venerdì 1 ottobre 2010
La via del latte: Mukki a Ruralia alle Cascine
La Centrale del Latte è presente con un proprio stand alla manifestazione "Ruralia alle Cascine"; sovente l'Azienda partecipa alle iniziative del settore agro-alimentare, individuando in esse un momento importante di rapporto con il territorio e con i consumatori. Ma questa volta si aggiunge un motivo particolare.
"Abbiamo intrapreso con decisione - afferma il Presidente Lorenzo Marchionni - la strada della valorizzazione del prodotto toscano e di rafforzare il nostro rapporto con la filiera agricola toscana: siamo convinti, così facendo, di interpretare le aspettative e di favorire l'interesse dei consumatori, dell'economia e della nostra Azienda."
"Oggi - prosegue il Presidente - siamo in grado di presentare i primi risultati di alcuni mesi di lavoro, ovvero i punti fondamentali del Progetto relativo alla valorizzazione del latte del Mugello, prodotto toscano per eccellenza. E partiamo proprio dal territorio del Mugello, da quegli otto Comuni (Firenzuola, Barberino di Mugello, Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo e Vicchio) in cui sono localizzate le 27 stalle che ogni giorno conferiscono per intero alla Centrale la loro produzione; abbiamo creato un nuovo marchio, un segno che identificherà la VIA DEL LATTE, una campagna promozionale che unirà innovazione e tradizione, una confezione che racconterà il territorio, una selezione del latte di sempre più alta qualità."
Nello stand, per tre giorni, si racconterà come nasce il latte del Mugello, si potrà assaggiare il prodotto, si potranno chiedere informazioni e tutto ciò servirà ai dirigenti aziendali per mettere definitivamente a punto il Progetto: nella seconda metà di gennaio il nuovo Mugello sarà sugli scaffali dei punti vendita.
La produzione attuale è di circa 13 milioni di litri l'anno.
La Centrale è soddisfatta degli attuali livelli di commercializzazione del latte Mugello e della grande affezione e fedeltà che i clienti hanno dimostrato e dimostrano nei confronti di un prodotto dalle elevate prerogative qualitative; ma è altresì convinta che vi siano notevoli potenzialità di sviluppo: questo Mukki ha rilevato presso i consumatori, sempre più attenti alla provenienza ed alla qualità dei prodotti; ad analoghe conclusioni giungono le istanze raccolte tra gli operatori che utilizzano il latte Mugello come materia prima per le loro produzioni, come le pasticcerie e le gelaterie.
Nella costante ricerca del miglioramento degli standard qualitativi delle produzioni, Mukki opera al fianco delle stalle mugellane e delle due cooperative a cui esse fanno riferimento, ovvero Granducato e Cooperlatte: quindi uno sforzo congiunto ed un progetto che nasce a più mani, esempio concreto di funzionamento di una vera filiera.
"Dovremo anche sviluppare fin dai prossimi giorni - ha concluso il Presidente - un rapporto stretto con il coinvolgimento dei livelli istituzionali, dalla Comunità Montana ai Sindaci dei Comuni interessati; la realizzazione della VIA DEL LATTE come elemento caratterizzante del territorio, richiede il loro parere favorevole. Non abbiamo dubbi nel merito: siamo convinti che il Progetto sarà apprezzato e che gli Enti Locali aggiungeranno i loro sforzi ai nostri."
Un filo diretto si aprirà dunque, ancora più incisivo, tra il prodotto, le sue prerogative e il territorio da cui proviene. La creazione de "La via del Latte", un marchio identificativo di un territorio che si qualifica con la produzione del latte, con le sue stalle che rappresentano un presidio di valori, di tradizioni e cultura, oltre che di tutela del paesaggio e dell'economia locale, insostituibile per la realtà dove si trovano.
Con "La via del Latte" si crea quindi un nuovo brand, che verrà utilizzato non solo dalla Mukki per identificare i suoi prodotti con il territorio, ma che potrà essere sfruttato dal territorio stesso per richiamare i valori che lo contraddistinguono.
La Centrale continuerà nel suo lavoro: l'appuntamento con i consumatori è a gennaio prossimo; ma la strada è intrapresa e dunque altri progetti ancora ci attendono.
Nicoletta Curradi
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