Dal 14 – 15 febbraio, ore 21 Presso Teatro Niccolini di Firenze
RG PRODUZIONI
con il patrocinio di Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Edoardo Sylos Labini
D’ANNUNZIO SEGRETO
drammaturgia Angelo Crespi
con Giorgia Sinicorni, Evita Ciri, Paola Radaelli, Anastasia Ciullini
e la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
disegno luci Pietro Sperduti
maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
assistente scenografa Laura Giannisi
assistente regia Eliseo Pantone
assistente regia Eliseo Pantone
regia Francesco Sala
Durata: 1h e 50’, intervallo compreso.
Dal 17 – 18 febbraio, ore 21 Al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci
Progetto Goldstein
Anna Favella e Massimo Odierna
HITCHCOCK
A love story
uno spettacolo di CK Teatro
scritto da Fabio Morgan
costumi Alessandra Muschella
disegno luci Martin Emanuel Palma
regia Leonardo Ferrari Carissimi
Durata: 1h e 15’, atto unico
Amore,
grande letteratura e cinema d’autore per la settimana di San Valentino
del Teatro della Toscana, area fiorentina. Se alla Pergola vanno in
scena le tenerezze represse delle Sorelle Materassi, al Niccolini di Firenze martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21, Edoardo Sylos Labini racconta D’Annunzio Segreto,
il Vate nel contrasto tra giorno e notte, euforia e malinconia,
commedia e dramma; al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci venerdì
17 e sabato 18 febbraio, ore 21, Anna Favella e Massimo Odierna
intrecciano le trame dei film di Alfred Hitchcock con la vita privata di
due giovani attori che si incontrano durante il provino di uno
spettacolo dedicato proprio alla filmografia del Maestro del Brivido. Hitchcock – A love story
è un rocambolesco thriller sentimentale, ricco di colpi di scena e
pennellate noir, in un divertente alternarsi tra finzione e realtà,
gelosie e tradimenti.
Un
artista che trasferiva nel reale i propri sogni in un susseguirsi di
amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche
provocazioni poetiche vissute sempre con clamore. Edoardo Sylos Labini incarna Gabriele D’Annunzio al Teatro Niccolini di Firenze martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21, con un excursus nella vita appassionata del Vate, nei suoi poemi, nelle sue imprese e nella sua vita privata. D’Annunzio Segreto, scritto da Angelo Crespi, diretto da Francesco Sala,
con in scena Giorgia Sinicorni, Evita Ciri, Paola Radaelli, Anastasia
Ciullini, e la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora
Duse, racconta tra letteratura e musica l’emulo di tanti avventurieri
italiani, da Casanova a Cagliostro, che rivoluzionò la figura
dell’intellettuale con il voler fare della sua vita un’opera d’arte. Le
scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci di
Pietro Sperduti, il maestro d’armi è Renzo Musumeci Greco. D’Annunzio è
anche l’uomo-marketing del primo Novecento: suoi i naming del liquore
Aurum, de La Rinascente e il pay-off “chi si ferma è perduto”. Insieme
all’editore Treves inventa il primo instant book e il lancio dei
volantini su Vienna sarebbe oggi definito ‘guerrilla marketing’.
Dalla sua stanza-prigione del Vittoriale, su cui domina la scrivania del Vate dove scrisse le sue Storie segrete,
Sylos Labini rievoca, con maturità artistica e sapiente scavo
psicologico, l’avventura di Fiume e rende omaggio alle innumerevoli
donne di D’Annunzio: dalla pianista Luisa Baccara, ufficialmente la
padrona di casa, alla governante Amélie Mazoyer, capace di farlo
smaniare per quasi trent’anni, mentre la moglie Maria, occasionalmente
ospite, alloggiava in una villa a qualche centinaio di metri. Il tutto
nella citazione e nel ricordo dei suoi massimi capolavori, attingendo a
romanzi ‘scandalosi’ come Il piacere, Notturno, Il fuoco, e liriche travolgenti come La pioggia nel pineto.
Siamo
negli ultimi anni di vita del poeta. Di giorno è ancora vivo, ironico,
sprezzante, gioca in modo perverso con le sue amanti (grazie alla
complicità della governante, inflessibile custode che amministra i suoi
estremi piaceri carnali) le intrattiene, le manipola, le aizza l’una
contro l’altra, progetta nuove imprese, litiga al telefono con
Mussolini, pretende di essere coccolato, osannato, idealizzato. Di
notte, al contrario, seduto al suo scrittoio, D’Annunzio intesse un
lungo e poetico dialogo con l’unica donna che lo ha amato e che lui ha
amato, ma che ora non c’è più: il mito Eleonora Duse.
Nei contrasti, tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma, vive D’Annunzio segreto,
non un autoritratto del Vate all’apice della sua gloria, ma un lirico
reportage sulla decadenza di uno dei nostri massimi poeti.
Prezzi D’Annunzio Segreto
Interi
I° Settore € 24
II° Settore € 20
Ridotti
(over 60, under 26, soci UniCoop Firenze martedì e mercoledì, abbonati
Teatro della Toscana (Pergola / Teatro Niccolini / Teatro Era),
possessori di PergolaCard)
I° Settore € 21
II° Settore € 18
Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Circuito regionale BoxOffice e online su https://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/dannunzio-segreto/178842.
Biglietteria serale presso il Teatro Niccolini a partire da un’ora prima dello spettacolo.
La
fenomenologia della coppia e della relazione amorosa è uno dei temi più
cari alla sceneggiatura hitchcockiana, che ne descrive in modo
inimitabile le tante sfaccettature, in particolare quelle orientate
verso la degenerazione: la seduzione e l’innamoramento, la fedeltà e il
sacrificio, il sospetto e la gelosia, la paura di non essere amati e il
tradimento, la noia e la solitudine, la comicità e la tragedia.
Due sono i piani su cui si muove Hitchcock – A love story venerdì 17 e sabato 18 febbraio, ore 21, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci,
due ambiti che si toccano, si sovrappongono, si allontanano: vita
artistica e vita privata dei personaggi. Al centro del lavoro scritto da
Fabio Morgan e diretto da Leonardo Ferrari Carissimi ci sono Anna
Favella e Massimo Odierna nel loro ruolo di due attori: provano le
scene, vanno in crisi, vivono l’ansia del debutto e l’esaltazione degli
applausi, attendono spasmodicamente l’uscita delle critiche, disegnano
il futuro tra incertezze e progetti, si rifugiano nella quotidianità
sicura della tournée, malignano di produttori, carriere e segnalazioni,
respirano il teatro. Ma li ritroviamo anche quando il sipario si è
chiuso e le loro vite proseguono nella realtà, con le vere personalità e
i ruoli che improvvisamente si capovolgono, con la delicatezza di lei
che si accompagna a una forte determinazione e l’ostentata superbia di
lui che protegge una fragilità recondita. Equilibri delicati, amore che
diventa rabbia, lontananza che alimenta affetto. I toni sono leggeri, da
commedia brillante. Hitchcock è il terzo protagonista, evocato per
tutto lo spettacolo grazie alle prove dei protagonisti di spezzoni
tratti dai suoi film più famosi come Caccia al ladro, La finestra sul cortile, Psyco o Gli Uccelli,
ma si ride più che rabbrividire. I costumi sono di Alessandra
Muschella, il disegno luci è di Martin Emanuel Palma. Una spettacolo di
CK Teatro prodotto da Progetto Goldstein.
“Essendo il teatro il luogo principe dell’esperienza visiva, non ritengo possibile prescindere, nella contemporaneità teatrale, dalla tecnica cinematografica e dalle sue suggestioni. A questa idea risponde la scelta – spiega Leonardo Ferrari Carissimi – di incentrare lo spettacolo sulla filmografia di Hitchcock, perché quel
tipo di cinema è legato a doppio filo con il teatro, e del teatro
restituisce ampiamente i ritmi, i significati, il rapporto tra realtà e finzione. Il
teatro deve essere anche un viaggio nella visione e nell’immaginario,
così come il cinema di Hitchcock è un cinema che non dimentica la
macchina teatrale, straordinaria e imperfetta finzione che non riproduce
la realtà, ma la reinventa”.
L’omaggio
al Maestro del Brivido, più che nei contenuti, è nei dettagli: nei suoi
celebri temi musicali che si impongono con il loro inconfondibile
potere evocativo di suspense; nel femminile ondeggiare della gonna a
corolla di lei che richiama l’eleganza di Grace Kelly o nel muoversi
dinoccolato di lui, alto e sottile come Anthony Perkins. Sul finale
l’omaggio si fa invece più evidente e le atmosfere provano a virare
verso il thriller psicologico, cercando quella morbosità e quei traumi
passati che riaffiorano dagli abissi dell’animo umano che hanno
contraddistinto tutta l’opera di Hitchcock.
Prezzi Hitchcock – A love story
Interi
Posto Unico: €14
Ridotti abbonati Teatro della Toscana (Pergola, Niccolini, Teatro Era), over 60 / under 26, soci UniCoop Firenze
Posto Unico: € 12
Ridotti residenti Comune di Scandicci, possessori di ICard e EduCard
Posto Unico: € 10
Biglietteria di prevendita
TEATRO DELLA PERGOLA
Via della Pergola 30, Firenze.
Da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Domenica riposo.
Tel. 055.0763333; biglietteria@teatrodellapergola.com.
Biglietteria on line: https://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/hitchcock-a-love-story/171839
Biglietteria serale
TEATRO STUDIO ‘MILA PIERALLI’
Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci.
Tel. 055.7351023; teatrostudio@teatrodellatoscana.it.
Del Bimbo Fabrizio
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