La Romagna non è poi così lontana dalla nostra regione: un tempo esisteva la Romagna Toscana. Quindi da sempre i toscani sono affascinati dalla storia e dalla cultura di questa zona, ricche di umane passioni che spaziano dalla poesia, alla narrativa, alla gastronomia, allo sport.
Ecco perché oggi racconto di un personaggio romagnolo, pressoché sconosciuto al di fuori della sua regione, ma che merita attenzione, per riscoprire quei valori di solidarietà, di compartecipazione, di amicizia (e pure di goliardia) che oggi sembrano essere scomparsi dappertutto: Olindo Guerrini. L'occasione per parlarne è il centenario della sua morte, che ricorre il 21 ottobre prossimo.
Guerrini è certamente il più importante poeta e intellettuale
ravennate a cavallo fra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. A molti
noto per le poesie dialettali scritte con lo pseudonimo di Lorenzo
Stecchetti, egli fu un personaggio poliedrico, dalla carriera
significativa e dalle molte passioni: fu amico personale di Giosuè
Carducci e di Pellegrino Artusi, con cui condivideva l’amore per la
cucina; fu assessore comunale a Ravenna, e avviò il locale corpo di
Vigili del Fuoco; fu Console del Touring Club Italiano; fu grande
appassionato di bicicletta, ed effettuò diversi viaggi in bici – anche
assieme al figlio – nell’Italia settentrionale.
“Poeta
italiano – si legge nella scheda biografica dell’enciclopedia Treccani -
fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e
compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, che egli presentò come un giovane morto di tisi, pubblicò Postuma (1877), Polemica e Nova polemica
(1878), versi che costituirono il manifesto del Verismo poetico
italiano. Quella di Guerrini è una delle voci che si oppongono allo
stanco sentimentaleggiare del tardo Romanticismo italiano. Abile
polemista, dalle accese punte anticlericali, Guerrini battagliò a lungo
contro di esso. Guerrini fu un fecondo verseggiatore dal gusto
goliardicamente incline alla beffa e allo scandalo”.
In
occasione della ricorrenza, nel corso dell’intero anno diverse realtà
culturali romagnole (fra cui Ravenna Festival) hanno organizzato
numerose iniziative dedicate a Guerrini, che si stanno intensificando
ovviamente nel mese di ottobre.
Da qualche mese si è inoltre costituita a
Sant’Alberto – il piccolo centro del ravennate in cui Guerrini crebbe e a
cui si sentì sempre legato - l'Associazione Amici di Olindo Guerrini, a
cui si devono alcune delle iniziative più importanti fra cui ad
ottobre una mostra, un convegno nei giorni 21 e 22 ottobre a Ravenna e un’edizione critica dei Sonetti romagnoli. L'Associazione coordina il calendario delle manifestazioni.
Il sito internet www.amicidiolindoguerrini.it contiene tutte le informazioni legate a Guerrini e al centenario, aggiornate in tempo reale.
Fabrizio Del Bimbo
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