venerdì 31 luglio 2009

A Cecina il Tirreno e i suoi tesori in mostra



Prenderà il via domani, sabato 1 agosto, alle ore 19 nella Sala delle Esposizioni a Cecina (Livorno), la mostra fotografica “Mare Nostrum” organizzata dalla Fondazione Hermann Geiger e curata da Vittorio Riguzzi. Fino al 31 agosto si potranno ammirare una serie di suggestive immagini fotografiche, scattate da due esperti e noti fotografi subacquei, Matteo Moscatelli e Sauro Gennai, che raccontano i fondali marini di diverse aree geografiche del mondo con particolare attenzione al Tirreno e i suoi tesori archeologici sommersi, come il “relitto Perelli”, nave romana di 2000 anni fa. Il tema è legato alla sensibilizzazione sull’importanza naturalistica, di risorsa ecologica, e di deposito archeologico del mare in ogni sua dimensione e locazione geografica. La mostra è pensata per avere un effetto spettacolare sui visitatori con un percorso espositivo suddiviso secondo sei livelli di profondità del mare, da 0 a -60, ciascuno con le diverse specie di flora e fauna subacquea. Questo grazie alla installazione di grandi pannelli fotografici alle pareti ( 4 per 3 metri), cilindri in plexiglass contenenti acqua di diverse colorazioni a seconda del tipo di mare, pannelli fotografici sospesi con fili trasparenti per dare un senso generale di "sospensione" acquatica. E poi tre grandi schermi trasparenti della nuovissima tecnologia di proiezione in alta definizione che conferiscono ai filmati proiettati (immagini di mari e fondali) l'effetto olografico, come se le immagini fossero sospese nell'aria. Durante gli orari di visita, sarà diffusa in sottofondo, tramite impianto audio, musica d’ambiente marino, mentre saranno avviate in rotazione due videoproiezioni nella due aule didattiche della sala. La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Geiger di Cecina, costituita lo scorso febbraio, e che punta a diventare un punto di riferimento sul territorio della Val di Cecina e la Costa degli Etruschi per quanto riguarda la promozione sociale e culturale e finestra sul mondo globale e i suoi problemi. “Una esposizione – spiega Vittorio Riguzzi responsabile eventi culturali della Fondazione Geiger - concepita e voluta perché il mare per la maggior parte di noi è così vicino e così lontano. Ricopre il 71% della superficie terrestre, eppure oggi non è più la rotta comunemente praticata nei viaggi tra i paesi che unisce e separa, adombrata dalle moderne vie del cielo. E’ la meta per eccellenza di villeggiature e semplici occasionali fughe dalle città, ma poco o nulla sappiamo dei tesori naturali nascosti nel suo immenso regno. E’ il custode millenario di storie inabissate nelle sue profondità, quando noi ancora cerchiamo di ricostruire pezzo per pezzo attraverso i reperti di terra il nostro passato, quasi ignorando che là sotto sono chissà quante chiavi per comprendere l’intera vicenda umana”.

La mostra sarà inaugurata domani sabato 1 agosto alle ore 19 presso la Sala delle Esposizioni della Fondazione Hermann Geiger, Corso Matteotti, 47 Cecina (Livorno), alla presenza degli autori, del curatore Vittorio Riguzzi e del Presidente della Fondazione Geiger Giovanni Servi. Rimarrà aperta fino al 31 agosto ad ingresso gratuito tutti i giorni dalle 18 alle 23 e durante questo periodo sono previsti incontri con gli autori. Per informazioni, Fondazione Hermann Geiger, tel.0586.635011, sito web: www.fondazionegeiger.it

Fabrizio Del Bimbo

Fabrizio Venturi alla LImonaia di Villa Strozzi il 6 agosto



Un concerto al di fuori degli schemi è quello proposto da Fabrizio Venturi, musicista e cantante fiorentino: il pubblico avrà la possibilità di vedere ogni brano prendere vita attimo per attimo, in perfetta intesa con i musicisti sul palco. Lo spettacolo, il primo del Tour Itinerari sfocati, si terrà il 6 agosto prossimo alle 21 alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana 77 Firenze). Ad accompagnare Fabrizio Venturi ci saranno alla chitarra Giacomo Ligas ed Edoardo Daidone, al pianoforte e alle tastiere Alessandro Pelagatti, al basso Luca Cantasano, alla batteria Marco Pisaneschi, ma pure tanti ospiti a sorpresa. Ma non si tratta solo di musica: molte, infinite strade si incrociano negli occhi dei bambini del Sud del mondo, occhi di meninhos de rua della favelas brasiliane, di piccoli africani attanagliati dalla guerra e dalla fame. Fabrizio Venturi vuole dare voce e speranza a questi bambini, regalando loro un sorriso ed unabbraccio solidale sulle note della sua musica: ecco com'è nato il brano "Strane strade", uno dei piu' significativi della sua ultima produzione, cantato dall'artista durante tutto il suo tour estivo. Stavolta Fabrizio ha messo la sua arte al servizio di Raphael, fondazione Onlus a sostegno dei bimbi di paesi sottosviluppati, cui ha devoluto il 75% dei diritti d'autore del brano. Un prezioso collaboratore nell'attività solidale di Fabrizio è Roberto Faggi, vicegovernatore dei Lions Club Distretto Toscana: i Lions Club sono molto attivi da decenni sul territorio nella raccolta di fondi a favore dei piu' deboli.
L'8 agosto si replica: lo spettacolo sbarcherà a Porto S.Stefano, organizzato da Sergio Japino, con molti vip in platea. E' proprio con Japino che Fabrizio sta organizzando per l'anno prossimo il 1° Festival dell'Argentario, per dare visibilità alle etichette discografiche.
Limonaia di Villa Strozzi 6 agosto 2009
Ingresso: Euro 8, 00 compreso CD e consumazione

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 30 luglio 2009

Bruscello Poliziano, 70 anni, ma non li dimostra...



Il Bruscello di Montepulciano, uno degli appuntamenti più importanti del teatro popolare italiano, festeggia i 70 anni di attività della Compagnia Popolare del Bruscello con la rappresentazione di “Pia De’ Tolomei. Andrà in scena sul Sagrato della Cattedrale di Montepulciano (Siena), nel suggestivo contesto di Piazza Grande da giovedì 13 a domenica 16 agosto organizzato dalla Compagnia Popolare del Bruscello in collaborazione con il Comune di Montepulciano, la Provincia di Siena, la Regione Toscana e la Fondazione MPS. Il 29 luglio si è svolta a Firenze al caffè storico Giubbe Rosse la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza del sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, del Presidente della Compagnia Popolare del Bruscello Marco Giannotti e del Direttore Artistico Franco Romani. Il Bruscello è un dramma in tre atti con la regia e scenografia dello stesso Franco Romani, musiche del maestro Luciano Garosi e testi di Irene Tofanini, cantato e recitato in ottava rima come da tradizione da attori non professionisti e da circa 100 comparse che unite ai musicisti, scenografi e tecnici porta a più di 200 il totale delle persone che partecipano allo spettacolo. Il ritorno alla “Pia” rappresenta una scelta in qualche modo obbligata perché è stato il primo Bruscello ad essere stato rappresentato nel 1939 e poi rientra nella trilogia degli spettacoli dedicati a Dante iniziata nel 2008 con “Ugolino della Gherardesca” e che proseguirà il prossimo anno con “San Francesco d’Assisi. Bruscelli che rappresentano una svolta nella direzione del rinnovamento anche se nel rispetto dei canoni tradizionali. Se da una parte non viene toccato il nucleo del Bruscello fatto di storie popolari portate avanti con 30 spettacoli rappresentanti nel corso di 70 anni, tratti dai poemi e dai libretti, dall’altra ci sono grandi novità in particolare per l’aspetto musicale, che rappresenta il cuore di questa innovazione, la riscrittura dei testi e una maggiore attenzione allo spessore psicologico dei personaggi. Rispetto alla tradizione l’orchestra è stata allargata a 39 elementi e si punta a dare un interesse particolare alle scene corali, vivacizzandole con balli, cortei e musicisti sulla scena. Hanno mantenuto una grande importanza le scene liriche, dove la normale dinamica del Bruscello in un certo senso si ferma e indugia lasciando spazio alle situazioni emotive dei personaggi, realizzandosi musicalmente anche tramite duetti e terzetti. Un ruolo rilevante è affidato al coro, che interviene per sottolineare i momenti di particolare intensità drammatica, amplificando e sottolineando le vicende interiori dei personaggi. Rispetto alla “Pia” del 1939 anche i testi sono stati in parte rielaborati dalle notizie e i dati storici pervenuti sulla vicenda che racconta la storia di questa giovane donna ( interpretata dalla giovane Chiara Protasi), che viene data in sposa a Nello della Pannocchiesca ( personaggio interpretato dal “veterano” del Bruscello Stefano Bernardini), accusata di un falso tradimento da Ghino (Roberto De Pascali), il luogotenente di Nello incaricato di proteggerla durante la sua assenza in guerra ma che se ne invaghisce. Lei lo respinge e per questo motivo Ghino decide di vendicarsi e l’accusa di tradire il marito che alla fine, convinto di questo fatto, la fa uccidere proprio da Ghino che la getta da un castello in Maremma. Da qui la celebre frase riportata da Dante nel canto V del Purgatorio “Ricordati di me che son la Pia Siena mi fé, disfecemi Maremma”. La modifica più importante è la datazione. In origine si parla della lotta tra Guelfi e Ghibellini, stavolta invece la nuova ambientazione è spostata di qualche decennio più avanti e si riferisce alla guerra tra Siena ed Arezzo e alla battaglia di “Campaldino”. Poi si cita anche il Giubileo del 1300 per offrire un nuovo omaggio a Dante. “Del resto “Pia dei Tolomei” è un personaggio popolare fantastico – spiega il direttore artistico Franco Romani – e quindi non esistono certezze storiche sulla sua vita. Ma accanto a queste novità non mancano però i temi classici della storia di questa figura così importante nella tradizione medievale che non solo colpì i contemporanei come Dante ma anche che ha lasciato i segni nell’immaginario popolare e tra gli artisti ha affascinato personaggi come Eliot, Pound, Marguerite Yourcenar, Donizetti”. “Sono 70 anni portati molto bene – ha detto il Presidente della Compagnia Popolare del Bruscello Marco Giannotti – perché il Bruscello ha ormai una tradizione particolare con un occhio al futuro e uno al passato, capace di trasformarsi rimanendo sempre se stesso. Uno spettacolo in continua evoluzione diverso dai precedenti e in grado di coinvolgere i giovani. Ed è questo è il segno di vitalità più importante per una manifestazione che ha ancora molto da dire e che si confermerà anche quest’ad un alto livello artistico”. “Montepulciano è sempre di più una città della cultura – ha sottolineato il nuovo sindaco Andrea Rossi eletto lo scorso giugno – e questo significa sviluppo del territorio insieme al paesaggio e i prodotti tipici di eccellenza come il Vino Nobile. Per questo voglio confermare il pieno sostegno della mia amministrazione a tutte le associazioni come la Compagnia Popolare del Bruscello che vantano una tradizione ormai consolidata all’insegna della qualità e della passione”. Il manifesto dello spettacolo è stato disegnato dalla giovane artista Elisa Cherubini. “Pia De’Tolomei” andrà in scena da giovedì 13 a domenica 16 agosto alle ore 21.30, costo del biglietto d’ingresso 10 euro. Per informazioni: Associazione Compagnia Popolare del Bruscello di Montepulciano, Piazza Santa Lucia, 1 Montepulciano (Si), tel. 0578.758529, www.bruscello.it

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 27 luglio 2009

STRIZZI GARDEN SEMPRE ALL'AVANGUARDIA PER UN PUBBLICO GIOVANILE


Via Mariti, 5/m Firenze
Strizzi Garden, un locale che contando su un look nuovo ,si prefigge anno dopo anno di diventare un polo di attrazione per il pubblico giovanile e attento alle nuove mode.
Giunto al 4° anno di attività, nella stagione invernale 2009/2010 lo staff si rinnova totalmente sia dietro al banco bar che nel servizio ai tavoli.
Uno dei valori aggiunti consisterà proprio in una carta drink assortita con varianti originali di cocktail internazionali preparati con le marche top di distillati.
Il “day-time” allo Strizzi ha inizio con il pranzo a prezzi promozionali, prosegue con l’aperitivo espresso a buffet dalle 19 e si completa fino alle 1 con musica e drink.
La location si distingue per un giardino esterno coperto da gazebo ed allestito con sedute ed uno spazio interno più minimalista in cui regnano schermi al plasma su superfici verdi.
Ogni sera si spazia tra proposte di aperitivi che abbinano session musicali, intrattenimenti di vario genere e abbinamenti di food&beverage innovativi.Un'occasine per giovani e non di passare ore diverse in un ambiente innovativo.DEL BIMBO FABRIZIO

sabato 25 luglio 2009

Debutta Solease, il leasing semplice per il fotovoltaico


Il business del fotovoltaico è ora alla portata di qualsiasi azienda: il nuovo prodotto di leasing SOLEASE lanciato da Centro Leasing Banca finanzia il costo totale dell’impianto e permette all’impresa di ottimizzare subito il profilo economico dell’investimento.
Le aziende che vogliono dotarsi di un impianto fotovoltaico da oggi possono contare su un’opportunità in più. Centro Leasing Banca inaugura SOLEASE, un finanziamento concepito per tutte le imprese interessate a sfruttare, anche trasformandola in business, l’energia pulita del sole.
Il fotovoltaico rappresenta un mercato in crescita, grazie agli incentivi pubblici e a un numero sempre più elevato di aziende che hanno diversificato scommettendo sulle energie rinnovabili. L’Italia ha già superato la quota dei 535 MW installati grazie a oltre 42mila impianti in esercizio (stando al contatore fotovoltaico del GSE, il Gestore dei Servizi Elettrici) ed entro il 2011 dovrebbe raggiungere i 2,2 GW.
Centro Leasing Banca finanzia con il nuovo prodotto di leasing dedicato SOLEASE la realizzazione di impianti fotovoltaici di vario tipo (semi-integrati, integrati e non) operanti in regime di scambio sul posto, ovvero che prevedano l’autoconsumo e la cessione alla rete del surplus di energia prodotta.
Caratteristica distintiva del nuovo prodotto SOLEASE, su cui possono fare ampia leva anche i fornitori di materiale fotovoltaico, costruttori e distributori, è l'estrema semplicità: le incombenze procedurali sono ridotte al minimo, l'iter di approvazione è agevole, grazie in particolare all'intervento di professionisti qualificati per le indagini tecniche, e si risolve in tempi molto brevi.
Le proposte finanziarie di Centro Leasing Banca coprono l’intero progetto, dall’analisi di fattibilità al trasporto dei componenti, dalle opere di installazione al collaudo dell’impianto fotovoltaico, e poggia su un leasing a tasso indicizzato, con anticipo variabile sotto forma di maxicanone, rateazioni mensili e un valore residuo di riscatto pari all’1%.
Per gli impianti fotovoltaici di tipo non integrato e semi-integrato e per importi finanziati inferiori a 250mila euro, SOLEASE prevede una durata di norma non superiore agli 89 mesi; oltre quel valore stabilisce un tetto massimo di 180 mensilità.
Nessuna distinzione in base all’importo, invece, per i finanziamenti alla costruzione di impianti integrati nelle strutture architettoniche degli edifici, per i quali cambia ovviamente l’impostazione del contratto, non più con caratteristiche di natura strumentale, ma inserito invece in un leasing immobiliare.
Tra i molteplici vantaggi legati al nuovo SOLEASE va sottolineata la possibilità per l’azienda di disporre di un impianto fotovoltaico contenendo al minimo le spese iniziali e di ottenere un finanziamento per i costi “tutto incluso”. Inoltre, SOLEASE permette di godere del beneficio fiscale della detrazione dal reddito imponibile dei canoni di locazione.
Centro Leasing Banca è uno dei principali operatori italiani del settore leasing.
Con un’offerta di prodotti di leasing e servizi finanziari destinati ai professionisti e alle imprese di ogni dimensione, Centro Leasing Banca è presente nel mercato italiano dal 1969 come società finanziaria specializzata nel leasing. Dal 1° Luglio 2006 si è trasformata in banca.
La struttura distributiva si compone di 14 uffici commerciali sul territorio nazionale che fanno capo alla società controllata al 100% Centro Leasing Rete S.p.A; l’articolazione commerciale è formata da oltre 100 mandati agenziali e oltre 300 fornitori convenzionati.
Il 2 Marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio civilistico e consolidato al 31/12/2008: gli impieghi netti sono cresciuti del 14,79% raggiungendo 4.144 milioni di Euro. L’utile netto consolidato è aumentato del 4,37% rispetto al 2007, per un importo di 8,9 milioni di euro.
Centro Leasing Banca è una società del Gruppo Intesa Sanpaolo controllata attraverso la sub holding Banca CR Firenze.

Nicoletta Curradi

CONTINUA L' 11° FESTIVAL DELLE ORCHESTRE GIOVANILI


Con successo continua l’11° edizione dell’International Festival of European Youth Orchestras con l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio di Berna na, h. 21.15. Il Festival si concluderà con la Polska Orkiestra Sinfonia Iuventus che porterà le musiche di Grieg e Haydn in giro per l'Italia con tappe a Sorgana il 23 luglio presso la Rocca Di Meli Lupi, a Piacenza il 24 nel Castello S. Pietro in Cerro, a Firenze il 26 nella Chiesa di S. Stefano al Ponte, a Lerici il 28 a per i Martedì Musicali di Villa Marigola e a Montecatini il 29 alle Terme di Tettuccio, tutti sempre alle 21.15.
Si tratta quindi di un Festival che, giunto alla sua 11° edizione, ha saputo crescere negli anni fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento per le orchestre nazionali ed internazionali. Solo quest’anno sono 14 le orchestre e gli ensemble coinvolti che si articolano in un ricco calendario caratterizzato da imperdibili appuntamenti concertistici.
Per ulteriori informazioni: tel +39 055 611299 fax +39 055 6123516 
email: info@florenceyouthfestival.com | festival@accademiasanfelice.com
DEL BIMBO FABRIZIO

PRESSO LA PISCINA DELLE PAVONIERE IN FIRENZE INTENSA PROGRAMMAZIONE ESTIVA


Alle PAVONIERE coninua un intensa programmazione estiva per chi rimane in Firenze.
Continua anche a Settembre la programmazione del parco-piscina Le Pavoniere by Chef UISP e Stranomondo.
All’ombra dei secolari alberi delle Cascine, una meravigliosa piscina e a bordo un bel gazebo in legno in stile beach-bar dei Caraibi.
Dalle 19 (ingresso libero alla piscina dalle 18) tutti i giorni al via l’aperitivo-cena, con varie degustazioni a buffet cucinate espressamente e sfiziosi stuzzichini.
La serata prosegue al ristorante-pizzeria, dove ogni sera è possibile gustare specialità mediterranee a base di pesce fresco oppure pizza dalla più nobile arte campana.
PROGRAMMA SETTIMANALE:
LUNEDI’
“Regata in piscina”
Ogni Lunedì dalle 19 alle 20 nella piscina va in scena una miniregata di moto d’acqua e motoscafi radiocomandati.
Ingresso e partecipazione libera.
MARTEDI’
NU-JAZZ selection
Inizio settimana all’insegna del jazz con una selezione di musica lounge, chill out e soprattutto nu-jazz a cura del music selector italo-svizzero Markus Mainardi. La sua miscela abbraccia tutte le sfaccettature di questo genere musicale nato alla fine degli anni ’90, che rappresenta una fusione tra jazz, funk, soul e dance estremamente contaminato con fraseggi elettronici.
MERCOLEDI’
Passion Tanguera
Ogni Mercoledì sera di scena appuntamenti all’insegna del suadente tango argentino.
Dopo la cena tutti pronti a “girare” a ritmo di tango come nelle milongas di Buenos Aires sulle selezioni di musica dal vivo eseguite dai migliori musicalizador d’Italia.
GIOVEDI’
*ElettroTango*
La magia del tango in chiave electro
Il Giovedì l’appuntamento è con “ElettroTango”, un’affascinante selezione di tango/lounge proposta dalla music selector donna Amanda Enriquez. Un viaggio all’interno dei migliori tanghi elettronici ad alto voltaggio: Gotan Project, Tanghetto, Bajofondo, Otros Aires e tanti altri.
VENERDI’
PREMIER CRU
Appuntamento in stile francese. Ad arricchire il buffet mediterraneo ci sono il venerdì sera una serie di degustazioni di crudité di mare e verdura accompagnate da una selezione di vini bianchi francesi. Sotto il profilo musicale a partire dalle 21,30 intrattiene la scena con la sua selezione di sottofondo la music selector parigina Chantal B. La sua scaletta è composta da una serie di affascinanti melodie che spaziano dalla chill out al jazz contemporaneo.
SABATO
*Havana Livre*
Alle Pavoniere i caldi ritmi di Cuba
Sabato sera in tema cubano con “Havana Livre”: a partire dalle 21 il dj cubano Miguel propone una selezione a base di calienti ritmi latini come danzón, rumba, cucaracha, e cha cha.
. : Parco Piscina LE PAVONIERE : .
Swimming pool – ShowAperitif – Dinner – Music – Drinks
AREA CON COPERTURA WI-FI
Aperto tutti giorni dalle 11 di mattina con punto bar e pranzo
Ingresso LIBERO dalle 18 alle 2.00
Via della Catena, 2
Parco delle Cascine - Firenze
infoline: tel: 055.333979 - 055.367506
DEL BIMBO FABRIZIO

venerdì 24 luglio 2009

SIMPOSIO INTERNAZIONALE SULLA SCIENZA SENSORIALE SI SVOLGERA' DAL 26 LUGLIO A FIRENZE


Firenze diventa capitale del Rinascimento della scienza sensoriale.
Questo importante convegno si svolgerà dal 26 al 30 luglio presso la Stazione Leopolda di Firenze e riunirà oltre mille ricercatori di cinquantanove nazioni
Firenze capitale del Rinascimento della scienza sensoriale. Da domenica 26 a giovedì 30 luglio alla Stazione Leopolda di Firenze si terrà infatti l’ottava edizione del “Pangborn Sensory Science Symposium" organizzato dal gruppo Scaramuzzi Team di Firenze. Per l'occasione oltre 1000 ricercatori di 59 nazioni si riuniranno nel capoluogo toscano per partecipare a questa edizione del convegno che, in quattro giorni, cercherà di fare il punto sulle più recenti acquisizione scientifiche su temi legati ai diversi aspetti della percezione dei prodotti, in particolare quelli alimentari.
Il numero dei contributi scientifici che verranno presentati dai vari ricercatori saranno 650; il programma scientifico prevede 8 relazioni plenarie, 45 presentazioni orali e 500 poster, 11 workshop, 5 sessioni plenarie e 12 sessioni parallele. Questi i numeri dell'importante convegno internazionale voluto per onorare la memoria di Rose Marie Pangborn che dedicò la sua carriera allo sviluppo della scienza sensoriale.
Lo sviluppo delle scienze sensoriali è relativamente giovane in Italia e, grazie alla fondazione, nel 2002, della Società Italiana di Scienze Sensoriali (SISS), si è assistito ad un progressivo aumento di interesse da parte di ricercatori di diverse aree disciplinari. Psicologi, fisiologi, medici, chimici, fisici, tecnologi alimentari e statistici hanno unito le loro competenze per riuscire a capire i meccanismi della percezione e per rendere attendibili i risultati di un processo che vede l'impiego dell’essere come strumento di misura di alcune proprietà del prodotto. E' proprio grazie alla sinergia di ricercatori impegnati in competenze così diverse che si è sviluppata, in Italia, quest'area scientifica che ha acquisito una tale credibilità internazionale da poter realizzare questo importante evento.
Per consultare l'intero programma del convegno consultare il sito internet www.pangborn2009.com.
DEL BIMBO FABRIZIO

LELLO FLORIO (MAESTRO DI PERNACCHIA) OSPITE SPECIALE AL O'MUNACIELLO


O’Munaciello festeggia il 4° compleanno
con il grande comico napoletano Maestro di Pernacchia
LELLO FLORIO
Si svolgera' il 19 Settembre lo show-restaurant “chiacchierone e gagà” di Santo Spirito spengerà la sua quarta candelina.
Oltre ad un menù pensato ad hoc per l’occasione, lo staff del locale regalerà come ospite la sera del suo compleanno un personaggio d’eccezione: il grande comico napoletano e Maestro di pernacchia Lello Florio. Un divertentissimo napoletano doc che alternerà nel suo spettacolo barzellette, cabaret e naturalmente un “concerto di pernacchie” in perfetto stile Totò.
Commediografo, regista, attore, musicista, cantante, poeta e Maestro di pernacchie, Lello Florio (nipote di Giuseppe fondatore negli anni ‘20 della compagnia “La Floriana”) si esibirà inoltre tutti i giovedì a partire dal 24 settembre nelle vesti di borseggiatore. Sfilerà infatti il portafoglio ai clienti del ristorante (per poi restituirlo) senza che se ne accorgano ed offrirà un saggio sulla nobile arte del “fare i portafogli” secondo la scuola napoletana.
Recentemente ospite di Paolo Bonolis a "Il Senso della Vita", l’artista ha collaborato con Gigi Proietti e rispolverato la vecchia compagnia teatrale "La Floriana" con la quale ha vinto il primo trofeo Tina Pica per il miglior testo teatrale inedito con la commedia "Agosto: 100.000". Questo è un appuntamento importante per chi vuole passare una serata diversa dal solito.
DEL BIMBO FABRIZIO

mercoledì 22 luglio 2009

SI RINNOVA LA FESTA DELLA TREBBIATURA A LONDA


La manifestazione si terrà al Lago dell’Aina
Importante appuntamento per gli amanti delle tradizioni contadine,
inoltre si potrà visitare il complesso demaniale di Rincine
Il 24 luglio dalle 16 alle 21 in località “Lago dell’Aina” all’interno del complesso demaniale di Rincine avrà luogo “la Festa della Trebbiatura”. La festa è organizzata dalla Comunità Montana Montagna Fiorentina in collaborazione con il comune di Londa e prevede, a partire dalle ore 16, la possibilità di visitare il complesso demaniale di Rincine che è anche un centro per la valorizzazione delle fonti di energia rinnovabile, dalle 17 si potrà assistere alla tradizionale trebbiatura del grano “Verna” con l’accompagnamento musicale dell’associazione “La Leggera” che presenterà “Canti di Segatura Strambotti e Tresconi”. Alla fine della battitura a tutti i partecipanti sarà offerta una merenda, sul prato organizzata dal “Gruppo Cacciatori al cinghiale di Londa”.
Per i bambini ci sarà anche la possibilità del “Battesimo della sella” ovvero potranno per la prima volta salire su un cavallo e , per i più bravi, di cimentarsi nelle “Olimpiadi del Campo”, entrambe organizzate dal Centro Ippico “Il Bosco di Rincine”. Per raggiungere “la Festa della Trebbiatura” dalle ore 17 è previsto un servizio navetta all’ingresso del Centro Demaniale.
DEL BIMBO FABRIZIO

'ARTEMAN' ARRIVA A FIRENZE


Si presenta a Firenze nel mondo del pret à porter la nuova linea uomo-donna ARTEMAN di San Piero a Ponti (Signa), capi creati uno ad uno con la cura e cuciti a mano punto per punto.
L’appuntamento è per il prossimo 29 settembre alla Fortezza da Basso (Sala della Scherma) con la presentazione della Collezione primavera-estate 2010, caratterizzata da un’alta artigianalità e cura minuziosa del dettaglio. Riflettori puntati su linee originali, eleganti e pratiche, pensate per una donna moderna che trascorre la maggior parte del suo tempo in ufficio ma che non vuole rinunciare alla sua femminilità ed innata seduzione. Ed eccola sfoggiare, per le occasioni serali, morbidi ed avvolgenti abiti dai tagli originalissimi, in tinte pastello o dai toni accesi o animati da sofisticate fantasie. Così l’uomo che può contare su tagli moderni e sportivi, caratterizzati da un pizzico di gustosa originalità, senza abdicare completamente al fascino intramontabile delle linee classiche. “ Si parte con pezzi unici o comunque con una ‘limited edition - afferma Catia Sini, titolare della ditta ARTEMAN - per questa collezione ‘in erba’ che costituisce per me e mio marito, Massimo Ballerini, fiorentino ‘doc’, una sorta di scommessa, dopo tanti anni trascorsi dietro le quinte nel settore dell’abbigliamento e degli accessori metallici”.
Ed ecco allora che la moda e la vita inevitabilmente si incontrano: dagli esordi - che trovano Catia impegnata giorno e notte a confezionare abiti per le scuole di ballo della Toscana e Massimo operoso per la 2C Coveri (fornitore di minuterie metalliche per le maggiori griffe italiane) - ad oggi dove la determinazione e la passione per il proprio lavoro spingono entrambi a dar vita ed immettere nel mercato una nuova linea di abbigliamento ed accessori.
La creatività è affidata ad una giovane stilista, Gaia Baleani, uscita dalla ‘covata’ del Polimoda, che si porta con sé anche la precedente esperienza lavorativa come modellista per Ermanno Scervino.
Durante l’evento sarà presentata anche la collezione bijoux creata da Catia Sini con l’applicazione di cristalli swarovski, pietre dure, vetro soffiato montati con metalli galvanizzati in oro ed argento.
DEL BIMBO FABRIZIO

sabato 18 luglio 2009

La VII edizione di Corri la Vita


L'appuntamento con la VII edizione di CORRI LA VITA, la manifestazione benefica che raccoglie fondi per promuovere terapie riabilitative e di assistenza alle donne malate di tumore al seno nelle strutture pubbliche fiorentine è per la prossima domenica 27 settembre.
Si tratta di una corsa podistica, ma anche di una passeggiata per famiglie, che riunisce in un un’unica occasione sport, beneficenza, cultura e impegno sociale. Vi potranno partecipare atleti e non che affronteranno, a seconda dell'età e del livello di preparazione, due percorsi-itinerari differenziati per lunghezza e difficoltà. Alla corsa competitiva di 10 Km, verrà infatti affiancata una passeggiata di 5 km che si snoderà tra il centro storico e l'Oltrarno, con soste per visitare giardini, chiese, palazzi e musei che apriranno eccezionalmente le loro porte per questa speciale occasione.
Per ogni edizione viene scelto un colore simbolo per la maglietta ufficiale della manifestazione, e per la prossima, grazie ad un sondaggio lanciato su Facebook dagli organizzatori, gli oltre 2.400 “amici virtuali” di CORRI LA VITA hanno scelto - tra i colori proposti - l'arancione “per la sua energia, la vitalità che trasmette, il calore che emana”.
E il nuovo colore ha già conquistato nuovi testimonial tra cui Sergio Muniz, il popolare attore e vincitore della seconda edizione de “L'Isola dei famosi”; il ventiquattrenne nipote del Senatore Robert Kennedy, Bobby Kennedy III, regista impegnato in molte cause ambientaliste e civili; l'”uomo pesce” Umberto Pellizzari, famoso campione di apnea e conduttore di molti programmi dedicati alla scoperta dei fondali marini; Jimmy Ghione, agguerrito inviato di “Striscia la notizia” e di Andrea Agresti, cantante e componente de Le Iene. Nuovi testimonial che si vanno ad aggiungere agli oltre 170 testimonial che hanno aderito finora a questa iniziativa tra le più importanti e popolari di Italia e che potete trovare sul sito www.corrilavita.it.
La maison Salvatore Ferragamo l'anno scorso ha realizzato 12.000 magliette che sono state donate ai partecipanti al momento dell'iscrizione mentre per la prossima edizione ne sono state previste ben 14.000…
Molte le iniziative di sostegno e le novità tra cui la collaborazione con la XXVI edizione della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Palazzo Corsini, che per il prossimo 26 settembre sta organizzando una importante asta battuta da Christie's – presieduta dal visconte David Linley, presidente di Christie’s – con oggetti donati dagli espositori e il cui intero ricavato sarà devoluto al finanziamento delle iniziative sostenute da CORRI LA VITA.
Le iscrizioni si apriranno a Firenze il 1° di settembre
Sarà possibile iscriversi alla CORSA ed alla PASSEGGIATA presso:
LILT Viale Volta, 173 - Firenze, tel. 055 576939
Firenze Marathon Viale Fanti, 2 - Firenze, tel. 055 5522957
L’Isolotto dello Sport Via dell’Argingrosso, 69 A/B - Firenze
Sarà possibile iscriversi esclusivamente alla PASSEGGIATA presso:
FILE Via San Niccolò, 1 - Firenze, tel. 055 2001212
Universo Sport Piazza Duomo, 6/7/8r - Firenze
Universo Sport via Masaccio, 201/d - Firenze
Universo Sport via Sandro Pertini, 36/Viale Guidoni - Firenze



Fabrizio Del Bimbo

'DEGUSTIBOOKS' ALLA FORTEZZA DA BASSO IL PROSSIMO 15-18 OTTOBRE


Dal 15-18 ottobre 2009 a Firenze presso la Fortezza da Basso nuovo appuntamento
per gli appasiionati di libri e cibo.Grandi novità per deGustiBooks, la rassegna di enogastronomia ed editoria dedicata alle passioni della buona tavola e della buona cultura, che propone al suo pubblico di appassionati gourmet dei concorsi nuovi di zecca.
Per il genio creativo dei videomaker più golosi arriva DeGustiTube, concorso per corti a tema gastronomico-letterario dove a parlare saranno soprattutto le immagini più originali nel descrivere il connubio cibo/letteratura. Per gli appassionati di fotografia, imperdibile l’appuntamento con Food and the city, la gara che premia gli scatti più originali sui molteplici e insoliti volti enogastronomici della città; un crocevia di culture, tradizioni, usi e costumi che proprio in cucina trovano la propria sintesi perfetta. Ed ancora Libri da assaggiare, vino da conoscere, un coinvolgente gioco a squadre per tutti gli amanti del nettare di Bacco e appassionati lettori, che si diletteranno ad indovinare il nome del vino sorseggiato e citazioni tratte da celebri opere di letteratura (per tutte le info www.degustibooks.it).
Nato da un’idea di Aida e della rivista Gola gioconda, deGustiBooks arriva al terzo appuntamento con il suo pubblico di appassionati lettori e buongustai dopo il grande successo delle prime edizioni: il numero dei visitatori nel 2008 è arrivato quasi a quota 100.000.
E così la rassegna fiorentina prosegue il suo viaggio alla scoperta delle storie e dei personaggi più originali e innovativi che si muovono oggi tra saperi e fornelli mettendo a punto un calendario di incontri, dibattiti, degustazioni, foodshow, laboratori enogastronomici e presentazioni di libri che non mancheranno di suscitare l‘interesse anche dei palati più raffinati.
Fra gli ingredienti da tenere d’occhio quest’anno: il progetto orti urbani; i Tappeti mediterranei di Love Difference Pastries, uno spazio dove l’incontro e il dialogo tra differenti culture si realizzerà a suon di ricette e letture; RiciclArte, la mostra di opere realizzate con materiali di recupero provenienti dal mondo del vino; Sulla via dei sapori, un viaggio tra i menù storici dei ristoranti di tutto il mondo riuniti in un originale allestimento. Sempre più vivace e colorata l’area DeGustiKids con i laboratori di cucina pensati per i piccoli gourmet.
Non mancheranno i consigli di lettura doc con la presentazione dei libri più interessanti sull'universo e la cultura del cibo: Wine Sound System. 30 vini accompagnati da buon cibo e buona musica di Donpasta (Kowalski editore), Si fa presto a dire cotto di Marino Niola (Il Mulino) e Sovversivi del gusto (NdA Press).
E per chi non vede l’ora di iniziare…… degustazioni e cene tematiche per il countdown di deGustiBooks a partire dalla fine di settembre. Tutti gli aggiornamenti www.degustibooks.it
DEL BIMBO FABRIZIO

venerdì 17 luglio 2009

Un volume sul Premio Letterario Chianti



Il 16 luglio è stato presentato a Palazzo Medici Riccardi dall'assessore Pietro Roselli e dall'assessore di Greve in Chianti Letizia Burgassi, insieme allo scrittore Paolo Codazzi e il curatore Claudio Molinelli, il libro 'Premio Letterario Chianti – venti anni di libri e autori', edito da Esuvia, che raccoglie l’esperienza dei primi venti anni della manifestazione. In realtà il volume contiene la cronaca delle prime 21 edizioni del Premio poiché la sua lunga gestazione si e conclusa successivamente al termine della ventunesima edizione.
La 22° edizione si è celebrata sabato 18 aprile 2009 nella cornice del Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa, seguita da una cena conviviale presso l’Albergaccio di Machiavelli di Sant’Andrea in Percussiva, con la vittoria di Stefano Bernazzani, con il romanzo, L’inverno che non dimenticheremo, Mobydick editore 2007, che ha prevalso sugli altri quattro finalisti: Simonetta Agnello Hornby, 'Boccamurata', Feltrinelli 2007; Paolo Albani, 'La governante di Jevons', Campanotto 2007; Marco Malvaldi, 'La briscola in cinque', Sellerio 2007; Michele Mari, 'Verderame', Einaudi 2007.
"Stiamo già pensando al modo per raccogliere, seguendo quanto contenuto nel libro, la cronistoria delle edizioni successive alla 21, magari con libretti specifici ad ogni edizione del Premio", spiega Codazzi. Nel novembre 2008 e venuto a mancare il Presidente storico della Giuria Tecnica Giorgio Luti (Presidente della Giuria fin dalla prima edizione) e con l’accordo della figlia Federica (con la quale "ricordammo nell’intimità di tutti noi in occasione della consegna dei libri finalisti agli oltre trecento lettori il 13 gennaio 2009, presso la Biblioteca Comunale di San Casciano, Val di Pesa la figura del padre e il prestigioso contributo da lui riversato con la sua presenza nella manifestazione") è intenzione degli organizzatori del premio associare il nome di Giorgio Luti alla manifestazione in maniera indissolubile.
La 23° edizione, quella per la quale secondo consuetudine degli ultimi anni "dovremmo diffondere il relativo Bando entro il 31 luglio - continua Codazzi - subirà un leggero ritardo per effetto delle recenti elezioni amministrative in quasi tutti i sei comuni convenzionati e per quanto il Premio Letterario Chianti sia ormai manifestazione consolidata nei programmi degli stessi comuni, la presenza di nuovi amministratori, Sindaci e Assessori alla Cultura, richiede una riflessione tecnico economica per potenziare ulteriormente la manifestazione e portare quei miglioramenti che si rendono necessari per rendere l’evento sempre più dinamico".
I dati statistici della manifestazione sono indicati nel volume ma giova ricordare gli anni di durata, gli oltre 100 autori invitati a presentare i loro testi, il considerevole numero dei Lettori (poco meno o poco più di 300 e che avvicendandosi negli anni sono stati sicuramente più di duemila), i 15000 testi acquistati dalle case editrici, e, non ultimo l’elenco dei finalisti e dei vincitori che non ha niente da invidiare alle altre grandi manifestazioni: con la differenza,di non poco conto,che qui non si celebrano autori già affermati ma molto spesso finalisti e vincitori del Premio Letterario Chianti vi hanno trovato la prima consacrazione della loro carriera di scrittori.
Dato non trascurabile è il rapporto tra i costi per la collettività (il Premio costa meno di 20.000 euro di cui attualmente 5000 ai finalisti e 6000 impegnati per l’acquisto dei libri) e i risultati raggiunti, che pongono la manifestazione seconda a nessun altra dello stesso genere .
La produzione del libro si e resa possibile grazie al contributo economico della Cooperativa di Consumo Italia Nuova di Greve in Chianti e della Società di Mutuo Soccorso di Greve in Chianti, nonché alla qualità e alla pazienza della Tipografia F.lli Cappelli e, soprattutto, al meticoloso lavoro di Claudio Molinelli.
Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavaernelle Val di Pesa - Rivista Culturale Stazione di Posta
Premioletterariochianti@yahoo.it - telefono e fax 055 2776258-www.stazionediposta.it

Nicoletta Curradi

A Castiglion F.no (AR) il cinghiale nel mondo antico



Nel mondo antico il cinghiale aveva un forte significato simbolico. Per i celti era un animale sacro, rappresentazione della forza divina allo stato selvaggio. In India la manifestazione della forza creatrice che pone fine al caos originale. Nelle culture mediterranee il cinghiale veniva identificato con la Morte, per il colore scuro e le abitudini notturne: ucciderlo significava sconfiggere l’Oltretomba. Nel mondo greco, fin da Omero, era il simbolo del coraggio virile, dell’indomabile ferocia e dell’audacia propria del guerriero. Per questo i Greci, come spiega lo storico Senofonte, consideravano la caccia al cinghiale un allenamento fondamentale per educare i giovani alla guerra. Gli Etruschi lo ritenevano a diretto contatto con le divinità infernali, lo cacciavano di notte o all’alba, con cani feroci e sembra con pantere, al suono dei flauti. Per i Greci era il kapros, per i Latini il tuscus aper trasformatosi nell’italiano cinghiale, attraverso il volgare toscano cignale.
Castiglion Fiorentino, in Toscana tra Arezzo e Cortona (sede di un Museo archeologico e da oltre venti anni impegnata in campagne di scavo per la presenza di importanti aree archeologiche etrusche), dedica a questo animale la prima mostra archeologica mai realizzata prima d’ora su questo argomento.
Curata da Margherita Scarpellini (etruscologa, direttore scientifico del Museo Civico Archeologico), organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino e da ICEC con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ed il sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo, la mostra presenta al pubblico cinquanta pezzi, molti dei quali inediti, che vanno dal VII sec. a. C. al III sec. d. C., provenienti dai maggiori musei archeologici della Toscana (MAEC di Cortona, Museo Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, Museo Guarnacci di Volterra, Museo Archeologico Nazionale G. C. Mecenate di Arezzo, Museo Archeologico Nazionale di Firenze) oltre che da Museo Casa Siviero, Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e collezione Cassa di Risparmio di Firenze.
L’idea della mostra, nasce dalla scoperta di un’area sacra etrusca nella parte più antica della cittadina toscana, nel piazzale del Cassero, dove sono stati rinvenuti centinaia di ossa di animali, tra cui molte zanne di cinghiale: offerte sacrificali, in onore, forse, di una divinità protettrice della caccia.
Simbolo della mostra una stupenda scena di caccia, rappresentata in una matrice di una coppa in terra sigillata aretina ( la tipica produzione ceramica dal colore rosso, che in epoca romana rese Arezzo famosa in tutto il mondo). Nella straordinaria scena dal forte senso naturalistico, un cinghiale esce da un canneto, affrontato da un guerriero con una lunga lancia ed un feroce cane; da dietro una bellissima figura maschile nuda, con un leggero mantello mosso dal vento, si torce per raccogliere la forza e colpire l’animale con una scure. Una scena fortemente evocativa, non lontana da quella che doveva essere la realtà. Sappiamo infatti che gli Etruschi cacciavano il cinghiale a gruppi armati, accompagnati da cani particolarmente feroci, discendenti dei mastini assiri, impiegati anche nella caccia all’orso, al cervo e al lupo.
La mostra è suddivisa in cinque sezioni Il Cinghiale nei riti e nelle offerte votive, Il Cinghiale nell’iconografia, Il Cinghiale nel mito, Armi e cani e Il Cinghiale nell’Alimentazione.

Nella prima sezione della mostra, sono presentate numerose zanne di cinghiale - rinvenute nello scavo del santuario etrusco castiglionese, ma anche in altre località toscane - un bronzetto (cm 5, fine VI sec. a.C) ed alcune statuette votive ad effige di cinghiale. IL CINGHIALE NELL’ICONOGRAFIA, per il periodo etrusco, presenta alcune bellissime ceramiche corinzie ed etrusco corinzie decorate con serie di animali. In questa sezione anche alcune gemme preziose appartenute al tesoro mediceo, tra cui una in calcedonio e corniolo con cavaliere che caccia il cinghiale. Esposte anche alcune monete, in particolare una delle prime coniate da una città etrusca, detta “moneta della Maremma” (3 cm per 17,53 g), con un cinghiale dal pelo irsuto. In argento, datata ai primi decenni del V secolo a.C., è stata attribuita alla zecca di Populonia. Tra gli oggetti, del periodo romano, in questa sezione, alcuni particolarmente curiosi come l’anello maschile in bronzo con accoppiamento tra un cinghiale ed una scrofa. In questo periodo, infatti, il cinghiale rappresentava il concetto di virtus e varie persone assunsero aper come nome proprio o la sua immagine come emblema personale. Esposta anche un’insegna di potere di un magistrato, un vero e proprio scettro, realizzato con una zanna di cinghiale lunga 15 cm, originariamente ricoperta d’oro.
La terza sezione (IL CINGHIALE NEL MITO) mostra come alcuni miti greci, in cui appare la cattura e l’uccisione del cinghiale, abbiano fortemente influenzato l’iconografia e la letteratura. Primo fra tutti il mito di Meleagro e la caccia al cinghiale caledonio. Eneo, re di Calidone, aveva offerto sacrifici a tutte le divinità, ma si era dimenticato di Artemide. La dea per punirlo gli inviò un mostruoso cinghiale che devastava tutto ciò che incontrava. Ovidio lo raffigura come un toro, con zanne elefantesche, setole come spade e fiamme che gli uscivano dalla bocca. Per vincerlo il re, riunì i più famosi eroi del tempo tra cui suo figlio Meleagro e la vergine Atalanta. L’animale ne uccise molti, finché non cadde sotto i colpi del giovane Meleagro (come si vede nel famoso cratere Francois di Chiusi 570-560 a.C.). In mostra, cinque urne cinerarie etrusche di epoca ellenistica e alcune coppe in terra sigillata aretina delle fabbriche di M. Perennius e di Cn. Ateius, databili al I sec. a.C. - I sec. d.C.. Altro mito greco è quello di Eracle ed il cinghiale di Erimanto per il quale vengono esposti una splendida anfora attica a figure nere della cerchia del pittore di Antimenes (515 a.C.) e uno skyphos (520-515 a.C.) del Pittore di Teseo, un unicum per l’iconografia in cui l’eroe sottomette lo spaventoso cinghiale con un ginocchio. Nella quarta sezione viene affrontato IL TEMA DELLE ARMI E DEI CANI: esposti cuspidi e puntali di lancia, di scure e di ascia, oltre a lunghi spiedi, le armi usate per la cattura del cinghiale. Tra i reperti di questa sezione anche un flauto. Il CINGHIALE NELL’ALIMENTAZIONE è l’ultimo argomento della mostra: sappiamo che gli Etruschi e i Romani facevano abbondante uso di carne di cinghiale che veniva bollito con erbe aromatiche o cotto alla brace. In ambito romano basta la descrizione del banchetto di Trimalcione nel Satyricon di Petronio: la pietanza forte era costituita da un enorme cinghiale con datteri dal cui ventre aperto usciva un volo di tortore. Esposti spiedi, tripodi, alari, fornelli, coltelli ed altri oggetti usati nell’alimentazione.
Si ricorda che l'inaugurazione della Mostra si svolgerà sabato 18 luglio alle 18.00, a seguire cena in piazza con piatti tipici a base di cinghiale. Esclusivamente su prenotazione, telefonando ai numeri: 0575 659457 – 0575 656425.
Prezzo € 20,00 comprensivo di ingresso alla mostra. Si ringrazia per la collaborazione il Rione di Porta Romana


Catalogo (Tiphys edizioni) con saggi a cura di Carlotta Cianferoni, Cristiana Franco, Maurizio Martinelli, Giulio Paolucci, Paolo Bruschetti, Paolo Giulierini , Luca Fedeli, Silvia Vilucchi, Laura Paoli, Sara Mencarelli, Stella Menci, Valentino Minocchi, Piero Fusi, Luca Mattioli, M.G.Scarpellini, Paola Zamarchi Grassi, Sara Faralli, Mario Iozzo, Luca Mattioli

Chiesa di San Filippo, Piazza del Collegio, Castiglion Fiorentino (Ar)
date: 19 luglio – 18 ottobre 2009
Inaugurazione: 18 luglio 2009, ore 18.00
Orari: 10.00- 12.30 – 16.00/18.30 festivi chiusura 19.00, giorno di chiusura lunedì
biglietto: intero 4 euro, ridotto 2,00
Info e Prenotazioni: tel. 0575- 659457 sito internet: www.icec-cf.it

Nicoletta Curradi

giovedì 16 luglio 2009

Nasce Toscana Energia Green, la nuova società del Gruppo Toscana Energia



Impegnarsi nella gestione di fotovoltaico, calore, teleriscaldamento, illuminazione e cogenerazione: questi sono gli obiettivi di 'Toscana Energia Green', la nuova societa' del Gruppo Toscana Energia presentata il 15 luglio a Firenze dal presidente di Toscana Energia, Lorenzo Becattini, e dall'assessore alle partecipate del comune di Firenze, Angelo Falchetti.
Toscana Energia Green nasce da un progetto che vede coinvolti cento comuni toscani, insieme al partner industriale Italgas, Oggi la nuova societa' conta oltre quaranta dipendenti e gestisce gia' cinque impianti solari termici, il servizio energia in seicento impianti di strutture ospedaliere e la pubblica illuminazione in dieci comuni. Nel futuro l'obiettivo e' quello di rafforzare le attivita' di energy service e sviluppare ulteriormente il fotovoltaico. Oltre ad offrire gia' un pacchetto integrato in questo settore, che va dalla progettazione all'attivazione di finanziamenti alle coperture assicurative. La societa' sta lavorando per realizzare una centrale fotovoltaica di oltre 3 MWp, tra le maggiori in Italia per la produzione di energia elettrica, ed altri dieci impianti di potenza inferiore. "Con Toscana Energia Green - ha detto il Presidente di Toscana Energia Lorenzo Becattini - abbiamo voluto puntare alla diversificazione delle attivita' attraverso i servizi legati alla green economy, fermo restando che il nostro core business e' legato alla distribuzione del gas. Questa operazione ci consente inoltre di contribuire all'incremento degli investimenti sul territorio toscano. Le risorse che verranno liberate dalla vendita della partecipazione di minoranza di Toscana Energia in Toscana Energia Clienti saranno, infatti, investite interamente in Toscana Energia Green che potra' cosi' disporre di adeguati mezzi finanziari per la realizzazione di importanti progetti nel settore delle rinnovabili." "Credo che debba essere riconosciuto a Italgas - ha aggiunto l'Amministratore Delegato di Italgas Domenico Elefante - il grande impegno volto alla creazione di una cultura interna di impresa sempre piu' attenta alle tematiche di ambiente, sicurezza e salute nonche' alla costruzione di piu' solidi rapporti con il territorio e con le amministrazioni locali".

Fabrizio Del Bimbo

Lo spettacolo conclusivo di LuglioBambino


LUGLIOBAMBINO 2009 Sedicesima edizione a Campi Bisenzio
VENERDI 17 ORE 22,00
PARCO DELLA ROCCA STROZZI
INFERNO
Della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno
La città è, ancora per un giorno, testimone di eventi unici e irripetibili, Luglio bambino, il festival che dal 3 luglio ha proposto centinaia di occasioni per stupire piccoli e non, si conclude Venerdì 17 luglio alle ore 22,00. L’evento unico ed irripetibile è INFERNO, una versione straordinaria dell’avventuroso cammino di Dante. Al Parco della Rocca Strozzi, ad opera della marchigiana Compagnia dei Folli, ci sarà di che sbalordire.
Lo spettacolo è l'avventuroso viaggio, condiviso con il pubblico, nell'inferno dantesco creato da suoni, luci, fuoco, musica e parole che danno vita ai personaggi di questa grande opera con tutta la loro carica di umanità e passionalità. Vari quadri si susseguono in una commistione armoniosa del teatro d'immagine di parola e di strada. La scenografia è costituita da un palco circolare dal quale emergono come da una scatola magica la figura di Dante, dei Diavoli, Caronte, le anime, Cerbero, Minosse, il conte Ugolino e tutti i personaggi del mondo dantesco. Le atmosfere musicali invadono la scena muovendo i sensi degli attori trampolisti, che reagiscono nelle coreografie evocando le Malebolgie. Le suggestioni di queste coreografie trasformano lo spazio del Parco della Rocca Strozzi nell' Inferno Dantesco. Nel gran finale, come in un grande concerto, l'incontro con Lucifero provocherà uno scatenamento di fuochi, da cui Dante riprenderà il suo viaggio nell'ascesa verso il paradiso.

INGRESSO LIBERO
Luglio bambino dà appuntamento alla prossima edizione

Nicoletta Curradi

Angeli e Demoni a LuglioBambino


LUGLIO BAMBINO
GIOVEDI 16 LUGLIO CAMPI BISENZIO
Piazza Fra’ Ristoro– ore 21.30
Diecimenodieci-Progetto Bagliori
Angeli e Demoni
Una scatola di meraviglie, Angeli e Demoni è lo spettacolo ‘spettacolare’ che muove immagini di fiamma, disegnando: serpenti, draghi, marionette giganti, porte mobili, specchi, spade, gonne, ventagli….un campionario impressionante di apparizioni con l’ausilio di fratello foco. Progetto Bagliori è un gruppo di attori che giocano con il fuoco, nato nel marzo 2006 in seno all’associazione culturale veneziana diecimenodieci, è uso fondere una fisicità “guerriera” alla poesia del teatro-danza, il colpo d’occhio di grandi oggetti-istallazioni accesi di fiamma ad un incontro-scontro continuo di piccoli oggetti che bruciano.
Le musiche originali, la fisicità del teatro, la magia del circo, danza e fuoco a volontà, tutto il necessario per creare atmosfere particolari, suggestioni estetiche, momenti di festa grande. Questo gruppo di ballerini, attori ed artisti di circo, segue un percorso di ricerca particolare, volta alla riscoperta ed alla rivalutazione dello spettacolo all’aperto.
Ingresso libero

Nicoletta Curradi

mercoledì 15 luglio 2009

A CORTONA 47° MOSTRA MERCATO DELL'ANTIQUARIATO


RITORNA LA PIÙ ANTICA MOSTRA ANTIQUARIA D’ITALIA
ANTIQUARIATO, ARTE, CURIOSITÀ E RAFFINATE DEGUSTAZIONI
47° Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato
Cortona, Palazzo Vagnotti 22 agosto – 6 settembre 2009
Cortonantiquaria è un appuntamento obbligato e atteso per gli appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel calendario di fine estate e che già guarda all’autunno. Un appuntamento, unico nel suo genere, che si caratterizza per l’esclusiva capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più “salottieri”, dalle degustazioni con aperitivo alle mostre “impertinenti”, dalle conversazioni d’autore al Premio Cortonantiquaria che ogni anno si conferisce a personaggi della cultura: momenti che offrono a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato senza sentirsi inadeguati o fuori posto.
Un appuntamento irrinunciabile insomma, per tutti coloro che si definiscono amanti del bello e non solo per i collezionisti d’arte, ma anche per visitatori esigenti perché è una mostra assai raffinata, con pezzi rari selezionati da specialisti dell’antiquariato e della storia delle arti decorative per categoria merceologica, geografica o per periodo.
Il percorso espositivo, con oltre 1000 pezzi importanti di vario genere e poi tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico.
Anche quest’anno si può a ragione parlare di alta qualità in mostra tanto che, sulla scia di quanto avvenuto nella scorsa edizione, si registra la presenza di antiquari storici e si rinnova il segnale forte in direzione dell’internazionalità. Fucina di idee ed iniziative, Cortonantiquaria 2008 ha presentato una novità che si conferma anche in questa edizione: “Cortona ospita” uno spazio espositivo per un’opera di pregio portata in esposizione a Palazzo Vagnotti dalle maggiori gallerie d’antiquariato nazionali o internazionali.
Quest’anno, poi, si completa il mix di offerta attraverso l’inserimento in mostra di categorie merceologiche nuove. Alle categorie classiche presenti come argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800, suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca, oggettistica da collezione, gioielli, arredi da esterno, si affiancherà infatti la new entry dei pizzi. Molto atteso anche il ritorno dei tappeti.
Una mostra, di oltre 40 espositori, che guarda al mercato internazionale partendo da alcune realtà regionali italiane tra le più ricche e interessanti di mercati antiquariali. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, per la prima volta quest’anno anche la Puglia e Abruzzo e ancora, il Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente! Bellissimi i mobili toscani del ‘600 presenti, in particolare credenze e un cassettone con ceramiche della Manifattura Chini, tra cui una piccola collezione di formelle. Tra le curiosità più raffinate, le litofanie di note manifatture europee (rare piastre in porcellana bisquit che, una volta illuminate, rivelano immagini di grande bellezza e originalità. Nell’antiquariato etnico spicca una conchiglia tibetana dei primi dell’Ottocento, ad uso di monaci, fittamente lavorata, incastonata con corallo fossile turchese. Molto più mondana ma certo non effimera la collana lunga più di 1 metro di perle e oro giallo. Tra le opere pittoriche si segnala “Sogno” di Giuseppe Mascarini, un olio su tela del 1909.
Passando a momenti più conviviali, lunga la lista degli appuntamenti di Cortonantiquaria, divenuti ormai un must per i visitatori. Anche per l’edizione 2009 si conferma il felice sodalizio tra la Tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori e Cortonanatiquaria creatosi con gli ormai immancabili “aperitivi culturali”, momenti d’incontro su temi intriganti dell’arte e dell’antiquariato piuttosto informali e dinamici, organizzati secondo la formula del talk show, e accompagnati, grazie alla collaborazione con la Tenuta da degustazioni guidate. Il tutto nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.
Dai vini alla buona cucina il passo è breve. Nel centro storico di Cortona, infatti, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato.
DEL BIMBO FABRIZIO

GREAT WINE CAPITALS PROMUOVE UN INCHIESTA SUL CONSUMO DEL VINO


C'è chi ne consuma meno, chi ne consuma di più di vino.
Great Wine Capitals promuove ricerche sull'enoturismo e premia l'eccellenza nelle regioni vinicole
Nel celebrare il suo decimo anno, la rete internazionale (GWC) investe in alcune ricerche che possano essere di interesse per tutti i paesi produttori di vino, e commissiona a un artista di fama internazionale il progetto dei trofei per premiare i vincitori della nuova edizione del concorso annuale Best Of Wine Tourism.
Costituitasi in Francia nel 1999 per incoraggiare gli scambi turistici, accademici e commerciali e per promuovere la creazione di standard di qualità nel turismo enogastronomico internazionale, la rete (i cui membri sono Bilbao-Rioja/Spagna; Bordeaux/Francia; Città del Capo-Cape Winelands/Sudafrica; Firenze/Italia; Mainz-Rheinhessen/Germania; Mendoza/Argentina; Porto/Portogallo; San Francisco-Napa Valley/Stati Uniti) ha assegnato 10.000 euro a due progetti di ricerca, uno dei quali si svolgerà in California e l’altro in Portogallo. I destinatari della borsa di studio sono Ian MacNeil, che è impegnato già da 20 anni nell’industria del vino statunitense, e Carla Silva, sudafricana di nascita ma residente in Portogallo, esperta in marketing e comunicazione.
MacNeil studierà l’impatto del turismo sulla regione della Napa Valley, in California, che attualmente è la destinazione più visitata del mondo dagli enoturisti, con 8 milioni di presenze annue. MacNeil tratterà gli aspetti critici che la zona deve affrontare, quali il traffico, la crescente carenza di acqua e l’impatto sui residenti nel territorio. “Questa ricerca potrebbe avere notevoli implicazioni per le nostre regioni vinicole,” dice Fernando Urdaniz, rappresentante dell’Argentina all’interno commissione GWC Education. “Basandoci sui suoi studi, potremmo essere in grado di rivedere le nostre attuali strategie ed infrastrutture, per massimizzare il potenziale turistico delle regioni, proteggendo allo stesso tempo le risorse naturali.”
Carla Silva, che sta studiando per un master in marketing all’Università del Minho, in Portogallo, svolgerà una ricerca sulle percezioni del vino e delle esperienze in cantina dei consumatori della Generazione X (nati tra il 1965 e il 1977) e Y (nati tra il 1977 e il 1988), sia nella regione portoghese del Douro che nella Napa Valley. Lo studio si baserà principalmente sull’impatto di iniziative di comunicazione svolte dall’industria vitivinicola su questi due gruppi di consumatori, per concludersi poi con il suggerimento di efficaci soluzioni pubblicitarie, commerciali, di marketing e comunicazione.
La rete GWC ha infatti preso in esame i dati di consumo in vari Paesi; mentre le persone tra i 20 e i 40 anni in Gran Bretagna, Scandinavia e Nord America stanno scegliendo sempre più il vino rispetto alle altre bevande, il consumo di vino nei paesi tradizionalmente produttori ha subito un forte declino negli ultimi 20 anni. “Lo scorso anno il mondo ha consumato in media 3,5 litri di vino pro-capite, ben un litro meno del 1990. La ragione potrebbe essere trovata principalmente nel cambiamento dello stile di vita; tra chi ha un ritmo di vita sempre più frenetico, i soft drink, i succhi di frutta e l’acqua hanno sorpassato il vino, in particolar modo tra i più giovani.”
La rete ritiene che la nuova iniziativa di ricerca porterà beneficio anche all’ormai affermato concorso Best of Wine Tourism, facendo progredire lo sviluppo dell’industria dell’enoturismo coinvolta nella rete. Il premio Best of Wine Tourism vuole riconoscere l’eccellenza artistica e culturale nelle regioni vinicole, il meglio dell’accoglienza, l’enogastronomia, i più bei parchi, giardini e complessi architettonici, le esperienze in cantina più innovative, le migliori pratiche sostenibili per l’ambiente e la società. Il concorso si svolge prima a livello nazionale in tutte le capitali GWC, ognuna delle quali sceglie un vincitore per categoria per presentarli alla competizione internazionale. I vincitori di questa seconda fase vengono annunciati a un evento ospitato a rotazione delle città della rete; quest’anno avrà luogo a Bordeaux, il 5 novembre. II designer selezionato per creare il trofeo del concorso sarà il noto scultore e pittore spagnolo José Antonio Olarte, di La Rioja.
DEL BIMBO FABRIZIO

lunedì 13 luglio 2009

Una mostra di Giorgio Butini al Museo del Bigallo


Una scultura dell’artista fiorentino Giorgio Butini sarà donata all’Aquila quale segno di amicizia e solidarietà per una città in gran parte da ricostruire”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini inaugurando questo pomeriggio, 13 luglio, la mostra “Metamorfosi” al Museo del Bigallo. Nencini ha assicurato che parlerà giovedì con il Capo della Protezione Civile Giorgio Bertolaso, che in merito alla collocazione dell’opera deciderà insieme al sindaco dell’Aquila. “La scultura si accompagnerà alla somma di 500000 euro già stanziata dal Consiglio regionale per il terremoto che ha colpito l’Abruzzo”, ha continuato il Presidente dell’assemblea toscana che ha raccontato di aver conosciuto l’artista quasi per caso e di averlo già ospitato nelle sale di Palazzo Panciatichi. “Sono orgoglioso che la nostra regione possa dimostrare la vicinanza con le popolazioni colpite – ha concluso Nencini - anche attraverso il genio creativo dell’arte che da sempre caratterizza la Toscana.

L’esposizione raccoglie sculture in marmo e in bronzo che esprimono i sentimenti più profondi dell’artista: dalla quiete della materia prendono vita sensazioni, pulsioni ed emozioni vitali ed inaspettate, una forza creativa guidata da mano esperta che modella la materia secondo gli slanci ed i tormenti dell’animo.

Di formazione accademica, Butini ha svolto nei primi anni di attività un lungo apprendistato presso gli atelier di famosi artisti, da Antonio Berti a Raimondo Riachia. Questa lunga permanenza presso gli studi dei maestri gli ha permesso di acquisire una vasta esperienza in molteplici discipline e tecniche, specializzandosi sia come scultore sui materiali più vari (marmo, pietra, creta, bronzo, alabastro), sia come pittore, abbracciando con grande versatilità ogni tipo di tecnica e di applicazione.

La mostra è visitabile dal giovedì al lunedì dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18.50.

Nicoletta Curradi

"Da Petra a Shawbak" accessibile ai disabili visivi



E' previsto un percorso per i disabili visivi all'interno della mostra 'Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera', che ha aperto i battenti oggi, 13 luglio, alla Limonaia di Palazzo Pitti a Firenze. Intanto, sono state realizzate 19 copie dei reperti piu' significativi, che potranno dunque essere toccati dai non vedenti e dagli ipovedenti che vorranno scoprire il fascino di Shawbak, riemersa dalle sabbie del deserto meridionale della Giordania.
Sono inoltre state realizzate didascalie in braille delle opere esposte e dieci immagini tattili raffiguranti la cartografia della Transgiordania. ''E' molto importante - sottolinea il presidente provinciale dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Firenze Antonio Quatraro - che l'Universita' di Firenze si sia fatta carico del problema dell'accessibilita' per i non vedenti.
Il fatto poi che nel titolo della mostra ci sia la parola 'frontiera' ci porta a fare un parallelismo, che non e' azzardato come puo' sembrare in un primo momento. Anche noi disabili visivi rappresentiamo infatti un territorio di frontiera. Ma la frontiera rappresenta si' un limite, che pero' puo' essere anche superato'.

Nicoletta Curradi

"Amore, follia e morte a Notre Dame" alla Limonaia di Villa Strozzi



Noi, gli artisti senza nome… presentano il 14 luglio 2009 lo spettacolo
Amore, follia e morte a Notre Dame in occasione dell’Estate Fiorentina Artestate 2009 presso la Limonaia di Villa Strozzi a Firenze con la regia di Massimiliano Miniati e la sceneggiatura di Fabrizio Fusi. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima al Caffé delle Giubbe Rosse a Firenze il 13 luglio.
La compagnia teatrale Noi, gli artisti senza nome… è nata nel maggio del 2004 per la volontà di alcuni personaggi, attivi nel campo musicale e con una solida esperienza di canto, che hanno avvertito l’esigenza di affacciarsi in una realtà nuova, come quella teatrale per conoscere, esprimere ed approfondire, l’espressione artistica del canto unita alla gestualità e al movimento del corpo nello spazio del palcoscenico.
Dal dicembre del 2005, c’è stato un salto di qualità tangibile, quando la compagnia si è avvalsa della collaborazione di tecnici professionisti nel campo audio luci, in quel momento, l’unione di una tecnologia derivata da un’insieme di conoscenze tecniche ed una professionalità forte di anni di esperienza ha permesso loro di superare il livello di dilettanti per affrontare il palcoscenico da professionisti.
Amore, follia e morte a Notre Dame, il loro primo spettacolo, è stato replicato circa 22 volte, non solo a Firenze ma anche in altri luoghi della Toscana e in Sardegna.
Quello che vedremo martedì 14 luglio alla Limonaia di Villa Strozzi è la nuova versione con le coreografie realizzate da Massimiliano Terranova (Max Ballet Academy), coreografo entrato di recente a far parte della compagnia.
Lo spettacolo utilizza molti linguaggi espressivi, dal ballo al canto, dal pattinaggio alla recitazione, in due atti, ognuno di circa 46 minuti. Le musiche e le canzoni proposte appartengono ad un vasto repertorio musicale i cui interpreti sono artisti noti come Pink Floyd, Cocciante, Vangelis etc.
La replica dello spettacolo avverrà a Milano il 16 luglio prossimo nel prestigioso Teatro Nuovo in San Babila.
L’entusiasmo che li ha sostenuti nei primi tempi, si è trasformato, in questi cinque anni di attività, in una forte motivazione a continuare la loro attività, condivisa da tutto il gruppo, portandoli ad accettare nuove sfide e nuove tematiche per il prossimo futuro con progetti come il rifacimento in italiano dalla versione originale francese di “Romeo et Giuliette”, il “Frankestein” inedito musicato dallo stesso Fabrizio Fusi e uno spettacolo di swing dal titolo provvisorio di “Max on Broadway”.

Amore, follia, morte a Notre Dame

Spettacolo di arte varia, ballo, canto, pattinaggio, recitazione, in due atti da 46 minuti ciascuno circa, liberamente ispirato a “Notre Dame de Paris” di Victor Hugo (edizione francese Flammarion del15/09/2002).
Testi scritti da Massimiliano Miniati e Fabrizio Fusi comprese alcune poesie, all'interno recitate, tratte dal libro degli stessi “Verde Giallo Rosso” edito da Pagnini e Martinelli Editori.
La formula usata per la rappresentazione è la lauda dove un narratore in prosa apre le scene offrendole allo spettatore, per un totale di 15 scene.
Le musiche e le canzoni provengono da un vasto panorama musicale di artisti famosi tra cui: Pink Floyd, Vangelis, Cocciante, Menkel, Williams, Goldsmith.
In scena cinque cantanti, un attore, otto pattinatori, dieci ballerini e sei comparse.

Componenti della compagnia

Sceneggiatura Fabrizio Fusi
Regia Massimiliano Miniati
Light Design Luce Attiva (Gabriele Termine)
Coreografie Massimiliano Terranova (Max Ballet Academy)
Pattinatori New Florence (Barbara Argentino)
Fotografia Silvano Silvia

Cantanti
Fabrizio Fusi – Quasimodo
Diletta Sebastio – Esmeralda
Marco Romagnoli – Febo
Marcello Fusi – Frollo
Luisa Turrini – Fiordaliso

Narratore Paolo Capecchi

Limonaia di Villa Strozzi 14 luglio 2009
Ingresso: Euro 10, 00 Ridotto (minori di anni 12) Euro 8,00

Nicoletta Curradi

39° MOSTRA DEL TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO


Ricorda un antico proverbio popolare, ancora oggi insegnato ai bambini della campagna di San Miniato che dice che fra Doderi, Montoderi e Poggioderi, tre siti di cui rimane traccia nei documenti medievali dell’Archivio Storico di San Miniato, c’è un vitello d’oro. Parrà strano, ma in quel triangolo nella Valdegola sta il cuore della zona tartufigena sanmniatese.
Il Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi, una zona geografica di produzione che si estende verso la campagna pisana interna, è il Tuber Magnatum Pico, il Cibo dei Re, il fungo sotterraneo più pregiato, che si trova, a pochi centimetri di profondità, in un numero limitato di aree predilette dalla natura per la particolare, quasi misteriosa combinazione di fauna forestale e di sostrato geologico.
Quest’anno ritorna l’appuntamento con il Tartufo Bianco di San Miniato che animerà le piazze e il centro storico della cittadina toscana.
Durante gli ultimi tre week end di novembre (14/15 – 21/22 – 28/29) San Miniato sarà la meta preferita per le migliaia di estimatori e di amanti di questo particolare fungo dalla vita brevissima. Infatti la raccolta del tartufo a San Miniato è fissata nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Tre week end all’insegna del gusto e del buon vivere e alla scoperta di territori ancora incontaminati.
XXIX Edizione Mostra Nazionale del Tartufo Bianco delle colline sanminiatesi
Giorni della mostra 14/15-21/22-28/29 novembre 2009
Orario dalle ore 09,00 alle ore 18,30
Dove San Miniato (PI) centro storico e piazze attigue
Servizio navetta per accesso a centro storico di San Miniato
Informazioni Ufficio Turismo Piazza Del Bastione tel.0571/418739
www.cittadisanminiato.it
DEL BIMBO FABRIZIO

venerdì 10 luglio 2009

La XII edizione di Onda Mediterranea a Pontassieve (FI)


Torna Onda Mediterranea, il festival estivo di Pontassieve, giunto già alla sua XII edizione. In scena musica, cultura e suoni dal mondo al Parco Fluviale Fabrizio De Andrè dal 18 al 23 luglio. Il programma si svolge in 6 serate. Una nuova possibilità di ascoltare suoni e ritmi che provengono da tradizioni e esperienze diverse. Un programma vario che vede graditi ritorni - come quelli di Alessandro Benvenuti e Daniele Sepe - e interessanti novità come il concerto dei Lost, band emergente nel panorama nazionale.
Sabato 18 Luglio apertura del Festival affidata all’evento “Notte Bianca”, una serata a tutto ritmo, uno spettacolo itinerante della conga santiaguera che richiama la folla per le strade e le piazze del paese per unirsi alla sfilata dei ballerini, ricca di danze, costumi ed esibizione di balli caraibici che si concluderà al Parco Fluviale De Andrè. Lo spettacolo è arricchito dalla partecipazione delle Scuole di Ballo di Pontassieve. Domenica 19 luglio ancora ritmo con il Teatro de La Danza del Caribe, una delle compagnie di danza moderna e folcloristica più prestigiose di Cuba, fondata nel 1988 e diretta dal maestro Eduardo Rivero Walker.
Lunedì 20 luglio va in scena Giovanni Baglioni, figlio del noto cantautore Claudio, con lo spettacolo “Anima Meccanica”, frutto dell’omonimo primo album in uscita per la Sony Music. Un concerto che esalta una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dall'indiscusso virtuosismo musicale della sua chitarra.
Martedì 21 luglio, torna a Pontassieve, dopo l’esibizione del 2005, Alessandro Benvenuti in uno spettacolo che ripercorre la storia musicale dell'artista artista dal ’68 ad oggi, dai tempi del suo primo gruppo rock, la mitica Vercingetorige Six Company, fino alle peripezie di “Capodiavolo” e al Benvenuti cantautore coraggioso.
Mercoledì 22 luglio DANIELE SEPE & ROTE JAZZ FRAKTION, con musiche tradizionali del mezzogiorno, serbe, greche, bretoni, libanesi, tunisine, canzoni di giacca, carmina burana, e ovviamente brani originali tratti dagli innumerevoli cd che Sepe ha finora pubblicato.
Giovedì 23 luglio, gran finale di Onda Mediterranea con il concerto dei LOST, la sorprendente band vicentina che sta diventando il nuovo fenomeno del panorama musicale italiano. La band arriva a Pontassieve forte del successo del loro album “sospeso” e prosegue un tour importante per un appuntamento imperdibile per i teen-agers.

Fabrizio Del Bimbo

PRESSO LA FONDAZIONE SPADOLINI IMPORTANTE CONVEGNO SUL TEMA 'LA LEZIONE DI SPADOLINI SULL'EUROPA POSSIBILE'


Questo importante convegno si svolge lunedì 13 luglio 2009, ore 10,30
presso la Fondazione Spadolini Nuova Antologia
Via Pian dei Giullari, 36/A – 50125 Firenze
Nell'imminente insediamento del nuovo Parlamento Europeo, lunedì 13 luglio, la Fondazione Spadolini Nuova Antologia organizza nella sede della Biblioteca della Fondazione a Pian dei Giullari, un convegno che si richiama all’europeismo del suo fondatore: “ La lezione di Spadolini sull’Europa possibile”.
Prenderanno parte ai lavori esperti e politici della tradizione repubblicana e liberal-democratica che ha, nella battaglia per l’Europa, un punto fermo delle proprie aspirazioni politiche, di cui Spadolini fu autorevole interprete.
Nel corso della giornata verranno affrontate alcune delle problematiche che attendono il nuovo Parlamento Europeo, quali la crisi economico-finanziaria, i rapporti fra Europa-Stati Uniti, il contrasto con i paesi emergenti, con lo Stato di Israele e con gli altri paesi del Mediterraneo.
I problemi dell’immigrazione e l’assetto possibile delle istituzioni europee sono le tematiche conclusive della giornata.
Aprirà i lavori Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia.
Interverranno: Stefano Folli, editorialista de “Il Sole 24 ore”; Michele Bagella, ordinario in Economia monetaria all’Università di Roma “Tor Vergata”; Italico Santoro, membro della Direzione Nazionale del P.R.I.; Rosario Bonavoglia, docente del Dipartimento di Studi dell’Asia orientale all’Università di Venezia; il Senatore, Luigi Compagna, membro della Delegazione italiana all’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione per la sicurezza della cooperazione in Europa; Siviero Janniello, docente di Economia dei mercati monetari e finanziari dell’Università di Trieste; Antonio Maccanico, già Ministro e Segretario generale alla Presidenza della Repubblica; Francesco Nucara, Segretario nazionale del P.R.I. e Luciana Sbarbati, Segretaria nazionale del M.R.E..
Coordinano Luigi Lotti e Antonio Del Pennino.
DEL BIMBO FABRIZIO

giovedì 9 luglio 2009

QUESTA SERA I RAGAZZI DEL SIPARIO AL NUOVO SHOWROOM SKODA-SEAT


Saranno i 'Ragazzi del Sipario' ad inaugurare un nuovo showroom auto a Firenze
Un gruppo di giovani disabili dell’Associazione di Promozione Sociale «Sipario» a curare l’inaugurazione del nuovo showroom Seat-Skoda di viale Europa 221.E'un idea dei vertici di Volkswagen Group Firenze (di cui fanno parte Seat Firenze e Skoda Firenze) azienda attiva nel campo del sociale e della solidarietà.
Per tutta la serata di giovedì 9 luglio, infatti, una decina di ragazze e ragazzi con handicap intellettivo e/o sensoriale si occuperanno infatti dell’accoglienza e dell’intrattenimento degli ospiti, del catering e dell’allestimento di una vera e propria mostra di pittura, frutto del loro lavoro nella sede dell’Associazione di via dei Serragli 104 a Firenze dove - tra l’altro - sono anche impegnati nelle attività del Ristorante «I Ragazzi di Sipario », inaugurato nel 2007.
Per questa occasione, dunque, i “Ragazzi di Sipario” saranno i veri e propri padroni di casa in un ambiente tutto nuovo per loro e dove le “prime attrici”, cioè le automobili, per una volta saranno destinate al ruolo di comprimarie, seppur adeguatamente festeggiate assieme ai parenti e agli amici dei giovani, agli addetti ai lavori della casa automobilistica e ai loro ospiti.
“Quando Volkswagen Group Firenze ci ha proposto di vivere assieme questa serata - ha detto Martelli Calvelli – abbiamo ancora una volta avuto la conferma che tutti i nostri sforzi per promuovere una cultura in cui ogni persona abbia pari dignità e il ruolo di ognuno sia integrato in quello degli altri, non sono stati vani”.
“Noi dell’associazione - ha concluso il Presidente di «Sipario» - siamo fermamente convinti che i ragazzi disabili siano una vera e propria ricchezza, una forza trainante di crescita umana e una considerevole risorsa per lo sviluppo della società”.
“Un incontro avvenuto per caso ad un convegno sulla disabilità - ha ribadito da parte sua Luca Bedin, Direttore Generale della filiale fiorentina del Gruppo Volkswagen - ci ha dato nuovamente la possibilità di partecipare in maniera efficace e significativa alla vita della nostra città. Di questa iniziativa, in particolare, siamo davvero fieri e orgogliosi. Ringrazio i Ragazzi di «Sipario» e il Presidente Martelli Calvelli per aver accettato con entusiasmo il nostro invito”.Un invito per la cittadinanza fiorentina da non perdere.
DEL BIMBO FABRIZIO