mercoledì 6 agosto 2014

Alle Scuderie del Quirinale Hans Memling in mostra



A distanza di quasi 600 anni, il trittico del Giudizio Universale - l’opera più famosa di Memling, artista che seppe operare una sintesi armoniosa, complessa e sommamente originale delle conquiste dei grandi fondatori dell’arte fiamminga - toccherà il suolo italiano, per la prima volta, per essere esposta dal 10 ottobre alle Scuderie del Quirinale di Roma nella mostra “Hans Memling”, organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in con Arthemisia Group.

Il progetto espositivo di Till-Holger Borchert, curatore del Memling Museum di Bruges, studioso di livello internazionale dell’arte fiamminga del XV secolo, da Van Eyck a Van der Weyden, riunisce una lunga serie di olii su tavola - che necessitano non solo di trasporti eccezionali, ma anche di essere preservate all'interno di speciali teche climatizzate e di cui è difficilissimo il prestito per mostre temporanee -, tra cui i capolavori assoluti di Memling, di raccolte pubbliche e private, e provenienti, tra gli altri, dal Groeninge Museum di Bruges, dalla Royal Collection di Londra, dal Museo del Louvre nonché dalla Frick Collection di New York, dalla National Gallery of Art di Washington, dal Metropolitan Museum di New York, dal Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona e dal Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa.

"Hans Memling" è la prima mostra interamente dedicata all'artista – incentrata su ogni aspetto della sua opera e della sua carriera, dalle pale d'altare ai trittici portatili, ai dipinti devozionali, oltre ai famosi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che ebbe vasta diffusione e un forte influsso anche sulle opere di numerosi artisti italiani del primo Cinquecento.

Dal 10 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015

Scuderie del Quirinale, Roma

Nicoletta Curradi







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