martedì 11 agosto 2015

Nelle terre dei Bulgarelli, in Umbria, vacanze slow e green





Che bello poter visitare la verde Umbria, rispettando l'ambiente, senza inquinare, godendo di attrattive e paesaggi mozzafiato! Con “Umbria Green Card” tutto questo oggi e' possibile:  il progetto nasce dall'idea di sviluppare  proprio in Umbria, una forma di turismo sostenibile, che offra ai visitatori la possibilità di conoscere e vivere il territorio, ,con particolare attenzione all'ambiente, grazie all’utilizzo di vetture 100% elettriche, 100% green. L'obiettivo primario e' di di unire il territorio umbro attraverso una rete di opportunità e servizi ai quali solo chi compra l’Umbria Green Card potrà accedere. Tra gli obiettivi  lo sviluppo di un turismo sostenibile in Umbria, grazie all’opportunità unica di dare un’impronta “green” ai propri itinerari turistici, che potranno essere percorsi con un’auto elettrica a emissioni zero;  aumentare la permanenza media del turista nel territorio;  consentire la riscoperta e la fruibilità turistica di attrattive culturali ad oggi non accessibili come ad esempio le chiese oggi quasi sempre chiuse;  contribuire allo sviluppo di un percorso virtuoso che spinga le strutture ricettive verso scelte di risparmio e miglioramento delle prestazioni  energetiche;  fungere da volano per l’implementazione di un’infrastruttura regionale per la ricarica dei veicoli elettrici;  contribuire al raggiungimento dell’obiettivo 20-2020 stabilito dall’Unione Europea in termini di riduzione dei consumi di fonti primarie, diminuzione delle emissioni di gas climalteranti e aumento della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali.  Scoprire l'Umbria noleggiando veicoli 100% elettrici (Zero Emissioni), porta grandi benefici:  nessuna spesa per il carburante;   ricariche illimitate e gratuite incluse nel noleggio, parcheggi gratis sulle strisce blu;  accesso libero alle ZTL;  nessun inquinamento acustico;   diminuzione delle emissioni di gas climalteranti;  contatto diretto con la natura e l’ambiente, per provare un turismo “emozionale”;  sconti in strutture convenzionate (www.umbriagreencard.it)

La conoscenza di questa terra non può prescindere dalla storia dei Bulgarelli, guerrieri ghibellini di origine longobarda, signori di Marsciano dal 930 al 1400, conti Bulgarelli di Montegiove, che annoverano nella loro famiglia componenti scomunicati dall’inquisizione e santi come la Beata Angelina. I Bulgarelli in qualche modo protessero queste terre dalle ingerenze della chiesa di Roma. Combattivi nell’animo, uno di loro Antonio da Marsciano, capitano di ventura sposò la figlia del  Gattamelata intorno al 1429. 

A Marsciano  di sicuro interesse è il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte nel  palazzo Pietromarchi, residenza nobiliare costruita nel '300 dai Bulgarelli e completamente ristrutturato nel 2004.
Al primo e al secondo piano del palazzo sono esposti  laterizi realizzati sia in maniera artigianale sia industriale, dall’antichità ai giorni nostri, esponendo materiali fittili  risalenti all’età classica accanto a quelli prodotti e utilizzati dal XIII al XIX secolo fino alle produzioni industriali più recenti;
le terrecotte. Particolari un corredo tombale etrusco del IV sec. a.C. terrecotte etrusco-romane e una serie di grandi orci.  Nel palazzo è inoltre esposta una Madonna in trono con Bambino con gli angeli, San Silvestro e san Rocco di ambito del Pinturicchio, databile intorno al 1500 e una selezione delle opere dello scultore marscianese Antonio Ranocchia (1915-1989).




Tanti i borghi da visitare, come Rotecastello, paese abitato solo da 16 persone. La fortezza del castello venne edificata nel XII secolo, in cima ad una collina. Il castello era difeso da alte mura di cinta e da un fossato. Al suo interno vennero costruite ben sei torri, per meglio controllare la vallata sottostante. Di queste rimane solo quella al centro del paese,  restaurata nel 1982. A Rotecastello si e' svolta la manifestazione Agosto in medioevo con l'opera lirica L'elisir d'amore di Donizetti, uno spettacolo di musica in piazza e la sfilata  del Corteo Storico dell' Associazione Balestrieri di Norcia,  Tamburini di Marsciano e  Spadaccini di Assisi.
Altro delizioso borgo meritevole di visita e' Montecastello di Vibio con il suo Teatro della Concordia , il più piccolo teatro all'italiana, uno dei più piccoli teatri storici del mondo. Questo teatro ha pianta a campana, tipica per lo stile italiano, 99 posti ed è stato costruito nel 1808 per volontà di 9 famiglie benestanti del paese. Le decorazioni al suo interno vennero realizzate dal pittore spezzino Luigi Agretti. Nel 1951 fu chiuso per inagibilità e riaperto nel 1993 dopo il restauro.

Si consiglia anche la visita guidata, intervallata da osservazioni  venate di sarcasmo, agli edifici che compongono la Scarzuola, a Montegiove di Montegabbione. Il luogo e'  ben conosciuto per l'antico convento dove, secondo tradizione, avrebbe dimorato San Francesco d'Assisi, e per la città-teatro, concepita e costruita nel XX secolo dall'architetto milanese Tomaso Buzzi come personale interpretazione del tema della "città ideale".

Altra attrattiva l'ottima cucina locale con il ristorante-agriturismo Oasi, struttura curata ma familiare, dove poter assaggiare un gustoso risotto al tartufo e limone, trionfo di profumi e freschezza, e una deliziosa zuppa inglese casereccia (www.oasivillaggio.com) Da provare anche il Casale delle due fonti con cucina tipica, realizzata con un tocco personale e basata su ingredienti del territorio e prodotti fatti in casa come pasta all’uovo, paste ripiene, pane, dolci e gelati (www.casaledelleduefonti.it)

Fabrizio Del Bimbo

Nelle foto la Madonna dell' anbito di Pinturicchio al Museo del Laterizio di Marsciano, la torre di Rotecastello e il logo di Umbria Green Card

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