Alla inaugurazione, domani martedì 12 gennaio alle ore 14.30,
interverrà il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.
interverrà il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.
Omaggio
a Giovanni Spadolini (1925-1994) a 90 anni dalla nascita. La figura di
questa grande personalità della storia politica
e culturale del nostro Paese è raccontata, per la prima volta dalla sua
scomparsa, in due esposizioni aperte, rispettivamente, da domani, 12
gennaio al 29 febbraio allo Spazio Mostre dell’Ente Cassa di Risparmio
di Firenze e dal 13 gennaio al 29 febbraio alla
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. L’iniziativa nasce sotto
l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed ha il
patrocinio di Senato della Repubblica, del Comune di Firenze e della
Città metropolitana nell’ambito delle iniziative per
i 150 anni di Firenze capitale ed è promossa. dall’Ente Cr Firenze e
dalla Fondazione spadolini Nuova Antologia. Si avvale della
collaborazione dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano ed è
a cura di Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione
Spadolini Nuova Antologia. E’ organizzata da Comunicare Organizzando.
Hanno contribuito anche Luce Cinecittà e Rai Teche. Alla presentazione
stamani alla stampa, sono intervenuti il Presidente dell’Ente Cassa di
Risparmio di Firenze Umberto Tombari, il Presidente
della Fondazione Spadolini Nuova Antologia Cosimo Ceccuti, il Direttore
della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Luca Bellingeri. Alla
inaugurazione, domani martedì 12 gennaio alle ore 14.30, nella sede
dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, interverrà
il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario
Franceschini.
Le due
esposizioni, che nei mesi scorsi sono state allestite in una unica sede
al Complesso del Vittoriano a Roma, ricordano la figura di questo
personaggio che ha saputo coniugare
l’impegno politico con una straordinaria passione culturale. Attraverso
documenti, libri, fotografie, oggetti e filmati è stato ricostruito il
percorso compiuto dallo statista che ha tentato di rispondere nel modo
più elevato alle sue sentite vocazioni, “le
tre anime” come era solito definirle: lo storico, il giornalista, il
politico.
‘’Tre
anime – ha osservato il curatore Cosimo Ceccuti – non separabili l’una
dall’altra: la cultura come patrimonio indispensabile per affrontare le
sfide della politica, mai
concepita come esercizio del potere ma come attività di governo, come
quotidiano impegno per la soluzione dei problemi nazionali,
nell’interesse generale della comunità’’.
‘’Questo
appuntamento – ha dichiarato il Presidente Ente Cr Firenze Umberto
Tombari - si inserisce nel forte legame che l’Ente Cassa di Risparmio di
Firenze ha con la città,
con la sua storia, col suo tessuto sociale. Una forte relazione nata
nel 1829, con la Cassa di Risparmio di Firenze e mai interrotta.
Ovviamente questo rapporto è anche con le figure più rappresentative
della storia cittadina tra le quali spicca certamente
Spadolini, antico socio della Cassa di Risparmio di Firenze. Un legame
proseguito saldamente con la Fondazione che ne porta il nome e col suo
presidente Cosimo Ceccuti’’.
La
mostra nella sede dell’Ente Cassa è suddivisa in quattro sezioni che
corrispondono alle svolte fondamentali della vita di Giovanni Spadolini:
‘Gli anni della formazione.
L’età favolosa 1925-1947’, ‘Storico e giornalista 1948-1972’, ‘Il
politico e l’uomo delle istituzioni 1972-1994’, ‘La Fondazione Spadolini
Nuova Antologia’, la sua eredità culturale e spirituale. Quest’ultima
sezione è suddivisa in due parti: dal 1980 al 1994,
coincidente con l’esistenza terrena del fondatore, e dall’agosto 1994
ad oggi, ovvero la continuità del suo patrimonio “al servizio delle
nuove generazioni di studiosi”, così come da lui voluto e indicato. In
tutte le sezioni ai libri, ai documenti e alle
foto si alternano – così come nella sua residenza di Pian dei Giullari,
sulle colline fiorentine – quadri di artisti con cui Spadolini ha avuto
frequentazione e amicizia, quali Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Leo
Longanesi, Mino Maccari.
Quattro
Focus richiamano l’attenzione su alcune delle principali passioni di
Spadolini. Quella per l’Arma dei Carabinieri, nutrita fin dall’infanzia e
consolidata negli anni,
tanto che durante le celebrazioni legate all’Arma amava spesso citare
lo scrittore Emilio Cecchi: “Io sto sempre dalla parte dei Carabinieri”,
ovvero dalla parte di una certa visione dell’ordine, dell’integrità
morale, del senso dello Stato. E ancora: le collezioni
napoleoniche e risorgimentali, con preziosi cimeli e oggetti che
attestano in modo originale l’avvento della coscienza nazionale, dalle
repubbliche giacobine alla fine dell’Ottocento; le caricature con i
disegni umoristici di Forattini, Giannelli, Chiappori
e tanti altri e, infine, i doni dei capi di Stato e di Governo esteri
che orgogliosamente custodiva e mostrava. In tutto il percorso emerge la
continuità della lezione culturale, etica e civile di Spadolini. Un
pensiero vivo ed attuale, fondato su valori irrinunciabili
che non debbono essere travolti dal rapido e talora tumultuoso
cambiamento della società. La Fondazione, che unisce il nome di
Spadolini a quello di Nuova Antologia, la rivista da lui tanto amata e
diretta per 40 anni (oggi al traguardo di un secolo e mezzo
di pubblicazioni ininterrotte), si è prodigata e intende continuare a
farlo per trasmettere quei valori alle nuove generazioni.
‘’Un
rilievo particolare – ha detto il Direttore della Biblioteca Nazionale
Luca Bellingeri - viene dato alla ‘passione per i libri’ di Spadolini
con una sezione specificatamente
dedicatale presso la nostra Biblioteca. Abbiamo ricostruito il percorso
dello storico attraverso le prime edizioni delle opere, le immagini e i
documenti che accompagnarono la pubblicazione dei suoi numerosi volumi
e, da febbraio, promuoveremo alcuni incontri
di approfondimento sugli aspetti della sua vita e sui forti legami col
mondo dei beni culturali’’.
Per iniziativa del Comune di Firenze
all’ex Circolo di Palazzo Medici Riccardi
(via Ginori 14) nel periodo di apertura delle mostre viene proiettato, a
ciclo continuo, il filmato Rai che racconta il rapporto di Giovanni
Spadolini con la sua città e la sua straordinaria carriera politica e
culturale.
Questi
eventi aprono la serie delle iniziative promosse dalla Fondazione
Spadolini Nuova Antologia per lo statista fiorentino e, insieme, per i
150 anni di pubblicazione della
‘Nuova Antologia’, la rivista da lui diretta per 40 anni. Gli eventi
più significativi sono il convegno a Palazzo Vecchio, il 29 gennaio, sul
tema ‘Scenari per il XXI secolo’, ovvero l’Italia di oggi; il
seminario su ‘Italia e Francia: le grandi riviste di
cultura ieri ed oggi’ al Gabinetto Vieusseux il 30 gennaio;
l’inaugurazione della mostra ‘Una rivista, una città: Nuova Antologia
negli anni di Firenze capitale’ il 31 gennaio a Pian dei Giullari. La
conclusione avverrà il 31 gennaio alla Biblioteca della
Fondazione a Pian dei Giullari con l’annullo filatelico del francobollo
celebrativo emesso da Poste Italiane per il 150° di ‘Nuova Antologia’.
Giovanni Spadolini
Giornalista, storico e uomo delle istituzioni
A cura di Cosimo Ceccuti
Spazio Mostre dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, via Bufalini 6 – Tel 055 5384001
Aperta dal 12 gennaio al 29 febbraio
Orario: lunedì - venerdì 9-19; sabato e domenica 10-13; 15-19
Ingresso libero
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Aperta dal 13 gennaio al 29 febbraio
Piazza dei Cavalleggeri 1 – Tel. 055 249191
Orario: feriali 10-18; sabato 10-13; chiuso domenica e festivi
Ingresso libero
Catalogo Gangemi Editore, 128 pagine, 24 euro
www.entecarifirenze.itFabrizio Del Bimbo
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