martedì 2 dicembre 2014

14° River to River Florence Indian Film Festival: ritratti di una generazione

Il film festival si terrà a Firenze dal 6 al 12 dicembre, a Roma (il 13 e 14 dicembre), Milano (febbraio 2015) e per il primo anno a Mumbai (marzo 2015). In programma 40 film tra prime nazionali, europee e mondiali. Lo sfruttamento della prostituzione minorile nei bordelli di Calcutta; le difficoltà di una madre single in un paese straniero; un concorso canoro per operai che cercano riscatto da una vita difficile; l’India rurale delle caste, le aspirazioni delle giovani generazioni, tra tradizione e mondo in evoluzione fino allo sport come elemento di rivincita personale: sono alcuni dei temi in programma per il 14° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano dedicato alla cinematografia indiana. Il festival si svolgerà a Firenze dal 6 al 12 dicembre, nel cartellone della “50 Giorni” (Cinema Odeon, Piazza Strozzi 2, Firenze), con oltre 40 film (in prima nazionale, europea e mondiale), tra novità del circuito indipendente e le ultime produzioni di Bollywood. Completano il programma la prima retrospettiva europea alla star indiana Irrfan Khan con 2 film in prima italiana (all’attore sarà consegnata l’onorificenza ‘Le chiavi della città’ dal sindaco di Firenze Dario Nardella, il 7 dicembre alle ore 20.30 presso il cinema Odeon); 5 eventi speciali; 2 incontri mattutini e 10 ospiti internazionali che animeranno le presentazioni dei film. River to River Florence Indian Film Festival è ideato e diretto da Selvaggia Velo, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e di FIND - India/Europe Foundation for New Dialogues, e realizzato con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Cinema, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e OAC, e Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano. Dopo le date fiorentine il River to River si sposterà a Roma (13 - 14 dicembre) presso il Nuovo Cinema Aquila (via l’Aquila n.66), per una due giorni di film e inaugurerà il nuovo anno allo Spazio Oberdan di Milano (viale Vittorio Veneto n.2) a febbraio 2015. Per la prima volta (marzo 2015), il River to River Florence Indian Film Festival approderà con il “best of” dell’edizione fiorentina anche a Mumbai, in collaborazione con Pocket Films di Mumbai. INAUGURAZIONE E CHIUSURA Il River to River inaugura con il sorriso, sabato 6 dicembre (ore 20), con la prima italiana della commedia on the road Finding Fanny di Homi Adajana, grande successo al botteghino indiano, con un cast d’eccezione e tra i protagonisti la modella Deepika Padukone, sul ritrovamento a distanza di 30 anni di una lettera d'amore mai consegnata e il conseguente viaggio dei cinque protagonisti alla ricerca della destinataria. Il film sarà presentato dall’associate director Arunima Sharma. Sarà poi un’altra interpretazione della Padukone a chiudere il festival, venerdì 12 dicembre (ore 20), con la prima italiana del colossal Ram Leela di Sanjay Leela Bhansali, appassionante Romeo e Giulietta in salsa Bollywood, tra musiche e scenografie da sogno. OMAGGIO A IRRFAN KHAN Irrfan Khan, presto nei cinema con Jurassic World di Colin Trevorrow (il nuovo capitolo di Jurassic Park in uscita a giugno 2015), e conosciuto dal pubblico per la sua collaborazione con registi internazionali del calibro di Ang Lee nel film Vita di Pi (in cui interpreta Pi da adulto), Danny Boyle in The Millionaire, Marc Webb in The Amazing Spider-Man e Wes Anderson ne Il treno per il Darjeeling, sarà omaggiato dal festival con la prima retrospettiva europea dei suoi film, con la proiezione di tre film: Qissa di Anup Singh (in prima italiana domenica 7, ore 20.30 alla presenza del regista e di Irrfan Khan), storia di una bambina cresciuta come fosse un maschio dal padre e data in sposo ad una ragazza, Paan Singh Tomar di Tigmanshu Dhulia (prima italiana, lunedì 8, ore 17), biopic sul soldato dell’esercito indiano, campione dei 3000 metri, costretto a diventare un fuorilegge e il cult Il destino nel nome (venerdì 12, ore 16.30) di Mira Nair, sulle vicissitudini di una coppia indiana a New York che cerca di integrarsi nella vita della città. In programma, martedì 9 (ore 17), mercoledì 19 (ore 16.30) e giovedì 11 (ore 16), anche sette episodi della terza stagione della serie americana Hbo In Treatment, di cui l’attore è stato protagonista. LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO Il festival presenta cinque lungometraggi in concorso. Si parte domenica 7 dicembre (ore 17.30), con la commedia M Cream di Agneya Singh, la storia di formazione di un gruppo di amici che, grazie alla ricerca di una mitologica tipologia di hashish, rivaluteranno i loro valori e il loro stile di vita; lunedì 8 dicembre (ore 20.30) l’amore sarà protagonista nella prima europea di Mrs. Scooter di Shiladitya Moulik (che incontrerà il pubblico in sala), storia di sentimenti a bordo di una vespa e martedì 9 (ore 20.30) nel poetico Fandry di Nagraj Manjule, film pluripremiato e vincitore del Mumbai International Film Awards, che racconta la storia difficile tra un giovane dalit, appartenente agli intoccabili, e una compagna di classe appartenente ad una casta più alta. Mercoledì 10 dicembre, in occasione del Human Rights Day, alle ore 20.30, il festival presenta la prima italiana di Sold, del regista Premio Oscar Jeffrey Brown (che incontrerà il pubblico in sala). Prodotto da Emma Thompson e con David Arquette e Gillian Anderson nel cast, il film narra il problema dello sfruttamento della prostituzione minorile nei bordelli di Calcutta. A chiudere la selezione, giovedì 11 dicembre (ore 20.30), sarà presentata la prima italiana di I am Yours di Iram Haq, interpretato dall’attrice Amrita Acharia, tra le protagoniste della serie cult Il trono di spade, sulle vicende di una giovane madre single indo norvegese che vive ad Oslo e la difficoltà di far coesistere le due culture tra amore e solitudine. DOCUMENTARI IN CONCORSO Nella sezione Doc India, dedicata al cinema documentario in tutte le sue declinazioni, si parte lunedì 8 dicembre (ore 16) con il docu Goonga Pehelwan di Prateek Gupta, Mit Jani e Vivek Chaudhary, sulle vicende dell’omonimo campione di lotta indiano non udente e la sua corsa alle qualificazioni per le Olimpiadi di Rio del 2016, mentre martedì 9 dicembre (ore 18.30) sarà proiettata la prima mondiale di Chronicles of a temple painter di Shravan Katikaneni, storia di un uomo hindu che salva una neonata musulmana dallo scoppio di una bomba nella cittadina di Hyderabad, suscitando polemiche tra le due comunità. A seguire (ore 19.30), si terrà la prima italiana di That elephant from the bridge di Abhilash Vijayan, silenzioso ritratto della vita di un circo indiano. Giovedì 11 (ore 18.30) la musica sarà la protagonista in Champ of the camp di Mahmoud Kaabour, documentario su un concorso canoro tipo "X Factor" in stile Bollywood, a cui partecipano ogni anno moltissimi operai indiani che lavorano negli Emirati Arabi, che cercano nel concorso un riscatto da una vita difficile e lontana dagli affetti. CORTOMETRAGGI IN CONCORSO Le proiezioni dei cortometraggi in concorso al 14° River to River, tutti in prima italiana, si concentreranno in due giornate. La prima sarà incentrata su storie di vita quotidiana, domenica 7 dicembre (dalle ore 16), con la proiezione di 6 Cup Chai di Laila Khan, Dreamworks di Vishal Vittal, Hechki di Kartik Singh e My Dear Americans di Arpita Kumar, The Frame di Samvida Nanda. A fine proiezione i registi Laila Khan e Kartik Singh incontreranno il pubblico. La seconda giornata di corti, mercoledì 10 (dalle ore 17.30), parlerà di amore in tutte le sue declinazioni con i corti 8 to 8 di Pratim Dasupta, Bar Stools del duo Varun Bajaj e Neale Hemrajani, Chypre di Anish Dedhia, Int Café night di Adhiraj Bose e Stuff di Sofian Khan. Nel programma, giovedì 11 (ore 11), anche la Student Film Section, una selezione di cortometraggi in prima europea fuori concorso, provenienti dalle tre maggiori scuole di cinema indiane, il Film and TV Institute di Pune, la Whistling Woods di Mumbai e il Prasad Film and TV Institute di Chennai. EVENTI SPECIALI Tra le novità di quest’anno le Online Stories, ovvero la società dell’India contemporanea raccontata attraverso internet e i suoi social dalla generazione di “registi 2.0”. In programma (domenica 7, ore 14.30) Hank and Asha di James E. Duff, film sull’amore ai tempi di internet nella storia d’amicizia tra una ragazza indiana, che studia a Praga, e un solitario newyorkese, in cui due estranei cercano una connessione profonda in un mondo iper-connesso; la prima europea di Acceptance (lunedì 8, ore 15) di Matthew Chan (presente in sala con i due attori Vinesh Nagrani e Pierre Cassini), storia autobiografica del regista, il cui compagno di stanza, grazie alla complicità dei social network, inganna gli amici fingendo di essere entrato ad Harvard. Completa la sezione (mercoledì 10, ore 18.30) Diary Of an Overly Reactive Middle Aged Teenager di Prashant Sehgal, il ‘webcam diary’ di Saski, aspirante attrice a Mumbai, che racconta le giornate della giovane dal punto di vista della sua telecamera. Tra gli eventi speciali il festival presenta tre documentari fuori concorso. Si inizia lunedì 8 dicembre (ore 11) con Upaj di Hoku Uchiyama, sull’incontro professionale e umano tra il guru della danza kathak Pandit Chitresh Das e la tap star afro americana Jason Smith mentre, alle ore 14.30, si parlerà di energia rinnovabile nella prima mondiale del docu Narmada - Power to the people di Fahar Samar, sul mastodontico progetto di costruzione di un ponte sulla diga del fiume Narmada. A chiudere la selezione, venerdì 12 (ore 18.30), la docu intervista Zakir Hussain: Sessions di Anisa Quereshi, su uno dei più conosciuti suonatori di tabla viventi. A fine proiezione Zakir Hussain, vincitore di 3 Grammy Award e compositore di musiche dei film di Francis Ford Coppola, sarà in collegamento via skype con il pubblico dell’Odeon. Per il settimo anno consecutivo, il festival conferma la collaborazione con Pocket Films di Mumbai per Advantage India, il concorso di cortometraggi i cui due vincitori - Chappalled di Yusuf Abidin e Rani di Manish Sharma - saranno proiettati la serata finale, venerdì 12 dicembre alle ore 20. Il vincitore del primo premio di Advantage India - The Frame di Samvida Nandi - entra di diritto tra i 10 cortometraggi in concorso del festival. PREMI Il pubblico decreterà poi il miglior film, tra le varie sezioni del festival (lungometraggi, documentari e cortometraggi) che si aggiudicherà il River to River Doombo Audience Award. Tutti i film saranno proiettati al Cinema Odeon (P.zza Strozzi n’2) e sono in lingua originale sottotitolati in italiano e in inglese. EVENTI COLLATERALI Incontri. Domenica 7, alle ore 11.30, si terrà l’incontro Online Stories. Come i social media e le nuove tecnologie stanno cambiando l’India. Interverranno Troy Nachtigall, esperto di social media e professore presso l’Istituto Europeo di Design e Marco Restelli, indologo dell’Università Statale di Milano e giornalista (cinema Odeon - ingresso libero). Lunedì 8, alle ore 12, a corollario del film Upaj, si terrà l'incontro L'arte di improvvisare tra musica e danza alla presenza di Rossella Fanelli, docente e performer di danza Kathak, Nihar Mehta, suonatore di tabla e Ernesto Tacco, docente e performer di tap dance (cinema Odeon - ingresso libero). Mercoledì 10 dicembre, alle ore 17, in occasione del Human Rights Day, sarà presentato il libro La scelta di Samir della giornalista Valeria Benatti, sul lavoro del pediatra indiano Samir Chaudhuri. La presentazione si terrà in collaborazione con il Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe. Saranno presenti il pediatra Samir Chaudhuri, fondatore e direttore di Child In Need Istitute - Cini India e l’autrice del libro Valeria Benatti (Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe, Via Ghibellina 12a - ingresso libero). Mostre e Musei Martedì 9 dicembre, alle ore 19, sarà inaugurata la rassegna video River to River - OFF, una selezione di opere video dei quattro famosi artisti indiani contemporanei Anish Kapoor, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta e Subodh Gupta, in collaborazione con il Museo Marino Marini e la Galleria Continua - San Gimignano/Beijing/Les Moulins. La mostra sarà visitabile fino al 12 dicembre compreso (Museo Marino Marini, Piazza S. Pancrazio - ingresso libero). A partire da martedì 9 dicembre, il River to River, in collaborazione con il Museo Stibbert, organizza nelle giornate di martedì 9 (ore 12-13), mercoledì 10 (dalle 12 alle 13) e venerdì 12 (dalle 14 alle 15) tre visite guidate alla collezione indiana del museo (Museo Stibbert, Via Stibbert 26 - sarà applicata una tariffa ridotta da 8 a 6 euro alle persone che si presentano con il biglietto del cinema). Durante la settimana del festival, il Museo Salvatore Ferragamo (Palazzo Feroni, Piazza S. Trinita 5) applicherà una tariffa ridotta da 6 a 3 euro alle persone che si presentano con il biglietto del cinema. La 50 Giorni di Cinema Internazionale, è un progetto di Fondazione Sistema Toscana (Fst), sostenuta da Regione Toscana, Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Da quest’anno il River to River Florence Indian Film Festival inaugura una nuova collaborazione con il luxury hotel J.K. Place Firenze, che accoglie i suoi ospiti internazionali in un’atmosfera esclusiva e riservata nel cuore della città. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, River to River conferma la collaborazione con l'azienda Salvatore Ferragamo da sempre attenta al dialogo con il mondo della cultura, dell'arte e del cinema. Mediapartner il sito di cinema taxidrivers.it. Il festival si avvale inoltre della collaborazione degli sponsor: Klopman, Latte Maremma e Instyle. Tra i partner: Four Seasons Hotel Firenze, Palazzo Tornabuoni, Hotel Roma, Pensione Canada, Vini Mazzei, Amblè, Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe, Museo Marino Marini, Galleria Continua-San Gimignano/Beijing/Les Moulins, Museo Stibbert, Teatro del Sale. Hair&makeup di Irrfan Khan a cura di Gabrio Staff Olimpo. Durante la settimana del festival a Firenze, l’Odeon Bistro ospiterà la cucina indiana del ristorante Royal India. Biglietti: Biglietto unico intero 6 euro, ridotto 5 euro; Biglietto giornaliero intero 10 euro, Biglietto giornaliero ridotto 8 euro (studenti, soci Coop, soci Arci, possessori biglietto Museo Stibbert e Museo Salvatore Ferragamo). Abbonamenti: Abbonamento intero 40 euro, Abbonamento ridotto studenti 30 euro. Sono previste convenzioni con Trenitalia e pacchetti viaggio, per info consultare il sito della 50 Giorni http://www.50giornidicinema.it/908-2/ o sul sito Box Office Toscana attraverso il link http://eventi.boxofficetoscana.it/50giorni/ Nicoletta Curradi Fabrizio Del Bimbo

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