sabato 24 aprile 2010
In Provincia mostra sulla liberazione di Firenze
FIRENZE LIBERATA RIVIVE IN OTTANTA SCATTI
Ci sono immagini dell'Ottava Armata e di un cinegiornale neozelandese
E' un occasione per celebrare il 25 aprile con questa mostra al Palazzo Medici Riccardi con fotografie della Eighth Army…Various. La liberazione di Firenze nelle fotografie dell'Ottava Armata britannica che ripercorre la cacciata dei tedeschi, fra il luglio e l'agosto dell '44, l'ingresso in città delle truppe britanniche. La rassegna è stata presentata, all’interno dei locali dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana, dall’Assessore provinciale, Stefano Giorgetti e dal curatore della mostra, Marco Nucci.
L'esposizione che rimarrà aperta dal 23 aprile al 9 maggio è stata patrocinata dalla Provincia di Firenze e promossa dalla rivista Microstoria. Parte attiva nella realizzazione dell'iniziativa hanno avuto anche i comuni di Tavarnelle, San Casciano, Montespertoli e Scandicci, i cui Sindaci sono intervenuti nel corso della conferenza.
Questa esposizione merita una grande attenzione afferma l'Assessore Giorgetti in quanto crea un forte legame con il nostro territorio. Sarebbe interessante farne una mostra itinerante, portandola nelle scuole per proporla agli studenti che rappresentano la società del futuro. Sarebbe l'occasione per diffondere la memoria dei luoghi in cui vivono e di poter così apprezzare le azioni di coloro che ci hanno condotto alla liberazione.
Il riconoscimento e il legame con il territorio sono la conditio sine qua non di una società fondata su principi di libertà, giustizia sociale e democrazia conclude l’Assessore.
In circa sessanta pannelli, che raccolgono le testimonianze fotografiche riportate dagli Alleati dell'VIII Armata britannica, vengono descritti l'avanzata e i movimenti delle truppe. Si tratta di documenti eccezionali, che testimoniano non solo gli scontri tra gli eserciti, i mezzi a disposizione, i volti dei soldati e degli ufficiali, ma anche la condizione disastrosa dei paesi attraversati durante il passaggio del fronte, le distruzioni causate dai bombardamenti e dalle artiglierie, nonché i danni arrecati al patrimonio artistico. Impressionanti per le scene di devastazione, le foto del Ponte Vecchio e del Ponte alle Grazie, rese ancora più vivide dall'uso del colore.
L'idea della mostra nasce da una fortunata esperienza editoriale (21 luglio – 4 agosto 1944. I giorni della Liberazione, pubblicato da NTE) promossa dalle amministrazioni comunali di San Casciano, Tavarnelle e Scandicci.
Le foto sono state concesse da musei internazionali come l'Imperial War Museum di Londra e l'A. Turnbull Library di Wellington. Una sezione della mostra è dedicata alle immagini tratte da un cinegiornale neozelandese, in cui si vedono proprio i soldati neozelandesi kiwi mentre fanno il loro ingresso nella città di Firenze.
Del Bimbo Fabrizio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento