Dodici titoli, di cui undici in abbonamento, formano il cartellone 2012/2013 del Teatro Lumière di Firenze (via di Ripoli, 231), presentato il 7 giugno. Il Teatro raggiunge così il suo terzo anno di programmazione, forte del successo di pubblico della stagione conclusasi nello scorso aprile. Con 78 abbonati e oltre 5500 presenze il Lumière ha confermato e incrementato la propria giovanissima presenza nel panorama teatrale e culturale fiorentino e toscano.
Il teatro artisticamente diretto da Marco Predieri tornerà ad alzare il sipario nel prossimo novembre su “Un amore di stagione”. Questo lo slogan scelto dagli utenti di Facebook sotto il quale troveremo le proposte del cartellone, dove appunto è proprio l’amore il sentimento che serpeggia. Il tono generale è brillante, condito di emozioni e spunti di riflessioni. Un mix mai banale che porta a Firenze grandi produzioni provenienti dalla capitale, prime nazionali del territorio e artisti di riconosciuto talento. Il primo che calcherà le assi del Lumière, dall’8 all’11 novembre sarà Riccardo Marasco, volto storico della canzone popolare fiorentina, con un coinvolgente omaggio al genio e alla musica di Edoardo Spadaro, accompagnato da due musicisti. Lo seguirà Michela Andreozzi, un amica del Lumière, che ha aperto la precedente stagione con un travolgente successo e che torna col suo nuovo irresistibile “one girl show” dal titolo “Ti vuoi mettere con me?” ovvero l’amore al tempo delle mele. Ritroveremo Michela anche più avanti. Dal teatro 7 di Roma di Michele La Ginestra arriva la brillante commedia di Adriano Bennicelli “Insieme a te non ci sto più”, diretta da La Ginestra e interpretata da un giovane pool di strepitosi attori: Siddhartha Prestinari, Alessandro Tirocchi, Matteo Vacca, Barbara Russo e Morgana Giovannetti (ricordate Morgana, la bambina che al Bagaglino imitava Andreotti? Oggi è cresciuta ed è diventata un’ottima attrice tutta da scoprire, accanto ai suoi colleghi). A metà dicembre è il padrone di casa, Marco Predieri, a riportare in scena il suo cavallo di battaglia “Twist” un intreccio comico al fulmicotone in cui lo accompagnano Eleonora Cappelletti, Fiorella Sciarretta, Chiara Ciofini e Marcello Sbigoli. Dopo la pausa natalizia il programma riprende dal talento raffinato di Silvia Frasson, con una novità assoluta, “La signorina Margherita”, monologo/commedia con protagonista una maestra elementare scritto dal genio di Roberto Athaide. La regia è di Alessandro Riccio. Dal 25 al 27 gennaio l’approdo fiorentino, per la prima volta nel capoluogo toscano, di una delle compagnie più acclamate in Italia, la ditta di Diego Ruiz, Francesca Nunzi, Fiona Bettanini e Walter Nanni, nell’esilarante commedia in rosa “Ti amo… o qualcosa del genere”, che ha conquistato il pubblico di alcuni tra i maggiori teatri della Capitale in tre anni di repliche. La regia è di Antonio Giuliani. A ruota una delle punte di diamante del cartellone, ovvero lo spettacolo record d’incassi nella precedente stagione di prosa della Capitale, dov’è rimasto in cartellone per tre settimane di tutto esaurito al teatro Golden. Stiamo parlando di “C’eravamo troppo amati”, travolgente successo parigino scritto da Pierre Palmade e Muriel Robin, qui interpretato da una coppia di assi (e di amici) assolutamente imperdibile. Chi sono? Niente meno che Michele La Ginestra e Michela Anmdreozzi! Diretti da Roberto Marafante. Dopo di loro una prima nazionale che vedrà ancora una volta in scena Marco Predieri, accanto al talento di Marcellina Ruocco, protagonisti di una commedia in giallo, una novità assoluta della scrittrice fiorentina Stefania Mancini, “Tutta colpa dei Piccioni”. Un approdo molto cercato e finalmente arrivato al Lumière è quello di Anna Meacci con il suo ormai cavallo di battaglia “Caldane”, che arriverà per la prima volta a Firenze il primo e 2 di marzo. Ancora una prima nazionale è quella che la settimana successiva vedrà impegnati Alessandro Riccio, interprete, autore e regista, e Gaia Nanni, nel curioso “La Meccanica dell’amore”, dove un arzillo giovanotto non più di primo pelo (anzi) per inseguire il sogno d’amore di una vita pensa di affidarsi ai progressi della robotica. Veri e propri fiori all’occhiello sono i due spettacoli che chiuderanno la stagione. Dal 22 al 24 marzo il bellissimo “Mumble mumble – confessioni di un orfano d’arte”, con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli. Salce, uno degli attori più talentuosi della scena italiana ripercorre in una messa in scena densa di spunti comici e momenti di forte poesia, la sua vita di attore e di figlio, anzi orfano d’arte. Nato da Luciano Salce e adottato da Vittorio Gassman, che sposò sua madre quando il piccolo Emanuele aveva appena 2 anni. Uno spettacolo assolutamente da non perdere, come da non perdere è “Sugo Finto”, ultimo titolo, il 5 e 6 aprile, con Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanzo. In scena due sorelle, offese da una natura non benigna e zitelle, che trascorrono la loro esistenza tra la casa e la bottega di mercerie. Le signorine si stuzzicano, vivono l’una per l’altra, ma l’una è succube dell’altra, la maggiore parsimoniosa e ossessiva. La situazione si invertirà presto in modo imprevedibile, per poi volgere a un’ancor più imprevedibile finale. Gli abbonamenti ora: 11 spettacoli 110 euro – 10 spettacoli 100 euro. Soci coop 11 spettacoli 100 euro. C’è anche uno speciale giovani under 25: 6 spettacoli 50 euro. L’abbonamento è a posto e turno fisso, ma non nominale, quindi cedibile.
Per informazioni: www.teatrolumiere.it
Fabrizio Del Bimbo
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