Una mostra di quasi centocinquanta pezzi, che unisce i tesori
fiorentini a pregevoli esemplari provenienti dai più importanti musei
stranieri e ad altri avori mai visti prima, custoditi in collezioni
private, dà vita a un nuovo e spettacolare capitolo della storia
dell’arte: un capitolo mai studiato prima, soprattutto nel suo aspetto
“internazionale”, così peculiare del collezionismo mediceo.
La mostra si articola in varie sezioni che percorrono l’arte dell’avorio dal Quattrocento, quando catturò l’attenzione di Lorenzo il Magnifico, al maturo Rinascimento, fino all’esplosione del Barocco con opere degli scultori fiamminghi e tedeschi più famosi del periodo, da Leonhard Kern a François du Quesnoy, da Georg Petel a Balthasar Permoser.
Diafane passioni - Avori barocchi dalle corti europee
Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, Firenze, fino al 3 novembre 2013
Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, Firenze, fino al 3 novembre 2013
Fabrizio Del Bimbo
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