martedì 13 maggio 2014

La natura protagonista ad Ascoli Piceno con Eden Piceno

Si è svolta il 10 e 11 maggio “Eden Piceno”, un’ interessante manifestazione finalizzata alla difesa di un ecosistema con il recupero delle biodiversità: quindi l’evento si è basato su convegni dedicati alle erbe ed alla natura, su officine dei sapori e degustazioni di erbe officinali ( ad es. l’ortica o l’anice verde di Castignano), su bioescursioni, nel ricordo della figura di Antonio Orsini, naturalista ascolano vissuto nel XIX secolo. I luoghi ascolani che hanno ospitato le varie attività a contatto con la natura sono la Cartiera papale, il fiume Castellano, il parco botanico di Villa Sacconi, il chiostro di San Francesco ad Ascoli ed il monastero di Valledacqua. Vediamoli da vicno, perc hé vale davvero la pena visitarli: la città di Ascoli Piceno vanta uno stupendo centro storico costruito quasi interamente in travertino tra i più ammirati della regione e del centro Italia, in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica. Conserva diverse torri gentilizie e campanarie e per questo è chiamata la Città delle cento torri. Vi si trova la rinascimentale Piazza del Popolo, tra le più belle piazze d'Italia. Ascoli è sede vescovile e proprio nei giorni scorsi è avvenuto l’insediamento del nuovo vescovo Mons. Giovanni D’Ercole. Tra i monumenti sono da ricordare la cattedrale dedicata a S.Emidio, l la chiesa di S, Francesco, la chiesa di S. Gregorio Magno, la chiesa del Corpus Domini, il Palazzo dei Capitani del Polo, le rovine del teatro romano, il Forte Malatesta, recentemente restaurato. La Cartiera papale è un complesso architettonico realizzato in robusti conci regolari squadrati di travertino. La vocazione polifunzionale del fabbricato ha accolto, nel corso del tempo, varie attività lavorative quali: la cartiera i mulini ad acqua, la concia delle stoffe e la ferriera, tutte svolte con l'inseparabile e preziosa simbiosi della forza motrice delle acque del vicino fiume Castellano. il Monastero Valledacqua a 530 m di altitudine nasce invece dai resti dell’antica abbazia dei monaci di Farfa ed è stato costruito in travertino alla fine del X secolo in un suggestivo scenario naturale immerso nel paesaggio collinare tra il Parco dei monti della Laga e quello dei monti Sibillini. Oggi la vita monastica si esprime attraverso la liturgia guidata dalla Comunità femminile della Congregazione Benedettina Camaldolese . E’ indicato per esperienze di intensa riflessione e meditazione nel silenzio (www.valledacqua.com). Altre info: www.edenpiceno.it Nicoletta Curradi Fabrizio Del Bimbo

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