mercoledì 9 ottobre 2013

"Cortona, l'alba dei principi etruschi", una mostra al Museo Archeologico di Firenze

La mostra "Cortona. L’alba dei principi etruschi", allestita nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, espone i corredi del II Circolo funerario del Sodo, costituito da oltre 15 tombe intatte databili tra la fine del VII secolo e gli inizi del VI a.C. Insieme a questi ultimi vengono esposti i reperti più significativi rinvenuti nei siti archeologici del territorio di Cortona.

La presentazione di tanti reperti inediti di età Orientalizzante, consente di far luce sulle fasi più antiche di Cortona, quelle che addirittura precedono l’avvento dei principi (ecco quindi il richiamo all’alba, nel senso di inizio della loro cultura), benché, in realtà, se ne possono cogliere anche i massimi sviluppi età arcaica (come testimoniano i rinvenimenti dal tumulo II del Sodo) ed il progressivo smantellamento dell’identità e delle tradizioni, pur con certe resistenze, con l’avvento di Roma.
 La mostra conferma quanto già gli storici antichi avevano narrato di Cortona, ritraendola come una città multiculturale, con aspetti umbri, italici ed etruschi, ma aperta anche al fascino della cultura greca ed orientale, e ne sposta indietro la fondazione di quasi cento anni: una città antica di oltre 2700 anni. Un popolo, quello etrusco, che già 27 secoli or sono dialogava e commerciava con la Grecia, il Medio Oriente, il Nord, insomma una società evoluta e strutturata che, grazie anche a questa mostra, oggi ci appare più nitida e straordinaria.

L’esposizione presenta integralmente i materiali rinvenuti in ciascuna tomba evidenziandone, oltre gli aspetti archeologici, i vari stadi del recupero a partire dallo scavo, alla diagnostica fino alle diverse soluzioni adottate per gli interventi di restauro necessari per la conservazione e la musealizzazione dei reperti. Obiettivo della mostra quindi è quello di offrire al visitatore un viaggio che lo porti indietro di 2700 anni, fino all’alba della civiltà etrusca cortonese, e, nello stesso tempo, un itinerario attraverso l’insieme degli interventi destinati a minimizzare l'impatto del tempo e restituire una migliore lettura del manufatto.






Fino al  31 luglio 2014                 
Firenze, Museo Archeologico Nazionale
Orario: ore 17.00 (inaugurazione)
Telefono: 055.2357720   

E-mail: sba-tos@beniculturali.it
 
Fabrizio Del Bimbo              

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