Commedia allegra, sfrontata, ironica firmata da
Natalia Ginzburg nel 1965, "Ti ho sposato per allegria" debutta in prima
nazionale al teatro della Pergola di Firenze sabato 28 dicembre alle ore 20,45.
Pietro è un avvocato di solida estrazione borghese, pacato e abituato a
una vita regolare; Giuliana è una giovane donna assai spiantata, svitata
e pasticciona, con alle spalle una vita sregolata. I due si sono
incontrati, si sono piaciuti e dopo un mese si sono sposati.Regista Piero Maccarinelli, sul palco Chiara Francini ed Emanuele Salce: la prima è una giovane
e brillante attrice fiorentina che ha lavorato molto in tv ("Tutti
pazzi per amore" e poi in Aggratis!) e al cinema (con Leonardo
Pieraccioni, Fausto Brizzi, Spike Lee, Peppi Corsicato): "Tornare a
teatro è stata una scelta consapevole, una scelta di testa, ma
soprattutto di cuore. Ti ho sposato per allegria è un testo bellissimo
- racconta l'attrice - parla di una storia d'amore meravigliosa, così
attuale, così vicina a quello che dovrebbe essere l'equilibrio di
coppia: un'alchimia perfetta tra uomo e donna."
Emanuele Salce divide il
suo impegno tra teatro, televisione e cinema dove ha lavorato con
Scola, Risi, Avati, Ricky Tognazzi. E' per sua stessa definizione un
"Orfano d'arte": figlio di Luciano Salce (cui nel 2009, per il
ventennale della morte, ha dedicato un libro e un documentario) e di
Diletta D'Andrea, è stato cresciuto da Vittorio Gassman, successivo
marito di Diletta; ai suoi due padri ha dedicato un recente spettacolo
di successo, Mumble Mumble. "Sono nato metà degli anni Sessanta, quando
mio padre metteva in scena il testo della Ginzburg - ricorda Emanuele
Salce - Probabilmente sono stato tenuto in braccio in qualche camerino
di uno dei teatri in cui veniva rappresentata la commedia, che fu un
grande successo, replicata per più stagioni, e il film fu proprio il
seguito di questa gioiosa accoglienza del pubblico."
Fabrizio Del Bimbo
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