giovedì 18 febbraio 2010
Stroke 2010, conferenza nazionale a Firenze dal 17 al 19 febbraio
La possibilità di usare un microcatetere e vari devices per asportare gli emboli che ostruiscono i vasi sanguigni in caso di ictus cerebrale è solo una delle novità medico-chirurgiche presentate a "Stroke 2010", la conferenza nazionale sull'ictus cerebrale in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze fino al 19 febbraio.
"Il cervello umano è molto delicato e gli strumenti chirurgici vanno utilizzati con un bagaglio notevole di esperienze", ha sottolineato il Presidente di Stroke, il Prof. Domenico Inzitari. " L'équipe di Careggi a Firenze lavora a stertto contatto con l'ospedale Niguarda di Milano".
Tra gli altri temi trattati la prevenzione dell'ictus e la riabilitazione assistita con l'ausilio di robot. "Ce n'è uno che è stato battezzato "Alzati e cammina", afferma il Prof. Augusto Zaninelli, che coadiuva il Prof. Inzitari ed è tesoriere dell'Italian Stroke Forum. Altro argomento toccato dai circa 600 partecipanti al convegno è l'organizzazione in rete degli ospedali e delle strutture del territorio, come già avviene in paesi esteri. Significative sono a questo proposito le esperienze della Catalogna e del Canada (Calgary)
In italia ci sono già circa 70 centri specializzati, per lo più dislocati nei capoluoghi di regione: Firenze è il capofila.
Stroke 2010 coinvolge numerose figure professionali, come i neurologi, i medici di base e i riabilitatori.
Fabrizio Del Bimbo
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