mercoledì 18 dicembre 2013

"Il romanzo del Sangiovese" di Andrea Zanfi presentato a Firenze

 
Con l’ultimo lavoro dello scrittore toscano Andrea Zanfi - Il Romanzo del Sangiovese (Salvietti e Barabuffi Editore) - per la prima volta, in un’unica pubblicazione dedicata al mondo del vino, vengono usati contemporaneamente più linguaggi comunicativi: la scrittura, il cinema, la fotografia, la rete i QR code. Il tutto in un viaggio emozionale tra i molteplici territori del Sangiovese. L'opera è stata presentata il 17 dicembre scorso a Villa Fabbricotti a Firenze, alla presenza dell'Assessore Regionale Salvadori.

Nel corso del suo viaggio, Zanfi ha incontrato produttori, viticoltori, giornalisti ed enologi ognuno dei quali ha contribuito a delineare il profilo del Sangiovese e a far comprendere quanto questo vitigno abbia segnato l’evoluzione enologica di questi territori.

Nelle pagine del libro il Sangiovese diventa il protagonista assoluto che dialoga in prima persona con coloro che attraverso la loro cultura, il loro sapere e la dedizione hanno creduto nelle sue potenzialità facendolo diventare uno dei vitigni italiani più apprezzati al mondo. Il volume, corredato dalle fotografie di Francesco Orini, è anche un film documentario “Silenzio. Ora parlo io” diretto da Gianmarco Serra che integra e completa il racconto. Inoltre, all’interno delle pagine del libro attraverso un QR code sarà possibile visualizzare nel proprio dispositivo mobile “Quelli che…” un ciclo di cinquantatre short story in cui i produttori raccontano la loro idea sul Sangiovese.

“Il Romanzo del Sangiovese” è il frutto di un tour di 90 giorni che l’autore ha compiuto lo scorso anno tra Toscana e Romagna, nei territori in cui questo pregiato vitigno ha avuto storicamente le sue espressioni migliori.

Il Sangiovese (insieme alla Barbera) è uno dei vitigni italiani più diffusi (le aree coltivate coprono l'11% della superficie viticola nazionale); viene coltivato dalla Romagna fino alla Campania ed è tradizionalmente il vitigno più diffuso in Toscana. Entra negli uvaggi di centinaia di vini, tra i quali alcuni dei più prestigiosi vini italiani: Carmignano, Rosso Piceno Superiore, Chianti e Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Montefalco rosso, Sangiovese di Romagna, Morellino di Scansano e molti altri meno conosciuti ma altrettanto validi.

In Toscana ad esempio se ne distinguono due grandi famiglie: il Sangiovese Grosso, che comprende tra gli altri le varietà Brunello (utilizzato per la produzione dell'omonimo vino) e Prugnolo Gentile (utilizzato per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano), ed il Sangiovese Piccolo, utilizzato in gran parte della regione. 
 
Fabrizio Del Bimbo

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