giovedì 29 gennaio 2015

Attaccante nato, lo spettacolo ispirato al libro di Borgonovo al Teatrodante Carlo Monni

Lo spettacolo, per la regia di Andrea Bruno Savelli, racconta la vita e la battaglia coraggiosa di Stefano Borgonovo contro la SLA. Il debutto sarà venerdi 6 febbraio presso il Teatrodante Carlo Monni
 
 
A interpretare il calciatore sarà Massimo Poggio; l’evento è in collaborazione con Fondazione Stefano Borgonovo Onlus. In occasione dello spettacolo, la mostra Bomber Viola, realizzata dal Museo Fiorentina

 
Sarà l'attore Massimo Poggio, volto noto televisivo e cinematografico, a interpretare il calciatore Stefano Borgonovo nella prima nazionale di ‘Attaccante Nato’, spettacolo di Andrea Bruno Savelli (regista e attore) che debutterà venerdi 6 febbraio (in replica sabato 7 febbraio) presso il Teatrodante Carlo Monni (ore 21, piazza Dante n.23, Campi Bisenzio). Tratto dall’omonimo libro scritto da Borgonovo insieme al giornalista Alessandro Alciato (edito da Rizzoli nel 2010), lo spettacolo racconta la vita dello sportivo, una carriera luminosa in Serie A in squadre quali Fiorentina e Milan, e della sua lotta contro la SLA, causa della sua scomparsa prematura, avvenuta a 49 anni, nel giugno del 2013.
 
L’evento è una produzione del Teatrodante Carlo Monni, in collaborazione con Comune di Campi Bisenzio e con la Fondazione Stefano Borgonovo Onlus, diretta da Chantal Borgonovo. Sul palco, insieme a Massimo Poggio, Caterina Carpinella, Massimo Grigò, Nicola Pecci, Andrea Bruno Savelli e Vanessa De Feo. Scene e costumi di Allegra Bernacchioni; musiche originali di Savelli e Pecci. Lo spettacolo apre la rassegna ‘Campi da gioco’, dedicata al mondo dello sport (il 7 marzo in programma ‘La leggenda del pallavolista volante’ di Andrea Zorzi e il 15 marzo ‘La libertà è un colpo di tacco’ di Manfredi Rutelli con Roberto Ciufoli, racconto delle gesta della squadra del Corinthias di San Paolo, che, durante la dittatura, diede vita alla famosa democrazia corinthiana, www.teatrodante.it).
 
‘Attaccante nato’ alterna, come in un girotondo, le vicende di Borgonovo come sportivo e come grande uomo. Come calciatore, dagli esordi con il Como e la Sambenedettese, all’incontro con Silvio Berlusconi e al salto in A con il Milan e con la Fiorentina ( in coppia d'attacco con Roberto Baggio). A questo, si avvicenda la coraggiosa lotta di Borgonovo contro il tunnel di una malattia come la SLA, una patologia feroce quanto vigliacca che gradualmente paralizza il corpo, lasciando vigile la mente, e che non a caso lui chiama ‘La stronza’. Attaccante nato è l’ascesa, la caduta e la battaglia di uno sportivo che conosce bene il suo destino, ma non vi si arrende, per il bene suo e di tutti gli altri malati, facendo del suo corpo e del suo caso una bandiera. Il 5 settembre 2008, infatti, Borgonovo annuncia pubblicamente di aver contratto la malattia, e, nello stesso periodo, apre la Fondazione Stefano Borgonovo Onlus che raccoglie fondi per la ricerca sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Tra il male e Borgonovo è un duello senza esclusione di colpi, ma Borgonovo è un grande guerriero, non cede alla rassegnazione, è incapace di compatirsi, nato per attaccare, anche quando riesce a parlare solo con un sintetizzatore vocale, fino a muovere solo le pupille. È così che detta il libro, attraverso un computer comandato dal suo sguardo.
 
Una storia tragica, che, con la regia di Andrea Bruno Savelli, riesce a essere di volta in volta tenera, coinvolgente, divertente, persino lieve, come Borgonovo sapeva essere. Perchè c’è qualcosa che ‘la stronza’ non scalfisce, e è la mente lucida e la forza d’animo di Stefano, in uno spettacolo che si rivela essere un potente inno alla vita, all’amore per la famiglia, gli amici, lo sport.E poi mi piace ridere, ancora adesso che all’apparenza non ne avrei motivo. Non sono cambiato da questo punto di vista, felice di essere felice, nonostante tutto. Ho imparato ad apprezzare ciò che mi è rimasto. Gli amici, le sensazioni positive, qualche raro movimento. Prendo il buono della vita e mi sento comunque fortunato, so che addirittura c’è chi ha meno di me. Quindi rido’, scrive Borgonovo nel libro.
 
In occasione dello spettacolo, dal 6 al 15 febbraio nel foyer del teatro sarà allestita la mostra Bomber Viola, realizzata dal Museo Fiorentina, da sempre vicino alle iniziative della Fondazione Borgonovo, in collaborazione con ACF Fiorentina, Foundation for Sports History Museums e l’Archivio storico Foto Locchi. La mostra (inaugurazione venerdi 6 ore 18, visitabile gratuitamente dal lunedi al sabato, ore 17-20) espone foto, cimeli preziosi e immagini dei più famosi ‘bomber’, i calciatori che hanno indossato la maglia della Fiorentina calcio, coloro che hanno maggiormente emozionato il pubblico.
 
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria (lunedi-sabato in orario 17-20; per informazioni 055.8940864, o scrivere una mail a biglietteria@teatrodante.it), sul circuito Box Office e sul sito www.teatrodante.it. Biglietti: da 10 a 22 euro, oltre il diritto di prevendita. Riduzioni per under 18, over 65, studenti fino a 26 anni, Coop, Arci, Assocral, Chianti Banca.

Fabrizio Del Bimbo
 
 
  

Nessun commento:

Posta un commento