giovedì 5 luglio 2012

I nativi d'America in mostra a Palazzo Pitti


 "I Nativi d’America” sono protagomisti a Palazzo Pitti per il quinto centenario dalla morte di Amerigo Vespucci.
Si tratta della mostra aperta fino al 9 dicembre 2012, voluta dalla Soprintendenza per il Polo museale fiorentino per le celebrazioni del grande navigatore ed esploratore (morto nel 1512), realizzata in collaborazione con il Gilcrease Museum di Tulsa (Oklahoma), fondato nel 1949 dal petroliere Thomas Gilcrease, che conserva una delle più importanti collezioni di arte e artigianato sulla storia del West americano.
Dal museo statunitense sono arrivati a Firenze circa 200 pezzi, tra cui il dipinto di Joseph Henry Sharp “Crucita. Una ragazza di Taos”, opera principale della mostra, esposto nella sala da ballo della Galleria del Costume a Pitti. La mostra è divisa in due sezioni: l’Andito degli Angiolini ospiterà quella storica, con l’illustrazione delle varie fasi della scoperta dell’America e della sua colonizzazione (una grande mappa localizzerà gli insediamenti delle tribù). Nella Palazzina della Meridiana, attigua alla Galleria del Costume, c'è la sezione più importante, quella di carattere antropologico, con oggetti e manufatti delle varie tribù, caschi piumati, vasi, armi, gioielli e abiti in pelle decorati con perline. Esposti anche dipinti e foto d’epoca realizzati da artisti entrati in contatto con i nativi. Tra questi, oltre al dipinto di Sharp, ci sono vari scatti del fotografo americano Edward Curtis, a cui si devono immagini sulla vita quotidiana degli indiani d’America.
Info:
www.unannoadarte.it


Fabrizio Del Bimbo

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