sabato 9 ottobre 2010

Alla Goldonetta di Firenze inizia il Festival Oltrarno Atelier




Alla Goldonetta Firenze
in via Santa Maria 25 Firenze
domenica 10 ottobre ore 18.30 > opening _ CANGO, sala piccola
fino al 14 novembre (apertura nei giorni di spettacolo
ANTEPRIMA Festival Oltrarno Atelier
DERNO RICCI
Animali
a cura di Cecilia Vannucchi, Bruno Casini, Virgilio Sieni, Annamaria Ricci
Esposizione dedicata all’artista toscano Derno Ricci, scomparso a Firenze il 19 ottobre 2009.
Spirito libero e acuto, con uno spiccato gusto per l'avventura, Derno Ricci amava tutto della vita. E l'incontro con il mondo degli animali lo aveva folgorato. Li fotografava per documentare le specie e le differenze - cavalli, capre, maiali, mucche e asini -, abitanti silenziosi di un mondo spesso dimenticato. Ma poi li aveva trovati belli, perfetti, nella loro semplicità, nella sacralità del loro essere. Appaiono quasi come divinità, nelle sue fotografie piene di rispetto.
Elisabetta Barsantini
Derno con i suoi animali, era un gioco per lui. Fotografarli era quasi un rito, li guardava, li adorava, ci parlava, ci comunicava, riusciva sempre a trovare il clic giusto, il clic fascinoso, il clic dirompente, il clic entusiasmante, a volte ci litigava pure ma tutto in grande armonia e grande sensibilità. Fotografare i suoi animali era un’avventura, a volte prendeva la macchina e faceva decine di chilometri, viaggi sempre esplosivi, barricaderi, tumultuosi, sempre con sue cassette musicali piene di canzoni beat, Rolling Stones, Kinks, Renegades, la musica per Derno era fondamentale per fare le sue foto e, prima di scattare, lunghe chiacchierate, pazzesche, maledette, incredibili. Le foto di Derno sono dei viaggi, lunghi, tortuosi, formativi, ribelli, indimenticabili. I suoi animali tornano dentro a Cango, tornano in uno spazio che Derno adorava, dove ha vissuto gli ultimi momenti della sua "spericolata ma intensa" vita. Attento al suo "bestiario", i suoi animali raccontano, ricordano, sono impressi nei momenti più spiazzanti, evocano, e tutte le volte che li guardo vedo Derno che gli gira intorno, che aspetta il momento magico, il tocco elettrico, intelligente.
Bruno Casini
Derno Ricci è nato a Sansepolcro. Per più di trent’anni ha vissuto a Firenze, base per i suoi frequenti viaggi. Attratto dal mondo in genere ma soprattutto dalle persone, si è dedicato principalmente alla ritrattistica. Spirito libero e acuto, con uno spiccato gusto per l'avventura, parlava perfettamente l'arabo ed era stato un grande viaggiatore in vari continenti: conosceva bene l'India, era stato in Afghanistan prima dell'invasione sovietica, aveva visitato anche il Nepal e il Giappone, ma soprattutto era innamorato dell'Africa di cui era stato un osservatore attento, incantato e irriguardoso di ogni gerarchia estetica a priori, dalla risalita del Nilo azzurro alla Libia, dalla Nigeria al Mali. Elegante e provocatorio, ironico e appassionato, sempre originalissimo, Derno Ricci è morto a Firenze il 19 Ottobre del 2009 a neanche sessant’anni di età
L'evento è a ingresso libero
Del Bimbo Fabrizio

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