sabato 15 ottobre 2016

Olindo Guerrini, un personaggio da riscoprire nel centenario della scomparsa

 La Romagna non è poi così lontana dalla nostra regione: un tempo esisteva la Romagna Toscana. Quindi da sempre i toscani sono affascinati dalla storia e dalla cultura di questa zona, ricche di umane passioni che spaziano dalla poesia, alla narrativa, alla gastronomia, allo sport.

Ecco perché oggi racconto di  un personaggio romagnolo, pressoché sconosciuto al di fuori della sua regione, ma che merita attenzione,  per riscoprire quei valori di solidarietà, di compartecipazione, di amicizia (e pure di goliardia) che oggi sembrano essere scomparsi dappertutto: Olindo Guerrini. L'occasione per parlarne è il centenario della sua morte, che ricorre il 21 ottobre prossimo.  

Guerrini è certamente il più importante poeta e intellettuale ravennate a cavallo fra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. A molti noto per le poesie dialettali scritte con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, egli fu un personaggio poliedrico, dalla carriera significativa e dalle molte passioni: fu amico personale di Giosuè Carducci e di Pellegrino Artusi, con cui condivideva l’amore per la cucina; fu assessore comunale a Ravenna, e avviò il locale corpo di Vigili del Fuoco; fu Console del Touring Club Italiano; fu grande appassionato di bicicletta, ed effettuò diversi viaggi in bici – anche assieme al figlio – nell’Italia settentrionale.


“Poeta italiano – si legge nella scheda biografica dell’enciclopedia Treccani - fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, che egli presentò come un giovane morto di tisi, pubblicò Postuma (1877), Polemica e Nova polemica (1878), versi che costituirono il manifesto del Verismo poetico italiano. Quella di Guerrini è una delle voci che si oppongono allo stanco sentimentaleggiare del tardo Romanticismo italiano. Abile polemista, dalle accese punte anticlericali, Guerrini battagliò a lungo contro di esso. Guerrini fu un fecondo verseggiatore dal gusto goliardicamente incline alla beffa e allo scandalo”.

In occasione della ricorrenza, nel corso dell’intero anno diverse realtà culturali romagnole (fra cui Ravenna Festival) hanno organizzato numerose iniziative dedicate a Guerrini, che si stanno intensificando ovviamente nel mese di ottobre. 

Da qualche mese si è inoltre costituita a Sant’Alberto – il piccolo centro del ravennate in cui Guerrini crebbe e a cui si sentì sempre legato - l'Associazione Amici di Olindo Guerrini, a cui si devono alcune delle iniziative più importanti fra cui ad ottobre una mostra, un convegno nei giorni 21 e 22 ottobre a Ravenna e un’edizione critica dei Sonetti romagnoli. L'Associazione coordina il calendario delle manifestazioni. 
Il sito internet www.amicidiolindoguerrini.it contiene tutte le informazioni legate a Guerrini e al centenario, aggiornate in tempo reale.


Fabrizio Del Bimbo


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