lunedì 13 febbraio 2017

Nuovi appuntamenti teatrali a Firenze e non solo





Dal 14 – 15 febbraio, ore 21 Presso Teatro Niccolini di Firenze
RG PRODUZIONI
con il patrocinio di Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Edoardo Sylos Labini
D’ANNUNZIO SEGRETO
drammaturgia Angelo Crespi
con Giorgia Sinicorni, Evita Ciri, Paola Radaelli, Anastasia Ciullini
e la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
disegno luci Pietro Sperduti
maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
assistente scenografa Laura Giannisi
assistente regia Eliseo Pantone
regia Francesco Sala
Durata: 1h e 50’, intervallo compreso.

Dal 17 – 18 febbraio, ore 21 Al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci
Progetto Goldstein
Anna Favella e Massimo Odierna
HITCHCOCK
A love story
uno spettacolo di CK Teatro
scritto da Fabio Morgan
costumi Alessandra Muschella
disegno luci Martin Emanuel Palma
regia Leonardo Ferrari Carissimi

Durata: 1h e 15’, atto unico
Amore, grande letteratura e cinema d’autore per la settimana di San Valentino del Teatro della Toscana, area fiorentina. Se alla Pergola vanno in scena le tenerezze represse delle Sorelle Materassi, al Niccolini di Firenze martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21, Edoardo Sylos Labini racconta D’Annunzio Segreto, il Vate nel contrasto tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma; al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci venerdì 17 e sabato 18 febbraio, ore 21, Anna Favella e Massimo Odierna intrecciano le trame dei film di Alfred Hitchcock con la vita privata di due giovani attori che si incontrano durante il provino di uno spettacolo dedicato proprio alla filmografia del Maestro del Brivido. Hitchcock – A love story è un rocambolesco thriller sentimentale, ricco di colpi di scena e pennellate noir, in un divertente alternarsi tra finzione e realtà, gelosie e tradimenti.
Un artista che trasferiva nel reale i propri sogni in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con clamore. Edoardo Sylos Labini incarna Gabriele D’Annunzio al Teatro Niccolini di Firenze martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21, con un excursus nella vita appassionata del Vate, nei suoi poemi, nelle sue imprese e nella sua vita privata. D’Annunzio Segreto, scritto da Angelo Crespi, diretto da Francesco Sala, con in scena Giorgia Sinicorni, Evita Ciri, Paola Radaelli, Anastasia Ciullini, e la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse, racconta tra letteratura e musica l’emulo di tanti avventurieri italiani, da Casanova a Cagliostro, che rivoluzionò la figura dell’intellettuale con il voler fare della sua vita un’opera d’arte. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci di Pietro Sperduti, il maestro d’armi è Renzo Musumeci Greco. D’Annunzio è anche l’uomo-marketing del primo Novecento: suoi i naming del liquore Aurum, de La Rinascente e il pay-off “chi si ferma è perduto”. Insieme all’editore Treves inventa il primo instant book e il lancio dei volantini su Vienna sarebbe oggi definito ‘guerrilla marketing’.
Dalla sua stanza-prigione del Vittoriale, su cui domina la scrivania del Vate dove scrisse le sue Storie segrete, Sylos Labini rievoca, con maturità artistica e sapiente scavo psicologico, l’avventura di Fiume e rende omaggio alle innumerevoli donne di D’Annunzio: dalla pianista Luisa Baccara, ufficialmente la padrona di casa, alla governante Amélie Mazoyer, capace di farlo smaniare per quasi trent’anni, mentre la moglie Maria, occasionalmente ospite, alloggiava in una villa a qualche centinaio di metri. Il tutto nella citazione e nel ricordo dei suoi massimi capolavori, attingendo a romanzi ‘scandalosi’ come Il piacere, Notturno, Il fuoco, e liriche travolgenti come La pioggia nel pineto.
Siamo negli ultimi anni di vita del poeta. Di giorno è ancora vivo, ironico, sprezzante, gioca in modo perverso con le sue amanti (grazie alla complicità della governante, inflessibile custode che amministra i suoi estremi piaceri carnali) le intrattiene, le manipola, le aizza l’una contro l’altra, progetta nuove imprese, litiga al telefono con Mussolini, pretende di essere coccolato, osannato, idealizzato. Di notte, al contrario, seduto al suo scrittoio, D’Annunzio intesse un lungo e poetico dialogo con l’unica donna che lo ha amato e che lui ha amato, ma che ora non c’è più: il mito Eleonora Duse.
Nei contrasti, tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma, vive D’Annunzio segreto, non un autoritratto del Vate all’apice della sua gloria, ma un lirico reportage sulla decadenza di uno dei nostri massimi poeti.

Prezzi D’Annunzio Segreto
Interi
I° Settore € 24
II° Settore € 20

Ridotti (over 60, under 26, soci UniCoop Firenze martedì e mercoledì, abbonati Teatro della Toscana (Pergola / Teatro Niccolini / Teatro Era), possessori di PergolaCard)
I° Settore 21
II° Settore € 18

Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Biglietteria serale presso il Teatro Niccolini a partire da un’ora prima dello spettacolo.


La fenomenologia della coppia e della relazione amorosa è uno dei temi più cari alla sceneggiatura hitchcockiana, che ne descrive in modo inimitabile le tante sfaccettature, in particolare quelle orientate verso la degenerazione: la seduzione e l’innamoramento, la fedeltà e il sacrificio, il sospetto e la gelosia, la paura di non essere amati e il tradimento, la noia e la solitudine, la comicità e la tragedia.
Due sono i piani su cui si muove Hitchcock – A love story venerdì 17 e sabato 18 febbraio, ore 21, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, due ambiti che si toccano, si sovrappongono, si allontanano: vita artistica e vita privata dei personaggi. Al centro del lavoro scritto da Fabio Morgan e diretto da Leonardo Ferrari Carissimi ci sono Anna Favella e Massimo Odierna nel loro ruolo di due attori: provano le scene, vanno in crisi, vivono l’ansia del debutto e l’esaltazione degli applausi, attendono spasmodicamente l’uscita delle critiche, disegnano il futuro tra incertezze e progetti, si rifugiano nella quotidianità sicura della tournée, malignano di produttori, carriere e segnalazioni, respirano il teatro. Ma li ritroviamo anche quando il sipario si è chiuso e le loro vite proseguono nella realtà, con le vere personalità e i ruoli che improvvisamente si capovolgono, con la delicatezza di lei che si accompagna a una forte determinazione e l’ostentata superbia di lui che protegge una fragilità recondita. Equilibri delicati, amore che diventa rabbia, lontananza che alimenta affetto. I toni sono leggeri, da commedia brillante. Hitchcock è il terzo protagonista, evocato per tutto lo spettacolo grazie alle prove dei protagonisti di spezzoni tratti dai suoi film più famosi come Caccia al ladro, La finestra sul cortile, Psyco o Gli Uccelli, ma si ride più che rabbrividire. I costumi sono di Alessandra Muschella, il disegno luci è di Martin Emanuel Palma. Una spettacolo di CK Teatro prodotto da Progetto Goldstein.
Essendo il teatro il luogo principe dell’esperienza visiva, non ritengo possibile prescindere, nella contemporaneità teatrale, dalla tecnica cinematografica e dalle sue suggestioni. A questa idea risponde la scelta – spiega Leonardo Ferrari Carissimi – di incentrare lo spettacolo sulla filmografia di Hitchcock, perché quel tipo di cinema è legato a doppio filo con il teatro, e del teatro restituisce ampiamente i ritmi, i significati, il rapporto tra realtà e finzione. Il teatro deve essere anche un viaggio nella visione e nell’immaginario, così come il cinema di Hitchcock è un cinema che non dimentica la macchina teatrale, straordinaria e imperfetta finzione che non riproduce la realtà, ma la reinventa”.
L’omaggio al Maestro del Brivido, più che nei contenuti, è nei dettagli: nei suoi celebri temi musicali che si impongono con il loro inconfondibile potere evocativo di suspense; nel femminile ondeggiare della gonna a corolla di lei che richiama l’eleganza di Grace Kelly o nel muoversi dinoccolato di lui, alto e sottile come Anthony Perkins. Sul finale l’omaggio si fa invece più evidente e le atmosfere provano a virare verso il thriller psicologico, cercando quella morbosità e quei traumi passati che riaffiorano dagli abissi dell’animo umano che hanno contraddistinto tutta l’opera di Hitchcock.

Prezzi Hitchcock – A love story
Interi
Posto Unico: €14
Ridotti abbonati Teatro della Toscana (Pergola, Niccolini, Teatro Era), over 60 / under 26, soci UniCoop Firenze
Posto Unico: € 12
Ridotti residenti Comune di Scandicci, possessori di ICard e EduCard
Posto Unico: € 10

Biglietteria di prevendita
TEATRO DELLA PERGOLA
Via della Pergola 30, Firenze.
Da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Domenica riposo.

Biglietteria serale
TEATRO STUDIO ‘MILA PIERALLI’
Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci.
Del Bimbo Fabrizio

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