mercoledì 8 luglio 2009

Edipo all'Osservatorio Astronomico di Torre Luciana


COMPAGNIA KATZENMACHER
Dal 9 al 19 luglio 2009 ore 21,15

TRAGEDIA A…TORRE LUCIANA
EDIPO ALL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO
DI TORRE LUCIANA, VIA DI LUCIANA 15
MERCATALE VAL DI PESA (FI)

ideazione e regia Alfonso Santagata
con Alfonso Santagata, Antonio Alveario, Rossana Gay, Sergio Licatalosi,
Johnny Lodi, Daria Panettieri, Francesco Pennacchia, Massimiliano Poli
e gli allievi selezionati dal laboratorio

ALTRE NOTTI ED ALTRO SCENARIO, IN UNA NUOVA DRAMMATURGIA DEGLI SPAZI, PER
LA MITICA TRAGEDIA DI EDIPO. L’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORRE LUCIANA, VICINO A MERCATALE VAL DI PESA (FI). UN LUOGO NON CONVENZIONALE PER LA STORIA DI EDIPO DEI LABDACIDI, FIGLIO DI LAIO E PADRE DI ANTIGONE, ISMENE, ETEOCLE E POLINICE, CONSEGNATO PER SEMPRE AL PROPRIO DESTINO DA UNA TERRIBILE GENEALOGIA FATTA DI CRIMINI PORTATI FINO ALL'ESTREMO.

Un importante storico del teatro, Fabrizio Cruciani, ha definito il teatro greco come “magazzino del nuovo”: serbatoio di invenzioni, vicende, personaggi ..”

In questa prospettiva, la rilettura della tragedia classica è strettamente connessa con l’invenzione drammaturgica di spazi non teatrali. In tal senso il lavoro di Alfonso Santagata sulla tragedia greca, si svolge di pari passo con l’esplorazione di possibilità spaziali in grado di dialogare con i contenuti del mito. Rovine e siti archeologici, aree dismesse ed ambienti naturali suggestivi, sono i luoghi in cui far rivivere i cicli tragici. Luoghi dove la tragedia si è già svolta, dove la storia ha già avuto il suo corso, e dove la comunità degli attori e degli spettatori può ritrovarsi a celebrare l’attualità del rito, scavando nel senso antico delle vicende ed illuminandole di riverberi contemporanei. Stavolta, luogo non convenzionale alla Tragedia, è l’Osservatorio astronomico di Torre Luciana, località vicina a Mercatale in Val di Pesa (FI). In precedenza lo spettacolo di Katzenmacher è stato ospite al Festival di Santarcangelo nel 1999, poi ad Ostia per volontà di Mario Martone, oltre a Gibellina (TP), a Padova, Asciano (SI) e Mantova all’interno del Palazzo Ducale, occasioni di spettacolo legato appunto alla natura dei luoghi ospitanti.

Biglietto 10 euro

Torre Luciana prevede la presenza limitata di spettatori, chi desideri assistere Tragedia a..Torre Luciana, dovrà prenotarsi ai seguenti numeri di telefono: 055 820280 - tel. 334.6468094 e-mail: katzenmacher@fastwebnet.it

Ufficio stampa Alessandra Pagliai 338 3309866

“Tragedie che con insistenza mostrano padri e madri, sposi, fratelli e figli uniti da vincoli feroci. Edipo dei Labdacidi, figlio di Laio e padre di Antigone, Ismene, Eteocle e Polinice, consegnato per sempre al proprio destino da una terribile genealogia fatta di crimini portati fino all'estremo.
A Zeus il regno dei cieli, a suo fratello Ade, dio dei morti, il regno sotterraneo. Tutti gli uomini finiscono all'Ade e diventano ombre che appaiono e scompaiono.
Le creature eterne ritornano.
Anche gli indovini/profeti godono di privilegi in quel luogo, come Tiresia che chiede al dio Ade di aprire la porta e dice "e presto torneremo".
Si consultano oracoli e s'insinuano vaticini; per conoscere il proprio destino gli uomini interrogano gli indovini/profeti, spesso non creduti e minacciati, e la tragedia ha nuovamente inizio.
"La tragedia é un inganno in cui é più saggio chi si lascia ingannare" - i suoi miti sono carichi di orrori e di condanne e ogni poeta li veste con significati diversi per suscitare negli uomini emozioni essenziali.
Gli Dèi possono rendere stolto l'uomo più saggio fino ad annebbiargli la mente e dare saggezza all'uomo insensato.
Leggi divine e leggi umane si intrecciano: gli Dèi si fanno arbitri dell'umano agire e gli Eroi rivendicano la propria libertà affrontando un destino di sconfitta e di morte come premio della loro grandezza.

AlfonsoSantagata

STRALCI DI RECENSIONI

“Forse la più bella immagine teatrale di questa estate. C’è molto teatro nella Tragedia a mmare di Alfonso Santagata. C’è il senso e la sapienza di un teatro antico (…).”
Gianni Manzella-Il Manifesto – 15 luglio 1999


“L’Edipo di Santagata arriva con sbalorditiva freschezza… Il suo irripetibile spettacolo è (…) uno

dei suoi più ricchi e riusciti, uno dei più belli”.
Goffredo Fofi-Il Quaderno del Festival – 10 luglio 1999

“Si sa. Santagata procede per sventramenti e sondaggi in profondità, proprio come se la scrittura scenica fosse una ruvida superficie, simile a quella che noi calpestiamo seguendolo nel percorso a stazioni da lui stabilito…in cima all’immenso cretto realizzato da Burri sulle rovine del paese.”
Antonio Audino - Il Sole-24 Ore – 25 agosto 2002

“Il relitto di un mito che è annegato nel tempo ma riaffiora ogni volta che torna la bassa marea, qui, in ciò che resta della Gibellina sventrata dal terremoto, la favola tebana è per Santagata una tragedia di terra, di pietre divelte trent’anni fa e mai più smosse…disegna l’ultima immagine di figurine che si allontanano, mano nella mano, tra Chaplin e Pasolini, per raccontare un’altra volta ancora, in qualche altra terra o altro mare, in un’altra notte, questa storia infinita nata all’alba della civiltà d’Occidente.”
Roberto Canziani – www.tuttoteatro.com - anno III n.31 - 2 settembre 2002

“Ma ridurre Tragedia a Gibellina a una suggestiva capacità di animare lo spazio, sarebbe ingiusto: il vero segno di questo teatro postumo è l’attenzione alla vittima che dal meccanismo tragico è schiacciata, espulsa. La ripetizione tragica è sempre possibile perché qualcosa continua a fuoriuscire dalla sua logica…”

Attilio Scarpellini – Diario – anno VII n.37 20-26 settembre 2002

“Alfonso Santagata con gli attori della compagnia Katzenmacher e i giovani che hanno partecipato in questi giorni al laboratorio che si è tenuto in città, collocherà in una dimensione urbana l’antica tragedia di Edipo. Che viene assunta a simbolo dei vincoli feroci che sovente caratterizzano i rapporti familiari, che mostrano padri e madri, sposi, fratelli e figli uniti da rapporti spesso violenti.”
Il mattino di Padova – 9 giugno 2007

“Per una sola notte la Sataveco viene aperta al pubblico…nel capannone l’odore del ferro è talmente forte da evocare immediatamente scenari di guerra e di violenza…Edipo appartiene a tutti, induce a interrogarci sui sentimenti umani, rappresenta un’atualità che supera pure l’attuale.”
Anna Tonelli – la Repubblica – 30 ottobre 2007


Katzenmacher Soc. Coop. a r.l.
via Roma 47 - 50026 San Casciano Val di Pesa (FI)
tel. fax 055 820280 - tel. 334.6468094
e-mail: katzenmacher@fastwebnet.it
www.katzenmacher.it

Fabrizio Del Bimbo

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