venerdì 21 giugno 2013
Una parentesi svizzera nel cuore della Maremma toscana
Saturnia, delizioso paese nel cuore della Maremma toscana, famoso per le sue acque termali, è stato teatro di un interessante incontro tra operatori del turismo svizzero e media locali, per parlare delle offerte del paese elvetico per la prossima stagione. Tra divertenti cacce al tesoro basate sui colori rosso e bianco della bandiera, su caratteristiche e tradizioni svizzere, degustazioni di vini e formaggi svizzeri e di piatti tipici maremmani, senza farsi mancare un rilassante bagno nelle piscine termali, la due giorni "svizzera" in terra toscana si è svolta in un clima caloroso e disteso. Gli operatori turistici hanno presentato alcune delle loro migliori offerte, che sicuramente alletteranno i nostri lettori, invitandoli a pensare ad un'eventuale vacanza in questo paese così interessante e ricco di paesaggi diversi.
Sicuramente una delle maggiori attrazioni di questo paese è il Trenino Rosso del Bernina, che unisce Tirano a St. Moritz.Questo spettacolare percorso, che ha ormai compiuto i suoi primi 100 anni, inizia a Tirano, in Valtellina, ultima stazione della linea ferroviaria proveniente da Milano.
L’ormai famoso “Trenino Rosso” o "Bernina Express", non è solo un collegamento tra Italia e Svizzera, è un’avventura magica tra montagne stupende con caratteristiche uniche: è la trasversale alpina più alta d’Europa e una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide del mondo.
Con moderne e confortevoli carrozze panoramiche che consentono una vista a 360°, sia in inverno che in estate, il trenino viaggia su pendenze del 70 per mille, supera i 2253 m del Passo Bernina e discende poi verso St. Moritz, la perla dell’Engadina.
Pochi chilometri dopo aver lasciato la stazione di Tirano supera già una meraviglia: il viadotto elicoidale di Brusio. Oltrepassata Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle con le sue belle dimore patrizie, raggiunge Alp Grüm (2091 m), eccezionale punto panoramico. Superato il valico del Bernina offre ai viaggiatori la vista sull’imponente ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo montuoso del Bernina, con i suoi "quattromila" scintillanti di nevi eterne.
A Pontresina, si dirama la linea per Samedan-Coira, che consente di raggiungere la Svizzera Centrale. Pochi chilometri ancora e raggiunge St. Moritz.
Un viaggio in treno su per i più ripidi pendii montani o nei laghi a bordo dei battelli. Un tour alla scoperta dei cantoni usufruendo di un sistema di trasporti efficiente, puntuale, con ottime connessioni e un unico biglietto. Oltre al Trenino Rosso è disponibile il Glacier Express, spiega Enrico Bernasconi, rappresentante per l’Italia della Ferrovia Retica, sono il fiore all’occhiello del paese e ogni anno circa mezzo milione di visitatori provenienti da tutto il mondo assapora il viaggio su questi rinomati treni espressi. Il Glacier Express viene definito il rapido più lento del mondo perché compie 200 km in 7 ore e mezza e può essere abbinato a pernottamenti nelle varie tappe del percorso ed è l’unico che effettua la trasversale delle Alpi da est e ovest e viceversa
Il tema dell’estate 2013 della Svizzera sono le tradizioni. Ma in Svizzera le tradizioni sono viventi e ancora profondamente sentite. Basti pensare allo “Schwingen”, la lotta svizzera, una forma di combattimento tra due persone praticata su un’area ricoperta di segatura. Al termine della lotta, il vincitore deve ripulire lo sconfitto dai resti di segatura. Oggi, quello che prima era una prova di forze, priva di regole, tra alpigiani e pastori, è diventato uno sport nazionale. Anche l’orologio, nonostante la concorrenza, è sicuramente uno dei prodotti simbolo della Confederazione a cui è stato dedicato anche un itinerario lungo circa 200 km. Le 38 tappe della via degli orologiai danno vita a un vero e proprio pellegrinaggio tra le più famose fabbriche di orologi e i musei specializzati dove vengono sveltati i segreti dell’orologeria.
Per ulteriori informazioni: www.switzerland.com
Chi vuole visitare anche Saturnia e le sue splendide terme, può alloggiare comodamente al B&B Agresta oppure all'agriturismo Pian del Molino e mangiare al ristorante Mario.
Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento