Un direttore organizzativo poco
più che ventenne, thriller e dramma
d’autore in anteprima nazionale, sette
film inediti in concorso, retrospettive, film d’animazione, una proiezione
speciale in anteprima europea, masterclass e workshop. E ancora
concerti e discodance tra le attività collaterali di intrattenimento. Questi
gli ingredienti del nuovissimo Fiuggi
Film Festival, in programma dal 26
luglio all’1 agosto, dedicato ad un
pubblico giovane invitato da tutto il mondo. Ottava edizione per uno degli eventi
cinematografici più attesi dell’estate, rinnovato nel nome e nel logo (Fiuggi
Family Festival sino alla scorsa edizione) per porre sempre più al centro la
sua vocazione cinematografica ed essere un contesto in cui circolano idee verso
itinerari di senso. The Dark Side è il tema scelto per l’FFF 2015,
al centro di un ambizioso programma internazionale di formazione
cinematografica d’eccellenza rivolto a studenti di istituti superiori e
universitari che hanno scelto percorsi di studio o esperienze professionali
nell’audiovisivo. Oltre ai laboratori suddivisi in due percorsi distinti per i
giovani dai 14 ai 18 anni e per gli studenti universitari fino ai 29, i ragazzi avranno il ruolo ufficiale di
Giurati per la selezione del miglior film in concorso. La scrittrice Susanna Tamaro, presiederà la Giuria
ufficiale, composta quest’anno da Roberta Mazzoni, sceneggiatrice e regista; Daphne
Sigismondi, vicedirettrice della School of Cinematic Arts di Los Angeles; il
docente universitario Luigino Bruni; il sociologo Giuliano Guzzo. Tra i tutor dei ragazzi Giorgio Avezzù, del
Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università
Cattolica di Milano; e Nicola Lusuardi, sceneggiatore e story editor per il
cinema e la televisione, docente presso il CSC e la scuola Holden. Francia,
Norvegia, Paesi Bassi, Belgio e Cina, i Paesi di provenienza dei sette film del
concorso internazionale tra i quali, in anteprima nazionale, The
Finishers, di Nils Tavernier,
Dearest,
di Peter Chan; Nobody From Nowhere, di Matthieu Delaporte, e The
Verdict, di Jan Verheyen;
anche proiezioni speciali e retrospettive tra cui The Judge, di David Dobkin, con Robert Downey Jr. e Robert
Duvall; Maleficent, opera prima di Robert
Stromberg, con Angelina Jolie
(film d’apertura del festival); Big Hero 6, film d’animazione della
Marvel Disney, diretto da Don Hall; Due
giorni e una notte, di Jean-Pierre
e Luc Dardenne. Saranno oggetto di
approfondimenti alcuni tra i migliori prodotti della serialità televisiva
americana, tra i quali il premiatissimo Breaking Bad, ideato da Vince Gilligan e interpretato da Bryan Cranston. In programma anche un approfondimento
sulla cinematografia cinese, organizzato dal direttore dello sviluppo
internazionale del Festival, Airaldo Piva, in collaborazione con l’Istituto
Confucio. Per l’occasione verrà proiettato, in presenza del noto sceneggiatore e regista Zhang Xianfeng, il cortometraggio Rock-Paper-Scissors
girato dall’Hengdian College of Film & TV. Il Festival resta anche occasione di
divertimento e di vacanza per i più piccoli con retrospettive a tema, film
d’animazione e quant’altro. Inoltre, per tutti, una serata discodance e il
concerto musicale della Capone &
Bungt Bangt, band che utilizza strumenti ricavati da materiali riciclati.
Tra gli ospiti della serata di gala conclusiva condotta dall’attore Mario Acampa, anche Benji e Fede, giovanissimo duo promessa
della musica pop italiana che vanta a tutt’oggi più di 150mila fan. L’FFF
torna da quest’anno alla Mostra di
Venezia dove assegnerà il premio Fiuggi
Film Festival ad una delle opere presentate al Lido.
La ricca selezione filmica del FFF 2015, in prevalenza
ispirata a episodi realmente accaduti,
ha privilegiato storie che rivelano la complessa miscela di bene e di
male che è l’uomo. Film di forte impatto emotivo che - come spiega il giovane
direttore Angelo Astrei - sanno porre
profonde domande di senso ad ogni spettatore nella sua personale
immedesimazione. È ad esse che vogliamo dare voce in questa nuova edizione
dell’FFF, nella speranza di poter condividere con tutti il nostro appassionante
cammino di crescita e scoperta”. La manifestazione alzerà il sipario con un
live action d’eccezione per salutare i ragazzi presenti: Maleficent,
opera prima di Robert Stromberg con la malvagia strega disneyana
interpretata da Angelina Jolie. Si entrerà definitivamente dal giorno
dopo nella cinematografia d’autore con la proiezione speciale di Due
giorni e una notte, di Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Marion
Cotillard. Sempre da lunedì 27 anche l’inizio delle prime masterclass
per i ragazzi. Ben 7 i film in concorso tutti inediti in Italia, di cui quattro
in anteprima nazionale. Tra gli appuntamenti più attesi del festival l’incontro
dei giovani con la scrittrice Susanna Tamaro, dal titolo emblematico Il
lato oscuro, in programma martedì alle 15,30. Mercoledì, tra workshop e
quant’altro, i ragazzi entreranno ufficialmente nel ruolo di giurati con i
primi due film in concorso: l’inedito The Finishers, secondo
lungometraggio di Nils Tavernier, figlio del grande Bertrand. Il film,
prende lo spunto dalla storia vera di un padre che non riesce ad accettare
l’handicap del figlio costretto su una sedia a rotelle; e A Thousand
Times Good Night, in anteprima nazionale, diretto dal pluripremiato
regista norvegese Erik Poppe, con Juliette Binoche e NiKolaj
Coster-Waldau. Poppe inserisce alcuni elementi autobiografici della sua
precedente professione nelle vicissitudini (realmente accadute) di Rebecca,
popolare fotoreporter di guerra ferita gravemente a Kabul. Premiato nel 2013 al
Montreal World Film Festival con il Gran Premio della Giuria. Il concorso
prosegue quindi giovedì con le altre due anteprime nazionali: Nobody From
Nowhere, secondo film diretto dallo scrittore e drammaturgo francesce Matthieu
Delaporte, thriller con Mathieu Kassovitz nel ruolo del protagonista
Nicolas, un uomo che ha il potere di cambiare totalmente identità fino a quando
viene coinvolto in qualcosa di sinistro. E The Verdict, thriller
giuridico del regista belga campione d’incassi Jan Verheyen. Il film,
sorretto da un cast di prima categoria (Koen De Bouw, Johan Leysen, Veerle
Baetens), mette in scena il dilemma morale di un uomo devastato dal dolore che
decide di vendicarsi del rilascio ‘per un vizio di procedura’ del principale
sospettato dell’omicidio di sua moglie e di sua figlia. Nel suo palmares anche
il premio speciale della Giuria al 49 Chicago International Film Festival. A
seguire, venerdì 31, A Perfect Man, opera seconda del francese Yann
Gozlan, ancora non distribuita in Italia. Protagonista la giovane promessa
del cinema d’Oltralpe Pierre Niney, al suo fianco Ana Girardot
attrice di fortunate serie tv. E’ la storia, anche questa suggerita dalla
realtà, di un ragazzo che aspira da sempre, ma invano, a diventare uno
scrittore famoso. Il caso gli fa trovare il manoscritto di un vecchio autore da
poco deceduto di cui si appropria e che gli darà l’agognata popolarità,
facendolo però sprofondare in una spirale di menzogne. Alle ore 15,30 è il
turno di Dearest, anch’esso inedito in Italia e ispirato alla
realtà. Un raffinato e drammatico film del regista cinese Peter Chan:
due genitori divorziati si mettono alla ricerca del loro piccolo scomparso nel
nulla. Dopo ben due anni di indagini sono ad una svolta ma devono fare i conti
anche con il dilemma che potrebbero non essere loro i genitori del figlio
ritrovato. Il regista prende di mira una delle più grottesche leggi (oggi
sembra non più in voga) della burocrazia cinese che solo a chi rinunciava
definitivamente a ritrovare il primo figlio, veniva concessa l’autorizzazione a
generarne un altro. Pluripremiata, in diversi festival cinematografici
internazionali, l’attrice Zhao Wei per il ruolo di protagonista. Il
pomeriggio di venerdì in programma anche un approfondimento
sulla cinematografia cinese, organizzato dal direttore dello sviluppo
internazionale del Festival, Airaldo Piva, in collaborazione con l’Istituto
Confucio. Per l’occasione verrà proiettato, in presenza del noto sceneggiatore e regista Zhang Xianfeng, il cortometraggio Rock-Paper-Scissors
girato dall’Hengdian College of Film & TV. Il festival si concluderà quindi
sabato 1 agosto con l’ultimo film in concorso: Accused, dramma
legale e civile diretto dalla regista olandese Paula Van Der Oest.
Basato su uno dei casi giudiziari più controversi della storia dei Paesi Bassi,
il film, ancora inedito nelle sale italiane, racconta la storia di Lucia de B.
(Ariane Schluter), infermiera condannata all’ergastolo per aver
deliberatamente ucciso bambini ed anziani in un ospedale. Pellicola presentata
con successo al Bif&st di Bari dove ha sfiorato la nomination agli Oscar
2015. Mario Acampa sarà il mattatore della serata di gala di chiusura e
premiazione, in programma sabato 1 agosto alle 21,00. Già attore, conduttore e
regista, l’eclettico Acampa è reduce dai set di Marco Bellocchio (Sangue
del mio sangue) e Ron Howard per il film Inferno
con Tom Hanks; in autunno sarà al cinema come protagonista del film Press,
scritto e diretto da giovanissimi autori torinesi. Tra gli ospiti della serata
anche Benji e Fede, giovane duo promessa della musica pop italiana. I
due ragazzi iniziano la loro vertiginosa carriera improvvisando cover nello
loro camerette davanti ad una web cam. Oggi hanno un seguito in rete superiore
ai 150mila fan. Il loro primo singolo La vita è tutta d'un fiato ha già
avuto mezzo milione di visualizzazioni su YouTube.
Nicoletta Curradi
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