lunedì 27 agosto 2012

A Vicchio la 31a edizione di MAZE

 Artigianato e prodotti di qualità in mostra a Vicchio di Mugello dal 29 agosto al 2 settembre con MAZE e Fiera Calda. Il duplice evento, giunto alla 31a edizione, è stato presentato  in anteprima alla Sala Fallaci della Provincia di Firenze il 27 agosto, alla presenza dell'Assessore al Turismo Giacomo Billi.

La Fiera Calda è una manifestazione storico culturale che affonda le proprie radici nel 1400, all'interno della quale si alternano diversi eventi: mostre d'arte, fiere del bestiame, mercatini, concerti musicali, spettacoli comici e d'intrattenimento, saggi, esibizioni, e tanto altro.


Il 29 agosto apre i battenti la 31° mostra dell'Artigianato del Mugello e della Val di Sieve che si concluderà il 02 settembre 2012; si svolgerà in moderni padiglioni collocati all'interno del Parco della Rimembranza e in parte di Piazza della Vittoria dove troverete una selezione del migliore artigianato della zona. Viale Beato Angelico ospiterà i prodotti agro-alimentari, i concessionari, ecc.
L'allestimento è stato affidato alla ditta SICREA, che ha gestito anche la scorsa edizione; quest'anno si rinnova in oltre il rapporto di collaborazione con CNA Mugello che, grazie al supporto dell'Unione dei Comuni, proporrà uno spaccato di prodotti artigianali di eccellenza rappresentativi del territorio del Mugello.
Contemporaneamente si svolgerà la Fiera Calda con molti eventi, primo fra tutti la Fiera del Bestiame a Ponte a Vicchio il 29 agosto, il mercatino dei ragazzi  Celo Celo...manca giovedì 30 Agosto e la gara di pesca  per ragazzi il 2 Settembre.
Fabrizio Del Bimbo

martedì 21 agosto 2012

Emergenza idrica in Toscana

In diverse zone della Toscana e soprattutto quelle collinari anche sulla costa e delle isole , l’acqua è razionata o il servizio è garantito da autobotti che stanno alimentando la rete. Per adesso i disagi per i cittadini sono stati limitati (con qualche interruzione notturna), ma ad un costo molto elevato, oltre 2/3 milioni fino ad oggi, con il rischio di raddoppiare questa cifra alla fine di agosto. In assenza degli interventi di autobotti circa il 15 % della popolazione avrebbe subito pesantissimi disagi.
De Girolamo: “Facciamo un appello alla popolazione per un uso responsabile della risorsa idrica, chiediamo l’immediata approvazione da parte della Protezione Civile nazionale del decreto per la dichiarazione dello stato di emergenza in Toscana (ancora fermo)”. “Buon senso vorrebbe che i costi straordinari che i gestori stanno sostenendo venissero coperti dai fondi della protezione civile e non dalla tariffa del servizio idrico”. E' tempo che la Regione chieda chiaramente e con forza alla Commissione Europea di spostare i fondi anche sugli interventi in campo idrico, nella rimodulazione dei finanziamenti 2013-2014”,  e al Governo di attivare i  fondi sull'emergenza”. “E’urgente che la Regione Toscana e l’Autorità Idrica Toscana attivi subito i fondi per il piano di emergenza già definito usando anche il fondo di garanzia definito con FIDI Toscana”.
 L'emergenza idrica in Toscana è entrata in una fase acuta. In molte aree della Regione il servizio di approvvigionamento di acqua potabile è razionato, in altre è garantito solo con autobotti. La prolungata assenza di piogge significative in gran parte della Regione dalla primavera 2011, l'andamento meteo in questi ultimi mesi, se si eccettuano le scarse precipitazioni di maggio, hanno ridotto drasticamente le riserve e le fonti di approvvigionamento idrico.Gli invasi ed i laghetti collinari, fatta eccezione per quelli più importanti che sembrano in grado di assicurare acqua fino alla fine di agosto, sono completamente asciutti.Anche nelle aree servite da pozzi siamo oramai in presenza di importanti abbassamenti dei livelli della falda acquifera con conseguenti e crescenti problemi sia quantitativi che qualitativi dell’acqua.
Questa la situazione che risulta dal costante monitoraggio che sta facendo Confservizi Cispel Toscana, l’associazione che rappresenta circa 200 aziende dei servizi pubblici. 
“Fino alla fine dello scorso mese di luglio – commenta il presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo - la situazione di crisi è stata circoscritta ad alcune aree, ed è solo grazie agli investimenti fatti negli ultimi anni e all’impegno dei gestori che essa non ha assunto dimensioni drammatiche nelle principali aree urbane; con il passare delle settimane, però, in mancanza di piogge significative il rischio di una crisi più generale, specialmente nelle zone collinarie montane, diventa reale”.Da oltre un decennio in Toscana si assiste a ripetute situazioni di emergenza idrica estiva, e pertanto “occorre ora prendere coscienza del fatto che siamo di fronte ad un cambiamento climatico epocale e che le fonti di approvvigionamento idrico attualmente disponibili non sono più sufficienti a soddisfare i bisogni dei cittadini”.
La dichiarazione di stato di emergenza nazionale e la nomina del governatore Rossi a commissario per la gestione della crisi – afferma ancora De Girolamo – “è una scelta importante, ma va resa subito operativa dalla Protezione Civile nazionale, cosi come la scelta tempestiva della Regione di definire una legge di semplificazione e attivare un tavolo per l'emergenza”. Ora occorre,però, assumere nuove decisioni, anche di carattere economico:“La gestione della crisi e il servizio di autobotte stanno producendo importanti disagi ai cittadini ed un costo molto elevato, oltre 2 milioni di euro nell’ultimo mese, con un incremento di spesa esponenziale se la situazione dovesse prolungarsi a tutto il mese di agosto e, come purtroppo già accaduto, spingersi fino al periodo autunnale; buon senso vorrebbe che questi costi venissero coperti dai fondi della protezione civile e non dalla tariffa del servizio idrico. E' quindi tempo di definire uno stanziamento straordinario per coprire questi costi, che i Gestori stanno anticipando”.  
Del Bimbo Fabrizio

sabato 4 agosto 2012

Centrali ENEL aperte per questo fine settimana

IN QUESTO  WEEK END CENTRALI APERTE ENEL GREEN POWER. ENERGIA PER TUTTI, PICCOLI E GRANDI, ALL’INSEGNA DELLA GEOTERMIA E DEI GIOCHI PER BAMBINI
In qiesto caldo week end di agosto toscano dedicato allenergia geotermica spiegata ai bambini tramite spettacoli e visite agli impianti Enel Green Power nel cuore caldo della regione: domani, sabato 4 agosto, primo appuntamento a Montieri (Gr), località Travale , a partire dalle ore 17 con perlustrazioni guidate alla centrale, a cui seguiranno alle 17.30 l esibizione di giocoloria e clown Dal paese dei balocchi e alle 18.30 lo show di equilibrismo Naufraghi per scelta. Entrambi i momenti fanno parte della rassegna Nuove Figure dellAssociazione Mosaico Arte e del Comune di Montieri. Si chiude con il buffet geotermico alle ore 19.30.
Si prosegue domenica 5 agosto, a Radicondoli (Si), località Canonica nell impianto Nuova Radicondoli con inizio delle visite guidate alle 17.30; alle 18.30 intrattenimento per bambini con “ In viaggio, storie in valigia”, spettacolo fiabesco a cura di Elisabetta Salvatori accompagnato con il violino di Matteo Ceramelli. L’iniziativa rientra nell’ambito degli eventi di Radicondoli Arte in collaborazione con l Amministrazione Comunale. Alle 19.30 aperitivo geotermico fino alla chiusura dell’impianto alle ore 20.00 per il trasferimento con bus navette in piazza della Collegiata per il concerto recital “Lampi Contrari”.
Enel Green Power, la società del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo e alla gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili in Italia e nel mondo, ha nella geotermia toscana un’eccellenza a livello mondiale che la rende leader nel settore. In particolar modo, la Centrale di Nuova Radicondoli ha una potenza di 40 MW, mentre la Centrale di Travale è costituita da due gruppi per un totale di 60 MW. Le 33 centrali geotermiche Enel Green Power della Toscana, dislocate sulle province di Pisa, Siena e Grosseto, soddisfano il 26% del fabbisogno energetico regionale.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 1 agosto 2012

Divina Bellezza: lo splendido pavimento del Duomo di Siena è visibile dal 18 agosto

Dal prossimo 18 agosto, subito dopo il Palio dell’Assunta, fino al 24 ottobre, viene “scoperto” nel magnifico Duomo di Siena il pavimento a commessi marmorei, “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto”, secondo la nota definizione di Giorgio Vasari. Abitualmente infatti, il prezioso tappeto marmoreo è coperto da lastre di faesite per proteggerlo dal calpestio dei visitatori, più di un milione ogni anno, e dei numerosi fedeli che ogni giorno accedono al sacro tempio per la preghiera.
Grazie alla scopertura sarà ora possibile ammirare anche le tarsie nell’esagono sotto la cupola, lo spazio vicino all’altare, i riquadri del transetto per uno spettacolo unico, in cui i visitatori vengono guidati all’interno di un percorso che permetterà anche la visita straordinaria intorno all’abside, con la visione delle tarsie lignee di Fra Giovanni da Verona e gli affreschi di Domenico Beccafumi. 
Il pavimento del Duomo è frutto di un complesso programma che si è realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento. I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono forniti da importanti artisti, quasi tutti “senesi”, fra cui personaggi di spicco quali il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, ma non mancano pittori di altra provenienza come ad esempio l’umbro Pinturicchio, autore, nel 1505, del celebre riquadro con il Monte della Sapienza, ove è possibile ammirare l’eterno contrasto tra la Fortuna e la Virtù.
La tecnica utilizzata per trasferire l’idea dei vari artisti sul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito. Si iniziò in modo semplice, per poi raggiungere gradatamente una perfezione sorprendente: le prime tarsie furono tratteggiate sopra lastre di marmo bianco con solchi eseguiti con lo scalpello e il trapano, riempiti di stucco nero. Questa tecnica è chiamata “graffito”. Poi si aggiunsero marmi colorati accostati assieme come in una tarsia lignea: questa tecnica è chiamata commesso marmoreo.
Nelle tre navate l’itinerario si snoda attraverso temi relativi all’antichità classica e pagana: la Lupa che allatta Romolo e Remo, l’egiziano Ermete Trismegisto, il fondatore della sapienza umana, le dieci Sibille che davano i loro responsi oracolari in varie parti del mondo, i filosofi da Socrate, a Cratete, da Aristotele a Seneca, che hanno rifiutato la ricchezza e i piaceri della terra per meglio conoscere la profondità dell’animo umano nei suoi rapporti con la divinità.
Nel transetto e nel coro si narra invece la storia del popolo ebraico, le vicende della salvezza compiuta e realizzata dalla figura del Cristo, costantemente evocato e mai rappresentato nel pavimento, ma presente sull’altare, verso cui converge l’itinerario artistico e religioso.

 I soggetti sono tratti dal Vecchio Testamento, tranne la Strage degli Innocenti di Matteo di Giovanni. La terribile scena, che si svolge sotto gli occhi dello spettatore, si affida al racconto del Vangelo di san Matteo.
Nell’esagono sotto la cupola (Storie di Elia e Acab), ma anche in altri riquadri vicini all’altare (Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia; Storie di Mosè sul Sinai, Sacrificio di Isacco) lavora il pittore manierista Domenico Beccafumi, che a tal punto perfezionerà la rigida tecnica del commesso marmoreo, utilizzando gradazioni diverse, da ottenere risultati di luci e ombre, assimilabili al chiaro-scuro del disegno.
Il viaggiatore, dopo la visita al Duomo, comprenderà meglio le parole scritte da Cosima, moglie del musicista tedesco Richard Wagner, nel suo diario, alla data 21 agosto1880: “Arrivo a Siena intorno alle 10.00… visita al Duomo! Richard è commosso fino alle lacrime, dice che è l’impressione più forte che abbia mai ricevuto da un edificio. Vorrei ascoltare il preludio di Parsifal sotto questa cupola! In mezzo a tante preoccupazioni un momento di felicità: aver condiviso con Richard questo rapimento, sentimento di gratitudine verso il mio destino”.

CATTEDRALE DI SIENA
18 AGOSTO – 24 OTTOBRE 2012

ORARI DI APERTURA
FERIALI                10:30 – 19:30
FESTIVI 9:30 – 18:00

BIGLIETTI
INTERO: €   6,00
RIDOTTO: € 5,00
OPA SI PASS (per la visita a tutto il complesso museale del Duomo di Siena): € 12,00
Diritto di prenotazione € 1,00 a persona

SERVIZI AGGIUNTIVI
Visita con multi-media-guide su tablet
Visita guidata multilingua tutti i giorni alle ore 11:00 – 12:00 – 14:30 – 15:30

INFO e BIGLIETTERIA

Fabrizio Del Bimbo
0039 (0) 577 286300