giovedì 30 settembre 2010

Ritratti del potere alla Strozzina dal 1° ottobre


A Firenze, dal 1° ottobre 2010 al 23 gennaio 2011, al CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - Fondazione Palazzo Strozzi è in programma la mostra Ritratti del potere.

L’iniziativa, nata da un progetto del CCCS, con la consulenza scientifica di Peter Funnell (curatore e direttore dei programmi di ricerca alla National Portrait Gallery di Londra), Walter Guadagnini (presidente della Commissione Scientifica del progetto “UniCredit & Art”), Roberta Valtorta (direttore del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo), con il coordinamento di Franziska Nori (direttore del CCCS), presenterà le opere di artisti e collettivi internazionali - Tina Barney, Christoph Brech, Bureau d’études, Fabio Cifariello Ciardi, Clegg & Guttman, Nick Danziger, Rineke Dijkstra, Jim Dow, Francesco Jodice, Annie Leibovitz, Helmut Newton, Trevor Paglen, Martin Parr, Wang Qingsong, Daniela Rossell, Jules Spinatsch, Hiroshi Sugimoto, The Yes Men - in grado di sviluppare un’analisi critica sul ritratto e sulla rappresentazione mediatica del potere politico, economico e sociale.
L’iniziativa si tiene in contemporanea con la retrospettiva dedicata al Bronzino, maestro indiscusso della ritrattistica manierista, ospitata al Piano Nobile di Palazzo Strozzi.

Il percorso espositivo si svilupperà seguendo due principali prospettive: l’analisi del potere come espressione del carisma di singoli individui che sono diventati icone o simboli del loro tempo e l’indagine sul potere di istituzioni o modelli sociali che si rappresentano o che sono criticamente rappresentati.

Nell’epoca contemporanea il ruolo delle immagini è cresciuto a tal punto da far emergere in modo preponderante il loro valore non solo di raffigurazione ma anche di affermazione del potere. Le opere in mostra testimonieranno le strategie di autoreferenzialità, ma anche i diversi approcci da parte di artisti che decostruiscono o mettono in crisi le immagini rappresentative del potere sociale, economico o politico, in grado sia di affermare una leadership ma anche di metterne in crisi l’autorità.

Dalla collezione della National Portrait Gallery di Londra proverranno le opere di tre famosi fotografi internazionali che riflettono sull’immagine dell’autorità politica, come la serie dedicata alla regina Elisabetta II di Annie Leibovitz (USA, 1949) che testimonia il dialogo di una celebre artista contemporanea con la grande tradizione della ritrattistica ufficiale, o come il ciclo Blair at War di Nick Danziger (Gran Bretagna, 1958), una straordinaria visione della vita quotidiana di Tony Blair durante i giorni precedenti lo scoppio della guerra in Iraq, o ancora il ritratto di Margaret Thatcher di Helmut Newton (Germania, 1920 – USA, 2004) che mantiene vivo il ruolo di icona di una delle personalità politiche più influenti degli ultimi decenni, nonostante la sua autorità fosse ormai tramontata.
Il duo Clegg & Guttman (Irlanda, 1957; Israele, 1957) propone le fotografie di tre amministratori delegati della Deutsche Bank. Le immagini, che si ispirano al genere del ritratto di rappresentanza, divengono una riflessione concettuale sul tema della presentazione pubblica di soggetti che sono al tempo stesso i committenti dell’opera. Christoph Brech (Germania, 1964) ritrae un moderno mecenate attraverso un video che si sofferma su un particolare dello scafo del suo yacht, il Sea Force One, un’imbarcazione-museo ripresa da lontano nelle acque di Venezia.

Il ruolo delle immagini, inteso non solo come rappresentazione ma anche come strumento di costruzione o di indagine del potere, è analizzato da artisti quali il giapponese Hiroshi Sugimoto (Giappone, 1948), nei cui Portraits coglie le sculture in cera di personaggi storici o del presente che sembrano tornare in vita tramite la forza evocativa della fotografia, l’olandese Rineke Dijkstra (Paesi Bassi, 1959) che propone una serie di immagini dedicata a un soldato della Legione straniera francese, riflettendo su quanto rimanga dell’individuo quando si rende rappresentante di un’autorità militare, o l’italiano Francesco Jodice (Italia, 1967) che, con il video Dubai Citytellers, analizza lo sviluppo e le ricadute sociali di uno dei nuovi luoghi del potere economico globale.
Tina Barney (USA, 1945) documenta la vita e gli ambienti domestici di famiglie dell’alta società, combinando uno sguardo spontaneo da scatto privato e una raffinata ricerca estetica con molteplici riferimenti all’arte e alla fotografia della tradizione. La provocatoria serie fotografica Ricas y Famosas di Daniela Rossell (Messico, 1973) testimonia il gusto e gli eccessi della nuova ricchissima oligarchia sociale messicana, mentre Luxory di Martin Parr (Gran Bretagna, 1952) ha come oggetto sfilate di moda, corse di cavalli, fiere d’arte nelle principali capitali mondiali, analizzando lo stile di vita delle upper classes nel mondo occidentale globalizzato.
Le immagini di Jim Dow (USA, 1942) ritraggono gli sfarzosi ambienti dei più importanti club privati dell'alta società di New York, luoghi celebri della città ma chiusi e impenetrabili per le persone comuni.
La nuova opera del compositore Fabio Cifariello Ciardi (Italia, 1960) avrà come oggetto i discorsi pubblici di celebri uomini politici, basi per la realizzazione di melodie elettroacustiche che evidenzieranno le loro studiate tecniche oratorie di persuasione.
Nel trittico fotografico Past, Present and Future Wang Qingsong (Cina, 1966) rappresenta se stesso di fronte a tableaux vivants che ricostruiscono sculture monumentali e celebrative di stampo socialista, riflettendo sulla natura contraddittoria dell'effettivo potere delle masse nella Cina contemporanea.

Un diverso approccio critico alla tematica del potere proviene dal collettivo francese Bureau d’études (Francia), con un progetto di mappatura delle correlazioni su scala globale tra potere politico e economico. Le operazioni e le missioni segrete della CIA sono invece al centro del lavoro di Trevor Paglen (USA, 1974) che ne ricostruisce movimenti e connessioni top secret. Jules Spinatsch (Svizzera, 1964) presenta un nuovo lavoro, tratto dalla serie video-fotografica Temporary Discomfort, che denuncia la controversa trasformazione di un luogo come l’isola della Maddalena in Sardegna, in occasione del mai avvenuto summit del G8. Sarà inoltre proposto l’esempio di attivismo antagonista del collettivo The Yes Men (USA), di cui viene presentata la clamorosa iniziativa mediatica con cui sono state messe in crisi l’immagine e il potere della multinazionale responsabile della catastrofe ecologica del Bhopal in India.

Accompagnerà l’esposizione un catalogo bilingue (italiano-inglese) Silvana editoriale che proporrà una serie di saggi, scritti da autori internazionali provenienti da diversi ambiti e discipline, come ideale approfondimento della tematica della mostra.
Durante il periodo d’apertura, è previsto un calendario di lecture tenute da esperti di vari settori che apriranno spazi di confronto diretto con il pubblico.

1 ottobre 2010 - 23 gennaio 2011

Biglietto (valido per un mese): 5,00 € intero; 4,00 € ridotto (studenti universitari e convenzioni); 3,00 € ridotto scuole;
giovedì gratuito 18.00/23.00

Catalogo: Silvana editoriale (www.silvanaeditoriale.it)

CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
Palazzo Strozzi - Piazza Strozzi 1
Firenze 50123
Tel +39 055 2776461/06
info@strozzina.org
http://www.strozzina.org/


Fabrizio Del Bimbo

Il 31 ottobre la Giornata del trekking urbano


Settima giornata nazionale del turismo lento (domenica 31 ottobre).
Percorsi per bambini e adulti nei centri storici più suggestivi d’Italia: Siena, Arezzo, Lucca, Massa e Pisa
Trekking urbano “in tutti i sensi” per scoprire
le città toscane
Itinerari sportivi e “sensoriali” con passeggiate che impegnano anche vista, olfatto, udito, gusto e tatto. Per maggiori informazioni e per scaricare gli itinerari www. trekkingurbano.info

Domenica 31 ottobre, vigilia di Ognissanti e festa di Halloween sarà soprattutto, in Italia, la giornata del “Trekking urbano” la festa del turismo sportivo in città, giunta quest’anno alla settima edizione.
Siena, Arezzo, Lucca, Massa e Pisa organizzeranno itinerari culturali e insieme divertenti. Quest’anno il tema “trekking in tutti i sensi” condurrà i partecipanti a utilizzare, oltre alle gambe e agli occhi, anche naso, bocca, orecchie e dita per un’esperienza piena di stimoli nuovi. I percorsi sono gratuiti.
Il programma delle visite a piedi nelle città italiane, inizierà al mattino per i piccoli, proseguirà nel pomeriggio con percorsi dedicati agli adulti, per concludersi nei ristoranti dove l’olfatto e il gusto verranno sollecitati dal piatto del trekking a base di antiche pietanze locali.
Il trekking urbano è la nuova frontiera del turismo sostenibile nelle città d'arte. Lento, lontano dai circuiti affollati del turismo di massa, cammina verso le parti più vissute dai residenti per scoprire opere d'arte, panorami e sapori autentici. Adatto per l'inverno e i periodi in cui gli amanti del trekking devono rinunciare alle passeggiate in campagna, favorisce la destagionalizzazione e il decentramento dei flussi turistici.
Può essere praticato a tutte le età ed è anzi un tonico contro i mali della sedentaria vita moderna: infarto, obesità, osteoporosi e depressione per cui dovrebbe essere praticato regolarmente come alternativa, più stimolate e aggregante, della palestra. Il trekking urbano insegna a apprezzare la propria e le altre città restituendole al ritmo del passo umano e a un'osservazione più attenta; è insomma un modo per iniziare un'avventura turistica sotto casa utilizzando l'enorme giacimento di capolavori sconosciuti del nostro Paese.
Dal 2002 ad oggi i comuni che hanno seguito Siena nella diffusione del trekking come modalità di visita dei centri storici, hanno progressivamente incrementato le loro iniziative: con esperienze di trekking urbano a tema, con depliant che illustrano percorsi da fare tutto l'anno o con segnaletiche specifiche per quelli che si vogliono cimentare in itinerari decisamente fuori dagli schemi. C'è persino chi, come le guide turistiche di Siena propone un trekking notturno alla scoperta dei momenti e dei luoghi più romantici. Il trekking urbano è ormai una vera moda e la parola, coniata dall'Assessore al Turismo di Siena Donatella Cinelli Colombini, è entrata nel linguaggio corrente per indicare il turismo sportivo in città e persino le scarpe create per praticarlo.
Per maggiori informazioni e per scaricare gli itinerari www. trekkingurbano.info

Lista delle città
SIENA, ANCONA, AREZZO, ASCOLI PICENO, BARI, BIELLA, BOLOGNA, BRESCIA, CHIETI, COSENZA, FERMO, FORLI’, GENOVA, MACERATA, LUCCA, MANTOVA, MASSA, MATERA, MESSINA, NUORO, PALERMO, PAVIA, PERUGIA, PISA, RAVENNA, SALERNO, TEMPIO PAUSANIA, TRENTO, TREVISO, URBINO, VITERBO.
Segreteria organizzativa
Comune di Siena
Assessorato al Turismo
0577 292128
assturismo@comune.siena.it


Nicoletta Curradi

mercoledì 29 settembre 2010

Musiche Migranti a Musica dei Popoli 2010


Torna Musica dei Popoli. E' giunto alla 35° edizione il festival che porta a Firenze le tradizioni musicali dei popoli più lontani. L'edizione 2010 si chiama Musiche migranti, un titolo che parla da sé.

Si svolge dal 2 al 30 ottobre, nella consueta sede dell'Auditorium FLOG e con una data al Teatro Dante di Campi Bisenzio.

Gli artisti vengono dai quattro angoli del mondo: dalla Colombia - La 33, la band di salsa più frizzante di Bogotà; dalla Finlandia - Sväng il quartetto di armoniche; dal Portogallo con il tradizionale fado - Mafalda Anauth.

Il trio Mare Nostrum, atteso per il 23 ottobre, riunisce musicisti eccezionali: Paolo Fresu, Richard Galliano e il pianista svedese Jan Lundgren.

Agli spettacoli si affiancano alcuni eventi particolari: uno stage di pizzica-pizzica tenuta dalla salentina Anna Cinzia Villani (il 1° ottobre); una lezione concerto sulla musica africana con Gabin Dabiré (il 26 e 27 ottobre, rispettivamente a Campi Bisenzio e a Firenze); prosegue idealmente Musica dei Popoli il Festival del Film Etnomusicale, dal 31 ottobre al 2 novembre, presso il Cinema Odeon di Firenze.

Il programma di Musica dei Popoli è in distribuzione presso gli uffici informazioni turistiche.

Centro FLOG, via M. Mercati 24b tel. 055 4628714
Autobus nr. 4 da piazza dell'Unità
Ingresso € 15,00 oppure € 12,00 oppure € 10,00

I biglietti, non numerati, si acquistano un'ora prima del concerto, oppure in prevendita presso Box Office (ora TRASFERITO alle Murate, via delle Vecchie Carceri 1) tel. 055 210804

Fabrizio Del Bimbo

Inaugura una nuova opera di Tuscia Electa


Il noto artista americano, da sempre interessato al rapporto con l'ambiente nel senso più ampio del termine, ha scelto un’oliveta preesistente situata nei pressi dell’antica fornace Poggi come sede, e fonte d’ispirazione del suo ultimo intervento.

Il punto di partenza del progetto è costituito dall’interesse dell’artista verso l’evoluzione dell’ulivo, una storia molto ricca che attraversa tutto il mediterraneo e che risulta di particolare rilevanza nel nostro contesto paesaggistico.

E’ stata così realizzata un’installazione ambientale che si configura come una grande foglia d’ulivo (lunga circa 30 metri) delimitata da un tracciato in cotto; al suo interno sono stati piantati alcuni alberi, arbusti e cespugli appartenenti all’antica famiglia delle piante che storicamente accompagnano la crescita dell’olivo, e che diverranno elemento costitutivo di questo paesaggio antico e testimonianza dell’evoluzione mitologica e botanica di quest’albero.

Ma l’interesse dell’artista è rivolto a una spazialità che sia anche evocativa di memorie storiche o mitologiche.
Dal cuore della foglia si staglia quindi una lunga lancia (in acciaio), simbolo della nascita dell’olivo a rievocare l’antica mitologia greca e romana secondo le quali Minerva, la dea romana, e Atena, la dea greca, rappresentano le “madri” dell’olivo. La lancia quindi segna lo spazio costituendo un’evocazione delle credenze antiche mentre l’opera nel suo complesso si costituirà sia come monumentale segno visivo del tempo, sia come luogo di conoscenza della storia botanica autoctona per il pubblico internazionale e per la comunità locale.
 
Alan Sonfist
Nato a New York nel 1946. Vive e lavora a New York.
Alan Sonfist è un artista interessato al rapporto con l'ambiente nel senso più ampio, ed in particolare alla creazione di una spazialità che sia evocativa di memorie mitiche o mitologiche.
Nel 1965 realizza Time Landscape TM, la prima “foresta urbana” a New York, sponsorizzata da enti pubblici e privati, una ricostruzione di una selva pre-coloniale all'interno di una metropoli contemporanea, acquistando immediatamente fama internazionale. In seguito, per il suo uso innovativo degli spazi urbani, Sonfist ha ricevuto l’acclamazione della critica, divenendo un importante punto di riferimento per la teorizzazione e la progettazione paesaggistica.
Oggi l’artista continua a farsi promotore di un’“arte ambientale ecologica”, nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica al cambiamento climatico globale.
Ha ricevuto riconoscimenti e sovvenzioni da organizzazioni private e governative, tra cui il National Endowment for the Arts, la Fondazione Graham per l'Arte e l'Architettura, la Chase Manhattan Bank Foundation, e la Information Agency.
Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti istituzioni tra cui il Metropolitan Museum of Art, il Dallas Museum of Art, il Princeton University Museum, il Museo of Modern Art - New York, il Whitney Museum e il Museum Ludwig di Aachen, in Germania.
Tra le sue numerose mostre personali ricordiamo The Autobiography of Alan Sonfist al Boston Museum of Fine Arts, Alan Sonfist Landscapes presso lo Smithsonian American Art Museum, Trees presso l'High Museum di Atlanta, GA, e Trinity River Project presso il Dallas Museum of Fine Arts.

A Siena la magia dell'Oktoberfest


I sapori, i profumi e l’atmosfera della celebre Oktoberfest rivivono a Siena per la prima volta in un evento eccezionale che, unico ad avere ottenuto il marchio d’autorizzazione dalla celebre casa tedesca Augustiner Brau Munchen, si svolgerà in concomitanza con la manifestazione bavarese.

Nella Fortezza Medicea da giovedì 30 settembre a lunedì 4 ottobre apre i battenti “Oktoberfest…SI” organizzata da due giovani senesi, Simone Soloni e Lorenzo Santucci, con il patrocinio di Camera di Commercio e Confcommercio di Siena.

Dalle 12 a mezzanotte a disposizione di tutti i visitatori un’area coperta di circa 1500 metri quadri adibita ad ospitare fino a 1700 persone, dove poter degustare la birra d’importazione tedesca Augustiner in abbinamento a piatti tipici bavaresi come il caratteristico stinco di maiale o un assortimento di wurstel originali tedeschi preparati nei diversi modi, pollo arrosto, crauti e patate.

«Una manifestazione che punta al divertimento – spiegano Simone Soloni e Lorenzo Santucci – garantendo al contempo qualità dei prodotti da bere e da mangiare grazie alla birra d’importazione e grazie anche al nostro chef Domenico che ha lavorato all’Oktoberfest di Monaco per 15 anni. Vogliamo riprodurre in tutto e per tutto l’atmosfera della più celebre manifestazione bavarese ricreando, a centinaia di chilometri di distanza e in contemporanea, la magia di quell’evento che in Germania vanta due secoli di storia».

Ricco anche il programma degli appuntamenti collaterali che accompagneranno l’Oktoberfest…Si. Tutte le sere ad allietare le cene, dalle 20 fino a chiusura, sarà la musica tradizionale dell’orchestra di ottoni, anch’essa rigorosamente bavarese, e denominata Capella Jachymovska. La stessa banda, dal venerdì alla domenica dalle ore 16, marcerà tra le vie della città.

Per l’intera durata della manifestazione una curiosa iniziativa anche per gli amanti degli scacchi che potranno sfidare il maestro Roman Hautala in una scacchiera gigante.

Nei pomeriggi di sabato 2 e domenica 3 ottobre dalle 18 sono in programma le esibizioni canine a cura della Società Amatori Schaferhunde Siena, nella disciplina “Utilità e difesa” con utilizzo di Pastori Tedeschi. Lunedì 4 ottobre gran finale con cena di chiusura e concerto dei Mischion Impossible.
Info e programma completo su www.oktoberfestsiena.it

Capolavori dal Borro in mostra a Firenze



Nella preziosa cornice settecentesca della Palazzina della Livia, a Firenze, viene ospitata dal 30 settembre al 3 ottobre una selezione di incisioni provenienti dalla collezione privata di Ferruccio Ferragamo, conservata presso la Tenuta Il Borro.
Una raccolta di opere acquisite con passione nel corso degli anni, attraverso una minuziosa ricerca nelle grandi capitali del commercio antiquariale in Italia e all’estero, che hanno per soggetto il vino e le sue rappresentazioni.
In occasione della manifestazione Winetown, per soli quattro giorni, verrà offerta la possibilità di ammirare queste magnifiche incisioni in una nuova e suggestiva ambientazione.
Dai superbi Baccanali di Andrea Mantegna, ai tratti morbidi di Paul Rubens, passando per i notturni del grande Rembrandt o la maestosità di Giovan Battista Piranesi, si arriverà ad ammirare il bel Chanteur espagnol di Éduard Manet.
Una panoramica sui grandi maestri della storia dall’arte legata dal filo rosso del vino, esplorandone le sue rappresentazioni nel tempo ed i suoi utilizzi. Saranno infatti mostrate le antiche cantine pompeiane di Piranesi, la fiera di paese tratteggiata da Jacques Callot, ma anche la dimensione trascendente e mitologica degli dei di Mantegna e Rubens.
Un nuovo modo per assaporare il vino anche attraverso gli occhi, per apprezzarne il gusto che solo la grande arte sa creare e per godere delle sensazioni che i grandi maestri hanno saputo evocare.


Nicoletta Curradi

L'Oscar dell'Acqua al Museo di Chianciano


Prestigioso riconoscimento per il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, insignito nei giorni scorsi con l’“Oscar Internazionale dell’Acqua, segno di vita”.

Il premio, reso possibile anche grazie alla proficua collaborazione con la Fondazione Musei Senesi che ha investito nel potenziamento delle attività e nella promozione dell’immagine del museo, è stato attribuito dal Comitato Festeggiamenti “Santa Maria della Vena” di Piedimonte Etneo per “aver saputo raccogliere, organizzare e valorizzare con grande vantaggio per la cultura e per il turismo, reperti archeologici di rilevanza mondiale che testimoniano la fama della Città di Chianciano Terme, fin dall'epoca degli Etruschi, per le sue sorgenti di acque termali particolarmente salutari”.

L’Oscar Internazionale dell’Acqua porta il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme in primo piano sulla scena Internazionale: con l’istituzione chiancianese infatti sono stati premiati anche la NATO, rappresentata dal Comitato Atlantico Italiano, il Castello di Versailles, il Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale sull’Acqua – Gruppi di Lisbona e Bruxelles- e alcuni enti, organismi e società di rilievo nel panorame europeo e non solo.

“È un importante riconoscimento che premia la professionalità del suo direttore, Giulio Paolucci, – ha dichiarato Gianni Resti, presidente della Fondazione Musei Senesi – e l’impegno che l’amministrazione comunale di Chianciano, a cominciare dal sindaco Ferranti, sta mettendo nella valorizzazione del museo e dello straordinario patrimonio archeologico che conserva ed interpreta”.

Alla cerimonia di consegna si è tenuta nei giorni scorsi a Piedimonte Etneo (Catania) hanno partecipato Claudio Rossi, in rappresentanza dell’Amministrazione di Chianciano Terme e Silvia Reali, presidente della Fondazione Museo Civico Archeologico.
 

martedì 28 settembre 2010

Ruralia alle Cascine


Per la prima volta il grande parco di Firenze ospiterà la rassegna che la Provincia di Firenze dedica ogni anno (dal 1996 in poi) alle esperienze che si sviluppano in ambito rurale. Quest’anno, addirittura, Ruralia farà il bis: dopo l’edizione di maggio che si è svolta nel parco di Villa Demidoff a Pratolino, nel Comune di Vaglia, la Provincia ha deciso di duplicare l’esperienza varando una edizione autunnale che si svolgerà dall'1 al 3 ottobre alle Cascine.

La manifestazione è stata presentata oggi a Palazzo Medici Riccardi dall’assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze, Pietro Roselli, dall’assessore provinciale al Turismo, Giacomo Billi, e dall’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Stefania Saccardi.

“La campagna arriva in città – ha dichiarato Roselli – con una grande festa grazie alla quale tutti i visitatori potranno conoscere le eccellenze toscane. Dalla zootecnica alla viticultura per la gioia di tastare e scoprire il mondo rurale”.

L’idea è quella di allestire una grande vetrina aperta ai visitatori professionali ed al grande pubblico. Molti gli eventi in programma a corollario della mostra permanente delle principali razze bovine da carne e da latte, equine ovine ed avicunicole. A cominciare dalla dimostrazione della mungitura e degustazione di latte fresco Mukki oppure la presentazione della Piccola Guida dei Vini.

"Un opuscolo che descrive e localizza la produzione vinicola del territorio fiorentino – ha spiegato l’assessore Billi – promosso insieme ad APT Firenze, con un occhio anche alle province di Siena, Prato e Pistoia”.

A “Ruralia alle Cascine” sarà sempre presente un “Farmer Market”, mercato a “Chilometro Zero” delle specialità tipiche - proposte da Aziende Agricole Associate di Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Coldiretti e Unione Provinciale Agricoltori (UPA) – con ben 70 produttori agricoli che allestiranno banchi per la vendita diretta. Per domenica 3 ottobre è in programma Mercatale, vendita dei prodotti tipici delle province di Firenze, Siena, Arezzo e Grosseto.

Nel corso della “tre giorni” alle Cascine sarà possibile assistere ad partite di Polo nell’ippodromo del Visarno, oppure avere illustrazioni e consigli per gli acquisti dai macellai fiorentini. Sono previsti anche degli incontri per discutere della conservazione delle razze ovine autoctone toscane come ad esempio la “Pomarancina e Amiatina”, nonché la “gallina Mugellese”. In programma anche l’esposizione di colombi ornamentali italiani e stranieri, con particolare attenzione ai colombi di razza “Fiorentino”.

Tra le varie iniziative si distingue “Ru… raglia”: visite guidate al Parco in groppa d’asino o calesse, e attività didattiche per scolaresche, bimbi in sella, gimkane, prove di conduzione degli asini, corsa dei sulky. La rassegna fiorentina avrà anche un percorso didattico-dimostrativo inerente la filiera dei funghi e tartufi. Saranno allestiti anche degli spazi tematici: uno stand sarà dedicato al lupo; un altro al falco pellegrino, mentre un terzo stand ospiterà materiale sui problemi legati alla presenza della fauna selvatica sulle strade e ai relativi incidenti stradali causati.

Alle cascine saranno in esposizione anche 400 pomodori dai vari colori: rossi, gialli, verdi e neri che fanno parte della sterminata collezione di Niccolò D’Afflitto.

A Ruralia tornano anche gli antichi mestieri: torniante della creta, cestaio, seggiolaio, tessitrice, ramaio, arrotino, trottolaio, battitore del rame, impagliatore e lo scalpellino. Inedita la mostra sullo zafferano che illustra le modalità di coltivazione e uso in cucina; inoltre, ci sarà la possibilità di fare assaggi guidati di miele con abbinamenti di formaggi, dimostrazioni di smielatura in pubblico. Un evento dal titolo: gioco dell’oca “In fuga dal Glutine” mostrerà le lavorazioni con la farina di grano con e senza glutine.

Notevole lo spazio dedicato alla pesca, con un stand informativo di presentazione della “Scuola di Pesca” che offre anche possibilità di iscriversi. Ci sarà anche uno stand informativo con dimostrazioni di costruzione di esche artificiali e prove di lancio; prevista anche una gara di pesca per bambini, tre turni di pesca della durata di un’ora ciascuno.
Tante le curiosità: torna l’antica gara canora con uccelli da prato e da bosco e poi il tree climbing con le guide alpine, arrampicata sugli alberi; e ancora la dimostrazione di ricerca tartufi. E poi, spazio alle mongolfiere: il panorama delle Cascine e di Firenze dall’alto; dimostrazioni tecniche di caccia con arco e frecce; tiro al piattello laser: mini torneo con coppe e medaglie in premio; esposizione cani da salvataggio in acqua. Prevista anche l’apertura al pubblico dell’area presso l'“ottagono” con visite guidate al giardino per non vedenti e al parco delle conifere, con attività di riconoscimento delle piante. Tra i tanti convegni anche uno dedicato al “Pipistrello per amico”. E domenica la presentazione della nuova pubblicazione “I pesci dell’Arno fiorentino”.
A chiusura grande parata di tutti gli animali e i carri sfilano sul prato della Tinaia.

Fabrizio Del Bimbo

Il XVI Premio Ciampi







Livorno torna a essere il centro della musica d'autore italiana nel nome di Piero Ciampi. Un'edizione, la sedicesima, del Premio "Piero Ciampi"-Città di Livorno, che avrà quest'anno un significato particolare dato che si svolgerà nell'anno del 30° anniversario della morte dell'indimenticato poeta e cantautore livornese. La rassegna avrà la sua serata conclusiva sabato 16 ottobre al Teatro Goldoni con l'esibizione dei vincitori del concorso e degli ospiti che come ogni anno salgono sul palco in onore di Piero Ciampi. Un cast che vede la presenza di Bandabardò con Peppe Voltarelli, Shel Shapiro, Gina Trio con Niccolò Fabi, Gatti Mezzi, Brunori Sas, Simone Felice, Ernesto Bassignano, Sara Loreni (vincitore concorso nazionale), Michela Lombardi (miglior cover di Piero Ciampi).

La Bandabardò fa parte di quella schiera di artisti che spesso tornano a respirare l'atmosfera del Ciampi. La band fiorentina, già vincitrice nel 1996 del premio per il miglior album di debutto con “Il circo Mangione”, torna a Livorno dopo la memorabile esibizione del 2005. Con Erriquez e compagni sarà Peppe Voltarelli che partecipò al Ciampi nel 2002 insieme al Parto delle Nuvole Pesanti e Claudio Lolli. E che da alcuni anni ha intrapreso un'eccellente carriera solista.

Shel Shapiro arriva sulla scia di un libro autobiografico che ha raccontato la sua vicenda musicale dai Rokes fino alle esperienze soliste e di produttore. Un volume che sarà presentato nel pomeriggio del 16 alla Goldonetta, prologo dell'esibizione dell'artista. Ernesto Bassignano, già esponente di spicco del cantautorato romano del Folkstudio, e oggi conduttore radiofonico di “Ho perso il trend” su Radio 1, invece festeggia a Livorno il successo del suo album antologico “Aldilà del mare”.

Da Woodstock, arriva Simone Felice, già componente dei Felice Brothers, che dopo l'esperienza con The Duke and The King affronta una nuova carriera solista, A Livorno, che tradizionalmente dà spazio a un ospite straniero, arriverà dopo l'incisione del suo primo album solista. Simone Felice prosegue il suo percorso musicale fatto di brani di grande fascino grazie a musiche di classe e testi pieni di poesia. Una presenza unica nel panorama internazionale e un'occasione altrettanto unica di ascoltarlo in Italia.

Degli artisti che il Ciampi ha tenuto a battesimo tornerà il Gina Trio, premiato nel 2008 grazie all'album “Segreto” e 2009, che avrà al suo fianco un esponente di spicco del cantautorato italiano con Niccolò Fabi. Brani che uniscono atmosfere popolari e raffinate al tempo stesso e che hanno visto la formazione accolta con successo in varie manifestazioni italiane. A distanza di un anno torna anche Brunori Sas, premio 2009 per il migliore album d'esordio grazie al suo stile immediato e ironico, mentre i Gatti Mézzi ottennero il riconoscimento dedicato a Stefano Ronzani nel 2008 per una lettura umoristica in chiave dialettale che li vede protagonisti nella scena musicale toscana.

Tutta da ascoltare la vincitrice del concorso Sara Loreni, proveniente da Parma il cui stile è un mix di canzone francese, jazz, suggestioni mitteleuropee, tango e, non da ultima, una certa tradizione italiana. Una musica che l'ha posta alla ribalta di Libera la Musica, manifestazione della Regione Emilia-Romagna. Michela Lombardi, apprezzata cantante lucchese, ha invece ricevuto, con il progetto Pernilla, il premio per la migliore cover di Piero Ciampi.

Il pomeriggio del 16 si terrà alla Goldonetta il consueto appuntamento con la convegnistica. Oltre al già citato libro di Shel Shapiro “Io sono immortale” (Mondadori), sarà presentato anche il volume di Bruno Casini “In viaggio con i Litfiba” (Zona), mentre il giornalista Paolo Pasi interverrà sul rapporto tra Fernanda Pivano e Piero Ciampi. Ancora nell’ambito del rapporto avviato con il festival Italia Wave sarà presentato il gruppo Fast animals and slow kids, vincitore del Premio Italia Wave Keep On. Infine i Secondamarea presenteranno il libro/CD “Canzoni a Carburo”.

Tra il 12 e il 15 ottobre si terranno altre iniziative alla Goldonetta e in vari luoghi della città. Tra queste segnaliamo la presenza (Galleria Peccolo giovedì 14) della grande fotografa Letizia Battaglia alla quale sarà assegnato il Premio L’Altrarte 2010, l’istituzione del “Premio Ciampi Valigie Rosse” (nome tratto da una canzone del cantautore livornese), che avrà cadenza annuale e sarà assegnato ad un poeta italiano e ad un poeta straniero (quest’anno: Matteo Marchesini e Juan Andrés García Román). Le premiazioni dei poeti si terranno presso La Goldonetta (venerdì 15 alle ore 21.00 ingresso libero); a seguire Alessandro Benvenuti insieme a Mirco Mencacci ed i Suscettibili presenterà “Zio Birillo- Storie di acide amenità. La mia versione dei fatti” spettacolo teatrale in forma di concerto, da cui scaturirà un concept album, un DVD live, un libro e un audio-libro, un video clip, un documentario partendo da un’idea di Alessandro Benvenuti (ore 22.00 Teatro la Goldonetta. Ingresso libero),

Ad aprire la manifestazione sarà il concerto al Teatro Quattro Mori (12 ottobre ore 21.00 ingresso libero).con i Virginiana Miller che tornano al Premio Ciampi per presentare il nuovo album "Il Primo Lunedì del Mondo" (Zahr/Edel). Prima del griuppo livornese ci sarà Momo, una delle voci più personali ed interessanti del panorama della canzone d’autore italiana già premiata al festival Gaber, a Sanremo ed al premio Biance D’Aponte.

Tra le altre iniziative in programma segnaliamo (giovedì 14 ore 21.30 Cinema Gragnani, ingresso libero) la proiezione del film “Il mio cuore umano” per la regia di Costanza Quatriglio, con Nada Malanima, il ritorno dei Loungerie con un omaggio a Piero Ciampi (giovedì 14, ore 23.00 Bodeguita Club. Ingresso libero), il concerto di Mattew Ryan (venerdì 15 ore 23.00 Bodeguita club). Infine segnaliamo “Ho perso il mondo” a cura della Compagnia teatrale Urlapicchio (venerdì 15 ore 18.00, Teatro La Goldonetta Ingresso libero), uno spettacolo ispirato alla poesia di Piero Ciampi, sia quella in versi che quella insita nella storia della sua vita, messo in scena a partire da un’idea di Riccardo Bargellini e Cinzia Canneri.

Il Premio Ciampi – Città di Livorno è organizzato dall'Associazione Premio Ciampi / Arci in collaborazione con il Comune e la Provincia di Livorno, la Regione Toscana, Pool di Banche Tesoriere della Regione Toscana, la Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, la Fondazione Teatro Goldoni e SIAE.

Per informazioni: Associazione Premio Ciampi – Livorno
tel. 0586 892984/897221 info@premiociampi.it;www.premiociampi.it


Fabrizio Del Bimbo

WineTown a Firenze


Si presenta a Firenze la 1° edizione di WineTown, l'incontro internazionale con i produttori di vino di qualità. Un invito al bere consapevole. Alla riscoperta degli antichi valori della convivialità.
Nasce dall’unione del vino di qualità all’arte di cui è frutto; una miscela di Stili di Vita, di Cultura e di Territorio. Tre cerchi che formano nel loro centro un calice. Un cuore di fragranze e storie.
Dal 30 settembre al 3 ottobre 2010 a Firenze e coinvolgendo tutta la città di Firenze. Quattro giorni alla ricerca dei sapori e dei saperi che il vino ed il suo mondo rurale porta con sé. I visitatori nei chiostri di 25 Palazzi del centro storico degusteranno dei grandi vini, allietati da concerti, improvvisazioni e teatro,  facendo vivere una gioiosa festa di arte cultura e spettacolo.
Firenze è internazionalmente riconosciuta quale una delle Nove Capitali Mondiali del Vino, insieme a Bilbao-Rioja , Bordeaux , Christchurch, Città del Capo , Mainz , Mendoza, Porto, San Francisco- Napa Valley. Anche queste otto capitali del vino sono state invitate a portare a Firenze i loro prodotti ed il loro folklore. Grazie alla collaborazione tra Camera di Commercio, Promofirenze e Comitato Wine Town Firenze, a loro sarà dedicato lo spazio del Cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti che diventerà, per l’occasione, l’Agorà del Mondo. Il cortile, allestito con gli stand di degustazione, sarà l’unico luogo dove poter incontrare i sapori ed i saperi dei vini del mondo.
Nelle piazze circostanti saranno allestiti degli spettacoli dedicati, e tutto il quartiere storico fiorentino dell’Oltrarno offrirà la propria celebre ospitalità in una gioiosa festa popolare.
Orario delle degustazioni: Venerdì 1 Ottobre e Sabato 2 Ottobre, dalle ore 11 alle 23. Programma completo su www.winetownfirenze.com
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 27 settembre 2010

Destinazione Sassonia: ottimi risultati per il mercato italiano nel 1° semestre 2010



La Sassonia, la meta culturale n.1 della Germania, con le sue città Dresda, Lipsia, Meißen e Görlitz, annuncia per il primo semestre 2010 il record dei migliori risultati dal 1993, anno del primo bilancio. Risultati eccellenti sia sul mercato nazionale che estero. Per l' Italia la crescita è a due cifre.

arrivi dall'Italia + 22,1 %
pernottamenti dall'Italia + 19,6 %
Il mercato estero

crescita migliore tra tutte le destinazioni turistiche in Germania
crescita totale del 19,7 % per gli arrivi, e del 13,8 % nei pernottamenti
Il mercato tedesco, la Sassonia annuncia risultati in crescita

raggiungimento del miglior risultato dal 1993, anno del primo bilancio
superamento di tutte le regioni turistiche in Germania, ad esclusione delle tre città stato (Amburgo, Brema e Berlino)
incrementi degli arrivi del 6,9 % e dei pernottamenti del 5,5 % rispetto al primo semestre 2009
Conclusioni

Dresda arrivi + 11,8 %
Lipsia arrivi + 12,4 %
"Sono molto soddisfatta - dichiara Christina Czach, Product Manager del Tourism Marketing Sassonia (TMGS) per il mercato italiano - dopo l'anno di crisi 2009 che ha visto solo una leggera crescita. Un bilancio positivo dovuto all'intenso lavoro svolto da noi sull'attività del turismo e grazie al lavoro di marketing e comunicazione sul mercato italiano svolto dalla nostra agenzia. Tutti elementi che hanno aiutato a crescere il numero dei visitatori nella nostra Regione".

La Sassonia si appresta a concludere il 2010 con una serie di eventi importanti e fiere per questi ultimi mesi dell'anno.

La nuova release del sito www.sassoniaturismo.it, semplice, intuitiva e in lingua italiana, offre nuove proposte per scoprire e vivere la Sassonia in modo virtuale.


Nicoletta Curradi

giovedì 23 settembre 2010

"Quella sera dorata" di James Ivory in anteprima a Firenze al cinema Portico


Il film "Quella sera dorata" è stato presentato allo scorso Festival del Cinema di Roma 2009, ora ad ottobre verrà distribuito nelle nostre sale. La pellicola vede la partecipazione di un notevole cast come l’attore Anthony Hopkins, già premio Oscar per la sua celebre interpretazione di Hannibal Lecter nel film "Il silenzio degli innocenti", la vincitrice della Palma d’Oro a Cannes Charlotte Gainsbourg e la candidata a tre premi Oscar Laura Linney.

Nel film vedremo Omar Razaghi, uno studente di origini iraniane diplomatosi all’università del Colorado al quale viene assegnata un borsa di studio per scrivere la biografia ufficiale dell’autore scomparso latino-americano Jules Gund. Ma, a sorpresa, la Fondazione Gund nega a Omar l’autorizzazione alle ricerche. Su consiglio della fidanzata Deirdre, il ragazzo si reca in Uruguay per incontrare gli eredi e chiedere all’esecutore testamentario di cambiare idea. Ma si ritrova coinvolto in un vespaio di intrighi, relazioni improprie e stravaganze.

La pellicola segna il ritorno del regista James Ivory assieme ad Anthony Hopkins, entrambi hanno già collaborato per pellicole come "Quel che resta del giorno" e "Casa Howard". "Quella sera dorata" è tratto dall’omonimo best seller di Peter Cameron.
Il regista sarà a Firenze al cinema Portico il 27 settembre in occasione dell'anteprima del suo film. Per prevendita tel. 055/669930

Fabrizio Del Bimbo

Alla Galleria Il Ponte espone Gianni Colombo




















GIANNI COLOMBO
retrospettiva 1959-1990 a cura di Mauro Panzera

1 ottobre 2010 - 21 gennaio 2011
GALLERIA IL PONTE FIRENZE

inaugurazione venerdì 1 ottobre, h 18.30

catalogo: 32 pag. formato 21,5x30 cm, 32 pagg. a colori, testo di Mauro Panzera, edizione italiano/ inglese

in collaborazione con:
Archivio Gianni Colombo, Milano
Fondazione Marconi, Milano

Gianni Colombo è uno degli artisti che, fra gli anni Cinquanta e Settanta, dimostra al livello più alto quella trasfigurazione dell’arte da forma di rappresentazione a esperienza percettiva, già iniziata con Duchamp agli inizi del XX secolo. In questo gioco di specchi in cui lo spettatore con la sua visione/azione sperimenta percezioni inattese di cui è parte integrante, Colombo è sicuramente un maestro.
All’interno di questo capovolgimento di fronte, che ha coinvolto e influenzato gran parte dell’arte contemporanea, si inserisce la retrospettiva dedicata a Gianni Colombo dalla galleria Il Ponte ad apertura della stagione autunnale, attraverso un nucleo di oltre venti opere che ripercorrono i momenti salienti del percorso dell’artista. Dai Rilievi intermutabili e dalle Strutturazioni pulsanti (1959), attraverso le Strutturazioni fluide (1960), le Cromostrutture (1961-70), le Strutturazioni ritmiche (1964-70) e gli Spazi elastici (1974-77), fino agli Spazi curvi (1990). E’ un racconto sintetico dove per gli ambienti percettivi vengono presentati attraverso alcuni modelli progettuali che, a distanza di oltre quarant’anni, rappresentano sicuramente gli elementi di maggior ascendenza sul successivo sviluppo dell’arte.
Gianni Colombo nasce a Milano nel 1937. Frequenta i corsi di pittura tenuti da Achille Funi all’Accademia di Belle Arti di Brera. Degli anni Cinquanta gli esordi, a cominciare dai lavori in ceramica per il Concorso Nazionale di Faenza e la Mostra Nazionale di Gubbio (presentati dal 1955 al 1961). Sensibile al lavoro dei nuclearisti, alla ricerca di Lucio Fontana e degli spazialisti, nel 1959 fonda il Gruppo T - con Giovanni Anceschi, Gabriele De Vecchi e successivamente Grazia Varisco - che progetta un’arte cinetica, programmata, ottica, dove il nuovo protagonista dell’opera è lo spettatore. Nel 1959 espone lavori polimaterici e rilievi monocromi in feltro alla Galleria Azimut di Milano – al centro di un fervore artistico di livello europeo. Le sue prime opere cinetiche animate elettromeccanicamente: Superfici in variazione, Rilievi intermutabili, Strutturazioni pulsanti, sono esposte nella personale Miriorama 4 del ’60 alla Galleria Pater. L’idea dell’opera “aperta” con la quale lo spettatore entra direttamente in contatto diventa il suo tema costante. Ambienti praticabili e opere che vanno ad interferire sullo stato psico-fisico del fruitore sono i protagonisti di importanti esposizioni pubbliche, tra cui Strutturazione cinevisuale abitabile al Musée des Arts Décoratifs del Louvre, Parigi (1964) e Strutturazione cinevisuale ambientale per Nova tendencija a Zagabria (1965). Degli stessi anni, After-Structures, Roto-Optic, After-Points sono sperimentazioni attraverso giochi di luce di strutture a movimento rapido e immagini create da flash ritmici. Tra gli innovativi ambienti Spazio elastico del 1967, presentato in occasione di Trigon 67 a Graz, dove una rete volumetrica mobile i cui fili elastici, azionati da motori e fosforescenti per le lampade di Wood, determina una percezione dello spazio per ognuno diversa. Biennali (San Paolo, Brasile; Venezia, XXXIV, 1968 - col premio per la pittura) e mostre internazionali (Documenta 4, Kassel) lo vedono protagonista durante gli anni Sessanta, cui si legano un continuo susseguirsi di personali e collettive in Italia all’estero.
Nei nuovi ambienti praticabili si dialoga tra lo spazio, l’equilibrio e il movimento: Campo praticabile, viene presentato con Vincenzo Agnetti allo Studio Marconi di Milano nel 1970. Dalle metà degli anni Settanta, la ricerca di Colombo si incentra sempre più sull’analisi del linguaggio architettonico con la creazione di ambienti dove il transitante è sempre più parte essenziale: archi, colonne, piani inclinati vengono modificati e manipolati (Topoestesie; Bariestesie, mostrate in primis da Marconi nel ’75). Artista e progettista, Colombo assume la cattedra di Strutturazione dello spazio alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano con direzione della stessa dal 1985. Dagli anni Ottanta lavora alle Architetture cacogoniometriche ponendo attenzione alle note strutturali dello spazio espositivo e agli elementi architettonici primari. Del 1984 Architettura cacogoniometrica-Colonne al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e alla Biennale di Venezia. Alla fine del decennio e in quello successivo sviluppa ambienti impostati sul concetto di “spazio curvo”: Spazio diagoniometrico (1992, Galerie Hoffmann, Friedberg). L’artista scompare prematuramente l’anno seguente, ma l’attenzione per la sua opera si è sempre più ampliata, attraverso mostre in spazi pubblici e privati all’estero e in Italia: Studio Dabbeni, Lugano e A Arte Studio Invernizzi, Milano (1993); Studio Marconi, Milano (1994); Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (1995); Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (2007); Haus Konstruktiv, Zurigo e Castello di Rivoli, Torino (2009); Galleria Il Ponte, Firenze (2010).

Nicoletta Curradi

Heidi Ritsch al White Donna di Milano


Heidi Ritsch, emergente stilista e ideatrice del brand omonimo, dopo il grande successo ottenuto al White Homme di giugno 2010, presenter‡ la sua collezione di cinture anche alla prossima edizione di White Donna, dal 24 al 26 settembre 2010, presso l’area INSIDE, dedicata ai designers esordienti, negli spazi di Supestudio Pi_ di via Tortona a Milano.

Non Ë semplice unire moda ed ecologia proponendo una creazione sia eco-compatibile che estrosa. Heidi Ritsch, emergente stilista e ideatrice del brand omonimo, ci Ë riuscita utilizzando materiali al cento per cento riciclati: le camere d'aria e i copertoni delle biciclette. Una collezione di cinture unica, che nasce dalla volont‡ di realizzare un prodotto esclusivo, ricercato, 100% Made in Italy, 100% riciclato e prodotto a mano.

Heidi Ritsch ha utilizzato la sua straordinaria capacit‡ di ricerca per unire la necessit‡ di sensibilizzare il consumo consapevole a una ricerca estetica che manca nel mondo del mercato del riciclo. Un'idea semplice e indispensabile per il nostro tempo: dare nuova vita ai materiali rinnovandone le forme e le funzioni nel rispetto ambientale.

Ogni pezzo della collezione, unico e irripetibile, racchiude in sÈ una storia fatta si migliaia di km percorsi per le strade di tutto il mondo. Un accessorio divertente e originale, disponibile sia in nero che nella versione colorata, per quanto riguarda le cinture realizzate con i copertoni, e nera con e senza borchie per quelle realizzate con le camere d’aria. Al White Donna sar‡ presentata anche l’esclusiva linea di borse realizzate con le camere d’aria.

Durante i giorni della manifestazione, presso lo stand, saranno realizzate alcune cinture e sar‡ possibile portare il copertone usato della propria bicicletta e vederla trasformare in cintura e avere cosÏ un ricordo da indossare.

Tutte le cinture sono prodotte e lavorate a mano nella onlus Hands di Bolzano, dove persone con problemi legati all’abuso di alcol e farmaci, con il duro lavoro quotidiano, trovano la strada per il recupero.

Un progetto unico che Ë riuscito a conciliare moda, ecologia e sociale. Un prodotto che diventer‡ presto un cult.



Nicoletta Curradi

Nuova guida sugli Olii Extravergini


Presso la Libreria Giunti al Punto di Via Guicciardini
Venerdì 24 settembre alle ore 18.00
Sonia Donati, docente Master Slow Food Firenze,
e Marco Mugelli, esperto Agronomo olivicoltore,
presentano:
GUIDA AGLI EXTRAVERGINI
edita da
(Slow Food Editore)
Segue degustazione organizzata dall’azienda produttrice
Torrebianca
segnalata con “Tre Olive” nella guida.
Con l’evento sarà illustrato il Master dell’olio
a cura di Master of Food Firenze
Il volume è frutto delle degustazioni di tutti gli oli d'Italia, relativamente all'ultimo raccolto. All’interno è possibile trovare la descrizione di 706 aziende e 984 oli di qualità, informazioni sulla storia e sulla filosofia agricola delle aziende, le indicazioni di prezzo di ogni prodotto, informazioni sulla reperibilità degli oli e dettagliate schede organolettiche dei prodotti, tenendo conto dell'andamento dell'annata e della cultivar utilizzata.
L'evento si svolge nella Libreria Giunti al Punto di Firenze
via dei Guicciardini, 51/53/55/r - tel/fax 055 2302384 - firenze6@giunti.it
Del Bimbo Fabrizio

Daniela Dami e il suo "Scialle della luna"


Il libro di Daniela Dami non è la solita raccolta di poesie, ma un vero e proprio percorso nella mente e nell'animo dell'universo femminile. La Dami attraverso i suoi versi colti riesce a dare uno spaccato della psicologia femminile, quando e forse più di quello che potrebbe evidenziare una seduta psicanalitica.

"Lo scialle della luna" è il primo libro di Daniela Dami, assistente sociale al Comune di Montecatini Terme, ma l'autrice mostra una maturità artistica di notevole livello, spesso poco riscontrabile in un'esordiente. Le poesie della Dami del resto sono state scritte nel corso di una vita e anche dal punto di vista plastico mostrano la sua crescita personale e poetica.

La prefazione, curata da uno psicologo, Dante Calcagnini. lascia già un'impronta al libro che riesce a scavare nell'incoscio di tutta una vita, dall'infanzia alla maturità.

Il libro è stato già presentato a Roma al circolo culturale Alcras, nella sala degli Elementi a Palazzo Vecchio a Firenze con la partecipazione del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani e durante l'estate in un caffè letterario di Forte dei Marmi. La prossima tappa di presentazione sarà proprio nella città dell'autrice, Montecatini Terme, il 22 ottobre.

Il ricavato dalle vendite del libro è destinato alla Caritas di Montecatini Terme.


Fabrizio Del Bimbo

The Great British Challenge


Con questa nuova iniziativa parte la prima edizione del “The Great British Challenge” è la caccia al tesoro organizzata, per le vie del centro storico di Firenze, dal British Insitute in occasione della Giornata Europea delle Lingue.
L’iniziativa, volta a valorizzare i luoghi simbolo della cultura britannica nel capoluogo toscano, si svolgerà venerdì 24 settembre a partire dalle ore 9.
Per partecipare è necessario ritirare la scheda di partecipazione presso la Harold Acton Library sul Lungarno Guicciardini 9 o presso il Centro Linguistico di Piazza Strozzi 2 e seguire le istruzioni. È inoltre possibile, sempre a partire dalle 9, scaricare la scheda dal sito www.britishinstitute.it
I partecipanti attraverso un percorso insolito nel cuore della città avranno modo di scoprire luoghi che hanno legami con l’Inghilterra o frequenti da rappresentanti della comunità inglese nel passato.
Sulla scheda di partecipazione saranno riportate una serie di domande che porteranno i concorrenti in giro per le strade del centro storico, fino alla meta finale che li riporterà alla Harold Acton Library per la premiazione.
Al vincitore, estratto a sorte tra tutte le schede corrette consegnate entro le 18.30, andrà in premio un corso annuale di lingua inglese per adulti o ragazzi. La consegna del premio avverrà alle 19 nella suggestiva cornice offerta dalla biblioteca dell’Istituto dove sarà offerto un aperitivo a tutti i concorrenti.
Per info: 055/267781 oppure 055/26778270.
Del Bimbo Fabizio

Il Teatro Lumière "illumina" di nuovo Firenze


Insieme all'autunno giunge a Firenze una nuova realtà teatrale, con il recupero dello storico spazio attiguo al Centro Incontri presso la Badia a Ripoli, il Teatro Lumière ritorna proprio dove nel passato sorgeva un piccolo teatro all'aperto in cui noti artisti fiorentini hanno mosso i primi passi all'ombra dei teatri maggiori e in cui sono nate molte opere, improvvisate, riviste e corrette.
Per alcuni anni nella struttura di via di Ripoli 231 ha trovato spazio un piccolo Cinema di quartiere, adesso riportato agli antichi splendori con i suoi 197 posti a sedere, grazie ad un direttore artistico pieno di entusiasmo, Marco Predieri che ha preparato un programma interessante di buon livello per la stagione 2010-2011 ed al contributo della Wolkswagen che da buon vicino di casa si è offerta come partner commerciale dell'iniziativa di rilancio soci-culturale.

Marco Predieri attore, giornalista e regista fiorentino, ci racconta: "E' una sfida complessa ed esaltante, un piccolo atto rivoluzionario in un momento fatto di realtà virtuale e di media, nel quale sembrano contrarsi drammaticamente risorse e spazi per i linguaggi dello spettacolo dal vivo e per l'arte in genere. Sono stato convinto anche dalla grande passione dimostrata da chi in questi anni non ha mai abbandonato l'idea ed il progetto - spiega il direttore artistico - che affonda le radici nel passato, come Paolo e Maurizio del Buffa che hanno continuato ad occuparsi della sala in questi anni"

In cartellone giovani e stimati artisti quali Alessandro Riccio, Silvia Paoli, Dhemetra di Bartolomeo e Maurizio Lombardi, ma anche senatori dello spettacolo come Carlina Torta che annuncia di aver iniziato a scrivere il suo spettacolo traendo spunto dai trascorsi teatrali degli esordi ma attualizzandone i contenuti, senza mancare di fare riferimenti culinari dai primi passi dei "Panna acida" fino alla cioccolata dei giorni nostri.
Tra gli altri anche Andrea Muzzi, Marco Zannoni e Leonardo Brizzi passando per Alessandro Benvenuti.

Ad inaugurare il teatro il 5 e 6 novembre è previsto uno spettacolo già collaudato "Radice di 2" con Edy Angelillo e Michele La Ginestra.

Entusiasta del progetto anche il presidente del Quartiere 3 Gavinana-Galluzzo Andrea Ceccarelli "Una zona che non manca certo di spunti culturali, ma è bene che in un periodo difficile, anche e soprattutto per il Teatro nascano iniziative come questa. Il mio invito ai concittadini è di uscire di casa ed andare al teatro, un luogo non solo per apprezzare la bravura artistica degli attori, ma anche per socializzare".

Fabrizio Del Bimbo

Musica elettronica e arte digitale a Montalcino



Sarà il dj set di Culoe De Song con i suoi famosi ritmi tribali e afrobeat, ad inaugurare a Montalcino (Siena) sabato 25 settembre alle ore 21, la prima edizione di "Hartvest: degustazioni audio visive". Un festival dedicato all'arte elettronica e digitale che si svolgerà nella Fortezza di Montalcino, organizzato dalla Moovin Music di Alessandro Franconetti, dal percussionista Euro Bennati e patrocinato dal Comune di Montalcino. Il festival si svolgerà sabato 25 e domenica 26 settembre e dal 1 al 3 ottobre. In cartellone eventi di arte contemporanea, teatro, danza e spettacoli di musica elettronica realizzati da artisti di fama internazionale che hanno creato le loro opere appositamente per il festival, ispirandosi al territorio di Montalcino e alla produzione del celebre vino. Il nome Har(t)vest deriva dall’inglese "Harvest", significa vendemmia, e a cui è stata aggiunta centralmente la lettera "T" in modo da comporre anche la parola "Art", arte. Proprio per sottolineare questo forte legame, tra due mondi apparentemente così lontani come l’arte elettronica e il vino, in occasione degli eventi del festival negli stand allestiti sarà possibile degustare il Brunello e vini di Montalcino, grappe e cioccolato. L’obiettivo di “Hartvest” -– spiega il direttore artistico Alessandro Franconetti – è quello di mettere in evidenza le grandi potenzialità espressive offerte dalle nuove tecnologie, tanto nella musica, quanto nelle arti visive, nel teatro e nella danza. Tutto questo si riflette anche nelle stesse abitudini comunicative delle nuove generazioni dove la conseguenza è stata la nascita di territori artistici ancora inesplorati".

Sabato 25 dopo Culoe de Song, dj e produttore sudafricano ventenne che si è esibito di fronte a decine di migliaia di fans sui palchi dei più grandi festival mondiali come il Sonar di Barcellona ed il Mutek di Montreal, si esibirà dj Hoffmana che proporrà anche brani folkloristici toscani in versione elettronica.

Il programma prevede domenica 26 alle ore 21 lo spettacolo della bailaora Reina Lopez " la blanca" con Mauro Tiberi al basso e multivocal e Euro Bennati programming e percussioni digitali. Reina Lopez, ballerina coreografa e cantante spagnola, ha calcato i palcoscenici di tutta Europa accanto alla famosa ballerina di flamenco Pilar Lòpez. Venerdì 1 ottobre si esibirà il musicista Livio Manafra, vincitore del concorso “Top Jazz” nel 2008, in Wine Jam. Il dj inglese Matthew Herbert, acclamato dalla critica mondiale per aver introdotto l'uso di campionamenti realizzati con i suoni ed i rumori della vita di ogni giorno, si esibirà sabato 2 ottobre seguito dal live set del duo italiano Demeter composto dal musicista Federico Costantini e dalla performer, danzatrice e video maker Francesca Neri Macchiaverna. Domenica 3 ottobre in scena l'attore Raffaello Fusaro con lo spettacolo "Dante Remix" con il noto musicista Livio Minafra al pianoforte ed un orchestra composta da bottiglie di vino di Montalcino. L'artista statunitense Susan Kleinberg realizzerà sulle mura della Fortezza una delle sue celebri grandi proiezioni digitali che hanno incantato critica e pubblico in diverse edizioni della Biennale di Venezia. Si tratta dell'installazione "B/T Roll", che ha come protagonista una grande sfera di vetro. L'opera sarà visibile per tutto il periodo di durata della manifestazione dal 25 settembre al 3 ottobre. La Fortezza ospiterà due mostre: quella fotografica di Giuliano Dalla Vecchia e quella dell'artista e scultrice Silvia Ranchicchio "Scudi". L’ingresso al festival è libero dal 25 settembre al 3 ottobre dalle 10 alle 20. In occasione degli spettacoli l'orario è fino alle ore 24. In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno all'interno del Teatro Comunale di Montalcino. Per informazioni: www.hartvestfestival.com Comune di Montalcino - Ufficio Cultura, tel: 0577.804452 e-mail: cultura@comune.montalcino.si.it www.comunedimontalcino.it

Fabrizio Del Bimbo

Acqua termale di Montecatini contro la stipsi


La stipsi, più popolarmente conosciuta come stitichezza, è una patologia diffusissima nella nostra cultura e nella nostra epoca: si pensi che in Italia si spendono ogni anno 130 milioni di euro in farmacia e 120 in erboristeria per l’acquisto di lassativi! (e il dato è per difetto in quanto la prescrizione medica di questi farmaci da banco è inusuale)
I più colpiti dalla stitichezza sono le donne e gli anziani ma la patologia non risparmia nemmeno i bambini, diventando un problema sociale che, però, si può combattere evitando farmaci e concentrati di erbe talvolta deleteri per un colon già irritato.
Innanzi tutto bisogna cambiare lo stile di vita facendo nostre alcune regole d’oro: movimento quotidiano, assunzione regolare di frutta e verdura, di prodotti integrali, molta acqua, pochi grassi animali e, fondamentale, è condire pietanze e verdure con olio extravergine di oliva.
Altro consiglio prezioso: no all’imbarazzo di parlarne, per cui è fondamentale metterne a conoscenza il medico affinché dall’anamnesi e dalle eventuali indagini oggi sempre più rapide e meno invasive grazie al progredire della tecnologia, giunga ad una diagnosi utile per il paziente.
Un aiuto naturale e che non da assuefazione, consigliato da migliaia di medici in Italia, è la cura idropinica termale. Eccellenti le acque termali di Montecatini, scientificamente validate, il cui utilizzo contro la stitichezza è attestato fin dal XV secolo. Si tratta di acque preziose, ricche di ioni quali sodio, cloro, iodio, calcio, litio e solfati, normalmente contenuti anche nell’organismo umano, che offrono soluzioni saline con concentrazione che varia fra le sorgenti termali di Montecatini e che sono consigliate dal medico sia per qualità che dosaggio a ciascun ospite in base alle sue condizioni fisiche e alle sue necessità terapeutiche. La composizione delle acque di Montecatini è molto simile a quella dei liquidi organici e, proprio per la loro fisiologicità, i componenti di queste acque possono stimolare e rieducare alcune funzioni vitali addirittura a livello cellulare. Quando l’organismo entra in contatto con queste acque, assorbe qualcosa di simile alla composizione dei suoi liquidi, quindi niente di estraneo e diverso che obblighi l’organismo a un lavoro faticoso di elaborazione e trasformazione, ma qualcosa che esso può utilizzare subito, con i conseguenti benefici, sia sull’apparato epato-biliare che su quello gastrointestinale.
La cura idropinica (per bibita) eseguita a Montecatini, accompagnata da un corretto stile di vita, garantisce la risoluzione del problema stitichezza nella maggioranza dei casi. Sarebbe opportuno che la cura fosse effettuata due volte all’anno per ottenere un maggior beneficio prolungato nel tempo.
Interessante sapere che ogni cittadino italiano ha diritto, attraverso il Sistema Sanitario Nazionale, con la prescrizione del Medico di Famiglia, ad un ciclo di cure all’anno.




Nicoletta Curradi

mercoledì 22 settembre 2010

Grande successo per Easy Living 2010


Chiude il 23 settembre Easy Living 2010, con una serata tra amici e buona musica, proposta da Ivan Villa in consolle, per salutare l’estate tutti insieme.

La sesta edizione del progetto culturale organizzato dall’associazione Piazzart si è svolta dall’11 giugno al 23 settembre ed ha proposto un’estate tra arte, video proiezioni e performance sulla riva sinistra dell’Arno.

Un successo incredibile, per un progetto realizzato con il patrocinio del Sindaco e il supporto dell’assessorato alla Cultura - che ha definito l’iniziativa ‘meritevole’ fra le tante che hanno partecipato al bando per l’estate fiorentina 2010 - con un aumento delle presenze rispetto all’anno precedente che hanno superato la quota di 22.000 persone in tutta l’estate. Un dato davvero straordinario se si considera che, a causa del maltempo di maggio, la manifestazione è stata inaugurata con due settimane di ritardo: nonostante questo, però, forte è stata la partecipazione, sopratutto di fiorentini che hanno dimostrato uno stretto legame con l’iniziativa e con il fiume Arno.

Il progetto ha ospitato ben 115 giorni di programmazione con oltre 50 eventi realizzati grazie alla preziosa collaborazione di tre graditi ritorni della stagione passata, Monochrome, Corpus e Musica al tramonto, e di alcune belle novità rappresentate dalle rassegne Interventi artistici sullo spazio e Easy living Video Arte , curate da Piazzart, oltre agli Arabeschi di Latte, autori del Picnic sulla spiaggia, per i fuochi San Giovanni, ormai uno degli eventi più attesi dell’estate fiorentina.

Due sono state le grandi novità di quest’anno: per la prima volta Piazzart, oltre ad occuparsi della terrazza di Piazza Poggi, ha gestito anche la spiaggia sull’Arno che è stata aperta anche di sera con eventi di primissimo piano come il Billabong “Stretch your Summer Tour”, la proiezione su maxi schermo delle partite dei mondiali di Calcio 2010, il Riverside Pic-nic degli Arabeschi di Latte e «Ultraviolette »curato dal marchio SO Art for Design.

Anche l’aria ristoro quest’anno è stata ingrandita con una vera e propria cucina per gustare, a pranzo e all’aperitivo, piatti di cucina tipica.
“Siamo veramente orgogliosi della gestione dell’area Spiaggia sull’Arno - ha spiegato il Presidente di Piazzart Piero Iervolino –: finalmente anche Firenze è entrata a far parte del circuito delle spiagge urbane europee. Con un valore aggiunto, come ha scritto il New York Times, ‘unica in Europa ad avere la propria sabbia’. Quest’anno, avendo gestito da soli l’intero spazio e i servizi ad essi connessi, abbiamo lavorato affinché le strutture avessero il minor impatto possibile e ci fosse un forte presidio serale, per evitare atti vandalici e la vendita di alcolici in vetro tramite abusivi, che recavano tanti disagi ai fruitori del giorno”.

“Particolare attenzione è stata data alla pulizia dell’area, resa impeccabile dalla nostra collaborazione con l’Arci – ha proseguito Iervolino -, tramite il reinserimento lavorativo di persone di fasce deboli: il presidio ha funzionato anche in occasione di massima affluenza, come le partite dei mondiali e i fuochi di San Giovanni, oltre a sensibilizzare i giovani frequentatori serali a tenere l’area pulita anche attraverso messaggi sulle buone pratiche del vivere civile realizzati da artisti nostri amici”.

“Voglio ringraziare il Salvamento nazionale sezione di Firenze, l’Arci, la Provincia, il Comune, il Quartiere 1, la Protezione Civile, la Silfi e tutti coloro che hanno lavorato al progetto e senza i quali i Fiorentini non avrebbero avuto la loro spiaggia - ha spiegato il Presidente di Piazzart Piero Iervolino . Questo però è solo l’inizio perché, il nostro obiettivo, è quello di realizzare una spiaggia urbana degna di Firenze, come già accade in altre città europee. Per questo stiamo già lavorando, per l’anno prossimo, per sviluppare sulla spiaggia ulteriori idee e maggiori interventi rispetto a questa stagione.

Alcune azioni verranno presentate già il 28 settembre, in occasione dell’iniziativa del Sindaco 100 incontri in 100 luoghi e avranno l’obiettivo di rendere lo spazio della spiaggia maggiormente fruito e vivibile ai cittadini di qualsiasi fascia di età”, ha concluso Iervolino.

Fabrizio Del Bimbo

A Scandicci al via Leatherzone


Dal 23 al 25/9 Scandicci ospita Leatherzone, il primo salone di macchinari, sistemi innovativi, pellami, componentistica ed accessori d’avanguardia per la pelletteria di lusso nato per volontà dei comuni di Pontassieve e Scandicci ed organizzato dal Consorzio Centopercento Italiano, con incontri e workshop conpolitici, manager del comparto pellettiero, esperti e studiosi di moda.




Prende il via giovedì 23/9 alle 11 Leatherzone – il primo salone di macchinari, sistemi innovativi, pellami, componentistica ed accessori d’avanguardia per la pelletteria di lusso promosso dai Comuni di Scandicci e Pontassieve e organizzato dal Consorzio Centopercento Italiano, gruppo di produttori impegnati da oltre 10 anni nella diffusione e promozione del più qualificato Made in Italy.

Collocato strategicamente in coda alla 98° edizione del Mipel di Milano, Leatherzone raccoglie una sessantina di aziende italiane e straniere attive a monte della filiera produttiva della pelletteria di lusso in un salone aperto a tutti, con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra le realtà produttive, favorire la condivisione delle novità tecnologiche e non, far acquisire alle imprese nuovi vantaggi competitivi.

L’evento sarà arricchito da importanti iniziative collaterali destinate a esplorare a 360° le prospettive e i problemi del comparto, per mettere a fuoco idee e soluzioni innovative per uno dei settori-principe del Made in Italy. Un settore che ha le sue radici proprio in quest’angolo di Toscana, diventata ormai fulcro mondiale per la produzione di luxury leather goods.

All’inaugurazione, prevista alle 11 del 23/9, parteciperanno Simone Gheri, Sindaco di Scandicci, Marco Mairaghi, Sindaco di Pontassieve, Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze e Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attivita' Produttive, Lavoro e Formazione Regione Toscana.
Il programma prevede incontri sulla tracciabilita' del prodotto, la concia dei pellami, la gestione sostenibile della filiera, le nuove tendenze moda per l’autunno-invern! o 2011/1 2, le innovazioni produttive del settore. Di particolare importanza, il 24/9 alle 17, il convegno su “La gestione sostenibile della filiera - un percorso strategico di responsabilità sociale e un processo di cambiamento culturale”, con la presenza di Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attivita' Produttive, Lavoro e Formazione della Regione Toscana, Rossella Ravagli, Corporate Social and Environmental Responsibility Manager di Gucci, Andrea Calistri, Presidente del Consorzio Centopercento Italiano e Rossella Giannotti, Presidente del Consorzio ASSA.

Altro momento-clou sarà il Leatherzone Party della sera del 24/9 al Castello dell’Acciaiolo: espositori e visitatori potranno assistere al Leather-bag talent show organizzato dall’Alta Scuola di Pelletteri! a Italia na e a un’esibizione della Scuola di Musica di Scandicci. Durante la serata Elisa Simoni, Assessore Formazione, Lavoro, Centri per l’impiego della Provincia di Firenze e Karlheinz Hofer, Presidente dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana consegneranno le qualifiche professionali agli allievi del corso “IFTS – Tecnico Superiore per il Disegno e la Progettazione Industriale”.
Per tutte le informazioni sul programma di convegni e workshop, espositori presenti e come raggiungerci: www.leatherzone-fair.it


23.24.25. settembre 2010
LEATHERZONE | SALONE DI TECNOLOGIA E RICERCA PER IL FUTURO DELLA PELLETTERIA DI LUSSO

Scandicci (FI) - accesso da via Pantin (angolo via F. sull'Oder)
Orario d'apertura 10:00 - 19:00 | ingresso libero
Consorzio Centopercento Italiano - segreteria organizzativa: tel. 055 0516551-2-3-4
segreteria@i-place.it | redazione@i-place.it
www.leatherzone-fair.it



Nicoletta Curradi

Tunisi a Firenze


Con sapori e tradizioni ricche di fascino. Colori che si esaltano alla luce abbacinante del sole africano. Potremo gustarli e vederli a Firenze, da domani al 26 settembre, quando piazza della Repubblica, si chiamerà "Piazza Tunisi". Si terrà in quei giorni infatti la festa tunisina a Firenze, durante la quale sarà celebrata la cultura di questo paese nordafricano che negli ultimi anni è molto cresciuto sia dal punto di vista economico che turistico, e che si è sviluppato fino ad arrivare nel cuore dei mercati occidentali.
Inizia alle 10 l'apertura degli stand espositivi, a seguire alle 18, la cerimonia con la partecipazione del corteo del Calcio storico fiorentino, e la presenza di S.E. l'Ambasciatore di Tunisia Habib Hachour, del vicesindaco di Firenze, Dario Nardella, del presidente della provincia di Firenze, Andrea Barducci. In serata l'esibizione del gruppo tunisino Sihem Bekhoia.
Ma la Settimana Tunisina avrà anche importanti momenti istituzionali, con l’arrivo del ministro del Turismo, Slim Tlatli, che verrà a Firenze in visita e parteciperà a una suggestiva serata di gala organizzata nella galleria dell’Accademia a Firenze con ospiti di fama internazionale. Non mancheranno anche gli incontri con le istituzioni locali, a sancire il patto di amicizia siglato fra Firenze e Tunisi.
A fare gli onori di casa sarà il Console Onorario della Tunisia a Firenze, Gualserio Zamperini, che punta a fare di questa festa un punto di partenza per altre iniziative in modo da gettare un ponte tra il paese nordafricano e la nostra città.
Del Bimbo Fabrizio


.

I nuovi corsi di Tai Chi Chuan















Tai Chi Chuan – Nuovi corsi.
Associazione. Archè, Via Giusti 23.
Lezione aperta: giovedì 23 settembre, ore 19

L’Associazione. Tai Chi Chuan, diretta da Elisabetta Carniani e Anthony Brierley, allievi di Master Tung Kai Ying, propone nuovi corsi a Firenze di questa antica arte cinese, autentico tesoro della cultura orientale, per secoli custodita e tramandata, e oggi diffusa in tutto il mondo. Una raffinata forma di esercizio per la salute e il benessere, la sua pratica consiste principalmente nell’esecuzione di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa. Insegna e dunque si impara, ad acquietare la mente, a sviluppare la concentrazione e a muovere il corpo in modo rilassato e consapevole. Una pratica attenta e costante rende il corpo più agile e armonioso, migliora la postura ed ha un effetto benefico sul sistema nervoso, sul sistema muscolo-articolare e sulla circolazione. E’ adatta a persone di tutte le età.
Lezione aperta: giovedì 23 settembre, ore 19, Associazione. Archè, Via Giusti 23.
Nuovi corsi per principianti dal 4 ottobre.
Informazioni: info@torredibuiano.com
Per Info: 333 1141667

Nicoletta Curradi

La fresca cascata del Parco di San Donato


Il 21 settembre il Sindaco Matteo Renzi ha inaugurato la cascata nel nuovo Parco di San Donato che rientra nell'area attigua al PalaGiustizia, un'opera urbanistica a verde che ha visto la partecipazione significativa del Comune di Firenze con l'Immobiliare Novoli che ha curato i lavori di cantiere.
"Un'opera infinita che va avanti da più di dieci anni - la definisce il sindaco - che deve essere conclusa il prima possibile e la grande presenza di pubblico oggi dimostra l'apprezzamento da parte della gente. Io ho un sogno - continua - che tra qualche anno, quando gli alberi saranno cresciuti, e saranno riorganizzate le aree di Villa Demidoff e della Manifattura Tabacchi, possa esserci un percorso unico tra il Parco di San Donato e quello delle Cascine tramite la passerella dell'Argingrosso fino a Villa Vogel"
"Quando partiranno i lavori per la Tramvia a Novoli - spiega - visto che una delle problematiche riscontrate durante la cantierizzazione della Linea 1 al Quartiere 4 è la carenza di spazi per la sosta oltre alla gestione del traffico che risulta congestionato; la nostra idea è di offrire parcheggi gratuiti ai residenti, sotto all'area nella quale ci troviamo esistono 1600 posti auto, questo sarà possibile grazie alla collaborazione con l'Immobiliare Novoli".
Vicino al parco persiste la situazione ingarbugliata, burocraticamente ed architettonicamente, sul futuro del Multiplex, ammesso che la destinazione d'uso sia ancora la stessa: "L'importante è che i lavori non restino a mezzo, l'Immobiliare Novoli è bene che operi in base alle concessioni, ai permessi che ha in mano. La questione è una delle più spinose degli ultimi anni e non è il Comune che può dare licenze cinematografiche, quindi non entriamo nel merito, certo se la Magistratura ha chiuso le proprie considerazioni sviluppate in questi anni sarà bene completare l'opera rimasta incompiuta".
Tra i cittadini non mancano battute e riferimenti alla politica nazionale "Se tu li rottami io sto con te, continua così" dice una voce che si alza dal brusio dei cittadini presenti, ma i pensieri dei residenti vanno ai lavori 'famigerati', perché vissuti per esperienza indiretta attraverso le notizie giunte dai viali Talenti e Morgagni piuttosto che Porta al Prato, dell'apparato tramviario che, Parco o meno, tengono banco in trepidante attesa di capire come cambierà l'assetto della zona.
"In tre anni faremo le Linee 2 e 3 - si impegna Renzi - questa è la nostra idea dopo i tempi lunghissimi della prima linea, stiamo ritardando solo per evitare di commettere gli stessi errori del passato quando ad ogni problema occorreva trovare una soluzione sul momento, noi vogliamo arrivarci preparati e partiremo, potrebbero partire insieme, certi di non doverci fermare in corso d'opera"


Fabrizio Del Bimbo

martedì 21 settembre 2010

L'evento immobile. Annunciazioni a Casa Masaccio














L’EVENTO IMMOBILE. ANNUNCIAZIONI
A cura di Cristiana Collu, Saretto Cincinelli, Alessandro Sarri

Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea
Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie
San Giovanni Valdarno (Ar)
2 ottobre – 7 novembre 2010
Inaugurazione sabato 2 ottobre 2010, ore 18.00
In occasione dell’inaugurazione, nella Pieve di San Giovanni Battista,
sarà visibile un’installazione video di Luca Rento

Opere di: Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Elie Cristiani, Daniela De Lorenzo, Serge Domingie, Kim Sooja, Yaron Lapid, Megan e Murray McMillan, Noëlle Pujol, Luca Rento, Carolina Saquel, Ruth Scott

E' aperta al pubblico da sabato 2 ottobre, a San Giovanni Valdarno, la mostra L’EVENTO IMMOBILE. ANNUNCIAZIONI, che per la prima volta coinvolge due luoghi espositivi, Casa Masaccio e il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, dove è conservata l’Annunciazione del Beato Angelico.
Promossa da CASA MASACCIO arte contemporanea e dal Museo MAN di Nuoro, l’esposizione, a cura di Cristiana Collu, Saretto Cincinelli e Alessandro Sarri, si configura come la quarta edizione della rassegna L’evento Immobile che cerca di indagare attraverso molteplici modalità un evento ambiguo, sfuggente, inclassificabile, che sta tra il movimento e la stasi, tra il prima e il dopo, il già e il non-ancora.
Dopo le passate edizioni Contrattempi, Incantamenti, Lo sguardo ostinato: la mostra Annunciazioni (il plurale del termine non va sottovalutato) è il tentativo di declinare l’immobilità di un evento tramite il ricorso al topos pittorico dell’Annunciazione, tanto più tradizionale tanto più problematico e di difficile decriptazione in virtù della sua continua rielaborazione iconografica.

Nel corso dei secoli, la scena canonica dell’Annunciazione, è stata trattata pittoricamente, come una modalità di congiungimento fra la dimensione celeste e quella terrestre, un congiungimento che riposa su una invisibile sutura fra due mondi. Soprattutto durante il ‘400 e il ‘500 nella figurazione del tema gioca un ruolo essenziale la prospettiva. Contrariamente a quanto sostiene lo storico dell’arte Erwin Panofsky e secondo le interpretazioni di storici come Daniel Arasse e filosofi come Gerges Didi Hubermann, l’utilizzo della prospettiva sembra svolgere un ruolo decisamente diverso: la griglia prospettica è spesso utilizzata dai pittori del periodo per mostrare l’inadeguatezza di una visione razionale a manifestare l’incarnazione del divino nell’umano, dell’invisibile nel visibile, dell’immensità nella misura.

Le opere in mostra (video, fotografie, installazioni), la maggior parte inedite in Italia o site-specific, si misurano con il tema dell’Annunciazione non in maniera frontale e diretta ma tramite uno sguardo obliquo che nel luogo del confronto pare dissolversi, ritrarsi. Se infatti escludiamo il riferimento esplicito di Serge Domingie all’Annunciazione Martelli di Filippo Lippi, quello molto libero ma puntuale di Megan e Murray McMillan all’opera di Carlo Crivelli e l’implicito, duplice metaforico omaggio reso da Massimo Bartolini all’Annunciazione del Beato Angelico a San Giovanni Valdarno, nessuna delle opere in mostra appare geneticamente riconducibile a questo importante topos della storia dell’arte. Lo sguardo è quello selettivo di chi l’ha curata, offre un punto di vista che interroga un territorio anacronistico e inattuale che, al limite, sconfina, continuamente, in qualcos’altro e costringe costantemente a fare un passo indietro. A far da collante fra le opere resta la comune dimensione incoativa che collega indissolubilmente l’immobilità di un evento al suo annuncio.

INGRESSO: gratuito
ORARI:
Casa Masaccio 16:00-19:00 \ Festivi 10:00-12:00 16:00-19:00 \ lunedì chiuso
Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie 10:00-13:00 \ 16:00-18:30 \ lunedì e martedi chiuso

Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea
Corso Italia, 83 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283 www.casamasaccio.it

Nicoletta Curradi

A Volterra gli scacchi in alabastro della collezione Giglioli Bessi



Per la prima volta a Volterra (PI) si possono ammirare 56 scacchiere di grande valore artistico realizzate nel ‘900. La mostra viene inaugurata sabato 25 settembre e rimane aperta fino al 9 gennaio 2011

Una produzione che unisce abilità artistica, tradizione e un raffinato artigianato. Sono questi gli scacchi in alabastro di Volterra (Pisa), tra le più belle e affascinanti città d’arte della Toscana, dove la lavorazione di questo minerale risale fin dall’epoca etrusca. Per riscoprirla sabato 25 settembre nelle suggestive sale medievali del Palazzo dei Priori alle ore 17, prenderà il via la mostra “L’alabastro e gli scacchi, fascino di una collezione”, curata da Irene Taddei e Duccio Pampaloni, che rimarrà aperta fino al 9 gennaio 2011. Un evento espositivo organizzato dal Comune di Volterra insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra con il contributo della Cassa di Risparmio di Volterra e la collaborazione di Lloyd Adriatico. Saranno esposte 56 scacchiere in alabastro, quasi tutti pezzi unici, appartenenti alla Collezione Leonardo Giglioli di Anna Rosa Bessi Giglioli discendente di quel Giuseppe Bessi (1860 – 1923), che fu maestro artigiano molto noto all’epoca ma anche direttore della scuola d’arte di Volterra. Una collezione mai vista prima nella sua completezza e unica al mondo per bellezza e qualità artistica con pezzi di forma e dimensioni differenti del gioco di strategia più famoso. Oltre agli scacchi sono esposti gli stupendi tavoli da gioco in onice con scacchiera della stessa collezione, preziose sculture da varie collezioni private, fotografie di artigiani dell’alabastro e disegni di scacchiere originali d’epoca. Una sezione della mostra è poi dedicata ai disegni di scacchiere progettate dagli studenti dell’Istituto Statale d’Arte di Volterra e una scacchiera è stata realizzata dagli artigiani appositamente per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

L’obiettivo della mostra è quello di valorizzare la lavorazione artistica dell’alabastro a Volterra che rimane, ancora oggi, uno degli esempi più significativi e importanti nel panorama nazionale per quanto riguarda questo minerale bello e duttile contraddistinto da una quasi perfetta trasparenza. Il suo uso per la realizzazione di scacchiere nacque tra il 1930 e il 1940 grazie all'intuizione dello scultore e progettista Umberto Borgna che realizzò una serie di scacchi e scacchiere che ebbero molto successo tra gli appassionati e che spinsero molti artigiani volterrani a cimentarsi con questa lavorazione. Alla loro progettazione e costruzione si cimentarono anche veri e propri artisti dell’epoca come Giovanni Cassioli, Giulio Orzalesi e Raffaello Consortini. Per realizzare i pezzi venivano utilizzate varie tipologie di alabastro come lo “scaglione” estratto nelle vicine miniere di Castellina Marittima dal classico colore bianco trasparente con venature grigie, ma anche il “ginestrino”, il “bardiglio” e “l’agata”. La lavorazione di questo minerale, anche se si basava sul tornio, permetteva allo scultore di interpretare a modo suo i pezzi con finiture e coloritura a mano e questo gli permetteva di realizzare modelli estetici molto accurati, soprattutto di re e regina, di alfieri e cavalli, rendendo uniche le scacchiere. Inizialmente la scelta dei modelli da realizzare per ottenere giochi esteticamente validi era ispirata a personaggi antichi: i romani, i cavalieri medievali, gli armigeri.

In seguito i modelli dei pezzi si sono ispirati a particolari forme che esaltavano il gioco come per esempio la tipologia detta “Coronato”, dove la regina fa mostra di una importante collana e sono particolarmente decorate le sommità di ciascun pezzo. Poi altre tipologie erano il “Saturno”, il “Messicano” e il “Peruviano”. Particolarmente interessante, e oggi irripetibile, era poi la tecnica dell’induritura dei singoli pezzi che venivano cotti in forno per dare loro maggiore robustezza e prepararli meglio al colore. La costruzione degli scacchi in alabastro è oggi ancora viva a Volterra, anche se viene eseguita da alcuni laboratori quasi completamente a macchina e la mano dell’uomo è in gran parte scomparsa. “Questa mostra rappresenta una nuova fase per la riscoperta dell’alabastro e della sua lavorazione – spiega Alessandro Furiesi direttore del Sistema Museale di Volterra – perché ci permette di far luce su una produzione particolare come quella degli scacchi, che si è svolta in un periodo storico recente ma fino ad oggi poco conosciuto e studiato”. “Gli scacchi sono uno dei prodotti considerati più seriali della lavorazione dell’alabastro – ha aggiunto il sindaco di Volterra Marco Buselli - che però dimostra come invece anche in questo settore, la maestria, il talento e l’inventiva degli artigiani volterrani possono rendere uniche e sempre originali questi prodotti”.

L’alabastro e gli scacchi, fascino di una collezione
Palazzo dei Priori, Piazza dei Priori Volterra (PI),
25 settembre 2010 - 9 gennaio 2011.
Cura della mostra e del catalogo: Irene Taddei e Duccio Pampaloni
Foto di Irene Taddei

Inaugurazione: sabato 25 settembre ore 17.

Orari: 10.00/16.00 tutti i giorni fino al 31 ottobre . Dal 1° novembre fino al 19 dicembre aperta venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 16.00. Dal 20 dicembre al 9 gennaio 2011 tutti giorni dalle 10.00 alle 16.00. Costo del biglietto di ingresso 5 euro.

Catalogo Bandecchi e Vivaldi Pontedera (PI)

Info: www.comune.volterra.pi.it , tel. 0588.86050.

Nicoletta Curradi