni, che ha conosciuto durante una vacanza a Pian Castagnaio, ai piedi del monte Amiata , un luogo a cui tuttora Carla Fendi è molto legata perché è il luogo del loro primo incontro. Per lei questa terra non è dunque sconosciuta ed è sicuramente amata. Da questa familiarità e da questo affetto per le donne e il loro destino futuro, per la campagna toscana e il suo destino futuro scaturisce questa bellissima dedica:
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 7 settembre 2011

Un tuffo nel benessere con il Green Park Resort



Anche se le vacanze estive sono finite, è ancora possibile godere di un tranquillo weekend di benessere, tuffandosi nella secolare pineta di San Rossore, in provincia di Pisa ed alloggiando al Green Park Resort di Tirrenia.
Il Green Park Resort è situato a pochi passi dal mare, in una posizione tranquilla e privilegiata a soli 13 km da Pisa e dal suo aeroporto, e a 5 km dal Porto commerciale di Livorno.
E'il luogo ideale per un soggiorno rilassante, all'insegna del comfort e della comodità e dispone di 148 camere di varia tipologia, 2 ristoranti, barbecue a bordo piscina, auditorium attrezzato per congressi.
Il Centro Benessere interno con Terme, grande piscina, trattamenti e massaggi, offre pacchetti speciali per gli ospiti ed è la scelta giusta per concedersi unpo' di "collole d'autunno"!
Nelle immediate vicinanze è sisponibile anche un campo da golf.
Per chi ama le radici della grande cucina italiana e il gusto quasi dimenticato delle specialità "fatte in casa", il Green Park Resort dispone del Ristorante "Le Ginestre" con il suo grande salone. Qui il servizio è impeccabile ed è possibile scegliere le proposte più tradizionali e più rare: dalle paste freschissime, agli affumicati, alla pasticceria tutto è fatto a mano in omaggio ad una aspirazione di perfezione che anima la cultura gastronomica dello Chef Luca Landi. L'altro ristorante dell'hotel è il "Lunasia".

Nicoletta Curradi

lunedì 5 settembre 2011

La Congregazione dei Buonomini di San Martino


La congregazione fu fondata da S. Antonino ed opera secondo regole che risalgono al 1441.
Aiuta da ormai 569 anni i 'poveri vergognosi' secondo regole e principi di riservatezza e discrezione sostanzialmente immutati dall'anno della fondazione: il 1441. E' la Congregazione dei Buonomini di San Martino che ha sede in quella che, un tempo, era una bottega dell’Arte della lana, in Piazza San Martino davanti alla pretura, a pochi passi dal Duomo e da Palazzo Vecchio, e i cui affreschi collocati nelle lunette, di bottega del Ghirlandaio, sono stati da poco restaurati col contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. L'intervento di recupero e l'attività della Congregazione sono stati presentati stamani, in una conferenza stampa, alla presenza del Direttore Generale dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Antonio Gherdovich, del Vicesindaco di Firenze Dario Nardella, della Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze Cristina Acidini, del Proposto pro tempore della Congregazione dei Buonomini Ugo Silli, del Direttore dell’Ufficio di Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Firenze mons. Timothy Verdon, della restauratrice degli affreschi Laura Lucioli.
I 'poveri vergognosi', ha spiegato Silli, non sono quelli 'vergognosamente poveri' ma coloro che si vergognavano di esserlo in quanto, in origine, erano persone facoltose ed erano dunque incapaci di elemosinare. E sono loro, ancora oggi, i destinatari dell'attività di questo sodalizio nato proprio per aiutare le famiglie cadute in miseria, in molti casi, perchè si opponevano ai Medici che pure finanziarono generosamente questa realtà fondata dal priore di San Marco fra Antonino Pierozzi, poi divenuto arcivescovo di Firenze, canonizzato nel 1523 e, con san Zanobi, co-patrono della diocesi di Firenze.
Il frate domenicano riunì nel convento 12 uomini di fede, anche se di diversa levatura sociale, e li nominò Procuratori dei Poveri Vergognosi impegnandoli a raccogliere quello che potevano e a distribuirlo alle vittime della loro miseria, sempre nel più assoluto silenzio. Cosa che avviene ancora oggi. La storia narra che quando non avevano più risorse (secondo la tradizione l'ultima volta è stato nel 1949) accendevano una candela sulla finestra della loro sede e proprio da questo gesto è nato il detto ''essere al lumicino''.
L'attività dei Buonomini è raccontata nel ciclo pittorico dedicato alle 'Sette opere della misericordia', affrescato attorno al 1480 dagli artisti della bottega di Domenico Ghirlandaio e che è stato restaurato da Laura Lucioli sotto la direzione della funzionaria di zona della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Firenze Matilde Simari e col finanziamento dell'Ente Cassa che ha sempre sostenuto con generosità la Congregazione.
Ma la sede dei Buonomini è un vero e proprio scrigno di storia non solo perchè è praticamente rimasta inalterata nei secoli (non esistono computer e tutto viene ancora scritto a mano), ma anche perché conserva il prezioso archivio (studiato e riordinato alcuni anni fa da Silvia Cioni) in cui è raccolta tutta la documentazione sull'attività della Congregazione, dalle origini ai giorni nostri, fornendo un inedito e straordinario spaccato della storia della carità a Firenze; patrimonio storico arricchito negli anni dai lasciti di archivi ricevuti dalla Congregazione da parte di antiche famiglie fiorentine.
Del Bimbo Fabrizio





venerdì 2 settembre 2011

Alla Limonaia di Villa Strozzi MIMO LIMIT, il design ceco in mostra



Organizzata da
Ambasciata della Repubblica Ceca
Consolato Onorario della Repubblica
Ceca per la Toscana

COMUNE DI FIRENZE
QUARTIERE 4



MIMO LIMIT
( OLTRE IL LIMITE)
Unity of beauty in plurality"-
UNITA' DI BELLEZZA NELLA PLURALITA'
Architettura
e design a Praga e nella Repubblica Ceca
Limonaia di Villa Strozzi –
Via Pisana
Firenze
1 - 8 settembre 2011

La mostra che nasce da un
‘idea dell’architetto Giuseppe Oliverio mette il risalto il grande
cambiamento subito dall'Architettura e dal Design nella Repubblica
Ceca, soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino tramite un
eclettica esposizione di importanti progetti realizzati da Mimolimit
. La Cecoslovacchia (oggi Repubblica Ceca ) è stata la prima nazione
ad avviare nel 1968, con la celebre "PRIMAVERA DI PRAGA", la
cosiddetta rivoluzione sociale che ebbe il suo culmine nel 1989 con la
caduta del Muro di Berlino. Nell’arco di quel ventennio presero forma
le linee guida della rinascita dell'Architettura e del Nuovo Design
Ceco, ormai riconosciuto come "scuola" a livello europeo. Il programma
di Unity comprende conferenze e dibattiti ai quali parteciperanno
architetti e designers italiani e cechi, tra cui Barbora Scorpilova,
una delle maggiori designer dell’ultima generazione e gli architetti
italiani Giovanni Galanti e Fabio Ramelli. Sono previsti anche dj set
a cura di Jan Stephan con una playlist di BAZAR CD-VYKUPZAHOTOVE- uno
dei maggiori music store di Praga e concerti dal vivo di Acquaraggia
che proporranno un repertorio di cover di brani con l’architettura e
gli architetti , da Frank Lloyd Wright a the Architetcs, il concerto di
Fabrizio Mocata( piano solo)con musiche di Dvorak, Vitous e infine uno
spettacolo di danza finale su musiche di Smetana.


L’evoluzione del
Design nella Repubblica Ceca

Dopo la seconda guerra mondiale, il
design mondiale ha subito una grande trasformazione infrangendo molti
tabù riguardo ai concetti di “buon gusto” ed “utilità” .
Nella
Repubblica Ceca il design lottava per sopravvivere ai cambiamenti
sociali e politici del regime socialista che aveva radicalmente messo
fine alla grande tradizione della moderna architettura cecoslovacca. Il
design divenne così sinonimo di un lusso eccessivo associato uno stile
di vita tipicamente capitalistico,
Di conseguenza, le abitazioni, gli
uffici del ben nutrito apparato burocratico statale, i negozi e persino
i ristoranti ed i cafès erano sommersi dal cosiddetto “grigio
standardizzato”.
Mobili lucidati in un’unica maniera, lettini
pieghevoli ricoperti di leskimo (sfocato materiale lucido tratto da
fibre artificiali), tavoli di umakart ( un tipo di plastica che imita
il legno ed altri modelli decorativi), posate pieghevoli in alluminio,
bicchieri color senape, ecco i must del design ceco dell’epoca. Infine
la vasta proliferazione di “ proprietà modello scatola” uccideva il
senso estetico di villaggi, città e regioni intere con abitazioni
uniformi anonime e poco ispirate. Le riviste professionali non
scrivevano abitualmente di design, ma di “artigianato” e “arti
applicate”e i giornali,in generale si preoccupavano di
impedire che la
parola "design" saturasse i lettori e li portasse a considerare
l'atmosfera delle famiglie ceche troppo decadente
Gli anni 90
Nel
1990, il Museo di Arti Decorative di Praga organizzò la Mostra "Strade
verso il Post-Modernismo "sull’architettura degli anni 80 che segnò una
vera e propria svolta. Quello stesso anno, Borek Sipek divenne capo
del dipartimento di Architettura e Design alla Accademia delle Arti, di
Praga, introducendo non soltanto un nuovo stile, ma anche un approccio
intermediale al design come disciplina artistica e filosofica. Nei
primi sei anni della sua attività, dal Dipartimento uscirono alcuni
tra i più promettenti nomi dell’ultima generazione. Tra questi Barbora
Skorpilova, ospite della rassegna fiorentina che afferma di essere
grata a Borek per aver capito che attraverso il design si può creare
“una storia vera per la gente" ,dopo aver imparato “a non aver paura di
pensare a se stessa”


Fabrizio Del Bimbo

giovedì 1 settembre 2011

"In the mood for queer" a Firenze dal 7 all'11 settembre


Firenze all’avanguardia per i diritti civili e la cultura delle differenze... il divertimento, l’incontro e la cultura possono essere ottimi strumenti per combattere le discriminazioni e i pregiudizi” sono le parole di Claudio Rossi (Firenze Creativa) alla conferenza stampa di presentazione del progetto “In the Mood for Queer” organizzato da Ireos e Firenze Creativa che si terrà dal 7 all’11 settembre presso Easy Living - Spiaggia sull’Arno, Lungarno Serristori, Firenze.

“Finalmente anche Firenze - ha aggiunto Bruno Casini, direttore artistico del Florence Queer Festival - si allinea alle altre città internazionali con uno spazio estivo dedicato alla comunità LGBTIQ”.

Cinque giorni di eventi a tematica LGBTIQ, tutti a ingresso libero, per raccontare l’universo gay, lesbico e transgender, tra cinema, musica, cibo e letteratura. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Arcilesbica e Piazzart e con il sostegno della Regione Toscana, Provincia, Comune e Quartiere 1 di Firenze.

Sarà presentato un ricco cartellone in cinque giorni, a partire dalle 19.30, tra anticipazioni cinematografiche del Florence Queer Festival con documentari e film selezionati nelle più importanti manifestazioni internazionali, presentazioni di libri in collaborazione con FNAC, letture, performance e dj set.

Si parte mercoledì 7 settembre, alle ore 19.30, con un evento speciale: una gara di corsa sui tacchi per soli uomini per aggiudicarsi il trofeo Sylvia Rivera, dedicato alla transessuale italo-americana divenuta icona del movimento omosessuale in seguito ai moti di Stonewall del 1969. Seguirà apericena. Alle 20 “Le parole tra gli uomini”: reading di poesie italiane, dal novecento a oggi, dedicate all'omosessualità maschile, a cura di Luca Baldoni. Alle 21.30 sarà proiettato il documentario “365 without 377” di Adele Tulli (Italia 2011) alla presenza della regista. Il documentario, vincitore del premio del pubblico del Torino GLBT Festival 2011, ripercorre la battaglia della comunità GLBT indiana che, negli ultimi dieci anni, si è adoperata per abrogare la "Section 377" del Codice Penale che criminalizzava qualsiasi atto di naturale sessuale fra due adulti dello stesso sesso. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.

Giovedì 8 settembre si parte alle 19.30 con l'apericena. A seguire, alle 20, sarà presentato il libro “Il Cappotto di Proust” (Milano, Mondadori, 2010) di Lorenza Foschini. Intervengono, oltre all’autrice, Eleonora Pinzuti e Fabrizio Ungaro. Alle 22 sarà proiettato “El Nino Pez” di Lucía Puenzo (Argentina/Francia/Spagna 2009). Il film, vincitore della Berlinare 2009 sezione Panorama e del Torino GLBT Festival 2010, è una versione argentina di Thelma e Louise. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.

Venerdì 9 settembre alle 19.30 apericena. Alle 20 presentazione del libro “Siamo solo Amici” (Milano, Mondadori, 2011) con l'autore Luca Bianchini. Alle 22 sarà proiettato “Diversamente etero” di Marica Lizzadro (Italia 2010), alla presenza della regista e delle due autrici, Elena Tebano e Milena Cannavacciuolo. Nel 2010 due ragazze eterosessuali concorrenti del "Grande Fratello" si baciano in TV, diventando icone dell'amore tra donne. Le fan si riconoscono in quella storia "dal basso", molte scoprono grazie ad essa l'attrazione per altre donne ed entrano in contatto tra di loro sul web, cambiando la propria vita. Diversamente Etero racconta la storia di questo fenomeno e riflette sulla visibilità lesbica in televisione, attraverso i filmati censurati dalla tv e le interviste a fan, giornalisti, esperti di comunicazione e attivisti del mondo LGBT. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.

Sabato 10 settembre si parte il pomeriggio, alle 16.00, con il torneo di Beach Volley. Alle 19.30 si terrà il consueto apericena e alle 20 un reading di poesia italiana contemporanea “Poems in the Mood Letture”, dei poeti Luca Baldoni, Eleonora Pinzuti, Marco Simonelli. Alle 22 sarà proiettato “Strella” di Koutras H. Panos (Grecia 2009). Il film racconta la storia di Yiorgos che, dopo aver scontato 14 anni di reclusione per un omicidio, si innamora di Strella, un prostituto transessuale. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.

Domenica 11 settembre, alle 16.00, prosegue il torneo di Beach Volley. Alle 19.30 l’aperitivo sarà accompagnato dalla musica di Gaetano Civiello (live chitarra e voce). Alle 20.30 sarà presentato il libro “Felici e Maledetti - Che fine a fatto Baby Jane? Moda e Clubbing Anni Ottanta a Firenze” con l’autore Bruno Casini. Alle 22 sarà proiettato il film “Bear City” di Douglas Langway (Usa 2009), presentato all’ultima edizione del Florence Queer Festival. Un "Sex and the City" peloso che racconta le avventure di Tyler, un 21enne, e dei suoi amici orsi e orsacchiotti mentre si stanno preparando per il grande party del weekend, tra avventure e problemi sentimentali. Per concludere, alle 23.30 la performance di GagaBear e, a seguire, dj set con Ale di Gangi.


Per informazioni e dettagli sul programma:
www.florencequeerfestival.it

Fabrizio Del Bimbo