venerdì 8 marzo 2013
Artour-o edizione 2013 dal 7 al 10 marzo a Villa La Vedetta
La nuova edizione ARTOUR-O il MUST a Villa La Vedetta e in centro Firenze si preannuncia anche quest’anno ricca di presenze molto significative. Al graditissimo ritorno della Fondazione Fiumara d’Arte, del Politecnico di Milano e del Museo Luzzati e si affiancano quest’anno alcune preziose “new entry”: segnaliamo, tra le altre, il Comune di Asti, l’Officina delle Zattere di Venezia, l’Accademia di Belle Arti di Roma e numerose Aziende che in “prima persona” dialogano con il mondo dell’arte contemporanea e del design nella loro qualità di Committenti.
Il messaggio lanciato da ARTOUR-O sull’importanza della Committenza da sempre strutturale al nostro Paese si concretizza oggi più che mai nell’attenzione che le imprese virtuose hanno nei confronti del lessico artistico.
I progetti selezionati sono eccellenti e per i partecipanti si preannunciano quattro giorni di incontri, focus di approfondimento e mostre di cui due, ARTOUR-O nel Parco e ARTOUR-O a Tavola dureranno sino al 30 giugno 2013.
Le stanze di Villa La Vedetta aprono al pubblico venerdì 8 marzo, dando vita ad un museo vivace e vitale data la fortissima identità che connota gli artisti presenti. In mostra a Villa La Vedetta anche i finalisti della seconda edizione del Premio GAT che quest’anno è dedicato ai Giovani Artisti di Talento Emiliani, la cui selezione è affidata alle curatrici Olivia Spatola e Manuela Valentini in collaborazione con Jenny Servino, direttrice del Museo e Biblioteca Internazionale della Musica di Bologna.
Alessandra Oddi Baglioni, MISA d’Argento 2012, Leonardo Romanelli, noto esperto enogastronomico e Alberto Presutti, esperto di bon ton, saranno protagonisti di “ARTOUR-O a Tavola” in due serate dedicate.
Come ogni anno, grazie all’operazione costante di comunicazione, ARTOUR-O si impegna nella costruzione di un network e consolida i legami tra Istituzioni, Università, Fondazioni, Musei e Imprese, lavorando su un nuovo modello di gestione sostenibile adeguato ai tempi. Confermando l’attenzione alla Committenza, il progetto stimola il dialogo tra gli Enti, le Aziende e gli artisti coinvolti e aumenta le occasioni di incontro tra il mondo dell’impresa e quello dell’arte attraverso la collaborazione e la condivisione delle esperienze.
Fabrizio Del Bimbo
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