giovedì 18 febbraio 2010

Artour-o torna a Firenze


ARTOUR-O punta nuovamente i riflettori su Firenze e il MUSeo Temporaneo, l'evento che presenta in un unicuum alcune tra le realtà più sensibili alla diffusione dell'arte, siano esse Istituzioni o Privati dai Committenti agli Addetti ai lavori. (…) Assistiamo giorno dopo giorno ad un ritorno alle origini dell'arte che travalica sempre di più i propri confini inglobando musica, scienza, architettura, design, poesia, letteratura, moda, teatro, laboratorio ma anche altri campi che apparentemente potrebbero apparire lontani come l’imprenditoria, contigua nella lungimiranza. (…) Fotografia, video, installazioni, sperimentazione, luce, questi i nuovi strumenti che si affiancano ai più tradizionali pennelli, sgorbie e scalpelli. ARTOUR-O esalta l’ecletticità vista come parametro della potenzialità nell’assunto a cui per tradizione poi siamo usi, ben lungi quindi dal concetto che pretende di appiattire il concetto di eclettismo su quello di superficialità (…). Di qui l’invito a un ristretto numero di Studiosi ma anche Studenti, Operatori Culturali, Fondazioni, Associazioni, Municipalità, Galleristi, Editori, Imprese, per tentare insieme un monitoraggio di quanto accade in Italia in questo campo e quindi nel mondo dato che qui gli Artisti di tutto il mondo sono di casa. ( ... ) Il nostro discorso iniziato con Villa Celle e proseguito con Fiumara d'Arte o il Centro Pecci quest’anno continua con il Museo Laboratorio dell'Università de La Sapienza e con la Facoltà di Architettura di Genova che si mettono in gioco, come il Museo del Design Industriale di Calenzano e con le Gallerie, veri giroscopi dell’arte. Benvenuti quindi a questi quattro giorni d'arte nell'arte, ricordando infine che il vero ARTOUR - O inizia quando, spenti i riflettori sul MUST, si accendono sulle sedi del Museo sul territorio.”
Dal 18 al 21 febbraio 2010 Grand Hotel Minerva

Fabrizio Del Bimbo

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