venerdì 23 luglio 2010

Il 5 settembre la Giornata Europea della Cultura Ebraica


Domenica 5 settembre 2010 si celebrerà l'XI edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica.

La manifestazione, iniziata in Alsazia (Francia) nel 1996 e arrivata alla sua XI edizione, quest'anno coinvolge 30 paesi europei e 58 città italiane. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti per promuovere la cultura ebraica in tutti i suoi aspetti, nell'intento e nell'esigenza comune di far conoscere un popolo ricco di tradizioni e di cultura millenaria.

Il tema di questa edizione, comune a tutti i paesi che aderiscono all'iniziativa, sarà Arte ed Ebraismo, argomento che trova nelle nostre città d'arte interessanti e inediti sviluppi.

La Comunità Ebraica di Firenze, che comprende nella sua giurisdizione anche quella di Siena e quella della scomparsa Comunità di Monte San Savino nonché il territorio delle province di Arezzo, Pistoia e Prato, con il patrocinio della Regione Toscana e le Province e i Comuni di Firenze, Siena, Arezzo e il Comune di Monte San Savino, ha previsto un programma denso di appuntamenti: visite guidate, mostre, degustazioni gastronomiche, concerti.

Nella città di Firenze, oltre ad un programma ricco di interventi che si terranno presso la Sinagoga, è stato ideato un itinerario di arte ebraica del tutto nuovo che rappresenta un unicum rispetto alle passate edizioni. L'itinerario, ideato e coordinato da Carlo Sisi, è nato dalla collaborazione della Comunità Ebraica di Firenze con il Comune di Firenze, il Polo Museale Fiorentino (Galleria degli Uffizi e Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti), l'Archivio Contemporaneo "A. Bonsanti-Gabinetto G.P. Vieusseux" e la Fondazione Ambron.

Il filo conduttore del percorso storico-artistico sarà l'arte ebraica rappresentata da artisti ebrei o da tematiche legate alla cultura ebraica, alla tradizione e ai libri delle antiche scritture. Nell'itinerario molte opere saranno visibili al pubblico eccezionalmente e gratuitamente durante la giornata del 5 settembre e successivamente con date di chiusura differenziate, a seconda delle sedi espositive.

Il fulcro dell'itinerario saranno la Sinagoga , dove verrà allestita una mostra con opere di Mario Cavaglieri (Rovigo 1887 - Peyloubère Fr.1969) e il Museo Ebraico di Firenze, dove si terrà l'esposizione di recenti nuove acquisizioni. Sarà inoltre visibile il Ritratto di Giuseppe Montefiore di Vittorio Matteo Corcos (Livorno 1859 - Firenze 1933). Nella sala Sadun si potrà visitare la mostra, curata e illustrata da Sandro Servi, su Festività e costumi ebraici nelle incisioni di Bernard Picart (1673-1733) e in altri libri olandesi del XVII e XVIII secolo. Dora Liscia Bemporad terrà una conversazione su L'arte ebraica: gli oggetti, gli artisti e i committenti. Nel pomeriggio ci saranno interventi di Carlo Sisi, Antonio Natali ed Ettore Spalletti sui pittori ebrei e sul percorso museale organizzato in città. Verrà inoltre presentato il libro di Elena Casotto Pittori ebrei in Italia: 1800 - 1938.

Negli spazi di San Piero a Scheraggio, all'interno della Galleria degli Uffizi, è esposta La battaglia di San Martino, capolavoro che Corrado Cagli (Ancona 1910 - Roma 1976) realizzò nel 1936, prima della partenza dall'Italia a causa delle leggi razziali. L'opera fu donata al museo dall'artista. Inoltre, la Galleria degli Uffizi custodisce numerosi autoritratti di artisti ebrei: da Avigdor Arikha, Dani Karavan, Carlo Levi, Jules Olitski, Raphael Soyer a Jerome Witkin.

Per l'occasione, alcune opere con temi ebraici presenti nella Galleria degli Uffizi saranno segnalate da testi legati all'ebraismo: fra queste vi sono i capolavori di Botticelli, Rembrant, Giorgione, Tintoretto.

In Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, sarà esposta una selezione di opere di Corrado Cagli, donate al Comune di Firenze dallo stesso artista e, nel 1988, dalle figlie Serena, Ebe Speranza e Yole Cagli. I dipinti presentati bene esemplificano l'evoluzione artistica di questo importante protagonista del Novecento, versatile sperimentatore di nuovi linguaggi, anticipatore e promotore di idee e di poetiche innovative.

Presso la Sala il Fiorino e l'attigua Anticamera degli Staffieri della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, sarà organizzata una mostra temporanea di opere di artisti di origine ebraica, conservate solitamente nei depositi per carenza di spazio: da Vito D'Ancona, Mario Cavaglieri, Moses Levy, Adriana Pincherle, Corrado Cagli, a Oscar Ghiglia.

Tutte le opere di artisti ebrei, circa una ventina, normalmente esposte nel museo, saranno segnalate da una didascalia con il logo della Giornata, fra le quali due importanti opere di Camille Pissarro. Saranno inoltre messe in evidenza le numerose opere donate da Leone Ambron, collezionista ebreo di raro gusto che a più riprese, dal 1947 al 1982, arricchì il patrimonio del museo.

Presso l'Archivio Contemporaneo "A. Bonsanti-Gabinetto G.P. Vieusseux" (via Maggio 42) verrà proposta una significativa selezione di artisti ebrei che, nell'ambito di un suggestivo percorso tra carte e libri, offrirà l'opportunità di ammirare dipinti e disegni di autori quali Adriana Pincherle, che donò all'Istituto una ricca quadreria, Corrado Cagli, Alis Levi, Lina Moro, Giorgio Settala, Antonietta Raphael, Manuel Benaim e molti altri. Ad impreziosire tale itinerario, verranno anche esposti alcuni ritratti di intellettuali di origine ebraica. Tra questi, i disegni di Pier Paolo Pasolini che raffigurano Giovanna Bemporad e quelli di Renato Guttuso che ritrae Giacomo Debenedetti.



Per domenica 5 settembre l'itinerario (dalla Sinagoga alle singole sale dei musei sopra descritte) sarà completamente gratuito con il coupon Giornata della Cultura Ebraica, che potrà essere ritirato presso la Sinagoga di Firenze. Per l'intera giornata è previsto un servizio di bus navetta che collegherà il Tempio ai quattro musei del centro, dove le opere saranno illustrate con visite guidate. Tutti i servizi (bus navetta, ingresso alla Sinagoga e alle singole sale dei musei e visite guidate) saranno gratuiti.

Durante tutta la domenica ci saranno visite guidate, degustazioni di ricette della cucina ebraica e laboratori per bambini.

A Firenze la giornata si concluderà alle ore 21 al Teatro dell'Affratellamento (via Giampaolo Orsini 73) con una performance teatrale su Charlotte Salomon, artista tedesca di origini ebraiche, morta giovanissima ad Auschwitz nel 1943 (progetto a cura di Enrico Fink e Laura Forti, in collaborazione con Centrale Produzione).



Presso la Sinagoga di Siena (vicolo delle Scotte 14), nella volontà di promuovere il patrimonio di arredi della Comunità ebraica, per la prima volta sarà presentata al pubblico la collezione di tessuti rituali locali, in un incontro dal titolo Tesori di seta della Sinagoga di Siena: il patrimonio tessile tra problemi d'uso e conservazione, a cura di Laura Zaccagnini e Anna Di Castro.

Per il tema della Giornata, Arte ed ebraismo, si parlerà delle avanguardie artistiche americane e degli artisti ebrei protagonisti dell'Espressionismo astratto.

E' previsto inoltre un brunch musicale: Enrico Fink e Massimo Ferri intratterranno il pubblico con una lezione-concerto sul rapporto tra musica e mondo ebraico; gli assaggi di specialità tipiche saranno a cura dell'ADEI di Siena (Associazione Donne Ebree Italiane).

Nel matroneo della Sinagoga sarà possibile ammirare alcune riproduzioni di ketubbot decorate di Siena (contratti matrimoniali ebraici) conservate presso istituzioni italiane e straniere.



A Monte San Savino le celebrazioni inizieranno la sera di sabato 4 settembre con una conversazione su Amos Oz, guidata da Jack Arbib e Mimmo Grasso. Durante la giornata di domenica 5 sarà visitabile al Cassero la mostra fotografica Amos Oz: I luoghi, i momenti, dedicata alle opere dello scrittore, mentre alle ore 11 presso il Teatro Verdi si terrà un concerto di musiche ebraiche di Eyal Lerner. Nel pomeriggio si potrà partecipare all'itinerario guidato da Sergio Bianconcini, che partirà dalla Sinagoga e illustrerà i luoghi di residenza e di lavoro dell'antica Comunità Ebraica. La giornata si concluderà con la visita guidata e la cerimonia commemorativa presso il Cimitero Ebraico.

Per l'evento, la Sinagoga , il Museo Ebraico e Cimitero Monumentale del viale Ariosto di Firenze, la Sinagoga e il Cimitero di Siena ed il Cimitero di Monte San Savino saranno aperti gratuitamente al pubblico con visite guidate in italiano e in inglese; inoltre saranno allestiti bookshop di arte ebraica, stand di musica, prodotti tradizionali e degustazioni di specialità ebraiche.

Nicoletta Curradi

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