Dopo
una presentazione del fenomeno geotermico presso la sala ricevimenti
della sede Enel Green Power di Larderello, Silvia Velo ha visitato il
Museo della Geotermia e il pozzo dimostrativo, che “raccontano” la
storia e la potenza contenuta nel cuore della terra, la
centrale di Valle Secolo, che con i suoi 120 MW costituisce il più grande impianto d’Europa da fonte geotermica, e le
Officine di Larderello, che detengono il know how della geotermia.
C'era anche il consigliere
Paolo Pacini e, per il Comune di Pomarance, insieme al Sindaco Martignoni il vicesindaco
Nicola Fabiani, l’assessore Ilaria Bacci, il consigliere delegato allo sviluppo
Loriano Fidenzi e il capogruppo di maggioranza Marco Garfagnini. Presente anche il presidente dell’Unione dei Comuni Montani Alta Val di Cecina
Carlo Giannoni. Per Enel Green Power sono intervenuti il responsabile geotermia
Massimo Montemaggi con i collaboratori, il responsabile Enel affari istituzionali centrali
Giuseppe Meduri e il responsabile affari istituzionali Centro Italia Fabrizio Iaccarino.
A
Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico
complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che
esporta
in tutto il pianeta. Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green
Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di
produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi;
infine, altre 10 si trovano nella provincia di
Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. Il 2015 ha fatto
registrare il record di produzione con
5.548 GWh: gli oltre 5 miliardi e mezzo di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di
oltre due milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa
9.500 utenti nonché 28,5 ettari di serre, caseifici e ad
alimentare una importante filiera agricola, gastronomica e turistica. La
geotermia di Enel Green Power conta circa 700 addetti diretti e oltre
1.000 dell’indotto indiretto.
Del Bimbo Fabrizio
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