giovedì 18 febbraio 2010

Una boccata di ossigeno per le imprese toscane


E' stato siglato un accordo con il Fondo Europeo degli Investimenti, prestigiosa istituzione finanziaria dell’Unione Europea, per poter garantire nel prossimo triennio 690 milioni di finanziamenti, per lo più finalizzati alla realizzazione di investimenti. L’intervento permetterà ad Artigiancredito Toscano di elevare al 60% le garanzie offerte alle banche e alle società di leasing convenzionate dal tradizionale 50% e contenere i costi di accesso al credito e delle garanzie alle imprese. I finanziamenti garantiti dovranno avere un importo massimo di 5 milioni di Euro, regolati da tassi oscillanti tra il 1,96% e il 3,76% a seconda del merito creditizio dell’impresa garantita. Se ne è parlato il 17 febbraio a Firenze nella sede di ACT, il consorzio fidi delle piccole e medie imprese promosso da CNA e Confartigianato.

“Ci auguriamo che le banche apprezzeranno questa iniziativa e sosterranno le richieste delle imprese, nonostante la contrazione dei loro fatturati e la crescita degli insoluti”, ha spiegato Roberto Nunziatini, Presidente di Artigiancredito Toscano. L’Accordo di Basilea 2 impone alle banche di rivedere periodicamente il merito creditizio attribuito alle aziende affidate. E’ prevedibile che con i bilanci 2009 il rating delle imprese sia destinato a precipitare. Potrebbero ridursi i volumi del credito e crescere i tassi. Basilea 2 rischia così di aggravare l’impatto della crisi sulle imprese. “Se da una parte”, ha aggiunto Nunziatini, “invitiamo le banche a vedere le potenzialità delle aziende del nostro territorio e non solo i bilanci difficili del 2009, dall’altra, suggeriamo alle imprese di riprendere gli investimenti. I nostri indicatori ci fanno infatti percepire una ripresa a partire dalla seconda metà del 2010, anche per questo non dobbiamo farci trovare impreparati dalla nuova fase e dobbiamo attrezzarci fin da subito”.


Alla presentazione dell’accordo anche Ferruccio Vannucci, Direttore di Artigiancredito Toscano, che ha sottolineato come il nuovo accordo con il FEI segua quello della fine degli anni Novanta che ha permesso di garantire in 8 anni circa 860 milioni di finanziamenti: un segnale tangibile di quanto sia stato apprezzata questa attività di garanzia di ACT da parte del Fondo Europeo degli Investimenti. “Il futuro dell’economia Toscana sarà legato alla capacità delle imprese di effettuare investimenti in grado di rilanciare la loro competività sui mercati internazionali. Particolare attenzione, ha spiegato Vannucci, sarà riservata da ACT all’attività delle società di leasing che nel 2009 hanno registrato un vero e proprio crollo dei loro fatturati. In questa difficile congiuntura, ha concluso il direttore, sostenere le operazioni di locazione finanziaria significa permettere a tante aziende toscane di realizzare i propri progetti di investimento.”

Per il 2010 ACT prevede di raggiungere € 725.000.000 di operazioni garantite con un incremento del 10% rispetto al 2009.

Fabrizio Del Bimbo

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