mercoledì 30 luglio 2008

A Cafaggiolo la comicità di Arlecchino

L’opera comica “Arlecchino finto morto” conclude in maniera brillante e giocosa il 31luglio, il ciclo di spettacoli di OperaFestival, nello splendido scenario della Villa Medicea di Cafaggiolo a Barberino di Mugello. La rappresentazione è in coproduzione con Contempoartensemble di Firenze ed è composta e diretta dal Maestro Aldo Tarabella.
“Arlecchino finto morto” nasce nel 2004 da una commissione dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena al compositore Aldo Tarabella. Per il compositore, cui è sempre stata molto cara la maschera di Arlecchino, la scelta di quel personaggio è stata più che naturale. Per questo ha chiesto al librettista Valerio Valoriani di creare una nuova commedia, o, come si diceva un tempo, di scrivere uno “scenario” dedicato ad una ennesima avventura dello strabiliante personaggio.
La storia è tutta giocata su divertenti iterazioni tra cantanti, direttore d’orchestra, orchestra e pubblico, è diventata una querelle tra il musicista, sostenitore dell’immortalità di Arlecchino, e il librettista che ne voleva dichiarare la morte definitiva, perché simbolo di una tradizione teatrale ormai irrimediabilmente scomparsa.
Arlecchino, non più maschera della commedia dell’arte, ma ridotto nella sua ultima significativa apparizione storico-letteraria soltanto a un burattino di legno, si rifugia per sbaglio nel Gabinetto scientifico-sperimentale del professor Pirofago, un grande scienziato del nostro tempo caratterizzato dal fatto di operare solo pazienti già morti per farli “rinvivire” (rivivere). Qui incontra Chino, servo gobbo del professor Pirofago, il quale, impietosito da Arlecchino, decide di aiutarlo a sfuggire a Mangiafuoco nascondendolo sotto il lenzuolo del tavolo operatorio del professore. A causa di varie vicissitudini Arlecchino, operato perché creduto morto dal professor Pirofago, subisce un intervento chirurgico che gli fa perdere la memoria. Il Professore e le sue due assistenti Colombina e Colombella con vari ed esilaranti travestimenti cercano di fargli tornare la memoria per sottrargli il segreto della sua eternità.
Scritta con un linguaggio musicale moderno, ma estremamente fruibile, l’opera mette in scena tutta una serie di equivoci, liti, “lazzi” e “sollazzi” nello stile dei canovacci della commedia dell’arte – e volti a far sorridere, proponendo una nuova idea di opera comica moderna.

Nicoletta Curradi

A Sorano (GR) un agosto costellato di eventi

Novità interessanti attendono chi trascorre le proprie vacanze estive in Maremma: il Parco Archeologico di Sorano, la stupenda città del tufo. è stato recentemente restutuito a nuova vita ed arricchito con nuovi ritrovamenti. Da quest'anno, in fatti, il parco, che conta ben 70 ettari di superficie, viene direttamente gestito dal Comune di Sorano. Sono stati realizzati vari interventi, riaprendo itinerari antichi, rendendo accessibili le tombe piu' importanti della necropoli di Sovana e riqualificando il Museo del Medioevo e Rinascimento della Fortezza Orsini e il sito rupestre di Vitozza (con 200 grotte ed una chiesa in un stupendo ambiente naturale): I programmi di recupero sono stati presentati in anteprima dal Sindaco Pierandrea Vanni, insieme ai suoi collaboratori, come Arturo Comastri, Presidente della Pro loco. Da ricordare la spettacolare tomba dei Demoni Alati, recentemente scoperta ed ancora da aprire al pubblico.
"Magiche atmosfere" è il titolo degli eventi previsti all'interno del parco nelle sere del 10 agosto (recital di poesie d'autore alla tomba Ildebranda), del 13 e 18 (visite guidate notturne alla Fortezza Orsini) e del 23 (poema teatrale "Il ritorno di Rutilio Namanziano", tomba Ildebranda). Info: tel. 0564/614074 - 633767.
Dal 9 al 17 agosto con orario 11-13 e 18-24 si tiene invece "Sorano 2008 Mostramercato", nel centro storico della cittadina, con artigiani artisti, antichi mestieri, giocattolai e area ludica.
Inoltre dal 1° agosto fino al 31 si potrà visitare nel "Cortilone di Sorano", un vecchio granaio mediceo, in Piazzetta del Poggio, l'VIII° mostra internazionale di arte contemporanea con nuovi espositori: Beatrice Bandarin, Mara Funghi, Paola Doglioni, Paola Martini, Mirek Zaharadka ed altri. Eventi musicali e poetici sono collegati alla mostra, "fiore all'occhiello" della città, secondo il Sindaco.
Ancora: il Festival multietnico Elmo 2008 si svolge dal 7 al 17 agosto (Info: tel. 0564/633158).
Infine, per chi ha bisogno di rigenerarsi un po', a 3 km. dalla cittadina si estende per 7 ettari a 460 mt di altezza, tra boschi e vigneti, il nuovo complesso termale di Sorano, con al centro la Pieve trecentesca di S.Maria dell'Aquila. Dispone di 30 appartamenti e di 10 ville. (Info: tel. 0564/633306)
Con un "cartellone" così, perché non fare un salto a Sorano?

Fabrizio Del Bimbo

'Carta bianca' ultime opere di Nicoletta Boris

Nicoletta Boris
CARTA BIANCA
Installazione: Uia-Università Internazionale dell’Arte
Mostra: Galleria Tornabuoni di Firenze
25 settembre –21 ottobre 2008
Performance liquida: Regata di Carta in Arno
2 ottobre 2008
Firenze
Leggerezze archetipiche, materia in fase di liberazione e immaginario femminile nelle installazioni e performances di Nicoletta Boris in mostra all'UIA, alla Galleria Tornabuoni a Firenze e sul fiume Arno da settembre a ottobre 2008.
Strappare, frantumare, carbonizzare, avvolgere, macerare materiale di carta: sono solo alcune delle azioni che Nicoletta compie per dare spazialità e forma a quello che di norma ci appare costretto in un foglio di carta. Qui, come scrive Francesco Gurrieri, la carta vive di vita autonoma, diventa “opera”,scultura, linguaggio”; Nicoletta modella la sua carta come altri modellerebbe l’argilla fresca, lo stucco o il marmo : non c’è mediazione secondo consuetudine – fra intuizione e realizzazione, non vi sono passaggi intermedi: qui la materia cartacea è materia plastica che vale i materiali tradizionali della scultura.
Gli eventi sono tre: l' installazione, percorso di stanze di carta e cartoni che si terrà presso Villa Il Ventaglio, sede dell’UIA (Università Internazionale dell’Arte); la mostra di quadri di carta e cellulosa che sarà esposta alla Galleria Tornabuoni; la performance liquida Regata di Carta, dove cento barche di carta bianca della dimensione di un metro gareggeranno sull'Arno trasportate dalla corrente, ben visibili dalle sponde. La barca di carta, topos dell’immaginario collettivo, viene qui proposta in un nuovo contesto visivo e contenutistico di forte impatto.
Nicoletta Boris sente il richiamo forte dell'esperienza artistica come evento globale, ma proviene da una solida tradizione di apprendistato pittorico e grafico: inizia con lo studio della pittura alla Scuola d'Arte Martenot e prosegue con il diploma alla Kunstgewerbeschule di Zurigo sotto la direzione di Itten, esponente del Bauhaus, incontrando nel suo percorso artisti come Henry Moore.
Artista multiforme, studia teatro e movimento a Parigi con Jacques Lecoq, intraprendendo poi la carriera di attrice teatrale, televisiva e cinematografica tra Berlino, Sydney e Roma, affiancata per molti anni da quella di manager nell’ambito sociale. Ma la sua natura più profonda resta quella dell'artista visiva.
Sponsor: COMIECO Consorzio Nazionale Recupero E Riciclo Carta e Cartoni, impegnato da sempre a dare un futuro alla carta trasformandola attraverso il riciclo.
Catalogo-oggetto: Edizione Polistampa.’Arte, Via delle Forbici 24/26 Firenze Orario 9.30-13 15.30-19.30
Galleria Tornabuoni, Borgo San Jacopo 53/R Firenze Orario 9.30-13.30 15.30 19.30
Regata in Arno: Partenza alle 17 dai Canottieri di Ponte Vecchio
DEL BIMBO FABRIZIO

lunedì 28 luglio 2008

VIII Internazionale d'arte contemporane a Sorano

Il 1 agosto a Sorano, s'inaugura la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea DEL CORTILONE.

Puntuale come ogni anno, ecco che riparte la Mostra del Cortilone di Sorano, ma stavolta con molte novità tra gli artisti coinvolti: la Direttrice artistica Beatrice Bandarin ha infatti rinnovato quasi completamente il gruppo degli espositori che faranno vivere con le loro opere le suggestive stanze dell’antico edificio (un granaio mediceo) di Piazza del Pojo.

Il pubblico affezionato della mostra, ogni anno in crescita, durante l’intero mese di agosto potrà scoprire le nuove opere della Bandarin, veneziana trapiantata ormai da anni a Sorano, e quelle di Paola Doglioni (da Ferrara, pittrice e illustratrice, formatasi a Venezia), Mara Funghi (ceramista raku che vive e lavora a Sorano), David Hoptman (multiforme artista statunitense, residente ormai da molti anni nella zona), Paola Martini (da Venezia, per anni impegnata nel teatro), MireK Zaharadka (artista boemo che vive e lavora a Bracciano), dei pittori tedeschi Walter Reimann, Hermann J. Rosenkranz, Claudia Wild, e dell’ospite speciale Paolo Castagna.
Gli artisti sono per la maggior parte presenti nel territorio tra la bassa Toscana e l’alto Lazio. Da notare quest’anno la presenza delle donne: ben cinque, come mai era avvenuto.
Collegati alla mostra, saranno offerti alcuni eventi tra musica e poesia: l’appuntamento ormai fisso, in omaggio alla città di Sorano, con il concerto del quartetto d’archi “Cameristi di Sorano” che eseguirà musiche di Mozart; una lettura di poesie di Mauro Zanchi su Sorano, accompagnata dal flauto dolce; letture tradotte in tedesco da Gunter Stolzl sulla figura di Pio II.

Ormai da tre anni, l’evento espositivo del Cortilone gode del patrocinio del Comune di Sorano, grazie all’appoggio fattivo del Sindaco Vanni, che l’ha definito “fiore all’occhiello” per le attività culturali della cittadina. La mostra è inoltre inserita nella rete TRA ART per l’arte contemporanea della Regione Toscana.
Il Cortilone di Sorano - VIII Mostra Internazionale di Arte Contemporanea
www.ilcortilone.com
Dal 1 al 31 agosto 2008
orario: 11/13 e 15/20
Inaugurazione 1 agosto ore 18
Sorano, Il Cortilone, Piazzetta del Poggio (Centro storico)
DEL BIMBO FABRIZIO

OperaFestival a S.Galgano si chiude con la "Traviata"

Un cast di eccezione animerà gli spettacoli di OperaFestival del 1° e 3 agosto 2008: Luca Canonici sarà Alfredo, Luz de Alba Violetta. Sul podio il maestro Bruno Rigacci, per una spettacolare "Traviata".
E' una conclusione in grande stile, quella del nutrito cartellone di spettacoli di OperaFestival 2008 che hanno acceso i riflettori per quasi due mesi sul magico scenario dell’Abbazia di San Galgano che anche quest’anno ha confermato la sua grande capacità artistica di trasformare ogni rappresentazione in un evento unico ed irripetibile.
Il silenzio assoluto, la volta stellata e la perfetta acustica si fondono assieme alle architetture, incantando gli spettatori che assistono estasiati alle equilibrate messe in scena. La suggestione si amplifica se si assistono a capolavori come Carmina Birana, Il Flauto Magico e per concludere il cartellone 2008, “La Traviata”.
Una chiusura di stagione che spetterà proprio al direttore artistico Luca Canonici che ricoprirà i panni di Alfredo e duetterà con il soprano Luz del Alba, grande interprete di una Violetta appassionata, mentre Germont padre avrà la potenza vocale di Carmelo Corrado Caruso e il Barone Duphol la straordinaria presenza scenica di Juan Possidente. Un cast eccezionale darà nuova vita ai personaggi dell’opera verdiana.
A dirigere l’Orchestra di OperaFestival un interprete eccezionale: il maestro Bruno Rigacci. Esordì come pianista a 8 anni. La sua carriera di solista in Europa e all'estero si è sviluppata parallelamente a quella di compositore di musica da camera, sinfonie, concerti e cinque opere. Il repertorio del maestro Rigacci include più di cento opere di autori che coprono tutto l'arco dal sedicesimo al ventunesimo secolo, con particolare attenzione al repertorio italiano.
La grande lirica chiude il ciclo di spettacoli di OperaFestival a San Galgano con un probante successo di pubblico e di critica. Gli organizzatori hanno creduto molto nel valore aggiunto della magica Abbazia che trasforma ogni spettacolo in un’esperienza unica e anche un po’ magica,tanto che hanno portato a ben 22 gli spettacoli lirici di questa edizione. Si conclude degnamente proprio con La Traviata di Giuseppe Verdi, un’opera in tre atti tratta dalla pièce teatrale La signora delle Camelie di Alexandre Dumas figlio, che viene considerata l’opera più romantica del grande maestro di Busseto.
Le scene sono curate da Nicola Visibelli che per questa Traviata ha immaginato un luogo di raffinata eleganza, in sintonia con il sentire di tutti i personaggi dell’opera. La regia di Emiliana Paoli ha come elementi fondamentali la donna e la società. Violetta come una donna che lotta per conquistare la sua dignità, grazie alla sua forza ed al suo coraggio e la società con le sue regole e le sue convenzioni dove le cortigiane erano accettate non come donne dedite al vizio, ma come gradite compagnie dei salotti mondani grazie al loro livello culturale e comportamentale.
"Nella mia regia non c'è condanna - spiega Emiliana Paoli - per Giorgio Germont, padre di Alfredo, perché è conforme alle regole sociali. Alfredo è l'unico che sogna perchè è innamorato, tutti gli altri personaggi con i piedi ben piantati per terra. Il destino di Violetta è già scritto non dalla malattia, ma dalle convenzioni sociali".
I costumi sono curati da Marcella de Faveri: alcuni provengono dalla Casa d’Arte Cerratelli, espressione dell’artigianato di alta qualità tipicamente fiorentino.


OPERAFESTIVAL 2008
Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti:
Multipromo via San Francesco 3- 50014 Fiesole (FI) / tel. 055 5978309- fax 055 5979687
biglietteria@festivalopera.it
Biglietteria Piazzale Porta Romana tel. 055.229370
APT Siena (+39) 0577.280551/infoaptsiena@terresiena.it
Circuito Box Office tel. 055.210804
Circuito Viva Ticket www.vivaticket.it
www.festivalopera.it

Nicoletta Curradi

sabato 26 luglio 2008

La XXVII° edizione di MAZE a Vicchio (FI)

A Vicchio si svolge, dal 27 al 31 Agosto 2008, la Maze, mostra dell'Artigianato del Mugello e della Valdisieve, organizzata dal Comune di Vicchio in collaborazione con CNA, Comunità Montana Mugello e Provincia di Firenze.
La mostra, giunta quest'anno alla sua XXVII edizione, è stata presentata nella Sala Stampa della Provincia di Firenze il 25 luglio scorso, alla presenza di Elettra Lorini, sindaco di Vicchio e di Andrea Barducci, vicepresidente della Provincia di Firenze.
La mostra si propone di promuovere la cultura artigianale, valorizzare la qualità dei prodotti e presentare le ricchezze del territorio del Mugello e della Valdisieve. Per questo la Maze è dedicata ai talenti, alle botteghe di antica tradizione e ai giovani che oggi si avvicinano all´artigianato creativo: tappezzieri, falegnami, restauratori, intagliatori, bronzisti, ceramisti, decoratori, vetrai, ricamatrici, pellettieri, pittori, orafi e tanti altri.
Scopo della Maze non è solo creare un evento di grande visibilità ma coinvolgere ed unire le singole forze per affrontare insieme le nuove sfide della competizione in un mercato globale. Perciò è iniziato un processo di trasformazione della Maze che mira a diventare per le imprese locali, oltre che un canale di promozione, una "Rete dei saperi" e un "Centro dell'ingegno" con possibilità di organizzare anche attività formative.
La MAZE si svolge presso la Scuola Elementare - Istituto Comprensivo Statale di Vicchio, Viale Beato Angelico.
Orario di apertura:
Lun - Ven 18-24
Sab - Dom 10-13 / 15-24
Per informazioni:
Pro Loco Vicchio
tel.: 055.84.48.720

Nicoletta Curradi

venerdì 25 luglio 2008

Un saluto ed un augurio ai fiorentini "olimpici"

Il 25 luglio la stampa sportiva fiorentina si è riunita nella sede provinciale del CONI per porgere un saluto augurale agli atleti fiorentini in procinto di partire per Pechino (o già partiti), dove dall'8 agosto si disputeranno i Giochi Olimpici. Tra queste nuove leve dello sport figurano Niccolò Beni per il nuoto, Niccolò Campriani per il tiro a segno, Audrey Alloh e Maurizio Checcucci per l'atletica, Andrea Benelli per il tiro a volo, Lorenzo Carboncini e Syìtefania Cicali per la canoa, Elena Gigli e Leonrado Sottani per la pallanuoto, Riccardo Montolivo ed Emiliano Viviano per il calcio. Numerosi anche i tecnici olimpici provenienti sempre da Firenze: Cristina Cini per il calcio, Luigi De Lucia per il canottaggio, Gianni Lonzi per la pallanuoto, Marina Piazza per la ginnastica ritmica, Luigi Sciannameo per il tennistavolo e Aldo Vigiani per il tiro a segno.
Tra i candidati paralimpici fiorentini Maria Nardelli per il tennistavolo.
Anche la stampa sportiva fiorentina sarà ben rappresentata a Pechino da Franco Morabito, rappresentante dell'USSI Toscana, per Il Corriere dello Sport-Stadio, e Francesco Pancani per la RAI.
In bocca al lupo agli atleti "di casa nostra" e... che vinca il migliore!

Nicoletta Curradi

La XXII edizione di "Estate a Radicondoli" (SI)

L'estate a Radicondoli è nel segno di van Hoeck e ICCP.
La pronuncia è a scelta: tutto attaccato Iccicipì, oppure staccato iccì.cippì.
La sigla ICCP, coniata dal direttore artistico Nico Garrone, sta per Iconoclasti Concettuali Comici Poeti, una consorteria di artisti legati da affinità non solo sentimentali che Estate a Radicondoli segnala con la sua XXII edizione, che si svolge dal 1° al 10 agosto 2008.
Non è nuovo né poco conosciuto il nome di Micha Van Hoecke, ma può ben figurare nella pattuglia ICCP, per le sue scelte controcorrente rispetto alle coreografie tradizionali, per il suo senso dell’humour e per le sue profetiche aperture della danza al teatro e alla poesia. Il festival ripropone, come tappa inaugurale di un Omaggio a Micha e al suo Ensemble, il primo nazionale dedicato al coreografo, quel Monsieur monsieur (in programma il 5 agosto ore 21,30) creato a Bruxelles nel 1981 sulle poesie di Jean Tardieu. Lo spettacolo è un viaggio quasi autobiografico nei suoi ricordi e nei suoi lavori, una sorta di cabaret dell’assurdo danzato, mimato e recitato che lo fece conoscere in Italia. Arricchiscono l’omaggio a Micha altri due lavori cult: Maria Callas – La Voix des Choses (7 agosto ore 21,30) che si affida alle suggestioni della inimitabile voce della Callas, alle registrazioni in studio, alle prove, ai rumori di scena, per evocare attraverso quadri coreografati, senza trame biografiche, un racconto emozionato ed emozionante e Le Voyage (9 agosto ore 21,30) che scava nelle origini russe di van Hoecke, fatte rivivere dalle note di antiche musiche della tradizione.
Il festival in apertura il 1 agosto, in linea ICCP, presenta il concerto-spettacolo del cantautore Simone Cristicchi con tre musicisti Davide Aru alla chitarra, Gabriele Ortenzi all’organetto e Raffaele Pinelli loop station e con il gruppo fiorentino dei Gogmagog. Centro di igiene mentale storie di matti e manicomi è tratto dalle lettere mai spedite e ritrovate in un baule, dell’ex-manicomio di Volterra.
Il programma dedicato anche ai ragazzi, prosegue poi sul tema della favola che lega il particolare Pinocchio dei Kinkaleri ( 2 agosto), alla coreografia dal tocco poetico di Giorgio Rossi intitolata La favola esplosa (3 agosto) e ai tre lavori della non scuola romana: l’effimero sogno di Assunta Pertuso e le illusioni d’amore di e con Mirko Feliziani (2 agosto), i cartoons giapponesi che ispirano Ecce Robot di e con Daniele Timpano (6 agosto) e infine tra realtà fantasia sull’isola dell’Asinara, Andrea Cosentino, anche autore, interpreta L’asino albino (8 agosto).
Completano il cartellone del 2008 in prima nazionale, Il primo studio per Pittura su legno di Bergman con Roberta Geri ambientato en plein air verso il tramonto, per la regia di Andrea Mancini e Studio/Concerto Jazz n°322 domande, allestito ed interpretato da Anna Di Maggio con la musica dal vivo di Angelo Italiano e Cristiano Minelli, gli spettacoli sono in prima nazionale il 4 agosto.
Nel piccolo Teatro dei Risorti alle 18 ( 5, 6, 7 agosto) tre appuntamenti Aperitivo: il primo con Alberto Severi - impegnato giornalmente in video-interviste - intitolato Palle!, un divertente monologo che ridisegna la storia d’Italia senza Medici; il secondo Raccontando Bargellini, di e con Gabriele Rizza che legge brani tratti dagli scritti del Sindaco di Firenze e terzo la presentazione del recente libro di Carmela Piccione: Micha van Hoecke.
Chiude la XXII edizione il 10 agosto, il tradizionale spettacolo della filodrammatica di Belforte, Tore Murru realizzato in collaborazione con il circolo Peppino Mereu di Siena incentrato sull’immigrazione sarda nel territorio senese e inoltre di sapore locale E’arrivato il fantino dell’Aquila di Silvio Gigli, la regia unica è di Graziano Cheri.

ESTATE A RADICONDOLI 2008
informazioni prenotazioni prevendita
Associazione Proloco Radicondoli
Punto Informazioni Turistiche
Museo "Le Energie del Territorio"
Via T. Gazzei 2 53030 Radicondoli (SI)
Orario: 10/13 – 15/18 chiuso il martedì
Tel - Fax: (+39) 0577-790800 Cell. (+39) 349-1013782
turismo@radicondolinet.it museo.energie@libero.it
biglietti:
Abbonamento: tutti gli spettacoli € 70,00 soci: Radicondoli Arte € 55,00
biglietto intero € 8,00
ridotto ragazzi e tessere € 5,00
www.radicondoliarte.org


Nicoletta Curradi

Incontro a Firenze sulla non violenza

Lorenzo de’ Medici
art, language and culture since 1973
www.lorenzodemedici.it
La nonviolenza come strumento di globalizzazione dal basso
La Fucina per la Nonviolenza sezione Fiorentina del Movimento Nonviolento,l’associazione Un Tempio per la Pace, la comunità per lo sviluppo Umano Firenze ,in collaborazione con la scuola internazionale Lorenzo de’Medici organizzano a Firenze due conferenze dibattito con Stephen Zunes professore di scienza politica all’università di San Francisco e uno dei maggiori studiosi mondiali di non violenza . Si inizia il 28 luglio alle ore 21 presso la sede del Tempio della pace in via Magliabechi 9 con “la nonviolenza come strumento di globalizzazione dal basso” conferenza in lingua inglese con traduzione in italiano, per proseguire il 29 luglio alle ore 10 presso la chiesa di San Jacopo via Faenza 41 “Nonviolence and the orange revolutions of the Eastern contries “,
dove non ci sarà la traduzione in italiano, ma aperta a tutte le persone interessate oltre agli studenti, che conoscono l’inglese.
DEL BIMBO FABRIZIO

giovedì 24 luglio 2008

Trofeo Samasport di tennis a S: Croce sull'Arno

Si tinge di biancorosso il 13° Trofeo Samarsport - riservato ad alcuni dei migliori tennisti toscani di IV categoria – grazie alla vittoria di Stefano Lelli, classifica 4.1 e n. 2 del seeding, portacolori del Tc Santa Croce sull’Arno.

Proprio sui campi di ‘casa’ del Cerri, dove era n programma la seconda tappa del circuito estivo Samarsport, Lelli ha conquistato di fronte a un numeroso pubblico il suo successo, limpido nel punteggio finale (62, 63) quanto ampiamente meritato per la superiorità tecnica del santacrocese. In finale, ad arrendersi al tennis potente e di esperienza di Lelli, è stato il pisano Matteo Piantini, classifica 4.2 tesserato per il Ct Certosa, giocatore dotato di buon diritto e rovescio da fondocampo, che può ritenersi comunque soddisfatto del traguardo raggiunto essendo partito come testa di serie n° 8 del tabellone.

In campo femminile, si è imposta la tennista Alessandra D’Alessandro (4.3 del Tc Pisa) che in un match avvincente fino all’ultimo scambio (64, 76 lo score) è riuscita a superarre la compagna di circolo Elena Lastri (4.1), grande favorita per il titolo dopo il trionfo conquistato nella precedente tappa Samarpsort di Pontedera. La voglia di vincere della D’Alessandro, unita a un tennis più vario, con un ottimo rovescio sia in lungo linea che in back, ha prevalso sul gioco più lento ed elaborato di una Lastri che ha alzato bandiera bianca dopo il tie braeak della seconda partita.
La kermesse santacrocese, da anni classico appuntamento estivo con il tennis regionale di IV categoria, ha riscosso anche nell’edizione 2008 uno straordinario successo d partecipanti e di pubblico. Alle premiazioni era presente, insieme al giudice arbitro Mauro Sabatini, anche Sandro Salvadori, titolare della ditta Samarsport di Pontedera, e da sempre grande appassionato di tennis.
Risultati Trofeo Samarsport
Singolare Maschile
Semifinali: Lelli b. Nencioni 63, 46, 61; Piantini b. Brogi 36, 64, 63;
Finale: Lelli b. Piantini 62, 63.
Singolare femminile
Semifinali: D’Alessandro b. Benedetti 60, 61; Lastri b. Rebecchi 60, 61.
Finale: D’Alessandro b. Lastri 64, 76.
DEL BIMBO FABRIZIO

mercoledì 23 luglio 2008

"Nessuna colpa", un "noir" in terre esotiche

Un terribile segreto unisce tre generazioni della famiglia Mancuso, un tabu' di cui quasi non si può parlare: la storia drammatica prende origine in un paesino siciliano, per poi spostarsi a Roma e terminare il suo percorso in una remota isola del Sudamerica.
Questo è il filo conduttore di "Nessuna colpa", romanzo edito da Dario Flaccovio Editore, ultima creazione letteraria di Giuseppe Arcucci e di Sabina Marchesi, che già nel 2007 hanno pubblicato il romanzo breve "Distrazione fatale", selezionato da Aliberti per essere abbinato a Caludia Salvatori nel volume "Sexy Thriller". I due autori non sono nuovi al genere "giallo": Arcucci, di origini capresi, laureato in economia alla Bocconi e residente a Roma, ha già scritto racconti per l'antologia curata da Cinzia Tani dal titolo "Colpi di scena". La Marchesi, che si occupa di scrittura creativa e di criminologia, ha al suo attivo nel 2008 la pubblicazione dei saggi "I processi del secolo" e di "Coppie diaboliche" (Ed. Olimpia) con Gordiano Lupi.
"Nessuna colpa" è la storia di una famiglia narrata da una vecchia governante siciliana a due agenti dell'isola sudamericana, chiamati a risolvere un caso di presunto omicidio: i due uomini apprendono i fatti come se "guardassero dal buco di una serratura", entrando a conoscenza di vicende delicate, ma sempre piu' coinvolgenti, soprattutto per il lettore. Una lettura da "brivido", adatta anche per chi sta sotto l'ombrellone.

Nicoletta Curradi

Junior Balletto di Toscana a San Galgano

Con una nuova produzione del Junior Balletto di Toscana si conclude la sezione Danza del cartellone OperaFestival 2008. Un appuntamento che ogni stagione affianca alla produzione concertistica e lirica, in suggestivi ed importanti teatri en plein air della Toscana e che porterà sul palcoscenico dell’Abbazia professionisti affermati e nuovi talenti di fama internazionale del mondo del balletto.
La danza torna protagonista il 24 luglio alle 21,00 con il Junior Balletto di Toscana in un rassegna che vede uniti in una sola serata fusi insieme La Sagra della Primavera musica di Igor Stravinskij e la coreografia di Cristina Rizzo, balletto rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1913 al Teatro degli Chanps-Elysées dai Balletti russi di Diaghilev, con Sonata in La Minore musica di Franz Schubert con la coreografia di Fabrizio Monteverde, romano talento artistico già affermato e con 3D musica di David Byrne e la coreografia di Mauro Bigonzetti.
La compagnia giovanile del Junior BallettO di ToscanA diretta da Cristina Bozzolini, con la collaborazione di Silvia de Chirico, in qualità di maitre de ballet, rappresenta la struttura di tirocinio professionale della Scuola del Balletto di Toscana. E’ una delle migliori e più innovative scuola italiane di danza fondata nei primi anni ’70, i suoi allievi sono inseriti nelle più importanti compagnie e gruppi di danza internazionali.
Nella coreografia della Sagra di Primavera, la Rizzo crea un'unica tessitura, in cui tutti gli elementi (spazio, tempo, luce, composizione, interprete) assecondano l’audace decisione di confrontarsi con una partitura musicale così piena di doppi sensi.
Incentrato sul ritorno di Fabrizio Monteverde ad una ‘danza pura’, il balletto “Sonata in La Minore” mostra gli inconfondibili stilemi monteverdiani (prese acrobatiche, ardui décalés, jétés fuori asse) e tocca punte di grande lirismo in una strutturazione astratta di grande impegno tecnico ed interpretativo, pienamente corrisposta dai notevoli livelli qualitativi espressi dal pur giovanissimo organico dello Junior BdT.
In 3D, balletto creato per il Balletto di Toscana nel 1994, ripreso poi dall’Aterballetto nel 2002 e dal Junior Bdt nel 2007, viene richiamato l’eterno scomporsi di un insieme la cui necessità si fonda però sull’esistenza delle diverse entità attraverso un passo a tre segnato da un intenso alternare di tensioni e rilassamenti, di assoli e precisi sincronismi.
Moderno e antico, vecchio e nuovo uniti in un’unica serata che promette entusiasmanti sorprese, grazie alla bravura ed eleganza dei ballerini, con il mistero e la bellezza dell’Abbazia di San Galgano.
OPERAFESTIVAL 2008
Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti:
Multipromo via San Francesco 3- 50014 Fiesole (FI) / tel. 055 5978309- fax 055 5979687
biglietteria@festivalopera.it
Biglietteria Piazzale Porta Romana tel. 055.229370
APT Siena (+39) 0577.280551/infoaptsiena@terresiena.it
Circuito Box Office tel. 055.210804
Circuito Viva Ticket www.vivaticket.it
www.festivalopera.it

Fabrizio Del Bimbo

AAA "cercasi nuovi attori" per il nuovo film di Nina di Maio

Cercasi giovani e giovanissime attrici
per Matrimoni e altri disastri
il nuovo film di Nina di Majo con Fabio Volo e Margherita Buy
Per il nuovo film di Nina di Majo “Matrimoni e altri disastri”, con Fabio Volo e Margherita Buy, le cui riprese avranno inizio a Firenze il prossimo Settembre, si cercano le seguenti figure: una bambina di 6 anni e una ragazza di 16 somiglianti all'attrice Francesca Inaudi e una ragazza di 18 e una di 28 anni, somiglianti all'attrice Margherita Buy.
I provini si terranno presso i locali della Mediateca Regionale Toscana Film Commission, in via San Gallo 25 a Firenze giovedì 24 Luglio dalle ore 10.00- 13,00 e dalle 14,00 -17.00.
Chi fosse interessato potrà presentarsi direttamente nei giorni e negli orari indicati presso i locali della Mediateca Regionale Toscana.

Fascino medievale e sensualità spagnola in scena in Toscana

Dopo l’esaltante successo riscosso all’Abbazia di San Galgano dove è stato registrato un tutto esaurito, i Carmina Burana di C. Orff e il Bolero di M. Ravel tornano nel calendario di OperaFestival 2008, con tre appuntamenti: il 24 luglio al Prato delle Colonne del Giardino di Boboli, il 26 luglio all’Abbazia di San Galgano e il 27 luglio in Piazza Varchi a Montevarchi.
Molte le prenotazioni ed i biglietti acquistati per tutte e tre le date di un concerto che vede l’unione delle melodie medievali dei Carmina con la sensualità e l’erotismo spagnolo usato da Ravel nel suo Bolero.
I Carmina Burana sono stati composti da Carl Orff nel 1937 e rappresentano una delle più importanti raccolte di scritti poetici e musicali di tutto il Medioevo. La particolarità di queste raccolte consiste nel fatto che sono tutte appoggiate a musica del Novecento. Un incontro tra la storia passata e la musica dei nostri giorni, decisa espressione di una contestazione contro le istituzioni civili e religiose dell’epoca. I Carmina possono essere suddivisi in tre gruppi: canti satirici, canti d’amore e canti che esaltano il vino ed il gioco. Orff, partendo dal manoscritto medievale e modificando le liriche realizza “la cantata secolare” dei Carmina Burana, prendendo a modello due culture, quella della tragedia classica e il teatro musicale barocco. Un connubio che ha dato origine ha un opera di “teatro totale”, dove la musica, le parole ed il movimento si uniscono in un effetto avvolgente ed imperioso, interpretato dalla voce straordinaria del soprano Jenufa Gleich, dal tenore Antonio Menicucci e dal baritono Juan Possidente già interprete nella Traviata, Bohème e Barbiere di Siviglia firmati OperaFestival. A dirigere l’orchestra l’ineccepibile bacchetta del Maestro Bruno Nicoli. Accanto a quest’ultimo il maestro Maurizio Preziosi e il coro di OperaFestival e il Coro di Voci Bianche preparato dalla M° Viviana Apicella.
Il Bolero di Ravel è stato creato nel 1928 come musica per balletto ma oggi viene eseguito quasi esclusivamente come pezzo concertistico. E’ senza ombra di dubbio il bolero più popolare mai composto, e anche l’opera più importante che Ravel ha mai scritto. Un composizione nella quale la parte melodica è costituita da sole trentadue battute divise in due distinte fasi. Fu eseguito per la prima volta come brano concertistico nel gennaio del 1930 sotto la direzione dello stesso compositore.
La sensazionalità della partitura di Ravel è che anche dopo ottanta anni, ha la stessa forza espressiva e provoca lo stesso stupore e le stesse emozioni nello spettatore della prima esecuzione. Un musica avvolgente, con una ripetizione dello stesso tema musicale che non stanca ma induce sia nell’esecutore che nell’ascoltatore una specie di “ipnosi rituale”, un distacco completo dalla razionalità.
I prossimi appuntamenti di OperaFestival sono il concerto Musica da Film dell’Orchestra da Camera Fiorentina il 28 luglio al Giardino di Boboli, l’opera comica “Arlecchino finto morto” il 31 luglio alla villa medicea di Cafaggiolo, il concerto “Puccini e Verdi a Parigi” dell’Orchestra della Toscana diretta dal maestro Balderi.
OPERAFESTIVAL 2008
Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti:
Multipromo via San Francesco 3- 50014 Fiesole (FI) / tel. 055 5978309- fax 055 5979687
biglietteria@festivalopera.it
Biglietteria Piazzale Porta Romana tel. 055.229370
APT Siena (+39) 0577.280551/infoaptsiena@terresiena.it
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Fabrizio Del Bimbo

martedì 22 luglio 2008

Scoprire l'alabastro insieme

Una grande opportunità per i visitatori di Volterra viene offerta dal consorzio turistico locale.

Una mezza giornata "full immersion" per scoprire attraverso escursioni personalizzate con accompagnatore, tutto il magico mondo che circonda l'alabastro, la candida materia prima che ha contribuito a rendere popolare Volterra nel mondo.

Con soli 18 Euro a persona (ridotto dai 4 ai 18 anni Euro 9 e gratis per bimbi fino a 4 anni) tutti i mercoledì pomeriggio sarà possibile scoprire Volterra dall'angolatura del suo oro bianco con questo programma ben strutturato che prevede la visita ad una bottega artigiana in città e prosegue con la visita all'EcoMuseo dell'Alabastro e alla splendida mostra in corso "Alabastri a Volterra" dopo le mostre ci si sposta direttamente in cava per vivere da vicino anche la fase d'estrazione del prezioso materiale la conclusione del programma è una succolenta "merenda dell'alabastro" a sorpresa.

Mezza giornata intensa e ben organizzata che sarà possibile vivere tutti i mercoledì pomeriggio (partenza ore 15,45 dalla sede dell'ufficio turistico) dal 30 luglio al 1° ottobre.
Per informazioni e prenotazioni contattare:
Consorzio Turistico Volterra - Tel. +39 0588 86099 - info@volterratur.it
Ufficio Turistico Comunale - Tel. +39 0588 87257 - ufficioturistico@volterratur.it

Le forme di Giannetti nel verde di San Quirico

Tutto è pronto a San Quirico d’Orcia per un appuntamento culturale molto atteso dagli appassionati e dagli studiosi d’arte.

Sabato 26 luglio
(alle 17,30) Emanuele Giannetti inaugurerà negli Horti Leonini di San Quirico d’Orcia “Forme nel Verde”, mostra internazionale di scultura contemporanea, giunta alla trentottesima edizione.

Venti saranno le opere esposte dall’artista senese nella affascinante cornice offerta dai giardini cinquecenteschi del borgo della Valdorcia, in Piazza Chigi, Porta Nuova e nel Palazzo Comunale, tutte ispirate ad un unico tema “Il Dentro e il fuori la stanza e il giardino”.

Di queste, otto sono le sculture inedite esposte, tra cui primeggia l’Hortus Conclusus (Piazza Chigi), composto da dodici blocchi di travertino poggianti su plinti squadrati come seduta o inginocchiatoio, disposti in cerchio per racchiudere un cono di travertino noce dove si può guardare all’interno ma non accedervi. Artista dalla grande versatilità creativa e dall’abile capacità manuale, Giannetti proporrà opere realizzate
in travertino, marmo, bronzo e granito verde spesso fusi tra loro.

In tutte le sculture presentate l’ambiente esterno è visto come lo spazio sconosciuto in cui si incontra il mondo, la natura, un tentativo dell’artista di combinare l’interno con l’esterno in un dialogo simbolico fatto di luce e colore. Una filosofia studiata, approfondita e fatta propria attraverso gli anni, molto cara a Giannetti già agli albori della sua carriera d’artista che si potrà ammirare nell’opera più antica esposta negli Horti dal titolo “Progetto per una piazza” (1981). Un filo conduttore tra passato e presente rappresentato in recinti, specchi, metalli, gong orientali e anelli che hanno come comune denominatore la forma primaria per eccellenza: il cono.

La mostra, visitabile fino al 30 settembre, rappresenta per Giannetti anche il ritorno nella sua terra di origine, la consacrazione della sua carriera negli stessi luoghi dove in passato hanno esposto artisti del calibro di Pomodoro, Cascella, Sinisca, Somaini, ma anche Metzler, Spender, Hiltunen, Manzù, Greco, e Tagliolini.

Forme nel Verde è stata ideata nel 1971 dal patron Mario Guidotti che ha avuto fin dagli inizi l’idea e la formula vincente di “portare le opere nel verde”, facendo così transitare nel celebre parco della cittadina della Val dOrcia, i nomi più prestigiosi della scultura italiana ed internazionale.

lunedì 21 luglio 2008

Al via Jazzin'Vico 2008

Al via la terza edizione del festival valdelsano che celebra il sodalizio tra musica e cibo da oggi al 23 luglio cene a tema e concerti jazz, tra gli ospiti Raffaello Pareti, Stefano Cocco Cantini, Dimitri Grechi Espinoza e l’enfant prodige del jazz italiano Alessandro Lanzoni.

Musica da degustare, ottima cucina da ascoltare.
Una forchettata di jazz per primo, una bistecca ritmica alle corde ben tese per secondo. Il tutto annaffiato da un Chianti d’annata, rigorosamente ‘vibrato’. E la cena è servita!

Con nuove e sempre più attraenti proposte gastronomiche-musicali, che ai sapori delle eccellenze culinarie locali mescolano caldi ritmi jazz, avvolti dai profumi e dai colori di campagna del Chianti valdelsano, torna il festival “Jazzin’ Vico”, promosso dall’Associazione Vicoestateinpiazza con il patrocinio del Comune di Barberino Val d’Elsa. La terza edizione di una formula ibrida e sonora che fa tesoro del successo degli anni passati per riaffermare un legame che, come il vino, fa buon sangue: quello tra cibo e jazz.

Dopo l’anteprima dello scorso 19 giugno nel corso della quale la rassegna è stata presentata, nei contenuti e nelle novità, a ritmo di Bossa Nova con tre grandi della musica brasiliana, Marçio Rangel, Rogerio Botter Maio, Reinaldo Santiago, il festival più gustoso dell’estate valdelsana entra nel vivo con tre appuntamenti imperdibili, in programma nei giardini dell’Antica Osteria di Vico (Barberino Val d’Elsa) da stasera al 23 luglio.

Stasera i riflettori si accendono sull’esecuzione del Raffaello Pareti trio. Raffaello Pareti, al contrabbasso, Stefano Cocco Cantini al sax e Simone Zanchini alla fisarmonica, servono un piatto tipicamente maremmano. Un concerto, infarcito di interventi solistici di alta qualità artistica, che è anche un viaggio, in bilico tra jazz e popolare, nella genuinità della “Maremma”. Questo il titolo dello spettacolo che trae spunto dalla terra della quale è originario il contrabbassista Raffaello Pareti. Come la Maremma, la musica del trio presenta molteplici aspetti: danzante, appassionata, folle. Vi si riconosce qualcosa di Coltrane e Hermeto Pascoal che si fonde con i colori del Mediterraneo.

Domani protagonista della serata è il blues, interpretato da un musicista e compositore di origine moscovita: Dimitri Grechi Espinoza (sax e composizione) che a “Jazzin’ Vico” parteciperà al fianco del suo quartetto composto da Gabrio Baldacci (chitarra elettrica), Silvia Bolognesi (contrabbasso), e Daniele Paletti (batteria). “Blues!” è il progetto musicale che il gruppo presenterà a Vico e con il quale Espinoza intende rispondere a quanti si interrogano sull’origine del blues.

Mercoledì 23 luglio, data conclusiva della maratona jazzistica, ha quale ospite d’eccezione il giovanissimo e talentuoso Alessandro Lanzoni, sul palco con Gabriele Evangelista e Walter Paoli, rispettivamente al contrabbasso e alla batteria. Il giovane pianista fiorentino ha già collaborato con alcuni dei musicisti più accreditati del panorama jazzistico internazionale (Lee Konitz, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Andrea Tofanelli, Nico Gori, Faye Nepon, Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Klaus Lessman). Ha ottenuto vari primi premi nell’ambito di concorsi nazionali e internazionali, partecipando a rinomati festival e rassegne quali Umbria Jazz, Barga Jazz, Pescara Jazz Festival. Ha eseguito numerosi concerti in varie città d’Italia e ha già inciso due album.

Come tradizione vuole, le serate si svolgono nell’incantevole spazio all’aperto dell’Antica Osteria di Vico, struttura colonica immersa nel cuore del borgo medievale di Vico d’Elsa ((Barberino Val d’Elsa – Fi) e prendono il via con le cene a tema (ore 20) proposte dagli chef Lucia Giannico e Nicola Landi che rivisitano i piatti della gastronomia toscana arricchendoli con proposte originali.

Inizio concerto ore 21.30. Ingresso gratuito.

Per informazioni e prenotazioni:
Antica Osteria di Vico
Via della Villa, 11 Vico d’Elsa (FIRENZE)
Tel. 055 8073279
Cell. 348 2530492
www.anticaosteriadivico.it – info@anticaosteriadivico.it

Le grandi voci dei Manhattan Transfer a Siena

Giovedì 24 luglio, alle ore 21,30 ad ingresso libero, Piazza del Campo a Siena vedrà protagonista il quartetto vocale più famoso al mondo, i Manhattan Transfer, per la grande apertura di due calendari: i Seminari Internazionali di musica jazz, della Fondazione Siena Jazz, e del Festival “La Città Aromatica” organizzato dal Comune di Siena con l'intervento della Banca Monte dei Paschi di Siena, calendario che proseguirà dal 26 al 29 agosto.

Autentici virtuosi della voce, i Manhattan Transfer, che prendono il nome da un libro dello scrittore americano John Dos Passos, nascono per iniziativa di Tim Hauser nel 1969. Determinante è stato l’incontro, avvenuto tre anni dopo, con la vocalist Laurel Massé, la cantante folk Janis Siegel e l’attore di musical Alan Paul, in quel periodo impegnato a Broadway in Grease.
Il successo dei quattro è crescente: dopo le prime esperienze nei club di New York, nel 1975 il gruppo partecipa ad uno show televisivo per la CBS e incide il primo album, The Manhattan Transfer, cui fanno seguito Coming out (1976), Pastiche (1978) e The Manhattan Transfer live (1978), album di grande successo soprattutto in Europa. Quando nel 1978 Laurel Massé lascia il gruppo e al suo posto entra Cheryl Bentyne, i Manhattan Transfer si affermano definitivamente anche in America: con il brano Birdland, firma musicale del gruppo, si aggiudicano i primi di una lunga serie di Grammy.

Nel corso degli anni ‘80 i Manhattan Transfer conquistano un premio dopo l’altro e si impongono come il gruppo vocale per eccellenza, spaziando dal jazz al pop. Con l’album Vocalese (1985) entrano nella leggenda grazie a interpretazioni di brani jazz eseguite precedentemente solo in versione strumentale (dodici nomination ai Grammy, due premi vinti). Inarrestabili, aprono la porta alla world music con l’album Brasil (1987), inciso con grandi artisti brasiliani tra cui Gilberto Gil e Milton Nascimento. Il meglio del gruppo è raccolto nel doppio cd The Manhattan Transfer anthology: down in Birdland.

Dopo questa particolare apertura, il jazz invaderà pacificamente le piazze della città, anche con la particolare formula delle “Jam Session in Contrada”, dove in luoghi straordinari si daranno vita ad imprevedibili esibizioni di grandi maestri e giovani promesse del jazz. I calendari in programma sono: Enoteca Jazz Club (dal 25 al 29 luglio), le Jam Session in Contrada (dal 30 luglio al 4 agosto), il Festival Jazz in Terre di Siena (dal 30 luglio al 4 agosto), Saggi Finali dei Gruppi di Musica d'insieme (dal 5 al 6 agosto). Gran finale in Piazza Jacopo della Quercia il 7 agosto con la Big Band dei Seminari e l'Orchestra Laboratorio per un sentito “Omaggio a Booker Little e Eric Dolphy”.

Il "leggio d'oro" al comico Giorgio Ariani

L'Oscar nazionale del doppiaggio al fiorentino d'adozione Giorgio Ariani. La cerimonia di premiazione si terrà il 26 luglio a Lecce, sarà presentata da Ascanio Pacelli e Emanuela Marini' è anche il 'fiorentino' Giorgio Ariani fra i premiati del V Premio Leggio d'oro, l'Oscar nazionale del doppiaggio che viene conferito, per la quinta volta, a attori ed attrici, del teatro, del grande e del piccolo schermo, che si sono distinti nel doppiaggio.

Quest'anno la cerimonia di premiazione si terrà sabato 26 luglio nella splendida location del Palazzo Celestini di Lecce e verrà condotta da Ascanio Pacelli e Emanuela Marini (attrice nella fiction "Vivere").

Fra le dieci categorie di riconoscimenti il Premio Menzione Speciale Alberto Sordi verrà assegnato a Giorgio Ariani, doppiatore di Oliver Hardy, prendendo il posto di Alberto Sordi, ha prestato la sua voce al personaggio di Ollio in una trentina di film.
Giorgio Ariani (Ferrara, 26 maggio 1941) è un comico e doppiatore italiano. Pur essendo nato in Emilia-Romagna (la madre lo partorì all'improvviso mentre si trovava a Ferrara), è fiorentino d'adozione e nelle sue manifestazioni artistiche non ha mai nascosto la sua toscanità. Doppiatore di Oliver Hardy (prendendo il posto di Alberto Sordi), ha prestato la sua voce al personaggio di Ollio in una trentina di film tra cui Allegri vagabondi e Gli allegri eroi, ha interpretato Ollio anche in alcuni spettacoli teatrali.

Gli altri premi andranno ad una vasta platea di professionisti. In particolare, il Premio "Leggio d'oro 2008" alla carriera andrà a Renato Mori (che ha dato voce a Morgan Freeman, Gene Hackman, James Earl Jones e John Rhys-Davies), il Premio "Direzione e Doppiaggio" a Fiamma Izzo, (direttrice del doppiaggio di film americani come "La lettera scarlatta", "Boys don't cry", "Il Corvo", "Conflitto di interessi", "Le ceneri di Angela", "La leggenda di Bagger Vance", "Il diario di Bridget Jones", "Chicago", "Il fantasma dell'Opera" di Joel Schumacher e la saga cinematografica degli "X-Men".

Il Premio miglior voce maschile a Roberto Pedicini (voce fuori campo della trasmissione "Alcatraz" di Radio 2, nei panni del condannato Jack Folla), il Premio miglior voce Femminile a Giuppy Izzo, (sorella di Simona e Fiamma, ha doppiato Winona Ryder, Kate Beckinsale, Jennifer Connelly, Rachel Weisz, Helena Bonham Carter ed Elizabeth Shue).
Il Premio voce femminile Cartoons a Selvaggia Quattrini (figlia di Paola ha prestato la voce al personaggio di Fiona nella versione italiana di 'Shrek'), il Premio voce Cartoon Maschile sarà assegnato a Peppino Mazzullo (alias Topo Gigio), il Premio voce dell'anno ad Angelo Maggi (voce di Hugh Grant, Bruce Willis, Tom Hanks, Rupert Everett), il Premio voce rivelazione ad Ambra Angiolini e Adriano Giannini.
Tra i riconoscimenti, ci saranno dei Premi Speciali "alla Voce" per figure che si sono particolarmente distinte durante l'anno nel campo del sociale, della cultura, e dell'informazione. In particolare, il Premio alla voce per la trasmissione verrà attribuito agli inviati di "Striscia la notizia" Jimmy Ghione, Fabio e Mingo, Capitan Ventosa, Stefania Petix e il Gabibbo; il Premio alla voce per l'informazione a Giuseppe Marra, Presidente di Adnkronos; il Premio alla voce radiofonica a Igor Righetti per la trasmissione "ComuniCattivo" ( 1321 puntate ad oggi). Infine, Premio alla voce per la Cultura ad Angelo Crespi, direttore del settimanale "Il Domenicale".

Il programma della manifestazione prevede, per la sera di sabato 26, alle 21 l'apertura con un musical della scuola Endas di Lecce 'Menabò' e alle 22 il via alla cerimonia di premiazione del Festival Leggio d'oro.
Il prestigioso riconoscimento itinerante, nato nel 1995 da un'idea di Vittorio Vatteroni e giunto alla quinta edizione, è promosso dal Dipartimento Arte e Spettacolo dell'Endas - Ente Nazionale democratico di Azione Sociale di cui il Presidente nazionale è Piero Benedetti e il Presidente onorario del Premio Lorenzo Beccati, coautore di "Striscia la notizia" e voce del Gabibbo - ed ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Si è svolto nel 1995 a Pontremoli, nel 2004 a Magnago, nel 2006 e nel 2007 a Carrara. Tra i premiati illustri delle precedenti edizioni, oltre al grandissimo attore italiano Alberto Sordi, il primo a ricevere il premio nel '95 per il doppiaggio di Oliver Hardy in "Stanlio & Ollio", Oreste Lionello, Pino Insegno, Franco Interlenghi

Canoa: bronzo europeo della Cicali

Una medaglia di altissimo valore tecnico arriva a Firenze dall'Ungheria: Susanna Cicali è bronzo europeo!

Strepitosa affermazione della sorella più giovane della più famosa Stefania
Strepitoso successo internazionale di Susanna Cicali, atleta della Comunali Firenze, che a Szeged in Ungheria ha conquistato una splendida medaglia di bronzo ai Campioanti europei juniores di canoa velocità nel k2 1000 metri. Susanna, è la sorella della più famosa Stefania che si accinge a partecipare alle Olimpiadi di Pechino, altra atleta cresciuta nel vivaio biancorosso. Susanna Cicali era in equipaggio in coppia con Roberta Fiorini, atleta delle Fiamme Gialle e l’Italia è stata preceduta solo dall’equipaggio dell’Ungheria padrona di casa e da quello della Repubblica Ceca.
La medaglia portata a Firenze dalla Cicali è di altissimo contenuto tecnico anche perché Susanna appartiene ancora alla categoria Ragazze, ed è quindi di due anni più giovane rispetto alle migliori atlete del lotto contro cui ha gareggiato.
Susanna Cicali e la Fiorini agli Europei hanno gareggiato anche sulla distanza dei 500 metri, qualificandosi a loro volta per la finale, ma a causa del vento che batteva particolarmente forte nelle corsie esterne (una di queste era toccata a loro in sorte) si sono dovute accontentare di un comunque sempre ottimo settimo posto.
Questa medaglia ha detto Marco Guazzini, tecnico responsabile del settore velocità della Comunali e responsabile tecnico delle nazionali azzurre al femminile è solo un punto di partenza per la carriera di Susanna, che potenzialmente per certe caratteristiche fisiche è anche più forte della sorella.
Il prossimo l'appuntamento per Susanna è fissato per il 3 agosto, i Campionati italiani Ragazzi a Caccamo che prevedono anche le prove di selezioni per i Mondiali di Maratona in programma a Crestuma in Portogallo.
DEL BIMBO FABRIZIO

venerdì 18 luglio 2008

Bit Bang. arte contemporanea al Museo Stibbert

Bit Bang festival, due giorni dedicati ai new media con incontri, installazioni, performance musicali e un party finale. Un appuntamento unico, ad ingresso gratuito, in programma il 18 e 19 luglio nella suggestiva cornice del Museo Stibbert che per la prima volta apre i suoi spazi ad un’iniziativa esterna.
BitBang festival, ovvero un unico appuntamento che racchiude più eventi, legati fra loro dal file rouge del Master in Multimedia e Content Design dell’Università di Firenze.
Si parte con “Digital love: le declinazioni digitali dell’amore”, tema della IV edizione di Struttura, il festival sui new media organizzato da Media Boulevard, l’associazione degli ex alumni del Master. Due giorni di talk incentrati sull’amore ai tempi della rete. Le dinamiche sociali delle relazioni online, le chat, gli incontri virtuali, i social network, i dating. Tra gli ospiti anche Russell Stannard, course leader alla Westminster University di Londra, Luca Farulli, docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e Antonella Piperno, redattrice di Panorama e autrice del libro “E vissero felici e lontani”.
La sera poi Bit Bang si trasforma offrendo alcuni esclusivi happening musicali, come il live set dell’astro nascente della nuova elettronica italiana, HomeSpun, il concerto esclusivo della New York University New Music Ensemble, diretta da Esther Lamneck, per concludere poi con la MMM Night, il party del Master in Multimedia e Content Design con live electronics, interactive visuals and dj set.
Infine Bit Bang è anche l’evento dedicato alle celebrazioni del 10° anno del Master in Multimedia, una realtà di eccellenza nel panorama italiano, conosciuta anche all’estero come corso di perfezionamento e di alta formazione. A sancire il raggiungimento di questo traguardo l’istituzione del Master Prize, un riconoscimento per la produzione di contenuti multimediali realizzati da artisti nazionali o stranieri. Ad assegnare il premio una giuria internazionale formata tra gli altri da Paolo Rosa di Studio Azzurro, il gruppo di avanguardia italiana
della video arte nato negli anni 80 e conosciuto a livello internazionale, e Pascal Maresch, artista e membro del rinomato centro Ars Electronica di Linz. La cerimonia di premiazione si svolgerà durante la serata finale
del festival.
Per due giorni, inoltre, le installazioni di Bit Bang daranno una veste nuova alla limonaia e agli ambienti museali dello Stibbert.
Tutti gli eventi sono aperti al pubblico e ad ingresso gratuito.

18 - 19 luglio 2008

Il programma e altre informazioni su www.bitbangfestival.net.

Nicoletta Curradi

Festa all'Alta Scuola di Pelletteria Italiana

Si è svolta il 17 luglio, presso I-place, sede del Consorzio Centopercento Italiano, in viuzzo del Piscetto 6/8 a Scandicci (Fi), la festa di fine anno dell'Alta Scuola di Pelletteria Italiana. Erano presenti l'assessore provinciale alla formazione, Elisa Simoni, e il presidente della Scuola, Andrea Calistri.
Nell'occasione sono stati consegnati agli studenti gli attestati di frequenza ai corsi organizzati nell'annata:
- "Su misura", corso di sartoria su misura che ha interessato 12 ragazzi diplomati o laureati per un tirocinio (con esame finale) della durata di 1200 ore, compreso uno stage presso aziende del settore che, al termine, hanno offerto agli stagisti opportunità di impiego diretto all'interno.
- "Introduzione alla modelleria tradizionale in pelletteria", doppio corso di 150 ore, destinato a 12 allievi cadauno già occupati nel settore
- "Introduzione alla modelleria CAD", corso di 150 ore rivolto a 10 ragazzi già occupati in pelletteria.
L'Alta Scuola di Pelletteria – nata nel 2005 da un progetto dell'Associazione "San Colombano" fra i comuni di Scandicci e Pontassieve, Centopercento Italiano, CNA, Confartigianato, Confindustria, Polimoda, Gucci – è da tempo divenuta non solo il punto di riferimento per la formazione professionale e la specializzazione nel comparto pellettiero, ma anche il luogo di incontro in cui ! si scamb iano le idee e si creano le premesse per il futuro della pelletteria italiana di lusso.
Dotata di tecnologie d'avanguardia, è una Scuola di eccellenza in grado non solo di formare figure professionali altamente specializzate nel settore del 'luxury', oggi quello con le maggiori prospettive di sviluppo, ma di assecondare in tempo reale la domanda di innovazione e la crescente necessità di formazione dettata dalla costante evoluzione tecnologica.
Grazie ad un accordo stipulato con un pool di costruttori di macchinari per la pelletteria (Del Vecchia, Omac, Elitron IPM, Camoga, Fratelli Alberti, Ricci2, Colzi), la Scuola usufruisce in comodato gratuito della attrezzature più moderne presenti sul mercato, che vengono automaticamente sostituite dagli stessi produttori ogni volta che escono macchine di nuova generazione.

Nicoletta Curradi

giovedì 17 luglio 2008

Stelle e vino a San Casciano

Anche quest'anno, come nelle precedenti edizioni, l'Osservatorio Astronomico di Torre Luciana partecipa alla manifestazione Calici di Stelle nella serata del 26 Luglio, a San Casciano in prossimità dello stadio.

La manifestazione, promossa da Le città del Vino, ormai da qualche anno abbina la degustazione dei vini e dei prodotti tipici all'osservazione delle Stelle Cadenti.

Come è noto, in realtà quelle che cadono non sono stelle. Si tratta di uno sciame di meteore, le Perseidi (perché transitano nella costellazione del Perseo) che a contatto con l'atmosfera terrestre si incendiano a causa del forte attrito dando luogo alle spettacolari scie.
Con il passare dei secoli l'appuntamento con le lacrime di San Lorenzo si è sposato al 12 agosto, giorno dove si avrà il picco delle "stelle cadenti".

La particolare ubicazione nelle colline del Chianti di quest'ossservatorio permette di trovare, a pochi chilometri da Firenze, un luogo eccezionalmente buio adatto alle osservazione astronomiche.

Per informazioni: www.torreluciana.it

mercoledì 16 luglio 2008

Agli Uffizi l'autoritratto di Pedro Cano

L'autoritratto di Pedro Cano entra a far parte della collezione dei ritratti d'artista della Galleria degli Uffizi in parte esposta nel Corridoio Vasariano. La cerimonia di donazione al museo fiorentino si svolgerà giovedì 17 luglio alle ore 11.00 presso la Chiesa di San Pier Scheraggio, dove l'artista consegnerà l'opera agli Uffizi.
Si consolida ulteriormente il legame di Pedro Cano con la città, dal momento che entra con il suo autoritratto a far parte della preziosa collezione conservata alla Galleria con oltre 1600 ritratti dal tempo dei Medici ai giorni nostri. L'artista spagnolo, ha inaugurato lo scorso 19 giugno, alla Sala d'Arme di Palazzo Vecchio la mostra "IDENTITA' IN TRANSITO", in esposizione fino al 2 agosto. Organizzata dall'Associazione Kromata e dalla Galleria Falteri, la nuova mostra di Pedro Cano, realizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, si offre come un corpus unico di persone senza volto, idea nata in sette anni di lavoro dalle immagini dei primi sbarchi dei clandestini sulle coste italiane, 20 oli di grande formato (m. 2x1.20) e 30 tecniche miste su carta (cm 40x40) oltre a 10 opere visibili come appendice della mostra presso la Galleria Falteri.
"L'arrivo dell'autoritratto di Pedro Cano – dichiara il Soprintendente Cristina Acidini - alla collezione degli Uffizi vi fa risuonare la nota sobria e preziosa della sua pittura, come sempre severa e magnifica insieme. Il suo volto dall'occhio vivido,corrucciato nel cipiglio che gli conosciamo, è di quelli che non si dimenticano.
"Pedro – dice Antonio Natali, Direttore degli Uffizi - con le Città invisibili (epifanie dei luoghi di Calvino esposte nel 2005 nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio) e Identità in transito (ritratti di coloro che nelle 'città invisibili' potrebbero essere nati, ora esposte nella stessa Sala d'Arme proprio in questi giorni) dipinge un dittico di sé. Lui, nomade di paesi e di stagioni. L'Autoritratto donato agli Uffizi propone un'immagine frontale dell'artista. Ma le sue sembianze potrebbero misteriosamente esser cavate dagli uomini esibiti a Palazzo Vecchio: figure di cui non sarà l'identità anagrafica il lato da indagare, bensì la ragione che n'ha determinato una ripresa di spalle e quel loro quieto allontanarsi. Ci si dovrà infatti chiedere se siano attori che alludono a un'umanità esiliata dalla miseria e che nel viaggio intrapreso verso lidi stranieri ha perso la propria identità (come Pedro, col titolo scelto per la serie, intende ribadire) o se non siano piuttosto gl'interpreti d'un dramma che l'artista ha messo in scena per raccontare se stesso".
"L'estate ha prodotto un nuovo arrivo agli Uffizi, l'autoritratto dell'artista spagnolo Pedro Cano" - ha dichiarato Giovanna Giusti, Direttore del Dipartimento dell'arte contemporanea degli Uffizi. L'espansione del quadro in orizzontale impegna uno spazio svuotato che accompagna un volto seriamente inquisitorio. Guarda cupo oltre il visibile, l'artista, che pare interessarsi non certo a fisiche evidenze, ma ad un bilanciamento – nel volto dimezzato - tra presente e futuro, oppure passato chissà, mentre l'accecante biancore di una camicia-anima fa da contrasto al tono monocromatico dell'insieme".
Pedro Cano è nato nel 1944 a Blanca, una piccola cittadina della provincia spagnola di Murcia e ha iniziato a dipingere a 10 anni come autodidatta. Ha studiato all'Accademia San Fernando di Madrid e all'Accademia delle Belle Arti spagnola di Roma. Ha vissuto in Spagna, America Latina e Stati Uniti, ma risiede ad Anguillara, una piccola cittadina a 30 chilometri da Roma di cui è stato nominato cittadino onorario. Ha esposto in tutto il mondo, curando anche le scenografie di alcuni allestimenti teatrali come "Le Memorie di Adriano" di M.Yourcenar con la regia di Maurizio Scaparro. E' membro dell'Accademia Real di Belle Arti di Santa Maria Arrixaca ed e' stato insignito dal re Juan Carlos dell'Encomienda de l'Orden de Isabella Cattolica.

Nicoletta Curradi

La poesia di Federico Batini in tournée tra Toscana e Umbria

Io una poesia, tu mi paghi un'aranciata, la fortunata antologia poetica di Federico Batini edita da Zona, dopo la presentazione in Consiglio Regionale l'11 giugno scorso insieme a Enzo Brogi, prosegue il suo tour di reading e incontri poetici. Il 19 luglio prossimo alle 17 è a Monticello Amiata (Gr), nell'ambito di “Boschi Futuri 2008”, manifestazione dedicata alle passeggiate e incontri, giochi e racconti.
Batini prosegue il suo tour poetico il 2 agosto alle 21 a Civitella in Valdichiana (Ar), nell'ambito della festa democratica, insieme all'attore Francesco Botti. Ultimo impegno con la poesia e le letture poetiche il 17 agosto a Magione (Pg) nell'ambito di “Poesia nei Cortili”, festival poetico dedicato quest anno dedicata a Cesare Pavese, dove Batini terrà un reading a quattro mani insieme al poeta Gabriel Del Sarto dal suggestivo titolo “Tu dura e dolcissima parola”, un omaggio a Cesare Pavese attraverso le antologie poetiche dei due autori.
Io una poesia, tu mi paghi un'aranciata
Sulla scia di autori come Armitage, fenomeno europeo, o di autori ormai classici della poesia italiana come Penna e Gozzano, Batini con un linguaggio quotidiano, pop, semplice, ma sorvegliatissimo, con un tono sempre in bilico tra l’elegiaco e l’ironico, il nostalgico ed il caustico, il malinconico ed il cinico, riesce nell’impresa di avvicinare la poesia al nostro tempo.

... Eppure venderei la poesia
anche usata
a prezzi, s’intende, minori:
io una poesia
tu mi paghi un’aranciata
io un racconto
poi al ristorante,
paghi tu il conto.
Una forma di commercio nuova,
una monetizzazione:
la poesia-buono-pasto,
un acrostico-colazione...

Dalla presentazione di Enzo Brogi, consigliere regionale della Toscana
«Il libro è l’originale proposta di scambio di Federico Batini. Federico è un insegnante, uno scrittore, un poeta, un creativo, uno che si occupa di narrazione, orientamento, formazione… E’ una specie di disco volante a più motori… spazia fra mille attività, ma lo trovi anche sempre ben piantato a terra. Le sue poesie, infatti, non stanno sulle nuvole, ma nella vita quotidiana. Il suo è un gioco linguistico dal timbro malinconico, a tratti spietato, divertente. Un verseggiare che batte un ritmo. Certo, coinvolgere il pubblico nella lettura di poesie oggi non è facile. Oggi più spesso le poesie si ascoltano, attraverso le canzoni. Quelle di Federico, si possono anche leggere».
Ecco la recensione di Loretta Sebastianelli
«Quello di Federico Batini è un libro che scorre e quando hai finito di leggerlo, ricominci. Lui non si definisce un poeta, ma l'inquietudine che accompagna le sue pagine zampilla ovunque dalla china. La sua Rivendicazione retorica non basta a non denominarlo “poeta”. Profuma di novità questo libro. Profuma di quel sapere che permette di trasgredire. Pur usando, a volte, un linguaggio poetico usuale dal punto di vista della metrica, Federico Batini ha una poetica multiforme. Usa le metafore, le rime, le allitterazioni e le consonanze in un contesto innovativo. Ai suoi pensieri che non hanno requie si sommano quelli del lettore, accompagnato dalla pioggia delle sue parole. Un libro di canti e lamenti, né elegiaco, né decadente. Un libro scritto in apnea, che non restituisce ossigeno neanche quando lo leggi».
Federico Batini, laureato in lettere (Univ. di Firenze) e in Scienze dell’Educazione (Univ. di Siena), Master in Gestione Processi formativi (Bologna), Phd in Pedagogia e Scienze dell’Educazione (Università di Padova); dal 2008 ricercatore presso l’Università di Perugia.
Professore a contratto presso la SSIS Toscana sede di Firenze e professore a contratto (confermato per il terzo anno) di Didattica Generale presso il Corso di Laurea in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione – e in Scienze Infermieristiche ed ostetriche della Facoltà di Medicina; professore a contratto anche presso la facoltà di Scienze dell’Educazione; già professore a contratto di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Firenze, già Professore a contratto di Metodi e Tecniche di progettazione nella formazione presso la stessa università, già professore a contratto presso la Scuola di specializzazione Interuniversitaria per Insegnanti (Didattica, Sociologia della professione, ruolo dell’insegnante) e presso la Scuola di Specializzazione per Insegnanti di sostegno (cattedra di audiologia e comunicazioni non verbali) e presso Master etc; Direttore di PratiKa (agenzia formativa – www.pratika.net) e di NausiKa (consorzio di associazioni culturali www.narrazioni.it), Partner e senior consultant di Thélème s.r.l. (www.theleme.it), Presidente nazionale di COFIR (www.cofir.net), membro della Segreteria Nazionale del Forum Permanente per l'Educazione degli Adulti (FORUMEDA www.edaforum.it) e coordinatore nazionale per l’area comunicazione. Insegnante di ruolo part time presso l’Istituto d’Arte Piero della Francesca, nel 2006 risulta vincitore di concorso presso l’IRRE Toscano e rinuncia. Nell’aprile 2008 risulta vincitore di valutazione comparativa per ricercatore MPED04 (pedagogia sperimentale) presso l’Università di Perugia e lascia la scuola per passare a titolo definitivo all’Università.
Tra le ultime pubblicazioni in volume ricordiamo: Scrivere il futuro: manuale di progettazione formativa, Ibiskos, 2002; a cura di Federico Batini e Renato Zaccaria Foto dal Futuro, Zona, 2002; a cura di Federico Batini La scuola che voglio, Zona, 2002; Lo sguardo che carezza da lontano: per una formazione alla relazione di aiuto, Angeli, 2002 (2 edizione); Tra realtà e utopia: per un'educazione alla pace, Angeli, 2001; a cura di Federico Batini e Renato Zaccaria (a cura di), Per un orientamento narrativo, Angeli, 2000; con Alessio Surian ha curato: Caccia al “tesoro”. La business agenda delle riforme educative ed i percorsi di resistenza, ETS, 2004; con Gabriel Del Sarto, Narrazioni di narrazioni, Orientamento narrativo e progetto di vita, Erickson, 2005; con Gloria Capecchi, Strumenti di partecipazione, Erickson; ha curato il MANUALE PER ORIENTATORI. Metodi e scenari per l'empowerment personale e professionale, Erickson, 2005; F. Batini, Come trovare lavoro, Buffetti, 2005; Federico Batini, Leonardo Lambruschini, Genitori di ragazzi che scelgono. Un mestiere difficile, Zona, 2006; Federico Batini, Gloria Capecchi, Il futuro in giallo. Esperienze e materiali per l’orientamento narrativo., Zona, 2006; Federico Batini, Nicola Giaconi, Orientamento informativo. Percorsi e strumenti per la scelta formativa e professionale, Erickson, 2006; Federico Batini (a cura di), Apprendere è un diritto, ETS, 2006; Federico Batini, Lucia Pastorelli, Orientamento allo specchio, Pensa, 2007; Simone Giusti, Federico Batini, Gabriel Del Sarto, Narrazione e invenzione. Manuale di lettura e scrittura creativa, Erickson; Federico Batini, Gabriel Del Sarto, Raccontare storie: politiche del lavoro e orientamento narrativo, Carocci, 2007. F. Batini, a cura di, LLL, numero monografico su Eda ed Orientamento, Zona, 2007; F. Batini, a cura di M@gm@, Numero monografico su Narrazione ed Empowerment, Zona, 2007; F. Batini, G. Del Sarto, M. Perchiazzi, Raccontare le competenze, Transeuropa, 2007, nel 2007 è uscito il saggio “L’orientamento narrativo” nel volume ISFOL- Ministero del Lavoro, Orientare l’orientamento; F. Batini, S. Giusti, Orientamento narrativo a scuola. Lavorare sulle competenze per l’orientamento dalla scuola dell’infanzia all’educazione degli adulti, Erickson, 2008. Ha pubblicato saggi su riviste e volumi, collabora stabilmente alla Rivista dell'Istruzione ed ai Quaderni di Orientamento. Ha diretto la collana su formazione, orientamento consulenza SinergiKa (Zona) e dirige la collana "Comunità e persone" (Erickson), la collana COFIR "Altreducazione" (edizioni ETS), la collana Raccontare è (R)esistere (Nausika, edizioni Zona) e la rivista internazionale Longlifelearning, membro del comitato scientifico della Rivista M@gm@. Ha ideato il metodo narrativo in orientamento.
Scrive e si occupa di letteratura: tra gli ideatori e Responsabile della Biblioteca di Riccardo (Arezzo) dal 2001 al 2005; ideatore e responsabile del Word Stage (parte letteraria del) Festival Arezzo Wave dal 2001 al 2006; ideatore e responsabile del Concorso Nazionale Giallo Wave (dal 2002 al 2006); cura la parte di letteratura e poesia contemporanea per il Portale Superava dal 2000. Ha ideato e curato numerosi concorsi, festival e rassegne letterarie tra cui Narrazioni (Poggibonsi) e ArezzoPoesia.
Ha pubblicato: Carlo Lucarelli, Federico Batini (a cura di), Anche i maschi partoriscono, Zona editrice, 2002; federico batini, dopo klez-e, Progetto cultura, 2003 (raccolta di poesie) Federico Batini, Io una poesia tu mi paghi un’aranciata, 2007, Zona (raccolta di poesie); Federico Batini (a cura di), Giallo wave, Big square e Progetto cultura, 2003; Roal Dahl, la magica medicina (a cura di Federico Batini), einaudi scuola, 2004. Federico Batini, Simone Giusti, Ho diritto ai diritti, NoReply, 2004; Saggio introduttivo a: Veniero Scarselli, 2004, il lazzaretto di dio: rospi, aquile, diavoli, serpenti, bastogi editore; Federico Batini, Simone Giusti, Giallo Wave, Il principio del giallo: manuale teorico-pratico di narrativa, NoReply, 2005; Federico Batini (a cura di, 2006), Space Wave, Fanucci, 2006; Federico Batini (a cura di), La città che narra, Pensa Multimedia, 2006; F. Batini, Marco Vichi (a cura di, 2007), Raccontare è (R)esistere, Zona; Federico Batini (a cura di, 2008), Libera tutti, Zona. Incluso in numerose antologie poetiche. Insieme a Marco Vichi ha ideato la Scuola di Narrazioni Arturo Bandini che dirige.


Nicoletta Curradi

La Bohème al Giardino di Boboli

Dopo il successo del debutto del 3 luglio, il 17 luglio, alle 21,15, torna la Bohème di Stefano Massini. A fare da cornice alle vicende di un pittore, un poeta, un filosofo ed un musicista squattrinati e all’amore tra Rodolfo e Mimì, sono stati anche le scenografie naturali degli alberi secolari del giardino di Boboli. Nella parte di Rodolfo si alterneranno i tenori Giuseppe Talamo e Luca Canonici una voce conosciuta ed amata in tutti i maggiori teatri internazionali, mentre nella parte di Mimì troveremo l’acclamatissima Patrizia Zanardi. Il ruolo di Musetta sarà interpretato da Sabrina Vianello, mentre quello di Marcello da Juan Possidente, Colline da Pietro Simone e Schaunard da Alvaro Lozano. La regia è di Stefano Massini che per l’occasione ha voluto evidenziare il rapporto che c’è tra l’artista e la realtà evidenziando tutti gli aspetti della vita quotidiana da quelli più “prosaici” come pagare l’affitto, la gelosia e la ricerca di un lavoro a quelli più “alti” come l’amore, la vita e la morte. Le scene sono curate da Rosanna Monti che si è ispirata ai vecchi mercati parigini de La Halle. La direzione dell’orchestra è affidata al affidata al maestro statunitense Laurence Gilgore già direttore del Connecticut Grand Opera e autore di svariate produzioni liriche.

Nicoletta Curradi

Dal 20 luglio è ancora...Lunatica


La provincia di Massa-Carrara, si sa, è provincia di confine, crocevia tra regioni e città diverse, attraversata dalla via Francigena: in questo luogo si spazia in breve tempo dalla costa sabbiosa alle montagne piu' aspre, alte anche 1.200 metri, ricche di marmo. Tutto questo rappresenta il teatro naturale del Festival itinerante di musica, prosa e danza Lunatica 2008, giunto alla sua XIV edizione: luoghi suggestivi e straordinari della regione Toscana, dall'entroterra al mare, dai borghi medievali alle cave di marmo, dalle piazze ai luoghi piu' nascosti, ai castelli e alle ville, fanno da cornice a sedici spettacoli, anche in prima nazionale, per sedici serate di fila a partire dal 20 luglio fino al 4 agosto.
In questo festival, come ha affermato la direttrice artistica, c'è contaminazione tra luoghi diversi e linguaggi artistici diversi. Alcuni spazi sono aperti al pubblico soltanto in questa occasione.
Il programma di quest'anno è di elevato spessore culturale con protagonisti di spicco quali Paolo Rossi, Sergio Rubini, Dario Vergassola, Enrico Rava, Boban Marcovic e molti altri. Lo spettacolo "Il Soccomberante" è in prima nazionale al Chiostro degli Agostiniani a Fivizzano, "Les Anarchistes. Omaggio a Pietro Gori, anarchico pericoloso e gentile", sempre in prima nazionale a Castamala, mentre il Castello di Malgrate a Villafranca in Lunigiana ospita la "Tragedia di Roncisvalle con bestie".
Da sottolineare il manifesto del festival che quest'anno è stato realizzato dal Maestro Pietro Cascella, recentemente scomparso, un seducente incontro sole-luna tra oro e argento.
Notevole il sostegno della Regione Toscana, oltre che della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Camera di Commercio di Massa-Carrara. Comunità Montana della Lunigiana e l'Accademia di Belle Arti di Carrara.

Nicoletta Curradi

Oggi prende il via... Mercantia

“Quarto teatro” così cambia Mercantia, ma lo spirito dell’evento resta lo stesso.
Parte oggi la 21esima edizione nello splendido borgo medievale di Certaldo.

Una evoluzione continua per la rassegna che nel corso della sua storia ha portato grandi cambiamenti anche allo stesso teatro di strada da cui è nata.
Lo spettacolo, assicura il direttore artistico Alessandro Gigli, aumenterà nella qualità.
Una media di 60 spettacoli a sera e addirittura un incremento nel Giardino dei Segreti da 9 a 18 spettacoli.

La rassegna torna a 5 giorni, standard classico delle prime 9 edizioni; l’anno scorso furono 4 giorni.
Ma entriamo nel merito del neologismo “Quarto Teatro”, che rappresenta il nuovo “marchio culturale” per il quale Mercantia vuole distinguersi: “Quarto Teatro” sta ad indicare un nuovo modo di fare spettacolo per e tra la gente.

Dopo venti anni di arte di strada convenzionale gli artisti di strada hanno portato il loro bagaglio culturale nel campo della prosa, del circo, della musica, del teatro di figura, costruendo spettacoli veri e propri che sono però diversi sia dal teatro di strada, che dal teatro tradizionale.
Questa diversità, questo qualcosa “di più” è il rapporto vero e vitale con lo spettatore reale, l’empatia con il pubblico presente, la creazione di situazioni che si rinnovano ogni sera a seconda della platea.
La transizione da festa di strada a Festival multidisciplinare è già iniziata lo scorso anno e proseguirà negli anni a venire, così che Mercantia manterrà l’aspetto gioioso e festoso della strada ma permetterà anche allo spettatore attento di scegliere tra spettacoli e performance di generi diversi, che convivranno nella stupenda cornice di Certaldo Alto .

Ma Mercantia non è solo una settimana di spettacoli, è anche un catalogo fotografico “Mercantia 2007 doc” realizzato dal Comune di Certaldo in collaborazione con Terzo Studio e curato da Alberto Masoni.

Un catalogo unico che raccoglie, oltre alle descrizioni di tutti i personaggi, anche i recapiti ed i contatti di questi.
Oltre al catalogo, la collana di testi teatrali “Quaderni di Mercantia” ed il periodico “Teatro da 4 Soldi” completano l’impegno editoriale del festival e del Comune che sono giustamente riconosciuti come una realtà guida in Italia.
Per maggiori informazioni su Mercantia e sugli spettacoli in calendario: www.mercantiacertaldo.it
Numeri di telefono: 0571 6611 Comune di Certaldo oppure 0571 656721 Ufficio informazioni turistiche

Come arrivare a Certaldo

Da Bologna: Autostrada A1, uscita Firenze Signa, poi superstrada Pisa-Livorno, uscita Empoli ovest, e quindi statale 429 direzione Siena e indicazioni per Certaldo.

Da Roma: Autostrada A1 e uscita Poggibonsi, poi SS 429 direzione Empoli quindi indicazioni per Certaldo. Via Cassia (SS 2) e a Siena prendere la SS 429 in direzione di Empoli

I vincitori del Premio Nereo Rocco 2008

Il 14 luglio '08, nel corso di una piacevole serata conviviale al Centro Tecnico di Coverciano, si è svolta la votazione per assegnare il "Premio Nazionale Nereo Rocco 2008. Sport e giornalismo sportivo", organizzato dall'U.S. Settignanese A.S.D. 1970 . I vari riconoscimenti saranno consegnati l'8 settembre prossimo, mentre il 29° torneo internazionale Nereo Rocco si disputerà dal 3 al 7 settembre. Ecco gli assegnatari dei vari premi, come ha deciso la giuria: per lo sport Fabrizio Corsi, direttore generale dell'Empoli Calcio, per il giornalismo sportivo Xavier Jacobelli, per il personaggio emergente il giocatore della Fiorentina Zdravko Kuzmanovich. Altri riconoscimenti con il "Diavolo d'argento" per il 2008 saranno assegnati ad altri personaggi tra cui il giornalista sportivo de La Nazione Giovanni Puleri.


Fabrizio Del Bimbo

"Venere e il drago": gli Uffizi spiegati ai ragazzi

Presentato a Palazzo Medici Riccardi il 15 luglio, il libro di Amyel Garnaoui dal titolo "Venere e il drago. I capolavori degli Uffizi raccontati ai ragazzi" svela i misteri e i segreti di dieci grandi capolavori della Galleria degli Uffizi in chiave divertente ed istruttiva , dedicata ai ragazzi. Otto opere importanti degli Uffizi sono state "smontate" e presentate nei loro contenuti complessi, nelle loro curiosità e nel loro valore, per essere poi "ricstruite" per una piena comprensione del loro intrinseco significato. Il risultato, frutto della collaborazione fra APT Firenze e Gallucci Editore, è un libro divertente rivolto alle scuole ed alle famiglie. Secondo il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi si tratta di un nuovo capitolo del lavoro per avvicinare l'arte alle famiglie, perché Firenze ha bisogno di un turismo giovane e capace di reinventare ogni giorno le bellezze della nostra città. Per il Presidente dell'APT Firenze Antonio Preiti il volume rappresenta cultura per tutti senza banalizzare nulla, il modo dell'APT di fare marketing della cultura. L'autrice, storica dell'arte nata nel 1969 a Roma da padre tunisino e madre italiana, ha voluto proporre ai giovani (nelle sue intenzioni, anzitutto ai suoi due bambini)un modo diverso di guardare la pittura, isolando ogni volta alcuni dettagli significativi, con un'elaborazione grafica originale, rendendo "vivi" e "parlanti" i quadri esposti. I musei rischiano, sennò, di presentare solo opere "silenziose", allontanando sempre piu' il visitatore. Le foto delle opere sono state realizzate da Centrica Srl nell'ambito del progetto D.A.D.D.I.

Nicoletta Curradi

martedì 15 luglio 2008

La forchetta Medicea a Cerreto Guidi

Una serata speciale con degustazione di pietanze tradizionali in abbinamento con i vini del territorio che hanno vinto l'edizione 2007 del concorso “Rubino mediceo”.

Questo è ciò che propone Cerreto Guidi durante una cena seduta, che si svolgerà il prossimo venerdì 18 luglio nella piazza antistante la bellissima villa Medicea di Cerreto Guidi.

Ipartecipanti potranno vedere, grazie all’utilizzo di un maxi schermo, la preparazione dei piatti previsti nel menù e conoscere le caratteristiche degli oli e dei vini che verranno serviti.

Il menù prevede la degustazione di tre tipologie di olio, successivamente il servizio di una pappa al pomodro fredda, di ravioli con verdure di stagione, di uno stufato di manzo con le olive con contorno di patate mantecate all'olio.

Per finire un dolce lievitato preparato con l'olio extravergine di oliva e dei cantucci.

Il menu proposto ha due scopi: la valorizzazione dei prodotti tipici di Cerreto, in particolare l'olio extravergine e del vino, e la riscoperta di pietanze dalle cotture e dai sapori tradizionali: l'uso del pane; della carne del quarto anteriore del bovino; l'uso dell'olio nel dolce.

Ecco la formazione:
Marco Nebbiai Cuoco/Presentatore
Leonardo Taddei Sommelier AIS
Elisa Mini Jazz Voice

Menù:
Antipasti:
assaggi di tre bruschette con olio extra vergine
pappa al pomodoro fresca

Primi:
ravioli con salasa all'ortolona

Secondi:
stufato di manzo speziato con olive
spuma di patate all'olio extra vergine

Dessert:
torta all'olio extra vergine
cantucci toscani

L'inizio della cena è previsto per le ore 21.00, il costo della serata enogastronomica è di 17 Euro. In omaggio per tutti coloro che parteciperanno alla cena ci sarà il "Bicchiere Mediceo" che permette di partecipare alle degustazioni all'interno di Medicea.
Prenotazione obbligatoria, per info 0571/590696 info@juicegroup.net

Italia Wave in diretta on line

Il festival più atteso dell’' estate toscana sarà online su Intoscana.it a partire da domani 16 luglio.
Alle 10 l'inizio della lunga diretta che andrà avanti per tutta la durata del Festival fino al 19 luglio. Ci sarà anche la possibilità di inviare propri contenuti sul Festival, che verranno pubblicati, in particolare MMS al numero 346-4646435.

Basterà un clic su www.italiawave.intoscana.it per seguire in diretta i concerti, le interviste ai gruppi e le curiosità di Italia Wave. Tutto questo andrà in onda su Italia Wave Intoscana Channel, la web tv nata dalla collaborazione tra la Fondazione Sistema Toscana e la Fondazione Arezzo Wave.

Oltre 40 ore di dirette e grande musica in quattro giorni di Italia Wave: questo il programma di Italia Wave Intoscana Channel, che aprirà la sua programmazione live alle 11 del 16 luglio per chiudere il 19 luglio con gli head liners del Main Stage, i Chemical Brothers.

La web tv seguirà in diretta i concerti principali sul Main Stage e Psicho Stage, intervisterà i protagonisti dell’Italia Wave, dai Verve a Elio e le storie tese, e proporrà ogni mattina in diretta dal Wake Up Stage i talenti emergenti della musica.

Italia Wave Intoscana Channel darà la possibilità di seguire online eventi esclusivi a numero limitato, come l’iniziativa Le Bateau Ivre, una crociera rock quotidiana sui canali del quartiere Venezia di Livorno in compagnia di grandi artisti come Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, il comico Paolo Migone, Carlo Lucarelli e il vignettista del Vernacoliere Daniele Caluri.

Vista straordinaria alle cicogne di Bolgheri

Sono passati ormai già due mesi dalla nascita delle prime 3 cicogne bianche nell’Oasi di Bolgheri sulla Costa toscana. Sono le figlie della coppia di Cicogna bianca che ha scelto di riprodursi, dopo un’assenza della nidificazione di questa specie di oltre 200 anni, nel territorio dell’alta Maremma.

I cicognini, monitorati costantemente dalla webcam installata in prossimità del nido grazie al contributo della Provincia di Livorno Settore Parchi ed Aree Protette, sono seguiti in tutte le fasi di crescita ed ora sono grandi poco meno dei genitori impegnati senza sosta nelle cure parentali, approvigionando il cibo giorno e notte.

Per riuscire a percepire da vicino questo straordinario fenomeno della natura, l’Oasi WWF Padule di Bolgheri organizza per lunedì 21 luglio 2008 h.18,00 una visita guidata dedicata all’osservazione delle cicogne con ritrovo a San Guido, all’inizio del Viale dei cipressi di Bolgheri in prossimità del segnale turistico giallo dell’Oasi.

L’ingresso è di Euro 5. In questa occasione sarà comunque possibile iscriversi al WWF diventando contemporaneamente “Amico dell’Oasi di Bolgheri”.

La prenotazione è obbligatoria: cell. 334-7584832 e.mail: paolo@arcehir.org

A S: Croce un importante torneo di tennis

Grande spettacolo e un tennis dagli alti contenuti tecnici di scena sui campi in rosso del Tennis Club Santa Croce sull’Arno, dove è entrato nel vivo il 13° Trofeo Samarsport, classica kermesse estiva regionale riservata a tennisti e tenniste di IV categoria.

Con oltre 100 atleti al via provenienti da ogni provincia della Toscana – una partecipazione sinonimo di forte tradizione e sicuro richiamo agonistico – il giudice arbitro Mauro Sabatini si è visto costretto alla compilazione di due tabelloni di qualificazione, sia in campo maschile che femminile, e la lunga scrematura di match porterà solo nella prossima settimana allo svolgimento delle finali.

Tra gli uomini, si sono messi finora in evidenza due tennisti termali tesserati per il Ct Montecatini, e provvisti di classifica 4.5: stiamo parlando di Giuseppe Pacini e Maurizio Bertini. Partiti dal secondo tabellone di qualificazione, entrambi hanno superato il primo turno del main draw, il primo battendo con un netto 62, 61 il pisano del Ct Fornacette Paolo Mazzei, il secondo superando con altrettanta facilità in due set (61, 61) Massimo Mannucci del Ct Certosa. Proprio Bertini affronterà adesso al secondo turno il n° 2 del seeding, il santacrocese Stefano Lelli (classifica 4.1).
Con il senese del Tc Poggibonsi Massimiliano Arnecchi grande favorito per il titolo, gli outsiders rispondono ai nomi di Alessio Brogi (Tc Santa Croce, nei quarti grazie al successo per 62, 61 su Florio Panaiotti del Ct San Frediano) e dell’altro senese del Tc Poggibonsi Mlko Nencioni che ha sofferto solo un set contro Maurizio Michelacci del Ct Montecatini (76, 61).
Tra le donne, è in pieno svolgimento il secondo tabellone di qualificazione approdato ai quarti di finale. Vittorie negli ottavi per Costanza Magazzini del Tc Pistoia (62, 63 su Arianna Lazzerini del Ct Pontedera), per la santacrocese Caterina Gulbicki (62, 64 su Paola Iacopini della Coop Livorno) e per Noemi Baldini del Ct Il Giglio (63, 63 su Silvia Mancini dello Sporting Club Montecatini). Due tenniste approderanno nel main draw, dove i pronostici della vigilia vedono favorite la pisana del Tc Pisa Elena Lastri e la santacrocese Domitilla Bambi, entrambe di classifica 4.1.
L’ingresso al Tc Santa Croce sull’Arno è libero per tutta la durata del Trofeo Samarsport.
DEL BIMBO FABRIZIO

Al SACI le foto di Giovanni Presutti

Al SACi di Via Sant'Antonino 11 a Firenze sono esposte fino al 26 luglio le fotografie in bianco e nero scattate da Giovanni Presutti, le quali fanno parte della serie "Mirror", insieme ad alcune stampe a colori di grande formato.

L’artista stesso spiega il suo lavoro come una ricerca di riflessi che rimbalzano dal soggetto allo spettatore.

In un testo scritto dalla fotografa Giorgia Fiorio, "Lo specchio" delle sue immagini è il riflesso dell'anima dei propri soggetti, talvolta delle loro ossessioni e allo stesso tempo, è lo specchio continuamente rovesciato, delle relazioni che si stabiliscono tra i soggetti e il proprio autore, tra noi che osserviamo e i soggetti, tra l'autore e noi… in un rimbalzo continuo all'infinito.

"Hai bisogno nella tua vita così fragile
di qualcosa in cui ritrovare la tua parte più profonda
in cui essere veramente Te stesso,
libero dalla gioia e dal dolore dell’esistenza, in pace.
Un luogo, una persona, una cosa
che ti permetta di tornare a casa
dalla tua anima.
Qualcosa in cui
Specchiarti." (Giovanni Presutti)

Alcuni cenni biografici sul fotografo:
Presutti è nato (1965) e vive a Firenze. Dal 2005 ha partecipato a diverse mostre sia in Italia che all’estero e ha vinto dei premi; tra i più recenti: “Premio Firenze” XXV Edizione 2007 - Sezione digitale/multimediale/fotografica – 1° Premio “Fiorino D’oro” e il “Premio Italia per le Arti Visive”, XXIII edizione 2008, Personale in rassegna pubblica. Presso la SACI Gallery presenterà il nuovo libro Mirror: Giovanni Presutti (testi di Gigliola Foschi e Giorgia Fiorio, Polyrama Edizioni, 2008), dal quale sono tratte alcune delle opere esposte. Sito web: www.giovannipresutti.it