giovedì 4 febbraio 2010
Opere "Fuori...luogo" alla Galleria dei Medici di Firenze
Opere d'arte fuori dal comune, quelle scelte dagli ideatori di «Fuoriluogo Wchairs», la mostra curata da Simona Chiessi che dal 4 al 14 febbraio rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero nella Galleria dei Medici di Palazzo Medici Riccardi, il passaggio coperto che collega via Cavour a via Ginori.
Gli originali protagonisti dell'esposizione sono 17 water closet, ognuno dei quali è stato reinterpretato dall'estro creativo di un artista (la principessa Fiona Corsini, Arabella Bettazzi, Carlotta Turini, Francesca Viacava, Alessandro Pretini e Francesca Nuti). Il risultato è una carrellata di oggetti nuovi, estrapolati dal contesto privato che li caratterizza e ricollocati in ambientazioni insolite che li rendono divertenti e originali. Sfruttando l'idea di Marcel Duchamp e del suo orinatoio trasformato in fontana, nella galleria fiorentina da una panchina da giardino spunta un wc e un bidet fa capolino da una poltrona colorata, diventando solo alcuni dei soggetti che hanno stuzzicato la fantasia degli artisti chiamati dall'azienda Chiassi e Fedi, attiva nella termoidraulica dal 1938. L’ecologico cesso-panchina con edera «per un ritorno alla natura», come dice la sua autrice Ginevra De Renzis Sonnino, è assolutamente delizioso e riporta alla natura vista come naturalità. Stessa cosa dicasi per il «M’ama-non m’ama», cesso-margherita di Giulia Leoni dalla doppia valenza, anche psicologica a seconda che il responso dei petali sia assolutamente negativo.
Chiessi & Fedi è un’azienda di forniture termoidrauliche aperta a Firenze nell’aprile del 1938 grazie all’incontro di Bruno Chiessi con Luciano Fedi. L’azienda è cresciuta rapidamente e si è radicata nel panorama fiorentino fino a diventare una delle più importanti del settore idrotermosanitario col succedersi delle generazioni, Franco Chiessi e Carlo Corsini prima, Maurizio Chiessi e Lorenzo Corsini poi. Da tre anni, Simona Chiessi cura personalmente il rapporto con architetti e professionisti ed è stato proprio nell’ambito di questo relazione lavorativa che è nata l’idea di “Fuoriluogo”.
Fabrizio Del Bimbo
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