sabato 8 febbraio 2014

Immagine Italia & Co. si focalizza sui mercati emergenti


 
Mentre si sta svolgendo a Firenze, alla Fortezza da Basso, la 7° edizione della fiera Immagine Italia & Co. basata in questa stagione esclusivamente su intimo e lingerie, nell'attesa di veder tornare anche le proposte di biancheria per la casa, nautica e spa dal 2015, la Camera di Commercio di Pistoia ha svelato i dati economici sul comparto dell'intimo.

Alla data del 31.12.2013, il settore della produzione della biancheria intima e della lingerie contava in Italia 1.906 imprese attive. La regione con il maggior numero di imprese è la Lombardia (445 aziende, che costituiscono il 23,4% del totale Italia) seguono la Puglia (385 imprese, 20,2%), la Campania (182 imprese, 9,6%), il Veneto (148 imprese, 7,7%) e la Toscana (138 imprese, 7,2%). La provincia di Pistoia con 39 imprese attive costituisce il 2,1% del totale Italia.

Dal 31.12.2009 al 31.12.2013, il settore, a livello nazionale, ha subito una contrazione nel numero delle imprese pari al -16,7%. A pagare il prezzo più alto in tal senso sono la Puglia (-22,5%) e l’Emilia Romagna (-26,5%). La Toscana subisce una flessione del 13,8%, la Lombardia del 17,4%, la Campania solo dell’1,1%. Aumenta il numero di imprese di produzione di biancheria intima in Abruzzo e nelle Marche (in entrambi i casi, però, di una sola unità).

Il peso del valore delle esportazioni di questo settore è considerevole. Nel primi 10 mesi del 2013, a livello nazionale, sono state esportate merci per un valore di quasi 2.252 milioni di euro, con una variazione di aumento rispetto allo stesso periodo del 2012 pari a un +4,7%. La bilancia commerciale, che tradizionalmente in questo settore è negativa, ha visto aumentare costantemente il peso delle esportazioni sulle importazioni in questi ultimi 3 anni.

Se nei primi 10 mesi del 2011 l’export costituiva il 75,3% dell’import, nello stesso intervallo del 2013 esso è salito a rappresentarne il 91,2%. Questa risalita è dovuta oltre che all’aumento delle esportazioni anche a una considerevole diminuzione delle importazioni (-7,6% nell’ultimo anno).

I paesi dove maggiormente vengono indirizzati i flussi export sono principalmente europei (oltre l’81,1%, con un aumento nell’ultimo anno del 3,4%). La distribuzione per i principali partner europei è la seguente:
•Francia (13,1% del totale esportato, con una flessione del 1,8%),
•Germania (9,8% del totale esportato, con un aumento dello 0,5%)
•Spagna (8,4% del totale esportato, con una flessione del 6%)
•Regno Unito (7,5% del totale esportato, con un aumento dello 0,5%)
•Russia (6,4% del totale esportato, con un aumento del 16,7%)
•Svizzera (5,9% del totale esportato, con un aumento del 13,1%).

Notevole anche l’export verso gli Stati Uniti (4,1% del totale esportato con un aumento del 15,7%). Aumentano le esportazioni in Asia (+11,2%) e nel totale America (+9,7%), mentre subiscono una lieve flessione in Africa (-1,2%) e nel Medio Oriente (-0,9%).

L’edizione 2014 di Immagine Italia presenta le migliori proposte delle collezioni autunno-inverno 2014-2015, mostrando nei 2.400 metri quadri di esposizione, 234 brand fra i migliori presenti nel mercato italiano ed estero. 
 
Fabrizio Del Bimbo

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