UTOPIA DEL BUONGUSTO
Primo esperimento internazionale di vita godereccia (XVI Atto)
giugno – ottobre 2013 – 45 SERATE DI CENE E TEATRO in TOSCANA
Da un’idea di Andrea Kaemmerle - Direzione Artistica ed
Organizzazione: Associazione Internazionale di Teatro
Guascone
Guascone
Teatro presenta la XVI edizione del suo festival di cene, teatro e
scorribande
il motto è
sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare
non è serio”
cene e
teatro in 20 comuni tra le province di Arezzo, Firenze, Pisa, Livorno, e Lucca
PRIMO
APPUNTAMENTO GIOVEDI' 27 GIUGNO
Cortile
della Citta del Teatro, Cascina (Pisa)
Guascone
Teatro in BALCANIKAOS
CONCERTO TEATRALE, Festa di inizio Utopia
Con l’estate ecco il festival Utopia del Buongusto di Teatro
Guascone (Pontedera – Pisa) che promette un pieno di serate a base di cene e
Teatro. Sedicesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di
vita godereccia.
Ben quarantacinque le date disseminate per tutta la
Toscana dal 27 di giugno fino a ottobre in venti comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Pisa e Lucca.
Sul palcoscenico ben ventinove produzioni differenti allestite in trentotto
spazi. Il tutto in stretta collaborazione con il gruppo donatori di sangue Avis
Toscana.
Il primo
appuntamento è giovedì 27 giugno
alle 21,30 nel Cortile della Città del
Teatro a Cascina (Pisa), con
Guascone Teatro che presenta “Balcanikaos concerto teatrale”.
Come sempre “Utopia del Buongusto” scova e offre al suo
pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la
ricerca drammaturgica.
Tra gli ospiti troviamo, Alessandro Benvenuti, Paolo
Migone, Banda Osiris, Katia Beni, Anna Meacci, Marco Zannoni, Augusta Gori,
Amerigo Fontani, Stefano Gragnani e tanti altri.
“Utopia del Buongusto” (oltre 1000 serate in quindici anni –
100.000 gli spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai
bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral -
gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il
pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli.
Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea
Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la
stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e
coltivare semi di umanità.
La rassegna si propone ancora come la più grande rete
regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine
normale e semplice.
Da quest’anno in collaborazione con Avis il racconto
della mezzanotte torna con un tema speciale: “La prima volta”. Ogni sera il
racconto di un iniziazione.
«La
collaborazione tra Avis Toscana e l’Associazione Internazionale del Teatro
Guascone per Utopia del Buongusto – spiega Luciano Franchi, Presidente Avis
Toscana - anche per la stagione teatrale
2013, rappresenta la continuazione di un percorso consolidato, che nel tempo, ha
dato ottimi risultati. Già in altre occasioni, gli attori della compagnia di
Andrea Kaemmerle si sono affiancati ad Avis per raccontare, attraverso il
teatro, tematiche sociali. L’uso di questo e di altri linguaggi comunicativi
hanno l’obiettivo di raggiungere pubblici sempre più vasti sul tema del dono del
sangue».
La
presentazione del festival secondo il direttore artistico Andrea
Kaemmerle
«Si ri-inizia per la 16° volta ad
imbandire un mirabolante viaggio teatral/gastronomico nei luoghi di una Toscana
bellissima e poco conosciuta.
Come per le precedenti 1.000 serate a
portare grande teatro in aie, cortili e sagrati saranno artisti capaci di far
rivivere atmosfere e suggestioni, maestri di incanti e testimoni di mondi
poetici a rischio d'estinzione e smarrimento, guide salvifiche ed illuminanti
per moderni pellegrini.
Ad elencare qui le terribili
difficoltà economiche e le tante “quisquiglie” burocratiche che ogni anno
tentano di affogarci si farebbe notte.
Ora è tempo di gioire per altri 45
appuntamenti in 4 mesi di Utopia in ben 5 provincie , si potranno apprezzare
grandi talenti da pochi centimetri di distanza e perdersi tra le tante storie
che vedranno la scena nei 20 comuni che ospitano e custodiscono il festival .
Vecchi lupi della ribalta e giovani marmotte legate al teatro contemporaneo,
esperienza e mestiere a far da contrappunto a speranze ed ambizioni.
Attraverso una Babele di linguaggi ci ritroveremo in un
batter di ciglia ed in men che non si dica alla festa finale di ottobre con alle
spalle http://it-mg42.mail.yahoo.com/neo/launch?.rand=48kclbvrd3fl9#mail29 produzioni differenti allestite in 38 spazi, belli ed impareggiabili, dal Castello di
Sonnino alla Rocca di Santa Maria a Monte, passando da colline, miniere e
paduli, teatri ottocenteschi e viuzze da cartoline
vintage.
La speranza anche per questo anno è
quella di esservi ancora necessari quanto graditi, essere ancora i vostri
spacciatori di ironia e calorie a basso costo ed alto stupore. Vi speriamo
ancora numerosissimi e complici di rivoluzioni. Ogni sera sarà un piccolo e confortato
viaggio nell'anima e come sempre fatevi sotto si puo' solo soffrire o godere,
godicchiare non è serio».
Istruzioni per un buon uso di Utopia
Le cene iniziano alle ore 20,00; gli spettacoli alle
21,30. Dopo ogni spettacolo Verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini
ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno
di anticipo telefonando direttamente
ai numeri dell’organizzazione.
Cena (facoltativa) ore 20,00 –
Euro 12,00
Inizio spettacoli ore 21,30- Euro
8,00 - Escluso eventi speciali (+)
Euro 10,00.
E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome,
numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento.
Importante: questo tipo di prenotazione sarà
valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da
mostrare poi alla biglietteria.
Info e prenotazioni 3280625881 3203667354 -
www.guasconeteatro.it
I
vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte
delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90%
sangiovese e 10% Merlot invecchiato 4 anni e passato in Barrique prodotto dalla
famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai
famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni. Il sapere gustoso
di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande
intensità.
Fabrizio Del Bimbo
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