Dal 18 al 23 agosto nei Chiostri dell’Umanitaria,
a Milano, tanti eventi per scoprire dalla prospettiva
del gusto Leonardo, Boccaccio, Montanelli e tanti
altri protagonisti della storia toscana e italiana
Comincia con le ricette di Giovanni
Boccaccio nel Decameron a un Indro Montanelli estimatore del fagiolo di Sorana,
dalle invenzioni destinate alla cucina di Leonardo da Vinci alle tavole di
Pinocchio dedicate al cibo disegnate da Sigfrido Bartolini. Sarà attraverso
aneddoti culinari, ricette, cooking show e tanti altri appuntamenti che l’Associazione Nazionale Case della Memoria racconterà i grandi toscani durante la sua partecipazione
a Expo 2015, dal 18 al 23 agosto prossimi.
Ospitata Fuori Salone, nei Chiostri
dell’Umanitaria a Milano,
l’associazione, che mette in rete le abitazioni appartenute ad alcuni dei più
importanti personaggi della cultura e della storia italiana, porterà all’Esposizione Universale di Milano il progetto “A tavola con i grandi”, promosso proprio in occasione di Expo 2015: una serie d’iniziative all’insegna del gusto per presentare le case museo dei grandi personaggi
italiani. Il progetto fino a
oggi si è mosso in ambito locale, all’interno delle singole Case della Memoria inserite nella rete museale, con
appuntamenti che proseguiranno fino alla fine dell’anno.
Il progetto, nato dal lavoro
del presidente Adriano Rigoli e del
vicepresidente dell’associazione Marco
Capaccioli, è dedicato al tema del
rapporto tra le personalità delle case museo, il cibo e la cultura
gastronomica: l’idea è quella di comunicare il vissuto dei big della cultura
italiana attraverso quegli aspetti della vita quotidiana, come il cibo e i
piatti tradizionali, che sono testimoniati dalle abitazioni in cui hanno
trascorso la loro esistenza, oggi case museo aperte al pubblico.
A Milano, per sei giorni, le
varie Case della Memoria saranno protagoniste con tanti eventi, per scoprire da
una prospettiva inedita i grandi protagonisti della storia italiana. In
calendario, conferenze dedicate al rapporto dei personaggi o delle loro opere
artistiche, con il cibo, l’alimentazione e la cultura gastronomica, presentazione
di lavori culturali (libri, testi teatrali, opere d’arte, concerti)
sull’argomento, cooking show dedicati a ricette legate al personaggio o
al territorio di riferimento, aperitivi
e degustazioni di prodotti a tema, merende
tipiche di quando “i grandi erano piccoli”, laboratori per ragazzi e molto altro ancora.
Tra gli
appuntamenti toscani più significativi spicca la conferenza, in programma il 18 agosto (ore 16), dedicata a “Leonardo e la cucina” a cura di
Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano di Vinci: per scoprire un
lato meno noto di Leonardo che, anche in cucina applicava il suo genio di
inventore e si dedicava a esperimenti culinari. La conferenza seguirà alla presentazione dell’Associazione Nazionale Case
della Memoria con il suo presidente, Adriano
Rigoli, e il vicepresidente, Marco
Capaccioli e all’inaugurazione di esposizioni
dedicate, tra gli altri, a Leonardo da
Vinci, Enzo Ferrari, Luciano Pavarotti, Giovanni Pascoli.
Martedì 19 sarà all’insegna Giovanni Boccaccio. Alle 20 ecco un cooking show a cura del Comune
di Certaldo con lo chef Marco Nebbiai, diviso in due momenti: “In cucina con la cipolla di Messer
Boccaccio di Certaldo” e “Il
Mercaccio: un biscotto fra Mercantia e Boccaccio”. Nell’occasione ai
presenti sarà donato il testo Le ricette del Boccaccio. La serata
proseguirà alle 21.15 con la conferenza di Francesca Allegri “Giovanni Boccaccio e il Paese di Bengodi”, introdotta da Francesca
Pinochi, assessore alla Cultura del Comune di Certaldo e con la lettura di una novella del Decameron.
Indro Montanelli, il grande giornalista, non poteva dirsi un
appassionato di cucina ma era un grande estimatore del fagiolo di Sorana: il 20 agosto (ore
21.15) sarà
l’occasione per assistere alle letture di Andrea Giuntini su “Le case di Indro. Pagine toscane e milanesi
di Indro Montanelli”, a cura della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio
dove, dopo la sua scomparsa, sono stati trasferiti gli studi di Milano e di
Roma del giornalista. Non a caso, l’incontro sarà preceduto, alle 20, dalla degustazione di Fagioli di Sorana a cura del Consorzio
omonimo. Nella giornata di venerdì 21
(ore 18.30) ecco invece l’intervento musicale “Luigi Ferdinando Casamorata, musicista fiorentino”, con il pianista
Gregorio Nardi (Studio Piero
Bargellini, Firenze).
Sabato 22, si darà un assaggio dei festeggiamenti per il 150° anniversario dalla nascita di Ferruccio Busoni che cadrà nel 2016: due gli
appuntamenti in omaggio al compositore e musicista, a cura del Centro Studi
Musicali di Empoli (FI), a lui dedicato. Si partirà alle 19 con l’incontro con Marco Vincenzi dedicato al
centocinquantesimo, mentre alle 21.15 ecco il concerto di Cristiano Rossi al violino e Marco Vincenzi al pianoforte su pagine di Mozart, Beethoven,
Dallapiccola, Busoni.
E ancora, domenica 23, alle 18.30 “Lo scrittore, l’artista, il mercante, il navigatore: Le Case della
Memoria di Prato e di Vaiano in val di Bisenzio”, un incontro dedicato alle
dimore di grandi personalità pratesi (Francesco Datini, Agnolo Firenzuola,
Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini e Leonetto Tintori). A cura di Adriano
Rigoli, Filippo Boretti e Antonella Nannicini, l’intervento sarà introdotto da
Primo Bosi, Sindaco di Vaiano. Chiusura
in grande stile alle 21.15 con il Concerto
al pianoforte di Gregorio Nardi (per
lo Studio Piero Bargellini di Firenze) su musiche di Beethoven Moscheles,
Casamorata, Liszt.
Del Bimbo Fabrizio
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