venerdì 11 febbraio 2011
Il cuore è una pompa...per Pampaloni
L'amore è tutto ciò che sappiamo dell'amore.
Emily Dickenson
Tu sei dentro di me come l'alta marea...
Antonello Venditti
Dammi il tuo amore, non chiedermi niente...
Alan Sorrenti
Innamorato sempre di più in fondo all'anima e sempre più..
Mogol – Battisti
Più bella cosa non c'è, più bella cosa di te, unica come sei...
Eros Ramazzotti
Dammi la vita, dammi l'amore...
Umberto Balsamo
Quando sei disperato, come me senza te...
Marco Masini
Siamo la coppia più bella del mondo e ci dispiace per gli altri...
Adriano Celentano e Claudia Mori
Io muoio di te.
Umberto Tozzi
Basta, IL CUORE è UNA POMPA!
Per festeggiare la festa degli innamorati, Pampaloni, lo storico argentiere fiorentino propone un'immagine speciale che parla col “cuore”. La vetrina della boutique che si trova a due passi di Via Tornabuoni, in Via Porta Rossa 99 r, colpisce al cuore con una provocazione pulp in chiave ironica, mettendo in vetrina un cuore trafitto da una freccia rigorosamente d’argento, per comunicare il semplice concetto: “Il cuore è una pompa”.
Diversi i pezzi proposti da regalare alla “nostra metà”.
Per donna la collezione di gioielli: i pendenti a forma di cuore da disegno del 1602 di Giovanni Maggi; Crops, oppure quella in oro e argento disegnata da Alberto Zorzi.
Per le più giocose: divertenti i bracciali ricavati da forchette oppure ironici accessori tra cui collane, anelli e bracciali “bottle tops”, ovvero tappi di bottiglia con lacci colorati firmati Pampaloni e non solo.
Per uomo a scelta nella bella varietà di gemelli, ma quella ad hoc per San Valentino quelli a freccia.
Per due: coppia di bicchieri sbalzati, ripresi da originali tedeschi del XVII secolo; oppure i due stravaganti vasi - scultura disegnati da Nigel Coates, uno a forma di donna e l’altro a forma di uomo, felici perché con la coda!
Pampaloni Via Porta Rossa 99 r
Il punto vendita Pampaloni si è trasferito da qualche mese in Porta Rossa, non a caso, Pampaloni ha scelto come sede l’Antica Libreria Baccani, a due passi da Tornabuoni. Interessante liason tra la collezione Autori e pubblicazione ad hoc, per non perdere l’originale continuità con carta e libri. Tra boiserie e mezzanini della vecchia libreria del palazzo cinquecencentesco, spicca la luce della Bichierografia, collezione di vasi e calici, nata da inediti disegni del ‘600. Conservata la storicità del posto e la fascinosa atmosfera creata dall'usura del legno e dalle antiche vetrine in ferro battuto.
Nicoletta Curradi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento