Agli inizi dell’anno nuovo, torna Pitti Uomo 85, manifestazione di punta a livello internazionale per abbigliamento e accessori uomo, che animerà la Fortezza da Basso di Firenze dal 7 al 10 gennaio 2014.
Come sempre non mancheranno le novità. La formula collaudatissima di Pitti,
infatti, darà voce all’eccellenza delle aziende made in Italy alla
ricerca fashion più aggiornata, fino al supporto ai giovani talenti.
Fulcro della kermesse le mille interconnessioni di moda, arte, sport, design e musica con un focus deciso sull’internazionalità, confermato dalle numerosissime partecipazioni estere.
Fulcro della kermesse le mille interconnessioni di moda, arte, sport, design e musica con un focus deciso sull’internazionalità, confermato dalle numerosissime partecipazioni estere.
Durante i giorni di Pitti Uomo, i padiglioni si
animeranno di performance e installazioni, di immagini e oggetti di
culto che si riferiscono al mondo della musica.
“Con ROCK ME PITTI, tema di Pitti Uomo 85 - dice Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine - Pitti introduce idealmente una monetina dentro un luccicante jukebox che produce suoni, parole e immagini, idee, spettacolo ed emozioni, business e creatività. Per fare con la musica quello che da sempre fa con la moda: scegliere il meglio, il più nuovo, il più interessante e rileggerlo con il suo stile, offrendo una dimensione di piacere e intrattenimento ai suoi visitatori”.
“Con ROCK ME PITTI, tema di Pitti Uomo 85 - dice Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine - Pitti introduce idealmente una monetina dentro un luccicante jukebox che produce suoni, parole e immagini, idee, spettacolo ed emozioni, business e creatività. Per fare con la musica quello che da sempre fa con la moda: scegliere il meglio, il più nuovo, il più interessante e rileggerlo con il suo stile, offrendo una dimensione di piacere e intrattenimento ai suoi visitatori”.
Saranno oltre 1030 i marchi di Pitti Uomo, a cui si aggiungono le 70 collezioni donna protagoniste a Pitti W.
Infatti, non mancheranno diverse aree del salone dedicate alle anticipazioni anche della Moda Donna e che animeranno la tredicesima edizione del salone satellite.
Infatti, non mancheranno diverse aree del salone dedicate alle anticipazioni anche della Moda Donna e che animeranno la tredicesima edizione del salone satellite.
I 30.000 visitatori attesi avranno a disposizione oltre 59.000 i metri quadrati di superficie espositiva suddivisi in 10 tappe in cui si articola il percorso dentro la moda uomo: Pitti Uomo, Make, Pop Up Stores, I Play, Urban Panorama, My Factory, Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, New Beat(s).
Non mancheranno i Guest Designer, che per questa edizione saranno Diesel Black Gold, linea disegnata da Andreas Melbostad, per Pitti Uomo 85 che presenterà in anteprima assoluta, con un fashion show, la collezione uomo alla Stazione Leopolda, e Barbara Casasola di Pitti W.
La giovane stilista di origini brasiliane basata a Londra realizzerà un evento speciale per Firenze e Pitti W, nel tardo pomeriggio di giovedì 9 gennaio.
La giovane stilista di origini brasiliane basata a Londra realizzerà un evento speciale per Firenze e Pitti W, nel tardo pomeriggio di giovedì 9 gennaio.
Tra i progetti speciali partiamo da Pitti Discovery Special Project che quest’anno sarà N°21 di Alessandro Dell’Acqua con il debutto della sua collezione uomo, mentre Pitti Italics ospiterà il ritorno della talentuosa Stella Jean protagonista di una sfilata evento.
Tra gli altri protagonisti Chiara Boni con la sua linea prêt-à-porter, La Petite Robe, Who Is On Next? Uomo 2013 e i suoi vincitori, Super Duper Hats, eclettica collezione di cappelli, e Casamadre, brand di calzature e molto altro ancora.
Guest Nation di gennaio 2014 sarà l’Ucraina “che recentemente si è distinta come una delle realtà più interessanti della ricerca fashion oggi, uno dei paesi in grado di abbinare a una struttura industriale forte e qualificata, una diffusa cultura di design contemporaneo”.
Guest Nation di gennaio 2014 sarà l’Ucraina “che recentemente si è distinta come una delle realtà più interessanti della ricerca fashion oggi, uno dei paesi in grado di abbinare a una struttura industriale forte e qualificata, una diffusa cultura di design contemporaneo”.
Fabrizio Del Bimbo
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