venerdì 4 dicembre 2015

Dentro il restauro, Ambrogio Lorenzetti protagonista a Siena



A Siena nel 2017 sara' allestita una grande mostra, la prima in assoluto,  tutta dedicata ad Ambrogio Lorenzetti. In attesa dell'evento inizia una campagna di restauri delle opere che potrà essere vissuta in presa diretta da tutti gli amanti dell’arte e del pittore senese. I restauri, infatti, saranno eseguiti all’interno del complesso museale Santa Maria della Scala di Siena che si trasforma nell’occasione in laboratorio di restauro permanente accessibile ai visitatori che avranno la possibilità di “entrare” dentro il restauro.
Ambrogio Lorenzetti. Dentro il restauro è appunto il primo passo verso la grande mostra con cui Siena celebrerà il pittore trecentesco nel 2017, alla cui realizzazione insieme al Comune stanno lavorando altre istituzioni culturali: Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, Polo museale toscano,  Università degli Studi di Siena, Università per Stranieri di Siena, Arcidiocesi di Siena - Colle di Val d’Elsa e Montalcino e Museo dell'Opera Metropolitana di Siena il Kunsthistorisches Institut in Florenz-Max-Planck-Institut, Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
La progettazione della mostra e delle iniziative collegate è stata affidata ad un comitato di curatori scientifici. Tre esperti storici dell’arte del tardo Medioevo: Alessandro Bagnoli, direttore storico dell’arte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, Roberto Bartalini, professore di Storia dell’arte medievale all’Università di Siena e Max Seidel, già professore di Storia dell’arte medievale alle Università di Gottinga e Heidelberg e direttore emerito del Kunsthistorisches Institut in Florenz/Max-Planck-Gesellschaft.

Una tale iniziativa è possibile soltanto nella città di Siena che conserva circa il  70 % delle opere oggi conosciute di Ambrogio Lorenzetti. Ma la mostra fara'  convergere a Siena  opere che  furono prodotte proprio per cittadini senesi e per chiese della città.
 La mostra costituirà il culmine di una serie di iniziative, scandite in diverse tappe, mirate a una più profonda conoscenza dell’attività del grande artista, alla migliore conservazione delle sue opere e a favorirne l’avvicinamento da, parte del grande pubblico.

Fabrizio Del Bimbo

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